SANTORINI
E ANAFI
Diario di viaggio 20-27 AGOSTO 2005
Patiti
della Grecia al punto di andarci 2 volte in un'estate??
Ebbene
sì, l'abbiamo fatto. Arrivati ai primi di agosto, ancora non avevamo deciso
dove andare e, vista la bella esperienza del mese di giugno , complice anche le
tariffe non eccessive di www.todomondo.it
decidiamo
di volare su Santorini . 2 biglietti acquistati on-line a € 561.
La scelta di Santorini è legata al desiderio di arrivare ad
Anafi, di cui avevo saputo da un fortuito incontro chiacchierando
su una spiaggia di Lipsi.
Anafi è un'isola difficile da raggiungere, vista la sua
distanza da Pireo, ma con un volo su Santorini,
tutto diventa più facile e poi a Santorini
una volta nella vita, bisogna
andarci!
Mi metto a girovagare in internet alla ricerca di una room e
scopro che Santorini non è poi così cara come mi aspettavo.Scartata l'idea di
dormire a Thira o Imerovigli, vista la distanza dalle spiagge , optiamo per
Perissia. uso il plurale, ma non intendo io e il Robi che, come orami si sa, si
becca la vacanza bella e confezionata dal momento che non gli interessa proprio
niente collaborare alle mie ricerche ; mi riferisco invece a Paolo, anche lui
cliente abituale di forum di turismo, con cui scopro di avere in comune lo
stesso volo aereo.
La
sua ricerca e la nostra si fondono e prenotiamo insieme l ad € 30 per la
camera doppia con bagno dal sito
http://www.greekhotel.com/cyclades/santorin/perissa/marvalia/
il 20 agosto ci conosciamo in aeroporto e partiamo in 4
io , Robi, Paolo e Manu. Con noi il nostro bagaglio rigorosamente a mano,
2 zaini invicta e l'immancabile Routard
" Atene e le isole greche", guida decisamente usata!
All'arrivo notturno all'aeroporto, nonostante il solito ritardo
aereo, ci aspetta Michalis che ci porta a Villa Marvalia. La camera, per
la verità ne ho viste di migliori, è dotata di aria condizionata e frigorifero
e ha l'indubbio vantaggio di trovarsi vicino al mare, quasi sotto alla falesia
che caratterizza Perissia e in una
strada dal fondo chiuso, per cui abbastanza tranquilla.
Stanchi
della giornata, usciamo per far gustare ai nostri nuovi amici la loro prima pita
greca!
21 agosto - l'idea era quella di noleggiare un
motorino per cercare di conoscere l'isola il più possibile nei 3 giorni prima
di Anafi, ma visti i costi davvero alti offerti da due noleggiatori del posto (
€ 30 per uno scassone) , decidiamo di passare in 4 le nostre giornate e ci
affittiamo un'auto al costo di € 45 al giorno!
Tra una contrattazione e l'altra si è fatto già abbastanza
tardi e così ci dirigiamo alla volta della Red Beach. Sulla strada per
Akrotiri incontriamo il sito degli scavi che potrei definire la Pompei
greca.
Che
dire, a me è piaciuto, soprattutto
mettendo in correlazione l'esplosione del vulcano di Santorini
con la fine di della civiltà minoica a Knosso nella vicina Creta.....la
visita non dura molto , ma è
comunque uno scavo particolare .
Riprendiamo
l’auto diretti alla Red Beach, ma
parcheggiamo ben lontani vista la
marea di auto e motorini e, inutile dirlo, una volta arrivati sopra a questa
spiaggia di sabbia nera racchiusa tra le alte rosse falesie vulcaniche, non
riusciamo nemmeno a pensare di scendere per tentare di conquistarci " un
posto al sole"...
http://i162.photobucket.com/albums/t280/maraciolo/100_2945-1.jpg
ci
facciamo il bagno ripercorrendo la strada a ritroso,al porticciolo prima della
red beach ; niente di che......
http://i162.photobucket.com/albums/t280/maraciolo/100_2942.jpg
Forse quest'isola davvero merita più per i panorami che per i bagni! e
infatti, anche la vista di Thira che si gode dal faro che raggiungiamo dopo
Akrotiri, è davvero superba.
http://i162.photobucket.com/albums/t280/maraciolo/100_2973.jpg
Per il tramonto ci dirigiamo a Pyrgos, il paese più alto
dell'isola, dove ceniamo davvero bene alla Taverna Kallisti.
Dopocena
ci perdiamo tra i vicoli di Thira , a curiosare tra le vetrine dei tanti negozi
ammirando il mare che sprofonda tra mille luci sotto l’alta roccia della
caldera. Entriamo in una delle tante agenzie e acquistiamo i biglietti per le
nostre prossime isole. La tratta per Anafi, ci costa poco più di 6 euro a
testa. Pola e Manu, invece spendono di più dal momento che utilizzeranno una
nave “veloce” per raggiungere koufonissi. C’è chi può!!!
http://i162.photobucket.com/albums/t280/maraciolo/100_2966.jpg
22
agosto - il programma della giornata prevede che ci
godiamo i paesini di Imerovigli e Oia ancora addormentati Svegliarsi presto in
questo periodo estivo, e' l'unica possibilità per godere in pieno della
bellezza dei panorami di quest'isola...
http://i162.photobucket.com/albums/t280/maraciolo/100_2990.jpg
Manu
scatta un bel po' di foto dai terrazzini vuoti e tra le stradine dove i raggi
del sole incominciano a far capolino...poi, in auto arriviamo fino al parcheggio
per il porticciolo di Amoudi.
http://i162.photobucket.com/albums/t280/maraciolo/100_2978.jpg
Anche qui è dura trovare un posto dove stare! costeggiamo
tutto il piccolo porto e ci ritagliamo uno spazio non propriamente comodo sugli
scogli .Un tuffo nel verde cangiante non si può proprio non fare!
http://i162.photobucket.com/albums/t280/maraciolo/100_2976.jpg
Con la nostra auto ci dirigiamo al nord dell'isola e
percorriamo la strada fino a Monolithos, fermandoci per le ore più calde al
riparo delle grotte scavate nella scogliera delle spiagge dei dintorni...
dobbiamo pur rilassarci in vista della sortita di sta sera...e
infatti ho in serbo una bella idea per goderci un tramonto un po' diverso dai
soliti proposti a sorseggiare un aperitivo al tavolino di un bar a Thira..
Traendo
spunto da un racconto letto su turisti per caso, propongo di goderci il tramonto
con una bella camminata da Thira verso Oia. La passeggiata comincia dietro
l'arrivo della teleferica di Thira e arriva, lungo il costone della caldera,
fino a Oia ; da lì si può
prendere il bus per il ritorno, ma noi decidiamo per l'andata sotto il sole e il
ritorno sotto la luna.... Sono circa 6 km di una tranquilla mulattiera che si
nasconde a volte tra le case della collina, ma niente di difficoltoso e in circa
1 ora arriviamo alla taverna Iris, ( a circa metà del percorso complessivo)
dove abbiamo deciso di fermarci per la cena.
E'
giusto l'ora del tramonto che festeggiamo con un ouzo gelato!
http://i162.photobucket.com/albums/t280/maraciolo/100_2994.jpg
La
cena è ottima, il conto per niente salato
e il ritorno sotto le stelle e con la luna che illumina il nostro
sentiero è davvero magico.
Riguadagnata
l'auto,cosa ci resta di meglio per finire in bellezza, se non un bel bagno di
mezzanotte alla spiaggia di Perissia?
23
agosto – ultima giornata a Santorini. Questa sera
noi partiremo per Anafi e Paolo e Manu per Koufonissi.
Avendo
ancora a disposizione l’auto fino a mezzogiorno, decidiamo di vedere
l’antica Thira. La salita agli scavi parte da Kamari e dall’alto si ha una
bellissima vista di questa parte dell’isola. Gli scavi hanno ingresso
gratuito, ma è molto difficile capire la dislocazione dei ruderi….non
propriamente soddisfatti, decidiamo di arrivare alla spiaggia di Vlihada
dove ci stravacchiamo al
sole sui lettini di uno stabilimento balneare. Anche qui spiaggia di sabbia nera
e ghiaietto, acqua pulita e ….poca gente.
Restituita
l’auto alle 2 , passiamo il resto della giornata nella bella spiaggia di
Perissia.
http://i162.photobucket.com/albums/t280/maraciolo/100_2943.jpg
Nella
zona in fondo, sotto la falesia, esistono servizi e docce che si possono
utilizzare liberamente. La gente locale si ritrova qui per godere dell’ombra
delle piante e crogiolarsi in lunghissimi bagni , soprattutto le donne con il
loro immancabile cappellino in testa. A sorpresa mi ritrovo a cantare una
vecchia canzone italiana seguendo il là datomi da una simpatica
gentildonna locale che mi racconta di un “fileo “piemontese ( no amore
! come ci tiene e precisare , ma forse per non fare ingelosire l’attuale
marito…) conosciuto ai tempi della guerra…
Dopo
la nostra ultima pita con l’immancabile mhytos ci dirigiamo a villa Marvalia
dove ci aspettano per portarci al porto. In attesa dei nostri traghetti ci
godiamo l’ultimo, tramonto……ma le sorprese continuano…….
http://i162.photobucket.com/albums/t280/maraciolo/100_3011.jpg
23
agosto -La nostra nave per Anafi la Panagia Tinou
dovrebbe arrivare da Pireo alle
ore 17,50
ma subito veniamo a sapere che è in ritardo…..mentre l’aliscafo di
paolo per koufonissi sembra in
perfetto orario.
Dico
sembra, perché solo dopo un paio d’ore di attesa, veniamo a sapere, per caso,
da un passaparola degli astanti nel porto ( leggasi marittimi e affittuari di
rooms) che non arriverà per nulla!!! Sono state sospese tutte le navi “veloci
“ a causa dell’ ingrossarsi del mare. Quello che spesso avevo sentito, si
era verificato …il meltemi non perdona
Panico,
che si fa????? Ormai paolo e manu, sono diventati più di una conoscenza
occasionale e mi sento quasi un po’ responsabile della prima volta in grecia…..
paolo esclude di passare un’altra notte a Santorini per ripartire poi quando?
Nessuno può dirlo, le corse veloci riprenderanno solo con la nuova calma del
mare…domani, dopo??? Chissà…..chiediamo all’ufficio marittimo se è
possibile cambiare i biglietti e detto fatto ci ritroviamo in 4 in partenza per
Anafi, dove, teoricamente
io avevo prenotato una camera per 2 persone…..
Dico
teoricamente e nessuna parola è stata meglio usata…..
Nella
mia ricerca di rooms ad anafi ero riuscita a trovare un po’ di numeri
telefonici sul sito www.calypso.gr
Mezzo
in inglese,mezzo in un greco più che stentato, ad una certa Popi
Halaari al n. 003022860 61271 avevo o confermato il nostro arrivo la sera
del 23 agosto.
Dopo
un’estenuante attesa e un viaggio incredibile per il mare grosso, all’1 di
notte sbarchiamo finalmente ad Anafi. Al porto, un’attività frenetica di
gente che aspetta altra gente, di auto che caricano e scaricano merci, ma della
popi nessuna traccia. Si decide di saltare sul bus che arriva alla Chora, giusto
perché, avendo letto qualcosa qua e là sapevo che quasi
tutte le sistemazioni dell’isola stanno alla chora, distante un’ora
a piedi dal porto. Il pullman che si arrampica per la strada asfaltata,
poco ci lascia capire di quest’isola appena illuminata da qualche lampione. In
10 minuti siamo sulla collina e scendiamo all’ultima fermata. Davanti a noi
…il buio di una località sconosciuta e…nessuno. Nessuno ad aspettarci,
nessuno a cui chiedere, e cosa
poi??
La
Manu infreddolita da quel po,po, di meltemi, estrae dal trolley un golf pesante
e se lo infila riparandosi tra le mura di qualche casa…mi faccio coraggio e
inseguo le uniche due persone che sono scese con noi e che si stanno avviando
nel buio di uno stretto viotolo…Non so nemmeno cosa dire, ma la mia solita
fortuna vuole che una delle due sia stata in italia per un po’ di tempo e mi
capisca!!! Incredibile, si avviano alle loro rooms, dove, manco a dirlo non ci
sono stanze libere e poi, depositate le valige ritornano per aiutarci…..
Insieme
a loro, che conoscono già l’isola, ci avviamo verso la piazza che stava
nascosta più in alto della strada e
qui già tutto è diverso. Il vento fischia di meno e un paio di panchine i
permettono di pensare che almeno avremmo un posto dove sdraiarci per passare il
resto della notte….e invece, con un paio di telefonate al numero che io ho
dato alle nostre soccorritrici, tutto si risolve….. ci incamminiamo per la
strada principale e si aprono un paio di porte. Insonnolite donne, ci lasciano
intendere che “niente, niente, tutto si sistema, ma io non avevo prenotato per
2????” A tutt’oggi non ho
capito con chi abbiamo parlato, meglio sarebbe
dire gesticolato in quella buia e ventosa prima notte ad Anafi, ma alle
2, stavamo tutti e quattro accomodati in una splendida room degli appartamenti
Panorama tel. 0030 22860 61292 panorama@internet.gr
la camera era si dotata di un unico letto matrimoniale, ma le impavide
imprenditrici , risolvono il problema, recuperando un altro paio di
materassi non so dove e lasciandoci davvero sbigottiti per la premura
dimostrataci . Come testata, il frigorifero della zona cottura …indubbiamente
un vantaggio logistico e subito paolo e manu se ne appropriano, cedendo agli
anziani il lettone!
Per
lo meno perplessa, io continuo a ripetere al robi che sarebbe stato meglio una
settimana all inclusive ad Ibiza e dico tra me e me “ mai più in agosto in
grecia all’avventura”.
24
agosto al risveglio al mattino, ci godiamo il panorama dalla terrazza della
camera, dividendo con Paolo e Manu
un paio di bustine di nescafè tirate
fuori dal nostro magico zaino.
Davvero la vista riappacifica gli animi perplessi e ci fa sperare di trovare un
paio di camere per passare il resto della settimana in quest’isola ancora da
scoprire. Seguendo le farraginose istruzioni dateci la sera prima, ci dirigiamo
verso l’ufficio postale. Ci sembra di avere capito che dobbiamo andare lì a
pagare non sappiamo nemmeno quanto….
Un
impiegato dell’ufficio ci fa
pagare € 60 per la notte già trascorsa e ci fa accompagnare più avanti nel
paese. Per noi non ci sono problemi : ci aspetta una room negli appartamenti
Paradise 0030 22860 61243 tel e fax che contrattiamo a
€ 100 per 3 notti in una accogliente camera con bagno, angolo cottura e
terrazzo in comune .
Paolo
e Manu, dopo avere fatto un giro per il paese, decidono che anche a loro
potrebbe andare bene fermarsi ad Anafi e , saputo dai nostri vicini che si è
liberata una stanza lì vicino, per la partenza di una coppia di italiani,
riescono a farsi dare una camera a € 110 www.taplagia.gr
. Strano, era lo stesso posto che avevo contattato io via mail e che mi aveva
detto di non avere camere libere!!! Boh???? Certo, non male questo
passa-parola….comunque il paese ci incanta, si respira un’aria di tempi
passati e si capisce subito che qui bisogna prendersela con calma….tutto ha un
suo ritmo, a cominciare dagli orari del bus che ti porta giù dalla chora e ti
lascia in corrispondenza dei sentieri che portano ad alcune spiagge. Le altre
del versante nord sono raggiungibili solo a piedi con lunghe camminate, o
noleggiando un motorino, che manco a dirlo, in questo periodo non è disponibile
in nessuno dei due noleggiatori dell’isola….
E
così per una prima esplorazione, decidiamo per la spiaggia di Klissidi, la più
vicina al paese. Comperiamo in uno dei due market frutta e acqua e insieme a
pochi altri turisti prendiamo il bus che con 1 € ci lascia sopra il porto a
pochi passi dalla spiaggia . Per le onde lunghe, il colore giallo ocra della sabbia e il vento
mi sembra forse più di essere alle Canarie che in un isola del
mediterraneo….
http://i162.photobucket.com/albums/t280/maraciolo/100_3012.jpg
Sulla
sinistra della spiaggia parte un sentiero che scollinando in una mezz’oretta
porta alla spiaggia di Koutsuna , meta prediletta dal turismo “nature” e
dagli ex hippies che campeggiano stanzialmente su questa spiaggia nonostante i
divieti.
http://i162.photobucket.com/albums/t280/maraciolo/100_3030.jpg
Qui
, complice il mare più calmo è il sole implacabile , passiamo la giornata
nuotando nelle acque cristalline e tentando di trovare riparo nelle ore
più calde nella sottile striscia d’ombra lasciata dalla scogliera.
http://i162.photobucket.com/albums/t280/maraciolo/100_3017.jpg
Ci
attardiamo al punto di perdere il bus che sale alla Chora e così ci avviamo a
piedi su per la collina.
http://i162.photobucket.com/albums/t280/maraciolo/100_3093-1.jpg
Ci
mettiamo circa un ora, ma godiamo
in pieno dei profumi della campagna e vediamo scomparire all’orizzonte il sole
.
http://i162.photobucket.com/albums/t280/maraciolo/100_3045.jpg
Arriviamo
alle prime case al crepuscolo.
http://i162.photobucket.com/albums/t280/maraciolo/100_3066.jpg
Cotti
dal sole ceniamo alla taverna Argo
in centro paese, insieme ad altri avventori greci.Per il dopo cena, una breve
passeggiata per i vicoli del paese,dove le donne se ne stanno a chiacchierare in
un incomprensibile greco, sui gradini delle loro case godendo del vento serale
….Qui in alto nella chora ,non circola nessun mezzo motorizzato, non c’è
nessuna vetrina da vedere, non ci si spintona tra la folla…..Fino a quando, mi
vien da pensare???…
25
agosto ormai pratici degli orari
del bus, oggi ci spingiamo fino all’ultima fermata per arrivare al monastero
di Zoodochos…e poi di lì scendere alla spiaggia di Monastiry. Mi piacerebbe
salire fino al monastery rock, in cima al monte, ma il robi non ne vuol sapere
e, visto che siamo qui solo per pochi giorni, non insisto, …ma la prossima
volta……
il
monastero sorge su un sito
archeologico e ruspanti galline razzolano tra
residue colonne di un antico
tempio…
Il
monastero è come tanti altri visti in Grecia .
http://s162.photobucket.com/albums/t280/maraciolo/?action=view¤t=100_3028.jpg
Tra
terra arida e cielo terso la vista spazia fino al blu del mare. Per un comodo
sentiero scendiamo alla spiaggia di Monastiry
,
http://s162.photobucket.com/albums/t280/maraciolo/?action=view¤t=100_3021.jpg
ci
ritroviamo solo noi quattro a confrontarci con il mare e il sole …..un paio di
bagni e poi via, ci dirigiamo alla spiaggia di Roukounas percorrendo il sentiero
che costeggia il mare . Passiamo le ore più calde in compagnia di Athina e
Morfo, le nostre salvatrici della prima sera sorseggiando un nescafe ( non
nescafè) alla taverna i cui servizi sono utilizzati dagli improvvisati
campeggiatori della spiaggia . Sotto le tamerici numerosi ragazzi hanno appeso
le loro amache e piantato le loro tende organizzandosi in una multietnica
compagnia . Al tramonto in diversi partono, zaino in spalla per raggiungere il
Monastiry Rock e passare lì la notte….
http://s162.photobucket.com/albums/t280/maraciolo/?action=view¤t=100_3041-1.jpg
Noi
vecchietti invece, riguadagnata la fermata del bus, rientriamo alle
nostre rooms.
Ceniamo
bene, soprattutto a base di verdure grigliate e stufate da To Steki
26
agosto passiamo l’ultima giornata tra la spiaggia di
koutsuna e klissidi.
http://s162.photobucket.com/albums/t280/maraciolo/?action=view¤t=100_3025.jpg
Oggi
il mare più calmo ci fa
godere meglio di questa bella baia. Ci dispiace andarcene e così
ceniamo alla taverna Margherita appena sopra la spiaggia, con noi si
fermano le nostra amiche greche e
con loro ci diamo appuntamento per il dopocena da Glaros, dove loro ci i fanno
conoscere il rakomelos, ( deliziosa alcolica
bevanda fatta con rakì caldo e miele
). Ci salutiamo , ci
rivedremo????
27agosto
questa sera abbiamo il volo di ritorno in Italia, ma ancora la vacanza non è
finita. La sveglia ci butta giù dal letto alle 5! Assonnatissimi ci ritroviamo
in un gruppetto a percorrere per
l’ultima volta la strada in discesa verso il porto…per fortuna il bus
funziona anche a quest’ora. Aspettiamo
la Romilda, una delle navi che solcano sempre questi mari, letteralmente
addormentati sui tavoli del cafè taverna e intanto
il sole fa capolino dall’orizzonte regalandoci una bellissima alba.
http://s162.photobucket.com/albums/t280/maraciolo/?action=view¤t=100_3088.jpg
Con
poco ritardo la nave fa il suo ingresso in porto e incominciano i soliti
frenetici lavori di scarico e carico…..in poco tempo siamo pronti a ripartire
per Santorini.
http://s162.photobucket.com/albums/t280/maraciolo/?action=view¤t=100_3092-1.jpg
Questo
è davvero l’ultima tratta che facciamo
con Paolo e Manu, dal momento che questa sera noi abbiamo l’aereo per
l’Italia, mentre loro proseguiranno nella vacanza.
http://s162.photobucket.com/albums/t280/maraciolo/?action=view¤t=100_3091.jpg
In
nave si chiacchiera anche con altri
passeggeri che arrivano da altri porti scambiandoci le impressioni delle nostre
vacanze. Paolo decide di andare a Naxos. Gli passo l’indirizzo delle rooms
Katerina-rosa che tengo sempre nel portafoglio da quando ci siamo andati qualche
anno fa tel 0030 22850
25136, Fax: 22850 29398 (è inutile mandare e-mail, perché Rosa non ha ancora
avuto tempo di imparare ad usare il computer! Però parla correttamente inglese)
http://www.hellasislands.gr/naxos/katerinarosa/index%20el.htm
Detto fatto chiama e Rosa
gli conferma di aver una camera disponibile! Finalmente ha deciso come
trascorrere il resto della sua vacanza, sono contenta. Naxos è sicuramente
un’isola da vedere e da vivere, si troveranno sicuramente bene….Arriviamo al
porto di Athinos verso le nove e provo a vedre nelle agenzie del porto se è
possibile effettuare il tour della caldera .E’ un’idea che mi era venuta per
passare questa giornata dal momento che il volo per Malpensa è previsto per la
tarda serata. Non ci sono problemi, c’è un vascello che parte alle 10,30 e
così ci mettiamo sulla banchina d aspettare….bisogna dire che il porto di
Athinos è abbastanza confortevole…l’avevamo già sperimentato nella lunga
attesa di tre sere prima e ora, possiamo anche schiacciarci un pisolino sdraiati
all’ombra della grande tettoia, accarezzati da una piacevole brezza. Bagni e
negozietti assolvono alle nostre primarie necessità. La gita del costo di € 20 prevede diverse tappe all’interno del mare della
caldera. Bellissima la fermata a Nea kamea che ci permette di salire fino alle
fumarole in cima , il bagno nelle acque sulfuree, solo per i temerari che osano
buttarsi con un ultimo tuffo nelle acque di
Santorini e gli stretti moli
davanti alle case di pescatori dell’isola di Thirasia, più che altro
un’unica taverna per gli avventori delle gite giornaliere…
http://s162.photobucket.com/albums/t280/maraciolo/?action=view¤t=100_3099.jpg
La
nostra gita dovrebbe terminare alle 17 con il rientro in porto, ma capiamo
quando siamo in corrispondenza del porticciolo di Amoudi che è prevista una
tappa per far scendere una comitiva che sarà riportata in hotel in pullman dopo
aver goduto del famoso tramonto proprio da Thira.
Decidiamo
di scendere anche noi…..
http://i162.photobucket.com/albums/t280/maraciolo/100_2988.jpg
Mangiamo
un’insalata alla taverna dove attraccano le navi e poi ..su, su…lungo lo
strapiombo per gradini infiniti ..che ci sfiniscono ben bene…passano accanto a noi
turisti che si fanno portare in cima dai muli , ma noi no, sportivissimi ,
proprio come piace al Robi (!) , con i nostri zaini in spalla arriviamo in cima
un piede dietro l’altro….davvero un’esperienza da farsi!!! Sono le cinque
e il caldo è ancora forte, ma in
cima l’aria che si insinua tra i viottoli del paese è piacevole. Meno
male che ci sono bagni pubblici a disposizione.! Una rinfrescata ci vuole
proprio. Attraversiamo il paese fino ad arrivare alla piazza da dove partono i
bus per Thira. Le corse sono frequenti e il tragitto per niente lungo. A Thira
è necessario prendere un altro bus per l’aeroporto, ma questa fermata ci
permette di goderci un’ultima
volta il sole infuocato che si
tuffa nella caldera .
La
panchina di fronte al nulla, sopra al tutto, è solo nostra…il Robi compera
una superba gustosissima ultima pita e ci beviamo l’ultima mythos….per
quest’anno…….