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Ci sono stato 3 volte a Iòs, e devo ammettere che sono stato stregato sin dall'inizio. Nel 1991 è stata una folgorazione, la scoperta di quest'isola mi ha fatto divertire parecchio. E quindi anche nel 1992 ci sono cascato ! Nel 1993 l'ho rivista per la terza volta anche se ormai avevo terminato il ciclo del "puro divertimento". Ma nonostante tutto l'isola merita di essere vista, soprattutto di essere vissuta. Bisogna passarci almeno una notte e perdersi fra i vicoli di Chora la sera, e dimenticare tutto anche se solo per un attimo !
Che dire di questa isola brulla greca. Che non sarebbe niente di particolare se non ricevesse ogni anno migliaia di "disperati" che da tutto il mondo cercano divertimento assicurato, notti eterne e feste sulla spiaggia !
Come quasi tutte le isole nelle Cicladi, Iòs, è un'isola secca che possiede alcune belle spiagge. Tra le spiagge più "in" c'è Milopotas, dove la gioventù si riversa ogni giorno per invaderla letteralmente. ma la mia spiaggia favorita si trova a Manganari, all'estremità sud dell'isola. Questa è una serie di spiagge idilliache, separate tra loro da piccle rocce. Le spiagge sono molto appartate e sono pochi i turisti che le occupano, visto la difficoltà nel raggiungerle. Ci si arriva con un kaiki (caicco) da Iòs Ormos (porto) in circa 45 minuti.
Milopotas
1/8/92 Primordiale spavento
E il mondo appariva a me
senza cascate di metallo
e il cielo si toccava per me
duro di pietra lavica
nei limiti leggeri, infanzia
primordiale spavento
sento la bellicosa risata del vento
scosso per sempre nell'argento_
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