Messico
Diario di viaggio 2008
di Davide e Barbara
Ciao a tutti i viaggiatori siamo Davide e Barbara di Cuneo.
Finalmente possiamo anche noi dare alcuni utili consigli per una vacanza all’insegna del divertimento in MEXICO in libertà. Se avete bisogno di altre delucidazioni sarò lieto di fornirvene Cato_75@yahoo.com oppure Skype (davide12100) oppure all’indirizzo www.myspace.com/mazzauoki
Alcune
info prima di iniziare il racconto:
Durata del viaggio: 18 giorni
Periodo: 09/02/08 27/02/08
Carte di credito: Visa-Bancomat circuito CIRRUS(Per i prelevamenti agli sportelli)
Moneta utilizzata : Peso Messicano cambio 100Euro=1546,87 Qzal
Mezzi utilizzati in loco: Autobus locali-Collettivi
Compagnia aerea: US AIRWAYS (699 euro)+assicurazione 90 euro
Spesa totale: 1600 euro(Aereo compreso)
Siti internet www.viaggiatore.net www.turistipercaso.it www.viaggioinmessico.it
CONSIGLI IMPORTANTI : La domenica i siti ,le chiese ecc sono gratis oppure l’ingresso e’ ridotto. Utilizzare il più possibile i collettivi costano molto meno dei Pulman linea ADO(solo per i tratti brevi).
Girare sempre più agenzie di viaggio quando si vuole fare un’escursione. Creme da sole protezione alta(qui non si scherza).
Noi abbiamo girato con la Routard.
RIASSUNTO
STILIZZATO DEL VIAGGIO:
Agenzia Maya Heritage calle 62#471 Depto 2x55y www.mayaheritage.com.mx
Flavio
A.Paniagua #2 www.viaggiatore.net
(Compresa
la traversata tra Messico e Guatemala) 100 Pesos a Testa per la frontiera.
(Compresa
la guida-trasporto e ingresso al sito)
Autobus
ADO(Per problemi con gli zaini) 72 Pesos a testa
09/02/08 Partenza
Finalmente ci siamo.E’ la mattina del 09
febbraio quando io e la mia morosa partiamo alla volta di Torino per imbarcarci
in questa avventura on the road per le strade del MEXICO.
Ci sentivamo abbastanza preparati dato che i
preziosi consigli letti sul sito di Turisti per caso ci avevano già dato la
possibilità di preparare un itinerario.
Per poter spendere così poco per il volo
abbiamo prenotato con largo anticipo,così come per le prime due notti.
Il nostro volo, prima di arrivare a
destinazione ,farà 2 scali :uno a Roma e l’altro a Philadelphia.(Torino-Roma
AIR-ONE Roma-Philadelphia-Cancun US
AIRWAYS)
Arriviamo a Cancun alle 21,46 e dopo il
ritiro dei bagagli ci dirigiamo all’ingresso dell’aeroporto dove una serie
di Taxisti ci aspetta vogliosi del nostro “dinero”.
Premessa:siamo partiti dall’Italia con
soli Euro e la carta di credito.
Quindi,prima di salire su un taxi collettivo
(250 pesos a testa) abbiamo prelevato allo sportello bancomat un po’ di
PESOS.Ci siamo subito accorti che è stato meglio pagare in Pesos invece che in
Euro.
Il pulmino ci ha portati fin davanti
all’Hotel Margaritas 502 pesos in 2.(www.margaritascancun.com).
Prenotato su internet con minima cauzione ma
molto vicino alla stazione degli autobus ADO.
Prima di andare a coricarci siamo andati
alla stazione degli autobus per prenotare il biglietto per il giorno seguente.
10/02/08
CANCUN-CHICHEN ITZA
Partenza di buona mattina da Cancun
direzione Chichen Itza con autobus di seconda classe ADO.
Specifico bene seconda classe perché con
questo pullman abbiamo potuto farci lasciare proprio davanti all’albergo da
noi scelto a Piste(3Km dal sito)
Anche questo albergo l’abbiamo prenotato
su Internet.: www.doloresalba.com 445
Pesos per una stanza molto carina.
Il viaggio verso Piste dura circa 3ore e
l’autista su nostra richiesta ci lascia proprio davanti all’Hotel.
Ottima sistemazione con aria condizionata e
passaggio gratuito verso le rovine Maya di Chichen Itza.
Esperienza meravigliosa. Fantastici giochi
di luci sui templi narravano la storia dei Maya di ChiChen Itza.
11/02/08
CHICHEN ITZA-MERIDA
Grazie al nostro passaggio gratuito siamo
andati ,armati di zaini, alle rovine.
Lasciato il bagaglio al deposito (gratis)ci
siamo addentrati nel mondo Maya.
Finita la visita abbiamo cambiato degli Euro
al cambio all’ingresso del sito per poter pagare l’autobus che ci avrebbe
portato a Merida.La compagnia dei Pullman ADO (SIEMPRE PRIMERA è questo il loro
slogan)ha sempre un ufficio in ogni zona turistica quindi non è stato difficile
avere informazioni sugli orari e sull’acquisto dei biglietti.
Nonostante tutto
soggiorniamo in un Hotel consigliatoci dalla routard senza aria
condizionata(solo ventilatore)a 340 pesos per stanza. Scelta della sistemazione
dettata dalla vicinanza alla stazione dei pullman.
Visita della città
,anche se nel frattempo si era scatenato un uragano pazzesco,e prenotazione
all’ufficio informazioni sulla ZOCALO(Piazza Centrale) dell’escursione che
avremmo fatto il giorno seguente alle rovine di UXMAL E KABAH percorrendo la
famosa RUTA PUUC. Prima di inzupparci per bene ci siamo
infilati in un ristorantino con 2 amici italiani conosciuti
sull’autobus.(Daniele e Letizia di Ancona)
12/02/08
UXMAL-KABAH-RUTA PUUC
Partenza verso le 9 dal nostro hotel(Quando
si prenota un’escursione ti vengono sempre a prendere) ci dirigiamo con il
nostro pulmino alle rovine di UXMAL.
Bellissime, non c’e’ che dire, tutta
un’altra cosa rispetto a Chichen Itza . Sicuramente meno sfruttate
turisticamente in quanto lontane dalle solite mete di pellegrini Americani e
Italiani che si riversano sulla costa ed ancora non completamente esplorate per
la solita mancanza di fondi. Ci siamo immersi tra le rovine e le innumerevoli
Iguane che ci seguivano con lo sguardo. Guida in lingua spagnola ma di facile
comprensione.
Abbandonato Uxmal ci siamo diretti verso
Kabah.Un po’ più piccolino del precedente ma pieno di fascino. Rapida visita
e poi via a far pranzo al ristorante (compreso nella gita).
Terminata l’abbuffata di “fajatas de
cerdo” e l’immancabile birra (Sol o Corona) facciamo ritorno a Merida,
pronti per intraprendere l’ennesima avventura(12 ore di Autobus ADO che ci
porterà, il giorno successivo, a San Cristobal, nel CHIAPAS).
Ore 19.15 partenza per San Cristobal…..non
vediamo l’ora di arrivare.
13/02/08
MERIDA-SAN CRISTOBAL
Eccoci, sono le 7.30 del mattino, non fa
caldissimo (anzi fa fresco), i 2700Mt sul livello del mare si fanno sentire ma
siamo arrivati!Per fortuna fino a Palenque riusciamo a dormire ma dopo….apriti
cielo! Una miriade di curve e controcurve con gli immancabili dossi (topes) per
far rallentare questi pazzi autisti che sfrecciano a più non posso.
Scendiamo un po’ intontiti dal nostro
mezzo di trasporto e, dopo aver consultato la guida, ci sentiamo chiamare da una
donna che ci consiglia l’Hostal Plaza Central ‘
(già visionato su internet prima di partire: www.viaggiatore.net).Accettiamo
anche perché il taxi è compreso nel prezzo della stanza e noi di camminare a
quell’ora non abbiamo proprio voglia.
Questo
Hostal si rivelera un’ottima scelta:E’ in una posizione strategica con varie
tipologie di stanze che vanno dal più comune dormitorio alla doppia, prezzo 200
Pesos senza aria condizionata letti abbastanza buoni e bagno privato.
Sistemato il bagaglio partiamo subito per
farci un bel giro della città…..fantastica come avevamo letto. Vicino a noi
c’è un bellissimo mercato d’artigianato locale subito visionato da me e
Barbara…qui faremo tutti i nostri acquisti giocando con i locali al
ribasso…ovviamente dei prezzi (il nostro “passatempo” della vacanza)
Gironzoliamo nelle stradine fino a perderci
. La chiesa più famosa che ogni guida riporta è la Cattedrale ma non è tutto
qua. Il mio consiglio è lasciarsi trasportare dall’atmosfera,tutto il resto
verrà da se….
La città è piena di agenzie di viaggio…
dopo vari tentativi ecco quella che fa per noi (la più economica!):con la
Trutamundo prenotiamo tutte le escursioni, perfino lo spostamento da Palenque a
Flores in Guatemale.
14/02/08 SAN
CRISTOBAL(ESCURSIONE AL CANYON DEL SUMIDERO+SAN JUAN CHAMULA E ZINACANTAN)
Partenza alle 9 direttamente dal nostro
Hostal per andare al Canyon.
Noi siamo puntuali ma qui siamo in Messico e
i loro tempi d’attesa sono molto diversi dai nostri.…altro che quarto
d’ora accademico!
Il viaggio sul pulmino non dura molto,circa
45 min ma sufficienti per instaurare un dialogo con l’autista . Simpatico come
tutti i messicani mi spiega che era il 14 (bella scoperta penso io)SAN VALENTINO????Mai
festeggiato più di tanto in vita mia. Ma dall’entusiasmo con cui mi parla
l’autista, capisco che qui è un giorno abbastanza importante ne avremo
conferma la sera. Arrivati al Canyon ci imbarcano su una lancia (20 posti) ed
inizia lo spettacolo…uccelli di tutti i tipi, cascate naturali(una chiamata
albero di natale) e alla fine addirittura i coccodrilli….non ci sono parole…
pareti alte quasi 1Km ci sovrastano…che impressione e che figata!.Passiamo
sulla lancia circa 2 ore sempre con gli occhi sgranati per ammirare le bellezze
della natura e ,per fortuna, la giornata è bella . Al nostro ritorno facciamo
tappa a Chiapa de’ ch’orzo,un bel paesino, per mangiare…ci sono circa 40 gradi…..
Tornati a San Cristobal riusciamo ancora a
cambiare i soldi (le banche stanno aperte anche nel pomeriggio fino alle 18).
Dato che non
eravamo ancora sazi di visitare, partiamo per due villaggi stupendi: Zinacantàn
e San Juan Chamula.
Eravamo solo in
quattro più la guida. Fantastico: nel primo villaggio visitiamo una tipica casa
locale dove assaggiamo le Tortillas fatte a mano direttamente sulla piatra con
vari condimenti ed il liquore tipico dei maya una vera bomba alcolica micidiale
per i nostri stomaci. Ma il bello viene quando arriviamo a San Juan Chamula.Mai
visto una cosa del genere…ogni guida ne parla, ma solo quando sei lì ti
accorgi della particolarità del posto.
Un mercato
coloratissimo di frutta e verdura fa da contorno alla Chiesa. Consiglio la guida
per questa escursione, anche perché vi racconterà, come ha fatto con noi,
tutta la magia di questo luogo. Il pavimento della chiesa è pieno di aghi di
pino e candele. Intere famiglie di messicani si recano qui in pellegrinaggio.I
maya di queste zone credono ancora nelle guarigioni fatte dai santoni. Scontro
tra sacro e profano…Che magia!
Non possiamo
crederci: una signora vicino a noi ha sgozzato una gallina per
sacrificarla:infatti in questi paesini la gente non crede nella medicina ed il
loro punto di riferimento è la chiesa(vista come ospedale),mentre lo stregone
è il loro guaritore.Consiglio a tutti questa gita.
Scopriamo, come
dicevo prima, che è San Valentino, una festa molto sentita da queste parti.
Nello Zocalo (Piazza principale) hanno addirittura montato un palco per
l’esibizione di una nota cantante messicana. Finito il concerto c’è anche
il tempo per la lotteria con tanto di sindaco e tanti ospiti. Ma la cosa che ci
stupisce di più è che tutti i negozi sono addobbati con chirlande a forma di
cuore e donne di ogni età hanno un regalo (dal semplice palloncino al dolce,
naturalmente a forma di cuore).
Presi
dall’euforia ci lasciamo contagiare dall’atmosfera festosa…così con la mia fidanzatina andiamo in un bel
ristorantino.
110 Pesos tutto
compreso…ovvero all inclusive (tutto quello che riesci a mangiare)…ci ho
dato dentro, soprattutto con la carne, sbalordendo la proprietaria.
15/02/08 SAN
CRISTOBAL(GITA A CAVALLO)
Ormai affezionati alla nostra agenzia,
prenotiamo un’escursione a cavallo. Premetto che io e Barbara, a parte vederli
ed accarezzarli, non abbiamo mai avuto il piacere di montare nessuno di questi
quadrupedi. Ci vengono a prendere con uno scassone di macchina, suscitando in
noi varie perplessità
Non facciamo troppa strada, giusto nei
sobborghi di S.Cristobal, per arrivare al nostro ‘maneggio’.Se si puo’
definire un praticello tra le casette con 3 cavalli.Pensiamo subito… dove sono
gli altri ????
All’arrivo della guida capiamo che siamo
solo noi!!Partiamo alla volta di un parco naturalistico con i cavallini che
ormai conoscevano la strada a memoria. Non male ho pensato all’inizio
anzi,preso dall’euforia cercavo in tutti i modi di andare al galoppo e di
sorpassare Barbara. Ho detto bene all’inizio.Dato che dopo un’oretta di
cavalcata ho incominciato ad avere i primi cedimenti e indolenzimenti sia delle
gambe ma soprattutto del mio fondo schiena!!!Arriviamo comunque al parco
attraverso un percorso nei boschi:Qui ci sono molti animali da vedere anche se
sono tutti rinchiusi all’interno di gabbie. Dopo la visita risaliamo in
groppa… al ritorno ho addirittura incominciato ad avere le allucinazioni. Non
vedo l’ora di arrivare.Ma a quanto pare anche Barbara si trova nella mia
stessa situazione!!!
Ritornati alla base veniamo informati che il
nostro autista ha avuto guai con la batteria della macchina(strano …non
l’avrei mai detto visto il mezzo ….)Comunque facciamo ritorno in paese con
un collettivo col culetto e gambe distrutte.
Il giretto è stato davvero carino ma penso
che non salirò più su un cavallo per un bel po’ di tempo !
Tornati a S.Cristobal ritorniamo in agenzia
per prenotare il trasferimento da S.Cristobal a Palenque con annesse visite alle
due cascate più famose del Chiapas Agua Azul e Misol-Ha .
Sapendo già il da farsi e per evitare di
perdite di tempo abbiamo anche prenotato il pulman che ci porterà a Flores in
Guatemala. Passeremo la frontiera a bordo di una barchetta.
16/02/08 SAN
CRISTOBAL-AGUA AZUL - MISO-HA -PALENQUE
Abbandoniamo di buon’ora (6 Am) il nostro
Hotel, ma soprattutto S.Cristobal, per andare a vedere queste famose cascate.
Saliti sul pulmino (tutti i nostri zaini sono ovviamente sistemati sul tetto)
non vediamo l’ora di arrivare ma da lì alla prima tappa ci aspettano,come ci
aveva avvertito precedentemente l’autista,2000 curve e circa un centinaio di
Topas(dossi).Partiamo già male, ho pensato .Non tanto per me, ma per Barbara.
Ma stavolta, memore del viaggio che da Merida ci aveva portato a San Cristobal
(passando proprio da Palenque), si è già armata di sacchettini di carta!!!
Dopo un paio d’ore di curve e dossi
arriviamo ad Agua Azul.Fantastico, che spettacolo!E’ tutto un borbottio
d’acqua che scende attraverso rapide. Presi dall’euforia e dalla voglia di
fare il bagno,(le punto in cui si può fare),incominciamo a risalire le cascate
tramite una stradina in mezzo agli alberi, ovviamente piena di bancherelle di
frutta e souvenirs. Arrivati fin dove ci era permesso ci spogliamo e ci buttiamo
in acqua. Che refrigerio! Siamo immersi nelle acque Azul di nome e di fatto, che
colore bellissimo!Purtroppo i tempi sono stretti e il sito di Palenque ci
aspetta,quindi partiamo allora alla volta di Miso-Ha,un’altissima cascata
immersa nella vegetazione. Qui se uno vuole può anche passare dietro la cascata
per poter raggiungere una grotta. Abbiamo solo 1 ora e tra foto e quant’altro
siamo costretti a ripartire.
Siamo armai al termine della nostra gita ma
adesso, sì che viene il bello,siamo arrivati al sito di Palenque!Prendiamo(in
4) subito una guida che parla l’italiano e che ci racconta la vita dei maya
che hanno vissuto qui per 125 pesos a testa. A differenza dello Yucatan qui di
acqua c’e’ n’è e anche tanta. La vegetazione è talmente fitta che sembra
quasi impenetrabile. La guida ci racconta che solo il 2% delle rovine ,un po’
per mancanza di fondi e un po’ per non modificare l’ecosistema , sono
attualmente visitabili.Comunque quello che si vede basta e avanza per capire
l’imponenza e l’immensa cultura di questo magnifico popolo. Saliamo su
alcuni Templi per poter almeno immaginare la grossezza di questa città.
Infinito e’ l’aggettivo giusto. Che bel posto! Un’altra caratteristica di
questo sito è la possibilità di vedere le famose scimmie urlatrici.Esperienza
che non abbiamo potuto vivere appieno visto che questi animalinon si sono fatti
vedere ma solo sentire…le loro urla rimbombano nel cieloed il loro grido si
sente fino a 7 Km di distanza… assicuriamo che è impressionante e
fortissimo!Terminata la visita ritorniamo al pulmino per farci portare alla
nostra nuova location per la notte. Abbiamo scelto ‘EL PACHAN’( www.elpanchan.com
) un Hostal vicino al sito.(200 Pesos a stanza).Barbara ed io non possiamo
crederci quando ci fanno vedere la nostra stanza. Consultare il sito su internet
per farsi un’idea. Comunque, in poche parole, ci hanno sistemato in una specie
di piccionaia su due piani. Al piano terra c’era il bagno e la doccia, mentre
al primo piano la stanza,il lavandino e il letto. Bellissima e decisamente
originale, visto che le finestre non esistevano. C’è solo una rete anti
insetti che ci separa dalla Jungla.Una notte che ci rimarrà sempre nella nostra
mente .Il letto e tutto il resto sono ok..pulito il bagno e la doccia ma la
particolarità è il contatto con la natura. Sembra di stare fuori. A parte la
stanza questo Hotel,campeggio e quant’altro è uno spettacolo. Cena a base di
pizza ,anche buona,nel ristorantino con musica dal vivo.Ma non vediamo l’ora
di dormire nella ‘Jungla’. Dopo poco siamo però svegliati dalle scimmie
urlatrici. Per fortuna avevamo sentito il loro urlo già nel pomeriggio
altrimenti un bell’ infarto non c’è lo toglieva nessuno. Mi sembra di
averle in stanza(in effetti una scimmiotta in stanza c’è…..Barbara….
scherzo naturalmente).
Il trasferimento tra Palenque e
Flores(Guatemala) più la visita di due siti con colazione, pranzo e
attraversamento del fiume c’è costato 1200 Pesos a testa. Un po’ caro ma
n’è valsa la pena.
17/02/08
PALENQUE-YAXCHILAN-BONAMPAK-FLORES(GUATEMALA)
Sveglia presto,ovviamente per poter partire
verso il Guatemala e le rovine di Tikal.Ci aspettiamo un viaggio duro e lungo e
così è. Arriviamo a Flores alle 21. Come al solito ci vengono a prendere in
ritardo , meno del normale a dir la verità ,ma siamo già contenti che il
pulmino sia arrivato, visto che l’escursione l’avevamo prenotata a
S.Cristobal e non volevamo restare li a Palenquè ancora un giorno. Prima di
attraversare il confine guatemalteco visitiamo ancora due siti maya:il primo
Yaxchilan, immerso nella Jungla.(piccolino ma molto bello) ed il secondo
,proprio a ridosso del confine, chiamato Bonampak’.
Spenderei solo due parole per quest’ultimo
sito. Molto bello ed impressionante nella sua imponenza. C’è da dire che ogni
volta che visitavamo delle rovine maya rimaniamo affascinati dalla natura e dai
suoi animali, quali serpenti ,pipistrelli ragno, scimmie urlatrici e pappagalli
ed è dura farne un resoconto. Insomma, tutto da scoprire. La particolarità di
questo sito è quella di trovarsi proprio a ridosso del fiume Usumacinta che
delimità il confine con il Guatemala. Per potervi accedere infatti bisogna fare
circa un’ora di risalita sul fiume. Esperienza bellissima anche se su quelle
barchette non si finisce mai di oscillare e nell’acqua c’erano pure i
coccodrilli.
La visita merita veramente. Abbiamo visto
forse l’unico labirinto maya del Chiapas all’interno del quale ci molti
pipistrelli ragno e altri insetti di chissà quale epoca,visibili grazie alle
torce portate “da casa”.
Finita la nostra visita,sotto un sole
cocente risaliamo sulla barca per ritornare al nostro imbarco. Li facciamo
pranzo in un ristorantino e poi riprendiamo la lancia per andare finalmente in
Guatemala.
Ci accorgiamo presto che la nostra avventura
per quel giorno non è ancora finita. Saliti sull’imbarcadero siamo solo noi e
le valigie. Dopo circa un’oretta di discesa del fiume arriviamo in un
villaggio non ben identificato. Il nostro traghettatore ci fa scendere e ci
indica la via da seguire. Uno sterrato incredibile e noi ,con i nostri bagagli,
siamo costretti ad arrampicarci su una salita che sembra non finire mai.
Arrivati in cima e con la speranza di trovare ad aspettarci il pulmino per
Flores, restiamo subito demoralizzati quando apprendiamo che il nostro mezzo di
locomozione non vedendoci arrivare è tranquillamente partito. Cosa
fare?Vedendoci abbastanza incazzati la nostra guida ci propone di prendere il
pulman locale per poter andare a destinazione. Che dire, accettiamo, essendo
l’unica possibilità di lasciare quel villaggio ed ovviamente i biglietti li
ha comprati lui. Stanchi e senza un Quetzal (moneta locale) ci dirigiamo verso
l’autobus almeno in apparenza sembrava…e invece un rottame su 4 ruote, mai
visto pieno di gente e senza ammortizzatori. Depositiamo il bagaglio nella
‘stiva’ (meno male che avevamo i copri zaini) e con gli occhi al cielo
partiamo.Ci siamo sentiti come quei profughi che cercano di eludere le
frontiere. Caldo atroce ma il peggio deve ancora arrivare. Due ore di sterrato
su un pulman senza ammortizzatori non lo auguro proprio a nessuno. Ecco questo
è stato il peggio. Con le ossa rotte finalmente arriviamo a Santa Elena proprio
a ridosso di Flores. Siamo costretti a scendere visto che l’autobus non arriva
fino a Flores. Appena scesi ci si presenta subito un tassista che per 100 pesos
a testa ci porterà prima al bancomat e poi all’Hotel Santa Rita. Al bancomat
non riusciamo a prelevare ma, vista la stanchezza, ci facciamo subito portare
all’Hotel. Guardiamo le camere ,non il massimo a dir la verità e senza
condizionatore però accettiamo lo stesso. Ci lascia la stanza per 400 Quetzal a
notte(Chissà quant’è il cambio con i pesos abbiamo pensato) e visto che il
proprietario dell’Hotel ha confabulato un po’ con il tassista abbiamo
pensato;”Guarda qui che ci vogliono fregare”. Lasciati i bagagli facciamo un
giro di perlustrazione per vedere i prezzi degli altri Hotel e per poter
prelevare un po’ di soldini. Abbiamo ragione!Voleva fregarci. In paese ci sono
delle sistemazioni migliori ad un prezzo molto inferiore. Facciamo subito
ritorno all’albergo per vederci più chiaro. Comunque la faccio breve
.Riusciamo a farci lasciare la stanza per 2 notti a 300 Quetzal (in due). Bel
furbacchione il proprietario no????Prima di andare a cena e poi a nanna
prenotiamo da un’agenzia l’escursione a Tikal per il giorno seguente.Tutti
ci avevano detto che per poter visitare meglio il sito bisognava alzarsi
prestissimo per vedere l’alba. E così abbiamo fatto;costo dell’escursione
310 Quetzal con la guida ,trasporto e ingresso al sito.
18/02/08 FLORES-TIKAL-FLORES
Sveglia alle 2,30. In paese non c’è
ovviamente nessuno quando alle 3 arriva a prenderci il nostro solito pulmino per
portarci a vedere l’alba sulle rovine maya di Tikal.
Dormiamo ,come tutti gli altri turisti,un
pochino sul pulmino ma la strada non è molta visto che in 45 Min. siamo già
arrivati. Armati delle nostre torce ci addentriamo nella Jungla per raggiungere
la vetta della piramide, alta più di 44 Mt, per vedere ed ascoltare il
risveglio del natura ed il sorgere del sole.
Un’esperienza magica:40 persone in
silenzio su una struttura in pietra che osservano ed ascoltano in rigoroso
silenzio tutto quello che ci circonda, Scimmie urlatrici,uccellini e altri
animali con i relativi richiami.
Finita la magia ritorniamo alla base della
piramide ed inizia il nostro tour del sito di circa 3 ore.
Enorme direi, immerso nella jungla. Abbiamo
visto, oltre agli innumerevoli uccelli, anche le famose scimmie ragno e molte
specie di tucani. Consiglio veramente a tutti di andare a Tikal, uno dei siti più
belli che ho visto durante l’intero viaggio.Finita la nostra gita facciamo
ritorno col pulmino a Flores. Arriviamo nel primo pomeriggio, ed anche se siamo
un po’ stanchi per la levataccia della mattina, decidiamo di fare un giro
della minuscola isola. Per gironzolare nei violetti decidiamo di prendere un tuk
tuk ,una sorta di Ape (motorino con 3 ruote della piaggio) che per 10 quetzal a
testa ci porta un po’ in giro.
Prenotiamo infine il nostro trasferimento per il Mexico con destinazione
Chetumal nello Yucatan per la modica cifra di 400 Quetzal.
19/03/08
FLORES-BELIZE CITY-CHETUMAL-PLAYA DEL CARMEN
Sveglia come sempre ad ore impossibili e
come al solito noi siamo puntualissimi. Ci viene a prendere un pulmino non
troppo grande ma ben assortito di turisti di ogni parte del mondo. Dopo circa 3
ore siamo al confine con il Belize, ma che fatica arrivarci!Le strade anche qui
non sono il massimo.Circa qualche chilometro prima del confine l’autista fa
salire sul pulman un uomo che, non facendoci un cambio svantaggiosissimo, ci
rilascia dei Dollari Belisiani per poter passare la frontiera. Insomma, per
andare in Belize, abbiamo pagato 20 Quetzal a testa (attenzione che il quetzal
non ve lo cambia più nessuno) e per ritornare in Messico abbiamo pagato 60
Dollari Belisiani a testa. Del Belize non possiamo dire niente dato che ci siamo
solo fermati a Belize city e ci è sembrata piena di “Rasta Man”. La pulizia
e l’ordine delle strade e dei giardini ci è sembrata impeccabile(non a caso
è una cologna inglese).
Dopo ore e ore di viaggio finalmente
ritorniamo in Messico….non vediamo l’ora di scendere da questo
‘fantastico’pulmino che con i sui 80 Km/h ci ha fatto fare un bel po’ di
strada!!!
Ma eccoci a Chetumal .Anche qui ci aspetta
l’ennesima trafila della frontiera(Sali e scendi dal pulman).
Scendiamo direttamente al terminal degli
autobus Ado e da li proseguiremo per Playa del Carmen, la nostra meta finale
della giornata.(Chetumal-Playa del Carmen 380 Pesos in due).
Arriviamo ormai in tarda serata a Playa e
non vi dico la difficoltà che incontriamo per trovare un posto per dormire.E’
vero che siamo abituati troppo bene con i prezzi del centro Messico, però di
farci fregare non ne abbiamo troppa voglia, anche perché passeremo qui tutti i
restanti giorni della nostra vacanza.
Soggiorniamo, solo per una notte all’hotel
El Elefante per 400 pesos a stanza. Prima di andare a nanna ormai esausti dal
viaggio, ma contenti che potremmo fare un bel po’ di mare, andiamo ancora a
cenare in un ristorantino sulla
Av.5 la strada più famosa di Playa dove si sono insediati tutti i locali
peggiori in puro stile americano.(niente a che vedere con il Messico).Nel
frattempo incontriamo di nuovo i nostri amici di Ancona, Daniele e Letizia, che
avevamo conosciuto a Merida e con loro trascorreremo questi ultimi giorni di
mare.
Stanza tranquilla con aria condizionata e
bagno privato. La mattina però ci troviamo invasi dalle formiche meglio
cambiare aria!!!!!!.
20/03/08 PLAYA
DEL CARMEN-TULUM-PLAYA
Abbiamo dedicato un po’ di tempo alla
ricerca del nostro prossimo hotel, visto che vogliamo cambiare.La nostra scelta
cade sul Hostal colores Messicanos (Av.15
norte s/n entre Av. Juarez y calle2 turquesadelcarmen@yahoo.com.mx)
per 300 pesos a stanza. Stanza pulita
con due letti matrimoniali comodi più bagno privato. L’unica pecca è la
mancanza dell’aria condizionata (c’è solo un ventilatore a
pale).L’ostello comunque è situato vicino alla stanzione dei collectivos
(risulteranno molto utili per i trasporti e molto più economici dei pulman
Ado).
Appena
sistemati i bagagli ci dirigiamo alla stazione Ado per andare a Tulum.(168 pesos
andata e ritorno in due).
Dopo
qualche ora di viaggio arriviamo a Tulum e qui abbiamo il primo scontro con le
fiumare di turisti degli Hotel All Inclusive che affollano il sito Maya. Non
essendo “più”abituati alla folla,ci ha dato anche un po’ fastidio!
Esempio, per ogni monumento da fotografare bisogna attendere il proprio turno
(come ho rimpianto il resto del Messico).Il sito non è male. Caratteristico
soprattutto perché essendo in riva al mare si gode di un bellissimo
paesaggio.(Ingresso 96 a coppia).
Passiamo
qualche ora nel sito e facciamo anche il bagno nell’unica spiaggia del
sito,manco a dirlo super affollata di turisti.
Usciti,
prendiamo a piedi direzione Tulum city costeggiando il mare. Il sole è a picco
sulle nostre teste e non vediamo l’ora di immergerci in acqua. Non troppo
lontano dall’uscita ci addentriamo in una stradina apparentemente chiusa
(c’era un cartello con scritto proprietà privata) ma noi, da buoni italiani,
passiamo lo stesso. Scopriamo così di aver fatto bene arriviamo infatti in una
bellissima spiaggia con il mare turchese, le palme a farci ombra ma,
soprattutto, poca gente. Passiamo l’intera giornata tra sole e bagni da veri
fancazzisti per poi ritornare verso sera alla stazione dei pulman per far
ritorno a Playa.
Contenti
della giornata trascorsa decidiamo di far cena in un ristorante locale(c’e’
n’e’ sarà uno a Playa no? abbiamo pensato). Ebbene si. Grazie all’aiuto
della nostra fedele Routard scegliamo un ristorantino tranquillo tranquillo che
con 149 pesos in due ci sfama a sufficienza.(non sarà il massimo come bellezza
ma a noi è piaciuto lo stesso).
21/03/08 ISLA
COZUMEL
Oggi insieme a Daniele e Letizia decidiamo
di partire per una gita sull’isola Cozumel, proprio di fronte a Playa.
Partenza verso le 9 dal terminal dove un
aliscafo ci aspetta, pronto a condurci a destinazione.Appena arrivati una
miriade di persone si mettono all’opera per venderci pacchetti completi per
fare snorkeling e qualsiasi attività turistica… Memori di quello che avevamo
letto ed ormai esperti nell’arte della contrattazione decidiamo di salire su
una barchettina che per 225 pesos a testa ci fa fare un po’ di snorkeling in
tre punti strategici dell’isola. Non male anche se il mare del Mar Rosso era
molto più popolato di pesci. Peccato che il
mare e il tempo che non erano dei migliori comunque ci siamo divertiti lo
stesso.
Tornati a terra decidiamo di affittare una
macchina per poter girare l’isola. Continuando con le contrattazioni riusciamo
a prendere un Maggiolino cabrio per tutta la giornata a 100 pesos a testa( 4
persone benzina esclusa). Partiamo così alla scoperta dell’isola con cartina
alla mano rilasciataci dal noleggiatore.L’isola non è molto grande ed è
percorsa da un’unica strada che costeggia tutte le spiagge più belle. Ad est,
verso l’oceano, il mare è più mosso mentre dal lato ovest le spiagge e la
barriera corallina sono molto piu’ belle. Un posto molto bello da vedere è il
faro, posizionato a sud dell’isola, (Punta Sur Celarain)all’interno di un
parco naturale. Ingresso al parco 55 pesos. Si può salire fin sul faro e,da lì,
ammirare l’infrangersi delle onde sulla spiaggia. La zona è costituita da una
parte paludosa nella quale trovano alloggio famiglie di alligatori facilmente
visibili dalle torrette costruite a doc.
Finito il nostro tour ci rimane solo più il
tempo di fare un giro per il paese ,niente di speciale con i suoi classici
negozietti turistici ,e di lasciare il nostro mezzo di locomozione per
riprendere il traghetto.
Ritornati a Playa rifacciamo tappa allo
stesso ristorantino della sera prima per far assaporare anche a Letizia e
Daniele la cucina locale messicana.(non che loro non la conoscessero già ).
22/03/08 PLAYA-PUERTO
AVENTURAS-PAAMUL
Presi sempre dalla voglia di non star mai
fermi Barbara ed io decidiamo di scorazzare un po’ per la riviera Maya.
Destinazione Puerto Aventuras e Paamuc.
In tutta la riviera Maya non so quanti
alberghi ci siano,ma ad ogni sosta del nostro collectivos corrispondeva un mega
hotel. Faccio questa premessa perché anche Puerto aventuras non è
nient’altro che un grosso complesso residenziale all’interno del quale trova
anche posto anche un delfinario. Il sogno di molti ,quello di nuotare con i
delfini,qui si può realizzare anche se il tutto non è di certo a buon mercato.
Noi abbiamo evitato. Comunque la spiaggia non è male anche se il fondale è
pieno di pietre e per entrare nell’acqua si fa una fatica del diavolo.
Non stiamo qui molto visto quello che
abbiamo trovato ma un errore in tutta la vacanza ci sta no! Bhe, per non buttare
via l’intera giornata, risaliamo sul collectivos e ci facciamo lasciare alla
spiaggia di Paamul. Qualche chilometro a piedi ed arriviamo alla spiaggia.
Questa località viene descritta dalla guida
come un posto di sosta per turisti americani che, ormai in pensione, si sono
insediati con i loro mobil-home (case viaggianti) direttamente sulla spiaggia
creando dal nulla questa specie di campeggio. Carino come posto. La spiaggia è
piena di palme e visto la mancanza di strutture alberghiere bar ecc. non è
troppo curata. A noi è andata bene così. Finalmente abbiamo potuto goderci un
po’ il mare e il sole.
Ritorniamo sulla statale e via di nuovo con
il collectivos verso Playa. Giornata strana quella che abbiamo trascorso un
po’ al di fuori dei classici itinerari turistici.(Come mi piace andare in giro
FAI DA TE).
23/03/08 PLAYA-ISLA
MUJERES-PLAYA
Giornata molto impegnativa quella che ci
aspetta ma dopo aver visto un mare come quello dell’isola Mujers tutto è
passato in secondo piano.
Partenza sempre di buon ora e con il nostro
affezionatissimo collectivos partiamo alla volta dell’Isla Mujers .(60pesos in
due).
Dopo alcune ore siamo al terminal dei
collectivos proprio davanti alla stazione degli autobus Ado. Da li per arrivare
all’imbarcadero prendiamo un altro collectivos (9 pesos in due) direzione
Puerto Juarez.Arrivati al terminal saliamo sulla nave che nel giro di mezz’ora
ci porta nel vero e proprio paradiso di sole e mare(140 pesos in due con
partenze ogni mezz’ora). Sbarcati ci dirigiamo subito verso playa Norte.
L’isola non è molto grande anzi con una semplice bicicletta,che noi
affitteremo nel pomeriggio 75 pesos,si può fare tranquillamente il giro.
La playa è bellissima ed il mare è
fantastico ma il mio consiglio è quello di arrivare fino al punto piu’
estremo dell’isola dove il paesaggio marino è mozzafiato. Questo sì che è
il mar dei Carabi!!Vicino ad un super hotel si trova un’insenatura dove si può
fare tranquillamente snorkeling senza allontanarsi troppo dalla spiaggia. Pesci
di tutti i colori si rincorrono, ti accerchiano permettendoti di vivere
un’esperienza magnifica. Noi abbiamo addirittura visto una murena. Se penso
che il giorno prima ero titubante su quest’isola ora posso confermare che n’
è valsa veramente la pena è che dovendo scegliere tra le 2 isole dello Yucatan
ora eviterei Cozumel...meno male che Barbara mi ha convinto!!!
Passata tutta la mattinata a mollo decidiamo
di visitare anche il resto dell’isola. Come ho già detto con la bici ci siamo
diretti verso il Tortugranja dove all’interno di vasche abbiamo potuto avere
un contatto diretto con il mondo
delle tartarughe. Per pochi pesos ,20 per la precisione ,abbiamo potuto vedere e
toccare questi enormi animali marini.
Be cosa posso dire se non che n’e’ valsa
veramente la pena venire qui.
Finita la giornata abbiamo fatto ritorno a
Cancun, e non senza qualche difficoltà nel ritrovare la stazione dei
collectivos siamo ritornati a Playa stanchi ma contenti del giorno trascorso.
24/03/08 PARCO
ACQUATICO XEL-HA
Viste le
innumerevoli attrazioni della Penisola dello Yucatan non potevamo anche noi come
moltissimi turisti per caso non andare a visitare almeno uno dei due parchi
acquatici. Tra Xel-ha e X-caret abbiamo scelto il primo. Premesso che
l’ingresso è carissimo (820 pesos a testa)e c’e’ poco da risparmiare
acquistandolo on-line, è un’esperienza che consiglio.
A playa ci
saranno state migliaia di agenzie che proponevano l’escursione con ingresso al
parco ma noi, come al solito, abbiamo optato per il fai da te. L’unica
convenienza stà nell’ora di arrivo a parco (con i collectivos puoi partire a
qualsiasi ora)e il giorno. La domenica è il meglio ,siccome ci sono i cambio
dei turisti negli alberghi.
Con l’ingresso
al parco è compreso tutto…...insomma all inclusive cibo ,bevande,maschera,
boccaglio(monouso)asciugamano e tutto quello che ti può venire in mente. Nel
parco puoi nuotare tra una miriade di pesci colorati che, come per miracolo, si
sono insediati in questa insenatura ‘naturale’ del parco.Tra le varie
attrazioni c’e’ anche un tipico cenote con il suo fiumiciattolo navigabile.
Ci si può sedere su una ciambella gonfiabile e nuotando con le pinne discendere
il fiume. Se devo dire la verità non è stato il massimo anche perché arrivati
nella laguna dove si poteva fare snorkeling la corrente era abbastanza forte e
per andare avanti con il salvagente bisognava nuotare alla grande.
La giornata è
trascorsa nell’ozio più totale,tra una mangiata è una nuotata.
In conclusione il
parco è una grossa attrazione per i turisti molto cara ma alla fine abbastanza
divertente. Ah dimenticavo anche qui c’era un grosso delfinario dove per la
modica cifra di 100 dollari circa potevi nuotare con questi mammiferi.
25/03/08 PLAYA
DEL CARMEN-CANCUN
Oggi mare a Playa visto che in serata
dobbiamo ripartire alla volta di Cancun per trascorrere l’ultima notte in
Messico.
Lasciati gli zaini all’Hostel Colores
Messicano andiamo diritti alla spiaggia di playa che tra una cosa e l’altra
avevamo sempre snobbato. In effetti non è niente di speciale anche perché
sembra quasi di essere in Liguria. Locals quasi nessuno se non qualche gruppo di
mariaci che per qualche pesos ti strimpella delle canzoni. Passiamo la giornata
a crogiolarci al sole consapevoli che la fine della vacanza è vicina.
Verso sera prendiamo il pulman Ado con le
lacrimucce agli occhi,consci del fatto che questo mare lo vedremo solo più in
foto in Italia.
Arriviamo a Cancun verso sera. Alloggiamo
all’Hotel Terracaribe trovato su internet che per 110 pesos a notte sarà la
nostra ultima ‘dimora’ in Messico. Ottimo Hotel, pulito, con bagno in camera
,aria condizionata e piscina:l’albergo più bello della vacanza. Prima di
ritornare in Italia abbiamo ancora voluto immergerci un po’ nel caos di Cancun.
Città da tutti sconsigliata per l’esagerazione dei locali e degli Hotel,tutti
su standard americani. Disgustati dalla verità di quello che avevamo letto e
sentito non so spiegarmi come qualcuno sano di mente possa anche solo pensare di
fare una vacanza esclusivamente qui.
Comunque noi ormai siamo alla fine e ci
siamo accontentati di vedere il Coco Bongo famosa discoteca dove hanno girato il
film The MASK.Prima di tornare in albergo decidiamo di far tappa alla stazione
dei pulman Ado per prenotare il nostro trasporto per l’aereoporto.35 pesos a
testa piu’ 15 pesos dal nostro hotel fino al terminal Ado.
Be contro i 250 pesos che ci avevano chiesto
al nostro arrivo a Cancun ne abbiamo fatti di passi in avanti no!!!!!!
26/03/08
CANCUN AEROPORTO
Partenza in mattinata dall’Hotel per
evitare di perdere l’autobus. Come al solito noi siamo super puntuali e così
abbiamo ancora il tempo di farci l’ultima colazione Messicana prima
dell’imbarco.
Ore 11.35 partenza dall’aereoporto di
Cancun con Us AIRWAYS direzione Italia.Non prima di rifare tutti gli scali
dell’andata.
CONCLUSIONI FINALI DEL VIAGGIO
Messico Messico Messico lo consiglio a tutti
un’esperienza magnifica… sarà stata anche la compagnia della mia ragazza,
ma è stato tutto stupendo!!! Sconsiglio vivamente Cancun ,ma questo già si
sapeva,dello Yucatan salvo solo poche cose ma, per far mare, resta una tappa
quasi obbligata. Per il resto l’interno è meraviglioso.
Speriamo di esservi stati utili
Davide & Barbara