Sagres
Portugal
1996, 1997, 2002
La storia di Sagres è simultanea a quella della costa Vicentina, una vasta area nel sud ovest dell'Algarve che gli antichi chiamavano Promontorium Sacrum.
In accordo con la tradizione religiosa di queste parti, nel 779 dc i resti mortali di San Vincenzo, martire di Zaragozza (IV sec. dc), furono trasportati fin qui da Valencia al Promontorium Sacrum, al termine di un viaggio da oriente a occidente. Una volta qui, i resti del martire furono custoditi nella Igreja do Corvo in un monastero vicino al Cabo de Sao Vicente.
Il principe Enrique il Navigatore, intuendo che il mare era un'importante risorsa, nel 1443 ottenne il permesso da suo fratello Don Pedro di fondare Vila do Infante nel Promontorio di Sagres. La fortezza di Sagres era la sede della Scuola di Navigazione fondata dal principe.
E qui il principe visse fino alla sua morte il 13 novembre 1460 anno in cui scrisse anche il suo testamento.
La relazione tra Don Enrique e la sua Vila do Infante si associa a Sagres e al processo precursore degli scopritori portoghesi.
Ma nel 1587 il pirata Sir francis Drake devastò la regione e così iniziarono gli innalzamenti di fortezze difensive. Dopo i grossi danni per il terremoto del 1755 la fortezza di Sagres subì grandi ristrutturazioni nel 1793 realizzate seguendo i disegni di Sande di Vasconcellos che le conferirono l'aspetto attuale.
A Sagres sono stato in due spiagge: a "Tonel", proprio subito sotto la fortezza, a ovest, mentre a "Beliche" ci si arriva dopo circa 2 chilometri sulla strada che porta al Capo di Sao Vicente. Beliche è simile a Tonel ma meglio riparata dal vento.
capo de Sao Vicente
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