Turchia
Diario di viaggio 2013
di Rodolfo
Bussolaro
28/09/13
Istanbul - pamukkale ,piccolo assaggio di Turchia .
Partenza il 28 settembre alle ore 11 da malpensa con turkish
air, volo perfetto, comprato su last minut perche sul sito ufficiale di
turkish air all'ultimo passaggio prima del pagamento mi impediva di andare
avanti per un motivo che non ho capito, comunque ho risparmiato 20 euro per lo
stesso volo: 501 euro.
All' aeroporto di Istanbul semplice e veloci burocrazie, la
carta d'identità anche con il rinnovo posteriore mi è stata accettata, un
timbro in meno sul mio passaporto e 40 euro risparmiati sul passaporto di mia
moglie!!!
Ricaricato la carta dei trasporti datomi da Michele e con la
metro si parte per il primo trasbordo , al cambio si prende il tram e qui la
differenza della folla si sente parecchio e i tre quarti d'ora che
servono ad arrivare a Sunltanahmet Diventano una sauna in piedi.
Il resto del tragitto per arrivare alla nostra sistemazione,con
una valigia rigida con rotelle si rileva una scelta non azzeccata, il fondo su
cui trascinare i bagagli non è lineare e lo zaino e la scelta migliore .
Ezgi apartment non è una scelta meritevole da consigliare ma
per 135 euro per tre notti ,non si trova molto meglio in questa zona così
ricercata dai turisti, però consiglierei ast hotel ,stessa zona a un prezzo
analogo ma di livello superiore , ricercare sui vari motori e confrontare .
Mentre stavamo sistemando le nostre cose all'improvviso
sentiamo un forte rumore provenire dal piccolo corridoio che include tutte le
stanze di questa povera sistemazione, esco e vedo una coppia di turchi che
guarda sorpresa la loro porta che si è staccata dal telaio ed è caduta su un
lato della stanza, noi eravamo arrivati un'ora prima di loro, poteva essere la
nostra stanza !!!!!
Sistemazione bagagli e alle ore 18 ci si dirige nella piazza
principale di questa zona antica di Istanbul , prima cena scegliamo un
ristorante coreano , uno dei pochi ristoranti stranieri che operano in questa
zona , ne vedremo un'altro cinese e basta, il resto e solo cucina turca con il
famosissimo kebab che la fa da padrone .
E comunque in ogni luogo ci si ferma per mangiare ,la carne
cucinata e veramente squisita, niente a che vedere con i kebab in Italia .
Finito la cena si passa la prima serata ammirando le due mosche
che si fronteggiano in questa enorme piazza : la moschea blu e Hagia Sophia
,le quali di sera vengono illuminate e vi lascio immaginare, ma sarebbe meglio
lo vedeste con i vostri occhi , l'atmosfera che riescono a creare .
Inoltre in mezzo alla piazza una fontana con annessi giochi di
luce completa questo speciale quadro di Istanbul.
La temperatura e ancora gradevole e si può girare in camicia a
maniche corte.
29/09/13
Domenica in Turchia non significa festa per tutti , qui si
fermano gli uffici ecc ma tanta gente lavora sotto i vostri occhi per
garantire a questa città la serie di servizi e altro che i cittadini si
aspettano e i turisti pure.
Certo visitare le varie attrazioni di domenica non è il
massimo, ma presentarsi all'apertura dei vari siti alle ore 9 , orario di
apertura di tutte le attrazioni , e già un vantaggio considerevole.
E così iniziamo dall'unica moschea che abbiamo deciso di
visitare anche all'interno : la moschea blu , solito rito della proibizione
delle scarpe e poi si entra , max mezz'ora e la visita e finita, bella
dentro ma all'esterno maestosa.
Proseguiamo con l'hagia Sophia, purtroppo parzialmente non
accessibile ma comunque meritevole di una visita accurata, peccato che qui
la folla inizia a impedire la ricerca fotografica di questo luogo.
Si finisce con la visita della basilica cisterna , molto
suggestiva.
Un appunto sui preZzi delle varie visite, tutte care ma non
si può rinunciarvi per cui meglio fare con 85 lire la carta d'entrata ,in
quasi tutti i luoghi ,che vale 72 ore .
Preferiamo lasciare per il giorno dopo la visita del palazzo
topkapi per essere riposati ad affrontare la visita più lunga di questi
luoghi ,per cui il resto della giornata lo passiamo tra relax e osservazione
degli usi e costumi dei turchi .
Alla sera riusciamo a trovare un ristorante frequentato solo
da loro e possiamo scoprire i veri prezzi e servizi che vengono praticati in
questi ristoranti, le donne senza marito o uomo in genere ,vengono fatte
accomodare in una zona separata ,
Nessun alcolico viene servito ,incluso la birra , come le
recenti leggi coraniche hanno imposto, siamo nella vera realtà islamica di
questo paese.
Spostandosi solo di 500 metri ,nella zona turistica di questa
zona, potete avere tutto quello che la nostra religione e civiltà ci
permette di avere , senza pensare minimamente alla nostra salute o al nostro
comportamento che spesso l'alcool riesce a modificare.
Non sto facendo il tifo per questa religione ma solo rispetto
tutte le religioni che osservano regole che ci permettono di distinguerci
dal resto del mondo animale , in particolare per quanto riguarda
l'alimentazione del nostro corpo.
noi siamo in mezzo a loro e i loro sguardi ,anche se gentili
, denotano stupore per questa nostra scelta, ma cosa sarebbe stata la nostra
visita ad Istanbul senza questa, seppur minima, significativa esperienza!!
Il letto ci accoglie presto dopo una giornata così intensa e
già pensiamo al giorno dopo e all'altra fatica che ci attende, non mi sento
più un ragazzino e anche se il desiderio di viaggiare e conoscere e forte
mi rendo conto che i tempi di recupero si sono allungati viaggio dopo
viaggio, inoltre sto cercando di assecondare mia moglie con i suoi ritmi
altrimenti mi giocherò la possibilità di averla ancora con me in viaggio,
ma la cosa non mi pesa perchè anch'io capisco che correre a destra e a
sinistra non ha senso se non si assapora quello che si vuole visitare e
fotografare.
30/09/13
Ore 9 siamo in coda per il palazzo topkapi, la visita e di
lunedi ma la gente e molta, tour completi di tutte le nazioni , all'interno
si procede lentamente seguendo la processione dei visitatori, facciamo il
biglietto con incluso l'harem , 40 lire, il tempo vola e non meno di 3 ore
ci vogliono per dire di averlo visitato veramente.
Peccato che non si possa fotografare all'interno dei vari
saloni e solo la nostra mente e i nostri racconti possono testimoniare quello
che si può ammirare in questo enorme palazzo .
01/10/13
Ci si sveglia con una leggera pioggia , si decide con
l'ombrello di visitare il palazzo dolmabahce ,ottima scelta al chiuso , finita
la visita, consigliata , anche la pioggia ha smesso di scendere , ritorno al
capolinea e pranzo in zona , poi all'hostello ad aspettare lo shuttle per il
volo aereo interno per denizli, poi speriamo nel bus privato by-tur per
arrivare a pamukkale, abbiamo optato per il servizio dello shuttle perchè
arrivare all'aeroporto di s.gokcen di Istanbul,costo 20 euro in due, e
veramente scomodo usare i mezzi pubblici.
Puntuali vengono al nostro hostello a prelevarci e in circa
un'ora e mezza siamo all'aeroporto, molto ben organizzato e curato, si vede
che è stato costruito con concezioni futuristiche, anche se non tutte le
compagnie internazionali vi lavorano e pronto ad accogliere in futuro ogni
genere di aerei , se penso al nostro aeroporto internazionale di malpensa che
non ha previsto nemmeno uno straccio di pensilina per quando i mezzi si
fermano davanti alle partenze e se dovesse piovere chi scende si lava come
sotto la doccia !!
Qui al confronto sembra di essere in un salone all'aperto.
Comunque siamo in largo anticipo e ci rilassiamo aspettando che
venga inserito il nostro volo sul tabellone delle partenze .
Ma durante la nostra attesa dobbiamo assistere come spettatori
involontari all'arresto di una ragazza turca che mostrava una condizione
emotiva instabile ,la quale dopo aver insultato molta della gente che erano
seduti assieme a noi in una zona di questo aeroporto, finisce per gettare un
abito sulla faccia di una persona in borghese addetta alla sicurezza ,
finalmente viene bloccata con l'aiuto di un'altro addetto e ammanettata , poi
trasportata a peso ,penso in un luogo abilitato a queste situazioni.
Il nostro volo pegasus parte in orario ma sia durante che
all'arrivo la pioggia ci accompagna, faccio amicizia con un sig turco che
seduto vicino a me mi da la possibilità di imparare alcune frasi essenziali
per parlare con le persone turche, all' arrivo gentilmente mi da indicazioni
di come muovermi per arrivare a pamukkale ,
E in effetti la compagnia privata bay-tur ,trovata su internet
e presente in aeroporto con un loro sportello , vengo indirizzato su un bus
esterno che ci porterò prima a denizli e poi con un'altro bus a pamukkale ,
costo totale per due : 40 lire , la stessa compagnia ,su prenotazione
,effettua il trasferimento da pamukkale all'aeroporto con prelievo al proprio
hotel a qualunque ora della giornata ,sempre con il cambio a denizli.
Comunque siamo in compagnia di tre sig. Cinesi e all'arrivo,
visto l'orario ( 24,00)dobbiamo svegliare la proprietaria per avere la camera ,
poi ci buttiamo sul letto stanchi ma felici di essere arrivati senza altri
problemi .
02/10/13
Ore 8 ci presentiamo per la colazione ,affamati dalla sera
precedente ,nella quale ci siamo accontentati di snack all'aeroporto ,
ottima e abbondante colazione, solo 10 persone in tutto , la pioggia ha
lasciato abbondanti residui dappertutto ma già c'è qualcuno che sta
pulendo , incluso la piscina scoperta che spero potremo,usare prima di
lasciare questo luogo.
Usciamo e perlustriamo il piccolo centro abitato che dista
circa 400 metri dalla nostra sistemazione, e un 'insieme di ristoranti,
agenzie di bus , hotel e piccoli market ma quello che si nota di più e la
sporcizia che abbonda in ogni posto, se questa e l'altra Turchia non posso
dire che faccia una bella figura.
Ci avviciniamo all'entrata del sito ,scattiamo alcune foto ma
decidiamo di entrarci domani , perchè oggi il tempo non è ancora bello ,
anche se non piove più , e vogliamo riposarci per la pesante giornata
passata ieri ,per cui torniamo all'hotel: Dort mevsim , costo 20euro a notte
su booking.com, colazione inclusa .
Pranziamo all'hotel , insistiamo per pagare al momento invece
di mettere tutto sul conto finale come ci chiedono di fare loro.
Comunque i prezzi sono in linea con quelli che abbiamo visto
in giro per il paese , solo la scelta e limitata .
Segnaliamo che a pamukkale le piante dei melograni sono in
qualunque posto voi girerete e all'interno dell'hotel si possono raccogliere
per l'uso personale ,con il permesso del gestore incluso .
Pomeriggio passato tra brevi aperture del tempo e piogge
veloci , cena e ritorniamo al sito di hierapolis per scattare alcune foto
con le luci notturne che di sera evidenziano la spettacolarità di questo
posto
Siamo a 1355 metri di altezza e alla sera la temperatura
scende, veloci ritorniamo all'hotel e ci vestiamo di più per dormire !!
04/10/13
Colazione con i
caloriferi accesi !!
Chiedo per il
pagamento e mi viene detto che devo pagare in contanti perché la stagione e
finita e la lorobanca non concede altre transazioni attraverso la carta di
credito , a mio parere e solo una scusa per non registrare il nostro passaggio
ed evadere la tassa su questa entrata, in perfetto stile italiano !!
Comunque questa sera
vedremo se i prezzi saranno ok ,altrimenti non mancherò di lamentarmi di
questo e dell'altro.
Prenotiamo il
transfer per l'aeroporto per domani mattina alle ore 6 , costo 50 lire , 10 più
di bay-tur ma senza cambio di bus a denizli , credo sia una scelta migliore .
Preleviamo i soldi
ad un bancomat della igdirect che troverete sulla strada principale ,proprio
di fronte al sito da visitare, allineato ad altri 5 atm , commissione 3,5% ,
ricordo che all'aeroporto in un'altro atm la commissione fu del 6%,
praticamente e la stessa che chiedono se cambiate le banconote in lire turche
, penso un accordo con gli uffici di cambio per scoraggiare il prelievo al
bancomat , una vera bastardata turca, sarà l'unico prelievo con la
transazione più bassa di tutto il viaggio.
Ritorno all'hotel ,e
aspettiamo l'orario per entrare al sito hierapolis, ai bordi della
piscina prendendo il sole che a volte esce e a volte e coperto dalle nuvole
che scorrono veloci anche in questo giorno a pamukkale .
Ore 14 ci
incamminiamo verso il sito ma decidiamo di non entrare subito,come ieri, sul
travertino,ma di farci i tre km che servono per arrivare all'entrata sud dove
arrivano i mezzi pubblici .
Mezz'ora circa di
buon passo e siamo all'interno del sito.
E magia il sole esce
prepotentemente dalle nuvole e ci resterà per tutto il resto del pomeriggio
sino al suo tramonto che ci regalerà stupende foto sulle vasche del lato nord
,nelle quali nel pomeriggio vengono indirizzate le acque termali mentre dal
lato sud vengono chiuse , questi orari vengono eseguiti per consentire alla
ridotta capacità delle sorgenti di bagnare e riempire le principali zone di
richiamo turistico, comunque verso le ore 17 la maggior parte dei bus
turistici e andata e le persone che restano sono poche in confronto alla massa
che dalle ore 9 del mattino alle ore 16:30 si riversa in questo luogo , così
si può avere lo spazio e il tempo di scegliere le condizioni migliori per
fotografare le varie fasi del tramonto sui travertini.
Bisogna comunque
essere ben vestiti perché l'aria gelida si intensifica sempre di più al
giungere del tramonto, il sole aiuta ma non è sufficiente a mitigare il
freddo pungente che quassù vi farà compagnia .
Poi finito il
momento magico si prende coraggio e sempre scalzi o con le calze si ridiscende
dal travertino bagnato dalle acque leggermente tiepide che dopo circa 100
metri perde la sua temperatura e inizierete a desiderare l'uscita il più
velocemente possibile, naturalmente il divieto di indossare le scarpe viene
osservato scrupolosamente da tutte le persone ma purtroppo devo segnalare in
questo diario la solita abitudine italiana di non rispettare le regole e
avendo un gruppo di turisti italiani , in fila di fronte a noi ,ho potuto
vedere che a circa metà percorso hanno deciso di indossare tutti le scarpe e
arrivare sino alla fine così, e purtroppo sono stati anche fortunati perché
alla fine del percorso l'addetto alla sicurezza era sparito , visto il freddo
e la poca luce si può capirlo , ma così facendo ancora una volta ,per chi
sentiva parlare la nostra lingua, ci siamo distinti nel modo,meno esemplare
possibile !!!
Hotel e cena ,
ambiente con riscaldamento acceso , paghiamo il conto e tutto regolare ,tot
330 lire , unico appunto ci siamo concessi un bicchiere di vino rosso e
ben sapendo che la qualità non è eccelsa e anche il prezzo pure , confermo
che mi è costato 9 lire !
Richiedo al boss per
il trasfer di domani e mi conferma il tutto per le ore 6 , e mi precisa che si
sveglierà anche lui perché ci saranno due pulmini per due diversi clienti ma
che tutti e due andranno all'aeroporto ,chiedo spiegazioni ma quelle. Che
ottengo mi sembrano solo scuse turche senza significato .
Aggiungiamo la
trapunta e dormiamo
VIDEO
05/10/13
Ore 5:45 l'ipad ci da la sveglia.
Ore 6 siamo di sotto, arriva un driver e si porta via una
turista giapponese .
Arriva il nostro e cerca la terza persona che deve salire con
noi , nessuno si presenta e lui ci porta in paese e ci fa trasferire in
un'altro pulmino dove assieme a noi salgono altri turisti che erano in attesa
in un ufficio Aperto.
Poi ritorna al nostro hotel a recuperare la svampita
turista tedesca ,finalmente si parte e alle ore 7:10 circa siamo all'aeroporto
, subito al disbrigo pratiche e in coda per l'imbarco, puntuali si parte e
dopo un 'ora abbondante arriviamo ad Istanbul.
Veloce pratica bagagli e all'uscita troviamo il bus havatas che
ci porta al porto di .....dove con il traghetto arriviamo a eminonu ,
passaggio a piedi del ponte e ci troviamo a karakoy , 300 metri e troviamo il
nostro: galata agora hotel , piccolo hotel Ma ottima
posizione per i mezzi pubblici e per visitare la zona di beyoglu ed arrivare
sino a piazza taskim , tre notti 115 euro , il pagamento con la carta di
credito non funzionava, come a pamukkale , e questo mi sembra proprio strano,
comunque pago in euro e chiedo la ricevuta che consiste in un foglio di carta
bianco con un timbro e la cifra pagata , altra turcata in stile italiano di
certe parti d'Italia !!
Dobbiamo aspettare la camera e decidiamo di mangiare nei pressi
dell' hotel , al ritorno ancora la camera non è pronta e quando riusciamo a
salire notiamo l' insufficiente pulizia , il frigo bar con vettovaglie varie a
metà uso , la mancanza del phono , la mancanza del sapone , chiedo
spiegazioni per il phono ,che risulterebbe incluso nei servizi e mi viene dato
un phono dalla reception ma e guasto , alle mie lamentele ottengo solo una
ripetizione di sorry!!!!!
Riposo pomeridiano per
recuperare la levataccia e poi si esce vestiti il più possibile per il freddo
pungente che abbiamo trovato , e in effetti la gente e vestita come in inverno
,anche se poi li vedi a mangiare seduti fuori dai ristoranti , io non resisto
e mi compro una cuffia invernale in un negozio di articoli tecnici, e in
questa zona ne troverete parecchi con prezzi sali e scendi e la possibilità
di chiedere uno sconto Che con la concorrenza che qui esiste diventa una
formalità
normale.
VIDEO
06/10/13
La colazione viene servita alle ore 8:30 , orario assurdo per
noi , comunque abbondante e varia .
Partiamo per la visita della fortress rumeli Prima con il
tram sino a kabatash poi con il bus n. 28e sino all'omonima fermata del
castello, la zona che costeggiamo e sul mare e assomiglia, per le costruzioni,
le barche di lusso ,le supercar posteggiate , alla zona di Lugano sul lago,
non c'è che dire siamo in una zona ricca e frequentata da turchi altrettanto
ricchi.
La fortezza merita la visita e il prezzo di 5 lire e ben
ripagato dalle foto che si possono scattare dall'alto dei suoi bastioni che
però sono stati lasciato privi di qualunque protezione ,di conseguenza
bisogna avere scarpe adatte e non soffrire di vertigini.
Ritorniamo all'hotel e nel pomeriggio visitiamo,la mostra
permanente culturale di Istanbul nella quale possiamo trovare i lavori di chi
ha subito la repressione di piazza taskim e anche del Cairo 2009 , non è
indispensabile andarci ma visto che è una delle poche cose gratis che
esistono qui ,fate voi!!
Alla sera ritorniamo,sulla salita che conduce a piazza taskim e
complice la giornata domenicale ci ritroviamo assieme a un fiume di persone
che freneticamente passeggia su e giù dalla famosa via del lusso di Istanbul
: istiklal caddesi .
07/10/13
Con il tram ci dirigiamo alla fermata di kabatash e da li a
piedi raggiungiamo piazza taskim , bella passeggiata che ci permette di
vedere come si può parcheggiare in una zona veramente problematica di
Istanbul e di come devono arrangiarsi le persone che qui vivono .
Da piazza taskim scendiamo verso la famosa strada del lusso
,dove decidiamo di fermarci e salire sulla torre di galata per immortalare
dalla sua posizione Istanbul e la sua conformazione a contatto del Bosforo ,
ritorniamo alla nostra zona per mangiare e riposarci un po' prima di passare
l'ultimo pomeriggio ad Istanbul.
Seduti di fronte alla banchina del porto osserviamo le
persone impegnate nel rito quotidiano della pesca , famiglie intere passano
i loro pomeriggi così , noi ci godiamo le ultime ore di sole prima di
coprirsi con tutto quello che abbiamo per uscire per l'ultima cena ad
Istanbul, e un freddo secco ma e comunque un bel freddo, e tra gente che
mangia le caldarroste e altri che gustano un gelato italiano lungo la via più
moderna di Istanbul la nostra ultima serata se ne andrò .
mangiamo di fronte al ponte di gallata e riusciamo dalla
terrazza del piccolo ristorante della piazza kadakoy a scattare alcune foto
sull'altra sponda del bosforo, la cosiddetta zona orientale !
Conclusioni di questo assaggio della Turchia , positive ma
con note negative che ho segnalato ma che non pregiudicano il voto finale
che resta positivo per noi che con sole 2:30 di volo abbiamo la possibilità
di proiettarci in una realtà araba molto tollerante e cordiale verso il
turismo che ogni anno premia questa nazione.
08/10/13
Colazione e passeggiata lungo le rive del porto mentre
aspettiamo l'orario per spostarci dall'hotel all'aeroporto di Ataturk.
abbiamo anche la fortuna di trovare una vecchia macchina
d'epoca remota che immortalo e trasformo con un'effetto seppia nell'ultima
chicca che istanbul ci ha voluto regalare!
I pescatori sono già al loro posto e il sole li riscalda
compensando la solita aria frizzante che il posto offre a tutte le ore, noi
restiamo seduti su una panchina ad osservarli per una mezz'ora poi decidiamo
di muoverci e visitiamo una zona di karakoy dove esistono solo negozi di
materiale per ogni genere di attività, ma quello che ci meraviglia e come
riescano a muoversi con i mezzi che devono scaricare ogni tipo di merce o
caricare altrettanto, sono costretti a fare delle manovre che sembrano dei
puzzle in spazi così stretti che una persona che non vive qui sarebbe
impossibilitata a fare.
Finalmente arrivano le ore 11 e partiamo con il solito tram con
cambio a zeytinburnu per prendere la metro sino all'aeroporto di ataturk, il
tempo e di circa 1:30 e siamo fortunati che il tram partiva da kabatas e alla
nostra fermata a tophane la gente era ancora poca , perché dopo la fermata di
karakoy il tram si riempie a dismisura e visto il tempo occorso sarebbe stato
un viaggio solo in piedi .
Mentre per la metro non esiste questo problema di massa e anche
se non si trova il posto a sedere non si è pressati dalla folla .
Oggi l'aeroporto e stracolmo di persone ,e Martedi ma sembra un
periodo festivo ,comunque pazientemente facciamo le file da tutte le parti
finché arriviamo al nostro gate, e qui mia moglie finalmente sente parlare
italiano e benché incazzata per non aver trovato la sala fumatori si
rasserena un po' ,mA purtroppo dopo una mezz'ora l'incazzatura diventa
reciproca quando veniamo informati che dobbiamo cambiare il gate ma
soprattutto perché l'aereo partirà con 40 min. di ritardo .
Finalmente si parte e con circa mezz'ora di ritardo arriviamo
a malpensa , aspettiamo i bagagli e saliamo al piano delle partenze al n17
per trovare il pulmino del deposito che abbiamo usato per lasciare la
macchina chiamato : green parking , dieci giorni per un tot di 35 euro
,prenotazione tramite web e veloce pratica all'arrivo e al ritiro.
Siamo fortunati e non dobbiamo nemmeno telefonare perché il
pulmino e già li che aspetta .
Bene l'assaggio della Turchia finisce così , se dovessi
tornare la capadocia sarà la prossima metà ,vista la facilità del viaggio
con una settimana si può visitare anche due zone interessanti di questo paese
senza soffrire il viaggio e gli spostamenti .
Rudy Bussolaro
rudy.bussolaro@gmail.com
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