Incontro viaggiatoriliberi "Taz (the Tasmanian Devil)"
Santa Sofia (Fc)
Appennino Tosco-Romagnolo
25-27 settembre 2020
Come al solito l'invito è rivolto a tutti, ciò che conta è l'entusiasmo nel partecipare e condividere un fine settimana diverso da solito con nuovi amici, buona compagnia, curiosità e divertimento !!!
Dove >> Santa Sofia (FC)
Il
paese sorge tra le verdi colline
dell'Appennino tosco-romagnolo, lungo la Valle del fiume Bidente, nel
cuore del Parco delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna.
Immerso nel verde del
Parco
Nazionale delle Foreste Casentinesi, di cui ospita la sede e un Centro
visita, il territorio di Santa Sofia offre al visitatore luoghi
particolarmente suggestivi dal punto di vista naturalistico, come la foresta
di Campigna e il bacino artificiale della
Diga di Ridracoli.
Città del buon vivere, per la qualità dei prodotti gastronomici e la ricerca di uno stile di vita armonico e compatibile, Santa Sofia fa parte del circuito delle Città Slow.
Pernottamento presso la FORESTERIA DI CAPACCIO.
Quando >> 25-27 settembre 2020
Info
https://www.prolocosantasofia.it
E' terra di Romagna\Toscana, neppure la foresta di Campigna è Casentino, neppure il Monte Falterona.
Personalmente non mi sarebbe neppure dispiaciuto rimanere in provincia di Firenze, vogliamo confrontare Firenze con Forlì ?
Però questo è dal 1923 ben prima che nascessi.
Quindi e comunque mai stati Casentino, Casentino è provincia di Arezzo.
La Romagna\Toscana ha sempre confinato con il Casentino ma è passata da Firenze a Forlì, mai Arezzo.
Tra l'altro mai corso buon sangue tra Arezzo e Firenze
La riserva naturale integrale di Sasso Fratino, nel cuore del Parco nazionale delle Foreste Casentinesi
Più che Casentino direi Romagna Toscana, Santa Sofia non per essere di parte ma è la parte più bella ... siamo noi con Riserva Naturale Sasso Fratino e le Faggete del 500 diventate patrimonio Mondiale dell'UNESCO.
Complessivamente il 20% del territorio del Parco Nazionale
Anche il
nostro fiume completamente balneabile a monte Santa Sofia è unico.
Cosi si vedono anche alcune foto della piccola Firenze e la chiamavano così i
fiorentini e come vedi c'è un suo perché. Santa Sofia non ha portici come le
cittadine della Romagna, il campanile è tipicamente toscano ... noi eravamo
Toscana\FIRENZE E NON CASENTINO. Noi Intendo Santa Sofia e Mortano che ora è la
parte alta e storica del comune era un altro Comune ma papalino ... frontiera
molto calda quindi ...ha dato un sacco di volontari ai mille di Garibaldi ...
tant'è che è famosa una frase di Nino Bixio che ebbe a dire non conosco Santa
Sofia, ma deve essere una grande città per averci mandato tanti suoi figli...
questo per dare un'idea dei contrasti che potevano esserci tra il regno più
democratico di quella Italia ed il papato
Ok vedi tu San Piero è l'altro vallata quella a sinistra quella del Savio. Non
per partigianeria ma la nostra è un altra cosa anche come itinerari. La foresta
di Campigna e la Riserva Naturale ecc sono nel nostro comune. Li ti allontani
anche se alla fine sono 18 km... da Santa Sofia però diventano oltre 40 da
Campigna. Ma dipende sempre quello che vuoi fare. Anche su ci sono ottimi
itinerari Bagno di Romagna è delizioso ma Santa Sofia anche come paese è davvero
in 'altra cosa.
La riserva naturale
integrale di Sasso Fratino, nel cuore del Parco nazionale delle Foreste
Casentinesi
Le faggete vetuste del Parco Nazionale e la Riserva Integrale di Sasso Fratino sono entrate a far parte del lista del patrimonio mondiale dell’UNESCO.
https://www.parcoforestecasentinesi.it/it/natura/le-foreste-patrimonio-dellumanita
http://www.ridracoli.it/rifugio-ca-di-sopra/
Un saluto
a tutti
Grazie per la splendida compagnia
In particolare a Michele ottimo organizzatore e...
alla prossima...
Tina
Grazie a tutti e come sempre al super Michele !!!
Axel
Grazie a tutti e come dicono i pellegrini, Buen Camino
Barbara
Forse uno dei piu begli incontri della storia di questi eventi. Ho incontrato alcuni parecchi anta ma ancora piu giovani dei giovani con la voglia di viaggio fin nel midollo.In 37 non c e Nazione al mondo che se la sia scampata.Abbiamo respirato assieme cronache del passato presente e futuro storie di vita moderna e antica aneddoti vissuti ma che sembrano paradossali e 5 km e 150 mt di dislivello che sono diventati 13 km e 500 mt di mulattiere improbabili e impossibili nelle montagne casentinesi destinati a esseri umani piu che normali.Alla fine nessuno ha voluto e potuto rinunciare al percorso....nessuno ha voluto cedere. Stanchi con le articolazioni distrutte ai piu ce ne siamo dimenticati davanti ad un piatto di tagliatelle casarecce col sugo cotto almeno 6 ore.Meteo clemente o no ..sagra o non sagra lo spirito dei fanciullacci è venuto fuori prepotentemente. E adesso al prossimo appuntamento Covid o non Covid!!!!!Grazie a tutti.
Grazie ancora per questa Equipe d eccezione in efficienza e simpatia...Michele e Federica Luisella e Paola Flavia e Flavio oltre al simpaticissimo e attrezzatissimo Fabio e scusate se dimentico qualcuno.Di questi tempi un anno è probabilmente troppo lungo per aspettarsi un nuovo incontro....e vista che molti hanno gradito battiamo il ferro quando è caldo
Grazie poi ai contributi individuali dal parmigiano ai vini alla frutta agli affettati al farro alla carne .....veramente tanta roba........
Giorgio
Prima partecipazione ai viaggi di gruppo . . .esperienza molto bella . . .partecipanti simpatici . . .organizzazione perfetta . . .grazie Michele! Grazie agli altri organizzatori! Alla prossima!
Aldo
Grazie a
tutti per la partecipazione e in particolare a Flavia per il suggerimento per la
scelta del Casentino e tantissimo a Flavio vero artefice della buona riuscita
dell'incontro!
A prestissimo...
Franco e Aldo ci stanno facendo una sorpresa per la scelta della località del
NUOVO INCONTRO
Michele
Io sono stata bene. É questo é quel che conta. Alla prossima!
Virna
Noi 4 , siamo arrivate a Vieste . Grazie ancora a tutti per l'amicizia e la compagnia. Alla prossima volta
Paola
Grazie a voi da Pesaro, ora. Grazie a tutti/e i viaggiatori viaggiatrci anche con la fantasia! A Michele che, pur essendosene andato proprio in chiusura, e un po’ mi/ci è dispiaciuto, grazie perché comunque ha preso l’iniziativa, grazie a Fabio la guida tanto piaciuta alle ragazze di ogni età, grazie a Flavio che davvero sempre dà l’anima e ancora grazie a voi per esserci stati. A presto per nuove avventure di condivisione
Flavia
Per me è stata una bellissima esperienza. La prima di una lunga serie
Maria Rosaria
Grande
Giorgio hai reso e descritto i particolari di questo incontro..fantastico!...
credo che per tutti abbia superato le ns aspettative!
Grazie Michele e grazie a Flavio e Flavia per l organizzazione e per averci
coccolato cosi rendere questo incontro speciale...conoscere nuovi amici e
condividere le più svariate esperienze di tutti noi lascia un ricordo bellissimo
di questi due giorni e la voglia di ritrovarsi ancora...
Micheleeeeeee...
Aspetti un altro anno...dai facciamo un bis prima
Un saluto anche a Fabio la guida simpatica e sempre pronta per le emergenze...
viaggia con il kit di sopravvivenza
Marisa
Michele ti ringrazio della bella esperienza. Alla prossima esperienza. Ciao
Eliana
Grazie a tutti siete stati fantastici, alla prossima davvero con piacere
Ernestina
Pernottamento presso la FORESTERIA DI CAPACCIO
La FORESTERIA su google MAPS >> https://goo.gl/maps/YjRh14R5k8A3tEFt7
Strada
Provinciale, 4 km 48.8, 77c
Santa Sofia, Capaccio
https://www.prolocosantasofia.it/
http://www.visitsantasofia.it/it/mangiare-e-dormire/foresteria-capaccio/
Lista dei partecipanti confermati:
|
>> Disposizione provvisoria camere prenotate
Camera singola n° 218 |
218 |
Sonia |
2 notti |
Camera singola n° 220 |
220 |
Franco |
2 notti |
Camera singola n° 108 |
108 |
Federica |
2 notti |
Camera doppia n° 106 |
106 |
Barbara e Cristina |
2 notti |
Camera doppia n° 102 |
102 |
Francesco (3notti) |
3 notti |
Camera doppia n° 104 |
104 |
Ernestina, Katia |
2 notti |
Camera Tripla (castello e singolo) n° 112 |
112 |
Virna, Emilia, Barbara |
2 notti |
Camera Tripla (castello e singolo) n° 110 |
110 |
Axel, David, Mirko |
2 notti |
Camera Tripla (castello e singolo) n° 114 |
114 |
Luisella, Antonella, Tina |
2 notti |
Camera Tripla (castello e singolo) n° 202 |
202 |
Maurizio, Lorenzo |
2 notti |
Camera quadrupla n° 116 |
116 |
Paola, Milvia, Manuela e Eliana |
2 notti |
Camera quadrupla n° 206 |
206 |
Manuel, Massimiliano, Michele |
2 notti |
Camera quadrupla n° 208 |
208 |
Paolo, Giorgio |
2 notti |
I prezzi x notte (22 euro a persona a parte le singole)
Singola 28 € (in totale ce ne sono 3)
ESAURITE
Doppia 44 € (in totale ce ne sono 4)
ESAURITE
tripla 66 € (in totale ce ne sono 5)
quadrupla 88 € (in totale ce ne sono 5)
Caratteristiche e tipologie di stanze:
E' compresa la COLAZIONE (in bar pasticceria "Dolce vita" a Santa Sofia)
Ogni stanza è dotata di bagno interno con doccia.
Le lenzuola e le federe sono inclusi nel prezzo.
**A disposizione ci sarebbe la sala mensa da circa 70 persone, ma non la cucina o un luogo dove riscaldare o mantenere le vivande.
La sala sarà completa di tavoli e sedie e sarà pulita, quello che vi chiedo è un contributo a forfait di € 50,00 per le pulizie dopo averla usata.
PROGRAMMA "ELASTICO" alla Taz
Avremmo come guida Flavio molto esperto della zona.
sabato
https://www.navtrekking.com/Escursione/ridracoli-i-tagli-pratalino-ca-di-sopra-ridracoli/
http://www.bagnodiromagnaturismo.it/-/bagno-sentiero-natura-ridracoli-ca-di-sopra-itin_nat
http://www.ridracoli.it/rifugio-ca-di-sopra/
Si parte dalla diga di Ridracoli e tramite un percorso di 5 chilometri (andata e ritorno) e un dislivello di 150 metri si arriva a destinazione. Lungo la strada, che non presenta particolari difficoltà , sono numerose tracce lasciate dall’uomo: la mulattiera, la Casetta Cà Margheritini, i muretti, il sentiero ciottolato… sino alla vista mozzafiato sul lago e sulla diga di Ridracoli. Sulla strada, inoltre, si potranno incontrare scorci panoramici sulle foreste del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi e gli animali che la abitano: daini, caprioli, cervi, gufi, civette, lepri….
Se arrivare al rifugio rappresenta già di per sè un’esperienza di contatto con la natura unica, una sosta incrementa la forza dell’esperienza.
[07:36, 3/9/2020] Flavio: Il bello del pranzare in questo Rifugio, è che ci si
può dare appuntamento verso le 13.00\13.30 dopo avere fatto cose diverse,
esempio se qualcuno come dici tu, non vorrà fare trekking "impegnativo" può
arrivare in auto quasi alla Diga, e poi da li con solo 30' di passeggiata
arrivare al rifugio, si può visitare museo in basso e poi salire in macchina
alla diga, ed arrivare con la solita breve passeggiata Lasciare auto in Basso
alla sbarra dove le lasceremo noi, ma invece di fare il nostro percorso, andare
su dritti, arrivare alla Diga in mezz'ora, e poi con altra mezz'ora arrivare al
rifugio, quindi un'ora in tutto ... due ora andata e ritorno. Purtroppo i tour
in battello elettrico cesseranno domenica 13 settembre, il che però significa,
che termineranno anche in grandi afflussi estivi, quindi sarà tutto più a misura
d'uomo. Non che non ci sarà gente, non ci sarà però sovraffollamento Comunque su
aprendo questo link ci si potrà informare su tutto ciò che è possibile fare in
zona.
[07:42, 3/9/2020] Flavio: Anche i suggestivi tour in canoa sono sospesi e
riprenderanno nella Primavera 2021. La durata dei tour in battello e delle
escursioni in canoa, è legata al livello dell'invaso, esiste cioè un altezza
minima al di sotto della quale, tali attività non sono permesse, per motivi di
sicurezza.
Qui Michele c'è il percorso più breve, l'ho preso da Itinerari di Bagno Romagna perché infine la diga è in quel territorio, ma economicamente e logisticamente, e tradizionalmente, Ridracoli è sempre stato legato a Santa Sofia, anche prima che la Diga fosse costruita, infatti, pur votando ad esempio in quel comune, ed essendo obbligati per burocrazia e recarsi li, per necessità, per la vita di tutti i giorni la spesa settimanale, ai tempi in qui le campagne erano densamente popolate, gli abitanti di Ridracoli scendevano il giovedì giorno di mercato a Santa Sofia, stavano li tutto il giorno, pranzando nelle osterie del paese, e ritornavano a casa a serra, il giovedì quando io ero bambino , c'erano mercati enormi, ed era il giorno della settimana più festoso, ancora più della domenica, perché tutti gli abitanti dei dintorni erano in paese, il Sabato e la Domenica ognuno restava a fare festa, nelle rispettive parrocchie. pensa che il comune contava quasi 11.000 abitanti ed a Santa Sofia ne vivevano si e no 2500. Corniolo ne Contava 1300 Spinello oltre Mille, erano e sono le due frazioni più importanti, a ma anche località come Biserno da cui passeremo andando in Diga ed Isola ne contavano oltre 500. Ridracoli 700\800 ... ed anche se già allora era già comune di Bagno di Romagna, il punto di riferimento restava Santa Sofia che dista 12 km. Bagno da Ridracoli ne dista 27 e devi per forza con auto o moto, passare per Santa Sofia. Stessa cosa per un altra ex popolosa frazione del comune di Bagno Poggio alla Lastra, che dista da Santa 7 km e da Bagno 20. Da qui però non devi passare per Santa Sofia, per recarti a Bagno di Romagna, essendo posizionato, anche se distante dalla provinciale, sulla direttrice Santa Sofia - Bagno di Romagna, nel senso che da Poggio alla Lastra, arrivi su questa provinciale, dopo 5,5 km di strada comunale, 1,5 km a monte di Santa Sofia e14,5 km da Bagno. Il nostro comune scese poi addirittura a 2400 abitanti, nel momento della corsa all'industria per poi risalire e stabilizzarsi sugli attuali 4500 circa, di cui quasi 4000 in paese. Più circa 800 extracomunitari che stabili, vivono qui lavorando regolarmente, ed altrettanti pendolari che non vivono qui, ama lavorano qui, alla Pollo del Campo, un industria avicola, un tempo cooperativa gestita da imprenditori locali, e dora parte del gruppo di Francesco Amadori, numero uno in Italia del settore con sede centrale a Cesena. Alla Pollo lavorano oltre 2000 persone.
domenica
[08:33, 18/9/2020] Flavio: Domenica come Michele, vi ha anticipato, e mi ha
chiesto di dettagliare, si pensava ad un "giro"ad anello più breve attorno al
paese che sarà di circa 2 ore, attraversando se si vuole due volte il fiume
Bidente, una in località Isola da cui passeremo anche Sabato in auto per recarci
in Diga, è obbligatoria ahimè, quindi se avete scarponcini più o meno
impermeabili goretex e similari meglio indossarli, ok non pensate ad un guado
impegnativo, la portata del Bidente in Settembreminimale, ma può capitare di
bagnarsi. La prima subito sotto dove pernotteterete evitabile visto che c'e un
vecchio ponte. 6/7 km in tutto, di cui 1 scarso, sulla provinciale.
[08:46, 18/9/2020] Flavio: Partenza con calma sulle 09.45. Da Capaccio. Quindi
colazione con calma alla pasticceria Santa "Dolce Vita" in paese, poi si rientra
alla foresteria e quando saranno pronti tutti pronti si parte. Il giro
Domenicale potrebbe anche iniziare dal Parco Fluviale sotto la piazza Centrale
giù in paese ma lo si allungherebbe di circa un 'ora e visto che la prima parte
del percorso quella in centro è piuttosto frequentata specialmente la domenica
ed è quella delle sculture contemporanee distribuite lungo la prima parte del
percorso, e che in ogni caso ciascuno può farsela per proprio conto magari anche
il venerdì o domenica pomeriggio ... per chi resta ... sino a tardi, ed è una
passeggiata tranquillissima, la domenica mattina la eviterei. Sono comunque per
arrivare dalla Pasticceria in zona foresteria 3 km in più.
NOTE STORICHE
La battaglia di Campaldino che si combatté l'11 giugno 1289 fra
i guelfi,
prevalentemente fiorentini,
e ghibellini,
prevalentemente aretini,
nel comune di Poppi, Casentino alla quale parteciparono, tra gli altri, Dante
Alighieri e Cecco
Angiolieri. La vittoria dei guelfi, dovuta soprattutto al ruolo di Corso
Donati, costituì un evento chiave nel processo di progressiva
affermazione dell'egemonia di Firenze sulla Toscana.
Tra l'altro Poppi è bellissima ed appartiene a buon titolo al circuito dei Borghi più belli d'Italia.
Lo dice anche la storia ... noi eravamo Guelfi fiorentini non Ghibellini aretini
Infatti il nostro Parco Nazionale ha dicitura: Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi Monte Falterona e Campigna, proprio per distinguere Falterona e Campigna Romagna dalle Foreste Casentinesi Toscana (AR)
E' parco di Confine tra Emilia Romagna e Toscana ed il Casentino è in Toscana.
Sapeste che "guerra per trovare un nome adeguato che rappresentasse tutti ? Non trovandolo si è menzionato tutto e tutti nome interminabile ma non è l'unico esempio... spesso accade ai parchi appartenenti a più regioni.
I comuni di Stia e Pratovecchio, sono in Casentino e lo sono sempre stati, e sono confinanti con comuni di Bagno di Romagna e Santa Sofia, un tempo fiorentini ed ora forlivesi.
Le terre di Romagna\Toscana, furono toscana sino al 1923, ma da allora fanno parte della Regione Emilia\Romagna grazie o per colpa di Benito Mussolini da Predappio, 20 km da Santa Sofia, che nel 1923 aggregò ben 11 comuni della Romagna\Toscana, facenti parte politicamente della Toscana, alla natia Romagna. Noi con essi.
Predappio è ubicato nella contigua e parallela vallata del Rabbi, Predappio ad esempio sempre stato parte delle Romagne, quindi anche Stato Pontificio.
Da Forlì salgono tre vallate sino all'appennino tosco\romagnolo, tenendo Forlì città alle spalle
A destra Vallata del fiume Rabbi con Predappio Rocca San Casciano Premilcuore salendo verso monte nell'ordine: luoghi di interesse storico e naturalistico principali Tomba Benito Mussolini e Municipio a Predappio, cascata dell' Acquacheta a monte, fiume Rabbi bellissimo in zona le Seghe comune di Premilcuore.
A sinistra la Vallata del fiume Savio con, salendo a monte, nell'ordine Mercato Saraceno Sarsina, quest'ultima, patria di Tito Maccio Plauto. Plauto fu uno dei più prolifici e importanti autori dell'antichità latina e l'autore teatrale che più influenzò il teatro occidentale. E' quindi nota per vestigia romane,ed un arena teatrale romana usata sino a non tantissimo tempo fa Poi è stata
costruita ed una delle arene teatrali estive più importanti, e si è dato vita per diverso tempo a stagioni teatrali estive con cartelloni importantissimi, tanto d arrivare spesso addirittura al primo posto nazionale, e quando non si riusciva al secondo, grazie anche al compianto e grande Giorgio Albertazzi, a lungo mentore della cittadina e che spesso qui ha recitato in prima persona, fungendo nel contempo da direttore artistico. https://www.plautusfestival.it/arena-plautina/
Poi San Piero in Bagno ed attaccato Bagno di Romagna. Il municipio ha sede a San Piero ma il comune è Bagno di Romagna. San Piero ha belle chiese e belle piazze, molto interessante la piazza principale che però non è sede del Municipio, con palazzi davvero ragguardevoli, eccellenze gastronomiche stellate e non.
Bagno invece è più raccolto delizioso, più raffinato e turistico al tempo stesso sede di notissime terme romane con acque sulfuree.
https://www.bagnodiromagnaterme.it/it/offerte-le-tre-terme.php?utm_source=Google%20Ads&utm_campaign=T!%20-%20Google%20Ads&utm_medium=ppc&utm_content=%5BGCmpgId%3A6169921 Frequentato per cure termali e l'amenità del territorio, palazzi ad esempio quello dei capitani di notevole interesse storico ed un rinomato mercatino del mobile, non come quello notissimo di Arezzo ma di tutto rispetto.
Vallata del Bidente, la centrale la più ampia e bella, ed è vero sono di parte, ma mentre le altre sono laterali ed anguste, la centrale risulta molto più ampia, grazie anche al letto del Bidente, fiume molto grande e con portate di tutto rispetto, non a caso il bacino imbrifero di Ridracoli è stato fatto sul fiume Bidente.
Salendo da Forlì si incontrano Meldola, a soli 12 km da Forlì, Cusercoli sede di una bellissimo castello medioevale che domina la frazione e fa parte del comune di Civitella, il cui abitato si incontra salendo di altri 6 km. Poi Galeata con interessantissimi scavi Romani di Mevaniola in frazione Pianetto e l'interessante Museo Mambrini a Galeata capoluogo. La bellissima Abbazia di Sant'Ellero,
in frazione Sant'Ellero, notissima e molto potente durante il Medioevo. Altri sei km e siamo arrivati a Santa Sofia, che i forlivesi "chiamano montagna" e vabbè, solo 257 mt. sul livello del mare, mentre i fiorentini la chiamavano " La Piccola Firenze" Paese pede montano, in soli 8 km si sale gli oltre 900 mt di Spinello una delle due principali frazioni comunali sede del centro sportivo di Sportilia, dove soggiornò la nazionale di Sacchi prima dei mondiali USA 2002, e dei ruderi di un interessante rocca Malatestiana, notissimo belvedere e punto panoramico nei giorni di sereno si scorge tutta la Riviera Romagnola e Le Torri della Repubblica del Titano o di San Marino. A 14 Km salendo verso la foresta di Campigna, sulla ex SS 310 Forlì Firenze l'altra frazione più importante Corniolo oltre 500 mt che contava ben 1200 abitanti, antico borgo abbarbicato all'appennino,attraverso strette viuzze dalla ex statale si sale alla piazza centrale Papa Pasquale II, nato in località Bleda frazione Biserno, 1050 https://it.wikipedia.org/wiki/Papa_Pasquale_II#:~:text=Pasquale%20II%2C%20nato%20Rainerio%20Raineri,cattolica%20dal%201099%20alla%20morte . , Biserno è ai piedi della diga di Ridracoli http://www.ridracoli.it/
l'antica Rio Degli Oracoli ma questa è un'latra storia. Nella Chiesa principale di Corniolo si conserva un pregevole bassorilievo in terracotta realizzato dalla bottega di Giovanni della Robbia.
Il comune di Santa Sofia contava oltre 11.000 abitanti, nel primo dopoguerra, scesi poi ai 2900 negli anni della corsa all'industrializzazione ed dell'abbandono dell'agricoltura, uno dei fatali e peggiori errori anche economici commessi dal Governo Italiano, avremmo potuto essere, la più grande potenza agricola europea, industrializzando l'agricoltura ed invece hanno incentivato le presone ad abbandonare le campagne con il miraggio dell città con tutto ciò che ne è conseguito.Poi l'emorragia si è fermata , l'economia locale è ripartita siamo risaliti per poi stabilizzarci attorno ai 4300\4500 abitanti. Più almeno un 500 di persone straniere cinesi, marocchini, rumeni ecc che lavorano presso la Pollo Del Campo, industria avicola, la Romagna è avicoltura, prima cooperativa e terza azienda per Importanza del settore in Italia dopo Francesco Amadori azienda leader sempre Romagnola ed Aia in Veneto, ma da almeno 15 anno assorbita dal gruppo Amadori stesso, perché a rischio fallimento.
Ora Corniolo ne 120 di abitanti ed il comune 4500 quasi tutti residenti nel Capoluogo, mentre un tempo, quando il comune ne contava 11000 come detto sopra poco più di 2200 in paese, a Spinello 1000 ed in altre importanti frazioni ancora più a monte tra le 400 e le 600 persone a frazione. A 8 Km da Corniolo 22 da Santa Sofia la bellissima frazione montana di Campigna 1004 mt. con l'omonima Foresta, stazione turistica estiva ed invernale. Ristoranti e zone da urlo. Altri 3 km la strada comincia a salire ancora di più arriviamo ai 1296 mt. del passo della Calla, confine con la Toscana, dopo si siamo in Casentino, a 10 km, scendendo Stia primo paese toscano attaccato a Stia, il comune e l'abitato di Pratovecchio. Da cui Arezzo dista 43 km Firenze 50.
Per saperne di Più
https://it.wikipedia.org/wiki/Romagna_toscana
Flavio
N.B. se qualcuno fosse interessato nonostante i tempi
www.distradainstrada.com in aggiornamento
la XXIX edizione del festival avrà luogo dal 12 al 16 agosto anziché dall'11 al 15
Non ci sarà l'11 a Spinello ma tenteremo di prolungare con domenica 16 sempre in capoluogo
sarà diversa ma non meno interessante
a nome " Piazze Contingenti" per ovvie ragioni
Di Strada in Strada 2020 festival internazionale Arti Performative Circo Teatro e Musica
sarà Piazze Contingenti - XXIX edizione R.I.A.S. ( raduno internazionale dell'artista di strada)
12 Corniolo 13 14 15 16? Santa Sofia
Arrivederci al prossimo incontro "viaggiatoriliberi"...