Cuba
Bailar,
Hemingway,
Santeria, Santiago e altre storie...
SANTIAGO Y SU SON
"Son de la loma" è una delle più antiche e rappresentative canzoni
cubane di "son"......"Mama quiero saber de donde son los
cantantes....veran de la Habana,seran de Santiago.....",ecco,per
l'appunto,Santiago,cuore di Cuba e culla del "Son".
Chi ha avuto l'occasione di ascoltare e ballare "Son",non può che
esserne rimasto rapito ed entusiasta:è la vera radice della
"salsa",un quattro tempi( tre più uno stop),ballato en contratempo.
Elegante,sensuale e romantico,permeato di un sapore antico.
Chiaro è che Santiago non è solo "son",ma anche
"trova","rumba","guaguancò","son montuno",
e tutto ciò che il variopinto folclore cubano può offrirti.
Ho avuto la fortuna di trascorrere il mio ultimo soggiorno santiaguero,in
compagnia dei ballerini della "COMPANIA BALET de SANTIAGO",una delle
più antiche e riconosciute accademie dell'isola,con sede al "Teatro
Eredia" e,ragazzi.......mi sono ballata anche l'anima,se si può dire!!
Fra l'altro,questa compagnia (ma anche altre),sono in grado di fare stages di
dieci o quindici giorni,anche ad un gruppo numeroso di turisti:così si unisce
l'utile al dilettevole,facendosi una bella vacanza e tornando a casa perfetti
ballerini!
Le lezioni si articolano in questa maniera:dalle nove del mattino alle
tredici,TUTTI I GIORNI,lezioni collettive,ma con un professore di ballo a
testa,più due supervisori.
Se sei donna,avrai un professore uomo,e se uomo,avrai una "professora"
donna,in modo di ballare sempre con qualcuno che sa veramente il fatto suo.
Si spazia dal folclore al casino,ed in più alla sera.........tutti a "rumbear",con
i ballerini stessi,che nel frattempo diventano amici.
In questa maniera.......o impari o impari!!
La notte santiaguera ti offre tanti localini veramente unici,dove trovi sempre
qualcuno che ti fa ballare,e dove la musica è rigorosamente dal vivo:"La
Casa della Trova","La Casa de los Estudiantes","Los dos
Abuelos","Artex",lo stesso "Teatro Eredia",e pensate
che il biglietto d'ingresso costa sempre non più di tre dollari!
I locali si trovano quasi tutti nel centro storico di Santiago,vicino
all'Hotel Casagranda",ma,quando siete stanchi di ballare o di prendere il
sole nelle tante spiagge vicino la città,fate anche un pò i turisti,perchè
la città offre veramente delle vere chicche:il primo museo di Cuba,il Bacardì","El
Quarter Moncada",dove iniziò la rivoluzione di Castro,il cimitero
monumentale,dove sono sepolti i padri della patria e,con una macchina, dovete
visitare il santuario del Cobre,dove è venerata La Virgen,patrona di tutta
Cuba.
Se girate per il centro,chiedete un passaggio ai tanti
"motoristi" che sfrecciano per le strade:sono taxi,ed è una nuova
moda inventata dai cubani per guadagnare un pò di soldi. Dovrebbero dare
passaggi solo a cubani(il costo è di 10 pesos),ma i motociclisti
rischiano le multe della polizia,e caricano anche stranieri.
Fra l'altro,è risaputo che i trasporti a Cuba sono veramente pessimi,scarsi e
cari,e così ci si arrangia.
Se ti sposti con i taxi dello stato,ti ci vuole un mutuo!!
Gli autobus o sono stracarichi o non sono affidabili:ho visto ragazzini che
dovevano andare a scuola,aspettare per ore un mezzo,che non è mai arrivato!
Ci sono anche i ciclotaxi:una carrozzella trasportata da una bicicletta,dove
tu stai comodamente seduto dietro, ed il ciclista arranca affannosamente
su e giù dalle innumerevoli salite e discese della città:una vera pena!!
Capisco che è un modo come un altro di lavorare,ma......... sono
salita,più per curiosità che per necessita' su uno di questi pseudo risciò
e,dopo aver combattuto con la voglia di scendere ed aiutare, spingendo,il mio
"autista",ho rinunciato e me la sono fatta a piedi!
Bueno,hasta la proxima e......imparate a ballare "son"......por
favor!!
Chaito. ochun
CAPITO MI HAI!!??
Quando si ha intenzione di viaggiare,per non passare da stupidi
durante le conversazioni all'estero,sarebbe meglio conoscere qualche idioma
o,per lo meno,essere un pò psicologi ed adeguarsi alla situazione.
Se,mentre sto"relazionando",non ho capito alcune
parole,cerco di intendere almeno il senso di quello che dicono e,se
dall'espressione pare mi stiano prendendo in giro dietro alle spalle,faccio un
sorrisetto ironico,come per dire"Valà che ho capito,ma sono spiritosa e
abbozzo e ti perdono!"
Se invece mi sembra di capire,che stiano dicendo cose un pò
offensive,faccio la faccia scura e con piglio sicuro dico"Mira compay!
Soy yuma, pero no boba!"(Senti amico!Sono straniera,non scema!).
Così,di qualunque cosa abbiano parlato,io non ho detto niente
di più e niente di meno,ma ho dimostrato di sapere la lingua,addirittura in
slang;loro staranno più attenti a quello che dicono ed io corro meno rischi
di passare da allocca.
Al contrario,se siete abbastanza padroni della lingua,è
divertente fingere di "non saperne mezza!" ed ascoltare ciò che
dicono di te,parlando in scioltezza,perchè......tanto tu sei straniera!!
E immaginate la sorpresa,,quando,dopo esservi divertiti un
poco,rispondete loro a tono!
Avvicinarsi agli idiomi è comunque un fatto culturale,ed è
sempre un piacere addentrarsi in culture e tradizioni diverse dalle nostre,e
cercare di capirne le radici.
Per esempio,noi italiani crediamo di avere inventato il
"pappagallismo",ma i latini sono maestri in questo e hanno una
fantasia sfrenata nell'inventare e "tirar piropos",complimenti da
strada,lanciati all'indirizzo delle donne;belle o racchie,giovano o vecchie
che siano,non ha importanza:sono sempre donne ed hanno tutti i diritti di
ricevere apprezzamenti.
Sono sempre frasi simpatiche e quasi mai offensive,e
molto,molto fantasiose.
Mi ha fatto sorridere per circa una mezz'ora,ciò che mi ha
detto un ragazzino(non avrà avuto più di 15 anni...ed alla faccia della
precocità!),mentre stavo passeggiando per Vedado,alla Habana:::"SI TU
COCINAS COMO CAMINAS,YO ME COMO HASTA EL PEGAO!!"----SE TU CUCINI COME
CAMMINI,MI MANGIO TUTTO,FINO A QUELLO CHE RIMANE ATTACCATO ALLA PENTOLA!( più
o meno questa è la traduzione).
E i "linda","hermosa mamita","que rica
eres"(significano tutti,grosso modo,"quanto sei bona!!") si
sprecano,ed è un vero peccato non capire perchè,anche se non è sempre
corrispondente alla verità,un caldo complimento ti fa sentire davvero "bona",e
la giornata può avere un aspetto migliore.
Quindi,che ne dite di un pò di allenamento con la lingua
spagnola?!
Un vocabolario,un/a amico/a di madre lingua,una Salsa
"caliente y sabrosa"........y ya.........il gioco è fatto!!
Asì que....suerte,calor y amor para todos....y hasta la
proxima!! OCHUN
LOS COLLARES
Quante volte,ballando una delle nostre salse preferite,abbiamo
ascoltato una parola ricorrente:"Los collares".
Bene,per noi stranieri profani,sono semplici collane di perline
colorate,ma nelle nostra querida Cuba,sono come dei potenti amuleti,che
indicano a quale Orisha o Santo,si dedica la persona che lo indossa.
Per chi è stato attento,ho già parlato in precedenza di
Santeria,religione sincretica in Cuba,ma per gli smemorati.......i colori
verde e giallo,alternati,appartengono ad ORULA,la divinazione,corrispondente
in religione cristiana,al nostro San Francesco.Il colore bianco è per
OBATALA',Dio della pace e della giustizia,corrispondente alla Virgen de la
Mercedes.
ELEGUA', che ha le chiavi del destino umano,vita e
morte,principio e fine,ha i colori rosso e nero,ed è San Antonio da
Padova cristiano.
YEMAYA,Virgen de Regla,padrona della maternità,del mare e
delle acque,si riconosce dal collare azzurro e trasparente
CHANGO,Dio del tuono e del fulmine,ha i colori rosso e
bianco,ed è Santa Barbara.
E alla mia OCHUN(avete mai notato la firma in fondo in fondo
alla pagina?!) dea dell'amore e della femminilità,corrispondente alla Virgen del
Cobre patrona di Santiago e di tutta Cuba,piacciono i colori giallo e ambra,i
colori del miele,di cui si cosparge per attirare CHANGO' .
Mi hanno chiamato così alcuni miei amici cubani, perchè
dicono che "yo me voy pa' la calle echando miel por aquì y por allà" ,cioè,che
cammino per strada spargendo miele a destra e a manca;una maniera carina per
dire che sono un pò civetta......ma anche molto femminile,però!!
Ho incontrato diverse persone che al ritorno da Cuba,facevano
bella mostra di collari vari:"ho fatto la cerimonia del Santo! Che
forte!!"
E' molto difficile che facciano presenziare a vere
cerimonie di Santo,dei semplici turisti "passati di lì",e se invece
fosse tutto vero..........non scherzateci troppo,perchè sono rituali
lontani anni luce da noi,e potrebbero avere effetti collaterali!
Ho comprato i miei collari en la feria del malecon de la
habana(mercatino del lungomare),e la padrona del piccolo banco si chiama
"bruja"(strega..........ma va'!!!a proposito:i miei amici mi
chiamano anche "la bruja de la salsa",ma non capisco perchè....!!?)
Mi chiede:"quieres que te haga un trabajo en este collar?";voleva
sicuramente accrescerne il potere con un "lavoro magico"
particolare......no,no......va bene così......lo porto come adorno e non
voglio effetti strani!!
In ogni caso è il mio portafortuna........e l'importante è
crederci,ed avere sempre pensieri solari e dolci........come il miele!!
Seguimos pa'lante,con suerte y mucho amor.
Chaito.....
ochun
TRES VUELTAS Y TRES DESEOS
Hola,hola,hola y ademas.....hola!!
Ahi que linda la Habana!....ha sempre un fascino prepotente,ed
il suo odore,se riuscite a non pensare ai gas di scarico delle auto,è il
profumo di Cuba!
La sua è una decadenza imponente che sembra avere la facoltà
di parlare,per raccontare mille e mille storie di vita.
Ti lasci alle spalle Miramar e incominci a camminare,passando
centro Habana,per arrivare a la Habana vieja,il cuore della capitale.
Prima di arrivare nella celeberrima Plaza de la Catedral,incontrate
Plaza de Armas,dove c'è sempre un mercatino di vecchi e antichi libri di
musica,storia,folclore:vere e proprie chicche per gli appassionati di vari
generi.
Passeggiando con due amiche habanere,cercavo un libro(di
salsa,naturalmente!) ed un venditore,vedendo che eravamo interessate di
musica,ci ha fatto una simil-serenata,cantandoci la stessa canzone,a ritmo di
bolero,salsa e tango:una goduria!!
A proposito,sapevate che il tango è nato a Cuba e non in
Argentina?(ambasciator non porta pene:così me l'hanno venduta ed io la vendo
a voi!).
Bene,lo stesso venditore-artista-cantante,mi ha chiesto se
avevo già chiesto le tre grazie al Templete........figurati!!non so neppure chi
è il Templete,immagina se posso chiedere una grazia a qualcuno che non
conosco!!!
Chiedo venia per la mia ignoranza(nel senso di ignorare!),ma il
Templete è un piccolo tempio,per l'appunto, di gusto ellenico,costruito nel
1828 nello stesso punto dove si fondò la città di San Cristobal de la
Habana,con la celebrazione di una S.Messa,nel 1519,sotto le fronde di una
"ceiba".
Un albero,che tuttora vive nel giardino dello stesso
monumento,con alto fusto, che tu devi toccare tre volte,dopo averci girato
intorno per altrettante tre volte e,dopo aver gettato alle base tre
monetine,puoi esprimere i tuoi desideri,rigorosamente tre.
Dicono che il luogo sia veramente miracoloso e,siccome io
di desideri ne avevo almeno una ventina,volevo farmi qualche altro
giro.......ma Luz Mirella,la deliziosa e gentilissima giuda del sito,mi ha
detto che non funziona proprio così!!
Accidenti,avevo già visto la soluzione di molti
problemi!!
Un'altra notizia è che questo albero è l'unico al mondo che
non viene colpito da fulmini(miracolo!),e quindi è un riparo ideale durante i
temporali. peccato che sembra non ci sia un albero simile anche da noi.
Ah! Dimenticavo di dirvi che sono appena tornata da una giretto
nella Isla Grande o Caiman Verte,mi linda Cuba...........o lo avevate già
capito!??
Con rammarico devo dirvi che ho trovato La Habana un pò
noiosa:molti ritrovi chiusi e, sinceramente,poca voglia di divertirsi,da
parte dei miei amici cubani........sarà forse per la situazione politica ed
umana non proprio rosea!!??
Lasciando facili polemiche,potrei consigliarvi La Casa della
Musica,al Parco Galliano(c'è anche una casa della musica a Miramar),concerti
importanti e ambiente caldo. Chiaramente andateci di pomeriggio,per le "matinee":il
biglietto d'entrata è molto basso ed è pieno di giovani che hanno voglia di
ballare.
Spesso ci sono grossi concerti gratuiti nel Malecon:Los Van Van, La
Charanga,Manolin,ecc ed è sempre un bagno di folla!
Se mi sono un pò annoiata alla Habana,così non è stato a
Santiago ,dove ho ballato.......ma questa è un'altra storia..........e alla
prossima puntata.
Hasta muy pronto y seguimos bailando
y gozandoooooo!!!!!!
OCHUN
UNA
VUELTA "SPIRITOSA"
"Mi daiquiri al floridita (cuna: culla
del daiquiri)...mi mojito a la bodeguita".
Cosi' era solito dire Hemingway, tradendo il suo grande amore
por los tragos cubano.
Ed effettivamente al Floridita potete bere un daiquiri frozen
da urlo, non a caso ne e' chiamata la "cuna", ovvero culla.in una
atmosfera colonial-chic, trovate un ambiente ovattato, dove neppure i turisti
fanno tanto rumore.
Camerieri in giacca e papillon rossi (naturalmente hanno anche i pantaloni, ma
sono neri!) si muovono, con eleganza, sotto lo sguardo di Fidel ed Hemingway che
occhieggiano dalle tante foto appese alle pareti. Un poco deludente invece la
visita alla bodeguita del medio, in una bailamme di razze e di idiomi, il mojito
non lascia il segno che ti aspetti; fra l'altro ho mangiato non troppo bene e
pagato una cifra, ma era una esperienza da fare e forse non era un giorno
fortunato, perche' l'ambiente e' unico: piante tropicali, strette scale,
balconcini e salette dove gente proveniente da tutto il mondo lascia la propria
firma.
Ho faticato non poco per trovare un piccolo spazio dove scrivere il mio nome,
fra un William di Glasgow e una Zaira di Bogota' !!
E scagli la prima pietra chi non ha mai bevuto, almeno una
volta nella vita un "cuba Libre" !
Rhum e cola, che a cuba e' "tropicola". Rhum Bacardi' (con l'accento
sulla i: e' il cognome di un nobiluomo che fondo' il primo museo storico di
cuba, che potete visitare a santiago), havana, varadero, matusalem (buono!!) e
cosi' via....noi europei chiediamo sempre con la cola, un rhum añejo
(invecchiato), ma e' un errore: il vero cuba libre si fa con rhum bianco (per
es.havana dry), perche' el añejo e' eccessivamente aromatizzato per una buona
riuscita.
Una sera in un bar de la Habana Vieja, chiedendo un cuba
libre, mi sono sentita rispondere dal mesonero (barista, piu' o meno) "ahy
mujer,entonces tu quieres una mentirita....porque' cuba no esta libre!!" (ah
donna! allora tu vuoi "una piccola bugia"...perche' cuba non e'
libera!!).
Devo dire che quella sera il mio "cuba libre" aveva un sapore un po'
amaro....e da quella volta chiedo sempre "ron y cola"!!
Un monton de besos y hasta la proxima. Patty.
SANTERIA......E DINTORNI....
"Que viva Changò-que viva Chango'.....Santa Barbara
bendita...."
così canta Celina Gonzales nel suo "Santa Barbara", e chissà
quante volte avrete captato in una splendida salsa che state ballando alcune
parole come Changò,Yemayà, Eleguà, Ochun, per molti senza senso, in realtà
sono i nomi de "Los Orishas", Los Santos della religione
sincretica cubana.
Citando lo Zanichelli, Sincretismo: dottrina che tende ad
accogliere e a conciliare in sè differenti credenze politiche e religiose,
mescolanza di religioni.
L'argomento sarebbe vasto, e questa non vuole essere una
lezione di storia, ma qualche breve notizia non guasta, almeno per sapere di
cosa stiamo parlando.
La maggior parte degli antenati degli attuali cubani, erano
persone rese schiave e strappate alle loro vite da molte regioni
dell'Africa...."Vengo de Nigeria...Congo, Mozambique, Angola son mi tierra....soy
de allì"....così cantano Los Van Van nella loro famosissima "Esto te
pone la cabeza mala".
Alcune delle notizie che seguono sono liberamente tratte da
"Vera Cuba" di Giuliana Muci.
La necessità di mantenere le proprie origini religiose e
l'imposizione dei conquistadores di adattarsi al Cristianesimo, portò alla
fusione degli elementi culturali relativi alla religione cattolica e "yoruba"
(etnia del nord Nigeria).
Lo stesso termine Santeria denuncia l'origine sincretica con
il riferimento ai Santi di origine cattolica, associati e variamente
identificati con "Los Orishas" yoruba.
Fu quindi un processo di corrispondenza tra le divinità
africane e le figure sacre del cattolicesimo:Los Santos, nuove figure divine.
E così Santa Barbara è Changò, padrone del tuono e
della guerra, a cui si contrappone la Virgen de la Caridad del Cobre (patrona
di Santiago e di tutta cuba), che è Ochun, signora dell'amore,
dell'erotismo, della famiglia.
La Virgen de Regla (con Santuario all'Avana) è Yemayà e simboleggia la
fecondità,la maternità ed è protettrice del mare.
Sant'Antonio da Padova è Elegguà, padrone del destino degli uomini.
La Virgen de la Mercede è Obatalà, protettrice della pace e della
giustizia.
San Francesco è Orula, la divinazione.
Tanti altri sono Los Orishas, però questi sono fra Los
Orishas Mayores, e sono quasi sempre i piu' citati nei testi di salsa.
Si sono mantenute in un certo modo alcune pratiche sia
africane che dell'Europa medievale, per quanto all'interno della Santeria si distingua
fra magia bianca (trabajos buenos) e magia nera (trabajos malos).
Quindi cari amici,si parla di magia, e chi è stato a Cuba si
sarà reso conto che si repira nell'aria e a volte è così forte la sensazione
che quasi la si puo' toccare.
Che tu ci creda o no, non sono cose da trattare con
leggerezza,se non altro per rispetto ad una cultura diversa dalla nostra e per
certi versi sconosciuta.
Presenziare a riti magici allestiti ad uso e consumo dei
turisti, è folcloristico ma anche un po' ridicolo, e partecipare a riti
"veri".....bè, ci penserei un po' prima di farlo,soprattutto quando
compaiono sangue di gallina , trance dei Santeri officianti e così via.
Capisco che la curiosità e la voglia di
sapere possano essere forti,ma sempre con cautela.
Non è forse meglio partecipare ad un concerto della Gharanga,
Forever o Habanera che sia,e ritrovarsi sudati per aver ballato fino allo
sfinimento?!
E' chiaro che ci sono aspetti di questo fenomeno che rendono
Cuba e i Cubani,unici.
Come per esempio vi potrà capitare di vedere in spiaggia un
cubano che tocca con una mano l'acqua del mare e con questa si segna con la
croce:sta chiedendo a Yemayà il permesso di bagnarsi e che,per favore, non gli
porti via la vita.
O quando si apre una bottiglia di Rhum, prima di servirsene,
si versa qualche goccia a terra: è una offerta por Los Santos.
E poi ci sono tutte quelle collanine colorate (los collares),con
il loro significato....."como limpiarse de la brujeria"(come togliersi
qualche fattura di stregoneria).......o potrei raccontarvi di quella volta
all'Avana,quando venni catturata dal suono ossessivo dei tamburi.......ma
sarebbe troppo lungo,e quindi....arrivederci alla prossima puntata! Y siempre....echame
salsita !!!!!!
Besos para todos los rumberos.
QUITATE
LO MALO
Hola quieridos
bailadores!
Tutti noi ci lasciamo
trasportare dal ritmo e dalla musica delle salse che stiamo ballando e quasi mai
prestiamo attenzione ai testi, alle parole, anche perchè non tutti abbiamo la
facilità o la capacità di fare delle traduzioni simultanee dalla lingua
spagnola!!
Ed è un vero peccato,
perchè queste canzoni non parlano sempre e solo di amori corrisposti e non, di
tradimenti e cuori infranti, di spiagge bianche o argomenti ironici, ma a volte
sono delle vere e proprie bandiere di cultura, folclore, tradizioni o politica.
Permeate di storia e
storie, a volte sembrano dei racconti, a volte delle poesie.
E quasi sempre
traspare l'infinita nostalgia della lontana Africa, terra d'origine di molti
Cubani (non a caso spesso ci sono parole in dialetto Yoruba, uno dei gruppi
etnici più numerosi, introdotti come schiavi dai colonialisti), e la prepotente
presenza della Santeria, religione sincretica cubana,di cui vi ho già parlato
in precedenza.
Questi
"racconti" parlano di riti e divinità, di "brujeria" (stregoneria)
e "collares" (collane di perline colorate di cui vi parlerò in
un'altra puntata.
DESPOJETE--QUITATE LO
MALO
ECHALO
PA'TRAS--LIMPIATE MI HERMANO!!
SPOGLIATI--TOGLITI
IL MALE
BUTTALO DIETRO--
PULISCITI FRATELLO MIO.
Così cantano anche
"Los Van Van", e così è la traduzione letterale, ma il significato e
molto più profondo: "fratello mio, spogliati di tutte le negatività,
buttati dietro le spalle il male, pulisciti da chi ti vuole male."
Ecco appunto, la
Limpieza, o pulizia, che non viene fatta con detersivi più o meno efficaci, ma
con erbe, fiori, profumi, e una sorta di " brujeria buena " e toglie
negatività alle persone o alle cose o ambienti.
Vi trascrivo qualche
"ricetta" letta in un vecchio manuale, con il beneficio del dubbio, e
poi, in fondo, ambasciator non porta pena!
Per purificare la
casa:
gli ingredienti sono
lattuga, prezzemolo, cannella, un uovo, miele d'api, colonia;
si fanno bollire in un
po' d'acqua e con questa si lava il pavimento. Se funziona o no, non saprei, però
potrete sicuramente contare su una casa linda e profumata!
Per trovare lavoro:
anice stellato,
melissa, menta e basilico. Si fa bollire a lungo il tutto, quindi si fanno sette
bagni per sette giorni.
Per trovare denaro:
cinque rose gialle,
prezzemolo, basilico, cinque tipi di essenze a piacere e miele d'api. Dopo avere
fatto bollire tutto in acqua, si versa in una vasca nella quale ci si bagnerà
per cinque giorni consecutivi.
Dicono sia veramente
efficace.....però intanto continuo a giocare al superenalotto!!
Per trovare l'amore
non credo ci sia bisogno di intrugli: il destino,s e non ce l'ha fatto
ancora incontrare, prima o poi lo farà, e troveremo cosi la nostra "media
naranja", che aspettava solo il momento giusto per incrociare la nostra
strada!
Suerte para todos y que
viva el Amorrrrrrr!!!!!!!!
Patty
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