Berlino

Racconto di viaggio 2008

di Letizia Salari

 

 

Caro diario,

ah no, stavolta no ... è vero non posso chiamarti proprio diario ... Perché?! Perché come tutti i miei viaggi questa di Berlino è stata un´esperienza del tutto particolare ... e di conseguenza non mi sentivo ispirata per scrivere il solito diario ... giorno per giorno ... questa volta ho preferito un racconto finale e scritto tutto di un fiato ...

Iniziamo ...

 

Non essendo proprio una delle prime esperienze ed avendo già qualche buon viaggio alle spalle sono partita molto tranquilla ed anche tutto il resto del viaggio può essere definito come tale ... Niente corse per dover visitare per forza tutto, niente fiatoni ed affanni per rincorrere metro ed autobus ... no stavolta tutto è all´insegna del relax, del divertimento, è tempo di riposo, svago di amici ritrovati ed ahimè di nostalgie ...

In questo momento sono seduta sul sedile di un treno, di un treno che da Savigny Platz mi porterà direttamente a Shoenfeld, l´aeroporto. La preoccupazione era tanta a dire la verità, dovevo prendere la s - bahn (treno) da sola ...

Il volo decolla alle 7.30 a.m. e questo è il treno delle 4.52 a.m. .... per fortuna che il taxi prenotato ieri sera è stato puntualissimo, alle 4.44 a.m. era sotto il KIMA HOTEL, dove io, Ivana, Fabio, Giulia e Roberto abbiamo alloggiato in questi giorni.

Sola soletta mi sono svegliata e mi sono incamminata ... taxi, stazione, s - bahn ... ed eccomi qua, la paura è passata. Inizialmente volevo prendere un taxi che mi portasse direttamente all´aeroporto, poi ho pensato che anche questa era un´esperienza che andava vissuta ... il viaggio in treno di notte e da sola.

Ogni tanto tra una parola e l´altra faccio una pausa e guardo fuori dal finestrino il paesaggio che scorre veloce davanti ai miei occhi ed è come se una serie di flashback veloci mi facessero rivivere tutti i bei momenti trascorsi in questa città durante questi 3 giorni.

I miei due compagni di viaggio preferiti sono come sempre meravigliosi ....

Appena uscita dall´aeroporto di Berlino vedo Ivana ... le corro incontro e l´abbraccio con tutta la forza che ho ... dopo 7 mesi ... che bello!!!!!!!

Roberto invece ci ha raggiunto il secondo giorno insieme ad un´amica, Giulia. Ci incamminiamo verso l´hotel, l´HOTEL KIMA appunto.

Berlino è completamente illuminata da mille luci natalizie e l´atmosfera che si respira è meravigliosa ... al contrario di quanto si possa pensare i berlinesi non sono affatto freddi, anzi sempre molto gentili e cordiali ... quasi ti fanno sentire a casa. Decidiamo di dedicare il primo giorno ai mercatini di Natale ... la città ne è completamente invasa, in ogni piazza ... piccole casette di legno che assomigliano a chalet di montagna vendono ogni sorta di oggetti .... lavorati in legno, antiquariato,

candele, souvenirs ... ma soprattutto si può trovare ovunque da mangiare e da bere!!! In ogni angolo vendono punch e vin brulé per riuscire a scaldarsi ...

Si vedono berlinesi con il naso rosso che indossano enormi cappelli e giubbotti imbottiti per ripararsi dal freddo e che passeggiano sorseggiando queste tipiche bevande bollenti dentro a dei tazzoni giganti (che se vuoi i 2,50€ di cauzione indietro gli devi riportare una volta finito di bere il buon vinello ....) accompagnati la maggior parte delle volte da un mega panino con wurstel e crauti .... i loro preferiti!!! Insomma un insieme di luci, musica, persone, di giostre, piste da pattinaggio, di wurstel, nasi rossi, guanti e sciarpe ... e di vino caldo a go go ... cosa desiderare di più??? Decidiamo infatti di immergerci nella cultura tedesca e di cenare con un ottimo panino con wurstel, birra e vin brulé per finire .... certo che scalda eh??? Hanno proprio ragione!!!! Ed è così che finisce la nostra prima giornata a Berlino ...

 

Il secondo giorno invece lo abbiamo dedicato al centro storico ... Alexander Platz, Gendarmen Market, Detusher Dom, Franzoischer Dom, Nikolaviertel e Berliner Dom. In Alexander Platz c´è un´enorme antenna in cima alla quale si trova un ristorante girevole ... ma noi non abbiamo avuto tempo di salire ....

Ops ... devo andare!!!

Scusate l´attesa ma non mi ero accorta che ero arrivata giusto alla fermata prima della mia e dovevo scendere ... ricerca del gate, controlli vari e colazione ... ed ora con una bella tazza di cappuccino in mano sono qua a seguitare il mio racconto ... ore 6.35 a.m. in attesa dell´imbarco!

Dove ero rimasta??? Ah si ...

Si fanno presto le 16.00 ed è ora di incontrare Roberto .... che bello!!! Ci vediamo ai mercatini dello Zoologischer Garten (dove è anche il famoso acquario e zoo)... non lo vedo .... ma dove è??? Ad un certo punto sento esclamare ..."Mini donna!" Mi giro ed è lui!!! Prendo la rincorsa e gli salto praticamente in braccio ... che gioia

rivederlo!!! Tutti insieme decidiamo di incamminarci verso Charlottenburg, c´è un castello da vedere e anche l´attracco per il tour in battello .... pullman e via! Peccato che i battelli da qua partano solo in estate ... tutta questa strada per nulla ... va bhè ... non importa, ci consoliamo con un ottimo Applepunch in uno dei tanti mercatini che popolano la città con di fronte la vista del castello illuminato di un bellissimo color porpora ....Rientro in hotel, sosta, doccia e poi cena ... in un locale che credevamo tedesco invece era mezzo turco ... spiedini di agnello speziati e patate (che qui non mancano mai!!!)

Ops ... scusate ancora un attimo ...

Stavo tranquillamente sorseggiando il mio cappuccino bollente seduta al tavolo del bar ... alzo per caso gli occhi e leggo nel monitor: Berlin-Rome CIA, Gate 59, Boarding ... cavolo!!! Mi devo imbarcare ... credevo fosse molto prima!!!

Sono corsa verso il gate ed ora (dopo avermi anche fatto imbarcare il bagaglio perché troppo grande ... porca ... sti tedeschi sono proprio fiscali eh!), sono in attesa di salire nell´aereo.

Ecco ... ero rimasta al secondo giorno ...per poi arrivare al terzo ... campo di concentramento si Sachesenhausen...

Prendiamo la metro e per ben un´ora ci godiamo i paesaggi circostanti (buona parte dei percorsi qui non sono sotterranei)... e mano a mano che ci avviciniamo al paese del lager la città è sempre più grigia e tetra .... che angoscia! Arriviamo e prendiamo la guida in Italiano e ci incamminiamo ... il lager è agghiacciante. Un enorme campo con le recinzioni completamente fatte di filo spinato ed una grande colonna al centro. Il vento punge, il clima è gelido, l´atmosfera è triste ed angosciante, tutto sembra più tetro con questo buio. Qui morivano ogni giorno centinaia i persone, per la paura, per il freddo, per gli sforzi ...

Siamo entrati in una sorta di baracche dove c´erano le vecchie docce e le cucine usate durante la guerra ... ma non trovo parola per descrivere ciò che i miei occhi hanno visto, bisognerebbe vivere quest´esperienza per capirlo fino infondo...

Torniamo verso l´ s bahn e ci incamminiamo verso la zona di Tiertgarten visitando il parlamento (Reichstag), la famosa Porta di Bradenburgo (Bradenburger Tor) e l´Ostrica Gravida (Haus Der Kulturen Der Welt), abbiamo scattato qualche foto e ci siamo di nuovo incamminati verso l´hotel. Lungo la strada del ritorno decidiamo di fermarci in un ristorante spagnolo .... ottima cena, quattro chiacchiere con una buona birra davanti e poi a nanna ... piove! Questo clima non fa che rendere più triste la partenza ma soprattutto i saluti...

Cerchiamo un taxi che mi venga a prendere il mattino seguente proprio sotto l´hotel per evitare di girovagare da sola a piedi per Berlino alle 4 di mattina ... ma è meglio che non mi metto a raccontare le telefonate e le peripezie ... rischierei di stare a scrivere fino a stasera!!! Comunque grazie ad Ivana e Fabio ci siamo riusciti!

 

Ed ora eccomi qua in attesa del decollo ... l´Italia mi aspetta e la routine ricomincia ... I saluti sono stati tristi e tutti mi si sono raccomandati durante il viaggio di fare attenzione ....

Ho abbracciato forte Roberto ... mi mancherà ... è sempre il solito pazzo, estroverso e simpaticissimo sempre con la battuta pronta! Mi avvicino ad Ivana e la stringo con forza ... le sussurro che sono stata benissimo e la ringrazio per questi bei giorni trascorsi insieme ... le voglio un bene dell´anima!!!

L´aereo sta per decollare, ora però vi saluto, devo godermi l´ultimo panorama di Berlino, stavolta da un aereo ma soprattutto con lo sfondo pittoresco di un alba rosata ... un ricordo sicuramente indimenticabile...

 

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Letizia  l_salari@virgilio.it 

 

 

 

 

 

 

 

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