Thailandia
Racconto di viaggio 2005
di Simone Sgueo
Parto da Fiumicino alle 13.30 del 18 agosto, da
solo perché devo raggiungere i miei due amici che gia da 2 giorni sono arrivati
a Bangkok... la compagnia aerea, Emirates è ottima, schermi al plasma su ogni
sedile con giochi e film che usciranno nei nostri cinema solo dopo qualche mese,
si mangia di brutto, e si beve anche di più, rosso e bianco, birra e digestivi
sono distribuiti, con la formula “compreso nel prezzo” dalle belle Hostess
arabe e non, insomma il viaggio passa, nonostante le interminabili 11 ore con il
culo a 10000 metri di quota, e senza contare il doppio scalo di Malpensa e Dubai
(aeroporto che per il lusso con il quale è progettato merita davvero di essere
visto a fondo). arrivo a Bangkok alle 12.30 del 19 agosto... ce l’ho fatta!!
Non c’è tregua, appena sceso,
convenevoli svolti, la partenza è immediata, prima tappa del viaggio, il Nord...
Solati subito da un tassista in combriccola con un agenzia di viaggio, paghiamo
l'equivalente di 10 euro per trasporto fino alla stazione dei bus, cerchiamo
quello che ci porterà, o meglio cosi crediamo a Kanchanabury (ci sarebbe venuto
2.70 euro se non avessimo dato retta al ladrone). Immediatamente in marcia,
sceso il buio, impossibile la comunicazione con l’autista, nonché con le
miriadi di persone caricate a forza e refrigerate, contro i tenta e passa gradi
appesantiti da un umidità da capogiro, da un paio di ventilatori sgangherati…
puzziamo come mucche al pascolo…sbagliamo a scendere e ci troviamo
praticamente nel nulla, non mangiamo, e troviamo un “hotel” ribattezzato a
breve “della morte”... 1 euro notte, comprensive di lucertole morte in
bagno, se cosi si può chiamare un loculo di 1.5 x 1.5 metri, lettone
matrimoniale per tre, finestra che da sul muro, alla Fantozzi, e aria
condizionata, aria condizionata si, quella, in Thailandia non manca mai, come la
tosse, i raffreddori, i mal di gola a cui ovviamente si è soggetti visto il
continuo sbalzo di temperatura.
Ore 5 di mattina, la notte passata quasi insonne e con il timore di uno Psyco
all’orientale, di buon ora ci rimettiamo in marcia, e raggiungiamo la prima
meta, finalmente…il parco nazionale del Sayok, bellissimo, naturalissimo,
incredibile, facciamo un giro in barca, sfruttiamo le acque sulfuree e termali
del posto, bagno sotto una cascata, e troviamo per dormire un resort
galleggiante sul fiume, senza elettricita, illuminato con lampade a petrolio, ma
pulito e bellissimo. La notte il buio è quello vero, quello che da noi non
vedremo mai, come non vedremo mai, grazie a Dio le enormi cucarace che infestano
queste zone, per i non esperti, scarafaggioni davvero schifosi e capaci di
arrampicarsi ovunque in combutta con l’oscurità... mangiamo, thailandese,
ottimo e a soli 1.50 euro a testa... incredibile...
la mattina siamo di nuovo in viaggio, destinazione Ayuttaia da cui prendere il
treno che ci porterà in nottata a Chang Mai, nel profondo nord. Ayuttaya è
bellissima, il parco storico è incredibile, ma lo vediamo solo di sfuggita, non
c'è tempo… facciamo i biglietti per la cuccetta e siamo gia sul treno... la
notte passa in fretta, i letti sono comodi e puliti, lo scompartimento è
comune, vediamo parecchie facce europee, ancora ci fanno piacere, presto
impereremo ad amare di più i vispi occhi a mandorla…
A Chang Mai sostiamo nel resort Lanna House, centralissimo, gestito a parer
nostro da un Trans locale, impariamo la prima lezione: qui i Trans sono nella
maggior parte dei casi irriconoscibili, il rischio del vecchio wurstellone è
sempre in agguato… il posto è comunque vicino al night bazar tipico della
citta, un mercato notturno molto caratteristico, e la fortuna vuole che
capitandoci di domenica troviamo anche durante il giorno il sunday market, altro
mercatone assurdo, Lacoste a 2 euro, Nike Shox a 25, magliette, pantaloncini,
parei, tutto ma proprio tutto, da impazzire...
Direttamente con l'hotel prenotiamo una gita di due giorni:elefanti, trekking,
dormita in villaggio, rafting, tutto veramente incredibile, in particolare il
trekking, davvero distruttivo, guadi di fiumi con l'acqua fino al collo, salti,
crepacci, insomma, vero ma proprio vero... non avremmo mai creduto potesse
essere cosi eccessivo, e ci spieghiamo solo poi perché il pagamento di 500 Bath
(10 euri), mistero svelato, era un’assicurazione sulla vita, azz!!… Il
villaggio in cui dormiamo la notte è in cima ad una montagna, allucinate per
quanto è bella la vista e il luogo, siamo in piena giungla, siamo nel nulla, è
la vera Thailandia...
la festa finisce e con un pulman la notte successiva siamo di nuovo in viaggio
verso Bangkok, arriviamo piu stanchi di prima e con un volo interno (80 euro,
sconsigliatissimo se avessimo avuto piu tempo…) ci catapultiamo nell’isola
di Ko Samui, unico vantaggio, vedere l'aereoporto locale, stile legno e paglia,
praticamente caraibico, affascinante davvero...
troviamo un resort anch'esso centralissimo, OP-bungalow, per 3.50 euro a
notte,affittiamo anche i motorini (2 x 3 euro al giorno) cosi che durante le
giornate giriamo un pò di spiagge diverse, tutte quanto meno incredibili,anche
se il nostro bungalow è a 10 metri dalla sabbia, e di sera ci cerchiamo
ristorantini caratteristici direttamente sul mare, da gran signori, che qui pare
siamo. La notte poi siamo liberi di girare evitando i tuk tuk. due i posti
serali piu fichi, il reggae pub, difficile trovare di simile in italia, enorme
locale con musica reggae dal vivo tutte le sere; e il Supersub che dista dal
nostro resort 500 metri e comprende 6-7 locali dove si balla, si beve, e per chi
vuole si fa altro, qui "l'altro", diviene talmente facile e anche
gratuito da perdere la testa, ma occhio al solito piscione nascosto, il rischio
c’è sempre…
3 giorni filano veloci, ripartiamo alla volta di Ko Pangan, il 30 ci sarà il
full moon party,per i non addetti informatevi sul web, la festa piu assurda
della mia vita, non che le due sere che precedono la festa siano da meno... 20
locali sulla spiaggia, musica per ogni gusto, gente che balla dentro e fuori,
secchielli, e ripeto secchielli di rum, a 2 euro a capoccia, la follia vera, il
massimo, e tutto la notte del full moon party è triplicato a partire dalla
gente, quasi 60-70 mila persona e solo perche siamo in bassa stagione, da ogni
parte dell'Asia, dell'Europa, dell'America... è l'apoteosi, è il top, è
l'orgasmo puro...
la sistemazione per i 4 giorni è spettacolosa: Boom's cafè si chiama il resort,
la proprietaria Nok è una mamma, cucina come nessuno prima ci aveva fatto
mangiare, è ospitale, 2 bungalows a 3 metri dalla spiaggia a 3 euro a notte a
testa, palme, cocchi freschi da spaccare e bere o mangiare, amache... insomma il
relax quello vero, quello da cartolina... almeno fino alla notte...
doveva finire anche questo, ci rimettiamo in marcia, dobbiamo vedere per forza
di cose la riccione thailandese, Puket, bella anche questa, strade lunghissime
con mille localetti e bar, e donne, tante donne da svenire, non resisterete
mai!!!!!!!!!
prenotiamo un tour di una giornata per visitare Phi Phi Island, la spiaggia di
Di Caprio e del film the beach, tutto molto turistico, tutto molto più costoso
della media, ma del resto andava fatto...
Alla fine ci spiace ripartire anche da qui, ma ci aspetta la penultima tappa, e
anche il penultimo viaggiane distruttivo, ore 12, passate in pulman, con aria
condizionata da togliere il fiato, bardati con due coperte addosso e lo stress
misto odorato che peggiora e peggiora… Ultima isola, questa volta per nulla
turistica, Ko Chang, il resort si chiama Cookies, sulla spiaggia, pulito,
funzionale, carinissimo,. la spiaggia è bellissima, il mare anche, ma pieno di
meduse, fare il bagno è un impresa, la notte è tutto calmo e quieto, un paio
di pub, un posto dove suonano dal vivo, niente di piu, dopo le notti brave dei
giorni scorsi ci sembra un mortorio, ma alla fin fine è stupefacente anche
questo posto... Ci rimangono, da italiani medi, due sfide a beach soccer, per
altro vinte con onore contro “rappresentativa” tailandese e messicana, tutto
calcio nostrano, palla lunga e pedalare, che regalano un po d’orgoglio al
nostro bel paese.
Torniamo a bangkok, D&D è il resort in Chosan road (si scriverà cosi????
non credo), centralissimo, 3 euro a notte, hotel con piscina, aria condizionata,
frigo in camera, mercato sotto casa, visitiamo nella capitale anche il mercato
di Pat Pong, dove troverete tutto ma proprio tutto e dove il contrattare sarà
un arte, qui ogni vostro sogno in fatto d’abbigliamento sarà soddisfatto,
qualsiasi oggetto, vestito, orologio e scarpa inavvicinabile come prezzo da noi
diventa una banalità, ogni marca, ogni colore, ogni tessuto, i patiti dello
shopping perderanno la testa, io che non lo sono, ho speso tutto…
E’
arrivato il 9 settembre tocca ripartire, è stato un viaggio unico, la thailanda
o ti colpisce nel bene o nel male, io mi sono innamorato di tutto, delle donne,
della cucina, dei colori, della gente, insomma in me ha lasciato il segno... ci
torneo presto, promesso, ci tornerò molto presto...
Simone Sgueo ssgueo@yahoo.it