Indonesia
2015
Fiore del Frangipane
In indonesia chiamato "kembang (flower) kamboja"
A Bali lo chiamano "jepun" ed è il fiore sacro dell'isola.
Viaggiare è tutta un'altra storia e resta soggettivo ogni momento, un'esperienza unica, indimenticabile.
Il tempo si dilata all'infinito, immensamente...
::: Il diario di viaggio 2015 :::
Bromo
Rinjani
Ijen
Bali
Lombok
Tanjun Aan
Borobudur
::: Il diario di viaggio 2015 :::
I ricordi più forti di questo viaggio, un vero vissuto viaggio...
I sorrisi bianchissimi degli indonesiani
Le risaie a terrazze di Bali
La gentilezza e timidezza delle persone
il vivere con due soldi, puro viaggio
I vestiti tradizionali a Bali e Lombok
Il fantastico trekking al Rinjani
Il profumo inebriante dei chiodi di garofano stesi al sole di Bali
Le spiagge di Kute Lombok
La Kecak fire dance a Ubud
Il "lunare" paesaggio dell'Ijen
improvvisare spesso e volentieri dove andare...
La condivisione nel mangiare
Ogni istante delle tre giornate al parco nazionale Gunung Rinjani
Nasi campur, tempeh, tahu, pecel, gado gado
Le jukung allineate sulle spiagge di Amed
I motorini ambulanti per il bakso
Le cupole colorate delle moschee di Lombok nascoste tra la vegetazione
l'aria del mattino quando il sole è dolce...
Il grande senso di libertà che si avverte ogni giorno
Tutti i Pura di Bali
La strada subito a nord di Tirta Gangga
L'ombra del Rinjani proiettata su Bali
L'alba al Bromo e il deserto di cenere
Bali isola mistica, verdissima da paura
Le case capanne dei Sasak
I fiori di frangipane un incanto
La cucina indonesiana, dolce e piccante...molto zuccherosa
In scooter per le strade tra i campi di tabacco a Lombok
Mangiando salak
I bellissimi bambini
Jawa isola poco turistica ma un vero mondo da scoprire...
L'ampia tolleranza culturale e religiosa
L'amore manifestato in ogni fiore
La sagoma del Tambora all'alba dal Rinjani
Cena con masakan Padang
Girare in bicicletta per Bali
La natura esuberante e prepotente
L'incubo della salita alla vetta del Rinjani
I fiori di loto a Tirta Gangga
il neozelandese in giro in scooter con due sacche zaino...
Le offerte, puja nella Bali hinduista
la luna di Candidasa al Bali Santi...
Il nasi tahu tempe kare al Bu Rus a Ubud
Le kretek, sigarette aromatizzate ai chiodi di garofano
Il grande tempio buddhista di Borobudur
Bevendo arak di riso a Candidasa
le foto assieme ai giovani indonesiani
il "rendang", amore dei sensi...
la strada da Amed a Candidasa in scooter "scortato" dai ragazzini appena usciti da scuola
La grande famiglia del Rinjani, "terima kasih bro!"
il forte desiderio di conoscere meglio l'Indonesia e tornarci al più presto !
L'amore che ti fa vivere a centomila all'ora
Quando i fiori
Non è mai troppo tardi per raccontarsi.
Cercare di descriversi, spiegare, parlare e sdrammatizzare...
Spesso in viaggio capitano momenti molto particolari direi unici e che solo quando si è lontani possono succedere.
Le strade sono un mondo, sulle strade puoi vedere scene meravigliose e tante volte e ogni volta potresti viverci mille volte.
Sulle strade rincorso dai bambini
mentre tornano a scuola, alcuni di loro scalzi.
Bambini bellissimi, sorridenti, l'argento vivo addosso. La vita.
Bambini che ti mangiano con la loro curiosità, viaggiatori veri, puri, ancora
senza esperienza ma i più ricchi, i più forti, i più leggeri di tutti...
Mentre li ascolti ti rendi conto del tempo, di quanto è breve la vita, di quanto è bella la vita. Ogni vita, tutte le vite.
E conversando ti emozioni, ci si emoziona e si gira la testa perché non vogliamo farci scoprire di quanto siamo felici, non vogliamo metterci in soggezione, ci vergognamo un po' del nostro cuore tanto gonfio...
Ogni sguardo è un regalo, ogni parola un abbraccio, ogni sospiro un battito del cuore.
Non si ferma il tempo ma tutto è bene delineato, prezioso per tutti senza saperlo bene ma consapevoli che si vive di questo, ci si nutre della vita di strada.
E poi il viaggio prosegue più forte e tanto compreso quando i fiori continuano a osservarti...
Borobudur
A ogni incrocio trovi la vita
Sporchi, lontani, sudati
Sulle strade polverose dove c'è gente che corre, nel deserto, in cima alle montagne
Trovi la vita negli alberi e con le nuvole, intanto il vento non smette di abbracciarti
Ogni granello di sabbia è il nostro arrivo, bagnati dalle infinite goccioline del gigante turchese...
Dove i fiori sono grandi, i campi verde profondo
e non finisci mai come le infinite vite delle cascate, come ogni alba, come le scintille di un lago...
Dedicato a chi è innamorato del cielo e delle nuvole...
Michele
::: Il diario di viaggio 2015 :::
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