Argentina

Racconto di viaggio    Dicembre 2005/marzo 2006

di Renato Vicinanza

 

 

o avuto modo di viaggiare in Argentina moltissime volte, e quasi  sempre per Buenos Aires dove mi sono trovato benissimo e dove ritorno volentieri ogni volta; ormai si può dire che la Capital Federal ha per me pochi segreti, anche se in questo ultimo viaggio ho avuto modo di scoprire delle cose nuove.

 

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Quest'anno anzichè trascorrere l'inverno italiano in Thailandia come facevo ormai da circa 9 anni, ho approfittato della mia conoscenza della lingua e del costume  argentino, nonchè dal fatto che sono " innamorato " dell'Argentina, per trascorrere l'inverno  sulla costa a sud di Buenos Aires. 

Tornando a Bs As per un attimo,voglio raccontare quale è stata la mia nuova scoperta , ovvero che per l'ultimo dell'anno(31 dicembre ) è difficile trovare un taxi o un remis( auto da rimessa con autista). Infatti già alle 21.00 i centralini delle varie compagnie di taxi non accettavano più prenotazioni e quelli che si trovano  in circolazione sono già tutti   occupati.Io che vivo in prossimità della Avenida Santafè, pieno centro di Bs As, vicino Plaza San Martin,cuore nevralgico di Buenos Aires, una volta in strada, quello che era il gesto più comune come appunto prendere un taxi " al volo " è diventato all'improvviso la cosa più difficile del mondo. Già mi vedevo disperato per come fare a aggiungere il ristorante dove avevo prenotato. Qui le distanze sono enormi e certamente non ci sarei potuto arrivare passeggiando e solo grazie  alla buona sorte  dopo circa un 40 minuti,quando solitamente ci vogliono 2 - 3 minuti, sono riuscito a trovare un taxi libero.

Giunto a destinazione per festeggiare la fine dell'anno 2005,a fine " serata " mi sono visto " costretto" ad aspettare le prime luci dell'alba( 06.00) del mattino per poter chiamare un taxi e fare rientro al mio albergo. 

 

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Quindi se mai vi dovesse capitare di trascorrere l'ultimo dell'anno nella capitale Federale argentina, tenete conto di questa cosa. Dopo una settimana trascorsa nella capitale, a bordo di un pullmann, che qui chiamano micro,in partenza dalla stazione delle corriere che chiamano RETIRO ho raggiunto Pinamar,località costiera a sud di Bs As, circa 350 Km, è consigliabile,  se si ha la possibilità,fare il biglietto del micro  con un buon anticipo perchè qui tra le festività di Natale e Fine anno , si coincide con la piena estate, quindi c'è un fortissimo afflusso di turisti locali e stranieri che si spostano per raggiungere i luoghi di villeggiatura, preferibilmente quelli situati sulla costa atlantica.In partenza per le località balneari  la frequenza  è di un micro al minuto. Ovviamente ci si può spostare anche in aereo o affittando un'auto ma una cosa molto importante da sapere è che il costo del biglietto aereo potrebbe essere sostanziosamente più alto se comprato da un europeo o comunque da un non cittadino argentino, perchè per gli spostamenti interni chiedono che si paghi in dollari USA e non in PESOS argentini , e la contraddizione maggiore è che invece prendendo il micro,viaggiando in prima classe, si spendono circa 12 euro viaggiando in maniera comodissima, piacevolmente e si copre la distanza tra Bs As e Pinamar, in meno di tre ore e mezza stando comodamente seduti in poltrone  con schienale reclinabile che diventano come un letto,tanto è vero che li chiamano micro - cama( cama = letto),inoltre prima della partenza ad ogni passeggero( il micro con cama ne trasporta 32) viene offerto,incluso nel biglietto, un pranzo frugale, composto do un panino, un dolce ,crakers ed una tavoletta di cioccolata. In Pinamar,come in tutto ll resto della costa, c'è molto vento e per questa ragione si prendono in affitto le " CARPE " altro non sono che una specie di cabina, aperta sul davanti,montata una a ridosso dell'altra su strutture metalliche e ricoperte di cera telata, che appunto riparano dal vento. 

 

PALAZZO_DEL_CONGRESSO.JPG (168251 byte)    Galleria Pacifico 1.jpg (412499 byte)    Duomo Bs As esterno.JPG (178211 byte)    Cavildo -Dove iniziò rivoluzione per indipendenza Argentina.jpg (81866 byte)    Casa Rosada - Balcone donde Evita parlava al popolo.JPG (174442 byte)    Congresso della Nazione Lampadario nel salone ricevimenti.jpg (102379 byte)

 

Si possono anche prendere in affitto gli ombrelloni con le sedie a sdraio,prezzo medio al giorno 40 pesos (euro 11.40) ma se noleggiato per un lungo periodo, il prezzo può arrivare a scendere anche del 50%. L'ombrellone non è comunque consigliabile perchè dato il forte vento.......si starebbe sempre a correre dietro all'ombrellone stesso. Non è comunque obbligatorio prendere a noleggio sia una che l'altra cosa, qui basta avere un telo da bagno e stenderlo sulla sabbia e prendere il sole,ma se si ama la comodità........la carpa è la scelta migliore. E' bene che si sappia che gennaio è alta stagione,mentre già a febbraio i prezzi subiscono una variazione verso il basso. Marzo è praticamente un mese tranquillissimo, anche dal punto di vista climatico è paragonabile al nostro settembre. Contrariamente alle nostre spiagge, qui i signori uomini indossano tutti costumi da bagno modello boxer, (malla masculina )a cominciare da ragazzini da 2/3 anni per finire a signori in età avanzata. Per tutto il tempo che sono stato a Pinamar, non ho visto un solo uomo con un costume formato slip, quest'ultimo viene usato preferibilmente dai bagnini (guardavida ) .Le signore in spiaggia indossano costumi due pezzi o intero e non si scoprono restando in topless. Ogni stabilimento balneare ha diversi tipi di confort,dal punto internet, ai massaggi,al ristorante,alla terrazza per godere del sole e dell'aperitivo o dai punti telefonici messi a disposizione, gratuitamente, dalle varie compagnie telefoniche. La caratteristica, per dare una idea è come stare in spiaggia a Santamonica in California,per chi non c'è mai stato,prenda ad esempio i film che trattano l'argomento  in molti " balneario " c'è la musica a palla fino al pomeriggio inoltrato. Molti di questi balneario la sera si trasformano in veri e propri ristoranti alla moda con cene etniche e musica,mettendo a disposizione del turista la professionalità e la perizia del proprio personale che è efficiente e puntuale. Durante il giorno,stesi al sole,potete tranquillamente godervi tutto in pieno relax senza che  nessuno,fatte rarissime eccezioni,  venga a disturbarvi  per vendervi questo o quell'altro articolo. Ma i venditori ambulanti come sulle nostre spiagge, sono veramente assenti. A tale proposito ci sono dei personaggi con dei carrettini che vendono dalle cose da mare alle pannocchie lesse, ma tutto nella più assoluta tranquillità e senza infastidire chicchessia. Gli italiani sono ben visti,anzi oserei dire amatissimi, quando sentono parlare italiano, cercano il dialogo, la gente è disponibile ed affettuosa.  Il centro di Pinamar è molto elegante e si trovano negozi di ogni genere. Fare acquisti è conveniente per il fatto del cambio a noi favorevole (1euro = 3.5 di pesos)Si possono affittare camere in albergo ovviamente ad un costo di 120/140 pesos cada dias compreso di prima colazione, e anche appartamenti, ma soprattutto si possono affittare delle vere e proprie villette immerse nel verde della pineta e, credetemi trattasi di ville semplicemente bellissime, oltre che avere tutti i confort sono a poca distanza dal mare e si è  svegliati dal cinguettio degli uccellini. Il costo è sui 2.400 euro (8.500 pesos ) per il mese di gennaio che è "alta stagione " mentre in febbraio subisce un abbassamento di circa 1000 pesos,mentre per marzo scende al 50%, consigliabile contrattare direttamente  con il padrone ( DUENO ) senza il tramite dell'agenzia, si può ottenere un prezzo migliore ed inoltre se ci si ferma per un lungo periodo si fa una media sul totale.Vicino Pinamar,in maniera contigua quasi, ci sono località turistiche come Carilò - Villa Gesell - Mar del Plata - Ostende - Valeria del mar - San Clemente - Santa Teresita ed altri.  Carilo è un centro molto apprezzato da queste parti e non solo qui nelle vicinanze, ma già da Buenos Aires si fa un gran parlare di questa località. E' un pochino la " Porto Cervo " di Argentina, nel senso che  è frequentata da gente " in vista " che per disintossicarsi dallo stress di Buenos Aires, trova rifugio in questa località che è costituita di un piccolo centro dall'architettura che richiama ad un paese abitato dagli gnomi ed ha delle ville individuali, immerse nel verde del bosco. 

 

Asador criollo ( Griglia indigena ).jpg (111871 byte)    Spiaggia Pinamar 3.jpg (850976 byte)    Venditore pannochie in spiaggia.jpg (660629 byte)    Casa in Pinamar 2.jpg (887625 byte)    carpe smontate.jpg (655450 byte)    Auto 1 in Pinamar per le dune di sabbia.jpg (147674 byte)    pianta esotica 1.jpg (731423 byte)

 

Luogo ideale, a mio modesto parere, per fermarsi una settimana - dieci giorni, mentre Pinamar è un posto altrettanto tranquillo  che comunque riserva, tra l'eleganza dei sui negozi, ogni tipo di divertimento, tra le discoteche e tre teatri , diversi ristoranti di ogni tipo.  La sensazione a pelle è quella che si è in sicurezza,protetti e coccolati. I prezzi sono molto abbordabili per noi europei e trascorrere una serata in un qualsiasi ristorante,mangiando della buonissima carne argentina e bevendo vino tra i migliori del Paese,si arriva a spendere sui 100 pesos,poco meno di 40 euro per due persone ed in un posto elegante. Addirittura se non si hanno grosse pretese si può pranzare  in due per l'equivalente di 15 euro,magari mangiando pollo alla griglia con contorno di patate fritte o insalata e birra per due persone. 

Qui a Pinamar come in quasi tutte le cittadine della costa, le strade non sono asfaltate, per la maggior parte sono in sabbia o terra battuta e questo pur conservando una caratteristica molto bella  ma che comporta ,quando piove, un enorme disagio,formando addirittura delle enormi pozzanghere, veri e propri " laghetti ".Inoltre dato il numero alto di turisti, non solo stranieri, i taxi ed i remis non riescono a soddisfare le esigenze di tanta gente ed avvolte si è costretti ad aspettare per oltre 30 minuti per trovare un'auto che possa accompagnarci a casa o in albergo,comunque la temperatura non scende mai al di sotto dei 15 - 17 gradi. Il taxi o il remis l si può chiamare da qualsiasi posto( negozio - ristorante - bar ) semplicemente chiedendolo al gestore che comporrà il numero che è assolutamente gratis. Qui intorno è possibile prendere a noleggio un cavallo e godere delle bellezze del bosco,si può altresì prendere a noleggio un quadriciclo ( moto a 4 ruote ) adattissimo a spostarsi in queste zone sabbiose,il costo è di 50 pesos per mezza ora,inoltre è molto praticato il cross, sia con le moto che con i quadriciclos che con le bici,approfittando appunto delle dune che si vengono a formare con il vento.

 

Poco distante da Pinamar c'è CARILO un paesino residenziale che si espande in mezzo ad un bosco di pini, il centro di questo piccolo posto è ricco di negozi caratteristici che richiamano le case degli elfi e dei vari personaggi a loro legati. I prezzi sono un po' più alti,sarà per il fatto che definiscono CARILO il posto di elite della Costa Atlantica..........anche qui le strade sono tutte in sabbia ed è un vero e proprio problema muoversi in caso di pioggia. Quello che non manca in questi luoghi è la disponibilità degli abitanti, sono gentili e cordiali, pronti a soddisfare ogni desiderio dei turisti e non solo stranieri,qui si incontra gente da tutte le parti dell'Argentina. Sia Pinamar che Carilo sono luoghi nei quali si può veramente riposare dallo stress della città e respirare aria pura,ritemprando sia lo spirito che il fisico. 

Come in ogni cosa c'è anche il lato poco bello, avvolte dovuto alla ingordigia o alla " furbizia " di qualche negoziante. Può capitare di entrare in un negozio per comperare qualche capo di abbigliamento visto in vetrina ad un certo prezzo, chiedere la propria taglia ed al momento di pagare trovarsi una differenza di  5 - 6 pesos che nell'insieme non vanno ad incidere di molto, e che alla richiesta di spiegazioni ci si sente rispondere che essendo, il capo da noi scelto, più grande....il prezzo aumenta perchè per confezionarlo si è dovuto adoperare più stoffa.........una palese bugia che cerca di giustificare l'aumento del prezzo la cui differenza  con ogni probabilità finirà nelle tasche della commessa che lo ha praticato. Basta lasciare lì il capo o far tornare a miti consigli il venditore. Una cosa però che mi ha fatto riflettere e che credo meriti un poco di attenzione, se non addirittura un vero e proprio approfondimento, è quanto apparso sul " CLARIN " giornale a tiratura nazionale, ove alla pagina 28 del 9 gennaio 2006, l'articolista loda l'incremento delle visite alle Cataratas ,sottolineando una presenza di oltre 4.000 persone al giorno e poi nel corso dell'articolo dichiara che il costo per entrare al parco e mirare le belleze della natura tra le quali le cascate del fiume Iguazù,vera e propria attrattiva, è di 12 pesos per gli argentini, precisa inoltre uno sconto del 50% ai minori di 12 anni ed ai pensionati,mentre ai cittadini " Mercosur " che è una specie di alleanza tra alcuni stati del Sud America viene praticato un prezzo di 18  pesos ed infine"....y los del resto del mundo pagan 30 pesos. "Chiaramente questo a mio avviso è assolutamente furbesco, se non addirittura discriminatorio. Certamente l'Argentina non mi è parsa assolutamente razzista, resta comunque un Paese dalle grosse contraddizioni, sebbene io ne sia perdutamente innamorato e ne sento  la mancanza quando sono in Italia. Pinamar, come dicevo, offre una vita notturna abbastanza movimentata, specialmente per i giovani. Qui in gennaio si radunano giovani della classe medio alta della borghesia portena ( di Buenos Aires ) che si danno appuntamento nel centro cittadino costellato di ogni genere di locale. Dopo una cerveza con picada  verso le 01.30 di notte e qualche chiacchiera  per decidere sul da farsi, verso le 02.30 ci si avvia verso le discoteche( due in Pinamar ) oppure ci si sposta di qualche chilometro fino a Villa Gesell dove si può trovare una delle discoteche più importanti della costa. I giovani godono di molta libertà e non è difficile incontrare delle comitive intere di giovanotti riuniti attorno ad un fuoco in spiaggia aspettando di " almanecer " ( albeggiare ) per poi rientrare alle rispettive camere e dormire fino al pomeriggio inoltrato per poi rivederli in spiaggia a godersi il sole.Infine Pinamar è anche una cittadina dove c’è una forte comunità italiana,molti di loro sono iscritti alla Associacion Mutual Italiana “ Cristoforo Colombo “ Eneas n°245,presieduta da Juan Antonio PIUNNO  ha conservato intatto il suo amore per la nostra Italia ed ha chiesto ed ottenuto dalla municipalità di Pinamar  di intitolare una piazza alla nostra Nazione, inoltre ha fatto molte cose per i connazionali, come ad esempio ottenere di festeggiare la Festa della Repubblica Italiana il 2 giugno,proprio come avviene qui da noi.

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Tangeros

 

 

 

Dicembre 2005/marzo 2006 Renato VICINANZA    aicmen@yahoo.it

 

 

 

 

 

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