RACCONTI DI VIAGGIO-SUDAFRICA 2016, di Simona

13-08-16 Partenza da Linate alle ore 6.00, giornata trascorsa in volo e arrivo a Città del Capo alle ore 21.00

Dopo aver passato i controlli in aeroporto e aver ritirato i bagagli, abbiamo trovato ad attenderci l’auto con conducente prenotata dall’Italia (26 €) che ci ha subito portati in hotel, arrivati circa sulle 10.30 (Holiday Inn Express-St. Georges Mall, 2 notti, camera matrimoniale, 81 € a notte con colazione - Voto 7,5 - Ottima catena alberghiera presente in tutto il mondo, hotel scelto perché in centro città).

Sveglia ore 8.00, giornata un po’ nuvolosa, con qualche goccia di pioggia in mattinata, dedicata comunque alla visita della città, sperando in un tempo migliore per il giorno seguente, per poter salire sulla Table Mountain. In mattinata abbiamo passeggiato a piedi; dal nostro hotel ci siamo diretti ai Company’s Gardens, molto carini e apprezzabili, poi ci siamo incamminati verso la Grand Parade e il Castle of Good Hope; abbiamo visitato il suo interno e poi, sempre a piedi, ci siamo diretti nel quartiere Waterfront per pranzare.

Abbiamo pranzato in un mercato dove all’interno si poteva trovare di tutto, dai piatti tipici sudafricani a cucine internazionali di tutti i tipi; noi abbiamo deciso di mangiare pesce in un takeaway e sederci in un piccolo tavolo al suo interno (380 Zar in 4) pesce freschissimo e molto buono.

Abbiamo gironzolato per il quartiere, il porto e qualche negozietto, per poi decidere di prendere un taxi (50 Zar) e farci portare a Bo-Kaap per scattare qualche fotografia tra le case colorate del quartiere; infine siamo rientrati a piedi in hotel passando per Greenmarket Square.

Di sera abbiamo cenato in un ristorante nella nostra via in prossimità dell’hotel (300 Zar in 4), non volevamo allontanarci troppo in quanto non è il massimo girare a piedi di sera.

Giornata migliore, con cielo libero, finalmente si vede la Table Mountain! Abbiamo deciso di andare subito a ritirare l’automobile a noleggio prenotata dall’Italia presso una sede della Hertz poco distante dal nostro hotel; volevamo evitare di ritirare l’auto in aeroporto la sera del nostro arrivo, un po’ per la stanchezza del viaggio un po’ per essere più reattivi alla prima esperienza di guida a sinistra.

Nota: abbiamo deciso di fare la patente internazionale per una maggiore sicurezza in caso di controlli, costa 120 € circa e ne esistono di due tipi, non chiedetemi perché, probabilmente in base ai paesi che si vuole visitare la motorizzazione vi indirizza su uno dei due, quindi se decidete di farla informatevi bene con qualche mese di anticipo. Un tipo è valido per 3 anni, l’altro per 5.

Una volta sbrigate le pratiche per il ritiro e controllata la strada per uscire dalla città, siamo partiti per il punto panoramico Signal Hill e la Table Mountain… Oltre al massimo impegno e concentrazione per mantenere la sinistra e capire come guidare e dove andare, ci siamo fatti anche un paio di risate perché ogni volta che si metteva la freccia partivano i tergicristalli!

Da Signal Hill si vede tutta la città, in particolare la costa e i quartieri Waterfront e Green Point, per gli appassionati è possibile fare parapendio.

Risaliti in auto, siamo andati all’ingresso della funicolare per salire e passeggiare sulla Table Mountain, essendo una bella giornata i visitatori erano numerosi e quindi con pazienza ci siamo messi in coda attendendo il nostro turno di salita. Beh, la salita e lo spettacolo che si vede meritano tutta l’attesa! (240 Zar a testa).

Dopo la passeggiata in cima alla montagna in compagnia del vento e della natura, siamo scesi e ci siamo diretti a Hout Bay, dove abbiamo cenato in un ottimo ristorante (Chapmas Peak - Zar 1020 - 4 filetti, vino pane e acqua) e passato la notte (Flora Bay Resort, appartamento con due camere da letto con vista mare – 69 € colazione esclusa - Voto 6, una camera molto bella, l’altra completamente l’opposto, abbiamo sorteggiato).

Di prima mattina abbiamo fatto colazione in un baretto della cittadina e siamo partiti per la Penisola del Capo; il primo tratto di strada sulla costa è a pagamento (42 Zar macchina e 4 persone). Siamo scesi fino a Cape Point (ingresso 125 Rand a persona), fermandoci in qualche punto panoramico lungo la costa; a Cape Point siamo saliti a piedi fino al faro (è possibile raggiungerlo anche tramite una piccola funicolare). Una volta risaliti in auto siamo ripartiti alla volta della spiaggia di Boulders dove, tramite una passeggiata su passerelle, è possibile stare a contatto con una colonia di pinguini (ingresso 65 Zar a testa). Un piccolo spuntino in un bar (140 Zar in tot) e di nuovo in auto. Sulla strada per Somerset West ci siamo fermati 10 minuti sulla spiaggia di St. James dove si possono fotografare le tipiche cabine colorate dei bagnanti. Cenato al Pierre Marcel & Chef George (ristorante economico e carino 890 Zar in 4) e dormito in una guesthouse (Khashamongo - camera matrimoniale con bagno e colazione inclusa – 40 € - Voto 8, ottima famiglia, camera pulita e accogliente cani e gatti simpaticissimi).

Dopo aver fatto colazione, siamo partiti per Gansbaai, la tappa era prevista perché era un sogno del ragazzo di mia sorella immergersi tra gli squali bianchi, quindi abbiamo deciso di dirigerci lì. Appena arrivati nella cittadina, essendo già le 10 passate, lui e mia sorella si sono precipitati in un’agenzia per fare l’escursione. Era l’unico giorno in cui potevano avere l’opportunità e sono stati fortunati; il mare non era particolarmente mosso per uscire e il tempo accettabile; anche se il gruppo era già formato, sono riusciti a prendere gli ultimi posti disponibili (agenzia: Marine Dynamics costo 1725 Zar cioè 118 € a persona, durata escursione dalle 3 alle 4 ore). Io e il mio ragazzo non siamo andati, personalmente ho evitato essendo reduce da esperienze passate in cui mi è capitato di soffrire per il mare mosso; noi ci siamo riposati all’interno del bar dell’agenzia smangiucchiando qualcosa.

Abbiamo cenato al Rosemary’s Restaurant (ottimo ristorante 1150 Zar in 4) e dormito in un appartamento (Oom Piet Accomodation – 2 camere da letto con bagno, colazione esclusa – 48 € - Voto 6, sistemazione accettabile).

Sveglia e colazione in un bar per proseguire il nostro itinerario verso la riserva De Hoop. Nel tragitto siamo passati da Cape Agulhas, il punto più a sud dell’Africa, che divide l’Oceano Atlantico dall’Oceano Indiano.

Siamo arrivati alla riserva nel primo pomeriggio (ingresso 40 Zar a persona) e ci siamo diretti al De Hoop Collection dove avevamo prenotato per la notte. Dopo un breve pasto al ristorante, abbiamo fatto un giretto in auto all’interno della riserva, fino alle famose dune di sabbia sull’oceano. La riserva è molto vasta e i tempi di percorrenza in auto sono infiniti. Abbiamo iniziato a vedere i nostri primi animali: antilopi e struzzi che, via via ci si avvicinava alla riserva, aumentavano sempre di più fino a trovarli in strada e attaccati alla nostra abitazione, inoltre abbiamo avvistato le nostre prime zebre. Di sera ci siamo rilassati un po' godendoci la riserva e abbiamo cenato e dormito nella bellissima casetta a nostra disposizione (2 camere da letto con cucina/salotto in comune, cena e colazione incluse al ristorante – 275 € - Voto 8).

Nota: dalla cittadina di Bredasdorp alla riserva sono circa una cinquantina di km e non sono asfaltati, sono comunque pianeggianti e percorribili in auto con la dovuta calma. Sembra di metterci una vita ad arrivare sul posto nel bel mezzo del nulla sudafricano, per questo abbiamo deciso di dormire all’interno della riserva, scelta molto appropriata.

Dopo la colazione, abbiamo gironzolato in auto per la riserva, tornando verso le dune per qualche fotografia e una breve passeggiata per poi uscire dalla riserva e dirigerci verso Mossel Bay, dove abbiamo pranzato in un ristorante sulla costa (Delfino 400 Zar in 4) e passeggiato in prossimità del lungomare, rilassandoci guardando i surfisti.

Risaliti in auto, nel pomeriggio ci siamo diretti a Knysna, percorrendo la Garden Route o N2, dove avevamo prenotato per la notte al Protea Guest House (2 camere da letto con cucina/salotto in comune, colazione inclusa – 45 € - Voto 6).

Dopo la colazione portata in camera dalle donne di servizio e le scimmiette in terrazzo, in mattinata era un po’ brutto tempo e così abbiamo gironzolato per Knysna, poi ci siamo messi in auto con direzione penisola Robberg (costo entrata: 40 Rand), molto interessante a livello paesaggistico, abbiamo effettuato un’escursione a piedi seguendo il percorso intermedio. Da lì siamo andati a dormire a Plettenberg Bay all’O’Hannas B&B dove ci siamo divertiti a fare la caccia al tesoro in cucina (appartamento con due camere e un bagno - basico - 48 € - Voto 6, colazione 75 Zar a testa).

Dopo colazione ci siamo diretti al Tsitsikamma N.P. (costo entrata: 90 Rand), mattinata trascorsa all’interno del parco con pranzo in ristorante; poi ci siamo spostati a Jeffrey’s Bay dove abbiamo passato la notte dopo aver passeggiato lungo la riva dell’oceano ad osservare i surfisti (Jay Bay Hoyse - 1 camera con 4 letti, colazione inclusa - accogliente e pulita - 68 € - Voto 7).

Dopo un’ottima colazione nell’attico comune, siamo partiti per l’Addo Elephant N.P., abbiamo dormito al suo interno in accoglienti bungalow. Come ben noto, il parco è strapieno di elefanti ma anche di altre specie di animali come i kudu, i facoceri, le zebre, le antilopi, i bufali, svariati uccellini oltre a vedere anche 3 ghepardi e il nostro primo rinoceronte, un po’ in lontananza ma ben visibile (costo bungalow per 2 persone: 112 €, comprese le tasse d’ingresso al parco per 2 giorni).

Abbiamo cenato al ristorante del parco (1050 Zar in 4) e colazione (130 Zar a testa).

Nota: all’interno si possono effettuare vari game drive: mattina dalle 6.30 alle 8.30 Zar 320, e serale dalle 18 alle 20 Zar 350, si possono prenotare direttamente sul posto.

Giornata passata all’interno del parco, nel pomeriggio ci siamo spostati a Port Elizabeth (Ninety9 on Villiers Guest House – 1 camera doppia con colazione- 40 € - Voto 6).

In mattinata, dopo aver riconsegnato l’auto in aeroporto, abbiamo effettuato il volo interno previsto alle 13.00, che ricorderò come il volo del “doppio atterraggio”. È venuto a prenderci un autista dell’agenzia a cui ci siamo appoggiati per i successivi 5 giorni al Kruger N.P. e ci ha trasportato al convenzionato Outlook Lodge (proprietario simpatico e unico nel preparare cene con effetti speciali, sistemazione pulita e accogliente – voto 7,5 - costo della camera compreso nel pacchetto tour).

Questi giorni, per nostra scelta, li abbiamo organizzati con un’agenzia di Johannesburg, ciò non toglie che il parco Kruger può essere visitato in assoluta autonomia con i propri mezzi e si possono trovare sistemazioni all’interno del parco con un po’ di anticipo o sistemazioni fuori dal parco che ti permettono comunque di visitarlo in autonomia.

Servizi: tutti i trasporti, 1 notte a Johannesburg, 2 notti al campo Skukuza, 2 notti al campo Satara, colazioni e cene – 2 game drive al giorno – escursione nella Panoramic Route e al Blyde River Canyon).

La sera del 29 abbiamo aggiunto una notte in più all’Outlook Lodge non compresa nel pacchetto (costo camera per 2 persone: 60 € colazione inclusa).