Madrid
Spagna
Week-end a Madrid - Viva la vida
Diario di viaggio 2009
tratto da www.viaggiericordi.com
Descrivere
brevemente una citta' viva come Madrid
e' una cosa praticamente impossibile, il suggerimento che posso dare e' di
perdersi un po' tra i vicoli di questa metropoli a portata d'uomo.
Sbriciare tra i localini, le gallerie d'arte ed i negozi vintage a Chueca,
camminare fino a la Puerta
del Sol e sorseggiare un drink a Plaza
Mayor, riposarsi nei giardini nei pressi di Plaza
de Oriente.
Non perdete il mercato domenicale del Rastro
nel barrio La
Latina, una delle zone piu' vive e goderecche di Madrid.. da non perdere
poi un brunch domenicale per poi godervi un sano relax al Parque
del Buen Retiro.
Se riuscite dedicate a questa citta' almeno tre giorni, riuscirete a godere il
lato artistico e pure quello ribelle e nottambolo di questa citta' che non
dorme mai!
Noi siamo partiti con il volo Ryanair
FR 5996 delle 21.00 in partenza da Bergamo
con arrivo a Madrid
Barajas alle 23.30, con un'ora di ritardo, arriviamo in Spagna e con soli
due euro acquistiamo il biglietto della metro
nr 8 che in soli 20 minuti circa ed un cambio alla stazione " Mar de
Cristal " ci ha portati nel quartiere di Salamanca
( fermata Goya, linea 4 ), dove soggiorneremo per i prossimi due giorni.
30
Gennaio 2009 - Bergamo Orio al Serio - Madrid
E' Venerdi'... si spegne il computer e via verso Bergamo
Orio al Serio per prendere il nostro volo Ryanair
per Madrid.. immancabilmente il volo parte in ritardo.. ma ci sentiamo gia' in
vacanza e quindi non importa.. la Spagna ci aspetta!
31
Gennaio 2009 - A spasso per Madrid
Ore 09.00 facciamo fatica a svegliarci, abbiamo ancora la settimana lavorativa
che ci pesa addosso, ma la voglia di uscire fuori e' talmente forte che ci
vestiamo in 10 minuti e siamo gia' in strada, felici perche', a discapito
delle previsioni meteo c'e' un bel sole alto nel cielo.
Prendiamo la metro numero 4 destinazione fermata Bilbao, ci aspetta una
colazione al Cafe'
Comercial, il bar piu' antico di Madrid che merita senza dubbio una
visita.. da provare la colazione madrilena per eccellenza: Chocolate con
churro!
Dopo aver riempito le nostre panza decidiamo di incamminarci a piedi tra le
stradine del mio quartiere preferito di Madrid, Chueca; quartiere gay per
eccellenza, vivo e pulsante pieno di localini, gallerie d'arte e negozi
vintage.
Segnalo una bellissima galleria d'arte in calle A Figueria, che vende quadri
di artisti locali davvero interessanti "
A cuadros ".
Il quartiere e' pieno di ristoranti e
localini che meriterebbero tutti una visita, eccone alcuni:
Bazaar questo ristorante
dall'arredamento molto english serve cucina mediterranea semplice in un
ambiente davvero molto bello, peccato che a pranzo non accettino prenotazioni
e quindi non e' semplice trovare un tavolo;
La Kitchen la carta e' incredibilmente
varia e l'ambiente davvero intimo e romantico... e' vivamente consigliata la
prenotazione;
El Original ( nei pressi della
fermata metro Banco de Espana ) questo ristorante dal design minimal ( al suo
interno ci sono delle painte vere ) offre una cucina creativa a prezzi
decisamente abbordabili;
Da Chueca ci spostiamo a piedi verso il Paseo
del Prado, che prende il nome dall'omonimo museo
che di per se richiede almeno un giorno per una visita; lungo la Calle
de Alcala raggiungiamo il cuore nevralgico di Madrid, la Puerta
del Sol e poi ci spingiamo sino alla Plaza
Mayor che in pieno sole e' davvero un colpo al cuore.
Siamo nel cuore di Madrid e da non perdere e' la visita al
Palacio Real, al mercoledi' l'ingresso e gratuito.
Anche questa zona pullula di ristoranti
interessanti come:
La gloria de Montera anche qui
come al Bazaar non si accettano prenotazioni, ma il ristorante merita sia per
gli arredi che per la cucina e non ultimo per l'ottimo rapporto qualita'/prezzo;
Ginger nei pressi della Puerta
de Sol, questo ristorante dagli interni incredibili, intimo ed elegante, offre
una cucina mediterranea con una rielaborazione semplice ed un occhio ai
prezzi;
Public adoro gli interni di
questo ristorante nei pressi di Plaza del Callao ottimo per un pranzo semplice
o per una cena romantica, non si accettano prenotazioni, la cucina e'
prevalentemente mediterranea;
Nel pomeriggio ci spostiamo nel barrio Huertas
- Atocha famosi per
l'omonima e tristemente famosa stazione Atocha dove 11 Marzo 2004 morirono 191
persone nel peggior attentato in Europa, a 5 minuti non perdete il Centro
de arte Reina Sofia che annovera al suo interno opere di Dali', Picasso (
il famoso Guernica di Picasso, dopo un viaggio itinerante si e' stabilito in
pianta fissa qui )e tanti altri, merita una visita anche per la bellissima
architettura del palazzo che ospita l'esposizione di opere d'arte; il sabato
pomeriggio l'ingresso e' gratuito;
Dove
mangiare
La finca de Susana nei pressi
della Puerta del Sol questo ristorante che ricorda un po' un bistro' francese
offre un menu' semplice dai sapori genuini con un ottimo rapporto qualita'/prezzo;
Ubu cucina fusion in un ristorante di
super design a due passi dalla fermata metro Anton Martin;
Ci sono avanzate pure un paio d'ore per dello sano shopping.. da non perdere Zara
in Calle Velazquez, Mango
in Calle Goya, Berska
nei pressi della Plaza Mayor.
Per la cena abbiamo optato per il quartiere elegante e modaiolo di Salamanca
, il barrio pullula di locali e ristoranti alla moda tra cui : Sula
il locale e' davvero incredibile e sicuramente la prossima volta opteremo per
tapas ed aperitivo al bar.. per una cena completa abbiamo speso 60 euro testa
( dolce escluso ) consigliata la tartare di iberico; Per una cena piu'
informale a pochi passi da Sula suggeriamo La
Colonial del Goya tapas, vino e piatti della cucina spagnola in un
ambiente da cantina tutto basato sul bianco.
Se dopo cena avete ancora energie da spendere il quartiere della musica e'
Huertas qui ci sono locali fumosi con musica a palla dove sorseggiare mojitos
come The cotton club oppure
il Cafe Central per musica dal
vivo.
Domenica
un must a Madrid: il mercato del Rastro.
Domenica mattina non ci perdiamo il mercato El
Rastro ( fermata metro La Latina, dalle 08.00 alle 14.00 ) e' considerato
uno dei mercatini delle pulci piu' grandi d'Europa, ci si fanno ottimi affari,
abbigliamento, antiquariato, accessori, l'aria che si respira e' unica in
questo angolo di Madrid circondato da palazzi antichi che sicuramente
nascondono al proprio interno dei piccoli angoli di paradiso.
E' il luogo ideale per il brunch domenicale.. ecco alcuni suggerimenti:
Ene restaurante ( a circa 5
minuti a piedi da Plaza de la Cebada ) la formula brunch a 22,00 euro e'
davvero da provare : si parte con un bloody mary o un mimosa per passare ad
una selezione di brioches, pane burro e marmellata, optiamo poi per tostaditas
de iberico con tumaca y pequeno surtido de quesos e higo, brocheta de lomo de
cantabria con tomates secos de sicilia per terminare con una piccola selezione
di dolci ( mousse di mango, crema catalana e brownie ) davvero un bel 10!
L'ambiente e' di design a piu' livelli con una bella vetrata che si affaccia
sulla chiesa che si trova direttamente in fronte al locale;
Juanalaloca
nei pressi di Ene restaurante famoso per le sue oltre 70 tapas, impossibile da
non vedere per l'unica facciata rosso porpora;
Casa Lucio cucina casalinga, cibi
freschissimi rendono questo luogo antico il ritrovo di molti spagnoli famosi
tra cui la famiglia reale in persona, la prenotazione e' vivamente
consigliata;
Naia restaurante (
direttamente sulla Plaza de la Paja ) cucina creativa in un ambiente
originale, i prezzi sono piu' che ragionevoli e la lista dei dolci decisamente
interessante;
Purtroppo due giorni a Madrid sono pochi, ci sono troppi luoghi da vedere,
negozi da sperimentare, ristoranti da recensire.. sicuramente ci torneremo
molto presto!
Hasta
luego Madrid!
Chiara