Syros, Tinos un po' di Andros e di Atene
Σύρος, Τήνος, Άνδρος, Αθήνα
E alla fine c'è l'infinito
Syros è bella.
Arrivi e sei in città. Città greca, di una piccola isola. Porto e Capitale delle
Cicladi l'arcipelago.
Non pensiate che Ermoupoli sia trafficata oppure confusionaria.
È solo una città che vuole apparire come tale, di facciata. La capitale delle
Cicladi. Perché le isole hanno bisogno di essere importanti e Syros le
rappresenta.
Sullo sfondo in alto c'è il paese che domina il porto. Ano Syros. Syros alta, chora di Syros
e ancora una volta le strette vie e tutto è bianco a calce. Case piccole come
occhi curiosi che vogliono il mare, lo controllano perché è tutto loro.
Abbandonato. Un po' di queste case è dimenticato.
Lasciate da chi ha cercato fortuna e da chi la sta cercando ancora.
Ma in alto le chiese vengono per prime capaci di elevarsi ad ogni angolo.
Troverete chiese un po' dappertutto come sempre d'altronde per le isole greche.
Quelle più piccole sono come sentinelle sparse nei punti più nascosti dove non
le immaginereste mai.
E superata la collina si scende verso il lato opposto su baie naturali
indisturbate. Baie in fondo a piccole valli che finiscono arrendendosi con case modeste sparpagliate.
Lì si sta bene in spiaggia, naturalmente accarezzati dal sole che in questo periodo riesce a
scottare ancora ma poi il vento stempera e permette di resistervi.
Tutto a portata di mano. "Iremía" tranquillo, pacifico. Il tempo
scorre lento.
Passeggiate meravigliose in mezzo all'Egeo.
L'Egeo, che mare.
Il suo colore è una combinazione di tanti blu. Profondi blu
che quando ci sei dentro è un colpo al cuore, l'acqua, abbracciato completamente
da vetro liquido con mille sfumature ogni volta diverse.
Assieme a tutti gli azzurri del cielo. Il cielo che tocchi con mano insieme al
mare.
E come le onde del mare le linee curve delle strade, poche, dei sentieri su
colline aspre che più secche non si può.
Agrio.
Lo sfondo è desertico, bassa vegetazione di profumati cespugli mediterranei con
la costa che continua intervallata da tagli che danno luogo a insenature e
incredibili spiagge lontane, sconosciute quelle più in fondo all'estremità di
tutto.
Spiagge magnifiche, interruzioni favolose in mezzo al mare.
E alla fine c'è l'infinito, fatto di sorridenti respiri e pensieri a miliardi che ti
impediscono di dimenticare tutte quelle sfumature...
www.youtube.com/watch?v=ErWXtSwcJII
Tinos
www.tinostrails.gr
www.tinos.gr
Andros
Atene
Milos e Serifos 2014 |
Astypalaia e Donousa 2014 |
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Serifos e Kimolos 2016 |
Anafi e Amorgos 2017 |
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Kythnos e Kea 2018 |
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Anafi 2019 |
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Creta: gola di Samarià, Gavdos e costa meridionale 2021 |
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