República Dominicana

"la libertà invade l'aria"


Diario di viaggio 22-08-2023 / 05-09-2023

di Michele Spiriticchio

pensieri

 

non abbiamo paura quando siamo persi

quando siamo lontani da tutto

siamo liberi

Non c'è niente di più bello che perdersi nel mondo liberi

 

Era da tempo, da tanto tempo che rimandavo questo viaggio in Repubblica Dominicana. Si pensa più a dire "vado a Santo Domingo" anche se questo è il nome di una città, la capitale della Repubblica.

A gennaio di quest'anno stavo per acquistare un volo per Quito Ecuador ma all'ultimo secondo mi sono bloccato. Non mi sono sentito veramente convinto e non so nemmeno il perchè. (Good new ! 22-09-2023. Ho appena prenotato per fine anno 2023 :-) )

Davanti a me lo schermo del monitor del mio pc con la mappa geografica aperta e ingrandita sull'area del Sudamerica e dei Caraibi.

E allora trovo l'isola, la guardo bene, anche lei mi guarda bene perchè non l'ho mai scelta per un viaggio.

Non ho esitazioni, come per liberarsi di un peso. Insomma, cerco un volo aereo per Santo Domingo (e ritorno purtroppo) con partenza 22 agosto (e ritorno il 5 settembre), lo trovo e finalmente lo compro all'istante senza tante perplessità. Ero già in ritardo da tanti anni !

Sono partito per questo viaggio un po' scarico, forse stanco perchè rientrato da sei giorni dal viaggio in Francia, Spagna e Portogallo in moto, e poi ancora perchè la R. Dominicana mi faceva pensare a un luogo turistico, che non "accetta" viaggiatori indipendenti...

Ora sono qua a redigere una specie di diario di viaggio, oppure meglio una pagina dove mettere consigli di viaggio, impressioni e più importante di tutto le mie emozioni per quello che ho capito.

Ma sono in forte difficoltà perchè non mi aspettavo così tanto da scrivere e soprattutto così tanta nostalgia per un paese che mi ha dato tutto quello che spero sempre di incontrare quando entro in un paese diverso dal mio.

Ho il magone dentro, sento che ho avuto di più di quello che cercavo, ed è straordinario, magnifico, bellissimo.

Stare male per la mancanza. Viaggiare comporta anche questo. Ed è bellissimo !!!

E' veramente una grande fortuna scoprire il mondo!

 

davanti al mondo bisogna solo ringraziare la natura intatta, non ci sono commenti che possono aiutarci a stare meglio, solo e sempre lasciarsi andare

 

   

Hispaniola. L'isola "scoperta" da Colombo. Haiti a ovest e la Repubblica Dominicana a oriente.

 

INFORMAZIONI DI VIAGGIO, CONSIGLI, IMPRESSIONI

Ho anche un canale youtube in cui ho inserito alcuni brevi video ripresi durante il viaggio. > il mio canale YouTube

 

Biglietti dei voli aerei andata e ritorno da Milano Malpensa per Santo Domingo con AIREUROPA

Acquistati il 17 gennaio 2023 a 734,6 € (7 mesi in anticipo!)
 

Cambio euro / peso dominicano (dop, dp)

1euro = 60 dop (dominicanos pesos)

Per avere dei pesos ho usato quasi sempre la carta bancomat prelevando dagli atm piuttosto presenti sul territorio (a volte la sera specialmente erano esautiti) ma in alcune occasioni ho anche cambiato euro in contanti in alcune "casa de cambio" e in banca.

 

Bagaglio

Parto con bagaglio a mano, con uno zaino, piccolo, circa 5/6 kg.

Poche cose, per un paese dove fa caldo. Porto carta bancomat e di credito, euro in contanti e passaporto naturalmente. Anche un paio di fotocopie.

Necessario compilare in anticipo un modulo di entrata e uscita per il paese. Si trova tutto su internet.

 

Per telefonare e usare internet

Sul posto compro una scheda sim locale, per pochi euro, lo specifico poi nella giornata a Pedernales.

Si toglie la scheda sim italiana e si inserisce quella locale. Per i contatti whatsapp non cambia nulla, per le chiamate telefoniche bisogna comunicare il nuovo numero. Facile, veloce, barato.

 

Trasporti

Ho usato sempre i mezzi locali di trasporto, intendo dire autobus o meglio minibus con portellone scorrevole sulla destra che chiamano "guagua".

L'unico "inconveniente" se così si può dire è che la guagua si ferma a ogni alzata di mano o a ogni chiamata, non ha vere e proprie fermate e allora può impiegare certamente di più rispetto a un bus. Il vantaggio è il divertimento. Musica per tutto il viaggio, incontri con i passeggeri, sguardi e ammiccamenti, strette di mano per i saluti, aria condizionata quasi mai ma finestrini tutti aperti, fermate per soste colazione o pranzo, e tutto il resto che potete immaginare.

Si può viaggiare ovunque in Repubblica D. senza limitazioni, si paga sempre dopo dopo essere saliti e preso il posto quando il cobrador passa a riscuotere a seconda della destinazione.

Una volta o un paio non ricordo bene, ho usato bus grandi, per esempio della Caribe Tours che sono più comodi, diretti e sempre dal prezzo competitivo.

Viaggiare con un "motor" significa un'auto o una moto mentre un carro è una macchina, una moto con autista invece si dice motoconcho.

               

 

Pernottamenti

Sempre trovati sul posto senza aver prenotato in anticipo. Piccoli hotel economici oppure hospedajes con l'eccezione di una notte a Miches nell'hotel più costoso.

Ho speso da un minimo di 700 pesos (circa 11,5 euro) a un massimo di 3000 pesos (50 euro) ma in media stavo sugli 850/1200 pesos (14-20 euro).

Farò una lista di dove mi sono fermato per ogni località.

Camere semplici, con ventilatore quasi sempre (abanico) sul soffitto oppure agganciati al muro, bagno in camera, acqua calda non sempre, a volte tv (non mi interessava), a volte anche l'aria condizionata (non mi interessava), a volte anche le finestre (mi interessano molto !).

Dopo le prime volte quando sceglievo una camera andavo direttamente in bagno, per controllare la doccia che spesso era un semplice tubo sporgente a un metro e ottanta di altezza senza getto. Se usciva solo acqua tiepida lo sconto era assicurato.

                       

 

Lista degli hotel visitati in questo viaggio

In Totale per le notti in hotel ho speso 15300 pesos per 14 notti, circa 255 euro.

Insomma circa 18 euro a notte. :-) bueno !

 

 

 

La gente

Cordiale e sorridente, molto umile, alla buona. Ci sono andato d'accordo sempre anche grazie allo spagnolo che parlo in modo discreto.

Mi sono divertito sempre, sono entrato in sintonia con tutti ed è per questo che mi sento un po' più solo da quando ho lasciato il paese.

 

I costi

Bassi in confronto a quelli europei anche se a volte con proporzioni strane.

Nei "colmado" piccoli supermercati, si possono trovare acqua, refrescos, scatolame, generi diversi per la casa, a volte pane, ecc ecc.

Un esempio di prezzi:

caffè per strada sempre buono, 15 pesos (0,25 €)

bottiglietta piccola d'acqua 15 pesos (0,25€)

bottiglia d'acqua grande 40 pesos (0,65 €)

aranciata/kola 30 pesos (0,5 €) al colmado

birra piccola 0,33 Presidente 100/125/150 pesos (1,65 €/2,5 €)

aguacate 30 pesos (0,5 €)

pranzo con pollo fritto e patatine fritte 150 pesos (2,5 €) oppure a seconda di quanti pezzi di pollo messi nel piatto

passaggio in guagua di 2 ore circa 200 pesos (3,3 €)

aragosta al ristorante 900/1000 pesos (15/16 €)

mofongo 500/800 pesos

sim card Claro 100 pesos (1,65€)
Recarga per internet 10 giorni 10 GB 280 pesos (4,6 €)

Per i pernottamenti ho scritto nella sezione apposta poco sotto.

 

 

Quanto ho speso in questo viaggio?

 

***Cambiato 50€. Meglio scendere al piano terra delle partenze con tasso di 58,ecc € 2926 DOP. Al piano degli arrivi il cambio è sfavorevolissimo.
***Prelevato 3000 DOP +300 pesos 53,88€,/54,69 con bancomat

***Prima prelevo 6000 pesos (108,99 € con Mastercard + 300 pesos di commissione, maledetti !)

***Prelevato 6000 DOP (+300) con bancomat 105,5€
***Cambio 250 € al Caribe Tours 60.3, 15075 dop
***Cambio 50 € con 2800 dop

***Cambiati 200 € 12000 DOP

 

Volo aereo 734,6 €

Spesa totale sul posto (prelevamenti e cambio euro) 820 €

Totale spesa di viaggio 1554 €

 

 

Sicurezza

Nonostante gli avvertimenti di amici e anche di persone incontrate un po' dappertutto non ho mai vissuto momenti di tensione, pericolo, paura. Mai.

Gli incontri con la gente, sempre e dappertutto, sono stati molto piacevoli. Divertenti.2

I dominicani sono sempre molto sorridenti, disponibili, allegri, buona gente.

Sono stato sempre bene, gente molto divertita, con "buena onda".

Alcuni dominicani mi hanno detto di fare attenzione alla delinquenza che credo sia concentrata soprattutto in zone turistiche attorno ai grossi complessi turistici di Punta Cana e quindi Bavaro, a La Romana, in barrios depressi (droga e altro) di Santo Domingo e forse in alcune zone di Puerto Plata.

Come in tanti altri paese "poveri" è sempre importante tenere sempre bene gli occhi aperti, non ficcarsi nei guai e nel dubbio non fidarsi mai di promesse, inviti, ecc ecc.

Ho evitato di fare le ore piccole bighellonando in giro.

La sera, dopo aver cenato e visto un po' il centro, malecòn o il parque central di ogni paese, non sono restato tropp in giro se non mi sentivo sicuro e troppo distante dal mio hotel.

E' stato un grande viaggio se ancora non si fosse capito, non vedo l'ora di tornare!

 

 

La prossima volta. Un sogno

Sì, quando tornerò in R. Dominicana vorrei continuare visitando San Juan de la Maguana, San Fernando de Montecristi, Dajabòn, il lago Enriquillo e i paesi circostanti. Tornerei volentieri a Boca de Yuma e anche a Samanà, e poi capire meglio Sàbana de la Mar.

Soprattutto vorrei entrare ad Haiti, se ci saranno le condizioni di sicurezza e stabilità che al momento mancano.

 

 

 

E' stato come un incantesimo. A volte succede. A me capita spesso quando viaggio. Ed è un peccato e una fortuna ritornare indietro...

 

 

 

playa Colorada, Samanà

 

 

MARTEDÌ 22 AGOSTO


Volo AirEuropa UX1066: Mar 22 Ago 11:05 MXP 2h 10m Mar 22 Ago 13:15 MAD
Volo AirEuropa UX089: Mar 22 Ago 15:35 MAD 8h 35m Mar 22 Ago 18:10 SDQ

Arrivo a Santo Domingo aeropuerto de Las Americas in perfetto orario 18.10. Il pilota è stato bravissimo anche se il tempo è una furia. Pioggia forte, vento. La tormenta colpisce forte.
Controllo passaporto e l'"eticket" (che ho ottenuto in precedenza seguendo il link internet dedicato, con codice qr sia per l'arrivo che per l'uscita). Veloce, nessun inconveniente a parte il temporale.

Prima di uscire vorrei, prelevare pesos dominicani o cambiare euro in pesos, acquistare una sim locale e cercare un passaggio per il centro.

Il tasso di cambio non è buono nell'area degli arrivi, meglio scendere giù al piano delle partenze dove ho trovato un tasso di 58 pesos per un euro, onesto.

Per prelevare ci sono atm.

***Cambiato 50€. Meglio scendere al piano terra delle partenze con tasso di 58,ecc € 2926 DOP. Al piano degli arrivi il cambio è sfavorevolissimo.
***Prelevato 3000 DOP +300 pesos 53,88€,/54,69 con bancomat

 

Per acquistare una sim card telefonica purtroppo è già tutto chiuso.

 

Piove continuamente e le previsioni è che sarà così ancora per tutto domani.

In tutto il paese c'è lo stato di allerta meteo per la "tormenta Franklin" che sta investendo il paese mentre il governo ha deciso di chiudere ogni attività nei giorni del 22 e 23 agosto. Giusto giusto quando arrivo io.

Mi connetto a internet con il wifi dell'aeroporto. Riesco alla fine a prenotare una corsa in taxi (con Uber) per la zona Colonial ed esattamente per calle Mercedes per la habitaciòn che ho riservato con booking per una notte.

Pochi giorni fa avevo prenotato una camera con Booking, e sarà l'unica camera prenotata in anticipo di tutto il viaggio, alla Casa Juan y Isabela 850 Dop (14€). Una camera modesta ma pulita.

Dopo qualche fraintendimento, alla fine vedo la macchina del mio taxista.

1319,93 pesos taxi Uber contanti fino a calle Mercedes nella zona Colonial.

 

 

                   

 

Il viaggio dall'aeroporto fino in città porta via minimo mezzora. Non è vicino.

E continua a piovere senza tregua...

 



MERCOLEDÌ 23 AGOSTO

 

La speranza di partire e lasciare la capitale anche se oggi è tutto fermo, chiuso.

 

Mi sveglio presto, devo ancora abituarmi al nuovo orario per il fuso orario che consiste in 6 ore in meno rispetto all'Italia.

Alle 7.30 sono in piedi bello fresco, si fa per dire, pronto per partire.

Esco ed è tutto coperto, pioviggina, ma è tutto nero pesto.

Così il viaggio non è per niente invitante.

Ma sono sicuro che tutto cambierà...

Esco per le strade della zona colonial di Santo Domingo. La città non mi piace ma non faccio l'errore di giudicare subito la città, con questo tempo anche Firenze farebbe schifo.

 

                       


Café con leche 120 pesos (una ladrata...) vicino al parque independencia. Il locale è un bar aperto, strano, che ha un menù abbastanza costoso, sembra tourist oriented, e allora provo solo un caffè latte. Sono convinto ci sia di meglio.
Continua a piovere ed è tutto coperto. Un vero schifo.

E appena fuori per strada prendo un buonissimo caffè onesto da un thermos per soli 15 pesos (sarà poi il prezzo medio del caffè più buono in rd).
Mi incammino verso la zona da dove solitamente partono le guaguas per diverse destinazioni. Il Parque Enriquillo. Più o meno 5-600 metri da qui. Uso la cartina scaricata da internet su google maps, fondamentale. Peccato non poter acquistare già una sim locale per avere i dati internet sul cellulare ma per il momento riesco ad arrangiarmi con il gps e con l'orientamento non ho nessun problema, tutto a posto.

Chiedo in giro, sembra che oggi sia tutto "parado", fermo.

E invece in zona delle partenze per Barahona (in una traversa a destra rispetto alla strada principale a nord del parque Enriquillo) trovo al terminale di una compagnia di bus alcune persone che stanno aspettando che arrivi una guagua giusto giusto per loro, e io mi aggrego, la speranza è l'ultima a morire...

Non mi ricordo quanto aspettiamo, intanto stiamo lì, tra una chiacchera e l'altra, un po' di colazione arrangiata con pane e aguacate...

 

 

E poi, quasi mi stavo dimenticando che dovevo partire, passa davanti al cancello una guagua, un minibus o furgoncino, non corre via ma si ferma proprio davanti a noi, il ragazzo che scende giù inizia dicendo subito che, "oggi però il biglietto costa 400 pesos dominicanos (dop)", e io intanto penso, "chissenefrega", dai si parte, saliamo, vamonos a Barahona !!

Sono le 10.10, guardo il telefono, ed è andata bene, anzi di lusso !


Alle 11.45 dopo Banì ci fermiamo per una sosta
Pollo frito e papas 450 pesos es mucho! E certo, mi sono preso il paquete perchè non ho specificato, un paquetazo da 2 persone!!

 

                                       

Arrivo alle 14.10 a Barahona
4 ore di viaggio. Ora non piove
 

E sarebbe anche ora !

Finalmente !

Il cielo sempre coperto, per terra tutto bagnato, tutto umido, le nuvole basse formano un paesaggio mitologico forse ma io sono qui per affrontare un viaggio da asciutto, con la luce, con il sole dei tropici e che cavolo !!

 

Scendo a Barahona, le fermate finali non si capiscono mai perchè i locali conoscono meglio la città e scendono a seconda delle loro richieste, vicini alla loro casa o altro mentre io aspetto che il chofer o il cobrador mi indichino che "devo scendere" per forza, non c'è un'altra parada.

E intanto consulto il mio cellulare, la mappa per capire dove sono. Dove sono esattamente.

Nessuna fatica, alla fine è sempre il centro.

 

E seguendo una tipa locale, che forse vuole continuare anche lei perchè sì, nel frattempo ho deciso in un battito di ciglia che a Barahona non mi fermo, è ancora presto e vorrei continuare poco più avanti, ci sono alcuni paesi sul mare che mi ispirano, come Los Patos, Paraìso e altri e allora sì, ho voglia di andare avanti ancora.

La tipa invece incrocia un taxista, un moto taxista, che conosce. Fa da intermediario per me, per il motoconchero, qui si dice così, un motoconcho (pronuncia motoconcio). Boh, credevo che anche lei volesse continuare visto che oggi di guaguas non ce ne sono, vabbè, Barahona come tutto il paese è bloccato, parado.

E mi metto d'accordo con il mototaxista, vuole mille pesos per portarmi a Paraìso. Rifletto e penso, sono 16 euro, non sono pochi, ma sembra che il viaggio porti via un'ora e mezza di tempo, un po' esagerato considerando google maps.

Non ho voglia di discutere, sono alle prime armi qui in questo paese bello piovoso, non conosco ancora tante cose e accetto.

Si parte !


***Prima prelevo 6000 pesos (108,99 € con Mastercard + 300 pesos di commissione, maledetti !)

 

           

 

E alla fine il viaggio in moto, senza pioggia per fortuna, diventa di un'oretta e mezza circa. Alle 16 arriviamo a Paraìso.

La strada è bella, per il panorama, per il paesaggio, l'asfalto invece non è di prima qualità, tanti tratti di interruzioni per sistemazioni, "estàn arreglando" mi spiega il mio motoconchero.

Ma non mi interessa niente, è già una fortuna aver lasciato Santo Domingo subito il primo giorno a disposizione dall'arrivo ieri in aeroporto, e credo di essere stato fortunato perchè coi mezzi sono già all'interno del viaggio, dentro nel paese, come se fosse già mio...

...intanto colgo la bellezza di questo paese nonostante il cielo coperto e i colori più spenti, la natura rigogliosa, i sorrisi della gente, la libertà invade l'aria


Quando arriviamo a Paraìso chiedo al mio autista se conosce un hotel barato, onesto.

Non conosce molto di qua e devo ammettere che anch'io non saprei bene cosa rispondere se qualcuno qui a casa mia mi chiedesse informazioni per un buon hotel economico ecc ecc e allora quando scende per una via in discesa verso la spiaggia incontra un signore che riconosce e nel salutarlo chiede per un hotel per me. E el señor entra in un negozio e inizia una breve chiaccherata anche per farsi consigliare dove potrei fermarmi per una notte, qui a Paraìso dopo due giorni di fitta pioggia e zero turisti a parte me...eh!

E l'altro dà indicazioni precise, facilissimo.

 

                               

 

Infine trovo una camera al Paradeys Hotel. Il nome è già un programma, fa ridere ma è giusto...

Non sono distante dalla spiaggia.

Il costo per una camera per me è di 1200 pesos.

Il bambino, che il giorno dopo vengo a sapere ha solo 12 anni e si chiama Richard, non ha tentennamenti, nessuna contrattazione di prezzo, posso scegliere tra questa e la camera accanto, che sono identiche a parte la posizione verso l'esterno o verso l'interno. Faccio finta di interessarmi sulla differenza andando avanti e indietro per vedere le diversità e poi scegliere quella migliore, che poi non ci sono, ma alla fine quello che mi serve ce l'ho, un buon letto, ed è anche fin troppo grande e matrimoniale con materasso gigante, alto, ventilatore e bagno. Accendo la doccia, l'acqua esce. E' tutto semplicemente perfetto !!!

 

   

 

Una coca 50 dop in hotel. (poi saprò che il costo "normale" è di 30 pesos)

Ceno presto da Garcita, sulla carretera principal, più a sud appena prima della veterinaria Guevara.

Me l'hanno indicata un po' tutti, questo comedor (ristorante casalingo) sembra famoso quanto una cattedrale. Non posso non andarci.

Cammino sulla carretera principal, verso giù, verso Los Patos. Chiedo e trovo. Chi cerca trova.

Mi siedo, mi inserisco un po' in famiglia, con bambini, con figli forse e nipoti, con il marito che mi intrattiene mente accetto qualsiasi piatto ci sia, quello che è rimasto che alla fine non è altro che il solito arroz con pollo frito y habichuela (frijoles = fagioli). Non faccio il difficile, non lo sono mai stato e poi ho fame, non vedo l'ora di cenare e poi di andare a dormire che devo recuperare un po' tutto, il fuso orario, la stanchezza del viaggio in aereo, quello di oggi in guagua e lo sbattimento del ritrovarsi ai Caraibi da meno di 48 ore...


Pollo fritto, fagioli e riso
250 DOP
Famiglia molto gentile e carini
 

           


Acqua 15
Kola arancia 20
 


GIOVEDÌ 24 AGOSTO


Mi sveglio molto presto, sono quasi le 7 ed facile capire perchè, sono andato a dormire che non erano le otto, ho ancora il jet lag nel cervello e soprattutto ho curiosità di vivere bene questo viaggio.

Prima cosa, guardo fuori dalla finestrella della mia camera. Non capisco bene, un po' di luce c'è, dai, potrebbe essere il sole.

Magnifico, il cielo è azzurro azzurro, più azzurro di quello che ricordavo in vita mia :-) e non fa testo che ci sono alcune nuvole, sono quelle di ieri in ritardo per andarsene perchè sanno che hanno rotto le balle abbastanza e non se ne può più !

Mi vesto esco e mentre scendo giù incrocio un ragazzo di colore con gli stivali di gomma e un fucile in spalla che mi dice sia il vigilante che cuida (controlla) l'hotel. Ammazza, non pensavo ci fosse anche questa storia, del controllo notturno dell'hotel. Il ragazzo, molto giovane, è haitiano. Haiti vive una situazione tremenda, drammatica. Parlo un po' con lui, in francese e anche in spagnolo. Chi può cerca di uscire dal paese per trovare tranquillità e lavoro, molti lo fanno illegalmente ma tant'è...

E intanto prendi e porta a casa. Qui esiste il controllo notturno armato dell'albergo. Non immaginavo. Nemmeno avessi avuto la sensazione vera di pericolo nè di insicurezza, assolutamente nulla. In albergo ci sono io e un'altra sola camera occupata da dominicani che intercetto giù al tavolo per la colazione, visto che mi viene offerto/incluso anche il caffè, mi siedo e aspetto che Richard me lo prepari. Con calma, tanto c'è tempo, abbiamo una vita davanti.

Richard. Il bambino che ieri mi si è presentato davanti quando sono entrato come un intruso e salito su per le scale dell'hotel Paredeys dopo che al cancello di entrata non ho incontrato nessuno.

Non mi toglierò mai dalla mente il viso di Richard. Un bambino di 12 anni, ma uno sguardo come un uomo, come quello di un uomo adulto.

L'unico sorriso che gli ho visto fare nei due giorni è quando gli ho fatto un gesto dopo aver bevuto, il suo caffè del mattino era e resterà il più buono di tutti.

 

Prima di ripartire, vorrei raggiungere Pedernales, vado in spiaggia per vederla con il bel tempo. E' un po' maltrattata per il brutto temporale di ieri, sporca ma vera e piuttosto selvaggia come un po' tutta la costa che ho già assaggiato ieri sera nel passaggio in moto.

I miei occhi sono felici...

                       

       

 

Rifatto lo zaino sono sulla strada per un passaggio in guagua per Pedernales. Chiedo dove fermano e attendo.

Prima però per colazione una empanada per strada, una specie di panzerottino, ripieno a quello che c'è (jamon y queso, pollo y vegetales, queso, ecc.)

Attendo sulla carretera una guagua per Pedernales.
Sono già le 8.30 e dopo soli 10 minuti ecco una guagua che va a ovest, certamente Pedernales. (300 dop). Si parte, sono contentissimo !!

 

       

 

E' una splendida giornata !

Que Dios les bendiga !

                       


9.30 parada dopo Juancho, para el desayuno.
Un bel comedor, muy limpio. Mangio lambi (mollusco di una conchiglia), trigo e acqua (240 pesos), buonissimo, gustoso, strano.

 

e poi si continua e il paesaggio è sempre unico, magnifico e sempre più bello...

                           

 

Arrivo a Pedernales, una città di mare tranquilla a prima vista, le vie a scacchiera, non è difficile orientarsi.

Sulla mappa avevo già individuato alcuni hotel, e mi dirigo al D'Oleo Mendez.

Mi viene proposta una camera molto economica per soli 700 pesos, ma è in una dependance nella stessa calle e quasi di fronte alla sede principale.

La camera non è niente di che ma è molto tranquilla e poi per le mie esigenze va benissimo.
           

 

Inizio a girare un po' per capire il paese, farmi vedere in giro, e poi devo sempre prendere una scheda telefonica locale così da avere internet anche qui.
Chiedo in giro, alla fine compro una sim (Chip/tarjeta) della Claro in un mercatino per 100 pesos che però devo attivare con una recarga. La recarga la faccio in un altro "ufficio" vicino dove acquisto un pacchetto internet per 10 giorni e 10 gb per 280 pesos.

 

 

Mangio in un localino il solito pollo fritto, riso e tostones 200 pesos. Sarà la fame ma come preparano il pollo fritto qui non l'ho mai trovato da nessuna parte !

 

Vado in spiaggia, quella della città, del paese di Pedernales. Una spiaggia che non è famosa ma è pur sempre una spiaggia.

E che spiaggia direi !! E dopo averne viste tantissime posso dire che questa è esattamente la spiaggia che vorresti avere a casa tua. Vergine. Priva di strutture. Solitaria. Pura natura. Non avendo tante aspettative qui c'è proprio da innamorarsene.

                               

                               

 

 

       

 


Acqua grande 40
Presidente 125
 

Cena 200
           



VENERDÌ 25 AGOSTO


Sveglia alle 7.30
Oggi è un giorno importante, visiterò la Bahia de Las Aguilas, all'interno del parco Nazionale di Jaragua. E' una delle mete più importanti per me e ci tengo molto.
Avocado per strada 25


Per colazione mi fermo in un piccole locale proprio vicino al mio hotel, scelgo il "mangù" (purè di platano verde insaporito con aglio e chicharron) con huevos fritos e longaniza criolla. 180
 

           

 

Prima di organizzarmi per la Bahia de las Aguilas, vado a vedere la frontiera con Haiti. Nei 4 punti di frontiera tra la Repubblica Dominicana e Haiti tutti i lunedì e i venerdì viene concesso agli haitiani un mercado fronterizo. Un mercato fatto da merci provenienti da haiti e con gente di Haiti che solo per questo motivo possono entrare momentaneamente in R. D. anche senza documenti. Ovviamente ci sono diversi check point che dovrebbero intercettare le entrate illegali ( a questo proposito ho forti dubbi sull'efficenza dei controlli visto il grande numero di immigrati illegali all'interno del paese).

La strada è breve, circa un chilometro. C'è un po' di movimento. Un tipo in moto mi dà un passaggio, anche lui va là. Accetto.

C'è un gran casino, il mercato è giusto prima di superare la barriera che poi non è altro che una rete spezzata e controllata da due militari dominicani in tuta mimetica e armati.

C'è l'ufficio immigrazione della R. Dominicana e a lato uno spazio apposta per il mercato fatto da haitiniani che tutti i lunedì e i venerdì organizzano un mercato di articoli locali, vestiti e frutta e verdura e altro ancora un po' a casaccio.

Non ci sono controlli per questo ma qualcuno tenta di passare lo stesso e lungo la strada ci sono diversi militari che fermano e chiedono i documenti, in regola.

Anche a me viene chiesto il passaporto un paio di volte mentre torno in città.

Sono molto curioso e per un attimo ho anche pensato a una brevissima entrata ad Haiti ma alla fine non ha senso, potrebbe essere pericoloso, la situazione è molto seria e esiste tanta delinquenza oltre a mancanza di tanti generi alimentari e non.

 

 

                           

                           


2 acqua grande 80
 

Infine mi metto d'accordo per un passaggio in mototaxi (motoconcho) fino a Cueva de Las Águilas per 750 pesos (sola andata). Il ragazzo della moto mi lascia il numero di telefono per il ritorno, d'accordo che nel pomeriggio lo contatterò per il ritorno.
La strada fino a Cueva de las Aguilas è di circa 27 chilometri. Impieghiamo almeno 40 minuti lungo una strada inizialmente asfaltata che poi alla deviazione per Cabo Rojo diventa sterrata e bianca polverosa. Non c'è ombra.

Cueva de las Aguilas è una zona sulla spiaggia con alcune belle strutture alberghiere, degli eco Camping, e qui si trova l'entrata per il parco nacional de Jaragua e la strada continua fino alla Bahia.
Dopo un primo bagno rinfrescante mi rivesto e prendo la salita a destra lungo la strada sterrata che porta alla bahia.

Alla casetta in legno poco distante faccio il biglietto di entrata al parque Jaragua 150 pesos.


1 ora anche meno a piedi verso mirador della baia e la torre in legno più avanti dove la spiaggia è più aperta, sabbia bianca...

 

                       

                       

           

Bahia de las Aguilas

 

           

Sfrutto un passaggio di due gentili ragazzi svizzeri che mi portano fino alla carretera principal dove scendo al bivio visto che loro andranno a Barahona mentre io torno a Pedernales.
Non passano nemmeno 5 minuti e una moto, un corriere, mi dà un passaggio "moto-stop" fino a Pedernales. Troppo fortunato, troppo comodo, super !

   



***Prelevato 6000 DOP (+300) con bancomat 105,5€
 

                                   


Come ieri ceno in piazza vicino al malecòn con carne di cerdo asada e fritas 350 pesos.

Musica ma anche tranquillità nonostante la notte, mi sento bene, sto bene, non potrebbe essere diverso dopo una giornata così !!



SABATO 26 AGOSTO


Alle 6.30 sono in piedi e alle 7.00 parto con una guagua per Santo Domingo 350 DOP

 

Il programma di oggi. Programma? Io ho un programma di viaggio? Meglio spiegare che il mio programma per la verità è tutto in divenire, giorno per giorno, me lo costruisco grazie a letture, a chiacchiere con la gente e a tanta improvvisazione e soprattutto ispirazione. Se riesco tutto però con una logica che mi evita di passare dalle stesse città.

Da Pedernales non avevo ben chiaro come continuare questo viaggio, che sono solo all'inizio e vorrei conoscere al meglio il paese ma non voglio nemmeno strafare e correre solamente.

Avevo pensato di andare a San Juan de la Maguana. Sono quelle idee campate un po' così, leggendo la guida della Rough o della Lonely, senza proprio un motivo ma quasi attirato più dalla curiosità, dall'istinto.

Ma San Juan de la Maguana, che visiterò quando tornerò in R. Dominicana, è un po' fuori mano, e comporta un viaggio contorto rispetto alla mia idea di continuare poi a nord, e insomma, sarà per la prossima volta.

Quindi, alla fine realizzo che oggi è il giorno del viaggione, quello che da Pedernales mi porterà fino a Santiago de los Caballeros, la seconda città più grande del paese.
 

   


3 ore e sono a Barahona 10.15
E ora un'altra guagua per Santo Domingo che parte alle 10.30 (350 pesos)

 

       



Pranzo in viaggio 270 pesos
 

Ore 15, sono a Santo Domingo in zona parque Enriquillo.
Visto il forte traffico mi consigliano di prendere un moto taxi o "motoconcho" che mi porta al terminal della Caribe Tours 200 dop.
Al terminal acquisto un biglietto per Santiago, 350 pesos. Si parte subito.

       

Arrivo al terminal di Santiago de Los Caballeros 18.10, un po' fuori città, saranno 2 km dal centro.
A piedi fino in centro, 25 '

Individuo nell'Hotel Colonial la mia prima scelta, che raggiungo facilmente a piedi. Santiago è una grande città, circondata da una cordillera a nord che la separa dalla vicina costa e da montagne più a sud.
Finalmente la giornata è conclusa, trovo una camera semplice per 850 pesos.

Lascio lo zaino, mi fiondo per strada e sempre con google maps come aiutante trovo un bel localino Zumbador Arts Bar dove mi fermo a mangiare, cerveza presidente e burguer 750 dop. Molto bella la casa coloniale arredata con stile...


 

                       

Burger da ambulante proprio di fronte al mio hotel, con acqua 115 pesos. Super barato ma anche super modesto.


 



DOMENICA 27 AGOSTO


 

la mia camera all'hotel Colonial di Santiago

 


Faccio colazione a pianterreno in hotel con il solito buono mangù y "los tres golpes" e un jugo de fruta 250 pesos.

 

 

 

                       

                       

                   

visito il mercato di Santiago e in particolare cercando la parte della "botanica" dove si vendono profumi, polverine, ingredienti magici usati soprattutto nelle religioni o credenze voo-doo, santeria e in generale in tutte quelle pratiche di origine africana che ancora esistono (credo soprattutto ad Haiti...). Si può anche parlare di "brujeria" che sarebbe la stregoneria...

Mi ha sempre interessato questo argomento, soprattutto legato alla musica...


Kola real 25

 

               


Entrata al Centro León 150 pesos molto interessante. Lo raggiungo con dei "publicòs" o taxi collettivi che fanno una strada prefissata e ben segnalata sul parabrezza. Comodi, veloci ed economici.

2 públicos 35 pesos + 35

               


Non potete fare a meno di entrare nel comedor di doña Bruna per mangiare una sopa de pollo buonissima per 200 pesos, proprio di fronte l'entrata del Centro Leon.


Público per il centro 35.

 

E' tempo per riprendere lo zaino lasciato in hotel e continuare il viaggio più a nord.
Oggi vorrei arrivare e terminare la giornata a Rio San Juan.

11.35 sono già su una guagua per Puerto Plata. Appena all'angolo vicino all'hotel Colonial partono le guaguas per diverse destinazioni.
Alle 12.05 sono al terminal di Javilla Tours Santiago per salire su una guagua per Puerto Plata 190 pesos. La guagua di prima serviva da trasferimento per questo terminal principale e grande.
Alle 12.15 si parte !
E alle 13.15 sono già a Puerto Plata. Una grande città che è conosciuta per le numerose strutture alberghiere turistiche, resort, multiproprietà, grandi hotel ecc ecc.

Ma Puerto Plata è importante per la sua storia.
Giro un po' in centro con la bellissima plaza principale, con belle case colorate coloniali ristrutturate.

Cammino oltre il malecòn e al Castillo San Felipe.

 

                           

                           


Cerveza 100

Alle 15.20 sono su una guagua per Rio San Juan 250 pesos presa sulla strada vicino all'ospedale... ma ...alle 17 sono l'unico che scendo a Gaspar Hernández e non a Rio San Juan a una ventina (26) di km da Rio San Juan. E non capisco come mai la guagua non prosegui come da programma fino a Rio San Juan. Uhm, forse perchè è domenica e perchè non vale la pena. Il chofer mi ridà la quota che pagherò per la tratta successiva (75 pesos).
Insieme ad altri 5 passeggeri recuperati subito in 5 minuti si parte con un motor, una macchina con autista, belli stretti e via. 75 pesos

   


A Rio San Juan dopo aver scartato un hotel abbastanza caro trovo una camera semplice ma pulita e molto tranquilla da Teresa's Guesthouse, vicinissimo alla laguna Gri Gri per 800 pesos per notte con bagno compartido. Bagno grande e proprio a lato della mia stanza.
Mi piace qui, sono stato fortunato e blocco immediatamente pagando per 2 notti.

Ceno con carne e guineitos grazie a un consiglio di tre ragazzi appena incontrati qui vicino a cui chiedo dove potrei cenare senza spendere un capitale Uno di loro mi dà un passaggio in moto fino a questo sperduto comedor che non avrei mai incontrato, nascosto nelle calles a nord della carretera principal. Si parte in moto, accompagnamento sempre incredibilmente generosi i ragazzi dominicani.

Alla fine sono quasi in periferia, al di là della carretera. Voi vi chiederete "come fa questo qua a fidarsi di tutti?", e io invece non posso che rispondere per intuito, per chiarezza, per gli sguardi, gli occhi sinceri di questi ragazzi.

370 pesos

 

 



Cuba libre 250



LUNEDÌ 28 AGOSTO


Colazione con un buenisimo "mangù" da Teresa



***Cambio 250 € al Caribe Tours 60.3, 15075 dop

Acqua 30

Parto a piedi verso est, volendo raggiungere prima playa Caletòn che non è molto distante da Rio San Juan e poi, credo con un passaggio per strada, verso le spiagge più belle di playa Grande e playa Preciosa.

 

               

               

Playa El Caletòn è a quest'ora del mattino è molto tranquilla. Sono il primo visitante della giornata e vengo accolto da un cane che si ferma accanto al mio telo steso sulla spiaggia.

Tavoli di comedor sono pronti per i turisti che arriveranno più tardi, e lettini per massaggi, ecc. ecc.

Ma a quest'ora appunto è veramente un piccolo paradiso per un bel bagno rinfrescante e non pensare a niente e lasciarsi andare con la mente...


Continuo più avanti, verso est, e esperando sulla carretera trovo quasi subito una guagua diretta a est. In 5 minuti o poco più sono già al bivio per playa Grande (7,5 km) 50 pesos.

 

       

 

Scendo al bivio che scende fino al parcheggio dove iniziano le due spiagge. In fondo ci sono dei comedores che sono organizzati all'inizio di playa grande mentre a destra un breve sentiero conduce a playa Preciosa.

E per iniziare proprio playa Preciosa è la mia scelta, le foto non possono descrivere meglio di che spettacolo sia !

                       

                       

           

Dopo un po' di bagni e un po' di studio sotto le palme fantastiche mi sposto a playa Grande dove ho "promesso" di mangiare a un comedor...

                       

Playa Grande è come dice il nome bella lunga, in fondo non c'è nessuno mentre qui oltre a qualche comedor ci sono anche turisti locali e stranieri.

Ma il mare è una gioia, acqua mossa eh sì, si entra ma attenzione per la corrente traditrice, ma anche si gioca per le onde continue.

Acqua verde !!

 


Almuerzo a playa Grande con pulpo e lambi a la creolla con arroz y tostones.
650 + cerveza 250
900 pesos il totale.

por fin è ora di tornare a Rio San Juan con una guagua che va nella direzione ovest, soliti 50 pesos e circa 15 minuti di strada.

A Rio San Juan prima di termainare la giornata faccio qualche foto ai bordi della laguna di mangrovie, si chiama Gri Gri.

Molto bella.

               

Laguna Gri-Gri a Rio San Juan
 

       


Ron y coca 340

 

Café 15

Mocanos Yaroa
Papas con queso 100 dop

   
 


MARTEDÌ 29 AGOSTO


Colazione da Teresa con un piatto tipico qui in questo locale, una esquisita sopa de vaca (200 pesos), razione gigante !

Non sono abituato a iniziare la giornata con una colazione così ma sono sempre molto curioso, attratto dalle tradizioni locali e allora non ho potuto fare a meno che provare la famosa sopa che prepara tutte le mattine Teresa, la signora della mia guesthouse.
 

Con Giovanni un italiano della Sardegna muy amable conosciuto ieri sera e che sta investendo qui a Rio San Juan, conosce benissimo la repubblica Dominicana e con lui vado a vedere la piscina natural e el hoyo natural qui vicino.



Caffè 15

 

E dopo i saluti a Giovanni e Rio San Juan è ancora tempo per cotinuare pa' lante !

Oggi la mia intenzione è quella di raggiungere Las Galeras in fondo alla penisola di Samanà.

Inizio pertanto con la prima tratta e una guagua per Nagua alle 9.00 (200 pesos).

Un viaggio corto ma bello panoramico. Strade sempre meravigliose, strisce di palme che accompagnano la vista, verde dei campi, platano, e natura fantastica !
                           

Arrivo a Nagua alle 10.15. Ora per continuare mi serve un altro bus per Samanà che trovo bene e alle 11 (200 pesos) sono già di nuovo in movimento.
Arrivo a Samanà alle 12.15. Una città o meglio pueblo famoso e turistico per le escursioni che tra gennaio e marzo in barca si fanno per vedere il passaggio delle balene che passano in questa baia tutti gli anni.

Ma in questo periodo Samanà è tranquilla e si può dire "fuori stagione". A me piace così, mi sembra molto interessante tutto quanto. Il paesaggio promette bene, la natura è incredibile qui !

                   



Prima di ripartire per Las Galeras mangio qualcosa a un comedor proprio di fronte al molo da dove partono le barche turistiche e i traghetti per Sàbana de la Mar (350 pesos).
 

Infine cerco il terminal dei bus per continuare e tornando indietro in paese alla fine salgo su una camionetta aperta con cassone per i passeggeri e panche di legno.

Parto alle 13 per Las Galeras 150 pesos. Su una guagua aperta, nel cassone di dietro, prima volta qui in R. Dominicana. Meglio, non si soffre il caldo e il panorama è a trecentosessantagradi !

Troppo bello !!!

                                   


Hotel Gri Gri  2 notti 2600 DOP
 

                   

                   

                       
 


Cerveza grande 200

Acqua grande 45

Las Galeras sembra molto addormentata, come tutta da rifare, a parte la strada principale che è un cantiere e chissà quando finiranno.

Trovo ispirazione per cenare al restaurant Lila dove mangio calamares al ajillo e papas fritas 600 pesos.
Buono ma prezzi gonfiati perché las Galeras ha turismo europeo, cameriera poco sorridente sembrava fosse un disturbo la mia presenza...


MERCOLEDÌ 30 AGOSTO


Aguacate 40, un po' caro ma va bene va benissimo ! Mi serve per il pranzo in spiaggia e poi vedrete che spettacolo...
Caffè 20
Empanada 50
Acqua e pane 65, sempre per il pranzo in spiaggia. Sono sicuro che sarà sufficiente, è anche troppo. Sto per prendere il sentiero per il mio mondo più bello, tutto in cammino per spiagge e natura incontaminata...
 

       

 

Oggi seguirò un sentiero completamente a piedi per Playa Rincòn da Las Galeras, nonostante l'insistente motoconchero che vorrebbe portarmi sul posto. Ma alla fine si rassegnerà.

Ho voglia di camminare da solo, ce l'ho in programma (programma?) vedere con i miei occhi ogni istante di questa costa che vorrei raccontarvi metro per metro perchè, perchè non si può

E' stato molto semplice, a mio modo di vedere. Ho usato il gps con google maps e l'app AllTrails utilissima per i sentieri.


Sono le 8.20 e mi incammino con destinazione finale playa Rincón. Una delle spiagge più famose e fotografate della R. Dominicana.

 

                               

 


Circa 1h e 30 di cammino ma va considerato che mi sono fermato almeno 15/20 minuti a playa Colorada per fotografie e nuotata limitata dalle meduse...

                           

Playa Colorada

 



Playa del amor e playa Breman poi viene playa Rincón.

                                           

 

Playa Rincòn è lunghissima, perfetta, quasi progettata per quanto bella e tutta bordata di palme. La sabbia bianca, il mare fermo, magnifico.

La giornata è splendida ma caldissima, ci sono meduse in acqua purtroppo.

Ma dopo alcuni passi, alcuni bagni piccoli e stando attento alle meduse ho in mente la spiaggia precedente, Breman. Colpo di fulmine.

                           

Playa Rincòn

 

E a playa Breman resto fino alle 15.30. E' tutta per me. Mangio e nuoto, dormo e sogno, gioco con le palme, cerco l'infinito. Qui è esattamente dove potrei sparire, dove potrei salutare tutti e cercare l'Eldorado. 

Non si può trasmettere perfettamente quello che può arrivare dentro davanti a un gigante come l'oceano.

 

                       

                       

                           

Playa Breman, il mio "buen retiro" !

 


Purtroppo devo anche tornare, se solo potessi stare qua la notte, almeno una notte...

E quindi mi incammino per il sentiero dell'andata ma solo per un certo tratto perchè a playa Colorada seguo la costa, chiedo da dei pescatori e trovo il passaggio, e mi oriento abbastanza bene anche con il cellulare.

Quasi a Las Galeras mi fermo per nuotare e rinfrescarmi alla Playita dove trovo gente, turisti al sole.
Bellissima giornata di mare continuo e sole che sembra non ci sia e invece ti cuoce lentamente...
 

               

 

           


Cerveza dopo la doccia 175 DOP

Non mi dimentico del signore di stamattina quando cercavo una panetteria e torno da lui, dal suo locale comedor molto umile e nascosto, e faccio una buonissima cena tipica dominicana con pollo fritto, riso, aguacate, habichuela e queso.
300 pesos
                       

e di notte, in camera senz'acqua, scendo mi vesto e compro una bottiglietta nell'unico locale ancora aperto, tutti ubriachi, acqua piccola 50 pesos ovviamente !

 


GIOVEDÌ 31 AGOSTO


alle 7 sono già su una guagua per Samaná 150

Caffè 20

Colazione 350 con jugo limón, mangù, huevo sodo, queso e chuleta

Partenza per Sàbana de la Mar alle 9.20, 300 pesos. Il viaggio con un traghetto o meglio una grande barca o bote.

                   



10.30 sono a Sabàna de la Mar. Un pueblo molto addormentato. Non c'è molto da fare ma va bene per ripartire.

Ma la gente è rilassatissima qui, mucho mejor che a Santo Domingo per esempio.

In tutto il mondo è così. Più c'è "visibilità", turismo e di conseguenza lavoro, più la gente si chiude, non ha tempo, e nemmeno sorride più...

E allora viva i paesi dimenticati !


   


Acqua e coca 50

11.30 guagua per Miches 150 pesos. La mia destinazione finale di oggi, forse non l'avevo specificato. Perchè?

Perchè leggendo ho visto che non viene molto considerata e poi ci dovrebbe essere una lunga costa sabbiosa e un altro indizio che mi ha colpito, c'è un club Med a pochi km dal paese.

 

           



Trovo una cameretta all'hotel Rio Mar per soli 700 pesos. E' un hotel un po' "scassato", sembra uno di quelli  "a tiempo"...

   
Mi viene consigliato di mangiare al vicnissimo comedor Italia per pranzo, ho fame. Pescado frito, arroz e poco più a 400 pesos. A mio parere discreto ma prezzo alto.

       


***Cambio 50 € vicino al comedor con 2800 dop

Cerveza 150 DOP

Acqua 40

Succo frutta 50

                       


 

VENERDÌ 1 SETTEMBRE

 

 

Empanada 40
Quique e succo 110

Cambio hotel che al Rio Mar è troppo basic !

Dalla rough guide trovo il consiglio per l'Hotel Orfelina. Un ragazzo e la signora, immagino la madre, come sorpresi dalla mia richiesta mi fa vedere una camera al primo piano, discreta e silenziosa, con bagno e ventilatore. Costa 1200 ma me la dà a 900 pesos.

Ok.

Aguacate 50

Agualita 20
Pan y agua 35
 

Sono arrivato a Miches per un motivo, esplorare la costa che si chiama Esmeralda. Ci sarà un motivo per questo nome eh, voi che ne dite ?

Mi informo leggendo e chiedendo in giro come arrivarci. La strada parte dal pueblito di La Mina, a pochi km da Miches.
E allora cerco e prendo una Guagua per La Mina 50 pesos. Cerco la strada che taglia per la costa, per il resort e playa Esmeralda. Chiedo in giro sull'esistenza di una guaguita che fa la spola tra la Mina e la playa ma non ho risposte chiare, sembra ci sia ma non si sa quando passerà.

Non faccio a tempo di pensare a che fare che arriva una moto, e all'istante anche una ragazza che poi saprò essere haitiana.

Condividiamo il passaggio con il motoconcho, la ragazza scenderà prima a un cantiere e per lavoro, io fino in fondo dopo il club Med all'entrata di playa Esmeralda
Motoconcho x playa Esmeralda 200 pesos

 

                       

                       

                       

                       

                                               


Faccio autostop appena fuori dal club med dove arrivo camminando, un signore che si occupa di una finca di stranieri mi dà un passaggio in moto fino a Miches

       


2 Cervezas grande 300 ecc ecc...
 

       


SABATO 2 SETTEMBRE


Mi sveglio e mi preparo, oggi si parte per Boca de Yuma.

Sono giorni che mi sono incantato su questa località, tutto il contrario di posti famosi più vicini qui accanto, come Punta Cana e Bavaro, oppure La Romana e Isla Saona.

 

Prima di partire faccio a tempo per mangiare un'empanada, un quipe y jugo de fruta per un totale di 130 pesos (2 euro)

Guagua x Santa Cruz del Seibo parte alle 8.40  e 150 pesos.

Per Boca de Yuma prendo la strada che mi porta a El Seibo, una strada spettacolare che taglia la cordillera.
 

                   

                   

                   

               

Alle 10 sono al El Seibo. La strada è stata una favola attraverso la cordillera.

Questa è la vera Repubblica Dominicana !!
 

                       


Comida con puré de papa, longaniza aguacate y queso con jugo per 365 pesos.

Per arrivare a Boca de Yuma da qui devo prendere inizialmente una guagua per Higüey, parto alle 11.15 e 140 pesos il pasaje.
 

   


Quando sono a Higüey trovo un'altra e ultima guagua delle 12.40 per Boca de Yuma (125 pesos). Per oggi va bene così !

Il paesino di Boca de Yuma è come vuoto, diciamo, poco battuto dal turismo, e questo mi piace. E' esattamente quel tipo di località che sembra non voglia farsi scoprire e questo mi piace, mi attrae e mi "provoca"...

Un paese vero, con identità e carattere !

       

Parlando in giro e non avendo un vero e proprio riferimento per pernottare, alla fine trovo una camera al desolato, chiuso per ferie? Hotel El viejo Pirata.

Un hotel con piscina, che potrebbe essere il più bello del mondo se solo fosse un po' animato, invece qui sembra che sia tutto parado, forse un covo nascosto per bische clandestine, oppure un locale dove sono scappati tutti per un'epidemia virale...

Alla fine dopo aver suonato all'entrata e grazie alle chiamate di un ragazzo che lavora a fianco, esce un tipo (forse dormiva) che senza fretta viene e apre il cancello.

Ok, prendo la camera, niente male, grande con tv aria condizionata. Prezzo onesto, 1200 pesos...trattabili.

 

 


Pasaje in "giola" alla boca del rio Yuma 50

       
 

Sto un po' in spiaggia oltre la boca del fiume. La spiaggia che non ha Boca de Yuma di fronte al paese ma che invece c'è al di là della boca.

Non una grande spiaggia e dispiace vedere così tanti rifiuti.

                           


Passaggio di ritorno 95
 

                           

 

       



Restaurante Lilly sulla strada per Yuma alla gasolinera. Consigliatomi dal ragazzo che lavora vicino all'hotel e che fa pubblicità ai gestori e con lui arrivo fin qui in moto.
Ceno con un buonissimo "mofongo" con gamberi in salsa di cocco e aglio e cerveza.
 

           



DOMENICA 3 SETTEMBRE


 

       

 

Da Boca de Yuma ho nostalgia di Miches, della spiaggia di Miches. Non ho molta voglia di proseguire e vedere Bahiaybe, oppure La Romana, sono alla ricerca di posti più semplici, il più possibile autentici e veri.

 

E allora inizio con il solito valzer dei passaggi in bus, o minibus, prima guagua per Higüey alle 7.00  (125 pesos).

Prima della seguente tratta faccio a tempo per "recargar" il telefono con altri 3 giorni di internet per 100 pesos.

***Cambiati 200 € 12000 pesos.

Approfitto anche per il desayuno e il solito mangù con queso huevo e guineito 155 pesos




Ora un'altra guagua per Miches che parte alle 9.35 (250 pesos).

Faccio il viaggio seduto davanti, in poltrona, a fianco del chofer molto simpatico e con cui parliamo e ridiamo tutto il tempo. Viaggiare così ti accorcia la noia, ed è ancora più bello.

 

               

                   

 


Arrivo a Miches alle 12.00.

Per un capriccio scelgo di stare nell'hotel più bello e visionario, La Loma.

Dal terminal delle guaguas che è un piccolo garage all'entrata del paese, si sale per un po' e un paio di curve e poi si prende a destra per uno sterrato bello tosto, di sassi e buche sparse. Sembra una favela brasiliana, un ghetto. Ma l'hotel è giusto giusto su in cima, come a comandare tutti.

 

Una camera costa una fortuna, 3000 pesos che sono cinquanta euro.

Cosa dire. Li vale. Sì li vale ma non li vale veramente.

Giudicate voi.

                       

                       

 


Scendo giù al Pica Pollo del chino, 190 pesos e mi riempio la pancia. Ok !

       


Cerveza 150, qui si vede la differenza. Una birra costa quanto una comida.

l'alcol è caro in RD, ma anche la comida, considerando i miseri stipendi locali.
 

       
Cena a Miches mofongo y 2 cervezas 1295
 

 

LUNEDÌ 4 SETTEMBRE


Mi sveglio presto, Miches è bella da quassù.

                   

 

Il tempo è buono e devo tornare, domani ho il volo per l'Italia e preferisco essere già nella capitale per visitarla, per vedere i luoghi storici importanti della conquista spagnola in America.

8.45 sono già sulla guagua per Santo Domingo 400 pesos. Si passa da El Seibo poi giù a sud.

Colazione 235 pesos

   

Alle 12.30 scendo a Santo Domingo, al parque Enriquillo. Il centro per gli arrivi dei bus in città. Non tanto distante dalla zona coloniale.

 

                           


 

Cammino lungo il malecón fino all'hotel Hotel Maison Gautreaux individuato grazie alla Rough guide. E non sbaglio. Quando arrivo prenoto su internet con booking su suggerimento del tipo nella reception che mi spiega che il prezzo sarà più basso se faccio così. 1500 pesos con colazione.

Camera con aria condizionata, bagno e doccia, tv. Mi viene data la camera più esterna, vicino al balcone esterno.  Mi piace e mi troverò molto bene. Gli altri ospiti che incontro sempre per le scale, nel pianerottolo, sul balcone e all'entrata sono dei ragazzi jamaicani, americani, non si sa, forse haitiani ma non vogliono dirlo... parlano una lingua tutta loro, uno slang strano. Non indago, non è importante ma anche non li capisco che stanno tutto il tempo rintanati qui con le cuffiette e al telefono parlando da soli...

   

Pranzo da La Delicia De Juan nella zona colonial. Ottimo piccolo comedor. Con plato del dia a 250 pesos.
Riso e fagioli con spezzatino di res e jugo de limón e jugo sandia e mango 305 pesos.

 

E intanto continuo nel mio giro per i luoghi storici, fondamentali nel corso della storia, nella conquista e scoperta del "nuovo mondo", l'America, le isole dei Caraibi. La casa del governatore, Colombo, il figlio Diego e la moglie, e gli storici, Hernan Cortès, e tanti avventurieri che cercarono fortuna lasciando la Spagna verso l'ignoto...

 

 

                       

                       

                       

                       

           
 


Entrata Catedral Santo Domingo 80 pesos.

La prima cattedrale costruita nel nuovo mondo !

                       


Chocolate ecc bejuco anjonjoli 425

Spesa 470
Caffè 20

Cena da Jade Teriyaki 520

 


MARTEDÌ 5 SETTEMBRE


Oggi è l'ultimo giorno in Republica Dominicana.

Come sempre mi assale una specie di stanchezza mista ad euforia, ansia e pensieri che si accavallano in vista della partenza in aereo.

Ma ho ancora alcuni obiettivi da visitare e che non vorrei mancare.

 

La Fortaleza di Ozama (70 pesos) che è molto interessante e mi ha dato tranquillità, un posto davvero importante storicamente parlando e da brividi se si prova a immaginare cosa poteva essere nel 1500.

Visito poi il museo de Las Casas Reales (100 pesos).

Pranzo da D Comer Colonial 375 pesos, in zona coloniale. Buono e un po' turistico.
 

Alla fine per questo viaggio è venuto il momento di pensare a tornare, il volo per Madrid parte alle 20.50, non ho più nulla da cercare in questo viaggio nè le forze che ora sono solo per il viaggio per l'Europa.

 

Torno in hotel per recuperare il mio zainetto, e magari una doccia. E per un passaggio in aeroporto parlando con la signora della reception, mi spiega che il prezzo che ho trovato su Uber è senz'altro molto più alto rispetto che quello che pagherei con uno dei lavoratori dell'hotel, Rafael, che ha una moto.

E quindi, dopo una doccia arrangiata nel bagno compartido, salgo sulla moto per il passaggio fino all'aeroporto. Una scelta azzeccata per il forte traffico che blocca il centro (ma ho tanto tempo a disposizione comunque).
E alla fine, dopo quasi un'ora di viaggio e tanti cristi urlati, non so ancora come abbiamo fatto a non ammazzarci dal centro di Santo Domingo fino all'aeroporto in mezzo a quel traffico, sfiorando macchine e camion, evitando macchine ferme senza motivo per strada, e poi contromano e insieme a tanti altri trucchi per saltare le code, arrivo al Las Americas sano e salvo.

Ringrazio Rafa a cui dò 600 pesos, e soprattutto ringrazio il Signore che sono ancora qua a raccontare tutto ! :-)

 

Il check in online non fuzionava per il primo volo, da Santo Domingo a Madrid, per questo mi metto in coda e infine ricevere le carte di imbarco.
PS. In aeroporto i prezzi al gate sono assurdamente alti. Per es acqua piccola 200 pesos! Pizza 12 dollari, 660 pesos !

Operativo voli 5-6 settembre 2023

SDQ MXP 05 Set 2023 20:50h - 17:15h +1 giorno
Volo UX088: Mar 05 Set 20:50 SDQ 8h 10m Mer 06 Set 11:00 +1 MAD
MadridMAD, Adolfo Suárez Madrid–Barajas Airport Scalo di 4h 10m
Volo UX1061: Mer 06 Set 15:10 MAD 2h 5m Mer 06 Set 17:15 MXP

 


E al termine, concludo

Non mi piace essere nostalgico quando scrivo un diario di viaggio oppure anche solo alcune semplici osservazioni.

Dopo questa avventura invece non riesco a trattenermi e fare finta di niente.

Invito chi ha letto questa pagina a organizzare un viaggio, in Repubblica Dominicana perchè l'esperienza che si vivrà sarà ricordata per sempre, perchè gli incontri con tutti i dominicanos saranno solo utili e indimenticabili, perchè l'isola è stupenda per la natura magnifica e unica, perchè si trova ogni volta un motivo prezioso di vita.

 

 

 

Michele

michele@viaggiareliberi.it

 

 

 

 

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