IRAN
Il mondo amico
Diario di viaggio 19 aprile-01 maggio 2014
L'Iran è il paese che non ti aspetti. A causa delle tante voci e notizie "negative" che arrivano dai mass media di tutto il mondo viene etichettato come un paese difficile e pericoloso.
L'Iran è un paese normale fatto di gente normale e che ti guarda ti sorride e vuole parlare. Gente amabile, generosa, umile, sorridente e molto curiosa...
L'Iran è la libertà davanti a noi...
in arrivo altre e numerose foto...
Video a Esfahan https://www.youtube.com/watch?v=gJQKTYKSyPQ
Corrente
Flusso invisibile che ti fa tremare
Scivolare veloci ed elettrici
Scosse leggere e percettibili
che quando l'orizzonte scompare non smettono...
Preparativi di viaggio:
Per il visto, richiesto a Milano ho fatto così:
Due fotografie
Passaporto
Assicurazione sanitaria
Modulo compilato e scaricabile da internet dal sito ambasciata a Roma o
consolato Milano (via Montebianco 59).
* sembra che se richiedi il visto a Roma debba avere preventivamente ottenuto un codice passando da iranianvisa.com. io l'ho fatto ma a Milano mi hanno detto che non era necessario ( quindi ho buttato via 40€ ).
Alla consegna dei documenti prendono le impronte digitali di tutte le dita.
Il visto, a Milano, era pronto dopo sette giorni.
Per quanto riguarda visti fatti a Tehran non ho idea e non ho cercato...mi spiace.
Volo Alitalia 550 euro Milano-Roma-Tehran
Bagaglio. poche cose
Soldi. Dollari in contanti
Guida. Iran "un viaggio in Persia tra Oriente e Occidente". edizioni Polaris
Note di viaggio
Gente
Gentile e discreta, quasi timida ma sorridente in cambio di uno sguardo.
Tutti con il cellulare comprese le donne con il velo (obbligatorio anche per le
straniere) che copre il capo e il
collo...
Occhi che scrutano e penetrano...
Sguardi rapiti...
Il problema spesso è parlare comunicare. L'inglese è parlato da pochi, ambito da tanti che attraverso questa lingua si sentono più liberi, più vicini alla realtà...
Cucina
Riso (berenji, chelo) e carne, spiedini d'agnello e montone e pollo (morgh), spezie
come lo zafferano specialmente e melograni, cardamomo, curcuma, cumino, menta
Frutta, meloni e arance, mandarini, fragole, banane e poi una tonnellata di
frutta secca con noci, pistacchi (pesteh), mandorle, prugne, albicocche, yogurt e doogh (bevanda
di yogurt), uva sultanina
The e zollette di zucchero che vengono messe in bocca mentre si beve il te...
Per il bere ci sono succhi, melone, carote, arance, banane, melograno. Ci sono anche le bibite in lattina, coca e sprite, fanta, oppure alla frutta...
L'alcool è tabù! niente vino e birra. Se proprio insistete dovrete accontentarvi della birra analcolica alla pesca, ananas, limone...
Clima
Caldo ma ventilato,e quindi secco...
A Esfahan, Shiraz e Naeen ha anche piovigginato un pomeriggio con vento forte.
Le città più importanti sono su un altipiano, è la fortuna per riuscire a
sopportare il gran sole di queste latitudini.
Trasporti
Bus o taxi e macchine private.
I costi sono bassi circa 50000 rial ogni due ore di viaggio.
I "dar basta" sono taxi privati. Dar basta significa, porte chiuse...
Sarà probabilissimo che attendendo per strada si fermerà una macchina privata o anche una moto per darvi un passaggio. In questi casi la cifra da pagare sarà molto bassa.
Hotels
Non ci sono particolari problemi nel trovare un letto dove dormire anche senza
prenotare.
I costi sono bassi, circa 50000 toman per una doppia. Quando abbiamo speso il massimo è stato di 1500000 rial a Tehran al ritorno. Quando abbiamo speso meno 450000 rial a Naeen.
Le camere doppie spesso hanno più letti, due tre e oltre.
I materassi a volte sono quasi inesistenti. Un piano di legno al posto delle molle, oppure un piano metallico tipo letto per le autopsie. La schiena così resta dritta !
I bagni. nota dolente. Spesso in comune, a volte anche con la tazza water, quasi sempre alla turca.
Gli asciugamani mancano quasi sempre. Vanno richiesti. Anche la carta igienica. In compenso c'è la tv. Eh...sai che bello! tutto in farsi.
La colazione è sempre o quasi compresa. Pane e marmellata e formaggio. The e uovo sodo a volte.
Sicurezza
L'Iran è un paese molto sicuro per chi viaggia.
Non ci sono scippi nè furti. In albergo non lasciare oggetti di valore e soldi in giro. E comunque sempre bene non fidarsi di nessuno.
Le donne si devono coprire il capo e anche il sedere che va nascosto sotto maglie più lunghe della vita altrimenti avranno gli occhi degli uomini addosso costantemente. Maglie e t-shirt non scollate evitando esposizione di parti intime e non intime.
Fuso orario: +2 1/2 ore rispetto all'Italia.
Cambio
ufficiale 1 euro 35000 rial oppure 3500 "toman".
I toman sono i rial con uno zero in meno.
Non ho mai
cambiato in banca quindi non ho idea se usano il tasso ufficiale che ho trovato
su oanda.com
Ho portato contanti dollari americani e pochi euro. Vengono cambiati euro o
dollari e molto bene per strada, meglio nei bazar nelle zone più
"ricche" cioè nei negozi di gioielleria e cambio monete antiche e
d'oro. Comunque basta chiedere e ...voilà.
Il tasso ufficiale è di 3500 toman per un euro. Al cambio "stradale"
1euro = 42-43000 rial il dollaro a 33-35000 rial.
Consiglio di
cambiare in giro, sicuramente il tasso sarà più alto di quello bancario
(comunque non ho mai cambiato in banca e quindi non sono sicuro...).
A Tehran in una via a nord di Ferdosi street ho visto diversi uffici change che cambiavano a 45500 rial per 1 euro !
Internet
Negli hotel "decenti" c'è anche se la velocità è bassina con
stacchi frequenti.
In giro l'ho trovato in alcuni ristoranti più turistici.
Diario di viaggio
Siamo in tre, Sonia, Cristina ed io. Tutti al nostro primo viaggio insieme. Speriamo bene !
L'itinerario è stato scelto e deciso da Cristina che ha ideato il viaggio prima di tutti. Brava Cristina!!
19-04-2014
Io e Sonia arriviamo da Milano Linate. Una volta a Roma Fiumicino il gruppo
si compone. Cristina ci aspetta e intanto studia l'Iran con la sua lonely planet.
Il volo per Tehran Alitalia impiega 4 ore e 50 minuti.
Il controllo documenti è veloce, viene solo cercato il visto sul passaporto.
A quest'ora gli uffici cambio non dispongono di rial. I ragazzi del fast food "barbecue chicken" mi cambiano a un buon tasso 1€= 37000 rial. Su internet avevo controllato prima di partire e il cambio era di 35000 x 1 €.
Con noi
anche Fabio e Cinzia che conosco da alcuni anni e che a sorpresa sono sul nostro
stesso volo ! Per raggiungere l'hotel condividiamo un van taxi parcheggiato
all'uscita, il prezzo esposto è di 600000 rial.
Ma alla prima fermata il tassista secondo me furbamente ci spiega che per il
passaggio e questa fermata supplementare il costo è di un milione di rial da
dividere per 5.
Arriviamo al Firouzeh hotel all'una di notte. Sono quasi le 2 ed entriamo in camera...ora è pronta, finalmente (l'hanno sistemata e pulita adesso...booooh) ! La camera con tre letti è piccola e la ventilazione assente.
Doccia e lavandino in camera mentre i bagni sono in comune...(bagni alla
turca...).
Colazione inclusa, costo 1050000 rial ( circa 10 euro a testa).
Fa caldo...è secco? Impossibile capire dopo il viaggio...appena arrivati.
20 aprile
Dopo una colazione in hotel con pane (nun), marmellata di carote ??!!!, burro, the (chay),
formaggio cremoso, uovo sodo, lasciamo l'albergo.
Tehran la visiteremo al ritorno, oggi partiamo per Kashan più a sud.
Traffico
allucinante e inquinamento fortissimo. Benvenuti a Tehran!
A piedi arriviamo alla vicina Khomeini square dove si può prendere la
metropolitana. Si fa il biglietto, 15000 rial. Sulle carrozze ci sono entrate
solo per donne...Sembra di essere a Milano all'ora di punta!
Scendiamo alla
fermata "Terminal e Jonoub".
Una galleria sottopassaggio porta al terminal dei bus meridionale di Tehran.
Chiedo a un ragazzo che gentilmente ci porta al bus giusto, la biglietteria per
Kashan. È difficile se non impossibile capire il bus giusto perché le scritte
sono tutte in farsi la lingua locale impossibile da decifrare.
Il biglietto per Kashan costa 110000 rial, il viaggio dura 4 ore.
Il bus è piuttosto moderno con posti larghi e poltrone reclinabili.
Lasciata Tehran e dopo Qom si intravede un lago salato sulla sinistra e un
paesaggio desertico molto suggestivo con gobbe strane...
Attivati a Kashan scendiamo sulla strada e non al terminal, a un taxista indico
il centro...un hotel centrale.
Non abbiamo idea di quale hotel stiamo andando e quando arriviamo paghiamo la
corsa 100000 rial oppure 10000 toman ( 1 zero in meno) ed entriamo. Tutte le
scritte sono in farsi, nessuno parla inglese ed è veramente difficile capirsi.
Alla fine, le camere con letti da autopsia costano 500000 la doppia con bagno e
350000 la singola ma con bagno in comune, colazione inclusa.
Cena all'Abbasieh.
21 aprile
Lasciamo Kashan con un taxi concordando fino ad Abianeh (500000 rial). Un
viaggio molto bello in un paesaggio desertico e montagne innevate sullo
sfondo...
Abianeh è un villaggio ai piedi delle montagne molto caratteristico.
Da Abianeh con una macchina privata raggiungiamo Natanz per 200000 rial. A
Natanz una bella moschea da visitare con una facciata piastrellata e il minareto
decorato.
Con un bus privato di una scolaresca arriviamo a Esfahan, forse la città più
bella dell'Iran.
Un viaggio divertente fatto con ragazze studenti che curiose e gentili ci
bombardano di domande e regali. Ottima occasione per familiarizzare e conoscere
alcuni aspetti "riservati" dell'Iran.
In città alloggiamo al Totia nei pressi del crocevia Takhti.
Il Totia, prenotato in anticipo da Cristina è un albergo moderno.
La camera tripla costa 900000 rial a notte, non è proprio vicino al centro ma
tutto sommato comodo per soggiornare a Esfahan.
Ristorante Shahrzad dove siamo d'accordo con un viaggiatore Boris
simpatico psicoterapeuta di Parigi.
Tra le specialità lo yogurt khoresh e il pollo con salsa di melograno e noci.
Conto difficile da interpretare di 360000 a testa.
22 aprile
Visita dei principali monumenti, le moschee splendide iniziando da Masjed Jameh
da dove proseguiamo poi per il bazar. La grande piazza e le due moschee
adiacenti incluso il palazzo della Scià Abbas.
....continua...
23 aprile
In taxi al terminal dei bus Jeh, biglietto x Nain o Naeen sulla strada per Yadz
(50000), decideremo se fermarci una notte o proseguire...
Il paesaggio è semidesertico, grossi camion e articolati percorrono le strade
parallele e sullo sfondo si staglia una montagna a cresta...
Se il viaggio è questo, se il viaggio è non capire e non voler capire
Se il viaggio è non chiedere spiegazioni, accendere gli occhi e sognare...
Si visita la città vecchia e la Masjed Jameh, del x secolo.
Alloggiamo alla Mosaferkhaneh Gholami, economica. Doppie con bagno a 450000 rial,
senza colazione.
Nain era importante sulla strada della seta...lana di cammello...
24 aprile
In taxi da Naeen a Yadz, 180 km e 3 ore su una strada dritta e desertica... Dash
significa deserto...
Ci sono due deserti, a nord il Dash e Kevir e a sud il Dash e Lud.
Per il pernottamento, il Silk Road hotel è full quindi dall'altra parte della
via entriamo all'Orient hotel a due passi dalla Masjed e Jameh, 1000000 una
camera da tre persone con bagno. Colazione inclusa. Un bel cortile in una casa
tradizionale con i particolari tahkts, tavoli letto dove sedersi e mangiare alla
maniera iraniana...(a mio parere scomodo per caviglie e ginocchia...).
Fa anche da ristorante come il Silk Road.
Visita dei monumenti principali, bellissimo a mio parere l'Amir Chakmak complex,
proseguiamo poi fino al tempio Ateshkadeh di Zoroastro, i giardini di Bagh-e
Dolat Abad dove terminiamo la giornata prima di tornare in hotel. Il bazar non
mi ha impressionato ed è tutto a ovest di imam Khomeini street.
Combiniamo in hotel per l'escursione di domani con una macchina privata. 90 $
per 4 persone, 2880 rial.
25 aprile
venerdì
Dopo colazione alle 8 partiamo, siamo io e Cristina con due ragazzi polacchi. La
nostra guida Hussein Dehghan è molto preparato, parla inglese benissimo.
Oggi visiteremo Kharanak, Chak Chak e Meybod.
Quello che più mi è piaciuto è il viaggio in particolare i paesaggi tra
Kharanaq e Chak Chak.
A Meybob pranziamo in un ristorante nel museo, piuttosto caro...(x turisti).
Chak Chak è un sito zoorastriano, l'entrata costa 2000 toman. Si sale una
ripida scalinata e si entra senza scarpe...
26 aprile
Con un taxi (60000 rial) andiamo al terminal dei bus di Yadz per riservare i
biglietti del bus x Shiraz delle 12.30 (190000 rial). In taxi proseguiamo per
Fahraj, il taxi ha prezzo imposto di 150 rial).
Fahraj è un villaggio nel deserto con alcune case restaurate e una moschea del
x secolo.
Torniamo indietro sempre con un taxi, e tutti e tre andiamo al sito zoorestriano
delle torri del silenzio dove venivano lasciati i defunti in piedi e a occhi
aperti preda dei corvi e avvoltoi fino a essere ridotti alle sole ossa che
venivano tumulate...
Questo per non inquinare la terra...
Il bus impiega 6 ore fino a Shiraz. Il paesaggio è molto bello, desertico nel
primo tratto mentre approssimandosi a Shiraz diviene più verde e fertile...
Al terminal dei bus c'è la biglietteria dei taxi, 5000 toman fino in centro, in
Piruzi street.
Nel cercare un hotel economico e dignitoso "snobbiamo" il Saadi mentre
in un vicolo a destra chiedendo troviamo una camera in un ristorante, per 1
milione di rial, tre letti un po' sacrificati e quasi rasoterra, il solito bagno
alla turca e doccia...
27 aprile
Ci dedichiamo alla visita della città di Shiraz. I principali punti di interesse sono
raggruppati a poca distanza mentre i bazar sono sparpagliati intorno.
Moschee splendide come sempre, case antiche, angoli incantevoli nelle vie a
cupola dei bazar.
28 aprile
Siamo pronti per l'escursione archeologica di Persepoli ( Perspolis come dicono
qua...).
Abbiamo concordato dall'hotel Anvari dove ci trasferiamo oggi visto che la
camera già pagata in ristorante è abbastanza "mediocre" per dormire.
All'Anvari la camera da tre costa 800000 rial ma soprattutto è un hotel con i
servizi giusti.
L'escursione costa 1500000 rial (50$) e include Persepoli, Naqsh-e Rostam,
Naqsh-e Rajab e Pasargadae.
La prima fermata dopo poco più di 50km è Persepoli la città della Persia.
Un viale lungo conduce all'entrata dopo la biglietteria.
C'è già diversa gente, turisti stranieri e molti iraniani...
Seconda fermata Pasargade dopo altri 50 km. La tomba di Ciro il grande si erge
maestosa e solitaria. Mangiamo pane e formaggio e pomodori, il melone very
delicious...
Persepoli 150000 rial.
Pasargadae 150000 rial.
Terza fermata Naqsh-e Rostan con le 4 tombe di Dario II, Artaserse I, Dario I e
Serse I. Magnifico scenario sulla parete di una montagna rocciosa. Straordinari
i rilievi sulla parete e sotto le tombe che stanno ad un'altezza di circa 15-20
metri.
Naqsh-e Rostan 100000 rial
29 aprile
Tutta una giornata a disposizione per Shiraz. Al mattino andiamo ai bei giardini
di Eram. Vale la pena per la moltitudine di fiori presenti per la cura e per il
palazzo curatissimo.
Splendido!
L'entrata costa 150000 rial.
In serata ceniamo assieme a Fabio e Cinzia all'Abbas I, un locale tradizionale con clientela locale e straniera. Buono.
30 aprile
1200000 rial per il volo delle 6 per Tehran. Compagnia aerea Aseman.
L'aeroporto di Shiraz è a dieci, 10 minuti di taxi dal centro. Partiamo alle
4.30.
190000 rial taxi dal Mehrabat airport a Ferdosi street.
Hotel Hafez 1500000. Un hotel "moderno" in centro. reception nuova e
pulita con sala per la colazione. Poi, salendo si scoprono le magagne...sporco,
rumoroso, piante finte impolverate...stucchi cadenti, fili elettrici
penzolanti...
Con Cristina visito il Golestan palace. L'entrata costa 150000 rial ma per
alcuni edifici si paga a parte 50000 rial. Poco distante il bazar di Tehran.
Molto grande e affolattissimo. Non male per spendere gli ultimi toman...
L'ultima serata iraniana si conclude all'Old Tehran restaurant in Saadi street.
Antipasti e insalate a buffet, poi spiedini misti e pomodori grigliati con
tortone di riso. Doogh e coca cola. 500000 rial.
1 maggio
Partiamo dall'albergo per l'ultima tratta, fino all'aeroporto Imam Khomeini.
Il taxi che doveva arrivare per le 6 non c'è, probabilmente l'albergo non l'ha riservato come d'accordo e allora ne prendiamo un altro trovato sulla strada. Concordiamo per 600000 rial.
L'Iran è il paese che non ti aspetti. A causa delle tante voci e notizie "negative" che arrivano dai mass media di tutto il mondo viene etichettato come un paese difficile e pericoloso.
L'Iran è un paese normale fatto di gente normale e che ti guarda ti sorride e vuole parlare. Gente amabile, generosa, umile, sorridente e molto curiosa...
L'Iran è la libertà davanti a noi...
La colonna sonora di questo viaggio: The war on drugs, "Lost in the dream"
I desertici paesaggi corrono e si scambiano le parti...e il beige si alterna al grigio, e poi la mente va avanti e immagina il prossimo incontro...
...il prossimo viaggio
http://www.oriana-fallaci.com/khomeini/intervista.html
Minivocabolario
1 yek 2 do 3 se 4 chadar 5 panj 6 shish 7 haft 8 hasht 9 noh 10 dah 11 yazdah 100 sad 1000 hezar 1 milione yek milyon |
Si bale No na Amico dust Arrivederci, bessalamat, hòdaa fessz Grazie, sepas, mersi, mote shakeram Buongiorno soobb becheir Buonanotte shab behheir Lontano durr Vicino nasdich Destra rast Sinistra chap Forse shaya Nuovo jadid Arancia porthegal Grande bozorg Piccolo kuciak Poco kam Molto ziad Aperto baas Porta dar Caldo gharm Freddo saard Vecchio piir Giovane javon Buono khhub Salute bessalomati Per favore bebarshit Dopo baaad È costoso Iarune Figo barichalloo Bella ziad Tutto Dunya |
I am Hussein, a 29 YO guide based in Yazd, IR, who has got an MA in Iranian studies and has been a Tourist guide for almost 10 years.
To begin with, I would offer you a leisurely stroll through the very many wonders of Iran. Either you crave for making your stay in an inn or a traditional hotel, arrangements can be easily made no matter you are traveling alone or in a group. Right from the time you set foot in my homeland until the very last minute, the only thing you have to worry about is how to bid your farewell. You depart packing outstanding memories. Tell me which cities you would like to visit and I will make it happen, or else I offer."
0098 912 495 8629
michele spiriticchio
www.viaggiareliberi.it