Messico
Diario di viaggio 2007
Quello che segue è il diario del nostro viaggio, l'abbiamo
scritto sia per descrivere tutto ciò che abbiamo visto o ci è successo sia per
essere d'aiuto ad altri per darsi un'idea e prendere qualche spunto per visitare
uno tra i paesi più belli e interessanti che abbia mai visitato.
So che è un pò lunghetto, ma se non avete niente da fare...
16/05/2007 - Roma (e Trento) - Milano
Dopo
un'intensa giornata di lavoro passata a salutare tutti i colleghi, parto
in orario da Roma e arrivo perfettamente alle 20.00 a Milano Centrale
(incredibile ma vero). Linda invece, dopo alcuni problemi tecnici,
arriva alla stazione con 30 minuti di ritardo. Ad aspettarci c'è Alfio
che passando di lì ci saluta al volo (l'aspetta l'apevitivo
con i colleghi, l'aria di Milano me lo sta deviando).
Prendiamo il bus navetta che collega Centrale con Linate (6€) e una
volta li, visto che siamo affamati, ci facciamo tre tranci di pizza da
Spizzico (10€). Chiamiamo l'AirHotel e ci vengono a prendere:
sorpresa....non risulta la nostra prenotazione!!! Fortunatamente il
direttore in persona capisce che c'è stato un disguido e ci concede di
dormire senza spese extra...
Mettiamo a punto le valigie, ci prepariamo i panini per il viaggio
(visto che Iberia ha notoriamente le "braccine corte"), doccia
e nanna.
17/05/2007 - Milano - Città del Messico
Oggi sarà
una giornata lunghissima.
Sveglia ore 5.30...Linda è già sveglia (mah...questi del nord...) ci
prepariamo, colazione volante e con la navetta dell'hotel in 5 minuti
siamo in fila al check-in...insieme ad una trentina di ciclisti!
Sbrigate le pratiche del biglietto, ora tocca al controllo bagagli: per
la prima volta dopo anni, mi controllano lo zaino in cerca di droghe
(chi di voi a spifferato ???) Ma dopo aver trovato un pò di mutande e
la Lonely Planet il poliziotto ci saluta.
Il volo per Madrid "vola" e neanche ce ne accorgiamo (ma le
hostess carine di una volta che fine hanno fatto??? mah)
Dopo aver cambiato 3 volte piano, preso un trenino, e sbagliato porta,
arriviamo al gate. L'aereo è semivuoto cosi possiamo spostarci e stare
più comodi...
Dodici ore sono interminabili ma tra una gomitata e l'altra, una bevuta
e un sonnellino, finalmente arriviamo a Città del Messico.
Poco prima dello sbarco il personale si ricorda che dobbiamo riempire i
moduli per l'immigrazione e così alla svelta li compiliamo e scendiamo
dall'aereo mezzi rimbambiti del viaggio.
18/05/2007 - Teotihuacan
Sveglia
presto stamattina perchè ci aspetta Teotihuacan, ma oggi è anche il
compleanno di Linda (AUGURI
!!! ).
Andiamo a far colazione al Cafè El
Popular (90p), aperto 24 ore al giorno, in cui ti servono
degli enormi bicchieroni di cafè con
leche e hanno anche buoni dolci....
Prendiamo la metro (2p.... si si...avete capito bene 2 pesos!!!) e
arriviamo alla Estacion del Norte
degli autobus, e in fondo a sinistra compriamo i biglietti per le rovine
(loro gridano "Piramideeeees").
Dopo un'oretta di viaggio arriviamo alle rovine ma....non c'è
un'anima!!! è ancora troppo presto per gli americani (sono le 8).
Prendiamo una guida locale (250p) e incominciamo il giro del sito più
grande del Mexico.
Il posto è davvero bello: il Viale dei
Morti, la Piramide del Sole,
la Piramide della Luna, il tempio
di Quetzalcoatl.....tutto immenso e impressionante...
La guida ci porta nella Ciudadela
dove battendo le mani il suono prodotto sembra riprodurre il verso delle
scimmie. Percorriamo il Viale dei Morti (Calzada
de los Muertos) e compriamo qualche souvenir: due statuette di
ossidiana da 50€ l'una ne prendiamo due per 40€!!!
Vediamo anche le case e parecchi piccoli templi "privati" dei quartieri
limitrofi alle piramidi. Poi arriviamo ai piedi della Piramide del Sole:
è altissima....immensa.... 345 gradini ci aspettano fino alla cima. La
guida ci racconta che una volta erano 365 (uno per ogni giorno
dell'anno), ma con i vari restauri ne sono andati persi 20...
La guida ci dice anche che ormai non si fanno più scavi nella zona
perchè costa troppo e nessuno investe più...che triste visto che
intorno è pieno dei quartieri e case sepolti dalle piante nei
pressi del sito
Ci mettiamo in cammino verso la cima della nostra prima piramide e senza
troppo fatica arriviamo sulla sommità: da qui si gode una bellissima
panoramica del sito.
Fatte le dovute foto del caso, riprendiamo la discesa (mamma mia che
ripida) e poi il Viale dei Morti fino alla Piramide della Luna. Su
questa si può salire solo fino ad un certo punto....sarà il sole, sarà
il caldo o forse i gradini molto più ripidi ma salire su questa
piramide sembra più faticoso
Finiamo di visitare il resto del sito e usciamo a prendere il primo bus
che ci riporti a Città del Mexico. Decidiamo di fare un salto alla
Basilica N.S. de Guadalupe, così prendiamo la metro e arriviamo di
fronte all'imponente Nuova Basilica, la vecchia infatti stava
sprofondando e ora la tengono aperta solo di passaggio.
Stiamo poco perchè abbiamo fame ed è pieno di gente, siamo senza soldi
e il Museo
di Antropologia ci aspetta. Torniamo al volo in hotel,
prendiamo i soldi e andiamo diretti al Museo.
Il Museo pullula di reperti ed è suddiviso per le popolazioni che
vissero nel passato: teotihuacanesi (passatemi il termine ), maya,
aztechi, toltechi, olmechi, etc...e quindi vediamo una miriade di resti
provenienti da tutti i siti sparsi per il Messico. Tra le altre cose,
vediamo il gigantesco Calendario Azteco
e altre bellissime steli maya, oltre a vari piccoli oggetti in oro,
ossidiana e giada.
Il giro è lungo, ma siamo stremati dalla giornata e ancora non abbiamo
pranzato!!!
Visto che è il compleanno di Linda, decidiamo che dobbiamo trovare a
tutti i costi la Cantina La Opera,
e così dopo un'occhiata alla guida, doccia e andiamo a mangiare. Qui
proviamo la carne a la tampequeña,
buona tranne il mole che è un
misto di cioccolato, peperoncino e non so cos'altro (sulla carne almeno
stona da morire).
Di corsa a nanna che domattina c'è l'aereo per Villahermosa.
19/05/2007 - Villahermosa - Palenque
Sveglia alle
5 (stavolta Linda ronfa ), colazione sempre al El Popular e di
corsa n taxi verso l'aeroporto (127p). I biglietti li avevamo già
acquistati sul sito di Mexicana
prendendo una buona occasione (102$/persona). Il volo è breve, solo
un'ora ma, a differenza di Iberia, passano da sgranocchiare qualcosa
(anche due volte) e soprattutto le hostess sono carine!!!
A Villahermosa prendiamo un taxi (180p) per la stazione degli autobus
ADO (loro dicono A-DE-O) : un
terminal veramente molto bello e all'avanguardia. Prendiamo i biglietti
per il bus del pomeriggio per Palenque (88p/persona) e approfittiamo del
tempo per andare a farci un giro al Parco
Museo La Venta (20p/persona). In questo parco ci sono le
caratteristiche Teste Olmeche e
altre sculture, il tutto immerso in una specie di minigiungla (almeno
qui si sta un po freschi perchè di fuori si schiatta dal caldo!!!).
All'andata, abbiamo chiesto al taxista di venirci a riprendere
all'uscita. Così mentre aspettiamo che il taxi arrivi, facciamo una
simpatica chiacchierata con una ragazza del museo che ci fa
un'intervista su ciò che abbiamo visto. Di fretta andiamo al terminal
perchè prima abbiamo sbagliato i biglietti!!! Fortunatamente ce li
cambiano senza problemi, ritiriamo i bagagli lasciati al deposito (6p/h
a bagaglio), ci compriamo dei sandwich e prendiamo il bus di 1a
classe per Palenque. Menomale che avevamo letto qualche racconto prima
di partire e ci siamo attrezzati, perchè sul bus fa veramente freddo!!!
Il terminal bus di Palenque non ha nulla a che vedere con quello appena
lasciatoci alle spalle: è praticamente una stanza all'aperto con i
ventilatori!!!
Prendiamo un taxi per El Panchan, un posticino immerso nella giungla a
pochi chilometri dal pueblo sulla strada che va verso le rovine. Il
taxista vuole 50p per 4km!!! al che gli dico che non siamo stupidi gringos
americani e scende a 40p.
Arrivati, andiamo al Margarita & Ed, passando in mezzo al famoso Don
Mucho, ma non ci sono cabañas libere e prendiamo un'appartamento
(250p)...carino...e ci fanno compagnia alcuni "amici" della
giungla.
Doccia e siamo fuori per cercare un'escursione per il giorno dopo per le
rovine e le cascate. Dopo aver fatto un giretto per le quattro agenzie
presenti (che hanno tutti gli stessi prezzi), ci fermiamo a una (l'unica
in cui c'era del personale presente!!!) e ci consiglia di NON
fare il pacchetto tutto incluso (Palenque + Misol-ah + Agua Azul) perchè
la mattina ci sono sempre i ritardatari, per cui si arriverebbe al sito
tardi e non si avrebbe il tempo di vederlo bene. Optiamo allora per la
sola escursione Misol-ah + Agua Azul
(100p), e la mattina prenderemo uno dei tanti colectivos
che vanno verso il sito.
Ceniamo ovviamente al Don Mucho, e a parte i vari piattini e salsette,
proviamo anche le tortillas con nopales,
che altri non è che un cactus cotto!!! Poi a letto presto perchè
domattina la sveglia suona alle 6.30.
20/05/2007 - Palenque - Misol-ah - Agua Azul
Alle 5.30
siamo già svegli!!! grazie ai nostri "amici" della giungla:
scimmie urlatrici, grilli e chissà quali strani animali.
Andiamo a fare colazione veloce al Don Mucho che ancora deve aprire
(sono tutti mezzi addormentati), lasciamo le valigie alla signora
Margarita e andiamo il colectivo (10p/persona).Arriviamo al sito, e la
biglietteria è ancora chiusa!!!... intanto una guida ci abborda e
vorrebbe 700p (minchia!!!) ma siccome siamo solo in due ci farebbe un prezzo
di favore per solo 300p....non abbiamo i soldi, così non la prendiamo
(menomale!!!). All'entrata del sito, un'altra guida si avvicina e alla
fine riusciamo a strappare il giro (in spagnolo, perchè in italiano
costa di più) per soli 100p (incredibile!!!).C'è andata molto bene
(almeno credo) il tipo è un locale e sa molte cose e spiega molto bene,
ci dice molti particolari e molte storie a contorno delle varie
scoperte. Visitiamo con lui i monumenti principali e il giro con lui
dura un'oretta e mezza.
Continuiamo poi da soli il resto del sito e saliamo su tanti altri
edifici. Una tra le prime cose che ci dice la guida quando iniziamo il
giro, è che i maya salivano gli scalini a zig-zag e di traverso per
rispetto agli dei...mah....secondo me è perchè non ce la facevano !!!
comunque accettiamo il suggerimento e per non fare adirare Pacal e il
resto della combriccola facciamo gli scalini a zig-zag.
Il sito è molto bello e compriamo anche qualche ricordino (sempre
contrattando, ma tanto con Linda è inutile!!!) e finiamo il giro
davanti al museo dove alle 12 abbiamo il bus per il giro alle cascate.
Dopo alcuni casini e cattiva organizzazione (aveva ragione la tipa ieri)
partiamo alle 13.
Passiamo prima una mezz'oretta alla cascata di Misol-Ah e poi ci
rimettiamo in cammino verso Agua Azul.
Fortunatamente i giorni precedenti non ha piovuto, così possiamo vedere
che l'acqua è veramente azul (sembra di un color pastello). Oggi è
domenica, e quindi è pieno anche di gente locale.
Il posto è veramente carino e tra una bambina e l'altra che cerca di
venderti banane o patatine passiamo 3 ore facendo il bagno e un po di
foto del posto.
Ripartiamo e per fortuna arriviamo in orario, dobbiamo sbrigarci
perchè alle 21.00 abbiamo il bus per Cancun, così riprendiamo i
bagagli e andiamo ad aspettare un colectivo che ci riporti a Palenque
pueblo. Per fortuna aspettiamo solo 5 minuti e in poco tempo arriviamo.
Al pueblo sappiamo che c'è un hotel dove per pochi spiccioli ti puoi
fare la doccia. Lo troviamo, Hotel Santa Elena, sta attaccato al
terminal bus e per 20p/persona ci fa dare una bella sciacquata...ora se
non si è di mooooolto buona, meglio non lavarsi!!! Ma noi ne abbiamo
bisogno e soprattutto ci aspettano 13 ore di pullman!!!
Sono le 19.30, abbiamo anche il tempo per mangiare, così facciamo due
passi dal temrinal e troviamo un posticino che per soli 120p ci fa
mangiare mezzo pollo allo spiedo, huevos motuleños, due birre e un
mega-succo d'ananas.
Il bus è in leggero ritardo (viene da Tuxtla Gutierrez) e per le 21.30
partiamo. Ci imbacucchiamo per bene e ci copriamo con le copertine
gentilmente concesse dall'Iberia
Nella notte ci ferma un blocco dell'esercito e fanno un controllo a
tutti i veicoli che passano il confine (passiamo dal Chiapas allo
Yucatan) e quindi ci fanno scendere e controllano a campione le
valigie (ovviamente noi essendo "Campioni del Mondo"
veniamo scelti per il controllo). Ripartiamo in pochi minuti.
21/05/2007 - Isla Mujeres
Ci svegliamo
definitivamente verso le 7 e siamo verso Chetumal, portiamo circa
un'oretta di ritardo.Oramai il pullman sembra più un "viaggio
della speranza" di sfollati...comunque noi continuiamo a stare
coperti
Finalmente dopo aver passato Tulum e Playa del Carmen (e 14 ore
seduti!!!) arriviamo a Cancun. Prendiamo un taxi per Puerto Juarez (50p)
e prendiamo al volo il traghetto Ultramar per Isla Mujeres (70p/persona
a/r).
Arriviamo sotto il sole e stremati da viaggio alla Posada
del Mar (62$/notte) e dopo alcuni SMS parliamo finalmente con
Sandro-Kan !!! Ci mettiamo d'accordo con lui per i prossimi giorni e poi
vogliamo andarci a fare il primo bagno al mare messicano, non prima
però di aver messo qualcosa sotto i denti!!! Ci fermiamo al Playa Sol
(i prezzi qui a isla sono tutt'altro rispetto a quelli visti finora) e
con due ceviche e una
fajitas con pescado (350p) nello stomaco , andiamo a farci questo
benedetto bagno (anche se il tempo dei giorni scorsi non rende la
spiaggia bellissima)!!!
Alle 16.30 ci rendiamo conto che siamo gli unici sulla spiaggia!!! (ma
dove sono finiti tutti quei gringos che ci rompevano le scatole???)
Cosi ci facciamo un cocktail sulla spiaggia e ce ne torniamo in stanza
per farci una doccia ed uscire....purtroppo abbiamo la malsana idea di
metterci sul letto e...ci risvegliamo alle 22!!! e visto che siamo
ancora stanchi dormiamo fino alle 7 del mattino dopo!!!...stasera a
letto senza cena...
22/05/2007 - Isla Mujeres - Playa Garrafòn
Stamattina
siamo "abbastanza" riposati . Decidiamo che oggi andremo a Playa
Garrafòn.
Facciamo una piccola colazione al Mene-mene
(75p) sulla avenida hidalgo e affittiamo delle pseudo-biciclette fino
alle 17 (100p/bici). Arriviamo, dopo molte salite e poche discese, all'Hotel
Castillo de Garrafòn che per 40p/persona ti danno sdraio e
ombrellone e puoi fare snorkeling tranquillamente, affianco agli
americani che hanno pagato 40$ per entrare dal parco!!!
Per fortuna qui l'acqua è bellissima e piena di pesci e ne
approfittiamo per fare snorkeling e un pò di foto sott'acqua.
Pranziamo nel baretto dell'hotel (180p) e continuiamo a stare tra acqua
e sole fino alle 16 perchè dobbiamo riportare le bici. Così al rientro
facciamo un giretto nella coloratissima Avenida Hidalgo e passiamo a
trovare anche Lucio e Laura di Albachiara,
ma....E' CHIUSO!!! Un ragazzetto che lavora li dentro ci dice che Lucio
è in Italia e Laura è appena andata via...
Continuiamo il giretto tra i negozi stracolmi di souvenir tipici, poi
cocktail on-the-beach quindi cenetta al Briza Mexicana (300p) dove ci
prendiamo un tacos de camarones,
un filete de pescado e un mero
intero alla brace... tutto buono
23/05/2007 - Isla Mujeres
Stamattina
colazione all'Aluxes Coffee (71p)
che sta a una piccola traversa dell'avenida hidalgo, carino e anche
abbastanza economico.
Oggi decidiamo per un totale relax, quindi niente
Isla Contoy (che verrebbe 550p/persona) nè snorkeling al faro. A
proposito, incontriamo sulla spiaggia un tipo che ha una lancia
sua e che per 150p/persona ci porterebbe a fare un giro di snorkeling al
faro e al parco affianco: sembra buono, ma oggi relax
(Linda docet!!!)... tra l'altro
siamo rimasti con Sandro che ci vediamo nel pomeriggio, per cui
Linda deve riposare...
Troviamo un posticino carino su Playa
Norte, prima del Nabalam, ci sono un po di palme e sembra
tranquillo.
Ad un certo punto, mentre prendiamo il sole, sopra di noi nel cielo,
notiamo che c'è una specie di arco baleno, ma...è a forma ci cerchio
!!! (un cerchio beleno ??? )...una cosa mai vista....bella ma allo
stesso tempo anche un pò inquietante visto che non sappiamo cosa
sia...Parlandone poi con Sandro e Jessica, sono venuti a sapere che è
un'evento atmosferico molto raro che preannuncia però periodi di
pioggia
Comunque tutto procede tranquillamente, fino a quando non arrivano i potatori
di palme che decidono che oggi è giorno di potatura, guastando
così la quiete di quell'angoletto. Vista l'ora e gli intrusi, decidiamo
che forse è meglio andare a mangiare: optiamo per il vicino Zazil-Ah
che significa Agua Cristalina,
ed effettivamente la vista che offre è veramente cristallina. Spendiamo
300p ma le porzioni sono belle cariche...e noi che volevamo stare
leggeri!!! Prendiamo un tacos de
mariscos, un ceviche mixto e
un aguacate relleno con camarones:
tutto ottimo e molto abbondante rispetto agli altri posti in cui abbiamo
mangiato i giorni precedenti...da consigliare a quelli della Lonely!!!
Ripieni come due tacchini americani il giorno del 4
luglio, riusciamo ad arrancare fino alla spiaggetta dietro il
ristorante...spiaggetta che da su Punta
Norte...in quest'angolino ci sono solo persone locali, niente
turisti...speriamo sia sinonimo di tranquillità.
Rimaniamo spaparanzati e basculanti a prendere il sole solo fino
alle 16, tanto il tempo sta cominciando a non essere un gran che e poi
alla sera ci vediamo finalmente con Sandro e Jessica. Quindi doccia, vestizione
e siamo sul molo a prendere el barco
per Cancun.
Quando arriviamo a destinazione Sandro ancora non è arrivato (è in
ritardo a causa "de sti cazz'e semafori), ma tempo 10 minuti ed
eccoli la arrivare in un Corsa: Sandro è più grande della macchina
stessa!!! non si capisce come facesse a starci dentro, Jessica invece è
al volante. Saluti e abbracci e andiamo subito alla Parrilla
(abbiamo l'ultimo traghetto alle 23.30 e non possiamo perderlo!!!). Io e
Linda prendiamo la famosissima "Parrillada
Mexicana", un piatto che straborda di tipi di carne diversa
che rimane calda perchè te la portano con un braciere piccolo sul
tavolo!!!
Sandro ordina per tutti anche degli antipasti tipici, botanas
(che l'unica cosa in comune con quello che avete appena pensato è il
fatto che normalmente "si danno a tutti"). La cena passa tra
chiacchierate e foto (Sandro rigorosamente piegato altrimenti non
c'entra) accompagnati dalle canzoni dei mariachi(uno
di questi non fa altro che strombazzarmi nelle orecchie).
Dopo cena (1000p) ci portano a fare un giro per la famosa Zona
Hotelera di Cancun e ci fermiamo a fare quattro passi a Plaza
La Isla, un fichissimo centro commerciale all'aperto (Jessica ci
confessa che di giorno ci vanno in pochi per il caldo, tant'è vero che
i negozi sono aperti la sera fino a tarda ora).
Sulla strada del rientro passiamo davanti al mitico CocoBongo
con il tipico personaggio di The Mask e all'Hard
Rock Cafè con la sua nuova enorme chitarra (la precedente è
stata portata da Wilma chissà dove ): questa parte di Cancun è un vero
e proprio carnaio di gente giovane e non.
Arrivati al porto, salutiamo Sandro e Jessica (lei la rivedremo
domattina) e prendiamo il traghetto. Subito a nanna perchè domani
sarà un'altra lunga giornata.
24/05/2007 - Isla Mujeres - Ek Balam - Chichen Itzà
Oggi sveglia
presto, colazione al CafèCito
(100p) con caffè e dei pan dulces
e marmellata e poi via subito al porto: Cancun ci aspetta.
Arrivati a Puerto Juarez, taxi (120p) fino a Plaza
MayaFair, dove dobbiamo ritirare l'auto prenotata con AVIS e
soprattutto per passare a salutare Jessica che lavora proprio in questo
centro commerciale molto carino in stile maya.
Quando arriviamo, troviamo Jessica che sta regañando
proprio quelli dell'AVIS che se ne approfittano sempre dei parcheggi!!!
La salutiamo, ci accompagna all'ufficio AVIS, facciamo tutte le carte e
dopo un breve salto all'ufficio di Jessica (fresco fortunatamente) , ci
mettiamo finalmente in marcia (per modo di dire, visto che il limite di
velocità in questa zona è di 40km/h e non vogliamo dare
"spunti" alla polizia per fermarci).
Rotta Ek Balam. Prendiamo la 180D
(autostrada a pagamento, cuota)
così ci evitiamo di passare tra i vari paesini e facciamo molto prima.
Usiciti per Tizimin, raggiungiamo il sito in pochi minuti (intanto il
nostro parabrezza si è riempito di una collezione di farfalle nere
kamikaze).
Il sito è molto bello e c'è un gran palazzo dalla cui sommità si
dovrebbe vedere Chichen Itzà (ma noi non sappiamo dove guardare e così
non vediamo niente).
Riprendiamo la strada per Chichen Itzà, ma la fame inizia a farsi
sentire, così decidiamo di fare una piccola deviazione per fermarci a Valladolid:
Linda infatti si ricorda che nella piazza principale c'era un ristorante
tipico che faceva comida corrida...e
così è, e ne approfittiamo per mangiare il tipico pollo
pibil della cucina yucateca (100p).
Rimessi in macchina, sulla strada incontriamo il cenote
di Samul-Ah, così ci fermiamo un
attimo per farci un meritato bagnetto nell'acqua (un pò freddina) e per
ammirare lo spettacolo delle radici che piovono dall'alto.
Restiamo poco e ci accingiamo ad arrivare al Dolores Alba che dista
appena 3km dal sito di Chichen Itzà. Posiamo le valigie e andiamo alla
zona archeologica perchè alle 20.00 c'è lo spettacolo luci e suoni:
l'ingresso costa 50p/persona ed è compreso nell'entrata complessiva di
95p/persona al sito (quindi domattina pagheremo solo i restanti
45p).
Lo spettacolo in se e per se non è un gran che, se non per il fatto che
racconta un bel pò di storia sul sito e sui maya.
Menomale che Linda s'è presa un traduttore, altrimenti sarebbe stata
ardua la mia pseudo-traduzione in contemporanea.
25/05/2007 - Chichen Itzà - Kabah - Uxmal
Sveglia
presto-presto, colazione lampo e via al sito. Arriviamo così presto che
fuori c'è solo una persona che fa da guida e che sta già trattando con
le altre due persone arrivate prima di noi!!! Così tiriamo dritto e ci
vediamo il sito senza guida (ma noi abbiamo sempre il mattone della
Lonely), ma sopratutto senza altre centinaia di turisti in mezzo ai
piedi!!! ...infatti riusciamo a fare le foto alla piramide e agli altri
edifici senza nessuno.
Inutile dire che il sito di Chichen Itzà è bellissimo (come gli altri
del resto) e fa effetto (almeno a me) vedere dal vivo tutti quegli
edifici, quei particolari visti fino a ieri solo in foto nei libri.
Anche se è presto, il sole si fa già sentire e arranchiamo tra i vari
edifici, cercando ogni tanto il sollievo delle ombre di qualche
alberello sparso qua e là.
In poco più di 3 ore abbiamo visitato il sito e comprato qualche
souvenir (fare le contrattazioni in presenza di Linda è inutile...me le
manda tutte all'aria!!!).
Ci rimettiamo in marcia: direzione Merida
- Uxmal (prima però passiamo a fare una piccolissima spesa a un
minimarket di Pistè).
Arrivati a Merida ci rendiamo conto che l'idea che da questa città
prettamente coloniale è di un'interminabile caos, con strade numerate
in stile americano e a senso unico...tra l'altro fa un caldo immane e si
fa fatica a tenere gli occhi aperti...
Lasciamo la macchina in un parcheggio a ridosso del centro (6p/h) e
mangiamo al Cafè Olimpo, dove a
dispetto del nome, non servono il nettare degli dei (mai fidarsi
ciecamente della lonely).
Arriviamo nei pressi di Uxmal e
passiamo al volo a vedere a che ora c'è lo spettacolo luci e suoni
(speriamo sia meglio di quello visto a Chichen Itzà) e visto che è
ancora presto facciamo un salto a vedere il sito di Ka-bah
che è subito dopo il paesino di Santa
Elena dove abbiamo prenotato al FlyCatcher
Inn.
Il posto è piccolo ma anche molto carino, e qui c'è l'unica scultura
tridimensionale dello stile Puuc
scoperta fino ad oggi.
Arriviamo dunque all'hotel: le stanze sono veramente carinee ben tenute
e si vede che è stato tutto rinnovato da poco. Il tutto è immerso nel
giardino enorme e pieno di diverse piante.
Per non farci prendere dalla stanchezza, preferiamo fare due passi nel
paesino di Santa Elena: diciamo che non ci si da alla pazza gioia da
queste parti, anzi il paesino è semideserto, ci sono solo delle signore
colo tipico vestito maya bianco e ricamato e qualche ragazzino in bici.
Nello "zocalo" c'è una vecchia enorme chiesa stile coloniale,
ma anche li ci saranno un centinaio di gradini da salire e lasciamo
perdere....Al rientro incontriamo per strada una signora che porta in
giro, invece che un cane, un maiale!!!
Quindi doccia e di nuovo alle rovine di Uxmal per lo spettacolo serale:
purtroppo si rivela ancora più noioso di quello visto precedentemente
(stavolta non sono l'unico a sbadigliare!!!).
26/05/2007 - Uxmal - Labna - Mayapan - Tulum
La mattina,
di buon'ora, dopo una bella colazione, andiamo a vedere le rovine di
Uxmal: anche stavolta senza guida, visto che non c'è nessuno con cui
steccare il costo, e quindi durante il giro "rubiamo" qualche
spiegazione delle guide degli altri gruppi...
Visitiamo il sito in un'oretta e mezza, giusto il tempo per fare foto
senza i soliti rompiscatole !!!
Così ci mettiamo in marcia per proseguire la Ruta
Puuc /anche Uxmal e Kabah ne fanno parte) e ci dirigiamo verso
Labna. Lungo la strada non facciamo caso ai cartelli e ci
ritroviamo in Campeche!!! Torniamo indietro e finalmente ritroviamo la
"retta via"...
Labna è un bel sito, qui rimane ancora il sacbè
(strada rialzata) che unisce il palazzo con un arco dedicato a Chac,
il dio della pioggia (tutti i siti puuc sono dedicati a questo dio).
Visto che dobbiamo arrivare a Tulum,
decidiamo di passare per delle strade interne e visitare anche Mayapan.
Queste rovine sono veramente belle e sottovalutate dai vari tour: c'è
un piccolo castillo come
quello di Chichen Itzà, un edificio simile sempre al Caracol,
e tanti altri templi e altari tutti originali.
Solo che il caldo è allucinante e ci sono pochissimi
alberelli per cui approfittare dell'ombra è veramente difficile (forse
per questo non viene nessuno!!!) e noi non riusciamo a goderci appieno
il sito.
Sulla strada verso Tulum, ripassiamo per Pistè e mangiamo al Maya
Kukulcan, dove Linda aveva già mangiato 2 anni fa e non le era sembrato
male: NON VI FERMATE, a parte il buffet libero (ma mooolto ridotto) è
solo un posto turistico pieno di pullman....meglio per voi fermarsi da
un'altra parte nel paese...non fate il nostro errore!!!
Rifocillati il minimo indispensabile, ci rimettiamo in cammino passando
tra qualche paesino semisperduto e deserto e strade immerse nella
giungla...Dopo qualche ora di viaggio arriviamo finalmente a Tulum, Hotel
Hemingway: ad accoglierci Paola con altir suoi amici e i suoi
due cagnolini. Il posto è proprio carino e tranquillo....solo che il
tempo che troviamo non preannuncia nulla di buono...
Alla sera andiamo al pueblo e mangiamo una buona cenetta al Don
Cafeto (269p) e poi nanna.
27/05/2007 - Tulum - Playa del Carmen
Oggi non è
proprio una bella giornata per prendere il sole, infatti verso il mare
ci sono grosse nuvole nere minacciose.
Così, dopo un pò di mesto sole, andiamo a fare un giro a Playa
del Carmen che dista circa 60km.
Si vede fin da subito che il pueblo è totalmente differente da Tulum:
molti negozi, molti turisti.... è un bel paesino grande, pieno di
gente.
Dopo un giro di rigore sulla 5a avenida, mangiamo al Palapa
Hemingway: carino...ma portatevi l'Autan..c'hanno mangiati vivi!!!
Dopo pranzo, rifocillati e dissanguati, andiamo a fare un salto al
centro commerciale Casa Maya al Soriana
(suggeritoci da Daniela) per comprare un po di semi piccanti
da riportare in Italia.
Rientriamo a Tulum e il tempo è leggermente migliorato, così ne
approfittiamo per sdraiarci un po sulla spiaggia
Facciamo due chiacchiere con Paola e Walter e alla sera torniamo a
cenare al Don Cafeto, mangiandoci una buona parillada
de marisco (350p)
28/05/2007 - Cobà
Anche
stamattina il tempo non è un gran che, così decidiamo di andare a Cobà,
che dista circa 50km...ovviamente quando arriviamo li, c'è un sole che
spacca le pietre!!!
Prendiamo una guida locale (250p) e facciamo il giro di tutti gli
edifici. Il posto è interessantissimo, qui è stato ritrovato anche
un'altare crocevia che unisce i sacbè verso altre città maya (chichen
itzà, uxmal,...). La guida ci dice anche che il nome originale è Cop-Ah,
cioè acqua grigia, derivato dal lago antistante il sito.
Arriviamo finalmente davanti all'imponente piramide con 120 scalini e
alta 42 metri. Linda preferisce rimanere a terra in compagnia di due
ciccione americane, e io mi avventuro su per la scalinata. Dall'alto la
vista è impressionante, si vedono chilometri e chilometri di giungla.
P.S. per tenere alta la bandiera del
forum, e in mancanza di Linda, ho provveduto a reperire una dolce
donzella spagnola che si prestasse per portare a termine l'ormai noto
rito magico che si svolge sulla cima di questa piramide!!!
Finito il giro, torniamo a Tulum e pranziamo alla Bamba
Jarocha (215p), un modesto ristorantino sulla strada principale,
dentro un ex-garage, in cui ogni volta che siamo entrati, sembrava quasi
disturbassimo la visione delle telenovelas!!!
Il pomeriggio lo passiamo sulla spiaggia cercando di captare qualche
raggio di sole, e la sera andiamo a mangiare al El
Mariachi, simpatico localino sempre sulla via principale di Tulum
pueblo.
29/05/2007 - Punta Soliman - Tulum - Playa del Carmen
Stamattina
addirittura già diluvia...e noi che volevamo andare a Sian
Ka'an...
Così ci mettiamo in macchina verso Playa del Carmen sperando che più a
nord il tempo sia migliore (addirittua mi scrivo con Sandro per sapere
le condizioni meteo di Cancun!!!). Arriviamo quasi ad Akumal
e visto che il tempo si sta rimettendo ci fermiamo a Punta
Soliman, un piccolo anfratto con un ristorante (abbastanza caro,
la lonely deve aggiornare il proprio listino!!!) e pieno di mangrovie
nella baia.
C'è anche una barriera corallina, ma visto che è uscito il sole, la
mia lucerto-linda preferisce stare sdraiata... piuttosto che prendere un
kayak per raggiungerla...
La giornata sembra tornata buona e quindi decidiamo di tornare a Tulum
(le nuvole sembrano allontanarsi da quella zona....purtroppo ce ne
pentiremo!!!) e mangiamo dalle nostre amiche teledipendenti della Bamba
Jarocha...ma mentre degustiamo il delizioso pranzetto, il tempo torna ad
essere un disastro: il cielo è completamente nero, pieno di nuvole
nere, che ci faranno passare un pomeriggio nero
Alle 18, visto che le condizioni meteo non migliorano, facciamo un salto
a Playa del Carmen per cenare, sperando che il tempo li sia migliore.
Arriviamo e c'è parecchia gente in giro per negozi, solo che dopo
un'oretta che siamo li, il maltempo ci ha raggiunti e in pochi minuti la
5a avenida diventa una piscina a cielo aperto e tra il
fuggi-fuggi generale andiamo a mangiare al Pica-Pica.
30/05/2007 - Tulum
Dopo una
notte di diluvi, il tempo la mattina non è proprio dei migliori, ma
almeno non piove...per il momento...
Andiamo così a vedere le rovine di Tulum: il sito ha la particolarità
di essere stato edificato su di una scogliera, e quindi l'effetto di
vedere delle rovine di questo genere su una scogliera con un mare
fantastico dietro è veramente impagabile.
Visto che il cielo sembra riaprirsi e che abbiamo finito di vedere le
rovine, ci buttiamo al volo a playa El
Paraiso e riusciamo anche a farci il bagno!!!
Ma sembra proprio che il tempo ce l'abbia con noi, perchè giusto una
mezz'oretta di sole e tornano dei nuvoloni neri minacciosi...così,
vista l'ora, andiamo a vedere come proseguono le telenovelas alla Bamba
Jarocha e ci prendiamo degli ottimi tacos
de marisco (stracolmi) e una cazuela
de marisco (anche questa una pentola bella carica) ...il
tempo non accenna a migliorare e siamo costretti a rimanere in stanza il
pomeriggio....
La sera, ancora pieni del pranzo, scegliamo di cenare con dei frullati
dal Flor de Michoakan, sulla
avenida principale di Tulum e poi a nanna perchè il diluvio ha ripreso
violentemente.
31/05/2007 - Tulum
La notte è
stata tremenda: ha diluviato incessantemente dalla sera precedente fino
alla mattina. Dal tetto della cabaña filtra qualche gocciolone e ci
sveglia varie volte durante il sonno...
...la mattina è degna figlia della notte, infatti continua a piovere,
così salta anche l'escursione per il cenote e akumal che avevamo
prenotato il precedente. A colazione incontriamo una coppia di ragazzi
italiani in viaggio di nozze, vengono con noi alle rovine di Tulum per
andarci a riprendere la caparra versata il giorno prima.
Al rientro li lasciamo a prendere un'auto, e visto che è riapparso il
sole corriamo sulla spiaggia per approfittare di questa clemenza
del tempo.
E facciamo bene perchè lo sprazzo di sole dura BEN due ore, ma ora da
tutte le direzioni riappaiono i nostri amici nuvoloni neri. Menomale che
abbiamo ripreso un po di colore !!!
E' ora di pranzo e oramai non possiamo perdere le nostre telenovelas e
pranziamo leggeri-leggeri alla Bamba Jarocha perchè alla sera
mangeremo aragosta da Paola e non vogliamo rovinarci l'appetito.
Il pomeriggio lo passiamo dormicchiando in riva al mare sperando che
riesca un pò di sole...speranza vana...ma almeno non piove...
Facciamo poi un salto al pueblo per prenotare l'hotel Las
Palmas a Cancun per la notte successiva: ne scegliamo uno trovato
sulla Lonely, fuori della Zona Hotelera.
Arriva finalmente la sera e siamo ansiosi di provare la cucina di Paola:
tempo pochi minuti è davanti a noi un'enorme vassoio con tanta pasta e
grossi pezzi di aragosta.
Ci divoriamo tutto in pochi attimi: BUONISSIMO....
e non contenti e appagati dall'ottimo primo ci spariamo anche due
tortillas con la nutella...un'ottimo connubio tra due spuntini tipici.
Per smaltire la cena (e il vino) ci facciamo una passeggiata lungo la
spiaggia , visto anche che il tempo ci ha regalato una sera con la luna
piena...senza nuvoloni...
01/06/2007 - Tulum - Cancun
Oggi è il
mio compleanno, ma è anche l'ultimo giorno a Tulum. ...nel pomeriggio
dovremo raggiungere Cancun..
Come era facile da intuire dopo tanti giorni di pioggia, oggi c'è un
sole incredibile!!!
..e allora ne approfittiamo almeno fino a pranzo (Paola infatti ci ha
detto che possiamo andare via quando vogliamo).
Finalmente la mia lucerto-Linda può prendersi il sole...e non si stacca
mai dall'asciugamano...se non per andarsi a bagnare!!!
Pranziamo con una vaschetta di frutta e gelato, sempre al Flor de
Michoakan e ci mettiamo in cammino alla volta di Cancun. Non si sa
come mai, ma oggi che abbiamo fretta c'è un traffico pazzesco!!!
Arriviamo alla fine in città e cerchiamo l'hotel prenotato ieri sera:
svoltato dalla strada principale, entriamo in una callecita
non proprio bella e incominciamo ad insospettirci visto che non sembra
di essere in una zona "in"
.....troviamo l'hotel e fortunatamente le persone che ci accolgono
ci fanno una buona impressione e decidiamo di tenere la camera. Lasciamo
le valigie e corriamo da Laura che ci aspetta (dobbiamo anche
riconsegnare l'auto!).
Sbrighiamo le pratiche con l'AVIS e andiamo con Jessica a raccogliere
Sandro che girovaga per Cancun...in taxi!!!
Facciamo una capatina a salutare i genitori di Laura e poi andiamo a
cena in un posticino dove fanno bene la carne e si spende poco.
Anche stasera ce la passiamo benissimo in compagnia di Sandro e Jessica.
Purtroppo dobbiamo andare a dormire perchè domattina la sveglia suona
alle 3.45!!! Così ci salutiamo sapendo che ci rivedremo presto (in
Italia o in Messico...ma ci rivedremo).
La notte passa quasi insonne perchè oggi è venerdi e le discoteche
sull'avenida principale non hanno le pareti insonorizzanti, così
non riusciamo a chiudere occhio....
Mezzi insonnoliti e molto rimbambiti dai suoni, arriviamo in aeroporto e
iniziamo tristemente a fare la fila che ci porterà via da questa,
seppur breve, bellissima vacanza, da questo bellissimo paese dai mille
colori e dalle mille sfaccettature...
...ce ne andiamo ma...
....sicuri che torneremo!!!
Probabilmente ci siamo dilungati un pò troppo...ma se siete arrivati a leggere
fino a qui, uno di questi può essere il motivo:
- vi è piaciuto il nostro racconto (non credo, visto che avevo 6= in italiano)
- avete saltato a piè pari tutti il racconto (probabile)
- non avevate nulla da fare e non sapevate come passare le 8 ore lavorative di
oggi.
A proposito...questo è il link del nostro album
HASTA PRONTO MEXICOOOOOOOOOOOOOOOO
P.S. I riferimenti a posti, luoghi e persone sono puramente......VOLUTI
Simone Grandinetti
simone_grandinetti@hotmail.com