Viaggio di diploma a Creta: una poltrona (sul traghetto) per due!
Racconto di viaggio 2007
di
Laura
Solitamente le ragazze iniziano a
organizzare il viaggio post diploma circa due anni prima, ma questo non è stato
il nostro caso!
Mentre le altre ragazze preparavano nei minimi dettagli la vacanza della maturità
(e soprattutto la prenotavano anzitempo), io (Laura) e la mia migliore amica
(Giulia) ci siamo decise ad andare in un agenzia di viaggi solo dopo aver saputo
di essere "mature", ovvero a inizio luglio.
Inizialmente si è impossessato di noi un tremendo sconforto: tutti gli aerei e
gli alloggi dei luoghi che avevamo immaginato (Ibiza, Tenerife, Palma di
Maiorca, Turchia) erano pieni ma, all'improvviso, si è accesa una luce, una
speranza.. l'impiegata dell'agenzia ci propone Creta.. in traghetto!
Dopo un momento di scetticismo iniziale, un po' perché di Creta non avevamo
sentito parlare molto e un po' perché un viaggio in traghetto non ci sembrava
il massimo, decidiamo (anche per forza) di accettare e prenotare.
Ed ecco che inizia il sogno: partiamo un lunedì pomeriggio di fine luglio
direttamente da Ancona (in pratica dietro casa
visto che abitiamo a Fano) con un traghetto Anek Lines. Non avremmo mai pensato
che un viaggio in traghetto potesse essere così! Per un prezzo abbastanza basso
(o comunque minore rispetto ad un volo), non riuscivamo ad immaginare come
sarebbe andata; invece la cabina era ampia e dotata di tutti i confort, siamo
riuscite a dormire molto bene (e arrivare riposatissime a Patrasso) e a
divertirci grazie alla compagnia di ragazzi e ragazze dirette, come noi, a Creta
(poi abbiamo anche scoperto che se prenotavamo da sole sul sito
di Anek potevamo spendere anche di meno, ma pazienza..).
Qui siamo salite su un pullman per Pireo, per poi prendere il secondo traghetto
diretto ad Heraklion; una volta arrivate nella capitale solo
mezz'oretta di pullman ci divideva dalla nostra meta: Hersonissos!
Non abbiamo aspettato nemmeno la fine della giornata per innamorarci di questo
villaggio! Una spiaggia splendida, un delizioso centro con una passeggiata che
lo attraversa e tantissimi locali caratteristici, taverne, boutique, negozi,
supermercati e bellissimi ristoranti dove è possibile gustare tutti i piatti
della cucina greca (tra cui la nostra adorata salsa Tatziki che
ci siamo portate a casa in quantità industriale) e la notte questa città si
trasforma in un allegro parco giochi con musica per le strade, discoteche, pub,
bar, dove divertirsi fino all'alba (come dimenticare il meraviglioso Mouragio!!!).
Ma Creta non è stata solo divertimento: grazie al pacchetto offerto
dall'agenzia abbiamo avuto l'occasione di fare alcune escursioni di un giorno.
Una mattina abbiamo visitato il Palazzo di Knossos
a Heraklion, la mitica residenza del re Minosse in cui è
possibile lasciarsi trasportare nella leggenda del Filo di Arianna, passeggiando
all'interno del Labirinto del Minotauro mentre nel pomeriggio abbiamo
scorrazzato per un paio d'ore nel centro della città e (come siamo state
fortunate!) ci siamo imbattute nel mercatino dell'artigianato.
Seguendo il rito "un giorno cultura, l'altro divertimento" due giorni
dopo siamo andate a Spinalonga, piccola isoletta fortificata a
sud di Creta adibita in passato a fortezza militare e lebbrosario, raggiungibile
prima con un pullman e poi con un traghetto che parte da Elounda.
La visita è durata all'incirca tre ore e dopo un lauto pranzo (un super
barbecue compreso nel prezzo dell'escursione) ci siamo riposate sulla spiaggia..
e che spiaggia! La sabbia era così chiara che sembrava dorata e l'acqua? Vi
basti sapere che io odio l'acqua e ho fatto un bagno di circa 4 ore!
Qualche giorno dopo abbiamo passato un'intera giornata a Malia,
a quattro chilometri da Hersonissos. Pomeriggio di totale riposo nella splendida
spiagiga di sabbia fine e sera a base di gastronomia greca in una tipica taverna
del posto.
L'ultimo giorno l'abbiamo dedicato ad una lunga passeggiata per assaporare, per
l'ultima volta, la meraviglia del paesaggio Cretese.
A distanza di 1 anno penso solo a due cose. La prima è che se il destino ci
mette lo zampino, una vacanza, apparentemente accettata per
"disperazione", può trasformarsi nel ricordo più bello della tua
vita e la seconda è: Creta aspettami! Quest'anno ritorno!
Laura