6
giorni in Andalusia
Spagna
Diario di viaggio 2006
Già dall’estate scorsa avevamo in mente un viaggio in Andalucia, ma poi avevamo preferito le isole greche. Adesso, con la nuova rotte da Milano Malpensa a Malaga, proposta da easyjet alla cifra di € 87 in due andata e ritorno, era proprio il caso di considerare la fuga di 6 giorni dal 21 al 26 aprile.
21/4
il volo parte e atterra in orario, per cui alle 9,30 possiamo ritirare l’auto
direttamente all’aeroporto di Malaga. La prenotazione l’ho effettuata
tramite internet con www.economycarrentals.com
che offriva il miglior prezzo per il noleggio di un ‘auto cat. B a € 96,00.
A questa cifra aggiungiamo per € 15 l’assicurazione alle gomme e il pieno di
benzina € 52.
Senza
difficoltà usciamo dall’aeroporto e con una comoda autovia gratuita arriviamo
a Granada. La città è caotica e il nostro hostal, cercato via internet è proprio in centro vicino alla
Cattedrale. Seguendo le indicazioni fornite dall’hostal www.fondasachez.com
, parcheggiamo nei pressi della plaza de l’Universidade al parcheggio El
Capitan € 11 a notte e a piedi per calle S . Jeronimo arriviamo all’hostal
fonda Sanchez in una piazzetta tranquilla e centrale.
La
camera tripla al costo di € 55 è al terzo piano ( senza ascensore) , pulita e
con un bel bagno nuovo e con cabina doccia. C’è anche l’aria condizionata
che credo sia indispensabile per l’estate. Noi dormiamo con la coperta di
lana.
Decidiamo di pranzare nei dintorni e la scelta va al Cafè Flamingo sempre in calle S. Jeronimo a pochi passi dall’hostal in direzione della Cattedrale.
Buona
scelta ; per 3 piatti di carne e 3 birre abbiamo speso 21€ allietati da un
ottimo CD di musica italo/ispanica…
Dedichiamo
il primo pomeriggio alla visita dell’ Albaicin, utilizzando i trasporti
pubblici che fanno la spola da
plaza
Nueva al costo di € 1,00. Esiste
anche la possibilità di un biglietto da 9 corse al costo di 4,50 €. I
biglietti si fanno a bordo.
La vista dall’alto dell’Albaicin sull’Alhambra e i monti della Sierra Nevada ancora ammantati di neve è bella, peccato il tempo nuvoloso che non ci permette di godere dello spettacolo al tramonto.
Ridiscendiamo
con l’autobus n. 32 che dopo la
sosta alla plaza Nueva sale all’Alhambra.
Consiglio vivamente di prenotare il biglietto per la visita sul sito www.alhambra.org Al costo di € 10 è possibile acquistare la prenotazione
che poi viene cambiata all’entrata del sito in biglietto valido per la visita
in base all’orario prescelto. Io ero riuscita ad acquistare un solo biglietto
per l’ingresso ai palazzi alle ore 19 e 2 biglietti per la visita notturna
alle 22.
Con
il biglietto delle 22 è possibile
visitare anche il palazzo di Carlo
V e parte dei giardini, fin sotto all’Alcazaba, cosa che abbiamo fatto nel
pomeriggio. Dopo aver cenato in plaza Nueva al Cafè indicato dalla lonely
planet con tre porzioni di kebab e buona birra alla grandiosa cifra di 16 € in
tre, ci siamo incamminati a piedi per ritornare all’Alhambra. Il percorso è
in salita, ma da plaza Nueva non ci si impiega più di 15 minuti e permette di
ammirare una splendida fontana e di entrare direttamente dalla parte dei palazzi
senza dover arrivare in cima fino all’ingresso. Questo perché noi avevamo già
cambiato la nostra prenotazione in biglietto d’entrata durante il pomeriggio.
La visita notturna, ha un suo fascino, ma credo che davvero durante il giorno
sia meglio, anche perché non si possono visitare i giardini e l’Alcazaba che
sicuramente sono una parte molto bella del complesso. Comunque, facendo tesoro
del detto “ chi si contenta , gode …” non abbiamo fatto l’errore di
pensare di acquistare i biglietti il giorno stesso del nostro arrivo, perché
all’ingresso abbiamo trovato un bel cartello
che diceva che erano tutti esauriti!!!! Bellissime le volte e le
decorazioni in alabastro .
Alle
23,30 sempre tornando a piedi in non più di 20 minuti di strada ci mettiamo a
nanna per il meritato riposo.
22/4
– è sabato e ci svegliamo tardi. Sono le 9 quando ci alziamo e scendiamo per
una buona colazione in Plaza Romanilla . Cafè, brioches, succo di frutta per
tre persone € 7,70…. Ci soffermiamo nella piazza per acquistare anche pane e
frutta che sicuramente costano meno che in
Italia. Verso la Cattedrale un banco di venditori ambulanti offre thè e infusi
di varie specie. Gironzoliamo nei dintorni in attesa dell’apertura della
Capilla Real alle 10, 30 e della Cattedrale alle 10,45. Il biglietto
d’ingresso costa € 3
in entrambi i monumenti . La città vecchia è davvero ricca di
bei palazzi e piazze, tutte da vedere, peccato aver poco tempo.
Arriva
presto mezzogiorno, il tempo di ritirare i bagagli e via di nuovo per il caos della città. Non senza qualche
intoppo, riusciamo a ritrovare l’autovia del giorno prima e ci dirigiamo verso
Antequera.
Visitiamo
il paese fino in cima, ma non riusciamo ad entrare all’Alcazaba che
è in ristrutturazione come ci dicono due simpatici ragazzini del luogo,
anche se loro riescono ad entrare nel monumento scavalcando le recinzioni.
Diciamo loro che non è il caso e ci ripromettiamo di passare di qui un ‘altra
volta. Pranziamo in un vicoletto vicinissimo a plaza S.Sebastian, con squisite
tapas e buona birra per l’impensabile cifra di 9 € in tre!!!!!
La
nostra prossima meta è Ronda, dove arriviamo già nel pomeriggio inoltrato. La
cittadina è spettacolare, appollaiata sull’alto di un dirupo sembra sospesa
nel nulla e davvero
capiamo come sia stato storicamente difficile da sottrarre alla
dominazione araba. E’ facile, dopo aver parcheggiato l’auto, passeggiare tra
i vicoli e sui ponti sospesi nel nulla. Ronda è famosa per le corride , ma noi
decidiamo di non visitare l’arena, preferiamo bearci della vista delle verdi
vallate sottostanti che circondano tutta la città.
Da
Ronda arriviamo alla costa del Sol, in 50
km di strada di montagna e possiamo ben dire di aver visto in una sola giornata
il paesaggio mutare dalla pianura, alla dolce collina, alle vallate di montagna,
agli impervi dirupi .
Tramite
il sito internet www.hoteling.net abbiamo
prenotato 4 giorni in mezza pensione a San Pedro de Alcantara all’hotel
Cortijo Blanco in camera doppia a € 152,00 per due persone…..
23/4-
Come era stato detto dalle previsioni già prima della partenza, ci svegliamo
sotto l’acqua. Quella che risulterà essere la peggior tromba d’aria/acqua
degli ultimi 20 anni è toccata proprio a noi in 6 giorni di viaggio in costa
del Sol!!!! Non ci diamo per vinti e via
alla volta di Gibilterra. Passiamo tranquillamente il confine in auto, senza
code e controlli. Facciamo il pieno al distributore pagando la benzina € 0,90
con la carta di credito e ci dirigiamo su verso la famosa Rocca. Salendo
il tempo non sembra affatto migliorare e infatti arriviamo in cima che ancora
piove. Il costo per la visita dell’Upper Rock Nature Reserve , Apes’den e St
Michel Cave è di € 40 per 3 persone e l’auto, ma purtroppo continua a
piovere e la cima della rocca è anche avvolta
in una bassa nuvolaglia, così decidiamo di non effettuare la visita. Dal basso
la rocca non sembra niente di che. Una moschea è stata da poco costruita vicino
al faro per il personale mussulmano
che lavora all’interno della Colonia.
Davvero
le coste del Marocco sono vicine, riusciamo ad individuarle persino sotto la
pioggia. Gironzoliamo per il centro dove i negozi sono chiusi ( è domenica) e i
prezzi in sterline fanno davvero apparire tutto piuttosto caro; è uno strano
mescolarsi di kaffetani e rosse cassette della posta e autobus inglesi a due
piani…..
Tentiamo
una esplorazione all’interno al paese di Casares, 10 km nell’entroterra di Estepona, ma il tempo è
inclemente . Peccato, sarebbe stato davvero bello, sospeso nel niente e
costruito sopra un dirupo sotto le rovine del castello arabo. Rientrati in hotel
nel tardo pomeriggio, arriviamo fino alla passeggiata a mare, ma solo per avere
la conferma che questa zona
balneare non fa per noi. Comunque ha smesso di piovere !!!!!
24-4
Cielo ancora nuvoloso, ma almeno non piove. E’ lunedì e la guida ci segnala
che a Marbella c’è un mercato piuttosto famoso. Decidiamo di andarci anche
per passare un po’ il tempo, e poi è sulla strada per Malaga. Dopo un
‘eternità riusciamo a scovare ‘ste famose bancarelle ( la zona è quella
dello stadio municipale) . Impensabile parcheggiare. Ci viene in soccorso il
Supermercato Mercadona che è proprio lì a due passi e ha un parcheggio sotterraneo. Facendo la spesa si può mettere
la macchina senza pagare nulla per 1 ora. Con una spesa di 18€ il parcheggio
è gratuito per 2 ore….. Ne approfittiamo. Dopo aver girovagato un po’ per
le bancarelle, a dire il vero niente di che , riprendiamo la strada per Malaga
che da qui dista circa 60 Km . Essendo tutta autovia, non ci mettiamo molto,
corre per un lungo tratto lungo la costa e lascia ben intravedere tutto quello
che è stato costruito e quello che ancora si sta costruendo…..
Consiglio
per chi deve andare a Malaga con
l’auto : uscire dall’autovia a Malaga nord uscita porta Sanchez e dirigersi
verso il Gibralfaro seguendo le indicazioni dei cartelli stradali. Si
parcheggia facilmente e gratuitamente e si gode di una bellissima vista sulla
città.
L’entrata
alla fortezza del Gibralfaro costa €
1,95 ; € 3,90 se si
acquista l’ingresso anche per l’Alcazaba ( che però è chiusa il lunedì).
Sulla sinistra della fortezza si snoda un comodo, ripido
sentiero lastricato che porta fino all’Alcazaba e poi giù fino al
Paseo Parque vicinissimo ad un centro informazioni e proprio dietro alla
Cattedrale La giornata si è messa al bello e fa caldo! Girovaghiamo un po’
per il centro pavimentato di nuovo e chiuso al traffico e
andiamo a mangiare qualche tapas da “Pepa e Pepe” in Calle Caldereria
vicino a plaza del Carbon. Con le tapas e un bocadillo ai calamari beviamo birra
e un bicchiere di “muscatel”……il conto è davvero salato € 16,50!!!!!
per la pancia piena di tre persone. Alle 16,50 prendiamo l’autobus n. 35 dal
Paseo del Parque vicino alla stazione marittima
che ci riporta al Gibralfaro ( € 0,95 . C’è un bus alle 10 e alle 50
di ogni ora) . Questa è stata una
bella idea ; ci ha evitato l’inutile girovagare per la città alla ricerca di
introvabili parcheggi. Malaga è stata davvero una bella sorpresa e sicuramente
varrà la pena approfondirne la conoscenza in un prossimo viaggio, anche perché il centro è collegato
benissimo con l’aeroporto e sempre da centro partono gli autobus e i treni che
permettono di arrivare a Granada, Siviglia , Cordoba….
25/4-
giornata di puro svaccamento nella piscina dell’hotel Cortijo Blanco nella
speranza di abbronzarci un po’ . Tentativo riuscito ; torniamo a casa rosolati
per bene!!!!!! Al ristorante a buffet cena spagnola accompagnata da un caldo
vino di Malaga….per finire in bellezza!!!
26/4
- la sveglia suona alle 7 e dopo una colazione
in una sonnacchiosa sala
ristorante apparecchiata solo per
chi deve partire , lasciamo il nostro hotel .
Alle
8, 15 riconsegniamo la nostra KA al parcheggio dentro all’aeroporto ,
comodissimo , con un migliaio di km
in più di quando l’abbiamo ritirata appena
6 giorni fa . Passiamo il tempo che
ci aspetta all’imbarco curiosando nei negozi dell’aeroporto. Sicuramente
quello della profumeria è davvero interessante e
vende a prezzi davvero buoni. Da ricordarselo!! Il volo di ritorno, come
quello di andata è puntuale. Con il solo bagaglio a mano, siamo i primi ad
uscire da Malpensa ; ad aspettarci la
navetta del www.travelparking.it dove
abbiamo lasciato la nostra auto in parcheggio scoperto per 6 giorni alla cifra
di 30 €.
Giovanna giovannacastoldi@libero.it