INFORMAZIONI UTILI SULL'HONDURAS
Quando partire, come
arrivare:
Epoca del viaggio
I mesi di maggio e
giugno sono un eccellente periodo per visitare le numerose fiere e per
partecipare alle varie celebrazioni e al carnevale di sette giorni che si tiene
a La Ceiba la terza settimana di maggio. Il clima delle pianure costiere è
costantemente caldo, mentre l'interno montuoso può essere fresco e piovoso,
specialmente nel periodo compreso tra maggio e ottobre. Sulla fascia costiera
caraibica piove praticamente sempre e la costa settentrionale può essere
colpita da alluvioni che potrebbero ostacolare il viaggio.
Il viaggio
Gli aeroporti internazionali di Tegucigalpa e San Pedro Sula sono collegati
con voli frequenti e diretti con le capitali dell'America centrale e con molte
città del Nord America. La tassa d’imbarco dei voli internazionali ammonta
approssimativamente a 16 dollari.
I valichi di frontiera dell'Honduras sono aperti ogni giorno dalle 7 alle 17 o
alle 18. Per entrare e uscire dal paese si deve pagare una cifra simbolica e, in
qualche modo, ufficiosa, ma in genere tanto limitata che è meglio pagare, a
meno che gli ufficiali non avanzino richieste eccessive. I principali valichi di
frontiera sono Agua Caliente ed El Florido per entrare in Guatemala, El Amatillo
ed El Poy per El Salvador ed El Espino, Guasaule e Las Manos per il Nicaragua.
Le frontiere sono servite da frequenti corse di autobus, ma in genere i veicoli
non attraversano il confine e si deve passare la frontiera a piedi per prendere
una coincidenza dall'altra parte.
Il Sentiero della giungla è un percorso che collega la località honduregna di
Puerto Cortés con la città di Puerto Barrios in Guatemala. L'escursione, della
durata di due giorni, non va affrontata senza un'adeguata preparazione.
Prendendo una guida eviterete di perdervi e, probabilmente, riuscirete ad
evitare un assalto dei malviventi che notoriamente infestano la zona.
Sebbene l'Honduras non sia servito da regolari linee di navigazione per
passeggeri, se si paga una quota è spesso possibile avere un passaggio da un
battello di pescatori o da una nave da carico. In tal caso, conviene trattare il
prezzo direttamente con il capitano. Sulla costa caraibica potete trovare
imbarcazioni nella zona di Puerto Cortés, di La Ceiba, di Puerto Castilla e di
Tela e sulle Islas de la Bahía. Le destinazioni più frequenti delle
imbarcazioni che attraccano in Honduras sono Puerto Barrios (in Guatemala), il
Belize, Puerto Cabezas (in Nicaragua), le isole dei Caraibi e, negli Stati
Uniti, New Orleans e Miami. Sulla costa pacifica potete provare a trovare una
nave che da San Lorenzo si diriga in Nicaragua o nel Salvador.
Per/dall’Italia: L’aeroporto di Tegucigalpa, principale scalo aereo
del paese, non è attualmente collegato da voli di linea diretti né con il
nostro paese né con nessun altro aeroporto europeo. L’Honduras è comunque
facilmente raggiungibile grazie ai numerosi collegamenti gestiti da American
Airlines (via Chicago/Miami), con buone coincidenze da Milano Malpensa 2000. In
alternativa, potete per esempio raggiungere Città del Guatemala con Iberia (via
Madrid/Miami) o KLM/Martinair (via Amsterdam), Miami (Florida) con Alitalia o
San José (Costa Rica) con British Airways (via Londra), Continental Airlines
(via New York), KLM/Martinair (via Amsterdam) o Iberia (via Madrid) per poi
proseguire con Lacsa (Lìneas Aereas Costarricenses) o Taca International
Airlines per Tegucigalpa.
Le tariffe possono variare a seconda della stagionalità o in occasione di
particolari promozioni aeree. In generale, per partenze dall’Italia si parte
da lire 2.186.000 (bassa stagione)/lire 2.495.000 (alta stagione) per un
biglietto con validità minima/massima di 7 giorni/3 mesi a date fisse non
modificabili per passare a lire 2.786.000 (bassa stagione)/lire 3.156.000 (alta
stagione) per la cosiddetta tariffa "escursionistica" con validità
minima/massima di 7 giorni/6 mesi e possibilità di cambiare la data del
ritorno. Tariffe decisamente più vantaggiose si possono comunque ottenere con
American Airlines o tutte le altre compagnie aeree menzionate in precedenza a
condizione di percorrere l’intero itinerario con lo stesso vettore con un
biglietto a date fisse. In definitiva, tutto dipende dal vostro itinerario e dal
fatto che l’Honduras rappresenti o meno l’unica destinazione del vostro
viaggio. Il consiglio migliore è, come sempre, di rivolgersi ad un’agenzia di
viaggi di fiducia prenotando possibilmente con un certo anticipo, soprattutto in
alta stagione
Comayagua
Comayagua, la
capitale dell'Honduras dal 1537 al 1880, conserva molti segni del suo importante
ruolo coloniale. La cattedrale, nel centro della città, è una gemma. Costruita
tra il 1685 e il 1715, essa racchiude numerose e raffinate opere d'arte e può
vantare uno dei più antichi orologi del mondo. L'orologio, fabbricato dai Mori
per il palazzo dell'Alhambra più di ottocento anni fa, venne donato alla città
dal re Filippo II di Spagna. La prima università dell'America centrale fu
fondata nel 1632 a Comayagua nella Casa Cural, che ora è sede del Museo
Colonial. Nel museo si possono ammirare le opere d'arte religiosa di quattro
secoli di dominio coloniale. La prima chiesa costruita a Comayagua è stata La
Merced, edificata tra il 1550 e il 1558; altre splendide chiese sono la chiesa
di San Francisco (1584) e La Caridad (1730).
Copán Ruinas
Lo splendido paesino percorso da strade in acciottolato che costeggiano
edifici in mattoni di creta bianca sovrastati da tetti in tegole rosse dista
soltanto 1 km dalle famose rovine maya che portano lo stesso nome. Il villaggio,
adornato da una graziosa chiesa coloniale, è circondato da un'atmosfera di pace
al di fuori del tempo. Nel sito archeologico delle rovine, aperto ogni giorno,
si possono ammirare le stele della grande Plaza, opere risalenti al 613 su cui
sono rappresentati i governanti di Copán, il campo del gioco della
"pelota" e la scalinata dei geroglifici, come pure l'Acropoli, con i
suoi superbi rilievi raffiguranti i sedici sovrani di Copán. A un'ora di
macchina dal villaggio si trova una sorgente d'acqua calda e, nelle vicinanze,
il pittoresco villaggio montano di Santa Rita de Copán, con una splendida plaza
e una chiesa coloniale dal placido aspetto.
Tela
Tela è la città balneare preferita da molti dei turisti che visitano
l'Honduras. È una località piccola e tranquilla dove è possibile assaporare
eccellenti piatti di pesce, trovare ottime sistemazioni e fare il bagno in
alcune tra le più belle spiagge della costa settentrionale. Tela è
essenzialmente un luogo dove rilassarsi e godersi la semplicità della vita. Il
progetto da 25 milioni di dollari per lo sviluppo della Baia di Tela è teso a
lanciare il turismo nell'area e pertanto conviene visitare la città finché
resta tranquilla e poco sfruttata. La spiaggia migliore, che si trova a est
della città di fronte all'hotel Villas Telamar, è ricoperta di sabbia chiara e
sottile ed è circondata da un ombroso boschetto di palme da cocco.
Trujillo
La cittadina di Trujillo ha svolto un ruolo importante nella storia
dell'Honduras. Adagiata sull'ampio arco della Bahía de Trujillo, è nota per le
sue deliziose spiagge, per le palme da cocco e per le dolci correnti marine.
Sebbene sia decantata come una delle migliori città balneari dei Caraibi, di
solito Trujillo non si affolla di turisti che durante la festa cittadina, che si
tiene ogni anno alla fine di giugno. Oltre alla splendida spiaggia, nella città
vale la pena di visitare la fortezza seicentesca, la tomba di William Walker e
il Museo Arqueológico. A ovest di Trujillo si trova Barrio Cristales, un paese
popolato dai Garífuna dove si può ascoltare musica locale, danzare e fare
baldoria.
Islas de la Bahía (Bay Islands)
Le tre Isole della Baia – Roatán, Guanaja e Utila –, situate 50 km a
largo della costa honduregna settentrionale, sono la continuazione della
barriera corallina del Belize, un luogo favoloso per lo snorkelling e le
immersioni subacquee. L'economia delle isole si basa principalmente sulla pesca,
ma il turismo sta acquisendo un ruolo di crescente importanza. Utila resta
ancora povera di infrastrutture turistiche, mentre Roatán sta gradualmente
raggiungendo Guanaja nell'offerta di sistemazioni. Sebbene i turisti prescelgano
in genere l'estremità occidentale di Roatán, tra le isole la più economica è
Utila. Qualunque isola scegliate di visitare, assicuratevi di aver messo in
valigia abbastanza repellente per insetti, perché i pappataci sono insetti
particolarmente voraci, specialmente durante la stagione delle piogge.
Le isole hanno una storia particolarmente interessante che comprende anche un
periodo di occupazione maya. Colombo approdò a Guanaja nel 1502,
successivamente gli Spagnoli ridussero gli abitanti dell'isola in schiavitù per
farli lavorare nelle piantagioni di Cuba e nelle miniere d'oro e d'argento del
Messico. Nel 1528 le isole, ormai completamente spopolate, vennero occupate da
pirati inglesi, francesi e olandesi, cui si aggiunsero in seguito i Garífuna,
deportati dagli inglesi dopo una sollevazione sull'isola di Saint Vincent. Le
isole hanno conservato per molti versi un aspetto più simile alle terre
britanniche e statunitensi che alla terraferma honduregna e gli isolani parlano
principalmente una versione fortemente caraibica della lingua inglese.
Destinazioni insolite:
Mosquitia
Questa vasta e
inaccessibile regione dell'Honduras nordorientale è abitata da piccoli gruppi
di Misquito, Paya e Sumo. I turisti che la visitano sono attratti dalla sua
natura selvaggia e incontaminata e dalla fauna variegata, che comprende manati,
scimmie, alligatori e diverse specie di uccelli. La zona è praticamente priva
di infrastrutture e quindi preparatevi a fare una vita dura, a portarvi dietro
scorte di cibo e a mangiare con le famiglie del luogo. Tra le principali
attrazioni del luogo vi sono la magnifica Riserva naturale Río Plátano
e la possibilità di fare gite in barca sui fiumi e nelle lagune.
Cayos Cochinos (Hog Islands)
Le Cayos Cochinos sono un gruppo di piccole isole e isolotti privati situati
17 km al largo di La Ceiba. Abitate in antichità dai Maya, devono il loro nome
a Cortés, il conquistador che tentò di coltivarle. Intorno alle isole, alcune
delle quali sono circondate da nere barriere coralline, vi sono ottime
opportunità per lo snorkelling e le immersioni subacquee. Per raggiungere le
isole si può affittare una barca a Nueva Armenia, situata 40 km a est di La
Ceiba. Su una delle isole è presente anche un vero e proprio centro turistico,
ma, chiedendo il permesso ai proprietari, campeggiare non dovrebbe essere un
problema.
Parque Nacional Marino Punta Sal
In questo splendido parco nazionale marino si possono ammirare boschi di
mangrovie, paludi, una piccola foresta pluviale tropicale, barriere coralline e
un promontorio roccioso. Il parco, situato a ovest di Tela, è completamente
intatto e quindi i turisti devono portare con sé il cibo e una tenda o
un'amaca. Persino raggiungere il parco è un'avventura e il viaggio, durante il
quale si prendono un autobus, un camion e una barca per poi percorrere un tratto
di strada a piedi, dura circa due giorni. La strada migliorerà con i lavori
previsti dal progetto di sviluppo della Baia di Tela, ma l'impatto ambientale di
questo piano non è stato affatto preso in considerazione, per cui andate a
vedere il parco finché potete.
El Tigre
L'isola vulcanica che svetta per 783 m nel Golfo de Fonseca ospita il
placido villaggio di pescatori di Amapala, un paio di spiagge discrete e qualche
piacevole sentiero. Oltre alla tranquillità, i principali punti di forza
dell'isola sono gli splendidi panorami e il buon pesce. L'isola può essere
raggiunta salpando da Coyolito con una barchetta e con un traghetto.
Trasporti interni:
I voli interni
collegano Tegucigalpa a San Pedro Sula, La Ceiba e Isleña, sull'isola di Roatán,
come pure La Ceiba alle Islas de la Bahía e alla Mosquitia. La maggior parte
delle città è servita da frequenti linee di autobus; in genere la prima corsa
parte ai primi bagliori dell'alba e l'ultima nel tardo pomeriggio.
Le uniche linee ferroviarie per passeggeri si trovano nel nord, tra San
Pedro, Puerto Cortés e Tela. I treni sono lenti, rudimentali e molto economici.
In passato il servizio ha subito alcune interruzioni e quindi prima di
progettare un viaggio in treno è bene verificare che la linea sia attiva. Le
barche sono comuni mezzi di trasporto per raggiungere le Islas de la Bahía e le
località della costa caraibica, soprattutto quelle della Mosquitia, che è
servita da una sola strada.
Nella maggior parte delle città potete trovare dei taxi che, tuttavia,
non sono dotati di tassametro, il che rende necessario negoziare una tariffa
prima di salire. Nelle grandi città è possibile affittare un’auto e le
strade principali presentano eccellenti condizioni di guida. Tuttavia, viaggiare
in auto non è economico e, ad eccezione delle autostrade, le strade non sono
asfaltate e possono essere molto polverose nella stagione secca e scivolose
durante le piogge. Di solito non è difficile fare autostop nelle zone rurali,
dove i camionisti sono abituati a dare passaggi.
Cosa mangiare:
La
cucina locale si basa su ingredienti quali fagioli, riso, tortillas, banane
fritte, carne, patate, panna e formaggio. Un ottimo snack è rappresentato da tortillas
con quesillo, cioè una specie di sandwich composto da due tortillas con un
ripieno di formaggio bianco fuso. Sulla costa potrete gustare la sopa de
caracol, una minestra di strombo preparata con noce di cocco. Il pollo
fritto si mangia quasi ovunque, così come la trippa, che viene però consumata
solo la domenica.
Sono eccellenti i licuados, succhi di frutta diluiti con latte: badate
però che non vi sia stato aggiunto del ghiaccio. L’aguardiente,
l’acquavite locale, è utilizzata come base per molti drink. Una bevanda
alcolica tipica dell’Honduras è il cave, liquore al caffè, che viene
prodotto a San Juancito, un piccolo centro vicino a Tegucigalpa.
SAN PEDRO SULA
Boulevard Circunvalación Los Andes
Contiguo
al Hotel Suites Los Andes
Mall
Multiplaza
Contiguo
al Hotel Camino Real
3era. Avenida Yude Canahuati
7ma. Calle Sur Oeste
Edificio CREFISA
Contiguo a la Constancia
Texaco Salida a la Lima
Salida a La Lima
LA CEIBA
Ave. San Isidro
Frente a la Municipalidad
EL PROGRESO
Hotel Villa Real
Barrio El Centro, 5 calle, 1-2A, Sur
PUERTO CORTÉS
Barrio El Centro
Parque Central