Come organizzare un mini tour della Sardegna del Sud
La Sardegna del sud è una meta perfetta per trascorrere le vacanze estive. Bisognerebbe sostare a lungo per godere di tutte le meraviglie che essa offre, partendo da Cagliari, e passando per le località più piccole caratterizzate da calette molto romantiche e suggestive. Si può, però, organizzare un tour passando da alcune zone principali, dedicando una giornata a ciascuna area, cercando di vedere quante più cose possibili situate nelle vicinanze di una sola zona. La prima cosa da fare, pertanto, è raggiungere la città principale, meglio se via mare, consultando gli orari nave veloce da Civitavecchia a Cagliari e prenotando direttamente online.
Una sola giornata per visitare questa città così ricca di storia e cultura è davvero poco. Tuttavia, organizzandosi bene, è possibile visitare i resti della civiltà nuragica, camminare in spiaggia e ammirare addirittura gli splendidi fenicotteri rosa della zona, ospitati dal Parco Naturale Regionale di Molentargius-Saline. Uno dei quartieri imperdibili di Cagliari è il quartiere Castello, raggiungibile anche attraversando via Manno, la via dello shopping. Ad accogliervi, una volta raggiunto il punto più alto, vi è un bellissimo panorama nei pressi dei bastioni di Saint Remy e Santacroce. A piazza Palazzo è poi possibile visitare la Cattedrale di Santa Maria, Palazzo di Città ed il Palazzo Regio. Se si vuole raggiungere, poi, il quartiere Stampace, è possibile percorrere il viale alberato Buon Cammino, mentre percorrendo la via Sant’Ignazio si può ammirare l’Anfiteatro Romano oppure fermarsi per una visita all’Orto Botanico. La cittadella dei Musei, racchiude diversi musei, nonché la collezione di cere anatomiche Clemente Susini.
Se la meta “mordi e fuggi” per una giornata in Sardegna è Pula, allora bisogna dedicare sicuramente del tempo per visitare il sito archeologico di Nora. Basta una sola ora (circa), oppure due se si sceglie di visitare anche la torre panoramica del Coltellazzo. Con un biglietto acquistabile a pochi euro, infatti, si può fare un tour guidato di 45 minuti circa che può proseguire sulla Torre di guardia dove si può ammirare un bellissimo panorama. Il sito storico in questione, permette di ammirare le tracce lasciate dai fenici, dai cartaginesi e dai romani, e molteplici resti sono sommersi. Proprio per questo, costituisce un luogo perfetto per gli amanti delle immersioni. Il momento giusto per concedersi una passeggiata tra le rovine è sicuramente il tramonto, quando i raggi solari tingono i profili dei resti e riflettono sui mosaici.
Quest’area della Sardegna sud-occidentale è caratterizzata da scogliere tra le spiagge candide odorate, adornate da ciottoli levigati. Oltre alle diverse spiagge dove trascorrere qualche ora di relax, merita una visita di sicuro la Grotta Azzurra, situata nello scoglio di Pan di Zucchero, dove l’acqua assume un colore scuro tendente al blu, dai riflessi verdi. Trascorrendo una giornata in questa zona, è consigliabile dedicare un po’ di tempo a un’escursione in gommone nella costa delle miniere, facendo tappa a Porto Flavia, alla grotta del soffione (denominata così per l’effetto delle onde che spruzzano rimbalzando nelle cavità della grotta) e Baia dell’acqua dolce. Il percorso dura un’ora o due, a seconda dell’opzione scelta e comprende diverse tappe, ed è l’ideale per ottimizzare il tempo senza perdersi nessun dettaglio della bellissima costa.
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