Norvegia, Finlandia e Svezia
Un
viaggio dedicato alla luce, all’acqua e .... al salmone!
Diario di viaggio 2008
Un
viaggio in Norvegia, Finlandia e Svezia nel periodo estivo significa non dormire
mai, o quasi. Infatti é difficile andare a dormire a mezzanotte quando il sole
é appena tramontato ed é ancora tutto illuminato a giorno.
Possiamo
definire questo viaggio come una corsa panoramica sulle spettacolari coste
norvegesi che sicuramente meriterebbero una visita piú dettagliata. Il tempo
limitato ci ha infatti costretto a una lunga corsa da Oslo a Capo Nord lungo i
fiordi norvegesi e le isole Lofoten, toccando le principali cittá norvegesi,
per poi rientrare attraverso
In
12 giorni abbiamo percorso
Costo:
circa 3800 euro in due.
Le
immagini di questo viaggio: paesaggi mozzafiato, i fiordi, i laghetti, la luce
di mezzanotte, le fragole, i limiti di velocitá, le renne, i traghetti, il
salmone ed il merluzzo, le roerbur.
Top
five: Isole Lofoten, Helgeland e la strada costiera, Gerainerfjord,
Troolstigveien, Bergen.
Informazioni
pratiche:
Il
volo Ryanair da Bergamo a Oslo Torp (Sandenfjord) situato a circa
Auto
prepagata dall’Italia con Hertz, attravero le tariffe agevolate di Ryanair.
Occhio ai limiti di velocitá. In Norvegia il limite massimo é di 80 km/orari.
Il
viaggio é estremamente caro e quindi se non si vuole spendere una fortuna
bisogna scegliere soluzioni relativamente piú economiche per l’alloggio e per
i pasti.
Noi
abbiamo alloggiato in Ostelli, Bungalows (Hytten, Roerbur, Sious) e tre volte in
Hotel. Per quanto riguarda i pasti abbiamo prediletto gli acquisti nei
supermercati o mercati e qualche volta ci siamo concessi i ristoranti.
Meglio
pagare con la carta di credito o bancomat (accettati per qualsiasi spesa) per
avere un tasso di cambio piú vantaggioso. Tenersi qualche riserva di corone per
i pedaggi autostradali (spesso automatici) o per alcuni alloggi presso privati
che non accettano le carte di credito.
Il
viaggio:
19
luglio 2008; Sabato
Sandenfjord
– Bergen.
Partenza
da Bergamo con Ryanair, con un paio d’ore di volo siamo all’aeroporto di
Oslo Torp, ritiriamo
I
primi km ci immergono in un paesaggio vellutato, il verde é il colore
dominante, la temperatura è gradevole (18º-20º), la presenza dell’acqua,
che sará il carattere dominante di questa vacanza, si fa notare sin
dall’inizio con una serie di laghi e laghetti. Sará forse la velocitá
limitata o il traffico pressoché inesistente, ma ci sentiamo estremamente
rilassati. Imbocchiamo quindi la nº 40 attraversando la regione del Telemark.
Prima di giungere a Geilo si passano un paio di passi di montagna intorno ai
1000 metri di altezza e la temperatura inizia a scendere. Geilo é una localitá
sciistica circondata dalle montagne da qui si imbocca la nº 7 che ci condurrá
sino a Bergen. Dopo il passo di Voringfoss si scende tra una gola spettacolare
ed una serie di gallerie scavate nella roccia sino al primo contatto con i
fiordi della costa occidentale sullo Hardangerfjord che si costeggia sino al
traghetto tra Brimsen e Bruravik. Il sistema dei traghetti in Norvegia é
estremamente efficiente ed in genere si attende solo qualche decina di minuti.
Il traghetto (103 NOK, 10 minuti) ci porta sull’altra costa del fiordo. Si
continua sulla nº 7 e nei pressi di Norheimsmund ci si imbatte nella
spettacolare cascata di Steinsdalfossen.
Giungiamo
a Bergen verso le 24 ed inizia appena a diventare un po piu scuro. Alloggiamo al
Montana Vandrerhjem (ostello) situato in una posizione con una magnifica vista
sulla cittá (750 NOK la doppia).
20
Luglio 2008; Domenica
Bergen
– Bergen –
Dopo
un abbondante colazione all’ostello inizia la visita della cittá
Bergen
è la seconda città più grande della Norvegia. Nel 2000 è stata la capitale
europea della cultura. È detta anche la porta dei fiordi. La
sua posizione, nella Norvegia meridionale, affacciata sull'oceano atlantico, nel
punto più occidentale del paese, la rende il punto di partenza ideale per
esplorare la vasta regione
dei fiordi.
Bergen
è stata fondata nel 1070 da re Olav Kyrre. Sorge su una penisola, circondata da
sette colline. È stata la capitale
della Norvegia per due secoli, fino al XIII. La sua storia e la
sua cultura sono essenzialmente legate la mare.
Bergen, durante il medioevo faceva parte della Lega anseatica, la lega mercantile che riuniva le più importanti città portuali e commerciali del Nord Europa. Bergen era infatti la città più ricca e potente della Scandinavia.
Il
suo cuore è tutt'oggi Torget,
la piazza affacciata sul Vaagen, il porto. Qui si svolge l'animato e colorato
mercato del pesce. Il Bryggen
è l'antico centro commerciale della città all'epoca della lega anseatica. Si
trova sul lato settentrionale del porto ed è costituito da bellissime case di
legno colorate, allineate lungo la banchina. È il simbolo della città ed è
stato inserito nella lista del Patrimonio
Mondiale dell'UNESCO nel 1980. Anche se le case originali
vennero per lo più distrutte da un incendio all'inizio del '700, le attuali
mantengo la struttura e lo stile
medievale. Un tempo era la residenza dei mercanti tedeschi, ora
le sue stradine strette ospitano musei, ristornati e negozi.
Tra i musei da visitare sono il Museo
Anseatico, che offre uno spaccato della vita dei mercanti
medievali, e il Bryggens
Museum, il museo archeologico dove è possibile vedere le
antiche fondamenta del quartiere.
Per
il pranzo niente di meglio di un assaggio di gamberetti, salmone marinato,
aringhe e granchi in una delle tante bancarelle della piazza Torget.
Nel
pomeriggio viista alla Troldhauhghen,
la casa dove morì il compositore norvegese Edvard
Grieg, che si trova vicino al lago
Nordaass, ad un decina di km dal centro della città. Ora ospita
un museo
dedicato all'artista e una sala da musica.
21
Luglio 2008; Lunedi
Bergen
– Alesund.
Il
programma di oggi prevede l’attraversamento di alcuni dei fiordi piu famosi,
una parte del ghiacciaio Josteldasbreen e la famosa strada dei Trolls,
Partenza
di primo mattino da Bergen, imbocchiamo
Verso
il passo l’atmosfera é da Trolls e non ci meraviglierebbe troppo vedere
spuntare qualche ometto con il naso lungo, codino e quattro dita per mano, siamo
avvolti dalle nubi e possiamo solo sentire il rumore delle cascate che si
schiantano qualche centinaio di metri piú in basso. Dopo qualche tornante sulla
Trollstigveien le nubi si diradano e ci si offre lo spettacolo di questa strada
sinuosa costellata da imponenti cascate. Lungo la strada vari trolls ci
osservano da sopra le rocce, si devono essere esposti al sole e si sono
pietrificati. Raggiungiamo Alesund verso le 22, con gli occhi sazi di paesaggi e
spazi a non finire. Durante il percorso scorpacciata di fragole e ciliegie e
chiaramente l’immancabile salmone. Ad Alesund alloggiamo presso l’ostello
che ci offre un appartamento a pochi metri dal mare (750 NOK).
22
Luglio 2008; Martedí
Alesund
- Trondheim – Levanger;
In
mattinata visita del centro storico di Alesund, con i suoi edifici Art Noveau
ricostruiti con il sostegno di Guglielmo II, dopo che era stata completamente
distrutta da un incendio nel 1904. Sicuramente da non perdere è la vista della
cittá dalla collina dell’AKSLA acui si accede con una interminabile scalinata
o molto piú comodamente con un percorso di un paio di km in auto.
Da
Alesund continuiamo sulla E39 in direzione di Trondheim, sul percorso 2
traghetti, il primo a Vestres (137 NOK) ed il secondo a Kanestraum (98 NOK), si
deve poi pagare il pedaggio sul ponte a Giemnes e alcuni tratti di autostrada
nei dintorni di Trondheim su cui ci si puó lanciare sino a
Giunti
a Trondheim visitiamo la cattedrale di Nidaros, l’edificio medievale piú
grande della Scandinavia e meta di pellegrinaggio dei norvegesi in quanto qui,
fu martirizzato nel 1030 re Olav il santo.
Da
non perdere il suggestivo quartiere di Bakklandet a cui si accede attraversando
lo storico ponte di Gamle Bybro.
A
Trondheim chi viaggia verso nord deve scegliere tra la spettacolare strada
costiera (Kystriksveien) piú lenta e costosa (6 traghetti) e la strada artica
piú veloce e diretta. Noi optiamo per la strada costiera e non ce ne pentiremo!
Quindi cambiamo il nostro programma iniziale di pernottare a Trondheim e
proseguiamo per un centinaio di km verso nord, verso le 21h30 troviamo una
capanna (Hytten) in un campeggio nei pressi di Levanger (450 NOK). Pranzo e cena
con il solito salmone, formaggi e prosciuttini acquistati alla SPAR e
chiaramente le immancabili fragole.
23
Luglio 2008; Mercoledí
Levanger
– Halsa (Foroy); 565 km¸ Temperatura 14º, pioggia
Ci
si riveglia con una pioggerellina leggera. Dopo Steinkjer lasciamo
24
Luglio 2008; Giovedí
Halsa
(Foroy) – Reine (Lofoten);
Risveglio
con la solita pioggerellina e cosa di meglio in una casa di pescatori che una
colazione a base di aringhe crude marinate nel limone? Una vera delizia.
Il
percorso di oggi prevede l’ultimo tratto della strada atlantica sino a Bodo.
Le nuvole che si fondono con il mare creano un atmosfera misteriosa e da fiaba.
Durante il periodo estivo ci sono 6 collegamenti giornalieri tra Bodo e Moskenes
alle isole Lofoten. Arriviamo a Bodo verso le 14 e ci mettiamo in fila per il
traghetto delle 15. La traversata dura circa 4 ore ed il costo di una auto con 2
passeggeri é di 716 NOK. Secondo
25
Luglio 2008; Venerdí
Reine
(Lofoten) - Harstad;
Il
mattino ci regala un arcobaleno fantastico proprio fuori dalla finestra della
rourbur, mai visto un arcobaleno che inizia cosí vicino a noi, un vertice é
infatti sulla barca ormeggiata nel porticciolo sottostante e l’altro vertice
termina sul molo sotto casa. Ci alziamo in fretta per non perdere questo
favoloso spettacolo sulle Lofoten, la pioggerellina continua, ma ci sono alcune
schiarite che colorano il paesaggio. Rientriamo per la colazione e ripartiamo
verso le 10h45. Il tratto piú suggestivo e panoramico delle Lofoten é
probabilmente quello tra A, all’estrema punta meridionale e Reine sull’isola
di Moskenes. Lasciamo Moskenes per passare sull’isola di Vestvagoy, dove
lasciamo
26
Luglio 2008; Sabato
Harstad
– Diupvik (Lyngenfjord)
Da
Harstad riconquistiamo la strada artica E6 una cinquantina di km a nord di
Narvik. Ci dirigiamo quindi verso Tromso, visita al museo polare, passeggiata
nel centro cittá e pranzo allo Skarven pub per degustare l’ottima birra Mack.
All’uscita di Tromso, una piccola distrazione e ci facciamo “fotografare”
da uno dei tanti rilevatori di velocitá, con il limite di 50 stavamo viaggiando
a 60, chissá se ci arriverá la multa?? Continuiamo verso Nord e giunti sul
Lyngenfjord cerchiamo una sistemazione per la notte. Come sempre nessun problema
e troviamo posto alla prima Hytten a cui chiediamo (500 NOK, Lill Kristin Berg e
Jens Simonsen, tel 91815695). Siamo a Djupvik sul fiordo di Lyngen e proprio di
fronte alle Alpi di Lyngen con i suoi ghiacciai ben visibili. Ci sembra di
entrare in una favola,
27
Luglio 2008; Domenica
Diupvik
(Lyngenfjord) – Skarvag (Capo Nord)
Lasciamo
il Nordland per entrare nel Finnmark, l’estrema regione settentrionale della
Norvegia. Nonostante sulla strada artica da diverse centinaia di km ci siano
cartelli di attenzione alle renne ed alle alci, non ne abbiamo ancora
incrociati, ma improvvisamente ecco il primo gruppo di renne proprio a lato
della strada e da qui in poi non cio abbandoneranno piú sino al sud della
Svezia. Per l’alce dovremo aspettare ancora un pó. Sosta ad Alta per il
pranzo alla “Han Steike”. Alta é una cittá assolutamente anonima con un
centro cittá moderno ricostruito completamente dopo la distruzione della
seconda guerra mondiale.
Il
Nordkapptunnelen (a pagamento 192 NOK), passando ad una profonditá di 212 metri
sotto il livello del mare ci porta sull’isola di Magaroya dove é situato Capo
Nord. Troviamo posto in una capanna del camping Kirkeporten a Skarsvag a soli
Verso
le 20h00 partiamo verso il mitico Capo Nord, sono gli ultimi giorni in cui si puó
ancora vedere il sole di mezzanotte, ma il tempo non promette nulla di buona,
appena la strada inizia a salire, siamo circondati da nuvole sempre piú fitte.
Al cartello di Capo Nord la visibilitá é limitata ad un massimo di 30 metri.
Per il momento quindi niente sole di mezzanotte, non resta che attendere e
vedere se il tempo migliora. Verso mezzanotte le nuvole scendono sino al mare e
siamo completamenti avvolti da un velo umido, meglio andare a dormire ed
attendere l’indomani.
28
Luglio 2008; Lunedí
Skarvag
(Capo Nord) - Rovaniemi (Finlandia)
Risveglio
sempre avvolti dalla coltre di nuvole, la vista sulla scogliera da Capo Nord sará
per la prossima. Decidiamo quindi di partire verso sud, dato che piú a nord non
si puó, o meglio é possibile raggiungere il vero punto piú settentrionale
d’Europa che stranamente non é Capo Nord, ma un’altro capo raggiungibile a
piedi con un trekking di
29
Luglio 2008; Martedí
Rovaniemi
(Finlandia)- Stoccolma
Dovremmo
partire subito per Stoccolma considerando i
30
Luglio 2008; Mercoledí
Stoccolma
– Sandenfjord;
L’Haga
Kristineberg hotel é una buona soluzione per una visita a Stoccolma, é infatti
situato a 100 metri dalla stazione della metropolitana di Kristineberg che in
circa 10 minuti porta nel centro storico della cittá. Mattinata e primo
pomeriggio dedicati alla visita di Stoccolma, il centro sorico, lo Skeppet, il
palazzo reale, Riddarholmen, il municipio. Pranzo in un ristorantino della
piazza Torget, un magnifico filetto di renna.
Verso
le 16 lasciamo Stoccolma con ben 28 gradi di temperatura, per raggiungere Oslo,
preferiamo avvicinarci il piú possibile all’aeroporto di Sandenfjord. Gli
ultimi km in territorio svedese ci regalano l’incontro con un alce, per lo
meno dopo tanti cartelli di pericolo attraversamento alci, per lo meno uno vero
lo abbiamo visto.
Arriviamo
a Sandenfjord verso le 24 e ci sistemiamo per la notte nel Motel (950 NOK) nei
pressi dell’aeroporto (
31
Luglio 2008; Giovedí
Sandenfjord
– aeroporto – Bergamo;
Sveglia
con calma, colazione e via all’aeroporto per il volo per Bergamo
Tiziano nuovaf@cstome.net