Repubblica Dominicana fai da te + crociera
Note di viaggio 2010
di Lauro
Il
Viaggio
Viaggio di 2 settimane per 2 persone (mia moglie Katy ed io). Partenza e ritorno da Linate, dal 6/3 al 21/3 2010, di cui 2 giorni a Santo Domingo, 7 giorni di crociera Costa con partenza e ritorno da La Romana, altri 5 giorni a Las Terrenas (penisola di Samanà) con macchina a noleggio.
Abbiamo prenotato via Internet la crociera (nave Costa Mediterranea - Le perle del Caribe, prendendo la cabina più economica possibile disponibile a novembre 2009), il volo (Air Europa via Madrid) e i 2 alberghi.
E' possibile utilizzare un volo diretto Milano/Guadalupa per fare la crociera ma in tal caso bisogna per forza tornare in Italia alla fine della crociera, mentre noi volevamo stare ai Caraibi più a lungo: per questo motivo abbiamo preso i voli per conto nostro.
Abbiamo già fatto tre crociere nel Mediterraneo e le troviamo molto dinamiche ed economiche (considerando il rapporto prezzo/qualità). Va sfatata l'idea che le crociere siano per ''vecchi'' o per ''ricchi'' oppure che ci si annoi, perchè con il fatto che ogni giorno si cambia isola si è sempre in movimento.
In crociera di veramente caro sono le gite a terra organizzate da loro, ma con grande facilità ed enormi risparmi ci si può organizzare per conto proprio (come abbiamo sempre fatto noi, in tutte le crociere).
Il clima è stato abbastanza buono, con alternanza di sole e nuvole, con qualche pioggia ogni tanto. La temperatura è stata sempre gradevolmente calda. Confermo che ci si scotta anche con il cielo nuvoloso.
SAB |
6 |
Partenza
Linate ore 11,20 Arrivo
Santo Domingo ore 19,30 |
Hostal
La Colonia |
DOM |
7 |
Santo
Domingo |
Hostal
La Colonia |
LUN |
8 |
Mattino
bus SD - La Romana Imbarco
nave, partenza ore 24 |
nave |
MAR |
9 |
Catilina
- arrivo ore 9,00 - partenza ore 16,30 |
nave |
MER |
10 |
Tortola-
arr 9 - part 18 |
nave |
GIO |
11 |
Antigua
- arr 9 - part 18 |
nave |
VEN |
12 |
St
Lucia - arr 9 - part 18 |
nave |
SAB |
13 |
Guadalupa
- arr 12 - part 24 |
nave |
DOM |
14 |
St
Maarten - arr 13 - part 18 |
nave |
LUN |
15 |
La
Romana - arr 12 Taxi
per aeroporto e auto fino a Las Terrenas |
Hotel
La Tortuga |
MAR |
16 |
Las
Terrenas |
Hotel
La Tortuga |
MER |
17 |
Las
Terrenas-Samanà per balene |
Hotel
La Tortuga |
GIO |
18 |
Las
Terrenas |
Hotel
La Tortuga |
VEN |
19 |
Las
Terrenas |
Hotel
La Tortuga |
SAB |
20 |
Las
Terrenas - Giro costa sud - Aeroporto di Santo Domingo Partenza
ore 21,30 |
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DOM |
21 |
Arrivo
Linate ore 16,25 |
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I
costi
Il viaggio è costato in tutto, per 2 persone, circa 4500 euro.
Elenco qualche spesa: crociera EUR 1250 (più EUR 96 come ''mancia'' obbligatoria per il personale), volo EUR 1153, assicurazione EUR 148, Hostal La Colonia USD 50 a notte, hotel La Tortuga circa USD 75 a notte (compresa colazione), noleggio auto ''economy'' per 5 giorni con Thrifty USD 296.
Santo
Domingo - La Romana
A Santo Domingo abbiamo avuto l'insperata fortuna di assistere alla sfilata conclusiva del loro carnevale (domenica pomeriggio 7 marzo) con innumerevoli gruppi forniti di bellissimi costumi e tanta tanta fantasia. Vale sicuramente la pena di informarsi quando faranno la sfilata in futuro e organizzare un eventuale viaggio in modo da vederla.
Le maggiori compagnie di bus non effettuano il servizio Santo Domingo-La Romana e quindi bisogna andare a prendere un bus di seconda classe al Parque Enriquillo, con partenza ogni circa 30 minuti. Il viaggio è stato comunque veloce e comodo, senza problemi.
Il bus fa una delle ultime fermate vicino al terminal della Costa, davanti ad un posteggio di taxi.
poichè si avranno valige pesanti bisognerà comunque prendere un taxi e, se alla fine della crociera si vorrà andare in aeroporto per affittare una macchina (come abbiamo fatto noi) conviene prendere subito accordi con il tassista, spuntando un prezzo molto migliore di quello ufficiale (pagati USD 60 contro gli ufficiali USD 100).
La nave arriva a La Romana alle 12 ma l'imbarco si può fare solo dalle 16 in poi.
Crociera
Passeggeri: coppie, famiglie, bambini, abitanti locali, maggioranza di francofoni (Francia, Canada e territori d'oltre mare).
L'italiano è la prima lingua ufficiale, ma tutto viene tradotto in parecchie altre lingue. Cucina e musiche prevalentemente italiane. L'inglese può essere utile ma non essenziale, anche per le gite a terra.
Al ristorante si va con abbigliamento anche sportivo (ma con calzoni lunghi e scarpe) e una sola sera con abito elegante, mentre al self service si va vestiti come si vuole.
Ogni sera ci sono spettacoli molto belli.
Nelle cabine ci sono, tra le altre cose, una cassaforte e un televisore con antenna satellitare.
Ritengo inutile parlare delle gite a terra perchè appena si scende dalla nave si capisce subito cosa fare e quali taxi/pulmini prendere per fare più o meno quello che fanno le gite ''ufficiali'' organizzate dalla nave.
Las
Terrenas
Abbiamo scelto Las Terrenas per vari motivi: non ci piacciono i grandi resort/villaggi turistici, ci pareva d'aver capito che la natura fosse più bella a nord della Repubblica Dominicana che non a sud e per le balene che stazionano nel golfo di Samanà da gennaio a marzo.
Gli ultimi chilometri dall'aeroporto di Santo Domingo a Las Terrenas sono molto brutti ma non serve una 4x4.
Las Terrenas ricorda un po' Jesolo come concetto di località marittima perchè è piena di alberghi, ristoranti, negozi e turisti..... ma con chilometri e chilometri di belle spiagge libere e semi-deserte contornate da palme.
Da Las Terrenas siamo andati a vedere altre spiagge famose nelle vicinanze facendo brutte strade sterrate, ma ci siamo velocemente stufati di fare sforzi quando, a 100 metri dal nostro albergo, c'era la bellissima chilometrica spiaggia della cittadina.
Con una gita organizzata il 17 marzo siamo andati a Samanà per vedere le balene: come previsto era un po' troppo tardi e ne abbiamo viste solo un paio. In ogni caso la gita, con sosta al Cayo Levantado, è stata molto piacevole.
Il breve giro in auto nella costa a sud che abbiamo fatto l'ultimo giorno di viaggio ci ha confermato che la zona della penisola di Samanà è più bella e meno affollata.
Conclusioni
Viaggio facile, vario e molto piacevole, senza alcun commento negativo da fare (a parte un breve incontro con la polizia stradale che mi ha chiesto, in un modo o nell'altro, una piccola mancia per andare al bar... e me la sono cavata con il controvalore di circa 2,50 euro). Insomma, tutto bene, anzi benissimo.
Non abbiamo avvertito pericoli nè si poteva capire che nella stessa isola c'era stato da pochi mesi il terribile terremoto di Haiti.
Lauro