Thailandia
Racconto di viaggio febbraio 2011
di Andrea Billi
Come meta del nostro viaggio, questo anno abbiamo scelto la Thailandia.
In Asia non era la prima volta che andavamo, dopo India, Cina, Birmania, Vietnam dato che il tempo a nostra disposizione non era tanto abbiamo optato per quindici giorni nella Terra dei Sorrisi.
Arrivo a Bangkok la
mattina alle 6:00 circa, senza ritardi, volo diretto Roma-Bangkok per evitare
scali intermedi, abbiamo speso un po’ di piu’ ma almeno cosi non abbiamo
perso tempo, compagnia aerea la Thai. Tramite il nostro Hotel, prenotato su
internet, il Grand Millenium Sukhumvit, ci eravamo messi d’accordo in
precedenza perche’ ci venissero a prendere in aereoporto e infatti agli arrivi
ci attendeva lo staff che con un bel cartello indicava i nostri cognomi.
L’hotel e’ veramente discreto, diciamo stupendo,non ci sembrava vero per
quello che avevamo speso, in sottofondo una musica classica avvolgeva la hall e
tutto e’ molto curato, incluso il personale, impeccabile, speciale, inoltre
abbiamo scoperto la mattina successiva che la colazione e’ di prima classe.
Dopo una bella dormita verso sera siamo usciti nella Sukumvit Road, la strada
adiacente al nostro hotel, piena di vita, mercatini, grattacieli, venditori di
ogni tipo e anche un po’ di prostituzione. A cena siamo andati in Soi. 12, una
traversa della Sukumvit, un ristorante buonissimo che avevamo trovato in
internet, il Cabbages and Condoms, mangiando thailandese, pesce per soli 600B.
in due. (niente bancherelle, noi allo stomaco ci teniamo…).
Il secondo giorno sveglia
alle 6:30 dato che la mattina avevamo appuntamento alle 8:30 con la nostra guida
italiana, Lakis (vpaskalis@hotmail.com), contattato precedentemente su internet,
un ragazzo toscano (Firenze/Arezzo), che vive da due anni e mezzo circa a
Bangkok e che per di piu’ abbiamo scoperto parla un thailandese molto buono.
(di lingue asiatiche io e mio marito ce ne intendiamo dato che parliamo entrambi
il cinese…). Quando siamo scesi nella hall dell’Hotel, Lakis ci stava gia’
aspettando.
La nostra giornata e’ stata molto intensa, abbiamo visto tantissime cose e
imparato anche tante nuove cose sulla cultuta thailandese e non solo, e alla
fine abbiamo scoperto che la cultura thailandese ha molte congruenze con la
cultura hindu’. Tramite Sky Train (a due passi dal nostro hotel, fermata Asoke)
siamo arrivati al quartiere di Pratunam, simile a Sukumvit
e da li tramite battello nei canali siamo arrivati al centro storico di
Bangkok.
Il primo tempio che abbiamo visitato e’ stato la Montagna d’oro (Lakis ci ha
detto che lo chiamano con vari nomi, ma non li ricordiamo..), un tempio posto
sopra una montagna artificiale, molto particolare rispetto agli altri templi e
dove dalla balconata in cima si gode di una bellissima vista di Bangkok.
A piedi siamo poi arrivati alla Grande Altalena e al tempio Wat Sutat, tramite
un percorso in mezzo a vie e stradine molto caretteristiche e non turistico e
inoltre prendendo spunto da dei negozi che vendono oggetti e statue religiose
buddiste Lakis ci ha spiegato tante cose, di religione buddista e ci ha chiarito
tanti punti riguardo a Buddismo e Hinduisimo. Il tempio Wat Sutat e’ molto
affascinante, ma piu’ interessante e’ stata la storia sulla grande altalena
dove si effettuavano riti brahaminici e dato che noi in materia siamo ferrati,
ci e’ stato un bel dibattito, molto interessante.
Sempre a piedi siamo passati dal monumento della Democrazia, fino ad arrivare al
tempio Wat Phra Kaeo. Siamo rimasti affascinati dai colori, le statute, le
storie di demoni e Re, regine e scimmie volanti, un po’ meno affascinati dal
Buddha di smeraldo perche’ ci aspettavamo un po’ di piu’, essendo una
statua molto piccola e per di
piu’ posta su di un basamento molto alto e distante per vederla. Pranzo in un
buonissimo ristorante thai, dove poi a Lakis abbiamo chiesto di scriverci un
po’ di piatti thai per il nostro viaggio. Piu’ interessante e’ stato il
tempio Wat Pho dove si trova un grandissimo Buddha di 40 metri circa di
lunghezza completamente laccato in oro. Tramite battello nel fiume Chao Praia,
Lakis ci ha portato a Chinatown, evitando il tempio Wat Arun dato che ci eravamo
informati in precedenza e Lakis ci ha confermato, il tempio e’ bello vederlo e
fotografarlo anche dal porticciolo del fiume, dato che si trova di fronte. Dalla
fermata di Chinatown a piedi siamo arrivati al tempio Wat Traimit dove si trova
il Buddha d’oro (che poi di oro non e’…). Il percorso a piedi e’ stato
molto particolare, anche questo non turistico, passando strade e stradine dove
la popolazione thai di etnia cinese sempre in costante movimento animava il
nostro passaggio. Eravamo molto stanchi, ma Lakis ci ha portato a Chinatown e ne
e’ valsa la pena, eravamo in un ambiente a noi affine…La giornata con Lakis
e’ stata molto interessante, sotto tanto aspetti, e’ un ragazzo molto
istruito e molto gentile, sempre pronto a soddisfare ogni nostra richiesta e
soprattutto il suo accento e la sua ironia toscana ci ha fatto passare una
giornata culturale in modo molto divertente. La sera cena in un ristorante thai,
consigliato da Lakis, si chiama “Bua” e’ in Silom Road e si mangia
veramente bene. Piatti da non perdere: Som Tam Puu, Kung pad kii mao
(estremamente piccante..), buonissimo che ci ‘e piaciuto tanto e’ il Pad
thai e la tempura, il Tom Yam kung, anche se molto piccante, e un risotto
favoloso il Khoa Pad kai…buon appetito!
Il terzo giorno a Bangkok sotto consiglio di Lakis abbiamo optato per una giornata di shopping trai grandi centri commerciali, Siam Paragon, Mbk, Central world, quello ovviamente a prezzi piu’ accessibili almeno per il nostro budget e’ stato l’Mbk, dove abbiamo comprato di tutto, e mio marito si e’ permesso il lusso di comprare un Rolex falso, ma fatto molto bene per 1700B. La sera visita al quartiere a luci rosse di Patpong e cena in un ristorante giapponese molto chic.
Il quarto giorno partenza per Koh Chang, l’isola dell’elefante, finalmente il MARE! Tramite minibus privato da Bangkok siamo arrivati a Koh Chang, fino al nostro resort, il tutto organizzato tramite Lakis e risparmiando di molto dato che avevamo contattato varie agenzie in Italia e ci avevano chiesto cifre da capogiro, mentre con Lakis, organizzato nel giro di dieci minuti, facendo due calcoli dopo con mio marito abbiamo risparmiato di un buon 40%. Il nostro Resort per la vacanza a Koh Chang e’ stato il Siam Beach Resort sulla spiaggia di Lonely Beach. Koh Chang e’ un isola molto grande, ma quello che la rende particolare e unica, e’ che a differenza di molte isole della Thailandia e’ coperta di verde e piante, fiori di ogni genere e soprattutto non trafficata, dato che intorno all’isola si stende un unica strada.
Quinto giorno solo MARE!
Sesto giorno MARE!
Al Settimo giorno ci
siamo accorti che ci stavamo trasformando in alghe e abbiamo deciso di affittare
un motorino per 150B. e girarci l’isola.
Abbiamo scoperto tante spiagge e alle volte il percorso e’ stato molto
accidentato dato che qualche strada non e’ ancora asfaltata, ma e’ questo
che cercavamo anche. La spiaggia di White Sands molto turistica e affollata,
Bang Bao invece molto tranquilla e selvaggia, invece quella di Long Beach e’
stata la piu’ difficile da raggiungere ma ne e’ valsa la pena anche
perche’ sulla spiaggia eravamo mio marito, io, e un canino che ogni tanto ci
veniva a salutare. La sera dopo una giornata di spiagge siamo andati in un
ristorante sul mare a White Sand beach, mangiando pesce freschissimo e spendendo
solo 500B. in due alcolici a parte.
Ottavo giorno MARE!
Nono giorno MARE!
Il Decimo giorno abbiamo deciso di fare un escurisone a Koh Wai, un isolotto a sud dell’isola. Prezzo 800B. a persona, tramite un agenzia vicino al nostro resort. Mare, snorkelling, pesci colorati e spiagge, era questo che volevamo per la nostra vacanza..se cercate la calma, la pace, il caldo, il mare, ma anche la citta’, la Thailandia e’ il viaggio giusto! Sawadika!
Andrea Billi