Lettere sul Senegal...(estratti da e-mail...)
www.viaggiareliberi.it
Io sono stata in Senegal in agosto, non è il momento migliore dal punto di vista climatico perchè è molto caldo e umido e puo piovere spesso, ma in genere sono forti acquazzoni che durano poco e poi torna il sole...Io in realtà sono stata fortunata perchè in 15 giorni se non ricordo male ho preso solo un paio di acquazzoni...io li trovo anche divertenti quando fa caldo, se non soffri troppo il caldo per me ci puoi andare, in più hai il vantaggio di non trovare troppi turisti e di trovare molti ragazzi che parlano italiano perchè sono in vacanza dal loro lavoro in Italia....(anche se io in realtà non ne ho incontrato nemmeno uno perchè mi sono dedicata ai villaggi ed ai luoghi un po' sperduti mentre i ragazzi arrivano in genere da Dakar o comunque da centri di una certa dimensione...)....
Paola
conosco abbastanza bene il senegal, essendoci stata 3 volte...per qto riguarda Fesman 2010 non so che dirti, per il resto t consiglio assolutamente di visitare la Casamance che ritengo essere la parte più interessante, e se t piace anche il mare troverai spiagge meravigliose (eviterei Cap Skiring che è turistico e pieno d alberghi dirigendomi verso Kafuntine, uno splendido villaggio d pescatori dove nn mancherà l'occasione d integrarti con la gente del luogo)...altre tappe interessanti, sempre secondo me, sono Saint Louis, al nord, capitale coloniale, da cui puoi partire alla volta del parco Djoudjou (m sembra s scriva così) per vedere i volatili (non so in che periodo andrai, informati prima perchè durante la stagione delle migrazioni il parco è chiuso), e poi m dirigerei verso la petite cote, Joal Fadiouth, Toubab Dialau e Kafuntine, oppure verso il Sine Saloum che è una meraviglia...tto qsto se ami la natura perchè a parte dakar sono poco i grandi agglomerati urbani. La cosa che posso consigliarti in assoluto è d scegliere poche destinazioni e starci qke giorno perchè è il modo migliore per conoscere la gente del luogo, essere invitati a mangiare a casa loro e condividere i piccoli momenti della vita quotidiana, senza avere paura d lasciarti andare o d prendere malattie...il modo migliore per conoscere il paese è frequentare i posti che frequentano loro, anche se possono sembrare bettole...
ciao Diana
Ciao Michela,
prima di tutto come dice Michele rilassati!!!!
devi sicuramente fare la profilassi antimalarica e la sera cospargerti di repellente appena arriva il crepuscolo perche' di zanzare ce ne sono daavvero tante ma fatto questo per la malaria puoi stare tranquilla, poi l'antitifica e bere solo acqua bollita o di bottiglia, non mangiare frutta se non sbucciata e verdura se non cotta o lavata da te poi per il resto vai tranquilla!!poi se sei in un villaggio turistico.....per le escursioni non ti preoccupare davvero...io sono stata in Senegal ospite di un famiglia locale, in un villaggio di pescatori dove pensa avevano acqua corrente e luce solo dalla fine degli anni 80, e' stato fantastico ed i Senegalesi sono molto accoglienti e sempre sorridenti se il tuo atteggiamento e' aperto, non avere paura e soprattutto non farti spaventare da quello che ti raccontano e che ti possono dire nel villaggio dove da quello che ho sentito io a volte sono un po' eccessivi e tendono a spaventare il turista (in modo che si affidi a loro per tutte le escursioni!!!!) i Senegalesi sono a volte, anzi sempre, un po' insistenti quando ti vogliono vendere qualcosa ma basta un no fermo e ripetuto e soprattutto un sorriso e' solo il loro modo di fare....se tu hai un atteggiamento semplice ed aperto, sei gentile e sorridente non avrai nessun problema....io ero li con mio marito e nel villaggio (eravamo gi unici bianchi e sapevano che eravamo ospiti di una famiglia locale) ma non facevano che invitarci a bere il te e a mangiare, i bambini a giocare con loro ed i bambini in spiaggia che aiutavano gli adulti a pescare ci chiamavano per tirare con loro le reti, ridendo come dei matti insieme a noi per la nostra incapacita'....
Io ho sentito alcunne esperienze negative ma capita purtroppo che: se sei in un villaggio turistico e ti affidi a loro per tutte le escursioni, vai in giro con gipponi e quad, e sempre accompagnato da una guida che non e' magari gente del posto.....tendono a vederti semplicemente como un portafoglio con le gambe e cercano semplicemente di approfittare il piu' possibile del tuo passaggio perche' non stai apportando niente al paese ne' a nessuno di loro...se invece smetti un po' di fare il turista cerchi di integrarti un po' di usare piu' possibile le loro risorse i loro ristoranti i loro mezzi etc etc....l'atteggiamento e' sicuramente diverso...insomma rilassati e cerca di integrarti il piu' possibile....cercaando di non prendere solo dal paese ma anche di lasciare qualcosa di buono, anche solo un sorriso....ne avrai in cambio 100 volte di piu'!!!!!!!!!!!!!!
buona vacanza!!
Paola
un'esperienza fantastica in Senegal in contatto con la gente del luogo contatti FLUP, all'e-mail che indico di seguito,nianing@nianing-santhie.com o dal sito http://www.nianing-santhie.com/ dove pu? trovare tutte le informazioni su Maktar e famiglia, si tratta di pernottare a casa di una famiglia Senegalese a Nianing, un villaggio di pescatori, Maktar e la sua famiglia sono abituati a ricevere ospiti, la pulizia e' ineccepibile e la cucina di Francoise e le figlie deliziosa,Maktar ? una guida incredibile, ha una profonda conoscenza della storia e delle tradizioni del paese ed ? in grado di organizzare per lei qualsiasi cosa, a prezzi modici e soprattutto usando mezzi, persone etc della gente del villaggio...la gente del paese e' accoglientissima e davvero credo che tanto pi? viaggiando solo e se parla francese sar? un'esperienza da raccontare...sul sito trova qualche foto anche del mio viaggio..(paola e fernando)
Paola
sono stato in Senegal due volte, ad Aprile e ad Agosto: è un paese molto bello
con una popolazione affascinante ed interessante.
Non ho usato repellenti contro le zanzare , ma un comune Autan va benissimo; (
meglio fare il trattamento antimalarico, per quanto fastidioso );
sul cibo non ho avuto alcun problema, ma ti consiglio il vaccino per il tifo e
la febbre gialla.
Un consiglio: affronta l'Africa (nella fattispecie il Senegal ) con animo
semplice e mente aperta e curiosa da viaggiatore: ne tornerai incantato.
In Agosto fa molto caldo, in certi momenti opprimente, è l'unico difetto che ho
trovato.
Gianni
sono stata in Senegal non una bensì due volte...stupendo, almeno per me! m ha aperto le porte dell'Africa e mi ha cambiato la vita...veramente! Io ritengo che il tuo amico abbia un po' esagerato: io non l'avevo e non ho avuto alcun tipo d problema...ho mangiato ovunque (anche per strada) - compresa l'insalata che di solito evito quando viaggio - fatto qualunque cosa e dormito nei posti più assurdi! io però sono stata sulla costa, da Saint Louis fino al Sine Saloum (te lo consiglio, assieme a Joal Fadiouth, l'isola della conchiglie)...ma nell'entroterra ci sono stata solo di passaggio (dakar bamako in pullman all'andata, in macchina al rientro...sicuramente li le condizioni saranno un po' peggiori per cui t consiglio di evitare l'acqua dei pozzi se puoi! per quanto riguarda il repellente io ho preso l'autan plus (sai quello blu che costa un botto)...anche se nn tiene lontane quelle davvero incazzate...in ogni caso cerca di stare coperto il più possibile (fino ai piedi e magari le braccia anche se è 1 sofferenza) e usa colori chiari...tutto dopo esserti spalmato di autan...dopo il tramonto!
io son stata in senegal due volte, sempre al nord perk' facevo volontariato in u pikkolo villaggio nel nord est del paese.
ti posso dire ke è un paese straordinario per la gentilezza della gente e se eviti i posti turistici trovi un'autenticità rara e meravigliosa..
la profilassi te la skonsiglio (ank'io andavo a dicembre/gennaio)..le nazzare son davvero pokissime e solo in alkune zone..un azanzariera di notte è più ke abbastanza.
sono stata anke in gambia (ti konsiglio di fermarti alkuni gg se hai tempo, tanto se vai a asud ci passi per forza)..e anke lì nononstante la presenza del fiume e terreni fertili di zanzare niente..
la makkina.. dipende da ke tipo di viaggio volete fare, dai soldi ke siete disposti a spendere e dal tempo ke avete.
i trasporti sono di tipo afrikano..lenti e malkonci, ma anke divertentissimi..e ti fanno entrare in stretto kontatto kon la gente del posto e kon i loro ritmi..
kon un pò di pazienza si viaggia in tutto il paese..
io ve li konsiglio..è vero ke è fatikoso, ma è un modo autentiko..
ciao!!
Simona
Per quanto riguarda le vaccinazioni devi
fare la febbre gialla e ti consiglio anche il tifo: io le ho fatte senza
alcun problema di reazioni successive; ti consiglio anche la profilassi
antimalarica acquistando il Lariam e seguendo le indicazioni riportate (
necessita la ricetta), questa è un pò più fastidiosa, a me provoca qualche
disturbo del sonno, ma niente di terribile. Se vai sui siti Internet trovi
sicuramente strutture fanno le vaccinazioni con appuntamento.
Ti consiglio di usare la moneta locale se avrai contatti liberi con la
popolazione, poichè gli € li prendono volentieri, ma applicano un cambio
"personalizzato", puoi prendere la valuta locale in banca agli
sportelli ed anche ai bancomat senza problemi: è chiaro che se vai in grandi
alberghi turistici l'euro non è un problema.
Posso dirti molte altre cose, il Senegal lo conosco bene, fammi sapere se hai
bisogno di ulteriori informazioni, adesso non ti voglio tediare: se vorrai, ti
racconto il mio viaggio con consigli su alberghi, posti dove mangiare,
trasporti,ecc.
Un'ultima cosa: ad Agosto il Senegal è molto caldo e molto umido, dipende dalla
tua tolleranza a questo clima e da dove andrai.
A parte questo, il Senegal è meraviglioso e la gente altrettanto.
Gianni
Ciao Erika,
ti scrivo poichè mi ha inviato la tua e-mail Michele in quanto sono stato in
Senegal due volte e sempre da solo prenotando unicamente il volo aereo e la
prima notte in albergo a Dakar.
Io ho fatto la febbre gialla ( assolutamente da fare, potrebbero chiedere il
certificato all'ingresso in aeroporto), il tifo ( consigliato) e la profilassi
antimalarica con il Lariam (meglio farla, se vuoi stare più tranquilla).
Non ho avuto alcun effetto collaterale per febbre gialla e tifo, mentre il
Lariam mi ha dato qualche fastidio di insonnia ed allo stomaco.
Ad ogni modo il Senegal è un paese meraviglioso con gente straordinaria e,
visto che state tanto tempo, ti consiglio uno sconfinamento in Mauritania ( ne
vale la pena).
Se vuoi altre indicazioni ( ne avrei parecchie, ma non voglio tediarti), non
esitare a scrivermi.
Ciao, e se non ci dovessimo comunicare nel frattempo, buon viaggio.
Gianni
Ciao Nadia,
Io ci sono stata nella prima metà di settembre, agli sgoccioli della stagione delle piogge. Certamente il periodo ideale per visitare il paese è il nostro inverno, ma anche agosto-settembre non sono da
scartare, visto i pochi turisti che incontrerai e l'abbassamento dei prezzi. Comunque le piogge si concentrano soltanto durante alcuni momenti della giornata, con violenti acquazzoni che durano poco
e che non ti impediranno di visitare il paese con tranquillità.
Inoltre piove soprattutto lungo le coste e in Casamance, il nord ed il centro del Senegal climaticamente fanno parte della zona pre-desertica del Sahel. L'unico inconveniente a cui potresti andare
incontro è che alcune strade secondarie di terra battuta potrebbero essere allagate e piene di fango, ma se ti limiti alle principali località e alle strade asfaltate non si dovrebbe presentare alcun
problema di viabilità. Anche la limpidezza dell'oceano non sarà pari a quella di gennaio-marzo, ma la temperatura dell'acqua è ottimale e potrai fare lunghi bagni.
Se ti servono altre dritte, resto a disposizione :o) Intanto ti consiglio di dare un'occhiata nella sezione senegalese del mio sito, troverai galleria fotografica, diario di viaggio, itinerario e consigli: www.seshepankhatum.net/senegal_home.html
_-°-_ Chiara _-°-_
Ciao Michele,
noi siamo stati a Luglio e se ci si muove nel nord e fino alla Petite Cote, il rischio di piogge è abbastanza limitato (in pratica noi abbiamo avuto 10 minuti di pioggia su 15 giorni di permanenza).
Spostandosi in Casamanche il discorso cambia: il clima è tropicale e quindi le piogge ci sono e talvolta intense. Su una settimana circa un giorno e mezzo per quanto ci riguarda. In quei giorni io sono andato a pesca di barracuda con alcuni ragazzi del posto e mi sono divertito lo stesso.
Se dovessi tornare in Senegal penso che tornerei di nuovo nella stagione delle piogge: la gente è rilassata (più del solito), non ci sono turisti (in Casamanche tutti gli hotels sono chiusi)...insomma riesci a
godere del posto in una versione più vera. ;-)
Ciao
Marco
Cara Nadia,
io sono stato in Senegal lo scorso anno in agosto ed in effetti a parte un paio
di temporali tropicali durante la notte, il tempo è stato sempre bello, però
il caldo è soffocante e molto umido.
Dipende dal tipo di viaggio che vuoi intraprendere: se vai per spiagge sul mare,
può andare bene, se invece ti vuoi muovere, il caldo soffocante può essere un
problema: io mi sono spostato parecchio (fino alla Mauritania ed oltre) e non lo
rifarei mai ad agosto:il caldo a tratti era insopportabile.
L'anno prima ero stato in aprile ed era stato molto piacevole;dipende dalla tua
adattabilità al caldo.
Spero di esserti stato di aiuto.
Ciao
Gianni
Da:
Ambasciata d'Italia Dakar [mailto:ambasciata.dakar@esteri.it]
Inviato: lunedì 27 dicembre 2004 10.44
Gentile signor Spiriticchio,
in relazione alla Sua richiesta di informazioni sulla situazione in Casamance per i viaggiatori, La invito a visitare il sito http://www.viaggiaresicuri.mae.aci.it/aciWeb/it/africa/senegal/sicurezza.scheda
In linea generale, l'asse stradale Bignora-Ziguinchor-Cap Skirring e' da considerarsi relativamente sicuro per quanto riguarda il rischio di aggressioni da parte di 'ribelli'. Non si puo' dire altrettanto per il resto dell'area.
Potra' utilmente visitare il medesimo sito anche per altre informazioni (per esempio sanitarie), oltre all'apposita sezione del sito dell'Ambasciata, http://sedi.esteri.it/dakar/ .
Cordiali saluti.
Lorenzo Galanti
Consigliere
Ambasciata d'Italia
Dakar
http://sedi.esteri.it/dakar/
Un'ultima domanda, forse la meno importante o quella più giusta,
| per i soldi, prelevare, travelles cheques, contanti...
| cosa è meglio fare...?
Io ho portato dietro contanti in euro, grazie al mio amico senegalese sono riuscita a cambiare in nero ad un tasso vantaggioso, non so se il cambio ufficiale è altrettanto conveniente. Poi qualche volta
ho prelevato dagli sportelli ATM (funziona soltanto circuito VISA e Cirrus Maestro) ma, a parte nel centro di Dakar, non sono facili da trovare senza l'aiuto di chi conosce bene la zona. IMHO meglio se
prepari alcuni travel cheques in caso di necessità.
Buone feste ma soprattutto buon viaggio, vorrei essere al tuo posto!
:o)
_-°-_ Chiara _-°-_
| Non so se faremo anche Gambia e Casamance,
| credo, vorrei davvero fare più che posso !
|
| Ma è pericoloso o no andare a sud...?
Il Gambia è assolutamente tranquillo, la Casamance come sai fino a qualche anno fa era una zona pericolosa a causa di focolai di ribellione. A detta dei senegalesi ora la Casamance
è sicura, ma non essendoci stata non posso assicurarti nulla. Ti consiglio di informarti all'ambasciata senegalese in Italia oppure direttamente a Dakar. So comunque che in quanto a spiagge e
vegetazione la Casamance è imperdibile!
Ciao!
_-°-_ Chiara _-°-_
Ciao Michele,
anche se tu visiterai il Senegal nella stagione secca, la profilassi antimalarica (per il ceppo clorochina-resistente) è consigliata tutto l'anno. Personalmente ho usato il Malarone e le solite
precauzioni contro la punture di zanzare (ampie dosi di Off e zanzariera sempre). Le profilassi alternative sono quelle a base di Lariam (che per principio non ho mai fatto in tutti i miei viaggi) e
Clorochina+Paludrine. Inoltre in Senegal è consigliata la vaccinazione contro la febbre gialla (con relativo certificato internazionale da esibire su richiesta).
Questo è tutto. Alla fine hai idea dell'itinerario da seguire?
Andrai anche in Gambia e Casamance?
Ciao!
_-°-_ Chiara _-°-_
Ciao Michele,
la mia Lonely Planet (4a edizione italiana, febbraio 2003) dice che per i cittadini italiani è necessario il visto turistico mentre per altri stati europei appartenenti al Commonwealth no. Ho
controllato su alcuni siti e riportano informazioni contrastanti.
Credo che la cosa migliore sia telefonare al consolato del Gambia di Milano:
Via Fontana 4
20122 Milano
tel 02.54116012
fax 02.55180514
Ciao!
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Chiara
| Non ho ancora tante informazioni in mano sul Senegal, soprattutto
| notizie molto molto stimolanti..
Di stimolante più che i paesaggi sono le persone, sempre pronte a socializzare e a farti sentire il benvenuto. In spiaggia non sarai mai solo, avrai la possibilità di sentire ottima musica dal vivo sempre e
di ballare a ritmo di djembe e chora. Ovviamente per avere uno scambio di opinioni e per intavolare un discorso bisogna sapere un minimo di francese. Anche in città sono molto ospitali, sebbene in più occasioni sarai visto come un portafogli ambulante che non come un amico.
Chiaro che il Senegal non è posto da safari o da grossa fauna africana, ma dal punto di vista naturalistico secondo me vale comunque la pena. Il delta del Sine Saloum, il Lago Rosa, la zona desertica a
nord, il verde della Casamance, ecc. Però l'attrattiva principale, ripeto, è la gente e la grande varietà di lingue, costumi e usanze...
davvero affascinante!
Spero di essere riuscita a darti una vaga immagine del paese, indubbiamente le foto che metterò online faranno il resto! :o)
Ciao!
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Chiara _-°-__-°-__-°-_ _-°-__-°-_ _-°-_
Alcune notizie molto veloci sul Senegal:
Io sono stato solo 2 settimane quindi ho girato solo una parte del Senegal, in particolare la zona costiera tra Gambia e Mauritania avendo come base fissa un hotel a sud di Dakar.
Tutti i mesi invernali sono ideali per andarci in quanto la zona costiera si riempie di uccelli migratori che vengono a svernare, ed anche i parchi ornitologici più importanti aprono solo durante i mesi invernali (il più bel parco si trova a nord, vicino al confine con la Mauritania).
Prima di partire intanto devi valutare se vuoi fare le vaccinazioni, in teoria quella per la febbre gialla è obbligatoria, io ho fatto quella per la febbre gialla e poi l’antimalarica e l’antiepatite, in realtà sul posto non mi pare siano necessarie, l’unica forse utile è l’antiepatite ma dipende dove hai intenzione di mangiare.
Sul posto: la gente è molto disponibile ed amichevole ma anche estremamente insistente nel voler vendere qualcosa.
Il mio consiglio, se non ti fai intimorire dalla guida fantasiosa dei senegalesi è di affittare una macchina, possibilmente da uno del posto che ti da una macchina vecchiotta riadattata per le strade più disastrate.
Nelle cita in generale non c’è molto da vedere, comunque quelle che ho visto sono da nord verso sud:
- San Louis, stile coloniale, bella, interessanti sono gli alberi della pizza principale zeppi di enormi pipistrelli, da qui si ottengono tutte le informazioni per i parchi ornitologici del nord.
- Thies, nulla di particolare, interessante è girare per il mercato.
- Dakar, città relativamente moderna, qualche museo e qualche palazzo da vedere, diversi mercati (ti consiglierei di evitare quelli per turisti, ssu questo segui le indicazioni della Lonley Planet), e poi il forte da cui partivano gli schiavi;
- Mbour, quì è interessante vedere l’arrivo delle barche dalla pesca, ed il mercato del pesce, è stato bello perchè è un evento di vera vita del luogo infatti eravamo anche gli unici occidentali presenti;
- Kaolack, non è frequentata dai turisti ed infatti non c’è molto ma c’è il più grosso mercato, veramente interessante, frequentato solo dai locali, intricatissimo, da vedere.
- Per il resto non ci sono (almeno nella parte che ho visto) altre città. Si trovano spesso villaggi lungo la strada e quì sta al momento decidere se fermarsi o meno.
Altre località:
Joal-Fadiout, interessante, da vedere, un villaggio costruito su una collina ricoperta di conchiglie e con a fianco un’altra isola con un cimitero anchesso ricoperto di conchiglie, abbastanza “turisticizzata”.
Lago rosa, un po’ deludente, c’è una parte turistica, dove c’è spiaggia per fare il bagno (l’acqua è molto salata e si galleggia) ma al momento in cui ci sono stato non era molto accattivante. A sud invece e da fare un giro tra le saline, la gente vive sulle pile di sale che possiede sono molto poveri e molto sfruttati, merita un giro non foss’altro che per distribuire qualche moneta.
Interessante, se hai voglia di camminare è salire sopra le collinette di sabbia e poi raggiungere l’oceano a piedi.
Parchi ornitologici da vedere, oltre che a nord (il più bello) a sud alle foci del Sine-Saloun.
Poi c’è il Baobab du Senegal, il più vecchio e grande Baobab, pieno di venditori ma una fermata merita.
Le cose più interessanti comunque secondo me si vivono girando, ad esempio a noi è capitato di incrociare un branco di scimmie ed inseguirle a piedi tra gli alberi. Oppure poter ammirare tramonti fantastici tra i baobab e parlare con la gente del posto.
Fai molta attenzione alle strade, da Dakar verso nord non ci sono problemi, ma verso sud è un delirio col sole ci sono buche ovunque e rischi continuamente di sfaciare la macchina; se però ti coglie un acquazzone rischi di rimanere bloccato.
Per i posti che non ho visto ma che so essere belli, c’è il sud del Senegal, il Casamache una provincia che mi hanno detto tutti i Senegalesi essere bellissima ma che quando ci sono stato io era sconsigliata per i turisti faidate per i guerriglieri separatisti.
Versi l’interno, da Tambacounda, è la tappa di partenza per visitare i parchi con gli animali tipici da savana (anche se alcuni Senegalesi mi hanno detto che ormai i grandi animali non ci sono più).
In sintesi, mi è piaciuto ma non mi ha entusiasmato, è un posto che sono contento di aver visto per levarmi la voglia di andarci ma in cui non ritornerei.
P.S. se usi le Lonley Planet devo dire che non mi è sembrata così affidabile come per altri posti, a volte parla benissimo di luoghi in realtà poco significativi o eccessivamente “turisticizzati”.
Fabio
Vi segnalo il sito InSenegal ( www.insenegal.org ) che, tra l'altro si occupa di turismo in Senegal. Il portale non offre solo questo, vi si può trovare la storia dei gruppi etnici, il cinema, la musica, il tempo a Dakar, il convertitore euro/franco Cfa, le ricette di cucina africana, gli indirizzi delle associazioni senegalesi in Italia, senza trascurare "l’albero sotto cui fermarsi a discutere", cioè lo spazio forum, e molto altro "per i senegalesi che abitano in Italia, per gli italiani che vorrebbero andarci, per turismo, volontariato, lavoro e per tutte le coppie miste e le famiglie mulatte!".
scrivimi - write to me - escríbeme !