PUERTORICO  -  MIAMI    

Un Isola...Un Paradiso...

Racconto di viaggio 2004 

Dal portale http://www.cadillactrip.it

 

Trovare amici per andare in vacanza non è sempre facile, bisogna coordinare idee, giorni, luoghi…

Nonostante questi particolari, ormai sono 2 anni che riusciamo a partire in 6 ma, questa volta, la

CADILLACTRIP PRODUCTION ha voluto strabiliare le proprie famiglie, questa estate siamo partiti in 10 . Cosa fare per essere originali e per non passare inosservati ? SEMPLICE,

siamo partiti tutti con la maglia dell’Italia. Già in aeroporto molti ci hanno chiesto con quale squadra giocassimo e, presi alla sprovvista, Marco ( il salsero ) rispose NAZIONALE ITALIANA DI PALLANUOTO. Ma di tutti gli sport esistenti al mondo proprio quello doveva dire? (  metà  di noi è alta meno di 1.70  e pesa 60 kg, avremmo mai potuto giocare a pallanuoto ? ) Organizzati in men che non si dica abbiamo optato per la NAZIONALE ITALINA DI PING PONG e, non ci crederete, ma abbiamo assistito a delle scene assurde, con tanto di richiesta di autografi ed addirittura con frasi del tipo: ho mio figlio a Puertorico, ora lo chiamo e gli dico che state per arrivare… Ma mi spiegate ad un figlio che vive a Puertorico che cazzo gli frega di vedere un torneo di ping pong ? ( mistero della vita ). Dopo 9 ore di volo, scalo tecnico a Miami, altre 3 di volo, finalmente siamo arrivati a destinazione. Non so perché abbiamo scelto SAN JUAN ( la capitale ), ma poichè i Caraibi li abbiamo fatti quasi tutti, prima o poi ci toccava.

Dopo varie ricerche di hotel, abbiamo prenotato all’ hotel CONSOLATO, in zona CONDADO, praticamente la via principale di tutta San Juan. L’hotel si chiama così perché una volta era il Consolato Spagnolo. Prima di partire credevamo che Puertorico fosse la classica isola Caraibica, con mare e spiagge bellissime e con case diroccate qua e là, dove girare per le vie sarebbe stato pericoloso. Niente di tutto questo, San Juan è bellissima, colorata, piena di vita e ricchissima.

E’ talmente ricca che per le strade una macchina su due parcheggiata o è un' Hummer o è una Lamborghini Diablo. In effetti, qualche palazzo disastrato c’è, ma credo più per colpa degli uragani che per colpa della delinquenza. Il mare in fronte agli hotel è bello, ma non a tal punto da perderci la testa, per quello bisogna andare sulle isole di CULEBRA e VIEQUES, facilmente raggiungibili con un traghetto. La prima sera abbiamo conosciuto un tassista ( FREDDY ) che ci ha letteralmente cambiato la vacanza, poichè ci stava simpatico lo abbiamo prenotato per tutti e 10 i giorni di permanenza. La prima sera, ci ha portato in un locale dal nome impronunciabile ma molto carino, dove ci siamo divertiti molto nonostante la stanchezza del viaggio. Al rientro dalla serata ci siamo divisi in due gruppi, chi è andato via prima, chi è andato via dopo e chi non è proprio tornato con noi ( Antimo ) perché ha rimorchiato, o meglio, ha rapito una ragazza. Durante le giornate abbiamo fatto varie escursioni come al FORTE SN CRISTOBAL, il PARCO NAZIONALE DI RIO CAMUY, ARECIBO, il più grande radiotelescopio del mondo, presente anche in alcuni film tra cui CONTACT con Jodie Foster e soprattutto RAIN FOREST dove era possibile fare il bagno sotto le cascate. Le serate le abbiamo passate in varie discoteche, tra le più belle cito il “classico “   SENOR FROG  “, dove nei bagni (sopra le turche) c’era uno schermo lcd che trasmetteva i video musicali della musica passata in sala, uno spettacolo.

Invece, nella discoteca BABILON, abbiamo assistito ad una serata indimenticabile. Questa discoteca si trova nel privè di un albergo a 5 stelle. All’ingresso dell’hotel c’erano 4 signori seduti ad un tavolino che vendevano i biglietti d’ingresso a 20 dollari. comprati i biglietti, siamo entrati nella hall dell’hotel  e ci siamo messi in fila per entrare nella discoteca quando abbiamo notato che tutti quanti avevano il biglietto d’entrata di un colore diverso dal nostro. Ci siamo informati ed abbiamo scoperto che i nostri biglietti non erano per quella discoteca. Siamo tornati fuori e magicamente non c’era più nessuno, spariti sia i signori e sia i tavolini, e la cosa brutta e che nessuno si era accorto di questi personaggi fuori dall’hotel. Abbiamo preso la purga ( gergo romano ) ma, fortunatamente, hanno capito la nostra situazione ed il titolare della discoteca ci ha fatto entrare senza pagare niente. Bene, dentro questo locale non c’erano ragazze belle…. Di più.

Dopo 10 giorni era arrivato il momento di salutare SAN JUAN, direzione Miami, la città sicuramente è più conosciuta ma fidatevi, San Juan non ha nulla da invidiargli.

Altre 3 ore di volo passate in tranquillità e finalmente States. L’impatto è stato devastante, il giorno stesso che abbiamo messo piede a Miami c’era l' MTV MUSIC AND VIDEO AWARDS, non potete neanche immaginare che cosa c’era in giro. Limousine da tutte le parti, ragazze in topless che regalavano cd musicali, jeep che con 4 ragazzi di colore, seduti sul finestrino e con gli sportelli aperti, camminava da sola, auto che saltavano grazie alle sospensioni, negozi aperti fino a tarda notte, musica da tutte le parti… se Miami è questa tutte le sere … mi dispiace Italia ma siamo pronti ad arruolarci. Purtroppo gli altri giorni il caos era nettamente inferiore, e dello splendore ammirato era rimasto ben poco. La mattina andavamo sulla spiaggia di fronte al nostro hotel, zona South Beach e bisogna dire che il mare non è male per niente anzi… molto bello per essere quello di una metropoli. La spiaggia è lunghissima ed è frequenta da numerosi runner che, in qualsiasi ora della giornata, si cimentano in esercizi di corsa e ginnastica. La zona di ART DECO’ è fantastica, sembra di essere in una fiaba, ogni edificio è di color pastello e in armonia con il resto della città. Una sera siamo andati a ballare al NIKKI BEACH, sulla uno, direttamente sulla spiaggia dove, anziché i soliti tavolini, c’erano dei letti matrimoniali bianchi e dei ventilatori che, ti rinfrescavano dal caldo afoso, gettandoti addosso una sorta di ghiaccio vaporizzato, una vera goduria.

Direttamente dall’hotel abbiamo preso un pacchetto per ORLANDO che comprendeva il trasporto in bus e due entrate ( Universal Studios e Adventure of Island ). Orlando è magica veramente, ed è un luogo ideale anche per i più grandi. Purtroppo abbiamo fatto soltanto un giorno e quindi tutto di corsa, il consiglio è fare almeno tre giorni e di non perdere tra tutte le attrazioni di SPIDER MAN e di TERMINATOR,stili diversi ma entrambe fantastiche.

Dopo Orlando, siamo andati all’Everglades e, possiamo dire, che il gioco non vale la candela. 50 dollari per mezzora di overcraft sulle mangrovie e 40 secondi di avvistamento di uno ( 1 ) coccodrillo sinceramente ve lo potete anche risparmiare. L’ultima scena da ricordare in questa fantastica città è il viaggio in bus dall’hotel all’aeroporto quando, una simpatica vecchietta, si è sentita male ed ha vomitato l’impossibile sulla valigia di Alessandro ( quella di stoffa ), ancora oggi è macchiata di quel giallo canarino che la rende subito riconoscibile al ritiro valige.  

 

TESTO E FOTO                                                             WWW.CADILLACTRIP.IT 

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