SPAGNA
Viaggi dal 2003 al
2009
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In rosso le località visitate in Spagna nel corso dei vari viaggi
Questo
non vuole essere un diario di viaggio vero e proprio , ma un omaggio alla terra
spagnola, e a tutti i miei amici incontrati, nei tanti giorni trascorsi in terra
spagnola.
Viaggi
in Spagna:
1)
Marzo
2003 : 15 marzo 18 marzo Barcellona
2)
Gennaio 2005
: 11 gennaio 21 gennaio Madrid Toledo Escorial
www.viaggiareliberi.it/centroamerica_Gaby.htm
3)
Aprile
2005 : 15 aprile 18 aprile Semana santa a Madrid
4)
Agosto
2005 : 28 Luglio 16 Agosto Viaggio in auto in Andalusia
www.viaggiareliberi.it/Andalusia_05_Roberto.htm
5)
Dicembre 2005 : 14
dicembre 21 dicembre Santander Madrid
6)
Novembre 2006:
23 novembre 30 novembre Valencia Madrid Segovia
7)
Luglio
2007 : 06 luglio 13 luglio visita a Palma di Mallorca
www.viaggiareliberi.it/mallorca_07_Roberto.htm
1°
episodio Barcellona
15/18 marzo 2003
La
prima volta che entro a contatto con la terra spagnola, risale al 2003 e non mi
sarei mai immaginato, a quel tempo, che la Spagna diventasse la mia seconda
casa.
In
quel primo viaggio, conobbi solamente una città, che ha ben poco di Spagna e
molto di Europa, anche se rimasi allucinato dai tesori nascosti della fantastica
Barcellona.
Con
Ivan e David, prendemmo un camper a noleggio e partimmo alla volta della Spagna
durante le festività di Pasqua e raggiungemmo Barcellona il mattino del giorno
16 Marzo.
Fu
un viaggio all’insegna del divertimento più che di una visita vera e propria
della città, ma allo stesso tempo, tra una fiesta e l’altra visitammo nei due
giorni che rimanemmo in città, tutti i luoghi d’interesse turistico.
Lasciando
la Rambla per le visite e le feste notturne, ci dedicammo soprattutto alla
scoperta delle impronte lasciate dall’artista Gaudì e ci perdemmo tra le
strade della città.
Visitammo come prima cosa la Sagrada Familia , il cui nome completo in catalano è Temple Expiatori de la Sagrada Família (Tempio espiatorio della Sacra Famiglia), che Gaudí lasciò largamente incompiuta. Passammo un intero pomeriggio nel fantastico Parco Guell, oggi un parco pubblico, aperto tutto l'anno, ed uno dei monumenti-simbolo della città catalana, con un'alta frequentazione turistica. Allo stesso tempo, non perdemmo la visita alla famosa Pedrera e a Casa Vicens, altre due opere di primaria importanza dell’artista Gaudì.
Ma questa visita breve a Barcellona, sarà caratterizzata anche da tanta buona Comida e cerveza.
Lasciammo Barcellona dopo la cena del giorno di pasquetta per raggiungere in 14 ore la nostra dolce casa.
2°
episodio 11/21 gennaio 2005
Madrid
Toledo
Escorial
Eccomi
a Madrid.
Avevo
passato un paio di ore presso l’aeroporto di barrajas un paio di anni prima e
non vedevo l’ora di fermarmi in questa città spagnola.
Arrivo
con Maria del Mar da Cancun, dopo 6 mesi passati in centro America, e alloggiamo
nei pressi della porta d’Europa, in piazza Castilla, a casa del mo caro amico
Jorge conosciuto in Guatemala. Jorge e Alex ci recuperano davanti al venditore
di churros in plaza Castilla e ci abbracciamo dopo un lungo periodo di
lontananza.
Inizia
per me la vera scoperta della Spagna, e soprattutto di questa fantastica
capitale.
Passo
i primi tre giorni alla scoperta dei vari barrios della capitale, e rimarranno
impressi nella mia mente i fantastici Malasana e Lavapiè.
Andiamo
a trovare presso Cueca una volontaria di casa Guatemala con cui avevamo
condiviso un paio di mesi nell’orfanotrofio, poi dopo tante gioie, arriva il
momento dei saluti.
Maria
del Mar, con la quale ho condiviso 4 mesi indimenticabili in centro America, è
pronta per rientrare a casa e la accompagno alla stazione degli autobus sud,
dove sale sul bus notturno diretto a Cadice.
Con
le lacrime agli occhi ci salutiamo con la promessa di rivedersi presto, come
vadano le cose
Continuo
nei giorni successivi la visita della città e soprattutto, conosco tantissima
gente amica dei miei cari amici Alex e Jorge, partecipo in una settimana a due
compleanni e ad una cena di laurea.
Niente
di meglio che conoscere da vicino la vera Movida spagnola.
Conosco
i genitori dei miei amici, con i quali condividiamo un pranzo a base di Paella e
una cena a base di tapas e tanta birra.
Insieme
a Alex, Jorge e Chapin, il cane di Alex riportato dal Guatemala, raggiungo il
monastero di El Escorial , a pochi km dalla città e poi visitiamo il monumento
fatto costruire dal dittatore Franco, conosciuto con il nome di Valle de los
Caidos.
Durante
i giorni della settimana mentre i miei amici sono occupati con l’Università,
continuo la visita e mi reco a Toledo, una piccola e carina cittadina a sud di
Madrid che fa parte della regione Castilla la Mancha.
Come
ben finita, il padre di Jorge mi offre il suo abbonamento al Real Madrid per
recarmi insieme ai miei amici a vedere una partita di campionato serale tra Real
e Albacete.
Ringrazio
veramente tutti dell’ospitalità, per avermi fatto conoscere un lato
differente di questa bellissima città alla quale rimarrò legato da sentimenti
veri e profondi.
Se
qualcuno vuole sapere se preferisco Madrid o Barcellona, non ci sono dubbi per
me
Viva
Madrid y viva la marcha madrilena.
A
prestissimo Madrid
3°
episodio 15/18 aprile 2005
Madrid
Con
un volo iberia all’ultimo istante, decido insieme ad un mio amico di andare a
fare una visita ai miei cari amici di Madrid.
Anche
questa visita, sarà all’insegna delle fiestas e tanti fiumi di cerveza, in
ricordo dei bei tempi passati insieme nei mesi passati.
Non
ci dedicheremo molto alla visita della città anche se facciamo un salto al
Reina Sofia museo che non aveva avuto il tempo di visitare precedentemente.
Alla
fine saranno 3 giorni che serviranno solamente per rafforzare una grande
amicizia con tanti spagnoli e per invitare gli stessi a
visitarmi in Italia.
4°
episodio 28 luglio 16 agosto
Viaggio in auto in Andalusia
Alicante
Sevilla
Cadice
Granada
Almeria
Cosa
dire!!!!!!!
L’Andalusia,
terra di sole mare e tanta storia.
In
queste pagine non starò a riscrivere quello che già ho scritto nel diario
www.viaggiareliberi.it/Andalusia_05_Roberto.htm
Voglio
solo ringraziare la gente andalusa, per avermi considerato uno di loro; e in
particolar modo voglio ringraziare Maria del Mar che ci ha ospitati a casa sua e
con la quale abbiamo condiviso la gran parte di questo fantastico viaggio.
Con
tutti i suoi suoni, colori e profumi, l’Andalusia, rimane la regione della
Spagna da me preferita, con ancora i famosi BOTTELLON lungo le piazze delle città,
tanto mare e spiagge indimenticabili come quella della Barrosa nei pressi di San
Fernando e la selvaggia PLAYA DEL MUERTO nei pressi del Cabo de gata.
ANDA
HIJO QUE ARTE QUE TIENES
5°
episodio 14/21
dicembre 2005
Santander
Madrid
2005,
anno spagnolo oserei dire.
E’
la 4 volta che raggiungo la terra spagnola in questo anno. Visto che tra poco più
di un mese partirò per l’Australia, decido di rincontrarmi con i miei amici
spagnoli prima di un lungo periodo di assenza in Europa.
Questa
volta decido per un volo Ryanair su Santander, dove insieme a David, arriviamo
alle 10 del mattino.
Diamo
una veloce occhiata alla città e saliamo sul bus diretto a Madrid, delle 13,45.
A
prenderci alla stazione dei bus della capitale ci aspettano 12 persone.
Incredibile,
ma ogni volta che arriviamo a Madrid mi sembra di tornare a casa.
Oltre
a Jorge, Alex e Maria, tutti gli amici dell’università e altri mai conosciuti
prima.
Inizia
così una settimana all’insegna di visite ai musei con David e una
interminabile schiera di fiestas per la notte madrilena.
Nell’ultimo
fine settimana, un meeting dei vecchio volontari di Casa Guatemala, porta il
gruppo al numero di 22 unità e i ricordi riaffiorano nelle nostre menti.
Dormiamo
come ai vecchi tempi in 10 nella stessa stanza e passiamo un’intera giornata
nel parco del Retiro, sotto un bel sole invernale.
Ancora
una volta mi rendo conto di avere tanti amici e tante case nella capitale
spagnola e saluto tutti con la promessa di rivederci molto presto. Rientriamo a
Santander con un bus notturno e raggiungiamo la città giusto giusto per
ammirare il caotico movimento del mercato del pesce. Pranziamo con un bocadillo
con Jamon Serano e alle 14 raggiungiamo l’aeroporto per rientrare in Italia.
6°
episodio 23/30 novembre 2006
Valencia
Madrid Segovia
Dopo
il lungo periodo di assenza dall’Europa per il mio viaggio in Australia, non
potevo far a meno di fare un salto in Spagna.
Appena
terminata la vendemmia, compriamo con Elisa un biglietto Ryanair per Valencia,
dove arriviamo il giorno 23 novembre 2006.
Soggiorniamo
nei pressi della stazione per due giorni (Pension Beluda 18€ doppia),
visitiamo la Plaza de Toros e dedichiamo un’intera giornata alla zona nuova
della città interamente costruita dall’architetto Calatrava.
Visitiamo, la città delle arti e delle scienze, l’emisfero, il ponte dell’esposizione, il parco oceanografico, l'Umbracle e ammiriamo i bellissimi colori e le splendide architetture moderne della città. Elisa, per la prima volta mette piede in Spagna e non può non essere entusiasta dopo la visita di questa magnifica città, dove passato e futuro si fondono insieme.
I magnifici musei de la Lonja de la Seda (Patrimonio dell'umanità dell'UNESCO) è una meraviglia, mentre il mercato è uno dei più belli e grandi visitati in terra spagnola.
Dopo la seconda notte a Valencia, prendiamo un treno che in 5 ore ci porta a Madrid, dove ad attenderci questa volta c’è solamente Jorge.
Per una volta, Madrid non m,i si presenterà come la solita città di Fiestas, ma vedrò un nuovo volto della città.
Con Elisa, rivisiterò i musei e i quartieri più belli della città, e non ci faremmo comunque mancare delle ottime fiestas.
Nella giornata di domenica, con la compagnia di Jorge ci spostiamo a Segovia dove ad attenderci, l’acquedotto più grande della Spagna se non d’Europa, come dice il nostro amico.
Per sfortuna, una pioggia insistente ci rovina la gita fuori porta, ma ancora una volta , anche in questo viaggio rimango affascinato dalle persone in primo luogo e nella cultura spagnola.
Come di consueto, appuntamento al Km 0 con gli amici universitari e grande baldoria per Malasana e Lavapies. Alle 6.00 del giorno 30 Jorge ci accompagna ancora addormentato alla stazione sud di Madrid, dove con un treno raggiungiamo nuovamente la città della American’s Cup.
Scesi dal treno attendiamo l’ora dell’imbarco nei pressi del mercato e rientriamo in Italia la sera stessa dopo un viaggio in aereo non troppo rilassante.
7°
episodio 06/13 luglio visita a
Palma di Mallorca
Anche in questo episodio, non starò assolutamente a riassumere il diario di questo viaggio che è già ben descritto in www.viaggiareliberi.it/mallorca_07_Roberto.htm, ma ancora una volta voglio sottolineare la cortesia dei miei cari amici spagnoli e non.
In questo, la visita era rivolta soprattutto alla nascita del piccolo Alex, figlio del mio carissimo amico austriaco Michael, con cui ho condiviso 6 mesi in centro America.
Nell’occasione per fortuna, anche i madrileni sono accorsi per un rincontro all’insegna di altri tempi.
Palma, riamane una bellissima isola con magnifiche spiagge e un mare da invidiare.
Grazie Michael della tua ospitalità.
8°
episodio 20/23 novembre
Madrid
Cosa
dire,
Madrid
riamane nel mio cuore.
Arrivo
all’aeroporto di Madrid e ad attendermi, con mia grossa sorpresa il grande
Michael.
Senza
che io lo sapessi, era arrivato da Palma per farmi una sorpresa.
Nuova
visita alla Spagna e nuova emozione.
Siamo
entrambi ospiti di Maria Perez, nei pressi del quartiere Lavapies, il mio
preferito, multiculturale,e con tanti locali dove passare le notti madrilene.
Tre
giorni sono pochi, ma possono essere anche tanti se sono trascorsi con tanto
amore e tante emozioni condivise con amici per la vita.
Ancora
una volta grazie Madrid e grazie Maria, per averci ospitato nel tuo piccolo nido
all’ultimo piano.
Cerco
nella morte la vita,
salute
nella malattia,
nella
prigione libertà,
in
una porta chiusa l’uscita
e
nel traditore la lealtà.
Ma
il mio destino, dal quale
Non
mi aspetto alcun favore,
ha
deciso con il cielo
che,
poiché cerco l’impossibile,
non
mi daranno neanche l’impossibile.
CERVANTES……
GRAZIE
SPAGNA
Roberto