LONDRA
Racconto di viaggio 2005
Ciao
a tutti.
Sono appena tornata da una settimana a Londra. Innanzi tutto WOW!! Ragazzi a me
è piaciuta più di Parigi, forse perché io Parigi l’ho vissuta male, o
meglio non l’ho vissuta come Londra perché a Parigi ci sono andata con un
viaggio organizzato mentre a Londra sono andata e partita da me prenotando solo
aereo e albergo.
Ho volato con Ryanair da Forlì. Permettetemi di dire che la compagnia è
assolutamente affidabile, nel personale di bordo c’è anche qualcuno che
parlicchia italiano ed inoltre sembra di essere in un normale aereo…il prezzo
è ottimo e la qualità è buona.
Sul volo ho comprato i biglietti andata e ritorno per lo Stanstedt Express, il
trenino che parte da sotto l’aeroporto e che in soli 40 minuti vi porta a
Londra alla stazione di Liverpool Street. Appena fuori dai binari entrando nella
metropolitana si trova l’ufficio informazioni dove si può comprare la Travel
Card ovvero la tesserina che vi permetterà di usufruire per il vostro soggiorno
di metro e pulman rossi a due piani. Per chi alloggia in centro e ha voglia di
visitare i principali monumenti consiglio di farla solo per le zone 1 e 2.
A Liverpool Street ho preso la metro per Paddington ma attenzione!!!!! E’
facile sbagliarsi appena arrivati. Dallo stesso binario della metro possono
passare più di una metropolitana quindi attenzione al treno che prendete perché
vi potreste sbagliare come me e poi vi toccherà cambiare più volte con tutte
le valigie prima di arrivare alla destinazione desiderata. Inoltre la maggior
parte delle stazioni della metropolitana non ha le scale mobili perciò
preparatevi psicologicamente a trascinarvi i bagagli su e giù per le scale. Ah
tenetevi sul lato destro per le scale (apparte nei posti dove è scritto a
sinistra) perché ad ogni ora i Londinesi corrono per le scale e le scale mobili
e si arrabbiano se non gli fate spazio, finiranno per travolgervi!!!
Arrivati a Paddington ci dirigiamo verso il nostro albergo: Abbey Court Hotel.
La reception è molto accogliente e molto bella in stile inglese. Saliamo nella
camera, molto pulita tanto da potersi fidare ad appoggiare pure i piedi sulla
moquette. Doccia veloce e alle 15.30 siamo già fuori direzione Hyde Park. Lo
percorriamo tutto a piedi da Lancaster Gate costeggiando il Serpentine (il
lago). Molto bello Hyde Park. C’è gente di ogni tipo. A piedi, sui pattini, a
corsa, a mangiare il gelato… e poi ci sono tantissime papere, cigni
e…scoiattoli!!!!!!!!!!! Attraversato Hyde Park fino ad Hyde Park Corner
attraversiamo una serie di strade (dove noto l’affollamento di taxi neri stile
londinese e pulman rossi a due piani), un lungo viale ed eccoci finalmente a
Buckingham Palace. La regina è nel palazzo, ce lo mostra la bandiera che svetta
in cima al tetto. E’ veramente molto bello..così come lo è la piazza con la
fontana. Ci siamo scattati molte foto. Ci riposiamo 2 minuti (le distanze sono
enormi) e poi siamo ripartiti e abbiamo camminato a piedi fino a Trafalguar
Square dove c’è la National Gallery. La serata si è conclusa con una cenetta
in un ristorante italiano (gestito da italiani dove siamo andati a cena ben 4
volte) vicino al nostro hotel in zona Paddington chiamato Ristorante San Marco.
Si mangia molto bene visto che è gestito da italiani. Quella sera siamo andati
a nanna presto eravamo stanchi del viaggio.
La mattina dopo, di buon mattino, dopo la colazione, ci dirigiamo in metro a
Westminster. Il Big Ben è veramente bello e imponente. Abbiamo girato intorno e
siamo entrati a vedere la Westminster Abbey, l’Abbazia di Westminster. Molto
bella all’interno con le tombe di molti re inglesi. All’uscita abbiamo anche
visto un uomo vestito col kilt…ahahah simpatico! Dopo di che abbiamo preso la
metropolitana siamo scesi a Temple e ci siamo diretti nella City di Londra.
Abbiamo visto da fuori la corte di giustizia di Londra e proprio davanti a lì…l’antico
negozio della Twinings dove vi consiglio di entrare per odorare gli aromi delle
numerose bustine di thè e per comprare qualche bustina di thè strano tipo:
Cocco e Vaniglia; Ananas; Ciliegia…. Proseguendo per la stessa strada si
arriva a Sant Paul Cathedral. Noi ci siamo appena affaccia dentro perché anche
lì dovevamo pagare il biglietto e non sembrava proprio un grachè. Lungo la
strada per la Cattedrale di Sant Paul abbiamo comprato dei panini per il pranzo
in uno di questi locali dove i Londinesi si affollano per comprarsi il pranzo.
Li abbiamo mangiati sulla scalinata della Cattedrale. Dopo pranzo abbiamo preso
un autobus e ci siamo diretti al famoso Tower Bridge. E’ bellissimo, vi
consiglio di passarci sopra. Abbiamo avuto la sfacciata sfortuna di vederlo
alzare proprio mentre ci eravamo sopra… è passata una nave con un albero
alto..non vi dico la quantità di foto scattate. Dopo il Tower Bridge siamo
entrati al Tower Hill (pagando il biglietto), un magnifico castello dove è
possibile visitare l’interno, vedere i tesori della corona (belliiiiiiiiiiiiiii)
e anche molte armature, spade e fucili. Abbiamo anche visto il luogo dove è
stata decapitata Anna Bolena la seconda moglie del famoso Re Enrico VIII, il re
che ebbe ben 7 mogli e che si staccò dalla chiesa cattolica fondando la chiesa
anglicana.
La mattina dopo seguendo il consiglio di alcuni turisti per caso siamo andati a
Camden Town al mercatino. Io vi consiglio di non andarci perché è un normale
mercato di abbigliamento… poi abbiamo attraversato Regent’s Park e preso la
metropolitana per andare al British Museum (ingresso gratuito). Se non avete
molto tempo vi consiglio di dare un’occhiata al piano terra entrando nella
zona alla vostra sinistra alla Stele di Rosetta (non aspettatevi un obelisco
come mi aspettavo io) e agli altri reperti storici egiziani e greci (dove ci
sono parti del partenone di Atene) e poi salite direttamente al piano superiore
nella zona Egizia dove ci sono le mummie!! Troverete anche i gatti mummificati.
Qui potete scattare foto nessuno vi dirà niente. Dopo il British Museum abbiamo
attraversato a piedi il quartiere di Soho (non passando da China Town) e abbiamo
pranzato in un Mac Donald’s vicino a Piccadilly Circus (l’avessi mai fatto
di portare i miei e i loro amici al Mac… c’hanno voluto pranzare tutti i
giorni). Dopo pranzo ci siamo diretti a Trafalguar Square a vedere la National
Gallery (ingresso gratuito) andate a vedere i Girasoli di Van Gogh (ci vanno
tutti a vederli è tappa obbligatoria) ma poi se siete amanti dell’arte come
me (cioè quasi per niente) andate a vedere il lato degli italiani periodo
1250-1500 ci sono opere molto importanti di pittori italiani tra cui Leonardo,
Raffaello, Duccio di Boninsegna…ecc…. qui non è permesso fare foto e
neanche stappare bottiglie…vi potrebbero quasi aggredire come è capitato a un
mio compagno di avventure. Da lì siamo tornati a Piccadilly e poi abbiamo preso
la metropolitana per Kensington Park, vale a dire il giardino della villa che ha
ospitato la Principessa Diana. Lì abbiamo visto tanti altri scoiattoli che
abbiamo fotografato, ci siamo rilassati sulle sdraio vicino al laghetto (occhio
sono a pagamento) e visto che aveva iniziato a piovere ci siamo diretti verso
l’albergo, ci siamo cambiati e siamo andati a cena nel centro di Londra dove
abbiamo mangiato una grossa patata cotta con peperoni, pomodoro e del riso in
bianco accompagnato a pollo al curry. Non male la cucina inglese. Ah bevete la
birra è buonissima. In notturna abbiamo fatto un giro a Tower Hill e Tower
Bridge. La mattina dopo, sabato mattina (come da vostro consiglio) mi sono
diretta a Portobello Market (fermata della metropolitana Notting Hill Gate).
Abbiamo visto tanti oggettini di antiquariato molto interessanti a me piaceva
una foto antidata di Piccadilly!!! Ma non l’ho comprata. Alle 11 in punto
eravamo davanti a Buckingham Palace a vedere il cambio della guardia… un po’
deludente…una cosa molto turistica con canzoni stile Jazz e una processione
lunghissima quasi snervante. Mentre ancora il cambio della guardia non era
finito ci siamo diretti a piedi verso Westminster abbiamo attraversato il ponte
e vicino all’acquario abbiamo mangiato al solito Mac Donald’s. Nel
pomeriggio abbiamo fatto due passi… e siamo andati a cercare la casa del primo
ministro…peccato che mio papà aveva letto Down Street invece di Downing
Street… pazienza…abbiamo finito il pomeriggio da Harrods dove abbiamo
comprato un po’ di thè (non potevamo permetterci di meglio) e a spasso per
Hyde Park, dove ci siamo mangiati un gelato a sedere su una panchina. La mattina
dopo, domenica mattina, siamo andati nel quartiere di Chealsea visto che
qualcuno aveva promesso come souvenir una maglietta del Chealsea (fermata della
metropolitana Fulham Broadway). Abbiamo visto l’immenso stadio del Chealsea e
dentro il Mega Store della squadra abbiamo comprato, maglie, magliettine e pure
calzini ufficiali della squadra. Siamo tornati in centro a Tottenham Court Road
dove abbiamo ripranzato al Mac Donald’s abbiamo preso un caffè al Caffè Nero
(non è vero che non si beve caffè espresso italiano a Londra) e abbiamo
comprato altre cosine in vari negozi dove per l’appunto c’erano i saldi. Ci
siamo diretti nel quartiere di China Town. Credo che dopo essere passata di lì
non andrò mai più a mangiare in un ristorante cinese… che schifo, che
puzzo!!! Nelle vetrine dei ristoranti cinesi c’erano attaccate anatre cotte da
capo a piedi (spero almeno fossero spennate) che gocciolavano una cosa
marroncina tipo caramello… bleah…. Da lì siamo tornati a Trafalguar Square
dove abbiamo scattato altre foto e poi ci siamo diretti a piedi verso Downing
Street (la strada giusta della residenza del primo ministro inglese). Vi
preannuncio che è impossibile entrare dentro la strada. E’ cancellata e ci
sono molte guardie che sorvegliano!!!!!! Abbiamo poi preso la metro per
Kensington Park dove ci siamo rilassati per un po’ su una sdraio. Abbiamo
cenato a una Steak House, ne trovate molte in giro per la città. Una bella
bistecca con insalata e patatine… ne sentirete il bisogno dopo un po’ di
giorni. Ma mi raccomando se non vi piacciono tutte quelle salse e marmellate che
ci mettono sopra, specificateglielo.
Il giorno successivo, lunedì, abbiamo deciso di organizzare un’escursione a
Windsor. Si prende il treno (che parte ogni 30 minuti) da Waterloo Station
(facilmente raggiungibile tramite la metro) in direzione Windsor per 45 minuti.
Se avete tempo una scappatella a Windsor ne vale la pena. Ovviamente per entrare
nel castello si deve pagare il biglietto ma è veramente bello. E’ visitabile
una parte del castello compresa l’ala che nel 1992 aveva preso fuoco e che ora
è stata restaurata. Si possono ammirare le varie collezioni di piattini e
bicchieri della regina e le armature..oltre ai numerosi quadri. Inoltre
all’interno del castello andate a vedere la Cattedrale di Saint George. Molto
carina. Ci sono le tombe anche dei genitori dell’attuale regina Elisabetta II.
Alle 11 ricordatevi che anche qui c’è il cambio della guardia… si ammira
molto meglio che a Londra anche se è ugualmente noioso. Usciti dal castello
abbiamo pranzato al solito Mac e abbiamo fatto un giro nelle stradine del
paesino di Windsor. Tornati a Londra siamo andati a preparare la valigia, cena
al solito ristorantino italiano e la sera ultima passeggiata notturna per
Londra. La mattina dopo abbiamo depositato i bagagli in albergo e siamo andati a
King’s Cross dove io, appassionata Harry Potterina, volevo vedere questo
fatidico binario 9 e 3 / 4. Ovviamente c’è una scritta “PLATFORM 9 3 / 4”
ma sicuramente non hanno ripreso le scene del film tra il binario 9 e 10 perché
i muri sono troppo stretti. Dopo di che siamo tornati alla Twinings a fare
l’ultima scorta di Thè da regalare e alle 14.00 siamo tornati a Stanstedt per
prendere l’aereo.
Un consiglio. Occhio alle macchine. Viaggiano in senso contrario e quando andate
ad attraversare vi viene naturale da guardare verso la parte opposta alla loro.
Cmq sulle strisce le macchine si fermano sempre e ci sono molti semafori per
attraversamento pedonale, ma non azzardatevi ad attraversare fuori dalle strisce
o dai semafori verdi perché vi mettono sotto.
Inoltre voglio aggiungere che invidio chi sta per partire per Londra perché ci
tornerei anche subito, è veramente troppo bella.
Un bacio e buon viaggio a tutti
Martina
Martina Semboloni