Terme di Petriolo e Saturnia
Italia
Racconto di viaggio
A noi piace viaggiare in tutto il mondo, soprattutto per scoprire posti incontaminati e selvaggi, ma chi l’ha detto che anche qui da noi in Italia non ci siano luoghi altrettanto affascinanti?
Andiamo spesso in Toscana per fare kite (il surf che si pratica in mare trainati da un aquilone) e dopo una giornata di sport non c’ è niente di meglio che qualche ora di relax alle terme.
Ma terme come intendiamo noi!!! All’aria aperta e senza sovrastrutture.
Petriolo si trova tra Siena e Grosseto, si arriva sul luogo da una stradina di campagna che si affaccia su un torrentello. Qui si trova la struttura delle terme antiche ormai abbandonate e un edificio delle nuove terme che non è mai stato in funzione.
Antiche terme
Attraverso delle tubature che pescano a 300 mt di profondità, viene prelevata una meravigliosa e calda acqua sulfurea che arriva all’aperto a circa 40 c°. Qui si riversa in piccole pozze scavate nella roccia, che diventano tante vasche idromassaggio private, e attraverso una cascatella che offre un benefico massaggio, alla piccola piscina naturale in cui si mescola all’acqua del fiume e diventa un po’ meno calda.
Non immaginate quale sia il beneficio di questa acqua! I vapori che si respirano disinfettano le vie respiratorie e risolvono i problemi di naso e di gola; l’acqua calda che vi avvolge, cura le articolazioni, i dolori ossei e muscolari; il fango ricavato dalle pietre impregnate di zolfo, spiana le rughe, cura l’acne e fa venire una pelle vellutata.
Unico inconveniente: puzzerete un po’, anche dopo aver fatto la doccia!! Ma ne vale la pena.Ci si puo’ andare in tutte le stagioni perché l’acqua, essendo molto calda, permette di stare all’aria aperta anche in inverno o alla sera quando fa freddo, attenzione però alla sera perché aumenta il “fumo” e rischierete di inalare molta marijuana e hascisch al posto dello zolfo!!!
E’ frequentato da persone di ogni tipo ed è aperto a tutti senza costi, almeno per ora: gente del posto, stranieri, molti vagabondi che fumano e suonano i bonghi e sono accampati lì con le tende……
Insomma, è un posto pieno di fascino, dove la manipolazione e lo sfruttamento dell’uomo, non sono ancora arrivati a dei livelli estremi.
Poi c’è Saturnia. Tutti naturalmente la conoscono, ma non parlo dello stabilimento con le piscine, i massaggi, le creme, l’albergo, grande e bel complesso di alto livello termale, bensì di quello che sta a valle di Saturnia.
L’acqua delle terme defluisce attraverso dei canali che attraversano i campi e finisce per gettarsi da una cascata dove arriva alle vasche degradanti e ad una grande pozza. Anche qui, come a Petriolo, l’acqua è sulfurea, ma un po’ meno calda, la differenza è che le bellissime vasche degradanti sono circondate da un canneto e da prati verdi e fantastici.
Marina arch.ma.grasso@alice.it