Croazia (Istria)
Diario di viaggio agosto 2002
Assolutamente da visitare in massima libertà
la Croazia, e in particolare l’Istria, offre paesaggi incantati, città
arroccate, mare splendido, cene indimenticabili!
Il mio itinerario di una settimana in macchina con alcuni amici una tenda e una
cartina (stradale…) parte da Umago porticciolo accogliente proprio sotto
Capodistria, merita un pomeriggio ma niente di piu. Se vi fermate a mangiare vi
sconsiglio vivamente il ristorantino Polly, proprio sul porto, tempi di attesa
infiniti e titolare pallonaio. Iniziamo bene…pensiamo. Ma la Croazia ci sa
stupire. Scendiamo verso Rovigno. Meravigliosa, non si sono parole. Il paesino
arroccato sul promontorio affacciato sul mare è semplicemente meraviglioso. Le
stradine caratteristiche che si inoltrano nel centro storico non sono affollate
dai soliti negozietti di souvenir ma da vere e proprie gallerie di quadri. Il
porticciolo offre una serie di ristoranti accoglienti economici e la cena di
pesce è un idillio! Immancabile passeggiata tra le bellezze locali, Rovino
offre locali affollati e tranquilli, per i single e per le coppiette. Cosa rara
in una Croazia che, da quanto abbiamo potuto vedere in una settimane vive di
turismo “romantico”! Un appunto sull’alloggio. Se volete la vacanzina
tranquilla prenotate pure ma se ogni giorno siete in posti diversi e siete un
minimo adattabili le agenzie di tourist service vi trovano in poco tempo una
zimmer nella casa croata più vicina, proprio a diretto contatto con i
residenti! All’inizio ci è sembrato un po strano invadere la camera dei bimbi
ma la loro riservatezza è spettacolare e per quanto all’inizio possano
sembrare un po rudi sono molto ospitali! E i prezzi ridicoli.
Il nostro viaggio continua verso Pola, anfiteatro meraviglioso da vedere poi
verso Rabac (troppe famiglie e niente di particolare saltate), Opatija (da
vedere, una piccola montecarlo con una splendida passeggiata sul mare, e un
fantastico ristorante sul mare Yacht Club da portarci la donna della vita,
figurone con 2 lire!) fino alla città di Fiume che attraversiamo in tutta
fretta per uscire dall’Istria e arrivare all’isola di KRK. Splendido il
ponte che collega l’isola alla terraferma ma l’entroterra è un po deludente
e piatto. Saltate pure la città di Krk e arrivate direttamente a Baska c’è
una bella spiaggia e un bel mare, merita una giornata.
Ritorniamo in continente e ci dirigiamo verso Crikvenica. Che ci sorprende!
Becchiamo un concerto in piazza ci sono un sacco di giovani, tante bellezze
locali, condividiamo un ballo di gruppo in musica SKA con alcune ragazze
veramente simpatiche. Il lungomare è pieno di bei locali, la vita notturna è
tornata! Anche qui si mangia molto bene con poche Kune (moneta locale), ci diamo
alla carne e la grigliata e grandiosa!
Proseguiamo verso la prossima metà, l’unica pianificata alla partenza il
PARCO NATURALE DI PLITVICE. A circa 100 km dalla costa si raggiunge
attraversando la campagna croata (alcune case riportano ancora i segni della
guerra…) e un incantevole paesaggio che ad un certo punto ricorda
incredibilmente la piana di Castelluccio di Norcia.
Arriviamo al parco a sembriamo i turisti di una riserva naturale canadese! Un po
disorientati sul percorso da intrapredendere siamo ben presto illuminati dalla
gentilezza dei chioschi informazioni e dalle salsiccie del chiosco a fianco, per
non parlare degli strudel alle mele tipici del posto. Fatene razzia.
Non serve una cartina dei sentieri, non serve una guida. Ogni cartello sul
sentiero è molto chiaro e la nostra camminata di 4 ore in mezzo a cascate
spettacolari, vegetazione rigogliosa, laghetti di acqua verde azzurra, grotte e
paesaggi ci lascia senza fiato e ci rigenera l’anima… se non ci credete
andate a visitare il sito ufficiale del parco www.np-plitvice.com
Il parco è stato proclamato patrimonio naturale dall’UNESCO e non a caso.
Credo di essere stato abbastanza convincente, portateci la famosa donna della
vita, noleggiate la barca a remi proprio all’imbarco dei traghetti e fate un
giro per lo splendido lago.
Alcuni consigli generali: cambiate gli euro in kune nelle agenzie le commissioni
sono quasi nulle ed e meglio che paghiate in kune perchè se pagate in euro il
resto ve lo danno sempre in moneta locale ma il tasso lo fanno un po come gli
pare. Se andate con gli amici passate a ROVIGNO E CRIKVENICA, se andate con la
donna OPATIJA mi sembra che non abbia confronti. Provate una notte nelle zimmer
che offrono le famiglie è un esperienza e un modo per non fare i soliti turisti
italiani! Il gelato costa come il pesce…. Le cartoline costano come la
carne….
Francesco Lengua
francesco_lengua@fastwebnet.it