Sud Africa
Ngewdi I-Africa
Diario di viaggio febbraio 2013
Ngewdi I-Africa, in lingua zulu xhosa
significa più o meno Luna D’Africa, ho voluto intitolare il mio diario così
perché tra i tanti ricordi che ho riportato da questo paese, ci sono il suo
cielo stellato e l’immensa luminosa luna.
Ngewdi è anche il nome di una cagnolina di razza afrikaans con cui ci siamo
divertiti a giocare tra l’attesa di un game e l’altro nella riserva Balule.
Eh si è proprio vero, il primo amore non si
scorda mai !
Avevamo sempre più un’irrefrenabile voglia D’Africa, la scelta era caduta
sul Madagascar, proprio durante una speranzosa quanto inutile ricerca di un volo
a buon prezzo per Antananarivo mi sono invece imbattuta in una buona offerta
Lufthansa per il SA.
E’ Africa, non ci siamo mai stati, è un viaggio molto itinerante come piace a
noi, è perfetto !
documentarmi su un paese di cui non so nulla
è una cosa che mi gasa molto, per prima cosa stampo una mappa, compro la LP,
come accade sempre vorrei vedere tutto, ma studiandolo apprendo che è un paese
grande circa cinque volte L’Italia e che le distanze sono notevoli.
Inizio a fare delle scelte mirate in base anche alla stagione e a quello che
vorrei sicuramente vedere.
Itinerario
Cape Town – hout bay – Cape Good Hope –simon town – muizenberg
– Stellenbosch – Swelledam – Capo Agulhas – Oudtshoorn – Knysna –
Tsitsikamma National Park – Plettenber Bay – Robberg National
Park-Jeffrey’s Bay – Port Elizabeth
Hazyview – Blyde River Canyon –panoramic route – Balule Nature Reserve –
White River .
Clima
e temperature
Il Sud Africa è nell’emisfero Australe è ha stagioni invertite rispetto alle
nostre, vista la vastità del paese a sua volta è diviso circa così.
Western Cape ha estati secche e soleggiate inverni umidi freschi e piovosi.
Eastern Cape clima sub tropicale con un alto tasso di umidità e piogge più
abbondanti distribuite nell’anno.
Nortern Cape ha un clima semidesertico
Mpumalanga – Limpopo – estate calda e piovosa e un inverno secco con
temperature medie di 7/26.
Strade
guida e auto a nolo
Documentandomi su questo paese avevo letto su un diario di un viaggiatore
che le strade erano come un enorme nastro srotolato.
La cosa mi aveva fatto sorridere, ho sorriso ancora di più una volta nel posto,
perché nessuna definizione può ‘ essere più adatta, Kilometri e km di
strada dritta e larga, spesso contornata da panorami infiniti e splendidi.
Le strade sono ben tenute per la maggior parte gratuite e munite di piazzole di
sosta.
Il traffico è abbastanza scorrevole e diligente anche nei dintorni delle grandi
città, come regola si fa passare chi va più forte, si ringrazia facendo
lampeggiare le quattro frecce.
Sconsigliato viaggiare di notte perché molte zone sono scarsamente illuminate,
per il possibile passaggio di animali, ancor più attenzione vicino ai villaggi
dove molte persone camminano ai bordi della strada e le attraversano
all’improvviso ,
gli autostoppisti sono presenti ovunque, spesso sventolano una banconota.
Per noleggiare un’auto occorre avere la patente internazionale, la carta di
credito del conducente per la franchigia, e’ facile che ritirerete l’auto in
un posto e la riconsegnerete in un’altro , per questo vi saranno addebitati
circa 60/70 € più , da tenere in conto anche qualche decina di euro di
apertura pratica eccc…
Cercate di non lasciare mai nulla in mostra dentro l’auto , in molti posti
quando parcheggiate troverete degli “ addetti “ dategli qualche rand e’ il
loro pane.
Malaria
Il problema malaria esiste in diverse aree del paese, soprattutto nella
stagione estiva più umida e piovosa. tutta la zona del Kruger, diverse aree di
Limpopo e Mpumalanga – KwaZulu Natal – Swaziland
Per chi vuole fare lo stesso safari e andare sul sicuro o ha bimbi piccoli al
seguito molto meglio orientarsi sulle riserve malaria free, ( madikwe – addo
n.p.) documentandosi bene da che età sono accettati i bimbi.
Noi abbiamo soggiornato a White River, Hazyview, che sono zone a basso rischio,
mentre nella riserva Balule abbiamo cercato di prendere le dovute protezioni con
repellenti sugli abiti e sulla pelle , Indossando pantaloni lunghi e camicie
all’alba e al tramonto , fortunatamente
d’insetti ne abbiamo visti pochi …. Meno male, perché con la malaria non si
scherza !
Criminalita’
Spesso si associa questo paese a un alto tasso di criminalità, non dico
che non ce ne sia.
Le condizioni di indigenza in cui vive gran parte della popolazione , i tanti (
troppi ) sistemi
di allarme ovunque, ne denunciano la presenza e la gravità cosi come i cartelli
che dichiarano una risposta con le armi in caso di tentativo di furto o scasso.
tenendo conto di qualche regola che vale qua come in gran parte del mondo:
non circolare di notte, non andare nelle township da soli, non fermarsi in
luoghi troppo appartati, non avere nulla di appariscente che possa indurre in
tentazione, insomma non andarsele a cercare
Vi posso assicurare che nel paese si circola tranquillamente , noi non abbiamo
mai avvertito nessun segnale di pericolo, è anche vero che abbiamo fatto di
tutto per non andare mai incontro a guai.
Voli
interni
I voli interni sono operati per lo più dalla Errore. Riferimento a
collegamento ipertestuale non valido. e sud africa air link, non sono
molto economici, dove esiste un operativo meglio usare Errore. Riferimento a
collegamento ipertestuale non valido. o Errore.
Riferimento a collegamento ipertestuale non valido. dai prezzi più
contenuti.
Enogastronomia
La bontà della cucina e la freschezza degli ingredienti sono state una
piacevolissima sorpresa, pesce, molluschi crostacei, verdure e frutta di
stagione, l’ottima carne di tutti i tipi, kudu, springbok, coccodrillo,o
struzzo e piatti tipici come il Baboeti: il mio preferito .
Accompagnati dal buonissimo vino, ci hanno deliziato ovunque ,
Ci siamo sorpresi dell’ottimo rapporto qualità prezzo .
Una piccola curiosità non stupitevi se nel pagare il conto con la carta di
credito vi viene chiesto di scrivere oltre alla vostra firma quanto lasciate di
mancia.
se pagando in contanti, lasciate dei rand in più non vi saranno resi ma dato
per scontato che li avete lasciati volutamente.
Dal
lusso al Backpackers con Molte vie di Mezzo
Chi ama il lusso e ha un budget alto, non avrà che l’imbarazzo della scelta
trovando hotel o favolosi lodge ovunque con servizi impeccabili e tutto quello
che uno può sognare.
Anche il backpackers ha ottime opportunità di trovare ostelli e sistemazioni
self catering a buoni prezzi, viaggiando in propria autonomia con una macchina
basic o con mezzi pubblici, usando gli Errore.
Riferimento a collegamento ipertestuale non valido. invece dei voli
soggiornando nei lodge statali del Kruger invece delle riserve private o
soluzione ancora più economica soggiornando fuori dal parco.
Noi ci siamo tenuti in un “ middle price “ che è rientrato perfettamente
nel nostro budget, scegliendo macchine con cambio automatico e quindi più care,
soggiornando in guest house o b & b e facendo gli spostamenti più lunghi
con voli.
Black
and White
Se l’Africa è Black, il SA è certamente White, non facciamoci illusioni su
grandi cambiamenti dopo la fine dell’apartheid, le differenze razziali qua
esistono ancora, anche se sono certamente meno marcate di qualche decina di anni
fa’.
White sono le grandi ville con vista mozzafiato che si affacciano su Clifton o
Camps Bay
certamente belle anche se contornate da alte mura, filo spinato e addirittura
fili dell’alta tensione.
White sono i dirigenti, i proprietari dei ristoranti, negozi, guest- house
………..
Black sono le misere e assurde township fatte di cubicoli di lamiera addossati
l’uno al altro.
Se è vero che quasi ogni metropoli nel mondo ha la sua doppia faccia e nei miei
viaggi ne ho viste veramente tante … devo ammettere che queste mi hanno
colpito al cuore, lasciandomi un senso di colpa e di disagio addosso …
Black sono i camerieri, gli addetti alle pulizie, i giardinieri, gli operai che
aggiustano le strade …
Sono solo una viaggiatrice ,non faccio politica , riporto semplicemente quello
che il mio occhio vede e il mio cuore sente, ecco questa diversità è l’unica
cosa che non mi è piaciuta del SA.
Si
parte !!! …..
Western Cape e Cape Town
“Considerata una delle città più affascinanti del mondo incastonata tra
L’oceano Atlantico la vetta di Signal Hill e dominata dalla Table Mountain,
Cape Town e il Western Cape da soli valgono il lungo viaggio “.
Hout
Bay
Un volo da Bologna per Francoforte, un’altro per Johannesburg e infine
l’ultimo per Cape Town
Siamo arrivati, finalmente !
Ritiriamo la nostra auto prenotata dall’Italia tramite Errore. Riferimento a
collegamento ipertestuale non valido. , impostiamo il navigatore e in
circa trenta minuti siamo davanti alla nostra guest house Errore. Riferimento a
collegamento ipertestuale non valido., che bella che è in mezzo al
verde nella quiete dell’interno di Hout Bay.
Ci riceve la gentile proprietaria, che ci accompagna subito alla nostra camera,
la stanza è grande ben arredata, con un’ampia vetrata che si affaccia sul
giardino.
E’ una bellissima giornata, il clima è favoloso, non siamo troppo stanchi, ci
cambiamo rapidamente e andiamo a Hout Bay Harbour.
La baia è veramente bella contornata da alti picchi, la sabbia finissima color
argento …….
Un gruppo di ragazzi di colore sta suonando per la strada, osserviamo
un’otaria che sguazza nel porto, un
Venditore di souvenir fatti di perline ….
il profumo dell’oceano e il calore del
sole sulla pelle ci fa’ definitivamente scordare l’inverno che abbiamo
lasciato a casa.
Ci godiamo la baia fino al calare del sole, la stanchezza inizia a farsi
sentire, passiamo dal supermercato nel centro del paese e compriamo dei manghi,
ce li mangiamo in camera poi sprofondiamo in un meritato sonno.
Chapman
Peak Drive – Cape Good Hope – Boulders Beach – Simons Town
E’ una giornata favolosa il cielo azzurro spicca dietro le montagne, siamo
carichi per l’idea di andare a vedere i pinguini, la tavola della colazione è
imbandita di un sacco di cose buone.
E’ il nostro primo incontro con la bontà della cucina di questo paese .
Dal Tarragona in pochi minuti siamo all’imbocco della Chapman Peak Drive che
costeggia per il tratto iniziale proprio Hout Bay, si paga un piccolo pedaggio
che serve per la manutenzione.
Questa strada si snoda tra alti picchi e l’oceano e offre panorami mozzafiato.
Boulders Beach è una delle grandi emozioni di questo viaggio,
avvicinarsi cosi tanto a dei pinguini è un sogno che si realizza, li avevamo
sempre visti nei parchi acquatici, mai liberi.
Tenerissimi stanno in coppie e sembrano farsi le coccole di continuo, ci
mettiamo seduti sugli scogli vicino a loro e li osserviamo a lungo, quando si
muovono, sono buffissimi con le piccole zampe e le alette aperte e ci strappano
continui sorrisi.
La baia è molto bella racchiusa tra rocce con un mare cristallino, un posto
magico che non scorderemo.
Riprendiamo la strada fino ad arrivare
all’entrata di Cape Good Hope, ci sono molti pullman turistici , tutti
prendono la funicolare verso il faro, noi invece preferiamo camminare e
prendiamoil sentiero che porta fino alla favolosa spiaggia di Dias Beach,
Il tragitto è abbastanza facile ,il panorama bellissimo lo godiamo in perfetta
solitudine proprio come piace a noi .
Ritorniamo dalla camminata affamati, ci
gustiamo un’insalata take away all’aperto riposandoci un attimo , ci
accorgiamo di avere il naso e le braccia bruciacchiati dal sole.
Non possiamo andare via senza essere saliti fino al faro, sembra che tutto il
vento impetuoso dell’oceano sia concentrato in questo posto è difficile anche
fare le foto perché non si riesce a stare in piedi.
Al ritorno facciamo uno stop a Simon Town, piccola cittadina con un’atmosfera
d’altri tempi.
Finiamo la bellissima giornata al Chapman Peak Ristorant davanti a due padellate
di ottimi calamari accompagnati da vino rose ‘
Camps
Bay – Clifton – Cape Town – Bo Kaap –Waterfront
Ci svegliamo gasatissimi, il cielo è azzurro e splende il sole noi abbiamo in
mente di salire sulla Table Mountain !
Percorrendo la strada che da hout Bay porta a Camps bay e quindi alla funicolare
all’improvviso rimaniamo incantati, la strada costeggia L’oceano e sopra di
noi svettano imponenti e magnifici i dodici apostoli ….
All’improvviso come dal nulla enormi
nuvole bianche iniziano ad avvolgere le cime più alte.
Sulla tavola appare lei la “ table cloth” spessa sembra fluttuare, purtroppo
ha conquistato la cima prima di noi, la funicolare è chiusa per il vento, non
resta che cambiare i piani ….
Lasciamo la macchina al parcheggio del Waterfront e iniziamo il city tour tutto
rigorosamente a piedi, la città è tranquilla e il centro piccolo e raccolto,
tra tutti i quartieri sicuramente Bo Kaap e le sue case colorate meritano una
visita, quasi tutte sono state trasformate in b&b.
Torniamo fino al Waterfront e ci fermiamo a
mangiare al Errore.
Riferimento a collegamento ipertestuale non valido. locale molto
carino che propone piatti tipici, ordino il bobotaie, quello che diventerà uno
dei miei piatti preferiti, Mauro un filetto di kudu, le cameriere ci disegnano
sulla faccia un fiore bianco com’è usanza del locale , mangiamo ascoltando un
gruppo che suona e canta .
Il tempo sta cambiando molto rapidamente e quella che era iniziata come una
bella giornata sta diventando sempre più ventosa e nuvolosa, prendiamo i
biglietti lo stesso per la navigazione della baia con il catamarano, siamo già
a bordo pronti a salpare quando dalla tavola spuntano grosse nuvole nere, il
tempo è veramente cambiato in peggio, ci fanno scendere non è possibile uscire
in mare, ci dicono di tornare la mattina dopo ….
Poco importa ci fiondiamo in giro per il waterfront in cerca di piccoli
souvenir.
Tra le strade del Waterfront orchestrine suonano ovunque in un clima di spensieratezza e allegria, pensavamo fosse un posto troppo turistico che ci avrebbe stancato subito, invece ci piace e rispecchia appieno l’anima di questa città.
Ancora
Cape Town – Waterfront – Bloubergstrand – in una giornata di pioggia !
Nella notte il tempo è peggiorato è proprio una brutta giornata, non ci
scoraggiamo e proviamo lo stesso la scalata della tavola, eh siiiii ma dove ? le
nuvole la avvolgono tutta e proprio non si vede nulla, anzi si mette anche a
piovere ….
Cosa si fa’ in vacanza in una giornata di
nuvole e pioggia ? iniziamo a vagare di nuovo per il
Waterfront in attesa che il chiosco del catamarano apra , per farci almeno
rimborsare i soldi perché oggi certamente non uscira’ in mare .
Ci viene la bella idea di andare a vedere la città da Bloubergstrand , illusi
…. Quando arriviamo
quello che vediamo e’ grigio solo grigio …… la città non si vede proprio.
Non rimane che passare il tempo a scattare foto.
E’ oramai tardo pomeriggio quando il sole riappare, abbiamo bighellonato senza fare nulla di quello che volevamo, ma siamo felici lo stesso, sarà l’effetto vinello bevuto a tavola ? bere e mangiare era uno dei modi per passare il tempo …
Muizenberg
– Stellebosch – Swellendam – Capo Agulhas
Salutiamo Cape Town e i suoi dintorni, dove speriamo di ritornare presto … ci
deve una rivincita!
Ci aspetta una giornata intensa e manco a dirlo oggi splende un sole fantastico
! ……..
La nostra prima tappa della giornata e ‘ Muizenberg oltre 40 km di spiaggia
candida, posto molto amato dai surfisti e …. Famosa anche perche le sue acque
sono infestate dagli enormi squali bianchi ! se ci abbiamo fatto il bagno ?
nooooooooo …. ci siamo limitati a farci una piacevole passeggiata e a
fotografare le carinissime cabine di legno colorate .
In pochi kilometri la costa e le impetuose
onde dell’oceano lasciano il posto a un panorama campagnolo, immense ordinate
distese di vigne ricoprono le valli fin sotto le montagne.
Siamo nel cuore del Winelands la terra dei pregiati vini Sud africani Merlot,
Chenin Blanc, Chardonnay, Pinotage, Shiraz che già abbiamo gustato e
apprezzato, amiamo i rossi e ci piacciono soprattutto il Pinotage e Shiraz.
Stellenbosch sembra un paese francese o
Olandese e lo stile nord Europeo gioca in un piacevole mix con L’Africano.
Continuiamo il nostro viaggio le vigne lasciano il posto a infiniti campi di
grano, il paesaggio da verde diventa giallo, oro, bruno, la strada dritta da
nastro srotolato sembra non finire mai.
Arriviamo a Swelledam, il proprietario della
nostra guest house Errore.
Riferimento a collegamento ipertestuale non valido.ci sta aspettando,
ci consegna la chiave della nostra camera, la stanza è piccola ma carina si
affaccia su un porticato che da sul giardino con la piscina, giusto il tempo di
depositare gli zaini e ripartiamo, vogliamo andare fino a cape algulhas e
ritornare prima del buio ma non prima di uno stop mangereccio a base di filetto
!
Lungo la strada per C.A. non abbiamo incrociato più di tre macchine e questo
calcolando l’andata e il ritorno, però abbiamo visto un sacco di pecore, di
babbuini, di struzzi ….
Eccoci a Cape Agulhas, che significa capo ago, chissà se riferito all’ago
della bussola che anticamente indicava il nord geografico o per gli scogli
aguzzi che delimitano la baia, qualunque sia l’origine del suo nome e’ il
punto dove le fredde acque dell’oceano Atlantico incontrano quelle più miti
dell’oceano Indiano, ed è anche il punto più a sud del continente africano.
Route
62 – Oudtshoorn – Cangoo Kave –
Oggi si percorre la Route 62 ! Si attraversano passi di montagna della catena
Little Karoo
E paesaggi infiniti da cartolina.
Sembra di essere in un set cinematografico, perfino i paesi che s’incontrano,
sembrano finti …
La nostra guest house prende il nome della strada principale del paese di
Oudtshoorn
Errore.
Riferimento a collegamento ipertestuale non valido., la camera è
bellissima silenziosa e tranquilla, ripartiamo subito per andare a visitare le
Cangoo Kave turistiche o no, a noi le grotte piacciono un sacco e queste sono
veramente molto belle, se amate l’avventura, non soffrite di claustrofobia e
siete filiformi c’è un percorso di oltre due ore che passa attraverso
passaggi angusti di circa 30/40 cm dove bisogna strisciare … a dirla tutta
l’idea ci piaceva ma lo rimandiamo a un’altra occasione .
Questa zona è famosa per gli allevamenti di
struzzo, per la loro carne, uova, piume, pelle.
Infatti, ce ne sono ovunque di questi enormi buffi pennuti, non ci sfiora
nemmeno l’idea di visitare una farm, ci limitiamo a osservarli dalla strada .
La sera ceniamo in un locale veramente unico, si chiama Nostalgie sembra
un posto di altri tempi con tovaglia di pizzo, fiori, e vecchi 33 giri come
sottopiatto, a me tocca un Sanremo del 1960 ! manco a dirlo il filetto di
struzzo e tutto il resto è stratosferico.
Garden
route
- Knysna – Plettenberg Bay – Robberg N.P. –
Lasciamo il caldo del interno e i suoi paesaggi infiniti per ritornare verso la
costa fino a prendere la famosa Garden Route .
Passiamo da knysna e facciamo una sosta nel suo animato porticciolo , la
cittadina e’ carina , con tanti negozietti ma c’è un sacco di gente sembra
di essere in Versilia a ferragosto , sono contenta di non avere scelto di
soggiornare qua .
Rimaniamo stupiti ancora una volta dalla bellezza della nostra camera, al Errore.
Riferimento a collegamento ipertestuale non valido. in realtà è un
piccolo appartamento con cucinino, grande bagno, e un’immensa camera bianca
arredata con molto gusto e con una vista da urlo !
Plett ci piace, è tranquilla, pulita
ordinata, molto meno affollata di Knysna, scendiamo un po’ in una delle
spiagge, (quella centrale) a rosolarci al sole.
Oggi passeremo tutta la giornata fra trekking bagni e sole al Robberg Nature
Reserve.
Per visitare questa penisola esistono tre percorsi circolari, quello più lungo
è di circa 11 km e richiede un buon allenamento e buone scarpe, in realtà solo
in alcuni punti la salita sotto il sole mette a dura prova, in diversi punti
e’invece a strapiombo sulla costa , il sentiero e’ invaso da voraci formiche
rosse che si arrampicano sulle gambe mordendo , sono terribili e insopportabili
.
da una parte della penisola vivono delle colonie di otarie che sguazzano in un
mare cristallino, dal altro lato a circa metà percorso si scende da un’alta
duna fino ad arrivare a due baie deserte e bellissime .
Se passate da Plett e amate fare trekking non perdetevi questo posto veramente
magico .
Tsitiskamma
N.P. – Jeffrey’s Bay – Port Elizabeth
Riprendiamo la nostra strada fino a Tsitiskamma N.P. (che significa luogo ricco
d’acqua) un parco naturale molto bello anche se molto conosciuto e quindi con
tanti turisti, fortunatamente il parco è veramente grande e con tante
attrazioni diverse, noi scegliamo di fare il tragitto di trekking fino ai ponti
sospesi allo sbocco dello Storm River nel’Oceano, una camminata piacevole e
non impegnativa .
Volendo nel parco si può soggiornare in graziosi bungalow sulla baia.
Proseguiamo fino a J’Bay piccola
cittadina, dove tra Giugno e Settembre arrivano surfisti da tutto il mondo per
cavalcare la famosa supertubes, l’onda perfetta.
La nostra guest house si chiama Errore.
Riferimento a collegamento ipertestuale non valido. una villetta
molto carina nella zona residenziale davanti al campo da golf, inutile dire che
anche qua camera, bagno, colazione e servizi sono paragonabili a un hotel di
lusso e con un ottimo rapporto qualità prezzo.
Finalmente un po’ di riposo ! a Plett facciamo lunghe passeggiate sulla
spiaggia infinita in compagnia dei gabbiani, oziamo un po’ al sole ci
divertiamo a osservare i surfisti che approfittano delle piccole onde per
allenarsi o imparare.
I SA sono molto sportivi e non perdono occasione per stare all’aria aperta e allenarsi.
Il nostro aereo decolla in perfetto orario da Port Elizabeth per Johannesburg , salutiamo il Western Cape , i suoi panorami la sua natura le sue spiagge infinite ci hanno conquistati , siamo stati bene ovunque e a conti fatti rifaremmo le stesse tappe ….
Mpumalanga
Hazyview – Blyde river – Goods’ windows – Bourke’s Luck Potholes
Graskop
Poco di più di un’ora d’attesa a Johannesburg e riprendiamo un altro
volo per Mpumalanga Kruger
L’aereo è piccolo e traballa un po’ per il vento forte, malgrado siano soli
quaranta minuti di viaggio, ci viene lo stesso servito uno spuntino .
Al banco first ritiriamo la nostra nuova macchina, una Chevrolet da commenda
lucida e nuova di pacca.
Impostiamo il navigatore e riprendiamo la nostra nuova avventura direzione
Hazyview , grandi campi di banani si alternano a foreste di pini altissimi,
lungo la strada diversi villaggi di gente di colore che vivono in casette
modeste ma carine , al contrario delle township ai margini delle grandi città
qua’ sicuramente la condizione di vita sono migliori .
Errore.
Riferimento a collegamento ipertestuale non valido. ci e’ andato in
tilt anche il navigatore per trovarlo , e’ alla fine di una strada sterrata
non segnalato da cartelli , ma che posto ! immerso tra alti alberi solo 5 camere
favolose e ampie come un mini appartamento , i gentilissimi proprietari ci
offrono da bere e stanno un bel po’ parlare con noi , ci danno una mappa molto
dettagliata della zona con info e consigli .
Ceniamo al Pioneers’ Butcher & Grill Che bonta’ il filetto !!
Circa 40 Km da Hazyview , passato Graskop
inizia la Panoramic Route ,Il termine panoramico non e’ scelto a caso ,
infatti tutte le attrazioni della zona si trovano lungo questa strada .
The Pinnacle
Una sporgenza di roccia “solitaria “ con una bella veduta della vallata .
Goods
Windows
La finestra di Dio in giornate particolarmente limpide offre panorami della
vallata davvero unici, noi andandoci al mattino abbiamo trovato abbastanza
foschia che però non ha rovinato la bellezza del luogo.
In ognuno di questi luoghi, ci sono dei piccoli mercatini, dove la gente del
posto vende artigianato locale.
a buoni prezzi
Blyde River Can
yon
il terzo tra i canyon piu’ grandi del mondo e l’unico ricoperto di
vegetazione , fanno parte del canyon anche le “Three Rondavels”, formazioni
rocciose che ricordano le capanne dei popoli locali rondavel in afrikaans vuol
dire capanna , che dire un posto bellissimo . lascio che siano le foto a parlare
.
Bourke’s
Luck Potholes
Tra tutte le magnifiche attrazioni di Mpumalanga questa è stata la
nostra preferita, forse perché quando siamo arrivati, non c’era nessuno, la
magia di questo posto visto in solitaria è innegabile.
L’erosione del fiume ha scavato un canyon
profondo e delle grosse buche (potholes) nell’arenaria rosata.
Decidiamo di saltare la visita di piligrim rest, non abbiamo più voglia nemmeno
di vedere le cascate intorno a Sabie, quello che abbiamo visto in questa
splendida giornata ci basta !
Limpopo
Hoedspruit – Balule N.R. –
Di tutta l’organizzazione del viaggio questa è stata quella che più mi
ha dato da fare , rest camps al Kruger?
Game fai da te ? tutto organizzato con un TO Italiano ? con un TO locale ? lodge
fuori dal kruger e game a/r giornaliero? Ho scritto 1000 mail, chiesto
preventivi ovunque, ma nessuna delle proposte ricevute mi andava bene, mi
avevano proposto lodge bellissimi ma fuori budget, o soluzioni alternative ma
non accattivanti … poi l’ho trovato, Errore.
Riferimento a collegamento ipertestuale non valido.piccolo con solo
sei camere a gestione famigliare.
Che rientrava esattamente nel budget.
Nicole la proprietaria ci riceve insieme allo staff , gentilissima ci offre
salviette rinfrescanti e una bevanda ,
ci spiega brevemente come si svolge la vita nel lodge e accompagna nella nostra
bellissima e romantica camera con due enormi terrazze che danno sul bush.
Mancano tre ore al pranzo e quindi ci
precipitiamo in piscina, Ngewdi (Luna) ci gira intorno vuole giocare, gli piace
essere schizzata, corre intorno alla piscina come una matta e ci fa divertire un
sacco.
Nel piccolo Lodge siamo solo in sei diventeremo in sette il giorno dopo con
l’arrivo di una viaggiatrice solitaria Australiana, la tavola è apparecchiata
con cura e la cucina è ottima.
Belli emozionanti e avvincenti sono i game con Steve, Febbraio non è il momento
migliore per l’avvistamento della selvaggina perché la vegetazione è molto
rigogliosa, ma anche se non avessimo visto nemmeno una farfalla, sarebbe stato
bello lo stesso.
Invece possiamo ammirare a soli due metri da noi un grosso maschio di elefante,
che annusando l’aria con la proboscide e non ritenendoci un pericolo si mette
a mangiare pacifico incurante dei nostri sguardi.
Un gruppo di leonesse pacificamente distese
al sole in mezzo all’erba, l’abbiamo ammirato a lungo da lontano, Steve ha
messo un colpo in canna in un fucile e ci ha detto di scendere dall’auto,
“adesso andiamo incontro alle leonesse “ …. lentamente , mi sono
precipitata giù dal mezzo per prima, inebetita dall’evento senza provare
nessun timore, Mauro era molto meno convinto :???:…. Siamo arrivati
vicinissimi ai grandi felini aggirandole da dietro, ci hanno fissato per qualche
minuto, sentivo il loro respiro, all’improvviso sono scappate veloci .
Posso dire che questa bella esperienza me la ricorderò per sempre!
Per i game si parte la mattina presto,
sveglia alle 5.15 un biscotto e un caffè veloce per essere pronti alle 5.45, si
vedono albe che solo L’Africa sa donare il sole tinge di rosso il bel panorama
del Bush.
Uccelli dai vari colori volano da un ramo al altro.
Zebre, impala, gnu.
Babbuini e altre scimmiette ti osservano
curiose.
Verso le 7.30 si fa un breve stop vicino a un laghetto o un fiume è
improvvisato un tavolino con pasticcini, caffè o te.
Si riprende il game per poi essere di nuovo al lodge per le 8.45 alle nove è
servita la meravigliosa colazione.
Uno stop di qualche ora in piscina o leggendo un buon libro fino alle 14 l’ora
di pranzo, ancora un po’ di riposo e alle 16.30 si riparte per un nuovo game
fino al tramonto.
I Game in Sud Africa sono molto diversi da quelli del Kenia o Tanzania paesi di
grandi distese di bush con scarsa vegetazione, dove la vista spazia fino
all’orizzonte, nel Kruger gli animali li devi proprio andare a scovare tra
fitta vegetazione.
Come non adorarli sono i nostri preferiti, velocissimi eleganti nella loro bella
pelliccia maculata i Ghepardi.
E la meravigliosa Giraffa
Forse non abbiamo visto tutti i big cinque ma che importa ….
Lasciamo la Riserva Balule malvolentieri, è stata una bellissima esperienza, ci
siamo sentiti come in Famiglia non scorderemo le chiacchiere la sera intorno al
fuoco nella piccola boma.
Le uscite ricche di emozioni con Steve e le premure di Nicole …. Questo è uno
di quei posti dove si vorrebbe ritornare un giorno.
White River
Passiamo la nostra ultima notte in una guest house Errore. Riferimento a
collegamento ipertestuale non valido. comoda per la vicinanza
all’aeroporto.
Immersa nella vegetazione e fiori di ogni tipo, con una meravigliosa vista sul
Loweveld che ci riempie ancora una volta gli occhi e il cuore di questo grande e
bellissimo paese che è il Sud Africa.
Cinzia