Le 3 città principali della Sardegna da visitare

 

Incantevoli distese di sabbia bianca, mare cristallino e il sole sempre ben alto nel cielo: la Sardegna è tutto questo, ma è anche molto di più. Si tratta di una terra dall’enorme patrimonio storico e culturale, un luogo che fonda le sue origini diverse migliaia di anni fa con i Nuraghi, primi abitanti dell’isola, le cui testimonianze sono oggi ancora visibili in molte città. Oltre a questo la tradizione sarda è una delle più radicate ed è ancora oggi molto sentita ed espressa da una popolazione molto orgogliosa. Se si vuole fare una vacanza completa e immersiva, ecco 3 città della Sardegna che vanno assolutamente visitate.

 

Olbia

Oltre a essere uno dei porti principali in cui arrivano i traghetti Sardegna, Olbia è anche il cuore della Costa Smeralda e una destinazione perfetta per vivere tutte le sfaccettature dell’isola, dal divertimento al relax alla cultura. Tra un tuffo e l’altro in una delle varie spiagge della città, imperdibile è una passeggiata nel suo grazioso centro storico, e in particolare lungo Corso Umberto, con i suoi edifici e monumenti storici. Qui trovi anche un interessante museo archeologico dove vengono conservati reperti di origine preistorica, tra cui navi, anfore greche e manufatti risalenti all’epoca nuragica. Un’altra attrazione imperdibile della città è la Tomba dei Giganti di Su Monte s’Abe, un sito archeologico situato proprio sotto il castello di Pedres.

 

Bosa

A circa 50 chilometri a sud rispetto ad Alghero, troviamo una cittadina dalle origini antiche e dall’aspetto pittoresco: si tratta di Bosa, immersa nel verde profumato della macchia mediterranea e attraversata dall’unico fiume navigabile della Sardegna, il Temo.

La particolarità di questo borgo è il suo quartiere più famoso, Sa Costa, dall’aspetto medievale ma incredibilmente colorato, grazie alle facciate dei palazzi dipinte con le più disparate tonalità. I colori pastello degli edifici e i vicoli stretti che li separano fanno sentire un po’ come nel centro storico di Genova. Bosa, inoltre, è stato nominato uno tra i borghi più belli d’Italia, visitarlo è quindi una splendida occasione, da non lasciarsi sfuggire.

 

Sassari e Castelsardo

Impossibile, poi, non parlare di Sassari, una città di grande interesse storico e culturale della Sardegna (il suo centro storico è molto amato), ma anche un punto strategico per visitare moltissime delle meraviglie più famose dell’isola. Anche se Sassari non si trova sul mare, infatti, ha una posizione comoda per raggiungere tantissime altre destinazioni incredibili, come Alghero, Porto Torres e Stintino.

In provincia di Sassari poi non si può non visitare Castelsardo, la roccaforte medievale più bella e suggestiva di tutta la Sardegna: adagiata su un promontorio, Castelsardo offre una vista mozzafiato sul Golfo dell’Asinara. Storia, tradizioni e cultura qui si respirano nell’aria, grazie all’atmosfera antica che caratterizza ogni angolo della città. Da qui si può anche visitare la maestosa Roccia dell’Elefante, che altro non è che un enorme masso di origine vulcanica la cui forma ricorda proprio il simpatico pachiderma. Oltre ad essere un’attrazione molto amata da grandi e piccini, la Roccia dell’Elefante è un vero e proprio simbolo della città di Sassari.