"dove il niente ti appartiene"
Diario di viaggio 24-04-13 - 05-05-13
Un viaggio nato così, senza tante pretese
un viaggio nato per il desiderio di continuare, scoprire, muoversi, camminare...
Un viaggio nato per vivere al cento per cento liberi...
Volo aereo Milano Malpensa-Il Cairo 260 euro
Cambio 1 € = 8,9 Le (egypt pound)
Speso in loco: 300 €
24-04-13
volo Alitalia da Malpensa (260 €).
Arrivo in aeroporto de Il Cairo alle 13.30, si paga il
visto di 15$ prima del controllo documenti.
Il visto va pagato a un chiosco cambia valute e viene applicato come
autoadesivo. Si può usare anche la carta di identità a patto che non sia con
la proroga scadenza. In questo caso vanno portate le foto (2?).
Si ritirano i bagagli, io ho il bagaglio a mano e si esce.
Nel frattempo cambiamo euro a un cambia
valute per 1€=8.92 egypt pound (LE).
Per continuare fino ad Alessandria pare che si debba arrivare in centro città
(downtown).
Non siamo molto preparati per queste manovre, tutti quanti all'oscuro per quanto riguarda le trattative di uscita dall'aeroporto. Cerchiamo di informarci sul posto ma alla fine siamo prede succulente per i furbi egiziani.
Trattiamo per un taxi a 110 egp e ci si lancia nel caotico traffico del Cairo.
Ciao a tutti.
Ho letto il diario di viaggio di Michele, e mi spiace che sia stato spennato dai taxisti in aeroporto appena atterrato!
Siccome magari il suo racconto potrà ispirare altri di voi a seguire le sue orme, vi dò le indicazioni per andare in città coi mezzi pubblici, e spendendo 2 LE.
Dovete prendere la navetta gratuita che gira tutti i terminal e scendere al parcheggio dei bus del terminal 1. Davanti a voi, leggermente sulla sinistra, vedrete una specie di tettoia tipo casello dei pedaggi, lì si sale sul bus nr. 356 che va in capolinea vicino a Midan Tahrir, in uno spiazzo dietro al museo Egizio, e passa anche davanti alla stazione dei treni principale. I nr dei bus in genere sono scritti in arabo, e io li avevo imparati a memoria proprio per riuscire a cavarmela (e mi è servito anche per non farmi fregare sui prezzi, che ci hanno provato parecchie volte). Tuttavia non ricordo se questi bus che partono dall'aeroporto, poichè si suppone che li usino anche i forestieri, hanno anche i numeri scritti alla nostra maniera!
3 ٣
5 ٥
6 ٦
Il 356 è un bus scassato esattamente come quelli che ci sono in città. Io ci sono stata nel 2009. al limite controllate se in rete trovate info più recenti (io ho trovato solo posts del 2008). Ovviamente i taxisti vi diranno che non ci sono bus che dall'aeroporto vanno in città, ma voi non date loro retta!
Spero che questa info sia utile!
:)Cristina
Davanti alla stazione ferroviaria Ramses si trovano diversi collettivi o
microbus che in 4-5 ore vanno ad Alexandria (30 le).
Arriviamo in serata, a piedi raggiungiamo il Triomphe Hotel già prenotato con
e-booking. Seguiamo due egiziani che stavano con noi sul bus. La camera
prenotata per 30$ costerà alla fine 280 le.
Ceniamo in zona Anfushi in un locale piuttosto anonimo "accompagnati"
da un tizio che molto velocemente diventa il boss del ristorante. Costo totale
di una grigliata mista 320 egp comprendente tahina e babaganoush e "fantastiche" birre locali...analcoliche, una schifezza!
La prima intenzione era quella di una cenetta a base di pesce che però non
sembra fresco.E noi, belli freschi
cadiamo nella trappola del posticino tipico con ogni ben di dio pronto.
Alla fine il conto sollecitato ancora prima di finire perchè c'è il change chef. Ehhhh?
Gli egiziani sono avanti!!!
25-04-13
Alessandria, giriamo seguendo la Corniche in direzione della biblioteca. È
ventilato e si sta bene, Alessandria è un po' malconcia con edifici scrostati e
spesso malridotti, il bucato a stendere, i bar con le pipe per la shisha...
Colazione si fa per dire con caffè e falafel o ful, taa'miya, ful, betingan...
Con un taxi (15 egp) raggiungiamo la stazione del bus dove acquistiamo i
biglietti della west delta per Marsa Matrouh (25 le). Partenza 10.30, arrivo
alle 14.30.
Si passa per Al Alamein ma il bus qui non si ferma. Riesco a vedere il monumento
ai caduti dal finestrino. La strada litorale purtroppo non è vicinissima al
mare che non si riesce a scorgere, ma stanno costruendo dappertutto con edifici
color sabbia, marroni, alti, come degli scheletri...
A Marsa Matrouh con un
taxi raggiungiamo il centro e l'hotel Hamada. La due camere da 2 letti sono
divise da una piccola cucina. Trattiamo per 130 egp. Taxi 20 egp.
Con lo stesso taxi ci accordiamo per andare alla spiaggia di Agiba a circa 25 km
a ovest per 50 egp. Il tassista "Gheddafi" dagli occhi nerissimi
penetranti ci consiglia anche una veloce sosta alla spiaggia di Cleopatra.
Il mare è una sorpresa, bello, il suo colore è fantastico, il blu e il
turchese giocano a chi per primo catturerà il tuo tuffo in acqua...
Agiba invece è giù seguendo un sentiero, la cala è delimitata da rocce e
pareti di terra rossa. È abbastanza affollata ma è una meraviglia e non
vediamo l'ora di tuffarci. Bisogna fare un po' attenzione alla corrente e alle
onde sulle rocce che sono coperte di alghe morbide gialle gelatinose. Un sogno !
Sabbia bianchissima e trasparenze quasi impossibili...
Ceniamo in un ristorante vicino all'Hamada con pesce e crostacei, tutto molto buono e stuzzicante, il conto alla fine sarà onesto di 180 Le.
Con una passeggiata
raggiungiamo il garage dei bus per informarci sugli orari dei bus per Siwa. Alle
2.00 e alle 4.00 poi alle 13.30 e 4 pm, questi sono gli orari, costo 17 egp.
Decidiamo per il bus delle 13.30 lasciandoci una mattinata in più a Marsa
Matrouh.
26-04-13
Shatti al Gharab, poco distante dalla spiaggia di Cleopatra e giusto al termine
della penisola che chiude da baia di Marsa a Ovest. Magnifica spiaggia giusto di
fronte alla città, un mare che sembra finto, rocce nere dall'altro lato.
Decido di incamminarmi a Marsa a piedi seguendo la spiaggia mentre Carla e Franco torneranno in taxi.
Peccato che la camminata non sia possibile, presto ci accorgiamo che è impossibile tornare a piedi. In estate ci sono barchette che portano dall'altra parte della baia nel punto più stretto ma ora non ce ne sono.
Tentativo subito andato a vuoto perché l'effetto ottico della continuità della sabbia non mostra invece la lingua d'acqua stretta almeno cento metri che andrebbe superata per accorciare e portarsi in città.
Realizzato che il bus dell'una e mezza sarà una chimera approfittiamo per rivedere Agiba (taxi 100!) ma questa volta la lunga spiaggia verso il lato più disteso verso est. Non c'è ombra, niente alberi, solo accecante sabbia bianca e un mare che incanta...
Con un taxi (50 egp) riusciamo a tornare giusto in tempo in hotel a recuperare gli zaini e continuare per la stazione dei bus dove il bus delle 16 per Siwa ha già acceso il motore...
4 ore di strada asfaltata in mezzo al niente, qualche mandria di cammelli, terra e sabbia e l'orizzonte infinito spezzato da una luna rossa quando ormai siamo giunti nell'oasi di Siwa.
A Siwa aspettano Carla
e Franco che nel frattempo hanno bloccato due camere doppie (100 + 50 egp) nella terrazza dell'hotel El
Kilani.
Passeggiata a Shali, la cittadella in rovina sulla collina.
27-04-13
Escursione nel deserto, Great Sand sea, Shiatta, bir waheed. 700 egp con
partenza alle 10.30 + 5$ e 10 egp.
Fantastico!
Da fare assolutamente per il panorama, le dune del Sahara, le sorgenti d'acqua
calde e fredde, le salite e discese mozzafiato sulla jeep.
E al tramonto un tè nel deserto...
28-04-13
Partenza x l'oasi di Bahareya alle 10 con una jeep privata (1000 egp). Arriviamo
alle 16 fermandoci diverse volte ai check point della polizia e per un pranzo
frugale nel deserto.
La strada è nella prima metà del percorso di 450 km asfaltata mentre poi si continua alternando piste semi asfaltate a tratti di terra e sabbia.
A Bawiti prendiamo 2 doppie per 100 egp a camera. L'hotel è carino con uno
splendido giardino in mezzo a tante palme. Trattiamo l'escursione per il White
desert inclusa la notte in tenda a 1500 egp con lo stesso autista e jeep con cui
siamo arrivati.
Ceniamo al popular restaurant dopo aver bevuto, finalmente, da non credere, due
birre Stella !!
29-04-13
Partenza alle 10 per il White desert dove passeremo la notte.
Lo spettacolo però inizia già con il deserto nero.
30-04-13
Farafra, poi Mut nell'oasi di Dahkla. A Farafra facciamo un salto a una Bir (sorgente) locale molto carina. Farafra è un paese polveroso senza pretese, giusto il posto per un cambio bus.
A Mut scegliamo l'ottimo Hotel "el Forsan" 90 Le per camera doppia senza colazione. Le camere sono in una specie di dependance con un giardinetto con piante grasse e bouganville.
Le camere sono piacevolmente fresche e con alti soffitti tipici.
01-05-2013
Da Mut arrangiamo con una "guida" locale l'escursione dei paesi nei dintorni. Per 100 LE visiteremo in giornata Bashanti, Balat, Bir al-Gebel, Al-Qasr e Qalamun.
La mia preferita è stata la sosta a Bashanti, villaggio abitato e di origine ottomana.
02-05-13
Partenza con taxi privato per Luxor. costo 700 LE.
Il viaggio è lungo e molto caldo. I paesaggi belli anche se dopo un po' piuttosto monotoni...
A Luxor siamo all'Oasis Hotel. 50 LE a camera doppia compresa la colazione.
Ci organizziamo direttamente in hotel per un giro guidato per domani mattina. Visita di 4 punti di interesse per 200 LE a testa.
Aperitivo Stella!!
03-05-13
Giornata a Luxor con visita della Valle dei Re, Tempio di Hacccccempsut (o come cavolo si dice Hatshepsut), Medinat Habu, i colossi di Memnon.
In serata visito il fantastico tempio di Luxor (50 LE). Vi consiglio la visita serale per l'ottima illuminazione e la tranquillità.
Dopo il viaggio tra le oasi nel deserto egiziano Luxor non era stata considerata ma è stata la chicca che ha reso questo viaggio unico e indimenticabile.
04-05-13
Da Luxor decidiamo di tornare a Il Cairo in treno, partirà alle 8.30.
Un viaggio lungo circa 14 ore con fermate lungo il corso del Nilo che spesso si prolungano per tanto tempo...porte spalancate e gente dappertutto... Fate attenzione ai vostri bagagli... ;-)
Sarà un viaggio lungo, lunghissimo. Quasi interminabile con soste prolungate e incomprensibili nelle stazioni lungo la valle del Nilo...
Pensione Roma, 140 Le a camera doppia con colazione. Ottimo hotel di grande charme.
( www.pensionroma.com.eg ; 169, Mohamed Farid St. Cairo)
05-05-13
Taxi per 40 Le per l'aeroporto, anche in questo caso pago 5 Le in più perchè c'è il parcheggio. Gli egiziani ci sanno fare...fino all'ultimo!
In aeroporto ormai finisce il viaggio ed è solo ora di ricominciare, pensare al prossimo...
Da ricordare:
la ricetta del Babaganoush, babagannù.
E' come l'hummus, cioè tahina (pasta di sesamo) ma con crema di melanzane (betingan). Poi olio, limone, cumino, aglio...sale, prezzemolo...
buona buona con il pane e con ogni cosa come antipastino...
Gli egiziani ci provano sempre.
Per non farvi infinocchiare, sempre se ce la farete, dovrete chiedere il costo di ogni cosa prima di consumare. Non dimenticatevi niente. Siete seduti? Mi raccomando, chiedete cosa costa il posto seduto e il tavolino davanti a voi...eh!
(perchè il tavolino è dalla parte loro...eh)
;-)
Le strade nel deserto:
Ci sono tanti check point della polizia. I poliziotti sono sempre molto giovani, in mezzo al nulla e con le infradito ai piedi. Un sorriso e allora sarà ancora più facile continuare nel bel mezzo del nulla...
Sorgenti.
Nelle oasi del sud dell'Egitto sono una fortuna queste inaspettate sorgenti di acqua termale solfurea. Fare un bagno in queste vasche mentre l'orizzonte è fatto di dune e palme...
e un cielo che non smette di parlarti...
Il clima.
Nelle oasi in Egitto faceva caldo. A Luxor addirittura si superavano i 40 gradi.
Ma in Egitto c'è la temperatura più bella del mondo!
Secco, secchissimo, non si suda mai. Il sole scotta ma non ci si deve preoccupare.
Acqua ce n'è dappertutto ed è così buona...
I deserti.
Il deserto del Sahara, i deserti bianco e nero.
In Egitto troverete la vostra dimensione senza tempo e sarà solo un momento indimenticabile, per sempre, tra le rocce e i granelli e tra le palme e le sorgenti...
Le strade della morte.
Sì, paesaggi stradali e musica che ti soffoca sotto un sole che è prepotente e bello.
Immagino la fine di tutto sotto un cielo pesante e sempre più vicino mentre i suoni ti arrivano veloci, scintille e nebbia...sabbia...
Michele Spiriticchio
www.viaggiareliberi.it