Alla scoperta dei luoghi più nascosti e intriganti di Palermo
Esistono un po’ in tutto il mondo delle città che portano i turisti a tornare a visitarle più e più volte nel corso della loro vita. Un fascino unico e incredibile: in Italia, senza ombra di dubbio, non ci sono molte città del calibro di Palermo, uno dei luoghi che meritano di essere visitati almeno una volta nella vita, se non due ovviamente.
E se per una volta volete provare a trovare dei luoghi del tutto sconosciuti e misteriosi per un itinerario diverso dal solito a Palermo, la tecnologia viene in vostro aiuto sotto numerosi aspetti. Ormai ci sono piattaforme che permettono di fare di tutto: considerando ovviamente l'ambito dell'intrattenimento in cui lo Streaming é ormai da padrone, vedere per esempio le numerose piattaforme Streaming uscite dopo Netflix, come NowTV o Paramount+, oppure quelle piú di nicchia come nel caso delle slots machine online, oppure l'ambito streaming dei videogiochi considerando le piattaforme come Stadia, GeforceNow, Luna E Boosteroid. Nel settore del turismo é la stessa cosa, c’è davvero la possibilità di trovare un’enorme mole di informazioni per poter programmare il viaggio dei propri sogni attraverso App di comparazione voli, hotel e noleggio auto, senza considerare le comunitá di viaggiatori per avere informazioni sulle destinazioni.
La Vucciria e il Capo
Se volete visitare Palermo in modo un po’ insolito, dovreste scoprire profumi e rumori che normalmente non si possono assaporare. È necessario farsi trascinare dall’odore del mare, sviluppando itinerari tra delle viuzze decisamente strette. Ad esempio, per poter ammirare una Palermo poco conosciuta e mantiene inalterata nonostante il passare del tempo, una delle prime tappe deve essere sempre e comunque la Vucciria.
Tanti decenni fa, la Vucciria, che si trova nei pressi di Piazza Caracciolo, era una delle botteghe della carne più apprezzate. Al giorno d’oggi, si respira davvero poco rispetto a quella che era un tempo l’atmosfera che animava questi luoghi. Infatti, la Vucciria ospita un gran numero di botteghe che sono state chiuse. Lo scenario si rivoluziona completamente durante le ore serali, con tantissimi giovani che si riversano nei vari locali e pub che si trovano in questa zona.
Un altro luogo da inserire a tutti i costi a Palermo è sicuramente il Capo. Si tratta di un quartiere in cui si può acquistare davvero qualsiasi tipologia di prodotto: si va dalla verdura fino alla frutta, passando anche per il pesce fresco e macellerie di ogni tipo.
La Cripta delle repentite
Un altro luogo decisamente interessante e affascinante legato al capoluogo della Sicilia è senz’altro quello della Cripta delle repentite. Stiamo parlando di un posto davvero meraviglioso, che ha un valore fuori dal comune, nonostante non venga inserito tra le attrazioni principali di Palermo. La Cripta delle repentite è posizionata nei pressi della via Divisi. Anche tra gli stessi residenti, capita spesso di ignorare un luogo che, invece, riveste un’importanza che ha pochi eguali.
Infatti, la Cripta delle repentite venne scoperta nel corso di una serie di lavori che servivano alla realizzazione dei nuovissimi poli dell’Università di Palermo. Frutto di una progettazione e costruzione che avvennero nel XVI secolo, va detto che le maioliche con dei motivi a fiori la rendono tipica di queste zone. Il motivo di questo nome? Ha qualche di spaventoso, dal momento che in questo luogo pare che si procedesse con l’essiccazione dei cadaveri delle repentite, ovvero quelle donne che non volevano proseguire con l’attività di prostitute ed erano volute diventare delle monache a tutti gli effetti.
La meravigliosa Chiesa di San Giovanni dei lebbrosi
Un’altra meravigliosa attrazione, sempre molto nascosta, di Palermo, è senz’altro quella della Chiesa di San Giovanni dei lebbrosi. Si tratta di un capolavoro relativo all’arte arabo-normanna che ha ben pochi eguali. Non è inserita nelle usuali rotte turistiche perché molto probabilmente la sua posizione va a influire negative. In effetti, questa chiesa è collocata all’interno dell’area industriale di Palermo, una delle migliori città europee secondo tantissimi addetti ai lavori, ovvero quella con un minor tasso di turisti. Una chiesa che venne costruita intorno al 1050, durante la dominazione araba, quando era più che altro usata con uno scopo protettivo di castello.