Anafi e Amorgos
Aνάφη kαι Αμοργός
(Arcipelago delle Cicladi)
Grecia Ελλαδα
"Sospesi tra cielo e profondi blu"
Note e riassunto di viaggio 16-25 giugno 2017
Anche quest'anno sono riuscito a ritagliarmi uno spazio di tempo (pochi giorni) per tornare in Grecia.
Iniziare l'estate con questo nuovo viaggio e un'altra scoperta mi rende molto felice !
Giugno è il mio mese preferito, peccato succeda solo una volta all'anno !! :-)
Per questo ritorno in terra ellenica sono curioso in particolare di un'isola che da tantissimi anni ammiro, lì da sola e lontana sulla cartina geografica... Anafi.
Il motivo di questi miei viaggi in Grecia è scoprire, conoscere altre isole dell'arcipelago delle Cicladi, ormai me ne mancano poche ma per fortuna ce ne sono ancora tante sì, per i prossimi viaggi !
Dal 16 al 25 giugno
16 giugno
Si parte. Inizio con il primo volo da Milano Malpensa (terminal 1) per Atene con la Aegean, ottima compagnia greca. La raccomando.
Poi da Atene a Santorni con un volo della compagnia low cost Ryan Air.
17 giugno
A Santorini abbiamo prenotato su booking.com, io e Maurizio, in ostello. due notti, 50 euro.
Per la verità l'ostello alla fine si è rivelato essere il campeggio di Fira o Thera.
Buona scelta, anzi ottima. La sistemazione nel bungalow "loculo" con bagni in comune e ventilatore da tenere spento perchè altrimenti non si dorme un minuto è stata perfetta !!?
Bellissima la piscina che di sera viene illuminata. C'è anche un bar e ristorante self service. In agosto sarà strapieno !
Fira non mi piace, la conosco già perchè visitata in occasione di altri arrivi in Grecia... Tanto turistica, troppo affollata per i miei gusti e sempre meno "greca"...
18 giugno
Visto che stanotte partiremo per Anafi, passata la mezzanotte per l'esattezza (00.50) lasciamo l'ostello. Gli zaini in "custodia" in un fornaio in centro, nella galleria del sottopassaggio prima di entrare nei vicoli turistici di Thera.
Da Fira a Oia (ia) a piedi lungo una strada pedonale che si snoda alta sul cornicione del vulcano...
In serata pioviggina e fa freddo, è vero non sto scherzando ! Aspettiamo un bus per tornare a Fira che non arriva mai e quando passa è già tutto pieno !! Non ci resta che andare di autostop...
Alla stazione dei bus di Fira un bus tardi parte per Athinios che è il nuovo porto di Santorini (2,3 €) e impiega circa 20 minuti.
19 giugno
Si parte per Anafi, con la nave della Blue Star Ferries. Poco più di un'ora di viaggio. La nave continuerà fino a Rodi.
l'Arrivo quasi alle due del mattino. Il porticciolo è deserto, solo alcune auto che aspettano pochi turisti scesi qua. Per noi niente e nessuno. La prenotazione da Antonia rooms su nella chora per due notti.
Antonia non si vede.
Le luci lì sopra, sembrano vicine, come le stelle...Sono le luci della Chora di Anafi, proviamo a incamminarci con pazienza anche se la speranza è che succeda qualcosa... Una macchina si ferma e ci tira su, la strada è una serie di tornanti e circa 5 km di salita fino al paesino dove scendiamo, di fronte all'estiatorio Anemos.
L'arrivo ad Anafi sarà per sempre un momento unico da ricordare. Non da
ricordare perché bisogna, ma da ricordare perché è impossibile non pensarci.
Anafi.
l'Egeo...
Il resto è scivolare, scoprire l'isola ogni giorno, piano, naturalmente, vivere...
Sì, perché è solo gioia camminare alla volta di quelle meraviglie del mare.
E poi la rocca di Kalamos, l'apoteosi...
[L'isola fu visitata nel 1700 da Joseph Pitton de Tournefort, botanico della
corte francese.
Egli descrive il monte Kalamos come "una delle più favolose rocce che ci
sono al mondo".]
Finire il giorno in cima al mondo, in alto tra cielo e mare tutti blu
profondi blu.
Anafi è rinascere, vivere due volte, sorridere e capire il mondo, farsi
abbracciare e amare...
Anafi
Amorgos
Spese di viaggio
Volo 200 €
Traghetti 49,9 + 49,9 + 8 + 8
316 €
Pernottamenti 9 Notti
2 Santorini 25 €
3 Anafi 25 €
1 Santorini 12,5
2 Amorgos 35 €
1 Santorini 25 €
Totale 122,5 €
Taxi Santorini 20 €
Links utili
Pathsofgreece.gr
Anavasi.gr
www.worldtrailsnetwork.org
Anafi
Aνάφη
Nel 1481 l'isola fu ceduta in dote alla famiglia Pisani. Essi la governarono fino al 1537, quando l'ammiraglio ottomano Hayreddin Barbarossa la attaccò e imprigionò tutti gli abitanti rendendoli schiavi.[10] L'isola fu riabitata e nel Settecento, in cambio di 500 corone, ottenne dagli Ottomani alcuni privilegi; Anafi allora venne lasciata a sé stessa eccetto che per l'annuale visita della flotta imperiale che veniva a riscuotere le tasse.[10] L'isola fu visitata nel 1700 da Joseph Pitton de Tournefort, botanico della corte francese. Egli descrive il monte Kalamos come "una delle più favolose rocce che ci sono al mondo". Alcuni dei resti antichi dell'isola vennero acquistati da antiquari francesi e britannici; una statua ellenistica da Kastelli, che raffigurava una donna che reggeva una coppa di incenso, è conservata al museo dell'Ermitage a San Pietroburgo.
Amorgos
Αμοργός
Questo edificio è il principale esempio di architettura monacale di religione greco-ortodossa esistente nell'Egeo. La costruzione sorge solitaria, addossata alla scogliera che costituisce una delle pendici del monte Profeta Elia, 300 metri sopra il mare; in alcuni punti l'edificio è largo poco più di mezzo metro. Il monastero si è incredibilmente inserito nell'ambiente armonizzandosi con la natura: ne è un esempio il fatto che la cappella sia stata costruita all'interno di una fessura della roccia. La facciata, con gli spazi pieni prevalenti rispetto ai vuoti delle piccole finestre asimmetriche, ha ispirato architetti, ingegneri e artisti di cui l'esempio più evidente è rappresentato dalle pareti laterali e dalle aperture della Chiesa di Ronchamp di Le Corbusier, uno dei primi visitatori (1916) del monastero dopo gli sconvolgimenti politici e militari della Grande Guerra. Nel 1989 nel monastero vivevano solo due monaci, ma, dopo i cambiamenti politici nell'Europa dell'Est, molti giovani monaci russi hanno deciso di stabilirsi ad Amorgo.
Dal 2012 un team di tre professionisti, Giovanni Perotti (architetto e scrittore), Giorgio Martino (esploratore e architetto) e Dimitris Pikionis (architetto) stanno lavorando per l'inserimento del monastero di Panagia Hozoviotissa nel Patrimonio dell'UNESCO quale 18° sito per la Grecia.
Certamente sono isole in cui si trova una natura ancora intatta e viva, capace di farti sentire a casa già dai primi momenti appena si sbarca.
Non sono isole in cui trovare giochi da casinò, per questo dovrete andare a Santorini e Mykonos, dove viaggiare ha tutto un altro significato.
Milos e Serifos 2014 |
Astypalaia e Donousa 2014 |
||
Serifos e Kimolos 2016 |
Anafi e Amorgos 2017 |
||
Kythnos e Kea 2018 |
|||
Anafi 2019 |
|||
Creta: gola di Samarià, Gavdos e costa meridionale 2021 |
michele