email da leggere,
richieste, annunci, segnalazioni, ecc.
Buongiorno
sig.Michele.
Mi
chiamo Francesco Paolo Doronzo e sono un tecnologo alimentare italiano,
felicemente sposato, residente in Istanbul.
Mi
sono trasferito nel 2003 e dopo
aver imparato la lingua le cose sono andate decisamente meglio. Ho fatto
l’insegnante d’italiano al personale delle aziende italiane qui presenti
come
Non
conoscendo questo mercato in Italia, avrei bisogno da parte sua di una dritta:
per esempio se conosce grossisti che comprano dalla Turchia o che vorrebbero
comprare, market ecc..o altri contatti.
La
ringrazio anticipatamente per il suo prezioso aiuto.
dr.
Francesco Paolo Doronzo
Menekse
sk. no.1,
Masukiye/Kocaeli
41290
Turchia
tel: +90 262 354 33 05
fax: +90 262 354 35 13
cell: +90 506 513 34 01
francescoistanbulgida@gmail.com
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Giovanni
mercoledì 06/12/2006 21.21
Caro Michele
Come puoi vedere ogni tanto abbandono il mio eremo per raggiungerti con un occasionale tasteggio.
Dopo qualche titubanza, ho voluto partecipare ad un blog piuttosto insolito dove traduco le narrative di un losco figuro a me più che prossimo, aggiungendovi qualche immagine d'archivio, saltuari fraseggi e eventuali spot da viaggi futuribili.
Andranno a descriversi circostanze di viaggi ed umani vagabondaggi che poco hanno a che spartire col turista fai da te, ad alcune persone potranno probabilmente sembrare situazioni estreme od addirittura indecenti ma vige l'auto -moderazione dei leggenti, quindi alla peggio basta un click in alto a dx.
Per ora questo blog ha solo preso forma:
http://bloggo.oziosi.org/ante_fatto
chi vivrà , vedrà.
Gio
PS: nel caso volessi linkarlo al tuo sito, akuna matata.
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Lucilla
domenica 12/11/2006 5.04
Michele,
Rileggo adesso...il tuo scaffale dei sogni...sento quello che scrivi...adesso, si... mi è tutto chiaro, provo quello che dici!
quando scrivo...la mia mente supera le mani, un groviglio di idee, di ricordi, di sensazioni si accavallano, c'è guerra con me stessa per quello che vorrei scrivere...mi bastano tre passi, per uscire fuori al balcone...dove il sole mi riscalda, il vento mi accarezza, il mare brilla, alzo le braccia al mio cielo...! vorrei abbracciare tutto...tutti! volo, viaggio!
appagata...mi risiedo, e sò quello che devo scrivere.
Grazie Michele, per lo scaffale dei tuoi sogni, pensieri profondi...la parte più bella di noi stessi.
tu amiga Lucilla
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Il gruppo di amici ''6trek'' organizza gite domenicali in montagna, gratis e senza alcun fine di lucro.
C'è un coordinatore (Daniele) ma non guide ufficiali: chi tra gli amici conosce la zona guida gli altri.
Ogni giovedì Daniele comunica (via e-mail o telefono) la meta della gita e l'orario/luogo di ritrovo per la partenza (treno o bus) da Milano, nonchè l'orario previsto per il rientro.
Ognuno paga il suo biglietto....e basta.
Se vuoi unirti a noi collegati al sito riportato sopra oppure telefona a Daniele: 3332466903.
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Ciao Michele,
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Su questo drammatico
problema uno spettacolo teatrale a Torino,
(30 marzo 2006 h 21.00 a: "Spazzi" , Via Virle, 21):
"Testimonianza sulle donne di Juarez"
(basato su vere testimonianze dei famigliari delle vittime).
Monica Livoni Larco insieme ad Anna Ottone, Adelaide Colher, Patrizia
Papandrea, Oriana Fruscoloni e Gianfranco Mulas. 30 marzo alle 21.00 a
"Spazzi" in Via Virle, 21 - Torino.
"Il nostro scopo con questa lettura è quello di fare conoscere a più
persone possibili questa terribile realtà, sensibilizzare l'opinione
pubblica, fare si che la gente faccia suo questo problema e a sua volta
coinvolga altri e altri ancora". Per informazioni e proposte per
ripetere lo spettacolo anche in altre città scrivi all'e-mail: monica.livoni@bitron-ind.com
Grazie a tutti dell'attenzione!
Riccardo www.mexicoart.it
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MARINA GRASSO
mercoledì 16/11/2005 21.38
A tutti i viaggiatori uniti :
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Erik Viani
lunedì 19/09/2005 10.17
ti ringrazio per 'investitura e passaggio di categoria ad honorem causa.Come primo viaggio d'accompagnatore propongo:
Tour in Mongolia attraverso il deserto di Gobi a dorso di cammello con tappa d'avvicinamento nei seguenti paesi :
-Grozny (Cecenia) per accontentare Barbara e la sua sete d'archeologia
-Tel Aviv ( Israele) per un assaggio della vera cucina ebrea
-Con timbro d'uscita israelano visita agli ex territori occupati in
Pelestina ed alle alture del Golan per godere dall'alto dei bellissimi
tramonti tra fuochi d'artificio e luci strobo
-Su suggerimento di Silvia di Como breve tappa in Kenya a caccia di licaoni e iene dalla coda prensile con pernottamento sull'isola di Lamu rifugio di AL Queida con bevuta di latte di capra tra donne in burka e guerriglieri festeggianti ubriachi
-Ripartenza con piccola sosta nel Kashmir tra fazioni pakistane ed indiane all'acquisto di capi d'abbigliamento locali e foto ricordo
Soggiorno in una stella(quella polare) nel deserto dei gobi con piscina all'aperto e solarium .
La quota comprende: partenza da Milano,accompagnatore in lingua mongolo-sunnita,colazione al sacco.
La quota non comprende: ritorno da Ulan Bator,assicurazione sulla vita,ogni altro servizio non incluso nella voce "la quota comprende".
per qls informazione: www.viaggiareliberi.it - forum:come prepararsi ad un
viaggio...........Michele di Como.
claudio testa
lunedì 18/07/2005 14.22
sapevo di essere un turista fai da te
ma adesso so di essere anche un paziente fai da te
che sia un innovazione storaciana,
paziente fai da te
sono appena tornato dal CTO, dopo una snervante attesa, in corridoio mi
mandano in sala gessi, li un infermiere senza leggere la richiesta del
medico mi dice
hai pagato erticchet?
si
allora va e fatta da er numero
bene torno allo sportello
scusi devo prendee il numeroper la sala gessi
ma no pe levà er gesso mica ce vo' er numero!!
torno indietro
tedevifada er numero!!
torno ancora allo sportello, solita richiesta,
vogliono il numero
aspetta che mo' t'accompagna la coleega,
esce una signora e mi accompagna dentro, in sala gessi
embé che no jelovolete levà sto gesso? ha detto che so' tre mesi che lo
porta,
aho ma che staaddì questo (io ) qui ncemica entrato!
certo m'avete fermato prima
ma chi t'ha fermato?
uno con la divisa bianca che stava all'ingresso
entra va che mo ttesistemo io, sdrajete
prende il frullino e taglia
ecco mo te faccio 'na bella fasciatura e vai in radiologia, poi torni
dar dottore
lo so lo so
col gesso mezzo aperto m'avvio verso la radiologia, sala d'attesa,
praticamente uno slargo del corridoio, aspetta co te chiamamo noi
aspetto, passano feriti, malati intubati, che scendono dai reparti,
gente in condizioni quasi disperate proveniente dal pronto soccorso sui
lettini, con le bombole d'ossigeno, le bende insanguinate, passano tra
noi che aspettiamo, ci sono anche due bambine in quella sala di attesa
e la madre ogni volta provvede a non distrarle
attesa lunga, quasi un'ora e poi tocca a me,
, l'infermiere smonta il geso, la gmba é inguardabile, sporca, ancora
coi cerotti sporca di sangue raggrumato, ma
dice non é niente ho visto di peggio,
bella consolazione
il tecnico me lo ricordo é uno sempre nervoso
daje metti la gamba qua, spostate de 'ncentimetro, ho detot un
centimetro
ho capito mica c'é la scala graduata
che mestiere fai?
perché é importante?
non me lo ricordo, sono otto mesi che non lavoro
beato te che non lavori da otto mesi
se te rompi 'na gamba anche te te poi fa' otto mesi a casa dice
l'infermiere
rimontaggio dello stivale di gesso, aspetta che mo te damo a risposta
aspetta aspetta aspetta
dieci venti trenta minuti
ecco vedo l'infermiere dell'ambulatorio, passa mi guarda e scompare
dietro la porta a due battenti semiscassata. Esce dopo dieci minuti mi
guarda ha le mie radiografie in mano
vieni che t'aspetta De Feo (il medico)
vado, e intanto penso
che sarà di questa gamba? dovrò portare ancora un gesso, un tutore?
secondo l'infermiere si, qualche cosa per sostenere la gamba,
ma é lui che decide
entro De Feo, ha partecipato alla mia prima operazione, conosce
lastoria, guarda le radiografie e decide
no niente, ascoltami bene, quarantacinque giorni di carico parziale,
sai che significa?
che devo camminare con tutte e due le stampelle
bravo
ma non gli metti niente?
ma che sei matto dopo otto mesi questo se lo mando a casa con un altro
gesso, co 'sto caldo ce rompe la testa a tutti e due
ma la gamba é sporca, come faccio a pulirla?
semplice con l'acqua dice l'infermiere, la metti a mollo, piano piano
stacchi i cerotti la pulisci
viene via solo lo sporco non é niente mo' te stringo la fasciatura e a
casa fa il resto
vabbé ho capito paziente fai da te
buone ferie
ci vediamo a settembre.
Adesso mi immergo nella vasca sperando che davvero la formula paziente
fai da te funzioni
ciao
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sara
giovedì 21/07/2005 18.04
Hola,Vera. Io vivo qua da un po' e ti dico che e' meglio che non pianifichi tanto il viaggio,perche' di solito molte cose saltano.Vivo a Tulum e ti consiglio di visitare anche le spiagge di Tulum,perche' ancora sono selvagge e poco insediate e finche' resisteranno...e' bello viverle cosi'...randage! Le mete che dici possono andare.Puoi viaggiare in autobus (comodi e economici) che collegano in pratica tutte le citta',piccole e grandi. Se passi per Tulum fatti un giro a Coba'. Siccome abbiamo interessi in comune ("ufologia") ti do il mio parere,dopo anni di "indagini". In Mexico sono frequenti gli avvistamenti di "ufo",perche' dalle basi di armi sperimentali USA partono "ufo" che non possono sorvolare le due coste affollate degli Usa e allora indirizzano i voli di prova nel golfo e spesso passano sopra lo Yucatan. E' vero che anche in passato erano frequenti avvistamenti del genere e i maya ne hanno le leggende piene. Ma questo perche' tale tecnologia era presente gia' da millenni e solo alcuni "eletti" uomini la trattavano,la studiavano e la sperimentavano in segreto,e questo fino ai giorni nostri. Il passato,il presente e il futuro non sono scanditi dalla tecnologia.Sono sempre coesistiti.Il contadino che zappava sotto gli ziggurat vedeva aerei come il contadino che zappa oggi a fianco di fiumicino.I cerchi nel grano si fanno con semplici equazioni matematiche date ad un satellite che,in base a tale formula,invia piu' o meno potenti onde (credo i gamma) che poi producono quei bei effetti sulle piantagioni.E' che a volte giocare con la credulita' popolare ha anche i suoi successi economici. Purtroppo chi e' a conoscenza di tali segreti,chiamiamoli militari,e' tenuto al segreto,per ritorsioni dei superiori.Che poi alla fine sono sempre i nobili,quelli che da sempre comandano e di cui continuiamo a studiarne la storia sui libri di scuola.L'evoluzione dell'uomo non e' altro che l'evoluzione della classe nobiliare,casate che hanno linee di sangue ancora legate in buona parte alla genealogia dei primi uomini che hanno abitato il pianeta.Vedi,l'uomo non si e' stiracchiato la schiena per poter cacciare le gazzelle...e' "caduto" o forse "salito" sulla Terra.Direi che con molta probabilita' noi viviamo in uno zoo e in orto botanico sperimentali. Chi lo ha detto che poi gli "ufo" non siamo noi?? O puo' essere che gia' siano qua in mezzo a noi da tanto tanto tempo,ma che siano "entrati" dentro ad alcuni.Forse le lotte fra umani,sono lotte fra differenti razze di abitanti dell'universo.Che i Cinesi siano di un pianeta diverso rispetto agli africani o ai polinesiani?! Chissa' poi se esistevano due continenti,uno con abitanti dagli occhi lunghi (lemuria) e l'altro con la pelle nera (atlantide)...QUIEN SABE????!!!! Ti saluto e buon viaggio per il Mexico! (occhio,non fidatevi troppo,soprattutto degli stranieri che vivono qua!). Un beso!
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Da: stefano e donatella
Inviato: martedì 22 marzo 2005 19.59
A: Michele Spiriticchio
Oggetto: Re: R: ancora noi
....
Quanto alla domanda su quale luogo ci abbia preso di più .... bella domanda e difficilissimo fare una "classifica" perché, di tutti i paesi che abbiamo visitato, per fortuna, ci portiamo appresso belle sensazioni. Sai quanto noi che ogni luogo ha la sua particolaritá, peró qualcosa si può dire: le isole desertiche, ventose, le spiagge selvagge di sabbia bianca e il mare azzurro a Capo Verde; la simpatia e l'ingenuitá del Brasile che noi abbiamo conosciuto e il sentirsi cosí spiazzati di fronte a domande come "quanti giorni di cammino ci vogliono da qui all'Italia" oppure "ma anche da voi febbraio ogni tanto ha 29 giorni"; Fernando de Noronha, che, oltre alla bellezza delle spiagge, consente un contatto molto ravvicinato con gli animali e, ancora in Brasile, le navigazioni lungo il Rio Amazonas, da Belem quasi fino al confine fra Perú, Brasile e Colombia, e poi sul Rio Negro, da Manaus a Sao Gabriel da Cachoeira, a un passo dal Venezuela, o ancora prima, la fortuna di navigare in
barca a vela tra fiumi e innumerevoli isole nello Stato del Pará, dove il nostro passaggio ha, a volte, terrorizzato i piú piccoli, che mai avevano visto un "oggetto galleggiante" che non fosse una canoa ... e poi tutti a bordo, grandi e piccoli, per visitare il mostro, e la sorpresa sui loro visi nel trovarci dentro cuccette e cucina; la Gran Sabana venezuelana, la confusione e il caos delle cittá, le arepas e le empanadas, Los Llanos tra caimani, anaconda, formichieri, corocora rossi, bianchi, neri, aquile pescatrici, cigüire e las piranhas (ottime fritte) ... Santa Fé dove una volta che arrivi é difficile andare via, soprattutto se la porta della tua stanza dá direttamente sulla spiaggia, la Penisola di Paria e l'oasi di tranquillitá di Macuro, che guarda verso Trinidad, e poi si, saranno anche luoghi molto turistici, ma Los Roques con la sua accecante bellezza e Margarita con i piccoli paesini di pescatori e i villaggi piú arroccati nel centro dell'isola ... e poi Chávez, siamo
sicuri che l'immagine che ne ha l'Europa sia quella di un loco populista. Populista forse si, ma loco per niente, tenetelo d'occhio, qualcosa in Sud America sta cambiando e lui é uno dei principali attori di questa trasformazione ... Colombia ... della Colombia é ancora troppo fresco il racconto, buono il caffé, viva la salsa, belle le donne e gli uomini, il cariño della gente ... e adesso l'Ecuador ...
... quanti ricordi.
Hasta pronto.
Stefano e Donatella
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claudio testa
venerdì 06/05/2005
Vivo. Sono
partigiano
Perciò odio chi non parteggia,
Odio gli indifferenti.
Antonio Gramsci
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Nome: paolo
caruso
Data: Sunday 26th of June 2005 02:26:43 AM
E-mail: c_coro99@yahoo.com
Comments:
Il 20 di luglio verrà pubblicato il libro dell\'autore
venezuelano \'Cosmo
de La Fuente\', di cui si sta parlando moltissimo nel sito di sorrisi e canzoni
http://www.sorrisi.com/sorrisi/diretta/art023001022811.jsp
http://www.sorrisi.com/sorrisi/ricerca/risultato.jsp?ricerca=ricerca&memory=n&sr_idsitose=023001000000&sr_visualizzazione=scheda&corpo=cosmo+de+la+fuente&x=71&y=12
Il titolo del libro sarà: Ancora una volta ho perso il treno
Edizioni Marco Valerio Torino www.marcovalerio.com
Saremmo lieti di farvi avere due capitoli in anteprima per il vostro bellissimo
sito.
Se interessati vi preghiamo di rispondere a questa mail.
Cordiali Saluti
Paolo Caruso
http://www.cosmodelafuente.com
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Khaled Zahran
martedì 28/06/2005 22.00
Salve
a tutti
Sono
Egiziano, ma ho vissuto in Italia per 22 anni.Ora vivo al Cairo e lavoro con una
grande agenzia di viaggi.Mi offro per qualsiasi informazione,per consigli e per
indirizzarvi sulle nostre proposte per Egitto e Mar Rosso o per aiutarvi a
realizzare itinerari personalizzati.
E-mail: khaled@citystarstours.com
Noi abbiamo:
N.4 auto Toyota land cruiser 4x4 mod.2005
N.4 auto hoyndai H1 mod.2005 (11 persone)
N.2 auto toyota causter mod.2004 ( 25 persone)
N.1 bullman Mercedes mod. 2004 (48 persona)
Per quanto riguarda hotels abbiamo molti contratti al Cairo, Luxor, Aswan,
Sharm ed , Hurghada ma come lie sabbia i prezzi dipendeno sempre dal
nummero di persone e il periodo possiamo averle scontati al massimo.
Per le crociere sul Nilo abbiamo 5 nave 4 e 5 stelle.
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Leonardo Dalla [cafe_trattoria_leonardo@yahoo.com]
mercoledì 22/06/2005 19.05
Caro Michele,
Sono a scriverti su suggerimento di Patrizia Sacco e Piero del forum sul Messico del sito turistipercaso.
Li ho conosciuti qui in Sayulita (Nayarit) a Nord di Porto Vallarta, ho visitato il tuo sito del viaggio del 2003, ma non ho letto nulla in merito.
Non desidero prenderti troppo tempo.
Io sono arrivato e mi son trasferito a vivere qui definitivamente a fine del 2003, e ho aperto un piccolo cafe trattoria sulla piazza, diciamo l’ultima posizione libera.
La passata stagione non e’ andata molto bene, un po per i lavori sulle calli, un po le mie carenze di liquidita’ e struttura, sopratutto e in particolare perche’ non ho incontrato valido personale che mi aiutasse a sviluppare l’attivita’. Questa zona, culuralmente e’ la piu’ arretrata del messico, in particolare manca la pur minima cultura del lavoro. Nello stesso tempo stanno piovendo miliardi di dollari per lo sviluppo turístico di questa costa, detta verde, che va da san Blas fino a Punta de Mita, che chiude la Bahia banderas.
Ora non posso permettermi di far passare anche la prossima da dicembre 2005 a aprile 2006 nella stessa situazione, per cui mi sto dando fare in altre zone del messico, ma ho pensato anche all’italia. Da quello che leggo in internet e cio’ che mi scrivono amici di li’, la situazione economica e in generale si sta avvitando sempre piu’ verso il peggio..e anche cambiasse, che non credo,ci vorrebbe una vera rivoluzione, ci vogliono almeno altri 10 anni per uscirne. Per questo sto diffondendo questa mia idea proposta, rivolta a giovani, che abbiano voglia di fare un’esperienza di vita e di lavoro in un mondo nuovo e diverso e guadagnarsi un po di soldi. Ti allego l’annuncio che ho preparato.
Ecco Patrizia mi suggerisce di chiedere di far girare sul tuo sito questa opportunita’, io ho pensato a qualche giovane...si puo’ extenderé anche ad altre eta’, magari una 40enneJ Io sono solo al mondo per cui ben venga una compagna di vita e di venturaJ
Un grande grazie per l’attenzione e un cordialíssimo saluto
Leonardo
P.s. Per ulteriori informazioni su Sayulita puoi visitare www.sayulitalife.com dove nei link dei ristoranti puoi vedere anche la mia pubblicita’.
“Leonardo”
Cafe Trattoria
Autentica Cucina Italiana
Nayarit – Messico
Situata in un ameno paesino sulla costa del Pacifico
Turismo internazionale in rapida crescita e sviluppo
Ricerca
Per la stagione Dicembre 2005 – Aprile 2006
Giovani e no per la mansione di:
Cuoco/a, aiuto cuoco/a, barman,
cameriere/a, hostess
Con voglia di fare esperienza e conoscenza di un mondo diverso
Disponibili di mettersi alla prova guadagnando del denaro
Si richiede
“Serieta’, senso di responsabilita’ e dedizione al lavoro”
Per
le figure di barman, cameriere/a e hostess:
Presenza, innate doti di comunicativita’ e simpatia
Buona conoscenza della lingua Inglese
Preferenza per una precedente esperienza e anche lo Spagnolo
Si offre
Ambiente incontaminato, giovane e stimolante
Interessante esperienza di
vita e lavoro
Vitto, alloggio, fisso piu’ mance
Per ulteriori informazioni
Invio di curriculum vitae
con allegata foto
indirizzare a: cafe_trattoria_leonardo@yahoo.com
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claudio testa
martedì 28/06/2005 15.01
Non invidiava le automobili, sapeva che in automobile si attraversa ma non si conosce la terra.
A piedi, …vai veramente in campagna, prendi sentieri e costeggi le vigne, vedi tutto.
C’è la stessa differenza che guardare un’acqua e saltarci dentro.”
Cesare Pavese
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claudio testa
mercoledì 27/04/2005 16.29
dicesi borghesia ogni insieme di individuiNicolás Dávila
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Ricky
giovedì 19/05/2005 17.06
Un bel sito per capire in quali posti NON andare !!
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claudio testa
martedì 24/05/2005 17.58
due tibie: storia di fantascemenza
quando si passano le notti quasi
insonni ...
un racconto di fantascemenza:
"sappiamo tutti come andò a finire, il XXIII secolo dell'era cristiana fu
l'ultimo della Prima Umanità."
Sakrat si fermò un attimo guardò gli studenti che aveva di fronte, l'estate
faceva passare a tutti la voglia di stare al chiuso e quelle ragazze e quei
ragazzi che s'affacciavano alla vita non vedevano l'ora di sbarcare sul pianeta
dei loro progenitori, non sembravano affatto interessati alle sue parole.
"vi capisco ragazzi é fine anno e questa é la vostra prima gita spaziale
fuori del pianeta, ma vi devo spiegare alcune cose"
la interruppe una giovanissima dai capelli azzurri
"ma noi con i nostri insegnanti abbiamo completato il programma"
"bene" riprese Sakrat "io devo portarvi sulla Terra, raccontatemi
voi cosa sapete, inizia tu e poi gli altri, fate da soli."
Un mormorio invase la sala, non a tutti andava bene quel gioco, avrebbero
preferito sonnecchiare cullati dalla dolce e melodica voce di Sakrat, ma Retha
non sapeva mai stare zitta così dovettero sorbirsi per un po' la sua voce
nasale.
" verso la metà del XXIII secolo l'Umanità che popolava il pianeta Terra
si trovò a dover fare i conti con tutti gli errori commessi. La catastrofe
climatica da tempo annunciata era arrivata, le popolazioni costrette a fuggire
dai propri territori erano ogni giorno di più, lo scioglimento dei ghiacciai
stava provocando l'allagamento di territori sempre più vasti, città grandi e
importanti come Roma o New York scomparvero travolte dalle acque dei mari che
ricoprivano pianure risalivano colline arrivando fino a ridosso delle montagne
più alte. La civiltà che si era costruita attraverso i secoli stava
crollando"
" ti sbagli Retha quella non era civiltà" la interruppe Zamal
"prego continua tu"
"una vera civiltà non si costruisce sulle differenze tra le diverse
componenti, non può reggersi sulla proprietà privata che permette una vita
felice e agiata a pochi mentre la stragrande maggioranza delle persone
sopravvivono o muoiono di fame, per questo noi nel nostro pianeta NUOVATERRA
l'abbiamo abolita fin dal principio."
"bene qualcun altro vuole spiegare come é nato il nostro pianeta?"
si alzò Cozhal dai capelli verdi e gli occhi rossi, era timido e non riusciva a
parlare, Sakrat lo invitò a stare seduto e allora trovò la forza di iniziare
" dopo la catastrofe climatica i potenti iniziarono a farsi guerra con armi
potentissime e pericolosissime, armi nucleari, chimiche di ogni genere, alle
esplosioni nucleari seguirono le eruzioni vulcaniche che scaraventarono nello
spazio interi blocchi di continenti, isole intere come l'Islanda furono lanciate
nello spazio insieme agli abitanti, alle case, il tutto si unì originando un
pianeta molto simile alla Terra dove i sopravvissuti fondarono la Seconda Umanità
per ricominciare daccapo. Abolirono prima di tutto la proprietà privata,
origine di tutti i mali e gli egoismi, quindi il denaro così il lavoro ebbe una
funzione sociale, qui si lavora per la collettività non per ambizione
personale, per denaro e si lavora il tempo necessario a realizzare ciò che
occorre, vennero abolite anche le armi che fanno soltanto male e non portano
alcun beneficio, via anche le frontiere che non servono a nulla, si eleborò una
lingua comune mantenendo vive le tradizioni dei diversi gruppi che popolavano il
nuovo pianeta, furono banditi tutti i prodotti chimici nocivi alla salute, anche
la religione che tanti guai aveva provocato nel dividere gli uomini fu messa da
una parte, relegata nell'ambito personale, tutti decisero che non dovevano più
esistere istituzioni religiose ne uomini che pretendevano di rappresentare la
divinità "
"va bene ragazzi siete ben preparati mi raccomando domattina tutti alla
stazione astrale puntuali, ripeto puntuali"
" ma qual'é il programma?"
"già, per prima cosa visiteremo gli scavi di Roma poi vedremo ..."
Il jet spaziale atterrò in un'area che sette secoli prima serviva da aeroporto,
il van solare a cuscino d'aria trasportò la scolaresca verso il cantiere di
scavo sfiorando un'antico tracciato stradale che nelle mappe ritrovate era
indicato come autostrada Roma Fiumicino, una piccolissima località sulle rive
del mare totalmente scomparsa tranne alcune costruzioni che dovevano servire i
passeggeri dell'aeroporto.
Shamesh era un archeologo-spaziale appena laureato con una tesi sull'ipotesi di
ritrovamento della mitica città di Roma, era considerato pazzo perché s'era
gettato alla sua ricerca, ma l'aveva trovata. Sakrat era umanostorica, studiava
la storia della civiltà nel suo insieme, e da poco aveva concluso i suoi studi
fisiologici relativi all'organismo umano con una tesi sulla fragilità delle
ossa umane.
Il cantiere era in piena espansione, intorno a loro stava ricomparendo una città,
un fiume, case, palazzi antichi ...
una guida prese in consegna gli studenti, altri gruppi s'aggiravano stanchi dopo
giorni e giorni di scarpinate e lezioni, molti operai e tecnici lavoravano e
discutevano, alcuni si riposavano mangiando al sole.
"Vieni ti faccio vedere delle cose che ti interesseranno sicuramente"
disse Samesh a Sakrat.
Nella tenda di fibra vegetale, il clima era perfetto, ne caldo ne freddo, ne
umido ne asciutto, Sakrat si ricordò dei primi giorni passati sulla Terra alla
ricerca della mitica Roma
"ti ricordi quando legammo il battello ad una croce?"
"si era notte, il capospedizione diceva che quel segno, una croce, non
poteva darci nulla di buono"
"invece la mattina dopo scendemmo in acqua ... come si chiama quella
chiesa?"
"l'hanno identificata come San Bartolomeo all'Isola, l'Isola é la
Tiberina, si trova qui vicino, ci si arriva a piedi, i canali di deflusso hanno
prosciugato completamente oltre l'ottanta per cento della città, ma vieni,
guarda"
C'era un tavolo lungo dove erano stesi numerosi scheletri
"prendi pure le ossa che vuoi studiare, di questi abbiamo anche i nomi,
alcuni li abbiamo identificati e ne conosciamo vita morte e miracoli"
camminavano scorrendo con gli occhi quelli che secoli prima erano stati esseri
viventi, che avevano vissuto in quella città muovendosi con quegli strani
oggetti chiamati automobili che funzionavano immettendo nell'atmosfera aria
sporca, esseri che si vantavano di essere arrivati al massimo dell'evoluzione
tecnologica, ma che non sapevano sfruttare l'energia del Sole, che per vivere
distruggevano le risorse naturali fino alla catastrofe finale.
Sakrat si fermò davanti ad uno scheletro malconcio, le due tibie presentavano
rigonfiamenti dovuti a fratture, una aveva conficcata dentro un'asta metallica
"fortuna nostra ci siamo evoluti al punto di aver trasformato le nostre
ossa da rigide in elastiche, immagina il dolore che può provocare un osso rotto
e poi non avevano le conoscenze scientifiche contro il dolore, non sapevano fare
in modo che l'organismo reagisse ..."
"le avrà rotte insieme?" la interruppe Samesh
"non credo" disse sicura Sakrat," hanno subito trattamenti
diversi, credo che si tratti di due traumi differenti"
"se vuoi faccio una ricerca nel database, sappiamo come si chiamava"
"no non fa niente, prendo le ossa, era un poveraccio questo, vedi la
dentatura? la Prima Umanità non raggiunse mai un grado di civiltà tale da
tutelare tutti, esisteva il denaro e chi ne aveva poteva curarsi bene chi non lo
aveva..." disse Sakrat poggiando il teschio sul tavolo
"non cercare alcun dato questo viveva sotto i ponti lo dimostra il suo
scheletro"
Sakrat decise comunque di inserire i dati nel suo registratore cerebrale, portò
il lettore ottico vicino alla piastrina metallica e comparvero i dati
anagrafici: n° wr19021960 nome Claudio Testa
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claudio testa
lunedì 09/05/2005 0.48
In tempi come questi la fuga è
l'unico mezzo per mantenersi vivi e continuare a sognare
Henry Laborit
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claudio testa
lunedì 18/04/2005 12.22
Fritta l’e’ bbona anche ‘na
ciabatta
Beppe Bigazzi
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claudio testa
giovedì 14/04/2005 22.08
odrán
cortar todas las flores, pero no podrán detener la primavera
possono tagliare tutti i fiori, ma non potranno fermare la
primavera
Pablo Neruda
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Alejandro Gonzalez Pollán
giovedì 07/04/2005 21.02
Santiago de Cuba
Rosa Ileana Rabionet Polanco, e la casa e in questo indirizzo: C/Clarín # 209 e/ Rey Pelayo y Santa Rita. CP: 90100 Santiago de Cuba.
Telf: 625235( qui si domanda per lei, in Cuba non tutti hanno il telefono in casa)
E una casa di due piani, su abita la famiglia, sotto c'è un'altra casa che è quella in affitto. Ci sono due due stanze con l'aria condizionata, ognuna ha un bagno proprio con l'acqua fredda e calda. Salone al ingresso per ricevere amici, ascoltare un po' di musica, ecc.
Un altro spazio dove c'è la cucina pronta ed un tavolo per mangiare per 4 persone, frigorifero ed altri utensili da cucina. In fondo c'è il patio, che è quello che i cubani solitamente usano per prendere un po' ombra, parlare, bere qualcosa, qui si trovano vari alberi da frutta che offrono un bella vista.
La signora abita con la sua famiglia, due figli, ed è pronta a risolverti qualsiasi problema e desiderio che il turista può aver bisogno. Lei può fare da mangiare e per 10$ mangi da favola, con tutti gli ingredienti che vuoi. Si può anche lavare e stirare con una signora che lavora alla casa a fianco.
Penso che questo possa essere interessante per qualcuno. E io cosi aiuto una persona che penso lo merita molto per il bene che mi ha fatto, tanto a me come a mia moglie.
Vi desidero un buon viaggio a tutti, e grazie a te Michele per la tua pagina che è molto bella.
Alejandro González.
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Matteo
giovedì 31/03/2005 20.50
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Patty
domenica 27/03/2005 11.12
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DONA PICCHI
giovedì 24/03/2005 20.17
Lo
so che nel mondo ci sono tanti, troppi grandi problemi, la fame e la guerra,
cataclismi e malattie, bush e berlusconi….la stupidità e l’egoismo…non
sto a parlarne adesso con voi tutti, coi quali, ciascun per volta vorrei stare
ore a chiacchera davanti al fuoco, al tramonto, a un tagin ben fatto….
Ora
semplicemente vi chiedo un attimo di attenzione per ciò che sta per accadere
qui a Diabat, l’angolo di paradiso in terra nel quale in questi miei personali
anni di difficoltà mi sono venuta a rifugiare –alcuni di voi lo conoscono
perché ci sono stati a trovarmi, altri ci torneranno presto o forse verranno
per la prima volta, insomma mi rivolgo a persone che capiranno il mio appello:
fra
quattro giorni, casualmente qui corrisponderà al lunedì di Pasqua, verranno
dei buldozer a buttar giù il muro del mio amato giardino: sono già venuti nei
mesi e settimane passati a radere al suolo le case di legno, gli steccati degli
orti e degli ovili, il tutto sotto gli occhi attoniti dei berberi abitanti ai
quali è promessa terra per costruirsi nuove abitazioni ‘a norma’.
La
norma è quella che permetterà di costruire una grande strada al posto di
quella attuale, e un nuovo ponte, su cui presto cominceranno a passare i camion
e i macchinari per attuare il faraonico ma orrendo progetto che potrete vedere
in
www.thoma-piron-international.com./engplandemasse.htm
anticipo solo che di fronte a Diabat, fra il Castello, il
fiume e il mare, tra le rive piene di uccelli acquatici e le dune e la foresta
residua si prevede di costruire 32 hotel, 590 ville, 2 campi da golf eccetera.
La
provincia di Essaouira ha approvato orgogliosa il piano e ha dato inizio alle
operazioni da Sindrome di Sharon ( case e alberi spianati dai buldozer) e
ha annunciato anche la costruzione di un MURO ( si proprio muro come da sindrome
suddetta) per difendere i campi da golf e le nuove costruzioni dagli animali
liberi tra cui naturalmente primi gli asini di Diabat, e poi le capre e le
pecore e le mucche e i dromedari, e le galline, i cinghiali, i cani, i gatti, le
tartarughe e tanti altri oltre ovviamente i bambini, gli innamorati, i pescatori
più poveri senza barca che vanno al mare a piedi e tutti i berberi in generale.
Stanno già costruendo un edificio enorme in cemento armato nel campo da calcio accanto al cimitero ( ottima posizione panoramica) per ospitare il bureau delle società che cercano di raccogliere soldi dagli investitori per realizzare il piano.
Naturalmente
nessuno dice e forse neanche pensa dove andranno a finire gli scarichi degli
8000 posti letto previsti, né dove troveranno l’acqua, che c’è ma misurata
per gli abitanti attuali ( 600 di cui 200 adulti e 400 minori!) per le docce e
l’erbetta del green, insomma per dirla con le Parole di Susan alias
Leila -che trentanni fa ha lasciato Chicago per stabilirsi qui e cucina solo col
fuoco di legna caduta e rispetta più di ogni altro il fragile ecosistema di
questo posto- tutta l’operazione forse non è che un money laundrette,
cose già viste a casa nostra da cosa nostra….
Allora
perché vi annoio? Perché non so che altro fare e vorrei che ciascuno di voi
provasse un attimo a pensare a chi dirlo e che fare…come sto facendo ora
io…per evitare l’ennesimo scempio, l’ennesimo errore…..
In
ogni modo a tutti voi che mi siete cari, buona Pasqua di Resurrezione….ma
vi giuro che non so cosa voglia dire. Un abbraccio, Dona.
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claudio testa
mercoledì 23/03/2005 23.07
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Da:
simone.terzi
Inviato: mercoledì 23 marzo 2005 17.01
Oggetto: Re:...Nicaragua
ciao michele, sono simone dal costarica, il 5 aprile si avvicina e la mia esperienza in questa parte del mondo si sta per concludere sono stati 4 mesi intensi, non e stata la semplice vacanza ma un periodo pieno di sentimenti provati veramente, se qualcuno avesse intenzione di recarsi da queste parti sono lieto di mettere a disposizione tutte le cose che sono riuscito a estrapolare dalla gente e dai luoghi visitati, non so se tornero pero sicuramente non mi dimentichero mai piu di questo periodo(nunca jamas) saluti a tutti i viaggiatori (non turisti)
simone
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Da: claudio testa
Inviato: martedì 8 marzo 2005 20.17
A: cla
Oggetto: La frase
Voltaire
è pericoloso avere ragione in questioni su cui le autorità costituite hanno
torto
es peligroso tener razón en argumentos sobre los cuales las autoridades
constituidas están equivocadas
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Nome: meggy
lambertucci
Data: Monday 07th of March 2005 01:17:30 PM
Comments:
ciao, volevo segnalare questo sito per
chi come me a volte è costretto a dormire negli aeroporti:
http://www.sleepinginairports.net/tips.htm
ciaoooooo
meggy
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Shamal Wicca
venerdì 04/03/2005 12.27
CIAO MICHELE,
GRAZIE PER LO "SPREAD" DI NOTIZIE, LE ASPETTO. SONO UNA GUIDA TURISTICA, SEMPRE IN GIRO PER IL MONDO, E NON SO DIRTI ORA DOVE SARO' AD APRILE; PERO' FAMMI SAPERE TUTTO DEL MEETING CHE ORGANIZZI, SE SONO IN PAUSA LAVORATIVA VERRO' VOLENTIERI!
ST.O DOMINGO FAI-DA-TE NON HO AVUTO IL TEMPO DI ORGANIZZARLA PURTROPPO, E QUINDI HO PRESO CON I MIEI AMICI UN PACCHETTO LAST MINUTE ALL INCLUSIVE.
PS: PASSA PAROLA A TUTTI DI NON VOLARE MAI,MAI,MAI, CON AIR IBERIA. DIMMI SE C'E' UN FORUM AL QUALE POSSO RACCONTARE A TUTTI COME FARE PER EVITARE DI VIAGGIARE COME BESTIE ED ESSERE TRATTATI COME TERRORISTI!!! E' IMPORTANTE!!!
ASPETTO TUE NUOVE
CHIARA
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Stefano
giovedì 03/03/2005 22.58
Ciao Michele, giusto un paio di domande.
1-quei due ragazzi che sono in giro da anni sono passati per Guyane, Suriname e Guayana per arrivare in Venezuela? Altrimenti, conosci mica qualcuno che recentemente é passato da quelle parti?
2-come funziona la storia a Cuba? Occore arrivare con i soldi oppure c é possibilitá di prelevare in loco?
Grazie
Stefano
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Matteo
giovedì 03/03/2005 13.10
...
Benvenuti nell'Era della Comunicazione Globale ...
I nostri defunti si ribaltano nella tomba per la sfiga che li ha colpiti:
quella di non poter partecipare a questa Grande Era.
La Grande Comunicazione Globale, poi c'è un terremoto da 200.000 vittime e
dalle Hawaii dicono: "Mah, noi lo avevamo previsto con qualche ora di
anticipo, solo che non sapevamo a chi telefonare...".
Cazzo! In compenso, si sono salvati gli animali. Probabilmente dalle Hawaii
hanno telefonato a loro. Nell'Era della Grande Comunicazione Globale, ci sarà
pure un bufalo d'acqua con un cellulare trendy, no?
E si sono salvati gli indigeni, quelli che vanno a caccia con arco e frecce,
quelli dati per estinti, perché poveracci sono fuori dalla comunicazione
globale... ma hanno visto la marea che si ritirava e se ne sono andati verso
l'alto, con gli animali.
Nell'Era della Comunicazione
Globale sessanta canali televisivi mi parlano dello tsunami e mi dicono le
cose più allucinanti. L'isola di Sumatra si è spostata di trenta metri, poi
trenta centimetri, poi cinque, otto, ventinove, è più alta, più bassa, più
larga, più
stretta, si è girata su stessa e alla fine se n'è andata completamente, l'han
vista ad Alassio, vicino alla Gallinara.
L'asse terrestre si è inclinato un po'...
Un po' quanto?! Beh, c'è chi dice qualche chilometro, chi dice qualche
centimetro ... Cazzo, ma cosa accadrà?!, Faremo la fine dei dinosauri? Sì,
no, forse?
Nell'Era della Comunicazione
Globale ti mettono in mano notizie del
genere e fatti tuoi. Vedi tu se tenere da parte i soldi per comprarti un'Arca
di Noè 4x4
turbo diesel con 800 cv e raggiungere mondi migliori o aspettare la morte per
glaciazione.
Nell'Era della Comunicazione
Globale possiamo parlare con il mondo intero. Mandiamo sms,ems,mms,mail,
chattiamo tutta la notte con una cicciona del Maine che fa la collezione di
colesterolo e ci ha mandato la foto di una figa presa sul Web, parliamo,
comunichiamo, comunichiamo, comunichiamo .... poi per una precedenza non data
ci si spara in faccia!
Se telefoni a un call center ne sanno quanto te.
A volte, meno di te.
Ammesso che risponda qualcuno.
Ammesso che non ti sbattano il telefono in faccia.
Siamo nell'Era della Comunicazione
Globale e non riusciamo più a parlare con nessuno.
Una volta andavi da chi ti aveva venduto un prodotto e gli dicevi:
"Oh, ciccio, sta roba non mi funziona ...".
Adesso devi telefonare a un numero.
Verde, quando va bene.
Quando non va bene paghi.
Hai un problema dovuto a un loro prodotto e paghi per dirglielo.
Poi paghi per stare in attesa e infine ti fanno girare così tante persone
che alla fine se non hanno già messo giù loro metti giù tu. Ti
hanno venduto un prodotto o un servizio che non funziona o che ha dei
problemi e paghi per restare nella merda!
Si è capovolto il mondo, altro che spostamento di qualche centimetro...
Nell'Era della Comunicazione
Globale le comunicazioni ci arrivano anche quando non le vogliamo. Ci
sommergono.
Ogni giorno scarico dieci tonnellate di spam nella mia mailbox.
Quotidianamente, almeno cento mail con soggetto "ENLARGE YOUR PENIS".
Vogliono vendermi un metodo per ingrandire il bigolo.
Le credenziali in effetti sono ottime: mi hanno già fatto venire due coglioni
così.
Adesso mandano le mail non richieste con questa premessa: Ai sensi della Legge
675/96 sulla Privacy, a informiamo che il suo indirizzo E-Mail è stato
rintracciato sui motori di ricerca.
E quindi? Mi avete mandato una mail per restituirmelo?
Nell'Era della Comunicazione
Globale ci sono quasi un miliardo di analfabeti nel mondo.
Siamo tutti depressi.
Le coppie si lasciano perché non c'è dialogo.
I figli e i genitori non comunicano più e se comunicano è pure peggio.
Papà, mi servono 300 sacchi ché devo comprarmi un hard disk, ho troppi pochi
giga.
Eh?!
Ma che cazzo dici?
Ma non puoi andare ad ubriacarti in discoteca come tutti?
Abbiamo smesso di parlarci e
abbiamo iniziato a telefonarci solo col cellulare, più fico ... poi un cell
non basta, due, tre...l'importante è pagarlo almeno 500 euro ed avere quattro
orecchie.
Poi abbiamo smesso di telefonarci e abbiamo iniziato a mandarci gli sms.
Quelli normali, quelli colorati, quelli con il disegnino, quelli con le foto e
quelli con il filmato.
”Ciao, ti mando un filmato di me stesso mentre ti dico ciao!”
Ma brutto coglione, fai due passi e vieni a dirmelo in faccia che ci facciamo
una birra.
Siamo impazziti.
Abbonati oggi e avrai 5000 sms in omaggio! 5000?!
Ma che cazzo devo dire con 5000 sms? Ma a chi cazzo li mando?
Gratis, ovviamente.
A noi qualcuno regala sempre qualcosa.
Gratis, gratis, gratis.
Questa è la comunicazione: fallo subito, è gratis!
Abbonati, è gratis.
Clicca qui, è gratis.
E' tutto gratis!
Ma voi, tranne a cari amici e parenti, avete mai regalato qualcosa a qualcuno?
Non parlo di beneficenza. Parlo di prendere una cosa, magari frutto del vostro
lavoro, e
regalarla a un perfetto sconosciuto che passa di lì.
Così, per il gusto di regalarla.
Magari,
non so, c'è un idraulico fra di voi. A te idraulico che stai leggendo, ti è
mai successo di alzare il telefono, fare un numero a caso e dire:
"Buongiorno, sono un idraulico, vuole che venga a casa sua a rinnovare i
tubi del cesso gratis"?
E nell'Era della Comunicazione
Globale comunichi anche quando stai zitto. Con il silenzio assenso. Una
mattina ti svegli, per esempio, e scopri di avere un servizio di
segreteria telefonica.
E l'hai chiesto tu stando zitto! Se parlavi, magari non te lo mettevano.
Ma siccome sei stato zitto... che cazzo vuoi?
Ti riempiono di questi servizi. Sei circondato. Anzi: è tutto intorno a te.
Quando vedo la Gale ormai ho più voglia di scuoiarla che ciularmela. La
Grande Comunicazione Globale e l'unica speranza che hai di comunicare con
questi qui è che il Gabibbo si prenda compassione di te.
Nell'Era della Comunicazione
Globale abbiamo perso il senso delle parole.
Se non sei di destra sei comunista. Ma io non sono comunista!
A me non piace il comunismo.
Non mi piace nemmeno la sinistra, a dire il vero.
Sono un lavoratore precario, non mi danno il mutuo per la casa, e il co-co-co
se l'è inventato la sinistra!
Allora sei un anarchico.
Macché Anarchico, cazzo!
Ah, bene, sei irascibile, eh?
Allora sei un anarco-insurrezionalista.
E allora la comunicazione globale
cos'è?
Chi comunica cosa?
Non lo so più, non mi interessa più.
Io da ora in poi mi occuperò solo della comunicazione specifica, parziale,
particolare, nella mia vita.
Le uniche certezze che avrò saranno quelle che potrò dimostrare.
Non mi interessano i pareri di nessuno, se li sento in televisione.
Se mi fa male il culo, non mi faccio dire da un programma televisivo come devo
posizionarmi allo specchio, verificare se ho o meno le emorroidi e come
curarle.
Vado dal caro e vecchio medico e gli dico: "Buongiorno dottore, mi fa
male
il culo".
Saprà lui cosa fare.
Il problema è che, in questa epoca di grande comunicazione globale, quando
ti fa male il culo non è per le emorroidi .....
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claudio
lunedì 27/12/2004 22.14
visto
da vicino, nessuno è normale
Caetano Veloso
così
come non mi sono preoccupato di nascere, non mi preoccupo di morire
Federico García Lorca
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Pietro Messa
lunedì 13/12/2004 23.08
Considerazioni finali Asia - America Latina
Hola Miguel, todo bien!
A parte qualche immancabile problemino intestinale, per il resto il viaggio e' andato bene.
Di quei 5 italiani ne sono venuto a conoscenza una settimana dopo che era successo, mentre ero ancora in Myanmar ma in una zona in cui non c'erano internet point. Per cui non ho piu' potuto comunicare neanche con la mia famiglia, che appena sentita la notizia si e' decisamente preoccupata.
Per il resto, come avevo accennato nel mio primo racconto, sono rimasto assolutamente estasiato soprattutto dalla "bellezza" di quella gente e di quella cultura. Penso sia addirittura una cultura superiore alla nostra. Dopo tanti viaggi in America Latina, bellissima ma anche (purtroppo) molto violenta, lo scoprire che invece esiste una (grande) parte del mondo dove la gente, pur avendo gli stessi problemi economici, non pensa a derubare il prossimo, a ucciderlo per rubargli anche solo 10 dollari, o anche piu' semplicemente non alza MAI la voce, non grida, non si adira, mi ha lasciato a bocca aperta. In poche parole, si avverte il rispetto della persona altrui che invece, nei nostri paesi occidentali, spesso manca. Tutto cio' penso sia merito principalmente della religione buddista, alla quale fin da piccoli vengono tutti educati.
Ma, ora che ci son stato, ho concluso che.... preferisco l'America Latina! Per vari motivi.
L'ambiente naturale per esempio, anche se son rimasto troppo poco in questa parte di Asia per poter effettuare un sufficiente confronto. In Thailandia per esempio ci son tanti posti incantevoli, sia al mare che all'interno, ma forse il problema maggiore di questi e' che son troppo affollati di turisti.
Anche come lingua devo dire che mi trovo meglio con lo spagnolo che con l'inglese, anche perchè l'inglese nei due stati che ho appena visitato non e' conosciuto da tutti, mentre chi lo parla ha di solito un pessimo accento, a volte difficilmente comprensibile.
La musica e' un'altra cosa di cui ho sentito la mancanza. In America Latina, oltre a piacermi di piu' come genere, si sente dappertutto e a qualsiasi ora, qui no.
Un ultimo motivo forse puo' essere che, dopotutto, i latino-americani sono piu' simili (pur con tutti i loro difetti) a noi italiani rispetto alle popolazioni del lontano oriente.
Concludendo io consiglierei il Sud-Est Asiatico: a chi fa i suoi primi viaggi fuori Europa, a chi vuole provare a viaggiare da solo, alle donne che viaggiano sole. Questo perche' sono paesi "facilissimi", assolutamente non pericolosi, dove si puo' girare anche da soli a qualsiasi ora del giorno e della notte.
L'America latina invece e' decisamente piu' impegnativa, richiede sempre un'attenzione costante su dove si va e su chi si avvicina. La consiglierei agli spiriti piu' "avventurosi", a chi si vuole mettere alla prova.
Bene, ho finito.
Vedo che ora sei tu in partenza, sembra quasi che ci alterniamo nei nostri viaggi. Torni tu e parto io, e viceversa. La mia prossima destinazione e' la Colombia, verso febbraio o marzo. In attesa di provare un altro continente, che molto probabilmente sara' proprio l'Africa anche se non so ancora quando sara'.
Ciao ciao, buon viaggio e buone nuove esperienze di vita.
Pietro
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Pietro Messa
mercoledì 24/11/2004 15.31
Guarda l'immagine che ti allego...
Anche il tuo sito e' passato al vaglio della censura del Governo militare del MYANMAR!!
Ciao ciao,
Pietro
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http://www.viaggiareliberi.it/Stefano_Zannini_2004.htm
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