CORO
Venezuela
E' la porta di entrata alla penisola Paraguanà; l'unica città del Venezuela rimasta interamente coloniale nell'architettura. A 430 chilometri da Caracas.
"Coro è una cittadina carina con le casette coloniali colorate. Le strade sono abbastanza pulite e le chiese in centro hanno dei piazzali alberati davanti.
Lo schema della città è quello classico a griglia con al centro la cattedrale."
"Dopo una doccia ristoratrice e dopo aver capito che non c'è molto da scegliere dove mangiare, non ci rimane che entrare nel fast food venezuelano proprio di fronte all'Intercaribe in av. Manaure Il vigilante "sceriffo" con la pistola a canne mozze che sta all'entrata e che controlla ai tavoli non è che mi metta a mio agio e finisco la fetta di pasticho guardandomi spesso intorno aspettandomi da un momento all'altro l'assalto dei banditi al locale !!"
Dal diario del viaggio in Venezuela del 2002:
"Arrivati a Coro e poi, grazie alla buseta con scritto "Carabobo" davanti ( 150 b. ), arriviamo all'incrocio da dove, a piedi, raggiungiamo l'entrata gratuita al Parco Nazionale "Los Mèdanos de Coro".
E' come stare nel deserto del Sahara, sopra dune alte alte, insomma un deserto di sabbia qua a Coro ! Pare che le dune si siano formate col tempo unendo l'isola di Paraguanà alla terraferma."
Parque Nacional Médanos de
Coro I colori della
sabbia e le forme delle dune danno luogo a un paesaggio singolare e
attraente. Le precipitazioni sono molto basse, però nella stagione delle piogge (maggio-otobre) si possono formare piccole lagune nelle depressioni che sprofondano nella zona, dove si accumula acqua per brevi periodi di tempo che permette la crescita di una vegetazione erbacea o di alghe. |