Marocco
Diario di viaggio 2002
di Mirella
1.
11 AGOSTO 2002 ROMA CASABLANCA
Gruppo
compatto di 22 persone alla volta della scoperta del Marocco, viaggio semi
organizzato dalla King Holiday, abbiamo tutti gli alberghi prenotati, un pulman
con autista ed abbiamo prenotato una guida solo per tre giorni, per il resto ce
la caveremo da soli, abbiamo molteguide cartacee e abbiamo la buona abitudine di
leggere molto in pulmann, al microfono, prima di arrivare ad ogni località o ad
ogni sito. Il nostro gruppo è molto diversificato, Niccolo’ ha solo 5 anni,
Daniele ne ha 9, abbiamo poi diversi ragazzi dai 15 ai 19 anni, Matteo, Jacopo,
Simone, Marta, Marta 2 Benedetta, e gli altri sono adulti, cioe’ i loro
genitori, che da diversianni viaggiano insieme meravigliosamente, con uno
spirito di gruppo formidabile, sempre molto attenti a fare viaggi veri nei paesi
e al tempo stesso economici.
Partiti con la RAM con un’ora di ritardo e dopo aver fatto anche la fila sulla pista di decollo… sembrava di essere in una autostrada!!!
Pilota molto bravo ha recuperato….: ad attenderci c’era ALI’ – assistente ATLAS – con un mega cartello con su scritto GRUPPO MIRELLA.
Cielo
grigio , clima ventilato fresco!
Arrivo
in albergo FARAH 5
stelle, molto bella la fontana a mosaico nel bar, dove ci hanno accolto
con un the’ alla menta, il primo di una lunga serie…..
In
tarda serata visita alla Moschea di HASSAN II- ora giusta priva di turisti e
brulicante di gente del posto, poi passeggiata in pullman alle Cornici piene
zeppe di gente!
2. 12 AGOSTO 2002 CASABLANCA-RABAT KM 110
La
giornata e’ cominciata con una colazione SUPER e abbondante, poi abbiamo
visitato la Grande moschea di Hassan II accompagnati
da una guida donna, abbiamo avuto un’ impressione diversa da quella della sera
prima, comunque abbiamo apprezzato la maestosità’ del monumento costruito
solo pochi anni fa.
Visita
veloce della Medina di Casablanca
Pranzo
per alcuni da Mc Donalds altri ad
un banchetto di carne ( KEBAB!!!).
Arrivo
a RABAT dopo poco più di un’ora,
HOTEL KENZI BELERE 4 stelle, molto bello.
Visita
al Palazzo Reale e foto alle guardie reali con costume tipico che ha molto
incuriosito AnnaMaria , foto alla necropoli dello Chellah, proseguimento per il
Mausoleo di Hassan con relativa Torre incompiuta e spianata, il tutto molto
suggestivo!.
Sosta
di fronte a Sale’ dove i barcaioli traghettano persone , ci vengono in mente i
“ dannati” , qui i più temerari hanno acquistato ceci lessi
in cartocci di giornale
.Abbiamo
proseguito il tour della città visitando la Kasbah degli Oudaias.
Uscita
serale per pochi intimi con the’ alla menta e caffè , ci siamo mischiati ai
locali che cercavano il fresco lungo il viale!
3.
13 AGOSTO 2002 RABAT MEKNES FES KM 200
Al mattino dopo una scarsissima colazione ci siamo avventurati nella Medina di Rabat : mercato di frutta e verdura, emporio di abbigliamento locale e tarocco. Acquisto del primo paio di babbucce!!!!
La
nostra comitiva e’ riuscita a caricarsi, anche qui, borse piene di souvenirs……
Partenza
per Meknes, qui incontreremo la famiglia
Nucci in arrivo da Roma, per poter finalmente ricomporre il gruppo.
Il
gruppo originario visita le bancarelle molto folcloristiche della piazza di
Meknes EL HEDIM, poi entra direttamente nella Medina: zona dei tappeti osservata
molto attentamente, ci sono alcuni esemplari davvero interessanti.
Zona
dei souvenir e abbigliamento locale e per finire la zona del mercato vero e
proprio impregnato da un odore acre di olive acidule ammonticchiate sui banchi
con una scenografia molto colorata ( Franco non ha resistito ed ha colpito
ancora… le ha mangiate!) più avanti un puzzo incredibile di polli spennati ed
animali vari non permettevano ad alcuni di proseguire la visita!!!!
Intanto
alle ore 16,30 arrivano i Nucci, con un taxi davvero ultimo grido…, baci e
abbracci e…subito contrattazione per il nolo di quattro calessi stile
matrimonio di una volta per effettuare la visita della città imperiale!
Foto
alla porta BAB MANSOUR EL ALEVY ( forse la più bella porta di tutto il Marocco,
sicuramente di tutte quelle che abbiamo visitato!)
Visita
del Mausoleo di Moulay ISMAYL ( orologi a pendolo regalati dal sovrano francese
quando Ismayl aveva chiesto la mano di sua figlia), dei granai, delle
stallerie e del bacino. Nelle stallerie Daniele e Niccolò (
i nostri piccolini )hanno tenuto una prova di corsa libera sfrenata, vinta da
Daniele…. partenza per FES.
HOTEL
WASSIM 4stelle, in centro, niente male!
Dopo
cena solito the’ e caffe’ sulla Hassan II, popolata di una miriade di
marocchini neanche fosse mezzogiorno!!!!
4.
14 AGOSTO 2002 FES
Alle
ore 9 appuntamento con la guida ( uomo ) prenotata da Roma di nome Joseph.
Visita
di uno dei 32 Palazzi Reali. Molto particolare.
Proseguiamo
poi la visita al quartiere ebraico, molto caratteristico con i balconcini in
legno, salita alla fortezza per poter ammirare il panorama di Fes.
Visita
del villaggio dei ceramisti che ci ha dato l’idea di un qualcosa di molto,
molto , molto turistico, comunque prezzi molto elevati, infatti non c’è stato
nessun acquisto.
Proseguimento
della visita alla volta della Medina con tanto di terrorismo da parte della
guida che ha addirittura assoldato un chiudi gruppo che doveva
controllarci….!!!!
La
Medina di Fes molto affollata, non
solo da uomini, ma anche da asini caricati all’inverosimile, molto intrigata
da sembrare un labirinto, tanti tipi di odori ( puzze!! ) bellissimo il
quartiere dei conciatori.
Abbiamo
attraversato il mercato, la zona dei tintori di filati, degli ottonieri, il
quartiere sacro.
Visita
della moschea Karaouine, la medersa Attraine, il museo Neijarine con la fontana.
Abbiamo anche visto una scuola di bambini molto piccoli che hanno anche cantato
una canzone per noi!
Inevitabile
sosta obbligata dalla guida ad una casa marocchina dove vendevano tappeti:
solito thè in un interno stupendo!
Alle
16,30 la guida ci lascia ( un po’ scocciata poiche’ non solo non abbiamo
fatto alcun acquisto, ma non siamo andati neanche al ristorante da lui
consigliato!) ad una diversa porta della Medina. Da soli abbiamo attraversato
un’altra ala della Medina non degna di grande interesse, solite cose in
vendita e solita calca di gente e di asini.
5.
15 AGOSTO 2002 FES MERZOUGA KM 498
Dovevamo partire di buon’ora da Fes , perché ci aspetta una bella
traversata fino al deserto. Oggi è ferragosto e ci siamo fermati in un
ristorante di un albergo molto caratteristico, dove in una sala azzurra
per la prima volta ( anche qui di una lunga serie…) abbiamo assaggiato
tajine e couscous: pranzo molto buono!
Abbiamo
attraversato la valle dello Ziz ed abbiamo visto le prime palme di datteri.
Alle
18,30 arrivo all’albergo EL ATI di Erfoud dove abbiamo lasciato il ns.autista
il suo assistente e il pullman con i bagagli, e noi ci siamo sistemati su 4
fuoristrada per raggiungere il deserto.
E’
stato bellissimo l’avvicinamento al deserto, sembrava di essere in un film,
con i fuoristrada che viaggiavano ognuna per la propria strada!
C’era
un caldo assurdo e ci siamo diretti verso un caldo ancora più assurdo
attraversando una vasta zona predesertica segnata da innumerevoli piste o
tracciati…tipo Parigi Dakar…che meraviglia!!!!
Arrivati
a destinazione, nel pieno del deserto, a Merzouga, una costruzione in pisè,
fatta con paglia e fango, tipica marocchina ci accoglieva per farci fare sulla
terrazza, dal tetto flessibile al passaggio, le foto del tramonto
Abbiamo
poi cenato in un locale, solito
menu’ marocchino, tapine e cous cous, il vento non ha mai smesso di soffiare,
alzando la sabbia, gli inservienti hanno poi improvvisato un piccolo spettacolo
di musiche con l’intervento di qualcuno del gruppo, sia nei balli che nel
suono!
La
cena era un misto di tajine e sabbia perché tirava un forte vento di scirocco
che non ci ha abbandonato mai per tutta la notte, che faceva entrare la sabbia
dalle finestre del ristorante.
Accanto
alla costruzione c’era il vero accampamento di tende berbere che ci doveva
accogliere per la notte. Abbiamo preso possesso delle tende verso le 11 di sera
considerata la levataccia che era prevista per le 4.
La
paura cominciò a serpeggiare all’interno del bivacco dopo che furono spenti i
“fuochi”.
Aspettavamo
la famosa escursione termica nel deserto, ……ma purtroppo non c’e’ stata.
Il caldo e’ stato sempre molto opprimente, con lo scirocco che ha alzato in
continuazione sabbia…..e dal momento che le nostre tende
avevano per porta un
tappeto, per tutta la notte ne
siamo stati ricoperti!
6.
16 AGOSTO 2002 MERZOUGA TINEGHIR KM 178
Un battito di mani di un berbero
alle ore 4,00 è stata la sveglia nell’accampamento
di tende berbere che ci ospitava.
Nel
cuore della notte ci siamo alzati e ……..senza elettricità ci siamo anche
vestiti e lavati con non poche peripezie, abbiamo bevuto un thè alla menta e
via velocemente verso i dromedari che ci aspettavano.
All’uscita
dalle tende al buio lo spettacolo del cielo che ci è apparso è stato
indescrivibile, nella notte sahariana le stelle erano di uno splendore e
nitidezza inusuale, sara’ un ricordo meraviglioso che porteremo per sempre….
Velocemente
aiutati dagli accompagnatori berberi siamo saliti a due a due sui
dromedari,…….l’emozione del sollevamento della bestia ( che forse
si può chiamare paura cadere a
faccia avanti-) è stata grande; è quindi iniziata la splendida salita alle
dune, era ancora notte e strada facendo la carovana degli undici dromedari,
altrettanti berberi azzurri nonché ventidue sciagurati, ha preso forma nel
deserto.
Intanto
l’alba si avvicinava sempre più e siamo riusciti ad arrivare alle grandi dune
proprio mentre il sole si affacciava: lo spettacolo è stato
grandioso….spettacolare…insuperabile…non ci sono aggettivi adeguati per
poterlo definire e forse solo questo vale il viaggio in Marocco.
Subito
dopo si sono scatenate le macchine fotografiche e le cineprese per immortalare
quel momento davvero magico! Il vento accarezzava la duna modellandone i
contorni e riempiendo nel contempo di impalpabile sabbia le nostre attrezzature
fotografiche.
Ma
è arrivata l’ora di tornare al nostro accampamento.
La
discesa è avvenuta con modalità diverse a seconda delle proprie possibilità:
Filomena, Mirella e Simona vengono iniziate allo sci sahariano mediante
trascinamento dal berbero; Daniela scendeva
con eleganza regale accompagnata dal capo berbero. Claudio si avventurava in una
solitaria discesa a saltelloni di sedere modificando profondamente la morfologia
locale innescando pericolose slavine di sabbia. Tenta la direttissima in piedi
la coppia Marta C. e Matteo che per primo raggiunge la base previo triplo salto
mortale carpiato, lo segue Marta che arriva in scivolata spiaccicata a pelle di
leopardo…
Guido
dichiara di aver compiuto
l’impresa della direttissima in piedi salvo frenata con accasciamento
spontaneo per esaurimento energie.
Ritornati
alla base, riprendiamo la jeep per ritornare verso Erfoud e riprendiamo posto sul nostro pullman per dirigerci
verso Tineghir.
Hotel
Kenzi BOUGAFER, 3 o 4 stelle, pulito e carino, qualcuno ha deciso di riposarsi
facendo un bagno nella piscina, pranzo in albergo .
Nel
pomeriggio visita alle gole del Todra- spettacolari alte circa 300 metri e in un
punto strette solo 20 metri – frequentatissime dalla gente del posto perché
venerdì di festa.
Il
pullman ha dovuto guadare per portarci nel punto delle gole più strette.
Al
ritorno ci siamo fermati, utilizzando anche la terrazza di un albergo, per
fotografare il tramonto sul palmeto!
L’autista
poi ci ha condotto in una “ Maison Berbere” dove un berbero ci ha fatto uno
show di presentazione della vendita di tappeti: comunque quatti, quatti ce ne
siamo andati senza comperare nulla……..
UNA
GIORNATA COSI’ EMOZIONANTE DIFFICILMENTE SI POTRA’ DIMENTICARE!!!
7.
17 AGOSTO 2002 TINEGHIR ZAGORA KM 388
Partenza come al solito di buon’ora e deviazione verso le Gole del Dades, paesaggio tipicamente marocchino…ricco di casbah e palmeti. Paesaggio molto spettacolare, qualcuno dice che il paradiso terrestre lo immagina così Sosta, lungo le gole a due banchetti di souvenir ( prezzi e pezzi abbordabili ).Abbiamo raggiunto quindi OUARZAZATE.
Nel
pomeriggio abbiamo attraversato la valle del Draa. Altro uadi altro scenario,
paesaggio magnifico, rocce dai colori dell’ematite, le montagne dell’Atlante
avevano la forma sezionata come l’interno di un tronco di un albero.
Sosta
per foto panoramica, naturalmente, come accaduto in precedenza, sono sbucati dei
ragazzi che, questa volta, avevano, no souvenir, no gazzelle fatte con foglie di
palme, ma nintepopodimeno che un iguana e 2 camaleonti. Per un attimo i nostri
uomini si sono sentiti uomini della savana appiccicandosi addosso e chiedendo
foto per la loro vanagloria;le donne schifate stavano tutte sul pullman.
Proseguimento, su una strada sconnessa, piena di curve , verso Zagora
attraversando prima di arrivarci l’oasi più grande del Marocco :
BELLISSIMA!!!! Arrivati in
albergo –HOTEL CLUB REDA – speravamo tutti di fare un bagno in
piscina, ma era in rifacimento…… Abbiamo optato per fare un giro per negozi
, ma un gruppetto di ragazzi ci seguiva facendo lievitare i prezzi da un minuto
all’altro, acquisti comunque di meravigliosi specchi a forma di porta del
deserto.
8.
18 AGOSTO 2002 ZAGORA OUARZAZATE KM158
Dopo foto al famoso cartello “ TIMBOCTOU 52 giorni a dorso di cammello” visita del mercato settimanale di Zagora, prima di trasferirci a Ouarzazate. La maggior parte della merce non era per turisti, ma noi siamo riusciti ad acquistare anche qui!! Acquisto di due anfore di dimensioni non proprio raccomandabili….
Nella strada del trasferimento ci siamo fermati in un palmeto dove una guida di una tribù’ berbera ci ha accompagnato sotto la sua tenda a prendere il the’. Il rituale ci ha impressionato favorevolmente, anche perche’il thè era buonissimo, nonostante la temperatura altissima…era mezzogiorno….
Arrivo a Ouarzazate nel primo pomeriggio e visita della Casbah di Taourit e relativo ksour, villaggio fortificato, con una guida assoldata sul posto molto preparata, la quale poi e’ riuscita a portarci in un negozio di coperte dove si è scatenata una lotta per l’acquisto, alla fine ne abbiamo portate via numerose.
Scoperta da parte del gruppo di una farmacia berbera che vendeva prodotti dai poteri magici, sturanasi, viagra marocchino che tutti ufficialmente hanno sdegnato……..
Hotel
Kenzi Belere, 4 stelle, molto
accogliente con una bella piscina tra le palme, qui resteremo due notti per
sosta tecnica per bucato. Cena in albergo e uscita serale per negozietti molto
interessanti.
9.
19AGOSTO 2002 OUARZAZATE
Dopo
colazione partenza per la visita della Casbah Ait Benhadtou , sito stupendo dove
sono stati girati molti film, scenario da presepe, anticipato da un guado di un
fiume e contornato da un paesaggio desolato. Ci siamo spinti fino all’estrema
punta in alto, non tutti però, qualcuno ha preferito aspettare all’ombra
nelle parti basse della Casbah, comunque da lassu’ lo spettacolo era stupendo!
Lungo
la strada di ritorno acquisto in massa di tajine ad un prezzo sbalorditivo e
proseguendo sguardo lampo agli Studios Atlas dove vengono riprodotte delle
località necessarie a chi deve girare un film
Pomeriggio
libero: chi ha riposato, chi ha fatto il bagno in piscina, chi ha fatto shopping
integrale e chi ha mangiato in una bettola tajine di polpette con le uova ancora
mai assaggiate .
Verso
il tramonto alcune del gruppo hanno
scoperto un mercato che stava chiudendo molto interessante, chissà se domani
si potrà ripassare di qui…….?
Cena
in albergo con thè e caffè a bordo piscina.
10.
20 AGOSTO 2002 OUARZAZATE TAROUDANT KM 235
Partenza alla solita buon’ora, viaggio lungo con sosta tecnica, acquisti vari di thè e zafferano e wc non proprio raccomandabile…
Proseguimento
del viaggio con stop per foto alle capre sugli alberi di arganie, pianta tipica
che si trova solo in questa parte del Marocco, da dei frutti il cui esterno
viene mangiato dalle capre e con l’interno ci si fa l’olio.
Arrivo
a Taroudant dove alloggeremo in uno splendido hotel gia’ residenza del
Pasha’ Hotel Palais Salam. Rigoglioso giardino con singolare piscina a forma
di serratura di parta araba, sono inseriti entro le mura che racchiudono questa
sontuosa residenza.
Dopo
aver preso possesso delle camere e visitato il bananeto siamo usciti per
visitare la città e il suo suk.
Grossa
scorpacciata di fichi d’india con pochi diram, gara tra Franchino e Claudio a
chi ne mangiava di più.
Cena
in albergo più che dignitosa con spiedini e doppia razione di minestra per
i soliti …
Il
thè ed il caffè a bordo piscina con musica dal vivo araba e relativo cantante
contribuiva a movimentare la serata con balli sfrenati .
La
temperatura a bordo piscina era proprio ideale, peccato che come al solito alle
ore 11 scatta l’ora del sonno e quindi tutti a nanna.
Prima
della cena le nostre signore si sottoponevano al trattamento di tatuaggio
mediante henne. Il risultato è stato dubbio e sgradevole anche nel prezzo..
Abbiamo
visto un gruppo di cicogne che hanno fatto il nido proprio sulle mura.: uno
spettacolo unico!
11.
21 AGOSTO 2002 TAROUDANT AGADIR KM 81
Dopo
un veloce trasferimento , arrivo all’antiporto “ profumo” di nafta, sarde
e sudore.
Assistiamo
dall’alto all’asta del pesce, davvero uno spettacolo unico.
Clima
nebbioso, ma questo Agadir, localita’ molto conosciuta e
pubblicizzata…proprio non ci piace!
.
AGADIR BEACH HOTEL, albergo molto nuovo e moderno, strutturato a centro commerciale con negozi, bar, ristoranti,
sale giochi a non finire…nel completo caos. Agadir è stata definita da tutto il gruppo, città priva di
personalità
Giro
in centro per tentare uno shopping che poi non c’è stato per mancanza di
materia prima gradevole.
Meno
male che ci siamo rimasti solo un giorno…e pensare che ce ne avevano proposti
tre!!!!
12.
22 AGOSTO 2002 AGADIR TAFRAUT KM 160
Paesaggio brullo e montagnoso, molto bello e caratteristico del basso Atlante. Arrivati in albergo alle ore 14, HOTEL LES AMANDIERS il migliore del paese,…senza ascensore, ma con tantissima cordialità.
Appena
arrivati chi bagno in piscina e chi riposo in camera. Alle 16,30 escursione al
cappello di Napoleone??? Le rocce hanno preso la conformazione di varie figure
ed un artista pazzo belga di nome Verant le ha dipinte rovinando il bel
paesaggio circostante. La passeggiata per andarle a vedere è stata lunga, ma
piacevole.
Ritorno
in albergo per scattare le foto al tramonto, vista la felice posizione
dell’albergo incastonato in uno scenario bellissimo!
Passeggiata
in paese, patria delle babbucce!
Siamo
entrati nel suk tipico del paese dove fabbricano le famose babbucce: molto
caratteristico!
Poche
sono state le persone del gruppo che non le hanno comperate!!!! Qualcuno anche
più di un paio…
Suggestive
le donne vestite di nero con ricami accesi sul velo e truccate accuratamente che
affollavano le gioiellerie e le poche viuzze in discesa di questo suk singolare.
Cena
in albergo con thè e caffè servito all’aperto e, a causa delle rigide
condizioni climatiche, è stata anticipata l’ora del sonno.
13.
23AGOSTO 2002 TAFRAUT TIZNIT KM 138
Avvio di buon’ora come sempre, la strada per arrivare a Tiznit è stata la più sconnessa che abbiamo incontrato, piena di curve e precipizi( per la gioia di Daniela, Claudio e Anna) quindi le declamazioni di Garcia Lorca sono state numerose….
Raggiunta
Tiznit l’abbiamo superata per raggiungere il mare di Sidi Moussa, tanto
desiderosi di mangiare un bel piatto di pesce, dopo giorni e giorni di sola
tajine!!!
Piccolo
villaggio di pescatori caratterizzato da grotte scavate nella roccia
ma chiuse da porte tipicamente marocchine: gialle, azzurre e rosse, con
disegni centrali a forma di rombo che servono a scacciare il malocchio…
Tornati
a Tiznit abbiamo scaricato i bagagli all’ALBERGO IDDOU TIZNIT molto molto
bello, nuovo e arredato con vero gusto.
Tiznit
è la città dei gioiellieri, e l’autista ci ha proposto la visita in una
fabbrica. Prezzi assurdi, nessuno ha comperato niente e ci siamo fatti lasciare
nella piazza principale dalla quale si snodavano le varie vie del souk.
La
direzione presa da noi è stata quella della zona dei gioielli: deludente,
prezzi alti a causa di alcune sanguisughe che si intrufolavano con noi nei
negozi che facevano svanire gli affari
.
14.
24 AGOSTO 2002 TIZNIT MARRAKECH KM 372
Spostata la partenza alle 9,30 per fare un regalo all’autista, originario della zona di Tiznit, per ricongiungersi alla moglie…
Trasferimento
piuttosto lungo, con paesaggio montagnoso, abbiamo attraversato la meravigliosa
catena dell’Alto Atlante!
Arivo
alle 16,00 all’ALBERGO KENZI FARAH : una bella struttura con una piacevole
piscina contornata da palme.
Ore
17,00 ci siamo fatti accompagnare alla famosa place Jemaa el Fna che significa
piazza dei morti o piazza della riunione dei trapassati o come meglio dice
Matteo “piazza de li mejo mortac…….”
SPETTACOLARE!!!!!!
C’era
di tutto : incantatori di serpenti con tanto di cobra, uomini che suonavano,
altri che ballavano, alcune persone avevano scimmie ammaestrate, venditori di
acqua abbardati con cappelli coloratissimi, donne tutte coperte che facevano
tatuaggi all’henne ,altre che leggevano le carte, un venditore di dentiere con
denti veri, banchetti di souvenir, baracchini stracolmi di arance che facevano
spremute invitando a comprarle con grida assurde, rosticcerie all’aperto con
tanto di tavolini fumo e panche che
cuocevano teste di animali e soprattutto una miriade di persone che si
aggiravano tra un banco e l’altro.
Verso
il tramonto siamo saliti su una terrazza di un bar ed abbiamo ammirato uno
spettacolo indimenticabile o come direbbe qualcuno del gruppo EMOZIONANTE!!!!!!!
Siamo
rientrati in albergo dopo una bella camminata (…..effettivamente il nostro
albergo non è proprio vicino la piazza..)
Cena
a bordo piscina con buffet self service: cena marocchina!
15.
25 AGOSTO 2002 MARRAKECH
Ore 9,00 è arrivata con comodo
la guida che ci ha subito dimostrato la sua antipatia, Dopo discussione abbiamo
iniziato il tour cominciando dal giardino Majorelle, oggi di proprietà di Yves
Saint Laurent, un posto molto bello con delle macchie di colore e delle piante
davvero particolari, soprattutto le enormi piante grasse, proseguendo poi
abbiamo visitato le Tombe Sadiane , mausolei
dove riposano i sadiani, uomini donne e bambini. Di seguito siamo andati a
visitare la Maison Tiskiwin, una casa privata con tanto di proprietaria che ci
seguiva e controllava….
Poi
abbiamo lasciato il pullman ed abbiamo cominciato ad aggredire la Medina di
Marrakech con i suoi diversi suk, abbiamo cominciato dal quartiere ebraico, per
arrivare poi alla Medresa ben Youssef, la scuola cranica piu’ importante del
Marocco, ristrutturata, molto bella.
Dopo
la visita alla medresa ci siamo immersi nel suk vero e proprio per ritornare
verso la famosa piazza, è stata una corsa dietro la guida che ci incalzava e ci
sollecitava in continuazione! E’ STATA PROPRIO UNA FATICA!
Arrivati
alla piazza, l’abbiamo lasciata velocemente per dirigerci verso la moschea de
La Koutoubia, dopo un giro veloce all’esterno, l’interno non si poteva
visitare, abbiamo raggiunto il pullman che ci ha accompagnato ai giardini del
Menara, ultima tappa della visita delle citta’ di Marraakech con guida,
secondo lui non c’è più niente da vedere!!! Infatti la guida ha visto bene
di riaccompagnarci all’albergo per farci riposare decretando cosi’ la fine
del tour!
ESPERIENZA
GUIDE NEGATIVA!
C’è
stato un ordine sparso del gruppo: chi e’ andato a riposarsi in camera, chi è
andato in piscina, poi gli uomini ( compresi ragazzi e ragazzini con in testa
Niccolò che ha vissuto il suo momento di gloria) hanno organizzato una partita
di calcio con acquisto del pallone, le donne e gli uomini rimasti infine sono
andati a fare una passeggiata tentando di entrare a visitare l’Hotel Mamounia:
tentativo non riuscito!
Dopo
una bella faticata passeggiata
rientrati in albergo e questa sera ci aspetta la CENA SPAGNOLA!
Uguale
alle altre con la sola presenza della paella!
Dopocena
al piano bar con tanto di pianista
16.
26 AGOSTO 2002 MARRAKECH
Mattinata
dedicata al suk ! Acquisti sfrenati o quasi di qualsiasi genere di mercanzia (
comunque le cose sono sempre le stesse! Cominciano a venire a noia )Abbiamo
deciso di acquistare l’escursione, sicuramente molto turistica, da Chez Ali’.
Serata
davvero caratteristica e spettacolare con cena particolare servita
lussuosamente..sotto la tenda reale ed allietata da danze e suoni di vari gruppi
folcloristici, seguita da uno spettacolo con acrobati a cavallo, cantori,
ballerini e berberi con fucile che hanno simulato una carica e non ci hanno
risparmiato numerosi colpi fumosi! Il tutto in un contesto fiabesco da mille e
una notte, compreso il tappeto volante….
17.
27 AGOSTO 2002 MARRAKECH
Ore 6 partenza della famiglia Nucci alla volta di Roma, anzi treno alla volta di Casablanca, poi aereo alla volta di Ginevra, poi ancora aereo alla volta di Roma e forse poi macchina alla volta di Costa Selvaggia.
Questa
mattina con qualche mancanza, abbiamo di nuovo riaffrontato il suk perché non
ne siamo ancora esausti…
Oggi
si è scatenata l’acquisto folle verso le teiere….pourpourri, lampade ed
altri oggetti.
Nel
pomeriggio dopo un giro totale
delle mura con foto all’Atlante ultimo
sguardo al suk! Abbiamo trovato un angolo a dir poco SPETTACOLARE:
ANTICHITA’!!!!
Guido
e Claudio si sono immersi qui fino a notte inoltrata ed hanno fatto acquisti
particolari…..
Prima
appena arrivati nella piazza, dopo
una indagine di mercato molto approfondita da parte di Marta e Benedetta per
fare altri tatuaggi all’ henné, questa volta nero, finalmente hanno deciso
che due arabe nascoste sotto un velo potessero fare al caso loro e si sono
sottoposte al trattamento, risultato così e così, subito dopo Franco ha voluto
tatuato su un braccio un cobra che, come specificato dalla signora araba,
trattasi di cobra marocchino, un po’ diverso dagli altri e mentre anche
Mirella e AnnaMaria si sottoponevano al disegno di un bracciale c’è stata una
esplosione di hennè….che ci ha fatto sobbalzare, soprattutto per le macchie
che sono rimaste su di noi!!!!!
18.
28 AGOSTO 2002 MARRAKECH ESSAOUIRA KM 176
Partenza da Marrakech ore 9,oo
circa per Essaouira.
Arrivati
al porto di Essaouira ci rendiamo conto subito che forse 2 o 3 giorni qui non
sarebbero stati troppi.
Cittadina
molto carina con bastioni pieni di cannoni puntati sull’oceano che sembravano
pronti a sparare.
Bancarelle
in fila fuori dal porto piene di pesce pronto da cuocere sulla brace! Dopo le
solite contrattazioni e qualche opposizione ci sediamo per divorare come bestie
astici, aragoste, gamberoni, sarde e calamari, nonche’ granseole giganti tutto
cotto alla brace.
Dopo
il pranzo giro del porto e del paese molto,molto carino, per acquisti vari!!
Qui
la temperatura è piuttosto bassa che di fare il bagno nell’oceano proprio non
se ne parla!!
Hotel
RIAD MOGADOR nuovo,molto bello, ma umidità che ti entra nelle ossa!!!
Cena
nel ristorante dell’albergo: meraviglioso! Sembrava di essere in una sala di
una medresa !
Dopo
cena alcuni di noi con i “ petit taxi “ ritornano al paese, dove vista
l’ora tarda erano tutti chiusi e faceva un freddo cane, comunque nell’unico
negozietto aperto Mirella riesce a comperare qualcosa!
Alle
11,30 torniamo in albergo per la nanna! Domani è un altro giorno e si vedrà!
Posto
meraviglioso, peccato che domani dobbiamo andar via……
19.
29 AGOSTO 2002 ESSAOUIRA
CASABLANCA KM 350
Partenza per Casablanca
prima delle 9. Il tragitto è lungo, ma l’autista decide di fare la
litoranea, che anche se è un po’ più lunga sicuramente è più bella.
Infatti subito ci si presenta uno scenario bellissimo, l’oceano Atlantico
paesaggisticamente è molto bello, peccato che non si possa godere anche
come balneazione!
Siamo
riusciti a fare le due tappe che ci eravamo prefissi.
Una
a Safi “patria delle ceramiche dall’impasto rosso..” che le distingue da
quelle di Fes.
Visita
alle fornaci e un salto nel suk, ultimi acquisti sfrenati, anche perché i
prezzi sono abbordabili e le trattative non troppo esasperanti!
Nazzareno
è riuscito a portarsi via una palla di dimensioni notevoli….domani in aereo
chissà come andrà con tutto questo baglio a mano…
Seconda
tappa prevedeva la sosta a Oualidia famosa per l’allevamento delle ostriche,
dove abbiamo trovato un tranquillo paesino di pescatori famoso non solo per le
ostriche, come abbiamo potuto vedere sulla spiaggia
dai contorni selvaggi .
L’intuito
di alcuni del gruppo fu quello di
mangiare le granseole che i pescatori avevano in bella mostra e che ci avrebbero
cotto in miseri fuochi, il tutto in un tempo troppo lungo per le nostre esigenze
di viaggio.
L’alternativa
è stata quella di mangiare al ristorante: ostriche, granseole, paella,
fritture, sogliole ecc. il tutto molto gradevole.
Alle
16 circa partenza per Casablanca che abbiamo raggiunto alle 19,30 in un'unica
tappa.
Sosta
prolungata nelle camere per raggruppamento valigie ( se fossimo stati in grado
avremmo fatto la moltiplicazione dei bagagli per far si di stipare al meglio i
nostri “mega” acquisti)
Uscita
serale notturna alla ricerca di un bar per festeggiare l’anniversario di
AnnaMaria e Giuseppe
20.
30 AGOSTO 2002 CASABLANCA ROMA KM 2000
Pochi sono stati i suk da noi visitati per cui anche quest’ultima mattina non potevamo esimerci dal farlo, breve visita anche all’agenzia ATLAS VOYAGES per tentare di chiarire alcune cose…..ma siamo in Marocco e il chiarimento non è proprio riuscito!
Alle
10 puntualissimo è arrivato il pullman per accompagnarci all’aeroporto,
saluti AR CASTORO e AR CIAVATTA ( AUTISTA e ASSISTENTE soprannominati così da
Matteo).
Er
Castoro alla consegna della busta si è addirittura portato la mano sul
cuore…e pensare che qualcuno credeva che non sarebbe stata accettata!
All’aeroporto
rituale del check-in con un po’ di difficoltà per la famiglia Calussi, sia
per l’extra-bagaglio che per le
dimensioni del bagaglio a mano, comunque dopo un po’ di peripezie siamo
riusciti a prendere posto in aereo, molto sparpagliati a differenza
dell’andata che eravamo tutti raggruppati, Pietro ha visto bene di fare quasi
tutto il volo in cabina di pilotaggio....
Arrivo
puntualissimi a Roma sotto la pioggia….
….LA
MERAVIGLIOSA VACANZA E’ DAVVERO FINITA!!!!
Ma penso che resterà a tutti un bellissimo ricordo del Marocco!
Mirella mirella.dangelo@tiscali.it