Un week end a Sirmione

Italia

Racconto di viaggio 2010

di Laura e Peppe Sparacino

 

 

Ciao a tutti.

Ed eccomi ancora a raccontare un altro viaggio.

Stavolta la nostra meta, visto che il tema è il romanticismo, è Sirmione, bellissima località del Lago di Garda.

Abbiamo deciso di festeggiare il compleanno di mia moglie Laura e S. Valentino del giorno seguente visitando alcuni dei più amabili luoghi del lago, quindi il venerdì 12 febbraio partiamo da Palermo alle 11.30 con la ottima e puntuale Wind Jet, nel bel mezzo di un temporale, per arrivare a Linate alle 13.30. Che sarebbe stato un bel fine settimana l'abbiamo intuito subito, perchè appena messo piede a terra, a dispetto dei nostri timori, dettati dalle previsioni meteo dei giorni precedenti e dagli innumerevoli servizi televisivi circa le pessime condizioni meteo in tutto in nord, abbiamo trovato un tempo bellissimo: il cielo azzurro e terso che, immagino, raramente in questo periodo da queste parti ne possano godere!! Da lì, dopo avere ritirato l'auto a nolo che con la Hertz abbiamo pagato 46€ per 2 gg, proseguiamo subito in direzione est, facendo però prima una sosta preventivata nel bellissimo Outlet di Franciacorta, dove in un paio di ore siamo riusciti a fare un bel giro e qualche ottimo affare. Ripartiamo, e poco prima delle 18 siamo già nell'hotel Aurora di Sirmione, che abbiamo prenotato da Booking.com grazie alla altissima media/voto lasciata dai visitatori. Fatto il check-In e posate e al volo le borse, usciamo subito a scoprire la magia di Sirmione: Lingua di terra che si inoltra nel Lago fino ad esserne completamente circondata. Subito ci imbattiamo nell'ingresso del centro storico dove a fare gli onori di casa troviamo il suggestivo castello scaligero, sapientemente illuminato cosicchè da renderlo ancora più bello. Circondato dalle acque del lago, con tutte torri e le passerelle che lo caratterizzano è davvero un bel vedere! Proseguiamo per le vie caratteristiche, ove sia a destra che sinistra si possono vedere delle stradine che finiscono proprio nelle acque lacunari, fino ad arrivare alla fine della penisola dove si trovano i resti della famosa villa dei Valeri costruita tra il I sec.  a.c. e il I sec. d.c. e che fu dimora del celebre Catullo. Ma il buio non ci rende giustizia, quindi ci ripromettiamo ti tornarci ‘l’indomani.

Tornando indietro, ci ricordiamo di avere fame e ci facciamo consigliare qualche buon locale dal personale del nostro albergo. La scelta cade su “la sorgente”, ristorante pizzeria abbastanza vicino al nostro hotel che, onestamente, non mi sento di consigliare ad altri. Dopo cena accenniamo ad una passeggiatina, ma a quell’ora il freddo si fa sentire eccome, quindi rientriamo in albergo.

Sabato 13 febbraio 2010. Appena svegli dalle tende aperte vediamo che la acque del lago rispecchiano il sole che sta nascendo…un panorama meraviglioso, ottimo per iniziare la giornata! Scendiamo nella sala colazione e…adesso ci è ancora più chiaro il perché le recensioni erano tanto entusiaste: siamo praticamente sul lago!! La sala è chiusa dai vetri per via della stagione in corso, ma lo spettacolo è davvero unico. E poi con quel tempo… La colazione è ottima ed il servizio altrettanto, tutto a conferma della nostra scelta che si rivela sempre più azzeccata.

Usciti di buon ora, riprendiamo il tour da dove avevamo interrotto la sera prima: dalle grotte di Catullo. Solo che stavolta, durante il percorso che ci porterà alla fine della terra ferma e quindi al sito archeologico, abbiamo modo di ammirare il bellissimo parco Maria Callas e la adiacente villa dove la diva dimorò negli anni 50. Nonché i panorami che col giorno sono certamente più belli. La villa è molto interessante anche perché risulta essere l’unico esempio di villa romana del nord Italia, l’ingresso è abbordabile: 4€.

Finita la visita, ci godiamo ancora un po’ le stradine e i negozietti di Sirmione dove ci regaliamo qualche adorabile souvenir, è partiamo per quella che il nostro programma prevede come meta successiva: Peschiera del Garda. E’ un amore! Stradine piene di gente e di bei negozi, un museo militare, una bella chiesa e i resti di un sito archeologico relativo a scavi romani del III sec. d.c., rendono ancora più interessante la nostra visita alla ridente località.

Proseguiamo in direzione nord e quindi Lazise, dove ci concediamo solo un giretto con L’auto, per poi arrivare a Bardolino. Qui ci fermiamo e facciamo un bel giro a seguire del quale, incuriositi dalla gente che si inoltrava verso un camminamento lungo il lago, decidiamo di vedere dove portava e dove andava tutta quella gente. Dopo avere camminato per più di mezzora sempre con il lago alla nostra sinistra, ma ancora ignari di dove potesse finire quel sentiero, abbiamo ritenuto saggio chiedere: in pratica quella stradina collega Bardolino a Garda, e, vista la bella giornata, tanta gente ne approfitta per fare una bella e salutare passeggiata o dello jogging…  Poiché Garda era comunque la nostra meta successiva, decidiamo di camminare ancora 10 minuti ed arrivarvi quindi a piedi. Anche Garda è qualcosa di bellissimo! Il Lungolago è assai curato e i locali che vi si affacciano sono innumerevoli. Fra questi, dato che l’ora è quella giusta, ne cerchiamo uno dove magiare bene. Consulto prima la rete, per trovare qualche consiglio, ma ho poca fortuna. Quindi dobbiamo affidarci all’intuito! Non è cosa semplice… pochi sono i locali che attirano il mio interesse, anche perché il pranzo, possibilmente, dovrebbe essere particolare, visto che oggi mia moglie festeggia il suo compleanno. Dopo un ampio giro, decidiamo di tornare in uno dei pochi locali che in qualche modo avevamo tenuto in considerazione: “La Taverna Fregoso”. Sarà stata certamente la buona sorte, più che il mio fiuto (che confermo essere affidabile), ma il posto è da oscar!! Appena entrati è un turbinio di buone impressioni: il locale è particolare e, guardando i piatti davanti a chi era già a tavola, non posso non notare la “generosità delle porzioni”, oltre ad un’ottimo profumo. Per abbreviare: Se andate a Garda non potete non andare a pranzo in questo posto: Rapporto qualità/prezzo di rara convenienza!

Finito il pranzo, ci tocca tornare all’auto…quale modo migliore per agevolare la digestione!!

Meta successiva: Salò.

Ci è voluto un po’, ma ne è valsa la pena: Salò e un pullulare di gente, troviamo pure un po’ di gente in maschera e le stradine, piene di negozi di altissimo livello, sono tutte piene di turisti.  Una chicca: Nel Palazzo del comune, che fu sede della “Repubblica di Salò”,  ad un certo punto abbiamo visto una bellissima sposa in abito rosso che accedeva per unirsi in matrimonio col rito civile…”nota di colore” del nostro viaggio.

Ormai, visto che è quasi sera, decidiamo di rientrare. In meno di Mezzora siamo in hotel, dove ci diamo una bella rinfrescata, ci cambiamo e usciamo per andare a cena. Scegliamo un locale  del quale avevo letto qualcosa in rete; “La Foresta”, a circa 1  km dal ns hotel, sempre a Sirmione. E’ sabato sera e il locale è davvero pienissimo, il timore è che dobbiamo aspettare non poco, ma alla fine così non è stato. Ad onor del vero, contrariamente a ciò che avevo letto, questo locale lo sconsiglio vivamente: abbiamo pagato 70 € per 2 secondi di carne, 1 minerale, un coca alla spina,1 contorno e 2 dessert! E, cosa ancora più grave è che la mia “grigliata mista”,  era composta da 4 pezzi di carne non più grandi di 3 cm per lato!! Non più di 50 gr di carne, ad essere generosi, che ho pagato al prezzo dell’oro! Evitatelo, potete trovare molto meglio a prezzi più contenuti. Vedasi il nostro pranzo della stessa giornata.

Rientriamo per la notte. La giornata è stata tanto intensa quanto lunga.

Domenica 14 febbraio 2010.

Dopo una buonissima e sempre panoramicissima colazione, prepariamo i bagagli, saldiamo il conto (160 € per 2 notti per una bella camera con vista lago, ottima colazione ed eccellente servizio,, non male a mio avviso!). Lasciamo l’hotel, facciamo un’ultimo giretto a Sirmione per comprare qualche altro souvenir, goderci una mostra di auto d’epoca nella piazza antistante l’ingresso del centro storico  davvero bellissime, quindi ci dirigiamo verso Milano Linate, per poi partire in direzione Palermo alle 15.30 sempre con la consigliata Wind Jet.

Non è stata una vacanza lunga, poichè l’abbiamo apposta voluta così, dato che per la prima volta abbiano lasciato i bambini a casa, ma siamo stati benissimo e abbiamo visto luoghi davvero unici.

Spero possiate prendere spunti e consigli da questo nostro diario.  

Laura e Peppe

peppesparacino@gmail.com 

 

 

 

 

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