Milos e Serifos

Μήλος  Σέριφος

"Forte e pura energia..."

(Arcipelago delle Cicladi)

Grecia Ελλαδα

Diario di viaggio 26 settembre-4 ottobre 2014

di Michele Spiriticchio

 

 

Introduzione

 

Forse non tutti sanno che ho un debole per il mare e in particolare per le isole greche.

Anche quest'anno scelgo di fare un viaggio fuori stagione cercando quasi all'ultimo momento due isole delle Cicladi che ancora non avevo visitato. Se Milos era nei progetti da poche settimane Serifos è uscita fuori solo una volta terminato il turno di Milos.

Tutti i viaggi nascono così un po' per caso e spesso sono i più belli, sono quelli che ancora stai vivendo...

Buona lettura a tutti,

spero che anche voi siate pronti per il "grande" lontano...

 

 

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Μήλος

 

 

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Σέριφος

 

Clima

Se non fosse stato per il vento ci sarebbe stata la temperatura perfetta per un viaggio, non troppo caldo come in agosto ma un bel caldo per poter starsene in spiaggia fino al tramonto e nuotare senza timore di trovare l'Egeo freddo.

Purtroppo Milos e Serifos e penso un po' tutte le isole delle Cicladi sono territorio protetto del "meltemi" che le spazza via dal giorno alla notte...(almeno così ha fatto dal 27 al 3 ottobre).

Nonostante tutto il vento non mi ha impedito di camminare su tutte le strade di Milos e Serifos e che salite!

Ho fatto il bagno in spiagge magnifiche in un'acqua fresca e cristallina che mi ha ripagato di tanta fatica.

Scegliere questo periodo per visitare le isole greche è a mio parere ottimo, lo consiglio sicuramente (figuratevi se vi dicevo il contrario!).

 

Links utili

www.milostravel.com 

www.serifos-island.com 

www.serifos.gr 

www.athensinfoguide.com 

www.athensairportbus.com 

 

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Spese di viaggio: 

Trasporti

Volo aereo a-r Milano Malpensa - Atene con Easyjet 120€

Parcheggio aeroporto 30€

Bus dall'aeroporto di Atene al Pireo 5€

Traghetto "Preveli" della Anek lines delle 18.00 36€

Ferry Milos-Serifos "Zante ferries" 14€

Ferry Serifos-Pireo "Aegean Speed Lines" 30€

235€

 

Pernottamenti

4 notti a Milos al "Thalassa rooms" di Adamas 80€ (prenotato con "Booking")

3 notti da "Marianna rooms" a Serifos 75€

1 notte al Pireo, hotel Adonis 20€

175€

 

Pasti

Spesa al Pireo 5€

Cena da O Hamos! www.ohamos-milos.gr  13,8€

Gyros 3,4€

Cena da O Hamos. 17,10€

Cena souvlaki 8,9€

Cena da Markos 7,4€

Pranzo a Psili Ammos "Stefanakos"  7,5€

Spesa a Serifos 6€

Pranzo a Megalo Livadi "o Kyklopas" 13,8€

Cena a Serifos da Markos 7,4€

Pranzo a Psili Ammos "Stefanakos" 14€

104,3€

 

 

**Curiosità

Gli uomini greci chissà perché mi ricordano dei grandi pensatori, insegnanti, dei filosofi, matematici o dei medici...

Sarà per le loro barbe e i loro capelli ricci...?

  

 

"e torni che non hai niente

e mai avrai

Ogni volta torni più piccolo

pronto per il grande lontano..."

 

 

DIARIO DI VIAGGIO

 

26 settembre 2014

Arrivo ad Atene alle 14.30 con il volo EasyJet da Malpensa. Puntuale.

Dall'aeroporto di Atene ci sono sia bus che metropolitana per il porto del Pireo. Lo stesso vale per arrivare in centro città.

Scelgo il bus (5€) che direttamente, saltando la città di Atene, raggiunge il Pireo in circa un'ora (linea x96).

Ho tempo per fare il biglietto perchè sarà solo alle 18 che il traghetto "Preveli" della Anek Lines partirà per Milos. Molo E3.

Intanto faccio una spesina al carrefour...

Non un bel posto il Pireo, ambiente un po' deprimente...

Il ferry della Anek è grande e pulito, io me ne resto sulle poltroncine del bar.

Prima fermata proprio Milos quando arrivo puntualissimo alle 22.50 ed esattamente al porto di Adamas dove ho prenotato per 4 notti al Thalassa rooms.

Theodoris, il gestore delle camere, mi ha inviato una email dicendomi di chiamare quando sarei arrivato e così faccio mentre sono già per strada in cammino verso la camera...

Eccolo che arriva con un furgone, ci presentiamo e salgo... Mi accorgo subito che l'indirizzo del Thalassa è sbagliato rispetto a quello segnalato su "booking.com". Il Thalassa rooms è un po' più giù lungo la spiaggia e un po' all'interno. No problem, speriamo almeno nella stanza.

Il complesso è costituito da due case con camere al primo e secondo piano a 100 metri dal mare, proprio alle spalle del ristorante " O Xamos!"

La mia camera, la n. 6, è al piano superiore. Un letto matrimoniale, TV, frigo e grande balcone con ombrellone (che non userò mai per il gran vento).

E ora a nanna... kali nikta!

 

27 settembre sabato

Eccomi a Milos isola vulcanica e ricca di storia.

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Come al solito non ho un programma di viaggio, improvviso in base all'umore, forma fisica, tempo e ...non lo so.

Inizio girando con una cartina dell'isola tutto quanto a piedi da Adamas a Plaka fino al Kastro dove c'è una bella chiesetta, poi passando per Trypiti giù fino a Klima.

Plaka è il gruppo di case tutto attorno al Kastro la cui cima è vista ovunque nell'isola...o quasi.

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Dal kastro di Plaka si può ammirare un panorama di Milos a trecentosessanta gradi. Appena più a nord, verso destra si scorgono le spiagge di Firopotamos e di Mandrakia leggermente più a destra.

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Video

Ancora più a destra la vista arriva fino ai faraglioni colonnari di Glaronissia, Pollonia,  l'isola di Kimolos.

Il tempo continua a essere non il migliore e appena arrivo a Klima inizia a piovere. Fortunatamente non succede quando ero per strada altrimenti mi sarei lavato.

La strada passa dapprima per l'altro villaggio accanto a Plaka che si chiama Trypiti. Qui ci sono delle antichissime catacombe che è possibile visitare.

La strada inizia a scendere con alcuni tornanti, bella sì ma al ritorno che mazzata sarà?

Klima è un minuscolo villaggio sul mare fatto di case direttamente sull'acqua. È troppo particolare, le onde praticamente arrivano quasi dentro casa!

Quasi ogni casa ha anche un "garage" per la barca, qui chiamato syrmata (σύρματα) ricavato all'interno della casa.

Belli i colori delle case, dei balconi, terrazzini con le reti dei pescatori stese, tutto molto attraente suggestivo.

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Video

Tornando indietro invece di tornare e ridiscendere ad Adamas seguo la strada subito dopo l'agglomerato di Triovasalos che indica per Pollonia e dopo due, trecento metri scendo a sinistra per Sarakiniko e le splendide rocce bianche.

Ecco, qui potrei scrivere così tanto e tante personali emozioni che preferisco siano le foto a trasmettervi qualche istante di felicità.

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Cena al ristorantino appena sotto la mia camera sulla spiaggia di Papakikinò, "O Xamos!" Molto buono, ci tornerò!

 

28 settembre domenica

Oggi mi sveglio tardi complice il tempo coperto e metteteci tanto vento e anche un po' di pioggia.

Quindi giornata interlocutoria.

Corsa mattutina fino all'aeroporto di Milos, circa sei km e mezzo andata e ritorno.

Finalmente dalle 15.30 esce il sole dai che forse il tempo si sistema.

Un giro a passeggio per Adamantas e le sue viuzze mi tocca farlo. Non è un porticciolo caratteristico come per altre isole greche a mio parere. Ci sono una serie di locali tutti in fila uno attaccato all'altro ma quelli più carini secondo me sono quelli sparpagliati uscendo dal centro andando verso la zona dove sto io.

Attendo il tramonto e poi un po' di fame arriva...

La baia di Milos è proprio grandissima, quasi sembra di vedere un lago.

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Avevo detto che ci sarei tornato e così con un lampo di fantasia sono anche stasera da "O Hamos!". Buonissima qualità e varietà dei piatti tipici greci. Purtroppo non hanno il pesce ma tutto è servito molto bene. Camerieri simpatici e gentili.

 

29 settembre

Dormo male, freddo umido con spifferi d'aria. Un lenzuolo come coperta e tutto vestito ma non è abbastanza. Il vento non cessa di ululare. È una presenza costante, come un mostro randagio che bussa alla porta alle finestre alle persiane. Gli alberi ormai lo lasciano passare non possono farci niente e anche loro urlano...

Verso le 10.30 sono pronto, lascio perdere l'autobus delle 11.30 per Paleochori mentre decido di farmela tutta a piedi da Papakikinò dove sono io fino alla spiaggia di Aghia Kiriakì. Saranno circa 5-6 km e alle 12 sono alla meta. Oggi c'è il sole ma il vento mi accompagna sempre.

Poche macchine molte delle quali noleggiate dai turisti quasi sempre coppie.

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Non cerco un passaggio, il panorama mi piace e soprattutto non ho fretta. Non sono molto in forma oggi, qualche dolore alle anche per la corsa di ieri mattina e un fastidioso mal di gola. Vedo la torre di controllo dell'aeroporto a poca distanza, giro a sinistra seguendo la segnaletica, Zefirya, Agia Kiriakì e Paliochori.

Poche case a Zefirya, la vecchia capitale di Milos. Tutto è dimesso, desolante, come abbandonato.

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La strada è asfaltata tranne che in brevissimi tratti. A piedi si deve fare solo una salita alla fine prima di scendere ripidi fino al mare.

La spiaggia di Kiriakì è bella, lunga, mare greco e...cosa aggiungere di più?

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Alle 16 torno indietro, non cerco passaggi auto ma questa volta il vento è ancora più forte e tutto contro...faccio fatica ma dopo un'ora e quaranta sono in camera.

Faccio il calcolo di quanti km ho fatto oggi e scopro che sono più di 16!

Ceno al porto nel locale dove sono specializzati in souvlaki pita, carne in spiedini oppure gyros e kebap di maiale o pollo.

 

30 settembre

Il vento. Una notte, l'ennesima di sibili continui, lamenti lunghissimi e interminabili...

Ora attendo la partenza del mio traghetto per Serifos sperando che là ci sarà meno vento anche se l'impiegata, che mi ha venduto il biglietto ieri, mi ha detto che le cose non cambieranno, " windy, the same".

Il cielo oggi è terso, aria super pulita!

Ma il malessere del vento è anche confuso e causato dai miei reni, quello di sinistra in particolare che oggi è torturato dal calcolo che so di avere, nefrolitiasi...come si dice qui.

Il ferry delle 12.50 per il Pireo arriva in ritardo, non di molto ma io che inizio a piegarmi dal dolore avverto molto bene che il viaggio sarà una penitenza.

Dopo tre buscopan non trovo pace. Prendo posto fuori su una panchina di plastica e provo a dormire...forse il dolore sparirà, forse l'ondeggiare mi aiuterà e così potrò cadere tra le braccia di Morfeo.

E così sia.

Sogno e a Sifnos mi sveglio privo di dolore e in pace con il mondo, con la Grecia e le isole che in questo momento sono i posti più belli del mondo.

Quasi non ci credo, mi muovo piano per non svegliarmi dal sogno (?) o forse per non disturbare il cane che dorme.

L'ultimo tratto da Sifnos a Serifos è ormai una barzelletta per me, neanche un'ora di mare ma mi godo tutto quanto...

Sono le quattro passate quando scendo a Livadi, il porto di Serifos. Non si può fare a meno di vedere la Chora tutta abbarbicata lì su in alto sulla collina appena dietro. È proprio un belvedere l'arrivo a Serifos, mette a proprio agio e non potevo aspettarmi un miglior benvenuto.

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Ormai la giornata è quasi andata, cerco senza frenesia una camera, domatia.

Al primo colpo mi sparano 40€ per notte, un po' troppo dai, così allungo e mi arrendo subito da Marianna rooms, quasi fronte mare. La bella cameretta al piano superiore ha tutto quello che serve ed è pulitissima. C'è un piccolo giardinetto all'entrata che accoglie con gusto gli ospiti. Il costo di 25€ è ragionevole nonostante costi 40 ma per questa stagione e una persona la tariffa si adegua. TV ed aria condizionata compresi, ma a me interessa una coperta per la notte...

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Approfitto del mio buon stato di forma per fare la mia quotidiana camminata.

Fino alla Chora sono 2,5 km ma il sentiero taglia le strade (5km) senza farsi tutti i tornanti. Non è ripidissimo e difficile e per me ormai esperto "camminatore" per isole greche tutto quanto è un giochetto...o quasi.

È davvero uno spettacolo quello che appare continuando a salire verso il capoluogo di Serifos. La Chora capitale di Serifos è il classico paesino di stampo medievale fortificato che nelle isole Cicladi significa tanto bianco e tanto in alto (rimane a 200 metri s.l.m.).

Attorno alla collina ci sono le rovine del castello veneziano mentre sulla cima più alta si può vedere la chiesa di San Costantino.

Il paesino è piccolo ma molto ben tenuto, le vie sono strette e continuano un po' dappertutto. Piccole case con porticine celesti chiaro oppure a volte lilla o verdi e comunque di tinte molto leggere e che non disturbano mai la veduta complessiva.

Non ci sono persone in giro, sarà l'orario, sarà il vento, sarà che è il trenta di settembre non lo so. Non trovo nessuno per strada fatta eccezione per una coppia straniera mentre nella piazzetta principale un ristorante è aperto ma desolatamente vuoto.

La piazzetta di Pano Hora (parte alta) con il municipio in una casa splendida in stile neoclassico ha accanto la chiesa di San Attanasio.

A Kato Hora (parte bassa) si può trovare il museo del folklore.

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Video

 

Qualche foto e spettacolari vedute su Livadi e più a sud fino alle isole di Sifnos, Kimolos e Milos mentre a nord est si riesce a scorgere Syros.

Serifos conta circa 1420 abitanti secondo il censimento del 2011. Ha una costa di 83 km e un'area di 75207 km quadrati.

Per cena non mi sforzo di cercare tra i ristorantini sul mare, a lato di Marianna c'è "Markos" che prepara buoni souvlaki pita, tzatziki, insalate, piatti di carne, spiedini, patate fritte insomma la solita friggitoria greca "psistaria". Gentile il cameriere/gestore ma fate attenzione, mangiando tanti souvlaki diventerete come lui!

 

1 ottobre

Bellissima giornata anche oggi che prendo tutta per me e assaggiare questa Serifos.

Primo obiettivo, visto che sembra non possa mancare di visitare, la spiaggia di Psili Ammos. La raggiungo naturalmente a piedi seguendo la strada che sale alla fine della spiaggia di Livadi e che inizia a inerpicarsi su, asfaltata e comunque segnalata.

Sono tre km piuttosto facili almeno se non ci fosse ...ok e che ve lo dico a fare, il vento. Quando è così ostinato e prepotente e per giunta contro è sicuramente l'ostacolo meno desiderato camminando per l'isola.

Superati il primo breve strattone la strada si rimette in piano più o meno...non c'è nessuno ma il panorama sulla Chora è sempre più emblematico.

Psili Ammos è una bella spiaggia non troppo grande non troppo piccola ma soprattutto tutta per me!

Sabbia dorata fantastica e finissima, un mare dalle tante tinte verdi con gradazioni che il sole cambia a seconda del momento e le tamerici che fanno da cornice a questo quadretto da sogno.

Ci sono due taverne ma solo una è aperta.

Il bagno è d'obbligo in questo incanto.

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Video

Passo qualche oretta a crogiolarmi al sole, l'aria è mossa dal vento che continua a rompere e con la sabbia fine potete già immaginare che risultato.

Un po' stufo e dopo un'insalata greca alla taverna Stefanakos, decido di tornare indietro senza prima dimenticare Agio Sostis.

Agio Sostis è una chiesetta sul mare e di fronte a un'altra spiaggetta molto molto graziosa, quasi quasi la preferisco a Psili Ammos. Qui un piccolo istmo interrompe il mare formando due spiagge, una piccolina a sinistra e quella di destra metà di quella di Psili Ammos. Potete scegliere dove stare, ma quella piccolina ha un mare agitato.

Anche qui poche tamerici e tanto vento che però non guasta la festa perché la sabbia è mischiata a piccoli sassolini.

Fantastico!!

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Cerco di resistere fino a tardi, ormai non c'è più nessuno (quando sono arrivato ho contato 4 persone!) ma dopo le 17 il vento inizia ad abbassare la temperatura e allora su...purtroppo ho da rientrare e tornare a Livadi. Bella bella Agios Sostis, andateci e non ve ne pentirete.

 

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Penultimo giorno a Serifos.

Lo dedico al tratto sud dell'isola. Dopo aver fatto colazione parto, sono le 9.30 e mi incammino verso ovest, lungo la strada asfaltata. Anche oggi mio compagno di viaggio il vento.

Passo per il villaggio di Ramos dopo di che vedo la baia di Kalo Ambelos. La strada è alta con la vista verso sud e l'Egeo blu profondo, magnifico.

Questo tratto mi piace molto, ho impiegato circa 35 minuti e ora continuo fino a Vagia una spiaggia solitaria e un'acqua fantastica! Peccato i ruderi di costruzioni mai terminate appena dietro nella piana.

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Si continua, Ganema e più Koutalas. La prima è una spiaggia lunga bordata da tamerici. Il primo tratto è sabbioso, dorato, la seconda parte è sassosa e più chiara e qui il mare è ancora più bello !

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Ci sono case di vacanza tutto intorno, non molte e ora tutte chiuse.

Proseguo oltre, appena superata la bella e contigua spiaggia di Koutalas anche in questo caso una manciata di case per vacanze, si trovano le rovine dell'impresa mineraria. Tutto è abbandonato, motori arrugginiti, binari e carrelli, una grande bilancia, lastre e un grosso ponte a sbalzo sul mare.

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Ruderi di ciò che a Serifos dava lavoro e ricchezza.

Continuo ancora ma questa volta recupero un passaggio in automobile.

Un ragazzo locale mi porta fino a Megalo Livadi che nell’Ottocento era il porto principale di Serifos e il centro minerario. Ci sono alcuni edifici dell'epoca abbandonati e uno il più grande può farvi immaginare l'importanza di questo paese.

Ora Megalo Livadi è un piccolo villaggio sul mare con pochi abitanti. La chiesa bizantina di Agios Ioannis Battista sulla sinistra come sentinella all'entrata del porto. Una corta spiaggia con alcune tamerici con un paio di taverne.

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Video

 

È mezzogiorno, due ore e mezza di viaggio ma senza il passaggio in autostop sarebbero state tre ore di camminata. I km dovrebbero essere 12 da Livadi.

Prima di ripartire e quindi tornare verso Livadi pranzo al ristorante "o Kyklopas" o  anche " da Maria". È quello che ha i tavolini sulla spiaggia, oggi con gli ombrelloni chiusi.

Assaggio la "revithia", una specie di minestra di ceci con cipolle dolci e un piattino di pesciolini fritti.

Non mi abbuffo e allora sì sono pronto per continuare a camminare ma decido di fare un altro percorso. Non torno indietro lungo la strada del mattino ma scelgo di continuare più su verso nord sulla strada per Chora.

A Megalo Horio salgo ancora e imbocco la strada principale per Chora. Tutto asfaltato e tutto contro vento. Accidenti!

Ma ormai sono temprato, la faccia spellata, le gambe rodate.

Ormai è andata, anche le pochissime auto quando passano non mi interessano più, ho fatto trenta e farò trentuno.

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La strada sale poi, all'incrocio con i sentieri 3 e 4 inizia a scendere. Finalmente vedo la Chora meravigliosa e la costa verso Psili Ammos e Livadi...

Mi intrattengo un po' tra le stradine del paesino, Chora è tutta imbiancata a calce e le chiese con le cupole azzurrissime.

Non c'è nessuno in giro, mi lascio incantare da questi angoli nascosti, da questo mondo "perduto" fatto di cose semplici che solo la natura e i suoi elementi regala.

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Video

 

È tempo di ritornare, ormai la strada la conosco già e scendere a Livadi per me non è altro che una passeggiata fantastica e rigenerante!

 

3 ottobre

Il mio ultimo giorno a Serifos lo scelgo di passare in spiaggia e al sole (alle 18.45 ho il traghetto della Aegean speed lines per il porto di Atene, il Pireo (30€)).

Piccola colazione (in camera c'è un fornelletto per farsi un tè, ecc.), preparo lo zaino che lascio in custodia qui all'affittacamere e parto direzione Psili Ammos. Una spiaggia a caso direi...

Una mezzoretta e si arriva.

La spiaggia è tutta vuota, tutta per me. Sì ok c'è vento e anche forte ma c'è il sole e lo spettacolo è da vedere, assaporare lentamente, godere per tenersi tutto stampato nella mente, nel cuore...

Ma ora sono le 18.30 e io sono già al molo assieme agli altri partenti.

 Il traghetto veloce modello gigante motoscafo da gara chiamato "Speedrunner" dalla Aegean Sea Lines  arriva giusto puntuale. Altro che traghetto veloce questo è una scheggia!

Ma devo farmi il viaggio al contrario comprese le soste a Sifnos e a Milos e poi si ritorna al Pireo. Sì perché direttamente al Pireo da Serifos non c'è (almeno oggi...).

I tempi sono fino a Sifnos 35 minuti, fino a Milos un'ora e 45, mentre fino al Pireo 5 ore.

Alle 23.45 si arriva al porto del Pireo. Puntuale al minuto!

Cerco l'Hotel prenotato due ieri sera da internet.

Come all'andata ribadisco che il Pireo almeno nelle vie attorno ai moli del porto non è per niente attraente e ha un aspetto un po' lasciato andare...

Hotel Adonis, in via Filonos 70. È nei paraggi dei primi moli e lo trovo facilmente usando mappa e gps.

Alla reception mi registrano, pagamento già avvenuto con carta di credito (20€). La camera n.18 al secondo piano è piuttosto basica, sembra una cella di una prigione con la grata alla porta sostituita da un vetro opaco. Il  bagno è in comune ma c'è la tv led e internet con wifi che però non funziona. Non fa nulla, faccio la doccia e vado a letto.

 

4 ottobre

Il volo di ritorno è alle 15.05, conto di essere in aeroporto per le 13.30 già munito di carta di imbarco.

Prendo il bus X96 che parte proprio qui al Pireo in plateia Karaiskaki. Le partenze avvengono ogni 20' circa.

I sobborghi di Atene sono molto grandi, un'area urbana decisamente vasta che sul mare si espande in direzione di Capo Sounion.

Considerate almeno un'ora e mezza di viaggio in bus fino all'aeroporto.

Io arrivo alle 14 un po' in ritardo per l'imbarco delle 14.35 ma le formalità di controllo bagagli sono veloci.

    

Alcuni video

 

 

 

Scivolare sulle rocce

nude rocce bianche

respira il mare

bagnati di spuma

 

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Turchia e Karpathos 201

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Milos e Serifos 2014

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Astypalaia e Donousa 2014

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Sikinos e Folegandros 2015

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Serifos e Kimolos 2016

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Thasos e penisola Calcidica 2016

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Anafi e Amorgos 2017

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Kalymnos, Pserimos, Lipsi, 

Arki, Patmos e Fourni 2017

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Iraklia, Schinoussa, Sifnos 2017

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Milos, Kimolos e Sifnos 2018

Kythnos e Kea 2018

Rodi, Halki e Symi 2018

Anafi 2019

Kasos e Karpathos 2020

Grecia continentale 2021

Syros, Tinos, Andros e Atene 2021

Creta: gola di Samarià, Gavdos e costa meridionale

2021

     

 

 

 

Michele

michele@viaggiareliberi.it

 

 

 

 

 

 

 

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