UN VIAGGIO IN PARADISO : isole SEYCHELLES
Diario
di viaggio 3
MARZO-
18 MARZO 2006
- protagonisti : Katy e Lauro
di Katy
Leggi le notizie e i consigli utili per affrontare un viaggio alle Seychelles di Lauro.
3
marzo sera
Partenza con
QATAR Airways (ottimo
trattamento). Nella notte sosta a Doha e
cambio aereo per VICTORIA capitale delle Seychelles sull’isola di Mahè.
Durante l’attesa in aeroporto una gentilissima signora giapponese mi
insegna a fare gli origami
dal 4 all'8 marzo isola di
Praslin
alle14,30 ora locale (+ 3 ore
dall’Italia) atterriamo sull’isola, purtroppo il cielo è nuvoloso e non si
può godere della spettacolare vista delle
isole dall’alto, però
ci sono 30 gradi ad accoglierci piacevolmente.
Il prossimo volo per l’isola di
Praslin , nostra prima meta, è pieno e per non sprecare altro tempo
nell’incertezza della lista d’attesa decidiamo di prendere una barca veloce
( 1 ora) e costosa! (40 € a
testa) il Cat Cocos che ci porterà
a Praslin via mare.
Sbatacchiati e frullati
ma contenti arriviamo in taxi alla nostra Guest House “Rosmary” che
si trova su una bella spiaggia dell’isola la “cote d’or” (anse Volberg). Qui ci accolgono 4 cani abbaianti
dall’aspetto poco rassicurante ma
che in seguito per gli altri 4 giorni in
cui resteremo li, saranno buonissimi e totalmente indifferenti ai nostri
continui spostamenti. La G.H
è semplice ma accogliente e pulita e soprattutto è
in riva al mare infatti faremo colazione
nel gazebo in giardino guardando il mare. -(costo 65€)-
Cena da “Le Goulue” cucina
creola molto buona con prezzi modici.
5 marzo
Camminata
lungo tutta la spiaggia di Anse Volberg, arrriviamo fino all’albergo
“da ricchi” che si chiama “L’Archipel” e facciamo pure gli imbucati
sguazzando nella loro piscina e restando pigramente sdraiati sull’amaca dopo un bagno
ristoratore. L’acqua è bella ma è troppo bassa per nuotare veramente,
soprattutto quando c’è la bassa marea.
Pranziamo con un gelato gigante e
buonissimo da “Luca”, piccolo
locale gestito da un italiano che oltre ai gelati cucina anche alcuni piatti di
pesce, pasta e pizza.
Nel pomeriggio restiamo davanti
alla “nostra“ spiaggia all’ombra,
perché nel frattempo, dopo il sole del mattino
siamo diventati rossi come gamberi.
Ceniamo da “Luca”: ottima
l’insalata di pesce affumicato e
un piattone di spaghetti per Lauro, totale 15 €.
Prime impressioni :
la spiaggia ci ha deluso un po’ : l’acqua non è proprio trasparente,
ci sono alghe depositate a riva con la bassa marea.
Il villaggio (
poche case pochi negozietti e qualche albergo) è senza illuminazione pubblica,
in alcuni punti completamente al buio serve l’ausilio di una torcia.
Ci sono 4 ristoranti ma solo 2 accettano la moneta locale gli altri 2
sono più cari e vogliono euro (Le Laurier, per una cena a buffet chiede 30€).
6 marzo
La giornata è bella e anche molto
calda. Abbiamo affittato 2 mountain bike per tutto il giorno e gireremo
l’isola per cercare altre belle spiagge.
Dopo la baia di S. Anne
(4 Km) prendiamo la strada per Anse Consolation…. E qui viene il bello!
Ci troviamo davanti a una salita molto, molto ripida quindi ce la
facciamo a piedi spingendo la bici, (..pant pant…)
ma quando arriva la discesa… chi ci ferma più ??! ed arriviamo alla
bellissima baia di anse Consolation (ecco perché la chiamano così!). Dopo un
bagno ristoratore (acqua bella ma sempre bassa) riprendiamo il cammino.
Tra toste salite e ripide discese
con scorci molto belli ( ci
fermiamo continuamente per fotografare) arriviamo a Grand Anse .
Pranzo buono ma un po’ piccante al “Sun Cafè” (10 € in 2)
Proseguiamo fino alla fine della
strada e arriviamo all’esclusivo albergo per vip “Lemuria” con tanto di
campo da golf.
Qui chiediamo il permesso,
accordatoci dopo una telefonata di conferma alla nostra G.H. , per poter
accedere alla spiaggia di Anse Georgette, davvero molto bella con sabbia
finissima e acqua sufficientemente fonda per nuotare.
Per tornare a cote d’or dobbiamo
attraversare l’isola tagliando per la strada che passa dalla valle de
Mai (cocò de mer).
Purtroppo c’è ancora da salire, ma stavolta la salita è più dolce e
la discesa è …. fenomenale!!! Alla
fine della giornata avremo pedalato per più di 50 Km.
Cena ottima ancora da Le Golue.
(22€)
7 marzo
Gita in barca organizzata
con il figlio di Rosmary, all’isolotto
si S. Pierre e l’isola di Curiose.
Acqua bellissima e trasparente
attorno all’isolotto di S. Pierre, perfetta per lo snorkelin.
Poi ci fa scendere sull’isola di
Curiose e tornerà a prenderci dopo 3 ore.
Sull’isola di Curiose una guardia
del parco marino ci mostra le tartarughe giganti che vivono lì
e che si lasciano accarezzare e anche la nursery con le piccole.
Poi seguendo un sentiero tra
vegetazione e mangrovie attraversando lunghe passerelle si arriva dopo
mezz’ora ad una bella casa coloniale con piccolo museo (la casa del
“dottore”) e ad una spiaggia
veramente meravigliosa. Sabbia
bianca e fine e acqua
cristallina .
Tornati alla base decidiamo di prendere l’autobus per
visitare la valle de Mai.
Il parco è considerato patrimonio
dell’Umanità e quindi fanno pagare salato l’ingresso. (15 € a testa) La
vegetazione è molto fitta e ci sono palme speciali come quelle che ci mettono 7
/8 anni a fare maturare il famoso
“coco’ de mer” , noce di cocco con
la forma del pube femminile , mentre la pianta maschio
fa un frutto che assomiglia all’organo maschile.
8 marzo
Dopo la solita abbondante
colazione prendiamo il bus per andare alla famosissima anse Lazio.
Il bus ci lascia all’inizio di
una bella salitona e il percorso a piedi è di 1 Km circa, ma lo spettacolo
della magnifica spiaggia ripaga
ampiamente la fatica fatta.
La spiaggia è lunga, molto ampia con palme e alberi ombrosi
sotto cui ripararsi, acqua
color "Seychelles" e poi, qua
e là, ha quei massi granitici
levigati che creano scorci molto belli.
Giornata trascorsa in pieno relax, piove anche per un brevissimo periodo.
Pranzo al ristorante "Chevalier" il meno caro dei 2 ristoranti sulla
spiaggia.
Questa è l'ultima sera qui a
Praslin, dopo la cena da Luca ,
prima della laboriosa preparazione dei bagagli, mi godo un po' la pace del
giardino pensando che qui ci sono stata proprio bene.
dal 9 al 13 marzo - isola di LA DIGUE
Già dal traghetto, osservando
un'acqua dai colori meravigliosi, penso che anche La Digue mi riserverà
emozioni piacevoli. (...
e così sara' !)
Raggiungiamo la nostra guest-house
la "Sunschine", che è molto, molto semplice ma quella
piccola veranda (dove faremo colazioni memorabili) davanti a un mare
stupendo me la fa subito apprezzare. Oggi ci sono 35°
e girando per il piccolo centro di La Passe scopriamo i 2 ristoranti
principali "Tarosa" vicino al jetty e "chez Marston"
entrambi convenienti e di buona qualità.
- costo alloggio 64€ -
10 marzo
Noleggiamo le bici per tutta la
giornata.
Prima facciamo la strada verso nord
che ha bellissimi scorci e dove continuamente ci fermiamo per scattare
foto. La prima spiaggia che incontriamo e Anse Severe
che ha colori turchesi così intensi che mi fanno restare incantata a
guardare. Lo stesso dicasi per la successiva Anse Patate.
Tra salite e discese arriviamo fino
al termine della strada poi torniamo ad Anse Severe per un bagno nell' acqua
trasparente ma un po' bassa. La spiaggia è zeppa di pezzi di corallo.
Riprendiamo la bici e facciamo la
bella strada ombrosa, sempre "su e giu"
che ci porta alla magnifica spiaggia di Grande Anse.
La spiaggia è davvero molto ampia e lunga con una sabbia spettacolare.
Ci sono onde alte però perchè qui non c'è la barriera corallina e
cartelli sconsigliano di fare il bagno. Da qui parte un sentierino che porta
alla successiva Petite Anse, sempre magnifica e oltretutto deserta. Cerchiamo di proseguire sul sentiero che va
ad Anse Cocos, ma ci rendiamo conto di non avere le calzature adatte
perchè il sentiero si inerpica tra rocce e vegetazione, così torniamo
indietro.
Alla sera
davanti alla "nostra" spiaggetta si accende un tramonto
mozzafiato che ci godiamo dalla veranda
e al quale dedico almeno una ventina di foto in sequenza.
Cena creola al take-awey davanti al
casinò dove poi entriamo e mi diverto a perdere un po' di monetine alle slot
machine.
11 marzo
oggi a piedi ci facciamo la
passeggiata che attraverso la grande tenuta "Unione Estate" ci porta
alla spiaggia più famosa dell'isola : Anse Source d'Argeant.
La prima impressione è proprio da
splendida immagine da cartolina : spiaggia bianca, palme, acqua turchese e quei
bellissimi massi granitici, grigio-rosa che la incorniciano.
Da vicino le cose sono un po'
diverse, la spiaggia è stretta, ci sono un
po' di alghe e l'acqua non è troppo pulita e poi è molto bassa per poter
nuotare... comunque resta uno spettacolo da non perdere.
Il resto della giornata lo passiamo
nella tranquilla spiaggia davanti
alla nostra G-H dove assisteremo ad un altro tramonto da favola con il sole che
scompare dietro all'isola di Praslin .
La sera si gira con le torce perchè
sulla strada non c'è illuminazione pubblica, e proprio alla luce delle torce,
nel giardino vicino alla nostra
camera, scopriamo che l'insulso cane della signora che ci ospita ha acchiappato
le nostre ciabatte depositandole quà e là... così la serata termina con una
"caccia alle ciabatta" per tutto il prato antistante.....
12 marzo
Al mattino facciamo una
passeggiata a piedi seguendo la strada interna che
dal jetty porta ad alcuni alberghi famosi (Calou, Chateau S. Cloude...)
in mezzo a una vegetazione lussurreggiante .
Ad una bancarella ci compriamo le
piccole banane squisite che saranno
il nostro pranzo in attesa che arrivi il ragazzo del motoscafo che oggi ci
porterà in gita a Cocos island e
all'isola di Felicitè .
L'isolotto di
Cocos è davvero suggestivo. L'acqua è trasparente e cristallina e con
il solito "color Seychelles" che incanta.
Snorkeling in mezzo a numerosi pesci
e poi siamo anche scesi sulla spiaggetta dell'isola .
Qualcuno ha trovato una piccola tartaruga marina che tutti si affrettano
a fotografare.
Anche l'sola di Felicitè offre
scorci e colori molto belli, però
non possiamo scendere perchè è un'isola privata.
Comunque siamo stati molto contenti di questa gita.
Cena da Chez Marston con gelato
finale molto buono al cocco, rhum e passion fruit.
13 marzo
Anche oggi decidiamo di affittare
le bici per tutto il giorno.
Durante la colazione un ticchettio
sospetto sul tetto della veranda ci fa capire che. ..piove (?!) però ... c'è
anche il sole... e così l'isola ci
regala anche la visione di un
arcobaleno che compare davanti all'isola di Praslin. Ci avviamo verso Grande Anse ma dopo un quarto d'ora ci
fermiamo sotto la tettoia di un negozio perchè arriva uno scroscio tropicale
intenso ma di breve durata.
Quando arriviamo a Grande Anse non
c'è traccia di pioggia, e forse qui non ha mai piovuto.
Oggi abbiamo le scarpe adatte e così
prendiamo il sentiero che dopo Petite Anse ci porterà ad Anse Cocos. E' una
passeggiata molto piacevole di
circa mezz'ora tra bei panorami che si inerpica su un promontorio e poi
si scende finalmente
alla spiaggia che è davvero molto
bella.
L'acqua è bella e trasparente ma
le onde sono un po' forti e ti "ribaltano".
Nel pomeriggio riesco finalmente a
comprare qualche souvenir (chiudono alle 17 i negozietti!!) e dopo giorni
di vari tentativi riesco anche
a spedire un'e-mail a casa.
Ultimo tramonto a La Digue e in
assoluto il più FANTASMAGORICO!!!!! dura anche molto a lungo e resterà per
sempre indimenticabile.
Dopo la buona cena da Tarosa
prepariamo i bagagli perchè ci dovremo svegliare alle 4 (!!!) per prendere il
traghetto per l'isola di Mahe, nostra ultima tappa.
Mi spiace lasciare La Digue
perchè con i suoi ritmi rilassati e sereni e la sua gente sorridente e
cordiale ha reso il nostro soggiorno piacevolissimo.
14 - 18 marzo isola di Mahé
Alle 5 del mattino mentre l'isola
dorme tranquilla nella pace più assoluta, dal molo parte la "Belle
Seraphina" che in quasi 3 ore e mezzo ci porterà a Victoria, capitale
delle isole Seychelles.
Il tempo oggi non è molto bello e
pioverà anche a sprazzi.
Con un taxi andiamo a Beau Vallon,
una delle spiaggie più famose, dove c'è il nostro albergo (Beau Vallon
bungalow). Ci danno una bella stanza molto grande che ha anche l'aria
condizionata. (60€ a notte). Dopo
esserci sistemati con l'autobus 21 torniamo a Victoria e la visitiamo . Il
centro è molto vivace con tanta gente in giro ed è così piccolo che in breve
conosciamo tutte le strade principali .
Mangiamo bene in un grande e bel
locale : il Pirate Arms. Tornati in
taxi dopo una lunga e snervante attesa dell' autobus che non arrivava mai e
quando arrivava era così pieno che
non caricava più nessuno.
15 marzo
Anche di notte ha piovuto molto e
la giornata si presenta nuvolosa. Peccato,
perchè oggi alle 8 ci porteranno la macchina che abbiamo noleggiato per
girare l'isola. (costo 50€ per un
giorno)
La guida è all'inglese, cioè a
sinistra e le strade a volte strette, tortuose
in parecchi punti sono anche senza protezione. Passiamo al Marine Charter
a prenotare la gita per domani al parco Marino di S. Anna.
In auto faremo il giro completo dell'isola un paio di volte e poi
passeremo anche per le strade interne
che attraversano l'isola da
est ad ovest. Purtroppo a
causa della giornata nuvolosa il mare non può rendere il meglio dei suoi colori
e così le varie spiagge famose che visitiamo ( anse au pins, anse Royale, anse
La Mouche, ecc ...non ci sembrano granchè. Ci colpisce favorevolmente anse
Takamaka, e poi anse Gaulettes e a nord la baia di Port Launay dove faremo un
pranzo squisito al ristorante "Sundown". Rinunciamo ad arrivare alla
tanto decantata anse Soleil, a causa di una strada in pessime condizioni
e della fitta pioggia che ha
cominciato a cadere.
Le strade interne si snodano tra panorami molto belli e dalla
missione dei Capuccini sul
monte "la Morne" si gode una magnifica vista. Serata alla pizzeria Baobab dove gusteremo
una pizza davvero buona.,....apprezzata anche dai granchi della spiaggia
sottostante!
16 marzo
Bellissima gita con la Marina
Charter alle isole S. Anne che si trovano proprio davanti a Victoria.
Siamo andati con una barca dal
fondo di vetro e appena ci avviciniamo ai primi isolotti l'acqua diventa
perfettamente trasparente e si vedono moltissimi pesci, soprattutto quando
buttiamo in acqua pezzetti di pane per attirarli. Qui ci fermiamo abbastanza a lungo per fare snorkeling.
Tornando facciamo una sosta sulla
bellissima spiaggia di Cerf Island e dal piccolo molo vediamo anche
i pesci trombetta . Tornati a Victoria visitiamo l'orto botanico e dopo
un po' di shopping raggiungo Lauro sulla spiaggia di Beau Vallon.
- costo gita 20 € -
17 marzo
Dopo la solita abbuffata a
colazione, oggi "dolce far
niente" sulla spiaggia di Beau Vallon.
Camminiamo sulla sabbia fino ad
arrivare al favoloso complesso "Le Meridien" collocato in ottima
posizione panoramica. Il
mare è tranquillo e pulito, dopo esserci sistemati in
un posto ombroso ci godiamo l'ampia spiaggia di Beau Vallon che a nostro
parere è una delle più belle dell'isola.
Cena al "Garden"
pizzeria/ristorante gestito da una signora italiana ma trovo che il pesce
migliore è quello cucinato dai locali.
Preparazione laboriosa dei bagagli perchè domani nel pomeriggio
partiremo per l'Italia. (...sigh!)
18 marzo
Avevamo pensato di farci l'ultima
mattina al sole in spiaggia invece il tempo è proprio brutto e mentre
passeggiamo per arrivare a Bel Ombre ci coglie un acquazzone micidiale;
per fortuna ci ripariamo sotto la tettoia della fermata del bus. Ultimo
pranzo creolo ad un take-awey con ottimo
pesce (piccante!!) poi purtroppo
dobbiamo salutare questo piccolo paradiso che ci ha accolto per 15 fantastici giorni.
Addio mare dal bellissimo
"color Seychelles"! resterai per sempre nei miei ricordi.
Katy
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