MIA ANIMA un blog...
michele
Ma cos'è un blog esattamente?
Un blog è forse un posto dove sfogarsi?
Mi sa di sì,........ sì io qui avrò modo di scrivere e scrivere, abbiate pazienza amigos!
Viaggiare Liberi
Perchè è bello
dimenticarci di dove siamo
il sole,
il cielo blu,
il vento che ci parla...
Dai non fatemi ridere,
cos'è un blog? Sì,
sarà una domanda scontata forse, una domanda opportuna per me che in fondo in fondo l'inglese lo conosce molto poco,...pochissimo..
Il blog, ormai è di moda...mi sembra...non è così?
Io in questo spazio lascerò solo poco, pochissimo, solo pensieri su ciò che mi circonda e condiziona, la mia vita, non la mia vita personale ovviamente, però metterò qualche pensiero e opinione su cose che succedono nel mondo, mondo sì, mondo...noi siamo in un mondo mi pare? o no?
L'Italia il mio mondo, forse l'Italia con la i, la i..avete capito vero?
L'iTalia che mi ospita...beh non esageriamo sono italiano e poi che dire...peccato non mettere le risate su questo BLOG ...blog blog...come sigh sigh...
non fateci caso...
e piano piano farò a meno del blog e sparirò,
lascerò questo spazio in mano ad amici che mi aiutano, mi sostengono, mi confortano e mi entusiasmano...e penso a così tante belle persone che piano piano conoscerete...
In questa pagina che diventerà lunga e forse lunghissima ( spero lunga ma non lunghissima...) :-)
troverete anche interventi esterni che vi stancherete forse, mi spiace, sì avrete a che fare con altre persone che interromperanno bene e con gusto ogni mio inserimento..
TROVATO!! My soul...che in italiano suona come mia anima...
mia anima....blog ?.....mia anima certo perchè no ?
MIA ANIMA
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29 novembre 2011
spero che anche la Syria diventi libera al più presto sono con l'Egitto, la Tunisia, la Lybia e tutto il mondo libero !
una libertà la vita
21 ottobre 2011
ecco, e un altra morte è arrivata, forse quella più scontata...
Gheddafi voleva così, Gheddafi stava cercando di imporsi ancora...alla fine ce l'ha fatta.
A me spiace aver assistito a immagini così brutali, il linciaggio barbaro non doveva succedere...
io cerco solo di pensare a quante vite ora sono più libere...
1 settembre 2011
viva la rivoluzione nel mondo arabo,
viva la libertà,
viva il rifiuto per le dittature e le cattiverie dei tiranni viva il diritto di vivere
16 maggio 2011
L'arroganza della destra, della lega,
LA PREPOTENZA...
LA MALEDUCAZIONE
è FINALMENTE ORA che tutto si spenga e si cambi,
ABBIAMO BISOGNO DI ARIA PULITA.
Non lo so se la destra o la sinistra, non lo so se bisogna parlare in modo politico,
ma tutto il mondo e l'italia in testa ha bisogno di andare avanti e CAMBIARE con un nuovo senso di stare al mondo rispettando tutti...e tutto...
Basta con le prediche, basta con chi insulta,
basta con chi urla e impone, basta con chi non risponde e gira la testa, basta con quei sorrisi equivoci, basta con le falsità...
Non c'è più tempo per il medioevo,
non è più tempo per i ricordi,
è ora di crescere, vivere e stare bene con il mondo...
11 maggio 2011
Finalmente Bin Laden è morto.
Giustizia è stata fatta, ha ragione Obama quando afferma che Osama Bin Laden ha ottenuto quello che si meritava.
Un mostro terrorista che concepiva la morte come azione delle sue idee...
Un mostro terrorista deve solo scomparire dalla terra.
Ora aspettiamo per gli altri...
michele
11 aprile 2011
Parliamo di guerre e di Libia, di intervento armato dell'Onu ideato dalla Francia di Sarkosy, dalla Nato...
e con l'Europa tutta o quasi che condivide questo intervento mirato a difendere i ribelli libici, i ribelli...
quelli che chiedono libertà e vorrebbero un cambio come guida della Libia.
Sono a favore della libertà.
Mi sono rotto le balle di dittatori e despoti, re e tiranni, monarchie e regimi,
la gente ha bisogno di respirare!
Condivido l'intervento in difesa dei deboli, condivido l'intenzione di salvare delle vite umane dalle feroci repressioni di Gheddafi che deve sparire il più velocemente possibile.
Condivido l'intervento per risparmiare altre persone in Libia così come in tutti quei paesi dove avvengono sacrifici senza scampo.
Sono un pacifista e credo nella pace
ma mi sono rotto le scatole nel pensare ed aspettare, lasciare spazio che succeda qualcosa
e intanto confrontare con quello che è successo vent'anni fa in Kosovo e Jugoslavia, in Palestina ancora prima...
e poi infine arrivare al Medioevo, all'impero romano...
Sono un pacifista che vuole solo la sopravvivenza del maggior numero di persone
che siano libere
di parlare e vivere...
Credo nelle favole di cercare di salvare la gente...
e se si è già sbagliato altre volte questa volta per fortuna si è intervenuti in tempo...
La coerenza dei pacifisti sta anche nel prendere posizione invece di chiedersi:
"perchè non si è intervenuto..."
"perchè in quella guerra e in quel paese non si interviene?"
Sembrano risposte che giustificano e non sanno di niente...
Giustificano e alla fine non si capisce da che parte stanno...
La pace può sconfiggere la guerra,
verissimo...
aspettiamo dunque che tanti poveri innocenti vengano uccisi...
e tornerà la pace di Gheddafi...
la coerenza dell'essere pacifisti alla fine porta solo alla memoria...
nell'aspettare, sperare, pensare...
Io sono per l'agire per salvare la vita...
presto.
michele
16 marzo 2011
Adoro l'Italia
quella libera, l'Italia che respira e si fa bella,
l'Italia che diverte e si inventa...
non quella becera e cattiva, razzista e leghista, capitalista e piena di sè...
Adoro la mia Patria, quella che mi ha cresciuto, le sue colline e le isole,
la sua storia, i suoi monumenti, gli uomini e donne che hanno dato l'anima...
Amo l'Italia tutta, dei contadini, dei "terroni", degli industriali
ma amo l'Italia perchè è il paese più bello del mondo...
e amo la libertà in Italia che ci riempie di luce...
22 febbraio 2011
Finalmente la libertà è ciò che desideriamo!!!
E la libertà sta arrivando...veloce...
Gheddafi un dittatore, sarebbe ora che sparisse e non tornasse più!
E l'Italia nel suo governo è fatta di LECCACULO spaventosi!!!
LECCACULO che gli stringevano la mano, che lo accoglievano
mentre lui stava al potere da quasi cinquant'anni togliendo la libertà al suo popolo.
Eh sì, il petrolio, le imprese, i vantaggi nel mantenere buone le relazioni...
Ma come cazzo si fa a dare retta a chi non esita un istante nel vedere morti coloro che desiderano la libertà?
14 dicembre 2010
La sfiducia al governo.
"Hanno prevalso le ragioni della buona politica"
Ma che cazzo dice Bondi?
Bondi, una faccia da bonaccione che sembra una brioche andata a male...
Ma come cavolo si fa ad avere un rappresentante in Italia come Bondi?
Andiamo oltre, il parrucchino del berlusca, con un ghigno malefico maldestro e furbo...
io a 75 anni cercherei di pensare alla pensione, a stare bene, a lasciare campo agli altri, a non rompere i coglioni più dopo tutte queste rotture...
Mi sono rotto di essere circondato da politici italiani che significa intelligenza tattica e furbastra nel cercare di fotterti e rovinarti la vita...
Mi sono rotto di stare in mezzo a chi sorride e sogghigna meschinamente...
meglio sparire e andarsene via...
ma non dopo averli mandati tutti affanculo!
michele spiriticchio
18 novembre 2010
L'antimafia?
L'omerta?
Che schifo che fa l'Italia e gli italiani che non parlano, quelli che stanno dalla parte della merda...
che schifo essere italiani in mezzo ai razzisti, ai mafiosi, ai camorristi, ai politici italiani ingessati e leccati,
che schifo sapere della gente che non parla ed è muta di paura senza coraggio...
La mafia è come il razzismo.
E la camorra è come vivere con i vermi...
Preferisco la pena di morte, almeno con quella si sparisce da questo schifo...
13 ottobre 2010
Che palle, Berlusconi mi ha rotto e non da oggi, Santoro, Ignazio La Russa...
Ma avete visto Tremonti? Ma cos'è, un cartone animato?
E io devo ascoltare chi non sa muoversi, chi non ha idea di cosa significhi vivere al cento per cento...
Io mi sono rotto di obbedire e restare inorridito...
Bossi poi che non ha ancora capito a cosa deve pensare veramente...
e tutti quelli che stanno in giacca e cravatta e sanno solamente sorridere falsi e tutti stirati...
Mi sono rotto di chi scrive e parla e non fa niente, di chi sta zitto, di chi guarda e si gira dall'altra parte...
Io mi sono rotto di chi non sa nemmeno spogliarsi davanti a tutti
perchè è il mondo che ci comanda...
31 maggio 2010
vivo e vivo
vivo per vivere fino in fondo...
lucido, sicuro che ho tutto il mondo a disposizione...
vivo solo per vedere e conoscere...
vivo e allora viaggio...
viaggio e vivo all'infinito...
9 aprile 2010
Il silenzio è una bella pagina bianca
occhi che ti guardano senza una bocca
tante cornici senza fotografia
tante mani messe in tasca
ombre che non si muovono nemmeno...
eppure il silenzio piace
silenzio è di tutti
il silenzio è restare fermi e stanchi, stancante è avere parola
il silenzio è lontano da me...
Mi sono rotto di parlare al silenzio della vita
ho solo bisogno di vivere e crescere
canzone di riferimento (la stavo ascoltando proprio adesso): "bigmouth strikes again" -- Among the Oak & Ash
9 aprile 2010
Caro
Michele………….abbiamo tutti imboccato un “altro viaggio”, come
giustamente affermi nella tua mail.
………..tutti
camminiamo sul nostro viaggio. A volte lo osanniamo ingigantendolo, altre volte
lo calpestiamo riducendolo a semplici scontate quotidiane esperienze che, a
detta nostra, non hanno nulla “del viaggiare”.
Lo
sai cosa succede, e questo secondo me è l’errore più stupido che
commettiamo!! Succede che vogliamo INCASELLARE IL VIAGGIO DENTRO DETERMINATI
CRISMI. Ci ostiniamo a vederlo come la società, o gli altri, vuole farcelo
vedere. Intrappola le nostre menti, condizionando anche la nostra fantasia,
nella figura del viaggiatore classico, quello con zaino in spalla o quello
intruppato in gruppi con itinerari e sensazioni prestabilite, e via di seguito.
Vogliono convincerci che il vero viaggiatore è colui che vive il mondo e lo
assapora in questo modo, perché questo è l’unico modo giusto per viaggiare,
secondo loro.
Ma
non è così. Tu sai, meglio di me, che non è così. Sai che viaggiare è
Libertà, e Libertà vuol dire TUTTO. Principalmente vuol dire vivere in
autonomia dentro o fuori gli schemi, vuol dire essere VERAMENTE felici anche in
situazioni di “reale non Libertà”.
LIBERTA
E’ COSTRUIRSI IL PROPRIO VIAGGIO IN RELAZIONE ASSOLUTA ALLE PROPRIE ESIGENZE,
ALLE PROPRIE ASPIRAZIONI INTERIORI, ANCHE SEGUENDO LE ESPERIENZE DI ALTRI
VIAGGIATORI CHE PER LORO SONO DIVENTATI “IDOLI” DA
EMULARE.
Possiamo
escogitare qualsiasi teoria, mettere su qualsiasi teorema liberatorio per
esprimere l’idea del viaggio……………….ma se non si E’ LIBERI
DENTRO, SE NON SI ANELA INIZIALMENTE ED ESCLUSIVAMENTE AlLA PROPRIA LIBERTA’
DA TUTTO – non mi riferisco solo alla Libertà dagli schemi sociali o
borghesi…..parlo da “tutto”, principalmente dia nostri schemi interiori
– NON RIUSCIREMO MAI A VIVERE L’EBBREZZA E LA DIVINITA’ CHE CONTIENE IN
SE’ LA SOLA PAROLA “VIAGGIARE”.
Camminare………..andare
via….correre….vagabondare….sono tutte parole che al solo nominarle fanno
stare bene. Danno quel senso di Libertà flessuosa della quale TUTTI ne
vagheggiamo la realizzazione nella nostra vita. Ci sentiamo bene quando dinnanzi
ai nostri amici ce ne usciamo fuori con la magica parola…..viaggiare,
camminare, andare per il mondo.
Perché?
Ti sei mai chiesto come mai il solo toccare quest’argomento fa stare bene?
Anche chi non ha viaggiato mai, alla parola “viaggiare” si invola, si
riempie di sè e comincia veramente a volare, a fantasticare. Si lascia
avvincere da questa magica parola, la porta dentro di sè e SI
RISVEGLIA………RISVEGLIA LA VERA ESSENZA DI SE’ E VA VIA.
Perché?
Perché tutti vorrebbero viaggiare.
…………..ma
perché viaggiare è muoversi, divenire, fluire, CAMBIARE, porsi tra le spire
del vento e lasciarsi trasportare. Così come la vita e tutto ciò che le
gironzola e le scorre intorno. Non potremmo mai vivere senza “muoverci”.
Qualunque cosa si muove, si agita, si mescola e si rimescola con tutte le cose
del mondo. Ecco perché IL VIAGGIO ti fa sentire bene. Perché ti riconduce a
quell’eterno fluire di tutte le cose, ti riaggancia a quell’atavico
movimento che RENDE VIVA QUALUNQUE COSA.
Ti
abbracciamo con affetto e con Amore margheritanuccio
9 aprile 2010
12 marzo 2010
Perchè viaggio??? Cosa mi "costringe" a sognare continuamente a viaggiare? PER CONOSCERE E COMPRENDERE MEGLIO ME STESSO.
Viaggiare in Libertà è il veicolo per una maggiore accettazione di se stessi. La Libertà che si assapora in viaggio spinge la nostra Coscienza a risvegliarsi, e ci fa apprezzare le piccole cose che ci vivono intorno. Tutte le "bellezze" che acquistiamo in viaggio ci serviranno durante la quotidianità...........è come un valore, aggiunto al "valore della vita".
margheritanuccio
03
marzo 2010
Il vuoto
che bello fluttuare nel vuoto...
come un astronauta,
libero e senza segnali...
che bello fluttuare nel vuoto e tutto in silenzio
e lasciarsi andare al ritmo della luce...
che bello lasciarsi andare e dimenticare chi siamo...
15 dicembre 2009
Solidarietà a Berlusconi che per poco ci rimette la vita e la faccia
per chi muore ogni giorno di fame e di stenti,
solidarietà per chi non ha voce in capitolo in questa Italia fatta di barzellette e piccole notizie
per questa Italia che non ha le palle per scrivere e pensare...
Solidarietà a chi non piange più
ormai vivere in Italia significa spegnersi...
l'Italia è morta e sepolta...
11 dicembre 2009
Eterni
fidanzati del “viaggiareliberi”
Cari
viaggiatori liberi…………………..la fine di un anno comporta resoconti e
innesca previsioni su progetti, o sogni futuri da realizzare.
…………………..le
promesse fioccano e i buoni propositi scintillano. Si lanciano nell’etere
tanti di quegli impegni presi con se stessi e verso le persone care che, il
rischio di ingorgare la fluidità di questi “desideri”, diventa reale. Più
promesse si fanno, più si mette a repentaglio la realizzabilità della promessa
stessa. L’etere è pieno di simili “desideri” lanciati in cielo, purtroppo
corrono il rischio di avvilupparsi tra di loro fino a disperdersi nel vago e ad
allontanare dalla propria realtà (economica, fisica, culturale….) il soggetto
pensante. Perdiamo, come si dice, tra tanti sogni, il lume del sano
discernimento.
Un
viaggiatore libero, sono certo, non si perde in un mare di sogni. Sa cosa vuole,
come lo vuole e quando può realizzare questo suo desiderio che è l’unico a
primeggiare tra i tanti sogni chiusi nel cassetto del proprio cuore. Sceglie
senza alcun tintinnamento e senza crearsi, dopo aver vissuto realmente il sogno,
alcun senso di colpa per i soldi spesi o per le occasioni che ha dilapidato
decidendo di fare quel viaggio in quel preciso momento.
Un
viaggiatore è un grande personaggio. Lo affermo con “autorità” perché, a
parte Margherita ed io che abbiamo dedicato l’intera nostra vita all’andare
liberi per il mondo, abbiamo rapporti con tanti “viaggiatori” e tutti, lo
posso affermare con assoluta certezza, sono dei GRANDI PERSONAGGI, grandi anime
che, pur di toccare e sentire la Terra direttamente con la propria pelle, sono
capaci di affrontare fatiche enormi e avversità di tutti i generi. Portano un
unico messaggio lungo le vie del mondo: “Il rispetto per la Natura e l’Amore
per la gente del luogo”.
Perché
un “viaggiatore libero” deve vivere in un Eterno Fidanzamento con il
“viaggiare”?
Un
fidanzato esprime continuamente la promessa di un Amore eterno, ma non procede
mai oltre perché sa che oltre vige la regola degli steccati, è sempre in fase
di un innamoramento che prelude l’Amore Assoluto. Non
trascende mai in assolutezze vergognose per poi, subito dopo, doversi pentire.
Sa che il fidanzamento mantiene sempre vivo e passionale il rapporto d’Amore,
sa anche che “solo” in questo modo preserva in eterno l’Amore e il
rispetto per la persona o, nel nostro caso, per un sano viaggiare liberi intorno
al mondo.
Da
fidanzati si fluisce meglio assieme al divenire delle immagini che in un viaggio
si materializzano intorno a noi. Da innamorati invece le immagini si sfumano
perché l’attenzione viene sempre attratta dall’oggetto amato o dalla
persona amata.
Consiglio
quindi, almeno durante il viaggio, di non innamorarsi ciecamente delle bellezze
che ci passano davanti, si rischierebbe di non assaporare tutte gli altri
splendori che ci sfilano intorno………………….e poi, “non
dimentichiamo che l’Amore conchiude la storia, il fidanzamento la tiene sempre
in fermento”.
E’
l’eterna promessa d’Amore a rendere vivo l’AMORE.
I
Tuareg si definiscono “Eterni Fidanzati”. Non riescono, sicuramente per
scelta condivisa, a dormire tutte le notte con il proprio partner. L’uomo vive
da solo e pensa agli armenti, mentre la donna pensa ai figli e li cresce nella
casa paterna. Quando desiderano incontrarsi, per celebrare il loro “eterno
fidanzamento”, si rintanano nella loro stanza e “vivono da sposati” solo
per qualche giorno, dopo ritornano, ognuno, rispettivamente, nelle proprie case
da scapoli.
Una
bella vita la loro. Una vita Felice, generosa verso la Libertà dell’altro,
innamorati delle loro montagne che portano tutte nomi di donne e ammaliati dal
silenzio dei loro deserti.
E’
stato semplicemente un mio libero sfogo sospinto dal giusto intervento di Angelo
che si lamentava per il silenzio che in questo periodo regna sul nostro forum.
Vi
auguriamo un eterno fidanzamento con la vita, specialmente con il “viaggiare
liberi”, per non spegnere la fiamma del vagabondo che ci vive dentro.
Un abbraccio e tanti viaggi. Margheritanuccio 11 dicembre 2009
26 novembre 2009
Mi sono rotto di Tremonti e Berlusconi
e anche di tutti i politici italiani!
Mi sono rotto di chi dice: "abbiamo superato la crisi, ora è tutto più facile". Oppure, "Le previsioni sono buone, dobbiamo avere fiducia".
Mi sono rotto di questi tipi meschini, che parlano e non fanno un cazzo.
Mi sono
rotto di chi ha una bella giacca e cravatta e scarpe lucide. Di chi sorride a
48 denti splendenti, di chi è pettinato bene e non ha capelli, di chi ha
occhialini da professore e che deve insegnare...
mi sono rotto le balle di chi è capace solo di parlare.
Sarebbe splendido rimboccarsi le maniche e lavorare, zappa in mano, piedi
scalzi e in cammino nei campi...
Ma figuriamoci se i "professori" che non dicono un cazzo sanno alzare una vanga o una zappa e se sono capaci di sudare davvero!
Mi sono rotto di stare ad ascoltare persone che sono solo mezze calzette e vogliono fregare solo chi è più debole di loro...
08 ottobre 2009
Ciao a tutti
7 settembre 2009
I pappagalli verdi sono le mine antiuomo che i russi lanciavano sull’Afghanistan dai loro elicotteri. I vecchi le chiamano così perché sono formate da un piccolo cilindro con due ali laterali. Le ali servono a farle volteggiare meglio: quando vengono lanciate dagli elicotteri, non cadono a picco ma si sparpagliano su un vasto territorio. Le mine non esplodono subito, nemmeno se calpestate. Bisogna raccoglierle, maneggiarle, schiacciarne le ali. I bambini che le raccolgono, come Khalil, le portano nel loro villaggio, le mostrano agli amichetti, ci giocano allegramente, finchè queste esplodono. E molti bambini fanno la fine di Khalil: asportazione di entrambe le mani, torace ustionato, cecità totale.
I pappagalli verdi sono descritti perfettamente da Gino Strada nel suo libro omonimo. Gino è il fondatore di Emergency, un’organizzazione umanitaria che si occupa di curare (per quanto possibile) le vittime civili e militari di tutte le guerre, senza guardare la divisa, il ceto o le idee politiche di nessuno. Costruire ospedali improvvisati, procurarsi medicine in ogni modo, curare il meglio possibile le vittime di mine, bombe e armi di ogni tipo è sempre stata la sua missione. Un esempio sopra gli altri: Gino è stato il primo ad andare in Afghanistan il 12 settembre 2001, quando tutte le altre organizzazioni scappavano. E mentre i membri della Croce Rossa, dell’Unicef, dell’OMS, dell’Unhcr, smobilitando tutto di corsa in prospettiva dell’attacco americano, gli chiedevano: ”Sei pazzo a venire qui? Perché non scappi? Tra poco ci sarà l’inferno!”, Gino rispondeva, con una semplicità disarmante: “Proprio per questo! Noi siamo medici: è dove ci sono le guerre che la gente ha bisogno di noi. Che senso ha scappare?”
Emergency però non è fatta solo di medici e infermieri. La sede di Milano, gestita da Teresa, moglie di Gino, è la base per organizzare i voli arerei, richiedere i visti, selezionare il personale medico, inviare medicine e strumenti, raccogliere e utilizzare i fondi. Senza l’instancabile lavoro di Teresa, Emergency non sarebbe mai esistita, e migliaia di bambini, adulti e anziani sarebbero morti di fame o dissanguati, senza che nessuno potesse fare niente per loro. Teresa era il motore di Emergency, colei che permetteva a quella piccola, eppure grande macchina, di funzionare, ne oliava i componenti, faceva in modo che le medicine arrivassero ai malati, le tende ai campi profughi, i giocattoli ai bambini.
Ieri Teresa Strada se n’è andata, in silenzio. Non era famosa, non andava in televisione, forse pochissimi conoscevano il suo nome, ma moltissime persone le devono molto.
Senza di lei, sarà tutto più difficile.
Massimiliano
27 agosto 2009
le Filippine e non le filippiche cavolate che scrivo da quando ho l'opportunità di farlo con questo blog o sito o sito o blog
e le email o lettere elettroniche
dicevo,
le Filippine, le isole del sud est asiatico,
potrebbero essere la mia prossima meta...
mi piacerebbe perchè mi "suona bene" e
mi legherei al viaggio precedente in Messico...e ad Acapulco...
il viaggio è una continuazione di altri viaggi....
27 agosto 2009
è solo, davvero, un colore!
un solo puntino...
è solo la sintonia con il mondo
non posso fermarmi...
03 luglio 2009
Sì...oggi giornata di pensieri, era ora!
Giornata di fine settimana in cui ci si dimentica il lavoro...
e si inizia a
CIAO a tutti
a me piace scrivere
e soprattutto rispondere
chi mi conosce lo sa
e sa che ho email in sospeso ormai anche da mesi
ma a tutti rispondo.
E' da quando ho il sito che per me avviene un miracolo..
conoscere persone e gente che poi in certi casi si rivela amica, amici stupendi e unici
penso a te Nuccio, penso a Laura ed Erik e penso a Enrica conosciuta in Nicaragua
ma penso anche a tanti amici che continuo a sentire anche solo via email da anni ormai e che non segue il forum ma il sito sì,
amici veri che mi invitano a continuare
il forum a mio parere deve essere uno spazio vivo
con gente che non si ferma
che non sta a pensare se è meglio rispondere oppure stare zitti...
il forum a mio parere dovrebbe coinvolgere persone che rispondono e che non stanno mute...
persone che scrivono e si lasciano andare...
perchè se ci si controlla troppo è finita
e allora non c'è più bisogno di nulla...
Il forum secondo me deve avere le palle
per scrivere anche solo un puntino....o un punto e virgola
La spontaneità
la vivacità di pensiero, la libertà di dire quello che si vuole...
senza paura
Non mi piace pensare che il sito è fatto per i Nuccio o i Michele che scrivono
mentre gli altri leggono
mi piacerebbe sapere che il forum è fatto di iscritti partecipi nel proporsi ma soprattutto nel prendere posizione...
almeno una volta...
senza paura...
altrimenti...che vita è? che viaggio sarebbe?
Ho letto le due email ultime di Ilario e Cesca
avete dato il meglio, continuate così!
ciaoo,
a presto
micheleinprocintodiandarevia
29 giugno 2009
Solidale con l'Iran e gli Iraniani
con chi non vuole un dittatore.
solidale con chi è da solo
con chi è povero
con chi viene sconfitto ogni giorno
solidale con chi non riesce a rispondere
e con chi si vergogna e abbassa lo sguardo...
Solidale con chi vuole solo vivere tranquillo e in pace
SOLIDALE CON IL MONDO
25 giugno 2009
Massimiliano
7 aprile 2009
TERREMOTO…………..E
SOLIDARIETA’!!!!!!?
Cari
viaggiatori liberi……………scusatemi se rompo il silenzio proposto da Taty.
………………………..ma
vi immaginate se ad ogni sciagura, per solidarietà, dovremmo interrompere
le nostre attività? Anche solo per un minuto, figuriamoci per più
giorni come sembra proporre Taty, si bloccherebbe la vita sul Pianeta.
Ci
fermeremo solo un minuto per le guerre in Irak e per l’altra, quella in
Afganistan, un altro minuto per l’occupazione e lo sterminio dei Palestinesi,
e poi per il genocidio in Darfur, e poi per il Ruwanda……….continueremo a
fermarci per le continue inondazioni dovute alle forti piogge e per tutti i
terremoti del mondo, per lo sterminio delle Tigri e la scomparsa dei
Rinoceronti, un altro minuto per la carneficina delle foche e
l’ecatombe delle Balene e per la strage degli orsi bianchi……….per le
morti bianche sul lavoro e per le stragi del sabato sera, per i decessi per
droga e per gli abusi sui bambini, per la violenza sulle donne e per lo
sfruttamento dei minori………..per l’invasione del Tibet e per il relativo
eccidio dei tibetani, un altro minuto per le morti annunciate e per le
devastazioni dovute alle centrali nucleari, per la scomparsa di monumenti
naturali quali le Sequoie e le Ceiba e per i continui tsunami che distruggono la
vita sulle coste, per l’uragano Katerina e per gli incendi in Australia, per
l’infamia perpetrata sugli aborigeni e per le morti dovute agli aborti
clandestini, per le Libertà negate e per le leggi liberticide che offuscano il
libero divenire dei popoli……………………..una lista infinita di
“negatività”, o di sciagure, sulle quali, giustamente, sarebbe il caso di
fermarci non un solo minuto, o un solo giorno, ma per tutta la vita in modo da
far deperire per inedia questo Pianeta che genera “mostri” e “infelicità”.
MA E’ UNA SCELTA GIUSTA??!!
E’
PROPRIO QUESTA LA STRADA DA PERCORRERE PER RISOLLEVARE LA TERRA E PER DARE
PACE E SERENITA’ AI NOSTRI “CARI UOMINI” SCOMPARSI PER SCIAGURE TIPO IL
TERREMOTO?
Non
saprei cosa rispondere……………se fosse per me, scusate la mia blasfemia,
sommergerei questa presunta “infelicità”, imposta da religioni bigotte che
hanno sublimato il peccato e la sofferenza come l’unica via che conduce alla
salvezza, da musiche, da danze, da abbracci e da sfavillanti sorrisi.
Penso
che il sofferente, o l’anima del morto stesso, GIOIRA’ nel sapere che noi,
quelli rimasti sulla Terra, per essergli vicini e solidali non abbiamo
abbandonato le nostre attività e le nostre passioni, quali quella del
viaggiare, per dimostrargli il nostro affetto, bensì le abbiamo concelebrate
con lui…….cantando, ridendo e continuando a fare le stesse cose di prima CON
PIU' ARDORE E CON PIU' AMORE.
L’aiuto
da inviare in queste zone, per solidarietà o per “volontarietà”, è una
questione personale da risolvere e da vivere con la propria Coscienza. Credo
poco al minuto di silenzio imposto negli stadi per commemorare la morte di
qualcuno o la sciagura per terremoto……….per assurdo, si dovrebbero
interrompere tutte le partite e tutti gli altri giochi ludici, tanti sono i
minuti da dedicare ai vari stermini e genocidi perpetrati sulla Terra.
Accetto
di vivere il silenzio proposto da Taty, ma per rispetto alla sua persona, non
certo per la sua proposta e non sicuramente per solidarietà ai morti per
terremoto. Mi sentirei un ipocrita con me stesso se accettassi di farlo senza
esprimere ciò che penso.
Preferisco
intervenire in silenzio inviando qualche somma o personalmente armandomi di
buona volontà e di forza fisica o chiudendomi dentro di me pregando il mio Dio
affinchè sciagure simili non inveiscono con tanta violenza sull’Uomo.
Scusatemi
se sembro dare un immagine “non bella” di me, ma sono sempre stato restio a
queste forme di “sano esibizionismo”, certamente non condannabili, ma non
condivisili, almeno da parte mia, sicuramente.
Spero
di non aver suscitato nessuna forma di scalpore negativo, anzi, propongo che,
appena, singolarmente ognuno deciderà di interrompere il silenzio, sarebbe bene
continuare il discorso sul nostro forum.
Ve l’immaginate Michele che ad un certo momento decide di non partire o di rinviare un viaggio per solidarietà…………..io non lo farei mai, sarebbe più un offesa “all’anima del morto” che a sé stessi.
Gentilmente e con tanto Amore
margheritanuccio
7 aprile 2009
4 aprile 2009
Cari
viaggiatori liberi…………………è l’ora di rinverdire l’orto.
…………ormai
da qualche settimana mi dedico alla preparazione del terreno sul quale
impiantare l’orto. Una buona pratica per rilassarsi e per usare il giusto
discernimento. Di tanto in tanto mi tocca estirpare con le mani, dato che non
uso diserbanti chimici, quelle erbe che, approfittando dell’acqua che uso per
le pianticelle, si radicano repentinamente nell’orto limitando lo spazio
vitale alle altre piante. In questo caso, a differenza di tanti altri che si
limitano a togliere le erbacce e buttarle via, io le strappo e con un coltello
le taglio per rimetterle sul terreno in modo da reinserirle nel ciclo biologico
e produttivo della natura. Le mischio con la zappa assieme alla terra e le
rimando nel loro ambiente naturale: LA TERRA.
In
poche parole cerco di sfruttare positivamente l’esistenza di queste
“erbacce” trasformandole in concime. La loro putrefazione serve a generare
quell’humus naturale capace di aiutare nella crescita le esili pianticelle che
stanno innalzandosi alla vita.
Usando
questo sistema niente viene considerato superfluo e tutto diventa utile nello
sviluppo armonico della Natura.
Anche
tra gli uomini sembrano esistere elementi negativi che disturbano e inquietano
l’equilibrato sviluppo della Libertà umana, però, ovviamente, proprio perché
esistono, una loro utilità sicuramente l’avranno. Basta guardare in profondità
o dietro l’apparenza ufficiale per rendersi conto che in questo mondo
qualunque cosa ha un proprio senso e qualunque realtà ha il proprio cammino da
percorrere sul quale sparpagliare i propri semi lasciando la raccolta dei frutti
a chi in quel momento sarà pronto per raccoglierli.
Mi
chiederete: ma cosa c’entra l’impianto dell’orto con il “viaggiare
liberi”?
Forse
non c’entra, però vorrei far entrare un concetto nel nostro gruppo, e cioè:
E’
possibile viaggiare in Libertà eliminando praticamente gli elementi di disturbo
attorno a noi e pensare esclusivamente al risveglio del nostro orto?
E’
mai possibile non vedere l’altro con tutti i suoi “problemi” per dedicarci
esclusivamente al nostro piccolo orto?
Cosa
ne facciamo dei rompiballe e delle erbacce? Li buttiamo via….…e dove??
Ritornerebbero
sempre a galla. Non sarebbe meglio usarli come concime, quindi trasformarli in
medicine capaci di curare il male stesso che essi stessi potrebbero aver
generato.
Da
che mondo è mondo l’esclusione dei “rompiballe” si dimostrata sempre un
azione “irrisolvente”, cioè un comportamento che alla fine non risolve il
problema. Le erbacce rimangono e rimane la continua paura che queste erbacce al
momento opportuno riprenderanno lo spazio che le è stato tolto. Sarei quindi
per “l’inclusione” assoluta di tutti gli elementi di disturbo che ci
vivono intorno, perché so che da essi non arrivano solo strali avvelenati, ma
occasioni continue per valutare l’esistente che ci vive intorno.
Un
grande Anarchico, Errico Malatesta, diceva che: “L’unico modo per
controllare l’Uomo è lasciarLO libero”. Si sentirà disarmato, eliminerà
le corazze della protezione e si aprirà alle nuove e continue opportunità che
offre la vita.
Ben
vengano quindi, secondo me, i rompiballe tra i “viaggiatori liberi”, essi
sono come il sale che ingentiliscono le nostre avventure e i nostri dibattiti
sul nostro forum.
Ovviamente
le domande sono “pertinenti anche al nostro gruppo”, dato che dentro di esso
e per esso trascorro buona parte del mio tempo libero. Penso che le provocazione
del nostro Michele siano edificanti e che non dobbiamo disperdere queste
opportunità che continuamente sollecitano in noi il rischio del decadere nella
noia e nell’ “ormai consolidato”.
Includere
quindi anche il superfluo e “il rompiballe”, senza cercare di emarginarlo ne
tanto meno di “assimilarlo”, che forse sarebbe un danno peggiore dal quale
dobbiamo proteggerci.
Solo
questo volevo dire.
Vi vogliamo bene
Vostri Margheritanuccio
4 aprile 2009
È
quello che ho sempre pensato anche io…
Qui
dentro sono benvenuti tutti, compresi i “rompiballe” come li definisci tu J
Poi
ognuno di noi è libero di rispondergli, condividere le loro idee o
semplicemente ignorarli se riteniamo di farlo… ma mai di escluderli!
Guai
a non accogliere tutti, rompiballe compresi!!
Viviamo
in un mondo libero e la libertà sta anche nell’accettare tutti al di là
delle idee che esprimono, di come le esprimono e di quanto rompano le balle o
meno J
Il
“rompiballe” credo debba essere lusingato dalle parole di Nuccio e stimolato
a rompere sempre di piu le balle…
Magari
sono anche io sono un rompiballe e non me ne rendo conto… o magari lo sei
anche tu che mi stai leggendo adesso e che ti chiedi che cazzarola sto dicendo J
Il
rompiballe è ottimo per stimolare la nostra recondita rabbia… ed è bene
cosi! Ci mantiene vivi!!
Ma
guai, dico guai! a trasformare la rabbia in disprezzo e lasciar scadere il sano
contraddittorio dialettico in rissa da bar…
Abbiamo
diversi mezzi per manifestare il nostro dissenso ed il migliore credo sia quello
di esprimere il nostro punto di vista rispettando quello degli altri…
Tu
dici “A” io ti rispondo con “B” e non con “fanculo A”.
Se
io sono “A” e tu sei “B” dove sta scritto che si debba per forza
manifestare la nostra totale discordanza di idee con lo scontro e l’esclusione
e non invece col confronto e l’accettazione dell’altro?
Questo
non significa necessariamente essere amico di tutti… perché l’amicizia si
sceglie in base alle affinità e ci mancherebbe altro!, ma vuole dire però
saper anche accettare una persona diversa da noi e saperla guardare in viso e
anche perché no prenderci un caffè insieme o ancor meglio parlarci durante i
nostri incontri che ripeto sono si di Viaggiatori, ma sopratutto di Viaggiatori
liberi!! .. e vi dico di piu… sono anche incontri di “non viaggiatori” …
l’importante che siano liberi di dire quello che pensano in modo, questo si,
garbato, di rispettare quello che pensano gli altri e di essere rispettati per
quello che sono e per le idee che esprimono…
Questo
mio, non è un inno al “Volemose bene” a tutti i costi e neanche un
tentativo di voler nascondere la testa sotto la sabbia di fronte a ormai “manifeste
incompatibilità” tra alcuni di noi,
ma
è solo un invito al dialogo nella diversità, perché parliamoci chiaro, è
molto semplice dialogare con un “simile” … la vera impresa è riuscire a
confrontarsi in maniera serena con un “diverso”.
Questa
è una prova che impongo anche a me stesso, che spesso mi sono trovato a
giudicare persone e a scontrarmi con loro, salvo poi pentirmene.
Evviva i ROMPIBALLE!
Alessandro
Francesca
27 marzo 2009
LA
GIOIA DENTRO LA CONDIVISIONE
Cari
viaggiatori liberi…………….e non finisce qui, dentro il condividere vi è
anche l’Amore.
…..…e
non finisce, vi sarebbe una lista infinita di magnifici epiteti da
snocciolare per decantare tutto il BELLO che fermenta dentro questa meravigliosa
sensazione-azione del “condividere”.
……………….nel
novembre del 1983 stavamo attraversando la foresta pluviale di Sumatra su un
fatiscente autobus coloratissimo pieno di spifferi e foriero di tristi presagi
dovuti alla spericolata guida del conducente.
Provenivamo
dalla Thailandia, Malesia, Pinang, Medan, lago Toba e proprio a Parapat, un
piccolo villaggio adagiato sulle sponde del lago, prendemmo quest’autobus per
spostarci a Bukkittingi, sull’oceano Indiano, cittadina da dove partono le
imbarcazioni per le isole di Nias e di Siberut…………………….ebbene,
proprio su questo bus vissi un’esperienza da non dimenticare, sia per i
pericoli vissuti sia, principalmente, per lo scombussolamento fisico che
l’esagitato modo di guidare del forsennato conduttore mi creò.
Vomitai
diverse volte, ed ogni volta, per non rigurgitare sull’autobus ero costretto a
legarmi al corrimano con una grossa corda, che recuperai sull’autobus, per
sporgermi dalla porta sempre aperta e buttare fuori tutta quella sofferenza che
mi ribolliva dentro.
Una
esperienza da dimenticare, da non augurare a nessuno, ma principalmente
DA NON CONDIVIDERE CON NESSUNO.
Qualche
giorno dopo, invece, (dopo aver attraversato Sumatra e Giava tutta in autobus)
ci trovavamo dentro le calme e rinfrescanti acque che lambivano l’incantevole
isola di Bali a goderci la pace e la frescura di questa meravigliosa
oasi…………………….ebbene, in quel momento, mi ricordo, dissi a
Margherita che quello era il tempo di pensare alle persone care e immaginarcele
accanto per CONDIVIDERE CON ESSE LE BELLEZZE DI QUESTO PARADISO.
Condivido
“assolutamente” la proposta di Michele e mi aggiungo alle adesioni di tutti
i viaggiatori liberi che hanno accettato questa sua idea.
Ho
sempre pensato che la condivisione è un atto d’Amore che la nostra coscienza
ci invita, in completa libertà, a rivolgere verso l’altro per renderlo
partecipe della GIOIA CHE AL MOMENTO STIAMO ASSAPORANDO. Ci parte da dentro
istintivamente senza perdersi in preamboli razionali che potrebbero inquinare
l’essenza dell’atto stesso.
Condivisione
è Libertà………dentro di noi innanzitutto e solo dopo si trasfonde anche
fuori coinvolgendo principalmente le persone che si vogliono bene e che sono in
sintonia con noi.
In
viaggio preferisco condividere con gli altri i momenti di gioia e di pace anzichè
quei momenti di stress o di pericolo. In questi attimi preferisco chiudermi
dentro di me e rivolgere tutta la mia attenzione al superamento del momento di
pericolo che sto vivendo.
Il
pericolo non cerca “condivisone”, cerca forza, determinazione e giusto
discernimento. Deve superarsi a tutti i costi e con ogni mezzo.
………………mentre
la Felicità, l’Amore e la visione di Paradisi terrestri, cercano e vogliono
la condivisione con gli altri per essere legittimati in modo da potersi gustare
meglio e con maggiore intensità.
Quante
volte con Margherita abbiamo desiderato accanto a noi la presenza dei nostri
figli o dei nostri amici mentre ci trastullavamo su una spiaggia
incontaminata!!!!?
Forse
sono andato lontano dal discorso di Michele, ma credo che…………..anche
questo mio modo di raccontarvi momenti della mia vita e di come ho scelto di
comportarmi in quel preciso istante, appartenga all’eccelso pensiero della “CONDIVSIONE”.
E’
bene che Michele, mi rivolgo anche a me stesso, scelga nella propria autonomia,
rispettando la propria sensibilità, cosa condividere con tutti i viaggiatori
liberi e cosa tenere chiuso dentro di sé. Sta di fatto che dal momento in cui
sentiamo la voglia di condividere con gli altri qualcosa di nostro, da quel
preciso istante, la dualità apparente in cui viviamo, smette di manifestarsi e
si diventa UNO CON L’ALTRO.
Grazie
Michele per le sollecitazioni rigeneranti che ci regali.
Margheritanuccio 27 marzo 2009
ps - cercheremo di condividere il viaggio in Uzbekistan che tra poche settimane faremo insieme ai nostri Laura ed Alessandro.
9 marzo 2009
il "fuggire" a mio parere è una necessità per crescere,
farla finita con il mondo finito e compreso,
e iniziare a vagare senza senso come vagabondi verso la vera essenza del mondo reale...
quello incompreso e straordinario strumento di conoscenza...
michele
16 febbraio 2009
…mai
lo zaino in cantina…
Cari
avventurieri del mondo………………..un annuncio che mi esce dal profondo
del cuore.
………………vi
prego: NON DISFATEVI DELLO ZAINO.
E’
talmente importante per la nostra vita e per l’insegnamento che vorremmo dare
agli altri, che disfarcene, o meglio, decidere di non viaggiare più per
sopraggiunta “anzianità”, o per altro, sarebbe una triste violenza
perpetrata alla nostra Coscienza. Questo atto, sicuramente, verrebbe annoverato
tra i crimine contro l’Umanità.
Si rischierebbe di venire perseguitati dai rimorsi, da sensi di colpa
angoscianti e quel risveglio della nostra Coscienza si vedrebbe ricacciato
nel buio tetro di un subconscio condizionante.
…………….e
si!! sarà una crisi devastante e di crescita che condizionerà in peggio la
nostra vita futura. Mai quindi lo zaino in cantina se vogliamo continuare a
stare bene.
Ieri
sera, parlando con Laaaaaaaaaaaaura al telefono, La invitavo a non accantonare
mai l’idea di svolgere un meraviglioso viaggio, anche se in questi tempi di
crisi tutto sembra cascarci addosso. Le consigliavo di attuare delle scelte con
intelligenza basandosi esclusivamente su un discernimento che valuti il proprio
gusto e le proprie passioni. Stabilire quali sono per ognuno di noi le cose
superflue e di conseguenza eliminarle dalla nostra vita. L’importante, Le
dicevo, non trascurare le cose che amiamo, anzi, possibilmente,
incentivarle di più perché ci aiuteranno a mantenerci saldi sul nostro corpo e
aumenteranno la fiducia in noi stressi.
PIU’
AUMENTA LA CRISI, PIU’ DOVREMMO CERCARE DI ESAUDIRE I NOSTRI
SOGNI……………………e un sogno, sappiamo, si esaudisce esaurendolo,
vivendolo concretamente e in pienezza. Sappiamo anche che rinunciare ad un
viaggio, per noi incalliti e reiterati viaggiatori liberi, è come perdere un
pezzo del nostro corpo. Cadere in depressione è molto facile, quindi, dato che
a qualcosa si deve rinunciare, cerchiamo di eliminare dalla nostra vita parte di
quell’inutile che ci costringe a sciupare somme di denaro che potremmo
benissimo indirizzare verso avventure stupende in giro per il mondo.
Quante
sono le azioni che ogni giorno siamo costretti a fare anche contro la nostra
vera natura?
Ci
rendiamo conto che buona parte dei nostri soldi se ne vanno in fumo proprio per
esaudire le richieste di questa società opulenta e vuota?
……………e
quanti soldi se ne vanno inutilmente in vestiti o in mangiate luculliane, o in
consumi inutili di benzina per soddisfare una voglia di apparire che alla fine
ci distruggerà dentro……rendendoci vuoti?
Scusatemi
per la praticità di questa mail. Sento troppa gente intorno a me che si lamenta
perché non può viaggiare causa la mancanza di soldi………………..mentre
poi li vedo spendere cifre enormi per seguire l’apparenza della moda o per
rincorrere, in un abbondanza stomachevole, tavole imbandite luculliane.
Sentirsi
l’invidia addosso perché, malgrado tutto, noi continuiamo a vivere
felicemente realizzando i nostri piccoli sogni, mi fa stare male……..mentre
assisto, da parte loro, a sciupii enormi di denaro per colmare quel vuoto
esistenziale che li opprime.
Un
semplice sfogo sospinto dalla vita che si conduce nei piccoli paesi.
Si
parla….si parla……..a sproposito senza conoscere la vera natura
dell’altro e senza sapere quale tipo di vita monacale l’altro conduce pur di
soddisfare i propri sogni……………..e noi vogliamo semplicemente VIAGGIARE
CON LO ZAINO IN SPALLA PER TOCCARE LA NOSTRA TERRA CHE CI HA DATO LA VITA E LA
CERTEZZA DI RIPRENDERCELA PIENAMENTE ESAUDENDO I NOSTRI PICCOLI SOGNI.
Buon
viaggio a tutti i viaggiatori liberi, in piena consapevolezza, usando il giusto
discernimento e soprattutto, vi dono un motto liberatorio: FUTTATINNI…..che
vuol dire: vivi la tua vita in Bellezza, in Fortezza e in AMORE.
Il
risultato sarà meraviglioso. Provare per credere.
Vi
voglio bene tutti perché so di parlare con persone con lo zaino sulle spalle.
Margheritanuccio
16 febbraio 2009
29 gennaio 2009
Lo so,
mi direte che sono scemo e forse pazzo...
ma almeno mi direte qualcosa di bello...
e pure infantile...
e a me serve sapere che non ho più nulla da conservare
per continuare a vivere e viaggiare...
e viaggiare e vivere...
Lo so direte che michele è matto,
è che a me serve solo un piccolo spiraglio..
ciò che mi fa continuare a sorridere...
Mi accorgo che la fiamma non si spegne
me ne accorgo perchè quando ci arrivo vicino invece di scottarmi inizio a illuminarmi tutto...
vi voglio bene tutti!
michele
Dunque, Michele è tornato...ce ne siamo accorti.
Il problema è che il rum colombiano per me se lo sta bevendo tutto e
da solo!!!!!!Popolo del nord, por favor, andategli a togliere di mano quella
bottiglia !!!!.Intanto io sono quasi pronta alla partenza e sto seriamente meditando
di entrare in Nicaragua tornando sui miei vecchi passi e fare subito un salto sull'isola di Ometepe.Lì , infatti, sento il dovere di accendere un cero di
ringraziamento..... nel patio dell'hotelito El Castilo di Altagracia dove, sei anni fa, poco prima del tramonto, avvenne il mitico duplice incontro con il ....rum nicaraguense e con lo Spiriticchio: ...."sei tu Enrica ? " "certo e tu sei Michele? "Quell' incontro a me, diciamocelo, ha cambiato l'ottica dell vita
( colpa del rum? o dello Spiriticchio? fate voi ! )
22 novembre 2008
essere concentrati in un punto
un punto piccolo...
e poi...
uscire e respirare felici..
è questo che vorrei...
avere tutti i soli del mondo
e sorridere...
miguel
Arieccolo a farci spremere le meningi…
"Concentriamoci" .... e fin qui va bene anche se , come noto, ai
tatarlettiani rimane difficile concentrarsima ….".in un punto …piccolo…" :è logico poi che ti manca l’aria e poi
devi "uscire a respirare"…diamine non potresti concentrartidirettamente in uno spazietto un poco più ampio ed arioso? Così non
ti toccherebbe uscire al più presto perché si sa che dobbiamo pur respirare.Ma poi voler "avere tutti i soli" ….mi pare troppo, sia che tu voglia
possedere tutti i single , sia che tu voglia entrare in possesso ditutti i sistemi solari….
Ma cavolo, te l’ho già detto nel passato, il sole scotta, brucia,
coce, te scortica e manco te ne basta uno, a ‘sto giro li vuoi puretutti, ma ‘ndo cazzo vai a "sorridere felice" ? Ti prego resta
tatarlet con noi che delle tue ceneri non sapremmo proprio che farne( non riusciamo a decidere dove fare il primo raduno all’estero e vuoi
che il gruppo possa mettersi d’accordo sul dove spargere le tueceneri ? )
Con tutta la mia incomprensione....
Enrica
Da come dici sembra che tu voglia nascere nuovamente. Tutto parte dal
cordone ombelicale, nella pancia della madre si sta un po' stretti, poi si esce, il primo respiro, la luce, tutti i soli del mondo, poi i sorrisi. Efinalmente comincia la vita...
Lo sai che l'anima dell'uomo per gli orientali è nell'ombelico, perchè è da
lì che comincia la vita?Parliamone.
Mirca
19 ottobre 2008
…viaggiare
con flessibilità…….ENTUSIASMANTE!!!!
Cari
Viaggiatori liberi….nel rivedere l’itinerario del viaggio e nel decidere da
un momento all’altro di cambiare direzione di marcia per spostarsi verso una
nuova meta escludendo quella decisa in partenza, non solo si prova una
sensazione di ASSOLUTA LIBERTA’, ma ne determina il carattere stesso del
viaggiatore. Percorrere con Dignità le strade del nostro Pianeta è l’essenza
del viaggiatore libero con zaino in spalla. Rivedersi dentro e di conseguenza
rivedere le mete già decise vuol
dire non rimanere immobili ed insensibili dinnanzi all’immanente perenne
fluire di tutte le cose che ci circondano. Specialmente per un viandante, che
per propria natura anela al “camminare”, innamorato di questo nostro
Paradiso terrestre, compenetrarsi spontaneamente in questo cambiamento e
sentirsi UNO con Esso, per non vibrare in modo discordante con la Natura
circostante, è semplicemente un esigenza del Corpo e dell’Anima.
A
quanti di noi è capitato di cambiare meta durante lo sviluppo del viaggio?
E
quanti di noi hanno dato consigli ad altri viaggiatori su luoghi fantastici da
visitare e da non perdere a nessun costo?
Abbandonarsi
ciecamente agli altri ed ai loro consigli senza porre alcun
pregiudizio………….E’ L’ESSENZA DEL BUON VIAGGIATORE. Usare poi il
giusto discernimento basandosi sulla propria esperienza o sul proprio intuito è
il naturale atteggiamento da porre dinnanzi ai tanti consigli che gli altri ci
“regalano”. Secondo me questa è un buona occasione e un ottima pratica da
seguire per non lasciarsi sfuggire occasioni irripetibili che capitano durante
il viaggio a qualsiasi tipo di viaggiatore.
Partire
già pieni, colmi delle proprie esperienze, è come non vedere, non assistere in
completa apertura alle immense meraviglie e opportunità che la Terra ci
riserva. Porgersi ad ascoltare l’Altro con accettazione non è una debolezza,
ma dimostra grande coraggio e una forte propensione nel voler rivedere persino i
propri blocchi mentali che a volte ostruiscono l’accesso alle infinite
Bellezze che ci circondano.
Gli
altri, dobbiamo sempre tenerlo presente in mente, calpestano anche essi la
Terra, e non sono da ignorare solo perché noi ci consideriamo più esperienti o
più adattabili a qualunque condizione ambientale, sono da ascoltare. Pendere
persino dalle loro labbra mentre si ascoltano i loro racconti di viaggi è una
buona cura per ammansire il nostro orgoglio, credervi ciecamente per gioire
delle loro avventure e poi, in silenzio e in completa Libertà, elaborare i loro
consigli per decidere sul da farsi. Una pratica da seguire con coraggio e con
abbandono se si vuole essere, secondo me, un “grande viaggiatore libero”.
Tra
meno di un mese partiremo per l’Africa, ebbene, pur avendo un itinerario di
massima, sappiamo benissimo che ogni momento e ogni nuovo incontro possono
suggerirci nuovi itinerari, a quel punto bisogna essere pronti e disposti ad
abbandonare le proprie posizioni e………..andare via lasciandoci accarezzare
dal vento delle novità, forse aldilà di quel freddo itinerario, costruito nel
comodo della nostra poltrona di casa, si trova quel Sublime che andiamo cercando
dall’eternità. Perché non approfittarne, potrebbe essere l’occasione della
vita.
Sappiamo
delle grandi opportunità, che sicuramente ci capiteranno, di incontrare
sul nostro cammino altri viandanti che hanno da poco vissuto esperienze
incantevoli e che non vedono l’ora di condividerle con altri viaggiatori,
ebbene quello è il momento di chiudere gli occhi, schiudere le porte delle
tante prerogative che abbiamo su tutto e……….porci con attenzione in
ascolto accettando i suggerimenti che ci arrivano come delle “divine
coincidenze” inviateci dalla Terra stessa.
Forse
è un sogno credere di viaggiare in questo modo, ma bisogna almeno predisporsi
interiormente con umiltà, lasciando spazio alle tante “coincidenze” che,
spesse volte, per la troppa sicumera, vengono sciupate e non sfruttate a nostro
favore.
Platone
esaltava positivamente il concetto di Democrazia, però, per il Suo espletamento
nella Realtà, prevedeva l’esistenza di persone altrettanto Democratiche e
libere dentro. Sappiamo tutti, specialmente alla luce degli attuali fatti
politici nostrani, quanta differenza vi è tra le alte parole di Democrazia e di
Libertà pronunciate e la loro attuazione nella realtà.
Così
è per il viaggio……………Liberi di sognarlo, di viverlo, ma
principalmente capaci di rivederlo quando le situazioni oggettive creano l’occasione.
Se non si è disposti a rivedere l’idea presa antecedentemente vuol dire,
secondo me, che non si viaggia per un proprio arricchimento personale da
condividere con l’intera Umanità, bensì si viaggia per riempire
esclusivamente le proprie bisacce e quindi per tronfiarsi l’ego dinnanzi a
platee che ascoltano annichilite e amareggiate dal comportamento insensato del
presunto viaggiatore.
Il
viaggiatore per antonomasia, credo, sia colui che è sempre disposto a rivedere,
anche in corso di svolgimento, l’intero o parte del proprio itinerario, tanto
sa che l’obbiettivo rimane sempre uguale, ovunque e comunque, che è quello
di: “toccare la Terra con Dignità disponendosi in atteggiamento di assoluto
ascolto senza pretendere di assimilare a sé nessuna realtà, ma affiancandosi
all’esistente perché sa che in Esso vive la vera essenza della
vita….l’AMORE”.
Parole……………….ma
lasciatemeli dire in completa Libertà.
Margheritanuccio
19 ottobre 2008
10 ottobre 2008
La
felicità è negli altri
devi
solo guardarti intorno...
Arieccoci con i voli pindarici…intanto quel “guardiamoci intorno”, quasi come se di solito ce ne andassimo tutti in giro con la testa per aria: è certo che ci guardiamo intorno altrimenti come minimo finiamo sotto un tram o calpestiamo ricordini di cane e cosa ci sia di felicità in questo me lo devi spiegare.
Ma
poi se “ la felicità è negli altri” e a noi, con la solita sfiga, non ci
toccano nemmeno le briciole , allora lascia perdere e vattene sull’isola
deserta almeno …..non rosichi
Enrica
15 maggio 2008
"punto numero 1 è la vita
punto numero 2 è uno sguardo
punto numero 3 è sorridere
punto numero 1 è spogliarsi...
Ma che cosa sta succedendo che qui si sparano addosso, si ammazzano e bruciano tutto?
Ma che cosa succede quando senti al telegiornale e leggi le notizie sul giornale che ora c'è da abituarsi a queste schifezze?
Ma non è che la discesa è ormai infinita?
Non ho più voglia di avere queste leggi, avere queste notizie, avere questa compagnia..
non ho più voglia di capire...
E il governo
e le votazioni
e internet
e poi l'inter che forse perde lo scudetto e diventerebbe la squadra simpatica che vogliamo..
e poi gli scandali e la mafia...ma questa mafia quando arriva ?
ma insomma, non è che dobbiamo cercare stimoli lontano ?
Io sogno e vorrei...
io sogno e vorrei leggere che il nostro paese è uno solo...
niente africa, niente america, niente europa...
il mio paese è quello che sceglie e vuole chiudere la fila...
Steve Earle. Musica forse... Steve Earle e poi forse saprete perchè dei miei deliri...
michele
I tuoi non sono deliri , ma solo considerazioni che, penso e spero,ogni persona
con un pò di "testa" si faccia.
Io ho rinunciato anche a credere a quello che ci dicono...
non vedi che sono solo capaci di accusarsi l'un l'altro...per cosa poi?
Solo per la loro "fama"...la Verità, con la V maiuscola, non ci verrà MAI detta....
siamo pedine che, per capire quello che sta succedendo, devono cercare..cercare...cercare...
e alla fine non troveranno nulla, se non tanta confusione!!!!
Sarà sempre così... il genere umano cerca il potere, la fama, la forza...
Ho letto da qualche parte una teoria "inquietante" sul futuro del nostro pianeta:
pochi eletti ( capi di stato, banchieri,imprenditori ), cioè quelli che già tirano le fila di noi comuni mortali,
vorrebbero globalizzare ancora di più il mondo, unire tutti i continenti sotto una sola bandiera, così da tarparci definitivamente le ali dei nostri pensieri e delle nostre opinioni, dove non saremo più liberi....
La mia di teoria, invece è ancora più "delirante e inquietante":
ci penserà Madre Natura con qualche terremoto, innondazione, ciclone a far capire al genere umano
chi veramente comanda qui sulla terra...... è l'unico modo che ci permetterà di tornare in sintonia
con la natura e con il nostro prossimo.....
La cossidetta civiltà ed evoluzione ci ha portato solo dolore e cattiveria
Isabella
8 maggio 2008
Libertà è nei sogni..
Libertà è in un cielo stellato...
Libertà è nel poter decidere...
Libertà è in un viaggio....
Libertà è in un addio...
Libertà è come l'amore...
Impossibile da definire...
Solo l'aquila, che volteggia in cielo, può sapere cos'è....
Noi in fondo non lo sapremo mai...
Isabella
7 aprile 2008
(Pensiero
per una camera ardente 7 aprile 2008)
No colpevoli o malvagi
Incosciente
Mendicanti di notorietà
Attori della non vita
Tana libera tutti liberi.
Sono solo Due Angeli.
Spenti.
No.
Gloriosi.
Il Mondo è libero da Due Angeli.
Bellezza.
Il Mondo geme.
Inturgidito di creatori meschini.
Gli Angeli abbandonano.
Non degni di appartenere ai vili.
Librano verso un Paradiso.
Cristina
21 marzo 2008
mentre cammini guardati intorno..
ci saranno braccia aperte pronte a scaldarti
ci saranno mani che ti guideranno quando non saprai dove andare
ci saranno volti che ti sorrideranno
ci saranno le difficoltà
non arrenderti
vivi
dopo la notte viene sempre il giorno
la vita sarà sempre un altalena tra buio e luce
per questo è bello vivere
Isabella
15 marzo 2008
Oggi cinque domande:
Primo:
scappiamo dall'Italia
Segundo:
l'importante è il mare vicino
3°:
se fa caldo tantissimo meglio
quarto:
non pensate ai soldi
5:
se avete un amore portatelo con voi...
Riassunto:
Beh, alla prima domanda non c'è da aggiungere molto, lasciate l'Italia che ormai siamo allo sfascio, la crisi, le votazioni, la recessione vicina, il dollaro che cade e la benzina che aumenta,
poi c'è il berlusca, poi c'è veltroni, poi c'è casini e casino e casino...casini vari..
Alla seconda domanda è solo una questione di gusti, a me piace il mare e in questo sito si capisce moltooo bene, potessi vivere al mare...un sogno!
Terza domanda: il caldo. Obiettivo sudare dalla mattina alla sera! Vestirsi di mutandine e... mutandine e...... un momento solo....e.....
Quarta domanda: non pensate ai soldi. Questa è la richiesta più difficile sicuramente. Non pensiamo ai soldi ma a sopravvivere. Sopravvivere con cosa? Beh...forse vicino al mare abbiamo ogni cosa...e ricordiamoci che la gente che ci circonda è dalla nostra parte...un lavoro arriverà....
Quinta domanda: esatto! se avete un amore con voi, un amore vero non ci sarà nulla da spiegare....ogni domanda sarà superfllua....5 domande inutili.
E' questo il bello di un amore, un amore vero lo trovi nei sogni...
CONTINUIAMO A SOGNARE AMICI!
replica del 5 marzo
e io scappo...
scappo
non mi vedete più
avete un mondo davanti
5 marzo del 2008 ---
sì otto come Otto il nome...in Italia si usa poco...per fortuna.. sorrido...faccina... :-) così va bene?
e io scappo...
scappo
non mi vedete più
avete un mondo davanti
27 febbraio del 2008
Il mio cuore si consola pensandoli come angeli
il mio cuore spera ci sia stato un angelo a consolarli
il mio cuore vuol credere che ora siano in pace e felici
il mio cuore si ribella
il mio cuore non accetta
il mio cuore non si dà pace
il mio cuore capisce la vita con le sue gioie i suoi dolori e come ci permetta un'infinità di scelte
il mio cuore sà che solo il suo contrario non possiamo nè combattere nè fermare nè evitare
quando arriva possiamo solo soccombere
il mio cuore sopporta ma sanguina
Isabella
27 febbraio del 2008
Salvatore
e Francesco
Corpi distratto-nati-mai
Fame
volanti di vita
dentro bucati
in un buco
Soli
11 Angelo
voce
sceso per loro
per far vedere
luce
angeli
l’Oro.
Cristina
20 febbraio del 2008
Ennesima notizia di cronaca ....
"violentata bambina di 4 anni"
Ci pensi?....... 4 anni
un batuffolino che non ha ancora la cognizione del tempo, non conosce il significato di odio, cattiveria..
un batuffolino ancora puro che inizia a fare domande..
un batuffolino che allunga la sua manina per prendere quella di un adulto, con fiducia, per essere guidata nella vita..
VIOLENTATA
la mia mente di rifiuta di capire il perchè di tanta brutale violenza....
se esiste un Dio al suo cospetto gli chiederò:
"perchè hai creato il genere umano capace di tante nefandezze?"
Mi spaventa la voglia di avere tra le mani il violentatore e fargli del male...... molto male....
Sono anch'io come lui?
Isabella
p.s. A te però ti abbraccio. ciaooooooo
9 febbraio del 2008
Finalmente il sole..
sole che rende i colori brillanti, vivi..
sole che ti scalda e ti colora la pelle...
sole che fà uscire dalle tane tutte le creature dell'universo..
io che sono una di queste creature..... esco
vado al mare... mi siedo su di uno scoglio
lo sguardo si perde tra l'azzurro del cielo ed il blu del mare
ascolto..... le onde, il vento, i gabbiani...
i pensieri non ci sono più.....
c'è solo la pace...
Isabella
5 febbraio del 2008
Ciao a tutti,
prima cosa che altrimenti mi dimentico:
avrete intuito che ce l'ho con qualcuno vero?
Ebbene sì, ce l'ho con la casta dei politici, ce l'ho con qui "inquina" l'italia con parole che escono senza motivo,
con chi pensa di diventare più grande...
Ma perchè bisogna aspirare a diventare grandi??
Mi piacerebbe vedere tanta gente al lavoro, in fabbrica o sui campi,
mi piacerebbe vedere la casta al lavoro e fare fatica...
mi piacerebbe vedere quelle persone che sudano e lamentarsi degli stipendi..
mi piacerebbe sapere che chi vuole diventare grande è in fondo in fondo piccolo come tutti, piccolo come il mondo...
Eppoi come si fa a stare in un paese dove siamo rappresentati da bocche che urlano ?
Ma non viene a nessuno la tentazione di nascondersi ?
Come si fa a reggere un paese governato da gente che ha non ha occhi?
Meglio cambiare discorso e lasciarsi andare sulle note liquide dei Grateful Dead...
Nessun commento questa volta, mettete un loro album e iniziate a viaggiare...
Aspettando con speranza la nascita del nuovo-reale che dia una nuova realtà.
E’ avvilente restare a guardare il proprio paese che va alla deriva senza poter fare niente, o poco più, dove la storica casta, da noi assunta, si sgretola e ognuno dei componenti pensa solo a detenere più potere possibile disinteressandosi dello sviluppo reale del paese. Sembra di scrivere la storia di un paese sudamericano, e infatti “Siamo il paese più sviluppato del terzo mondo”, ho letto qui qualche numero fa, mai come adesso sento proprio che non ci sia un “aforisma” migliore. Tra poco inizieranno i ping-pong tra veltroni-berlusconi-prodi-fini-bertinotti ecc.. ecc.. tv radio e le solite facce appese ovunque, tutte figure che non rappresentano più nessuno se non loro stessi e i loro fallimenti nelle diverse conduzioni del paese. Mi sveglio tutte le mattine alle 7 e la prima cosa che faccio accendo la radio… e tutte le mattine aspetto….. aspetto la notizia della nascita di un nuovo partito, giovane, energico, che pensi realmente all’Italia e al suo sviluppo, che rappresenti tutti quelli come me che non si sentono rappresentati più da nessuno e che possa finalmente alleviarci la cupa mestizia pensando alle prossime elezioni. Massimo.
Ti chiedi il "perchè"??
Sei a conoscenza del finanziamento ai partiti, vero?
Conosci anche l'importo che i partiti ricevono dal governo, cioè dalle nostre tasche?
"50 milioni di €uro l'anno"
E sai anche che poco prima delle elezioni del 2006 il Parlamento ha approvato una legge che prevede l'erogazione dei 50 milioni l'anno per tutti i cinque anni di legislatura, anche in caso di scioglimento anticipato delle Camere?
Una legge provvidenziale che garantisce ai politici un regalo di 150 milioni di euro per i prossimi tre anni, durante i quali i partiti avranno razione doppia.
E non finisce qui: per i prossimi tre anni questo bel malloppo di soldi potrà finire anche a formazioni politiche che nel futuro Parlamento potrebbero non avere nemmeno un rappresentante.
Inutile dire che questa legge è stata approvata con una larghissima maggioranza di tutti i partiti al governo ed opposizione e che tutte le proposte avanzate successivamente per cancellare questo sconcio sono andate a vuoto. E fermiamoci qui.
Tu intanto continua a chiederti il perchè!!!!!!!!!!
Facciamola girare questa infomazione, ha visto mai !!!!!!!
Il grosso guaio è che l'opinione pubblica non conta proprio un bel niente.
Ciao, a presto
Pietro
31 gennaio 2008
Ciao Michele,
questa volta sono io che ti stuzzico con un "rospo" da blog "scomodo"...
come faccio a sentirmi sicura e protetta quando se mi entra un malintenzionato in casa o
vengo aggredita ed io mi difendo conciando per le "feste" l'aggressore, rischio di essere accusata
di "eccesso di legittima difesa"????
oppure
come faccio a rispettare una giustizia che dopo otto anni, e sottolineo otto, di continui rinvii di una causa, arriva con il verdetto del giudice
che mi impedisce di entrare nella casa dove sono nata e cresciuta, dove ci sono le mie cose dell'infanzia e
non le posso prendere, solo perchè lì c'è una persona ritenuta la ex convivente di mio padre????
Non ci stò più!
Sono stanca di subire ingiustizie da chi invece mi dovrebbe tutelare come cittadina......
Non voglio farmi giustizia da sola è contro la mia natura, ma in queste situazioni..... il pensiero mi sfiora...
.....Sorry per il mio sfogo..... e grazie di leggerlo
Buona vita.... un abbraccio.
Isabella
22 gennaio 2008
Ormai siamo a fine mese, il tempo vola...il tempo passa così in fretta...
mi sembra ieri capodanno...
mi sembra ieri il mio ultimo viaggio..
Da bambini il mondo appare unico.
Da bambini ogni cosa è la più bella.
Da bambini il tempo passa piano, ci si gusta ogni giorno...
Quando ero bambino mi piaceva quello che succedeva, non mi interessava nulla perchè ero felice, ero solo un bambino senza tante pretese,
ero un bambino che incontrava il mondo...
Ma io non capisco perchè non possa continuare,
non capisco perchè bisogna diventare scemi, adulti, insofferenti,
non capisco perchè qui tutto va a rotoli...
Quando si è bambini non esistono interessi,
non esistono i soldi e non c'è bisogno di gridare e urlare per farsi avanti..
Quando si è bambini si sorride per niente, si piange per niente, ci si addormenta per terra,
quando si è bambini il cuore galoppa così bene...
Meglio tenersi stretti gli occhi di chi cammina e sorride...
forse è l'unico modo di andare avanti..
Musica:
musica per bambini: conoscete una band americana dal nome "Blue Mountain" ?
Il cantante è Cary Hudson.
Non so se questa band esista ancora ma io voglio solo ricordarla. Credo che Cary continui cocciutamente nel fare la sua musica, musica povera,
musica solo per chi vuole restare bambini...
16-gennaio del 2008, sì....otto!
prima cosa da dire, da scrivere,
sono in Italia. anzi italia...così, tanto per fare il precisino.
Ma come si fa?
Come si fa a stare in un paese così scandaloso, ogni giorno ce n'è una!
Insomma, non sarebbe meglio avere un cielo da ammirare, solo un bel cielo azzurro da guardare ogni giorno...
Poi c'è chi non vuole che si parli, bisogna tacere....bisogna fermarsi e non camminare....
C'è chi non vuole, c'è chi non desidera ascoltare nè guardare...
l'italia è anche questo, il mondo è anche questo...
Scommetto che se fosse stato polacco la storia sarebbe stata diversa...
Ma quanto è bello viaggiare ed ascoltare, camminare da soli e in compagnia senza sapere cosa si sta facendo...
quanto è bello battere i denti al freddo e avere un sole grande così che non ti fa respirare...
e quando incontri il mondo sei solo tu che ti stai ascoltando...
Se hai solo un battito fallo sentire a tutti, se hai solo un cuore è solo l'inizio...
Ma come si fa a restare fermi ?
Come si fa a non dire nulla?
Come si fa a non accorgersi che i colori si spengono?
Come si fa a non abbracciare il mondo?
Capitolo musica: i Led Zeppelin, questa band la conoscete vero? Oh mi raccomando non fate scherzi ok?
Si sono riuniti dopo almeno 15 anni e forse di più...
"Kashmir" dovete sentirla...siete dei viaggiatori o no?
E' la ns italia........
anche io vorrei andarmene perchè la stanno rovinando e noi nn possiamo fare
niente
vorrei che eleggessero un presidente masai, magari farebbe funzionare la tribù
un po' meglio
e poi un ministro degli affari marocchino, loro sano bravi a vendere
un ministro degli esteri indiano, forse sarebbe più pacifico e diplomatico
per l'economia un tedesco che è molto scientifico ed inquadrato
per l'istruzione un inglese con un esperienza millenaria in fatto di college
insomma, un governo multietnico e multilingue!!!
forse funzionerebbe meglio, che ne dici?
marina
11 01 2008
Ma perchè dobbiamo stare in un Italia in cui il governo truffa?
Truffa, truffa e truffa!
Certo, T R U F F A , e ci aggiungerei tanti e tanti punti esclamativi!
No, io farei a meno di tante cose e soprattutto sarei più libero nel vedere le cose andar male o bene, non importa se il bilancio va giù oppure troppo male, ma è importante dichiararlo, essere sinceri, sinceri...una parola che forse abbiamo dimenticato, una parola che i politici non sanno nemmeno cosa significhi,
una parola difficile da digerire, troppo strano dire sinceramente...
In Italia ormai siamo alle solite, facciamo ridere, facciamo ridere anche di fronte a un continente che forse può darci una mano, all'Africa,
all'Africa che almeno sanno stamparsi addosso un sorriso grande così, che se non hanno altro che il sole caldo e un pezzo di terra arido si guardano e insieme si addormentano felici...
Non voglio vergognarmi ma spesso mi sento di non appartenere all'Italia, io mi sento del mio mondo, la mia terra,
io voglio stare bene dappertutto, in Asia, in Africa e persino in Europa,
vorrei tanto amare l'Italia....
Ora la musica che è meglio:
conoscete i "Son Volt" ?
No?
Non li conoscete?
Ok, bene...sapete già la mia risposta,
andate in un bel negozio che se ne intende e chiedete di questa band, chiedete di Jay Farrar, chiedete degli "Uncle Tupelo" e non potete sbagliarvi,
in particolare vi consiglio il loro primo album, "trace"....
poi mi direte...
Da: Nuccio [nuccioguarnera@virgilio.it]
Inviato: sabato 18 agosto 2007 12.25
A: Michele Spiriticchio
Oggetto: Ovunque.............comunque
Ciao Michele,
la tua risposta, anche se con un lieve ritardo, è stata molto gentile ed in parte tanto attesa.
Le poche parole che dicevi sul viaggiare mi hanno rimesso in moto. La mia immaginazione simultaneamente ha ripreso a sognare lande sconfinate e popoli meravigliosi.
Noi siamo rientrati dal centro America da pochi mesi (Guatemala, Honduras, Nicaragua, Costa Rica e Panama) e da subito ci siamo messi alla ricerca di notizie su un'altra parte del mondo che vogliamo conoscere. Grazie al tuo blog e alle tante notizie che vi si trovano, il prossimo viaggio (Venezuela e Colombia dal 10 dicembre al 15 gennaio 2008) si svilupperà all'insegna di una maggiore consapevolezza. Apprendere notizie di prima mano su luoghi che si vogliono visitare in un prossimo futuro è una vera manna.
Mi ricordo i primi anni che iniziai a viaggiare lungo le strade del mondo, quando le notizie sullo stato delle strade o sulla possibilità di attraversare confini a piedi erano impossibili da recepire, come si rendeva difficile e instabile un viaggio? Erano gli anni dei beatnik o, ancora dopo, dei figli dei fiori, dove l'andare in giro per il mondo con un sacco sulle spalle per esaudire quell'anelito interiore della scoperta di sé stessi, era come scagliarsi a testa bassa contro una montagna di ghiaccio.
Erano gli anni dell'immaginazione galoppante e del correre avanti senza avere una meta prestabilita o qualche straccio di carta stradale.
Io e mia moglie proveniamo proprio da quegli anni. Ecco l'amore per il viaggiare liberi ed ecco l'emozionarmi quando sento persone che amano il mondo "così come è" come lo amiamo noi.
Ti ringrazio per la "risvegliante" lettera che ci hai spedito.
Oggi abbiamo proprio bisogno di stimoli per non disperdere in futili impegni la strada della conoscenza e della scoperta di noi stessi. Per noi avviene grazie all'amore profondo che abbiamo per IL VIAGGIARE LIBERI.
Se lo desideri ti posso inviare, in allegato, la prima parte di un resoconto sui miei viaggi. Pur avendo iniziato a viaggiare nel '67 in autostop per l'Italia e poi per l'Europa, l'opuscolo inizia dal 1971 quando, seguendo il flusso istintivo verso l'oriente, mi recai in India attraversando parte dell'Asia. Da '72 ad oggi continuo puntualmente a viaggiare con mia moglie scandagliando la "terra" in piena consapevolezza. Fammi sapere.
Sono felice per la tua avventura in Mozambico. Spero di parlarne in futuro in modo esauriente.
Ti abbraccio e.......buon cammino.
Nuccio e margherita
18 agosto 2007
e-mail nuccioguarnera@virgilio.it
Amici ma cosa posso dire di più, ho una fortuna e forse la più bella...come posso commentare questa meravigliosa email?
Ciao
Michele, non puoi immaginare come siamo
felici di avervi conosciuto.
Non
passa giorno senza ricevere esperienze di nuove avventure o attenzioni dai nuovi
amici che, grazie al Tuo sito e alla Tua magnifica persona, abbiamo conosciuto.
E’
semplicemente un miracolo. Un generoso miracolo che quando esplode bisogna
essere pronti per non lasciarselo sfuggire. L’attimo bisognerebbe fermarlo per
gustarlo meglio e più a lungo possibile. Gustare le Vostre lettere e i Vostri
sogni è veramente un miracolo.
Le
lunghe scorribande che mi faccio sul “viaggiareliberi” non lasciano spazio
ai sogni. Viaggiare sfogliando il Tuo sito, credimi, non è per niente un
miraggio. Si entra in un mondo così tangibile per le emozioni che vi si
descrivono, che viene la voglia, veramente, di prendere lo zaino, il sacco a
pelo e partire……………vagabondare per le strade del mondo per riempirsi
delle bellezze che lo popolano e per donare spontaneamente sorrisi e abbracci a
chiunque.
Viaggiare
e poi ancora……..viaggiare. Andare per il mondo senza alcuna meta, gioendo
semplicemente del momento presente.
Da
quando abbiamo incontrato il Vostro sito il nostro desiderio di viaggiare ha
ricevuto un forte stimolo. Stavamo pensando di fermarci qualche anno per dare
spazio alla nostra mente di contenere tutte queste continue esperienze di
viaggio…..noi insieme abbiamo iniziato nel ’72 ed io ho iniziato da solo nel
’67……..per far sedimentare queste continue sollecitazioni dentro di noi,
per capirne meglio la loro essenza. Non eravamo stanchi, non siamo stanchi
assolutamente, ma stavamo per scivolare in quel modo innaturale di pensare che
sarebbe meglio fermarci un po’, data l’età che abbiamo…..cose da
vecchi!!!, per poter mettere qualcosa da parte per il nostro futuro……sarebbe
stata la morte, un grosso errore che in parte anche grazie a Voi, non abbiamo
commesso.
Il
futuro, leggendovi, abbiamo capito che è nel vivere bene il momento presente,
continuando a fare tutto ciò che da sempre, nel bene e nel male, abbiamo fatto
sfidando tutto quel formalismo sociale che ci vuole sempre sottomessi alle sue
regole.
Stiamo
continuando……non ci siamo ancora fermati.
In
questi giorni si sta parlando del mancato incontro del Dalai Lama con Ratzinger.
E’ una notizia da considerare per mettere in evidenza come l’opportunismo
politico, sociale e religioso condiziona la nostra realtà. Il vaticano
decide di non incontrare il Dalai Lama per non infastidire la Cina, che a sua
volta invase il Tibet producendo sofferenze enormi e violenze indicibili. Ti
rendi conto che viviamo in un mondo alla rovescia??! Invece di propagare azioni
positive mettendo in primo piano l’Amore e la Dignità dell’Uomo, si
imbandiscono atteggiamenti negativi e infami spacciandoli per giusti.
Nessuno
si ribella. Nessuno dei nostri politici esprime fortemente il loro parere perché
la “buona politica”, quella dei compromessi o degli occhi chiusi, deve fare
il suo corso.
Non
ci sto. Chiunque abbia una coscienza non deve starci.
Atti
di coraggio aiutano l’Uomo ad uscire fuori dall’oscurità in cui è stato
relegato.
Sto
scrivendo un articolo per un giornale locale dal titolo “Dalai Lama…..Oceano
di saggezza”.
Alla
fine del mese di novembre del 2003 con Margherita partimmo alla volta del Tibet
prendendoci due lunghi mesi. Partimmo da Calcutta, la città della gioia, per
arrivare via terra in Tibet, passando prima dal Sikkim e poi entrando in Nepal
proseguendo per Lhasa. Un viaggio interessante, all’insegna del buddismo
Mahayana sotto gli occhi illuminanti del Risvegliato che tutto vede. Un viaggio
da soli in un saliscendi continuo da mezzi fatiscenti e in un continuo contatto
con la gente. In uno di questi paesi, precisamente a Dajerling, a nostra
completa insaputa, avvenne un incontro diretto con il nostro Dalai Lama. La Sua
luce ci illuminò regalandoci una grande pace.
Quell’incontro
non si è perso nel nulla. Continua ancora a suscitarci emozioni profonde
pervase di un Amore Assoluto.
Quel
breve contatto, in India lo chiamano Darshan, sta producendo ancora oggi effetti
meravigliosi, anche se abbiamo incrociato il Suo sguardo per un solo attimo
mentre noi a piedi stavamo percorrendo la solita strada sommersa dal tipico caos
indiano.
Lo
sai perché quell’incontro ha generato tanta esplosione dentro di noi? Perché
eravamo pronti, eravamo già in sintonia con la PACE, stavamo camminando su una
strada lastricata di buoni propositi e di sorrisi. Lui e la Sua Verità sono
entrati in noi proprio perchè ci trovavamo sulla loro stessa onda prorompendoci
dentro con incanto.
L’Amore,
caro Michele, anche se implicitamente tutti ne siamo pieni, esplode solo quando
si creano le giuste condizioni. Non prima, non dopo. Anche un semplice sguardo
può farlo esplodere, una semplice avventura può richiamarlo in attività, però,
ricordalo, ciò avviene solamente se si sta camminando su questa strada.
La
Pace attrae la Pace. L’Amore chiama l’Amore.
In
India si crede che se al momento della morte si riesce a pensare, anche per un
solo attimo, a Dio, la vita nell’altra dimensione sarà felice accanto alla
luce. Ebbene, forte di questo detto, un grosso commerciante indiano trascorse la
propria vita tra i divertimenti più estremi, sciupando immense quantità di
denaro senza mai pensare alla propria coscienza. La morte intanto stava per
arrivare, quindi il nostro commerciante, conoscendo questo detto, qualche giorno
prima di morire si ritirò nella sua stana a pensare e a pregare Dio. Pensava
che avrebbe vinto anche questa ultima battaglia. Capitò invece che un attimo
prima di morire, vide entrare dei ladri dentro casa, chiamò i figli per
cacciarli via………………..proprio in quell’attimo morì.
Perse
l’ultima occasione che aveva per salvarsi l’anima.
L’Amore
caro Michele non si fa prendere in giro da nessuno. Dio o la coscienza cosmica
sa benissimo dove andare e in chi presentarsi al momento opportuno. Così è
nella vita di chiunque quando improvvisamente capitano situazioni eccezionali e
irripetibili.
Coglierli
al volo vuol dire essere pronti dentro per poterli recepire.
Anche
noi ringraziamo il cielo per avervi incontrato. E’ stato uno di quegli
incontri miracolosi che la vita continuamente ci mette davanti. Stavolta ce ne
siamo entrambi accorti perché le condizioni erano mature.
Mercoledì
mattina, 12 dicembre, partiremo per Sud America. Colmeremo un'altra parte di
mondo con la nostra presenza. Vivremo questo contatto con dignità e in punta di
piedi senza sconvolgere l’esistente, ma semplicemente gioendo del momento
presente così come è.
Mi
sento di lanciare un appello al mondo dei “viaggiatoriliberi”:
“Riempiamo l’intero pianeta con la nostra presenza, specialmente invadendo
gentilmente quei luoghi in cui la violenza genera, per mere faccende
economiche, sofferenza. Un invasione pacifica, in punta di piedi, con gli zaini
in spalla camminando in presenza mentale tra la gente e con la gente che vuole
PACE”.
Non
è un sogno. Con il sito dei “viaggiatoriliberi” questo è possibile.
Ti
stringiamo forte al cuore e ti portiamo in Sud America con noi.
nucciomargherita
7 dicembre 2007
ps
– Ti ringraziamo, specialmente Margherita che ne è rimasta affascinata, per
il resoconto di viaggio che ci hai inviato: “Diario di viaggio e di un
sogno” di Georgia Briata. Emozionante, entusiasmante e veritiero. Se puoi
salutala da parte nostra e dai la nostra @.
Abbraccia
Saby e il suo Ivo. Manteniamo un bel rapporto, pieno di sentimenti e di
condivisioni.
Con
Alessandro stiamo sviluppando un bel dialogo……….e ne siamo felici.
Saremo
veramente felici di ospitarvi tutti a casa nostra. Noi viviamo in aperta
campagna in una casa “fatta di mondo”, grande e accogliente.
Sarete
i benvenuti.
A
presto e……………………scrivi, troverò sicuramente il tempo per
risponderti, anche se ci troviamo in capo al mondo.
Musica:
Conoscete la band dei "Wilco" ?
No ?
Vi consiglio qualcosa dei Wilco, per esempio l'ultimo "sky blue sky" oppure e meglio "being there"... se avete voglia e coraggio...soprattutto coraggio compratevi uno di questi cd...a me piacciono...peccato non conoscere Jeff...
Jay l'ho conosciuto...mi piace la sua musica (Jay Farrar) anche se forse il vero genio è proprio Jeff...
Ma come si fa a inventare una canzone come "Impossible Germany" ?????
Ma qualcuno sa se si pronuncia uailco o uilco? no perchè il tipo del buscemi sostiene la tesi di uailco. Mah secondo me ci sta imbrogliando !
News raffreddore: Non fatevi convincere a dire "nonno", dite sempre "zioo", va bene anche "cognato" oppure provate con "abuelo" e sarete salvi.
Terapia: latte e miele...non il miele e basta, latte miele..buonooo....?
La musica, l'ho già scritto anche in un'altra pagina di questo sito (lo scaffale dei miei sogni), la musica mi fa fare mille pensieri, mille pensieri contemporaneamente ! La musica è bella, bellissima, troppo bella non è possibile farne a meno...
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