FUERTEVENTURA E LANZAROTE
- CANARIE - Spagna
Note di viaggio (15-22 settembre 2008)
di
Mara ( mara.zonta@virgilio.it )
www.mapiesplorazioni.altervista.org
Lo confesso: le Canarie sono state una vera
sorpresa. Io pensavo che fossero un po' sopravvalutate e invece mi sono dovuta
ricredere. A parte l'acqua un po' freddina per i nostri gusti (ma ormai ci siamo
abituati all’acqua calda dei tropici), le spiagge sono incredibili e il
paesaggio è selvaggio e lunare (con tutta quella lava).
L'arcipelago delle Canarie è costituito da 7 isole maggiori (dalla più grande
alla più piccola: Tenerife, Fuerteventura, Gran Canaria, Lanzarote, La Palma,
La Gomera, El Hierro). Le isole sono tutte di origine vulcanica ma ognuna
presenta caratteristiche molto diverse e quindi scegliere dove soggiornare non
è facile. Dipende dai vostri gusti e da quello che cercate: una zona turistica
ricca di localini o una selvaggia e incontaminata? Noi solitamente propendiamo
per quest’ultima ipotesi. La nostra scelta perciò è ricaduta su
Fuerteventura, un’ottima base logistica per visitare anche Lanzarote, ma
soprattutto una delle isole meno turistiche dell’arcipelago (specie se
paragonata a Gran Canaria o Tenerife): basti pensare che ci sono più capre che
abitanti (75000 contro 70000). Inoltre, se questo non fosse sufficiente a
convincervi, sappiate che le spiagge di Fuerteventura sono più di 150:
statisticamente parlando offre il fronte d’arenile più lungo di tutte le
Canarie.
Si sente spesso dire che Fuerteventura ha le spiagge più belle d’Europa. Non
posso confermare questa diceria (mica ho visto tutta l’Europa ;-)) ma le sue
coste e gli arenili ricordano molto i paradisi caraibici. Il mare ha diverse
sfumature di blu e azzurro, l’acqua è cristallina, la sabbia è finissima e
prevalentemente bianca e le spiagge sono lunghissime. Per noi che adoriamo
passeggiare sul lungomare è davvero un’isola fantastica. In più è a 4 ore
di volo da Roma e il fuso orario è di un’ora soltanto.
Per
avere altre dritte su questo viaggio, leggere il resoconto delle nostre
escursioni sull’isola di Fuerteventura e Lanzarote, e vedere la galleria delle
foto venite a trovarci nel nostro sito: http://www.mapiesplorazioni.altervista.org
COME SPENDERE POCO
Le Canarie sono un po’ costose se paragonate ad altre mete come l’America
Latina, l’Asia, l’India,… Ma qui siamo in Europa e quindi è normale che i
prezzi siano più alti.
Ecco alcune piccole regole per spendere poco alle isole Canarie:
1) Comprate un pacchetto da un’agenzia on line (cioè volo e hotel
mezza pensione o pensione completa). Per sapere quanto costa si rimanda alla
sezione “Costo
del viaggio e formula di soggiorno”.
2) Se volete fare l’escursione a Lanzarote da Fuerteventura acquistate
i biglietti del traghetto on line: spenderete circa il 10% in meno rispetto
all’acquisto presso il botteghino del porto. Se poi trovate delle offerte
speciali on line (la compagnia di traghetti Armas a volte ne fa) il risparmio è
ancora di più.
3) Di solito consiglio di non acquistare le escursioni in albergo
perché sono sempre molto più costose. Stavolta vi è una piccola eccezione per
il tour di una giornata all’isola di Lanzarote partendo da Fuerteventura.
Prima di optare per il fai da te vi consiglio di valutare bene:
a. in quale parte dell’isola alloggiate: se siete vicini al porto di
Corralejo nessun problema. Ma se alloggiate lontani avrete costi aggiuntivi per
raggiungere il porto: l’affitto della macchina o l’autobus (quest’ultimo
non è molto economico nè molto frequente).
b. quante persone siete. Se siete in due adulti e alloggiate lontani dal
porto di Corralejo forse conviene acquistare il pacchetto dato che costa
mediamente sui 77 Euro a testa. Se siete in 4-5 persone avrete delle economie di
scala, dato che dividerete le spese sia sul noleggio dell’auto e la
benzina che sul passaggio dell’auto in traghetto.
4) Per visitare l’isola la soluzione più comoda ed economica è
affittare un auto. Guardate in molte agenzie locali perché ognuno ha dei
prezzi diversi e delle offerte in corso (soprattutto in bassa stagione).
Solitamente gli uffici del noleggio auto sono tutti appiccicati, uno dietro
l’altro, quindi fare un controllo incrociato dei prezzi è un’operazione
velocissima.
Per avere un’idea dei costi di noleggio si veda la sezione “Mezzo
di trasporto consigliato”.
5) All’aumentare del numero di giorni di noleggio dell’auto
aumenta anche lo sconto. Quindi se si vuole prendere l’auto per tre
giorni conviene prenderla per tre giorni di fila e non un giorno sì e uno no,
altrimenti ogni volta vi faranno pagare la tariffa piena.
IN
QUALE PERIODO ANDARE
Il clima delle Canarie è considerato tra i migliori al mondo. In generale è
mite durante tutto l’anno senza particolari picchi di caldo o freddo (oscilla
tra i 18 e 30 gradi). La percentuale di umidità è bassa e quindi anche in
piena estate non si corre il rischio di incontrare l’afa che a volte
infastidisce le nostre estati italiane. Queste isole sembrano vivere in
un’eterna primavera.
Le temperature dell’acqua sono, per una freddolosa come la sottoscritta
abituata alle calde acque tropicali, l’unica nota dolente: oscillano infatti
da un minimo di 19 gradi ad un massimo (nei mesi di settembre e ottobre) di 23
gradi. Un po’ freddina per i miei gusti.
L’isola di Fuerteventura è caratterizzata da forti venti durante tutto
l’anno, ad eccezione dei mesi di settembre e ottobre, periodo in cui il vento
è quasi assente. Questa è la ragione per cui noi abbiamo scelto di visitare
quest’isola a settembre e di alloggiare sulla Costa Calma che, come dice il
nome, dovrebbe garantire una buona protezione dal vento durante tutto l’anno
essendo situata in una insenatura che crea una protezione naturale. In tutte le
altre spiagge dell’isola si trovano dei muretti di pietra a semicerchio
costruiti dall’uomo: utili per stendersi al sole senza farsi dei “pasti”
di sabbia.
In effetti in questo periodo noi non abbiamo avuto nessun problema in nessuna
spiaggia dell’isola, anche in quelle note per la forza del vento, così
violento che a volte impedisce di stendersi al sole senza essere continuamente
sferzati dalla sabbia. Abbiamo incontrato solo una lieve e piacevole brezza.
Stavolta però ho preferito andare sul sicuro vista la nostra precedente
esperienza a Capo Verde: il vento era allucinante e faceva freddo!
In generale comunque andare alle Canarie durante il periodo invernale è,
secondo me, un terno al lotto perché c’è il rischio di trovare temperature
basse e vento freddo. Per Capo Verde vale lo stesso ragionamento. In base alla
mia esperienza, se a dicembre o gennaio cercate un’isola sicuramente calda,
dove farvi dei bagni e stendervi al sole, evitate questi posti. Potrebbe andarvi
bene ma anche male. Fatevi qualche ora d’aereo in più e avrete la certezza di
stare bene.
Per maggiori informazioni sul clima guardate il sito InfoCanarie.
LA DURATA IDEALE DEL VIAGGIO
Per esplorare l’isola di Fuerteventura e Lanzarote una settimana è
sufficiente. Fuerteventura è un po’ più grande: ha una superficie di 1660 km
quadrati, è lunga 100 km e larga tra i 5 e i 30 km. Lanzarote invece è un
po’ più piccolina (ecco perché è possibile visitarla in giornata): la
superficie è di 806 km quadrati, è lunga circa 60 km e larga 30 km.
Per girare l’isola di Fuerteventura sono sufficienti due o tre giorni, mentre
per Lanzarote una giornata intera.
COSA PORTARE
Mettete in valigia abbigliamento sportivo (molto comodo), creme solari e non
scordatevi i sandali da trekking per il mare, dato che ci sono molte pietre
laviche: queste isole sono di origine vulcanica e molti vulcani sono ancora
attivi.
LINGUE PARLATE
Le Canarie appartengono geograficamente all’Africa (distano solo un centinaio
di chilometri dalla costa) ma politicamente all’Europa, essendo spagnole.
Quindi la lingua ufficiale dell’isola è lo spagnolo, anche se molti parlano
anche altre lingue (soprattutto tedesco) dato che l’economia si basa
prevalentemente sul turismo.
SITI DI RIFERIMENTO
Se volete qualche informazione generale sulle isole Canarie (collegamenti tra le
isole e con l’Italia, spiagge da non perdere,…) andate all’URL http://www.infocanarie.com/infoutili2.htm
e http://www.viaggioinspagna.it/canarie/.
Se parlate un po’ di spagnolo qui trovate altre indicazioni http://www.fuerteventuraturismo.com/.
Per notizie generali sull’isola di Fuerteventura (cartina, cosa visitare,…)
consultate il sito SunnyFuerteventura.
DOVE ALLOGGIARE
Se volete visitare anche l’isola di Lanzarote il posto indubbiamente più
comodo dove alloggiare è Corralejo. Tra l’altro è anche uno dei luoghi più
vitali e turistici dell’isola: ci sono localini e negozi vari, discoteche,
pub, ristoranti,...
Le dune di Corralejo (che fanno parte di un parco naturale) sono spettacolari e
anche la vista sull’Isla de Lobos è suggestiva. Tenete presente che tutte le
spiagge del parco di Corralejo sono normalmente battute dal vento, eccetto che
nei mesi di settembre e ottobre. Sulla spiaggia però sono stati costruiti dei
muretti di pietra lavica per proteggersi dal forte vento.
La zona sud è celebre per le spiagge più belle e selvagge dell’isola ed in
effetti, avendola visitata, posso confermare questa fama. La parte est della
penisola di Jandìa è decisamente meno turistica e ricca di splendide e
lunghissime spiagge con innumerevoli piscine naturali (che si formano con la
bassa marea). E anche la parte sud occidentale (dove il mare è mooolto più
mosso) ha delle spiagge incantevoli: ad esempio La Pared. Tenete presente che
anche in questa zona la costa è normalmente battuta dal vento (eccetto che nei
mesi di settembre e ottobre) e, infatti, anche qui troverete dei muretti per
ripararvi. Inoltre per arrivare al porto di Corralejo (se volete prendere il
traghetto per Lanzarote) ci vogliono quasi due ore.
Fuerteventura è il regno incontrastato dei nudisti: soprattutto nelle spiagge
del sud (Jandìa) vedere uomini e donne che passeggiano o prendono il sole nudi
è normalissimo.
COSTO DEL VIAGGIO E FORMULA DI SOGGIORNO
Noi abbiamo trovato un offerta su Todomondo.
Con uno sconto del 60% abbiamo acquistato un pacchetto che includeva il volo
diretto Roma-Fuerteventura + una settimana di soggiorno presso l’Hotel R2 Rio
Calma (un quattro stelle superiore) con pensione completa e bevande ai pasti. Il
tutto al costo di 870 Euro a coppia (NON a testa) tasse incluse.
L’Hotel R2 Rio Calma
Il nostro albergo era l’Hotel R2 Rio Calma, scelto perché situato nella Costa
Calma, zona non troppo turistica, poco battuta dal vento e non lontana dalla
meravigliosa spiaggia di Sotavento de Jandìa.
L’albergo è enorme, poco adatto per assaporare la vita locale, dotato di
tutti i confort (SPA, piscine, squash, area Internet, rent a car,…),
di enorme effetto scenico (le sue cascate sono famose in tutta la costa e molti
turisti vengono a visitarle). Il giardino botanico accanto alla reception è
molto bello e il giardino esterno è curatissimo: vi sono molte piante importate
(soprattutto palme) che abbiamo incontrato nei nostri viaggi ai tropici.
L’hotel ha una piccola spiaggetta pubblica (circondata da roccia) in cui ci si
può sdraiare gratuitamente oppure noleggiare un lettino al costo di 3 euro al
giorno. Gli asciugami da mare vengono forniti gratuitamente dall’albergo ma
viene richiesto un euro ogni volta che si desidera cambiarli, con la scusa che
il 50% dell’importo sarà destinato ad un vivaio per la tutela delle
tartarughe Boba di Fuerteventura.
Quando siamo arrivati ci hanno consegnato 4 biglietti che ci hanno consentito
l'accesso gratuito alla SPA, all'interno della quale ci sono una serie di
piscine idromassaggio (con lettini), sauna, bagno turco, docce, lettini
caldi,... Terminate le entrate gratis, se si vuole continuare ad usufruire di
questo servizio, si deve pagare.
La qualità del cibo del ristorante non è all’altezza della struttura. Con
questo non voglio assolutamente dire che si mangi male, semplicemente che quando
si dedica una cura così particolare a giardini, SPA, salette,… ci si aspetta
lo stesso livello anche in cucina. Il buffet è vario, anche se un po’
ripetitivo, e l'impressione è che venga posta una grande attenzione sulla
quantità piuttosto che sulla qualità dei piatti. Ma stiamo veramente cercando
il pelo nell’uovo con questo giudizio. L'albergo è uno dei più belli che
abbiamo mai visto, anche se noi preferiamo il bungalow spartano sulla spiaggia:
questione di gusti.
Dall’albergo in un quarto d’ora a piedi si raggiunge il paesino dove si
possono trovare numerosi uffici di noleggio auto, supermercati e negozietti
vari. In un’ora e un quarto di passeggiata si raggiunge invece la Playa de
Sotavento de Jandìa: nel primo pezzetto si percorre una strada che costeggia la
costa (si può andare tranquillamente in costume, tanto non passa mai nessuno),
poi ci si incammina su una spiaggia piena di pietre laviche e infine si arriva
ad una infinita spiaggia di sabbia bianca: Sotavento de Jandìa.
MEZZO DI TRASPORTO CONSIGLIATO
La macchina è senza dubbio il mezzo migliore per visitare l’isola di
Fuerteventura e di Lanzarote.
Noi abbiamo speso 75 Euro per tre giorni per noleggiare un’auto a 5 porte (una
Polo Volkswagen 1400). La cifra è stata poi divisa in quattro, dato che eravamo
due coppie.
Per noleggiare l’auto siamo partiti a piedi dal nostro hotel e siamo arrivati,
in 10-15 minuti circa, al paesino di Rio Calma. I rent a car sono uno
accanto all’altro e quindi in 5-10 minuti abbiamo chiesto i prezzi ad almeno
sei noleggi diversi: si andava da un minimo di 75 Euro ad un massimo di 120 Euro
per 3 giorni, a parità di condizioni. La differenza era notevole.
L’offerta migliore ci è stata fatta da Autos Soto e la ragazza si è
dimostrata disponibile e flessibile con gli orari (dato che non era alta
stagione). La macchina l’abbiamo presa martedì 16 settembre alle 17.30, però
lei ci ha detto che avremmo potuto consegnarla tranquillamente nella serata di
venerdì 19 (senza bisogno di rispettare le 17.30). In effetti noi abbiamo
consegnato le chiavi al nostro hotel intorno alle 20 e non abbiamo avuto nessun
problema: è stata di parola. Non c’è stato quindi bisogno di riportare
l’auto al paesino di Rio Calma ma è bastato appunto lasciare tutto presso la
reception del nostro albergo. Se avessimo voluto l’auto ci sarebbe stata anche
consegnata presso il nostro hotel ma dato che eravamo lì l’abbiamo presa
subito.
Ricordatevi che più sono i giorni di noleggio maggiore è lo sconto che vi
fanno.
La benzina costa meno dell’Italia: circa 90 centesimi di Euro al litro. Con 30
Euro noi abbiamo girato per tre giorni, visitando due isole.
Attenzione ai limiti velocità: ci sono controlli su molte strade, soprattutto
nei pressi dell'aeroporto. Generalmente il limite è di 80 km orari.
Avevamo considerato gli autobus come mezzo di trasporto ma una volta arrivati
sull’isola, dopo esserci informati, abbiamo subito scartato l’idea. La rete
di bus non è capillare e nemmeno troppo economica. Quindi per raggiungere
una località lontana si rischia di dover fare numerosi cambi, aspettare molto
tra un bus e l’altro (spesso le corse non sono frequenti) e in più pagare un
bel po’ di euro.
TRAGHETTI PER LANZAROTE
Fuerteventura ha diversi porti dislocati su tutta l’isola ma solo dal porto di
Corralejo partono le navi per Lanzarote.
Ci sono due compagnie che fanno la spola tra le due isole: Olsen e Armas. Le
navi della Olsen impiegano rispetto a quelle dell’Armas solo 10 minuti in meno
(sono navi veloci) ma costano mooolto di più. Considerate che per fare il
tragitto dal porto di Corralejo (Fuerteventura) a quello di Playa Blanca (Lanzarote)
occorro solo 35 minuti quindi, secondo me, non ha senso pagare di più per 10
minuti in meno.
Nel sito della Armas
sono disponibili gli orari del traghetto e i prezzi. In più è possibile
procedere all’acquisto dei biglietti. Conviene comprarli on line perché c’è
un risparmio del 10% rispetto all’acquisto in loco presso gli sportelli della
compagnia. Purtroppo l’ho scoperto a mie spese il giorno della partenza. Avevo
guardato on line il costo e avevo deciso di non acquistare i biglietti perché
non sapevo quando avrei fatto la visita (volevo essere flessibile). Quando sono
arrivata al porto il giorno dell’escursione a Lanzarote sono andata al
botteghino e ho scoperto che avrei dovuto pagare il 10% in più rispetto al
prezzo indicato su Internet. Ho chiesto spiegazioni e mi hanno spiegato che on
line costa meno. Tra l’altro sul sito a volte fanno delle offerte, quindi
conviene guardare.
Il trasporto della macchina non influisce molto: con circa 10 euro potete
imbarcala. Noi abbiamo speso 159 Euro A/R per macchina e quattro persone.
Bisogna subito fissare l’orario del ritorno e, se per caso volete prendere un
traghetto ad un’ora diversa da quella indicata sul vostro biglietto, dovete
mettervi in lista d’attesa e sperare di partire.
Mara
www.mapiesplorazioni.altervista.org