COSTA BRAVA e Carcassonne
Spagna
Diario di viaggio 18 – 25 settembre 2007
Pescara –
Girona (Ryanair), macchina a noleggio Hertz; km percorsi 1400 circa
Finalmente
Spagna. Così vicina ma così lontana e divenuta improvvisamente vicina di nuovo
grazie alla Rayan air che con volo da Pescara ci poterà direttamente a Girona;
il prezzo del volo è davvero molto economico; decidiamo di affittare una
macchina hertz via internet; la troveremo parcheggiata comodamente ad
aspettarci all’Aeroporto di Girona.
Abituati alle
tremende sfacchinate per raggiungere Roma, alle ore di attesa questo piccolo
trasferimento non ci sembra vero; brevissimo anche il volo come pure il ritiro
dei bagagli nonché quello della macchina; siam partiti da casa alla 18 e alle
22.45 (in assoluto anticipo sulla nostra personalissima tabella di marcia) siamo
già sull’autostrada direzione TOSSA Mar. L’aria è fresca, stesso clima
italiano di fine settembre. Abbiam
prenotato, vista l’ora di arrivo, l’Hotel (APARTHOTEL) tramite il sito
Venere.com. (leggete i giudizi degli ospiti, davvero utilissimi).
Arriviamo alle
23.30, grazie anche alle indicazioni delle varie agenzie turistiche spagnole,
mai avare nell’inviarci materiale turistico; nessuna difficoltà ad orientarci
ed in breve siamo in hotel, sistemiamo i bagagli ed usciamo per una tranquilla
passeggiata distensiva a caccia subito degli odori della Spagna.
Tossa
de Mar è un vero gioiello.E’
quasi l’una, l’ aria è fresca ed in giro c’è poca gente; ci stupiscono i
numerosissimi tavolini all’aperto dei ristoranti sul lungomare e la bellissima
spiaggia di Tossa con il castello; incantevole; beviamo un po’ di sangria,
stuzzichiamo una tapas e torniamo in Hotel.
La mattina dopo
ci accoglie un timido sole che appena dopo la colazione in uno dei bar
direttamente sulla spiaggia diventerà più caldo e ci permetterà di recarci in
spiaggia, davvero bella, affollata ma silenziosa e soprattutto libera, senza i
terribili stabilimenti ed ombrelloni che ormai recintano
le spiagge italiane. Ci crogioliamo al sole facciamo il bagno in un’acqua
fresca e davvero trasparente e con tutta calma scegliamo il ristorante che più
ci piace per posizione, menù (che bello veder esposti tutti i menù con i
relativi prezzi!!!)e mangiamo. Paella mixta buonissima (ed un po’ pesante)
saremo sazi sino alla sera. Nel pomeriggio decidiamo di girare per la parte
medioevale della città a cui si arriva attraversando vicoli stretti pieni zeppi
di ristoranti e negozietti di ogni genere; visitiamo il castello e saliamo
sempre più su sino alla sommità delle colline che sovrastano lo stesso; il
panorama è incantevole:è il mediterraneo!
La sera scegliamo
una piccola tapas sul lungomare e mangiamo pesce freschissimo gustando una
ottima sangria.
La mattina dopo
partiamo in direzione Nord verso Calella
de Palafrugell, Lanfranc e
Tamariu.
La costa è ,
come dice il nome, veramente selvaggia come pure la strada che tra saliscendi e
curve interminabili e fitti boschi ci porta a Palafrugell prima e poi sulla
costa dove ci sono i tre paesini davvero meravigliosi; visitiamo Calella che ci
appare subito bellissima, piccola ed elegante; tutte le attività turistiche si
sviluppano a pelo di spiaggia ma discretamente, sembrano non disturbare affatto
il paesaggio; è settembre ma la spiaggia è affollata e l’acqua bellissima;
ci fermiamo, in spiaggia, facciamo il bagno e ci crogioliamo al sole; per pranzo
scegliamo un buonissimo bogadillo con
hamon serrano. Cerchiamo il nostro hotel a Calella ma non troviamo nulla che
ci soddisfi, un po’ troppo costosi e decidiamo di trasferici nella vicinissima
Llanfranc, qualche km a Nord;
troviamo subito quello che sarò il nostro piccolo Hotel in pieno centro
(pensione CELIMAR); discretissima ed onestissima pensione, con camere carine e
pulite; ci riposiamo e decidiamo per cena di tornare a Calella per cena. Calella
è raggiungibile da Llanfrac anche a piedi
attraverso una piacevole passeggiata tra gigantesche piante di agave e pinete a
strapiombo sul mare. Camminare è stata una esperienza bellissima, intensissima
e piacevolissima, il tutto illuminati da una splendida luna piena…
Mangiamo sul mare
come al solito benissimo, il pesce è squisito e la passeggiata del ritorno è
salutare anche per la nostra digestione.
La
mattina successiva ci rechiamo a Tamariu, qualche chilometro a Nord di Llanfran.
Ci fermiamo a mezza strada a goderci il panorama dal faro posto in cima alla
collina, El
Far de Sant Sebastià, ;
Tamariu è piccola e
affascinante, una baia naturale con relativo piccolo porto; l’acqua è fresca
ma pulitissima e la spiaggia comodissima; è un piacere stare li a non fare
nulla; pranziamo con il solito panino con hamon serrano, torniamo a lllanfran
nel tardi pomeriggio dove in spiaggia ci godiamo il tramonto sul mare.
Per cena toniamo
nuovamente a Calella, sempre a
piedi, dove mangeremo palella con mariscos nel ristorante appena sotto il
portico per una cenetta davvero romantica. Questa Spagna ci piace e molto.
La mattina dopo
la solita ed abbondante colazione nella corsetteria nella piazzetta di Llanfranc
partiamo sempre in direzione Nord con destinazione Cadaquès.
Il tempo è
coperto ed il sole farà solo brevissime
apparizioni. Cadaquès, più grande delle altre, è splendida; costruzioni
bianche che abbracciano una
baia bellissima;
anche qui
troviamo alloggio in un hostal in pieno centro e giriamo senza sosta tra i
vicoletti del paese; Salvador Dalì, che a Cadaques si stabilì disse
che Cadaques è il più bel villaggio del mondo.
La mattina dopo
visto che il tempo è sempre coperto decidiamo, dopo aver passeggiato per il
piccolo centro di partire in direzione Nord.
Ci fermiamo dopo
pochi Km a Nord sulle splendide e ventose scogliere di Cap
de Crevs e ci sembra di stare nel Nord Europa. Continuiamo il nostro
viaggio sempre in direzione Nord che vuol dire Francia; passiamo la frontiera
all’improvviso arrampicandoci su una strada piena di curve per ridiscendere
sino a Cap CERBERE e siamo in Francia….Scendiamo
tra curve e splendidi vigneti e ci fermiamo per pranzare a Port Vendres dove veniamo rapiti dal caratteristico lungoporto
pieno zeppo di Ristoranti. E’ domenica, passeggiamo tra i numerosissimi
tavolini colorati, sbirciamo tra i menù, guardiamo affamati i piatti che ci
passano davanti e finalmente ci sediamo; mangiamo anche qui pesce freschissimo,
mangiamo benissimo e continuiamo a pagare un prezzo onesto e giusto cosa che in
Italia ci succede davvero sempre più di rado.
Dopo una breve passeggiata digestiva sul molo riprendiamo la macchina e riprendiamo il nostro viaggio verso Nord; attraversiamo Colliure e la costa diventa sempre più dolce; decidiamo di fermarci sulla lunghissima spiaggia di Argeles, superiamo il grande porto e sostiamo.
Attraversiamo poi Perpignan
e ci immettiamo in autostrada con direzione Narbonne
per poi addentrarci in direzione Carcassonne
dove vi arriviamo dopo un paio di orette di guida tranquilla in autostrada.
La città viene
tradizionalmente divisa in due, la Città Bassa (Ville) e la Città
Alta (Cité) posta su un promontorio e racchiusa da fortificazioni
medioevali. La parte fortificata di Carcassonne
venne ristrutturata nel 1849, il fascino mediavale resiste anche se in
alcuni tratti appare seriamente finta.
Al suo interno
esagerata è la presenza di ristorantini e locali tutti in stile, qualcuno
davvero bello e ne approfittiamo per festeggiare il nostro anniversario
degustando formaggi e salumi francesi.
Una citazione
particolare all’ Hotel Octroi, consigliatissimo per posizione strategica ,appena
fuori le mura, sulla strada principale che porta nella città bassa; ottimo
rapporto qualità prezzo e stanze pulitissime.
Il mattino dopo
facciamo un giro nella città bassa recandoci in più di una patisserie dove tra
l’altro compriamo delle buonissime bagette.
Ripartiamo con
destinazione Sud senza sapere bene dove ci fermeremo per la nostra ultima sera
in terra di Spagna e dopo tanto pensare decidiamo di ritornare a Llanfranc.;
Ci risistemiamo
nell’Hotel Celimar ed sempre a piedi ci incamminiamo verso Calella de
Palafrugell per l’ultima palella.
La mattina dopo
partiamo con calma in direzione Tossa, c’è una leggera pioggiorellina che non
ci disturberà più di tanto; giriamo tra i violetti in cerca di qualche piccolo
ricordino di Spagna, pranziamo ancora una volta a bordo mare e alle 16 ci
dirigiamo verso l’aeroporto di Girona dove restituiamo la macchina e
comodamente ed aspettiamo il nostro volo per l’Italia…
Torneremo presto…spero