SARDEGNA OVEST SUD-OVEST

Penisola del Sinis – Sulcis Iglesiente – VillaSimius e Costa Rei

Diario di viaggio 2021

di Daniel

 

 

 

è  4 settembre:

 

            Partenza per Olbia dal porto di Genova – Nave Moby-Lines – ore 21:00

 

           

 

 

 

è 5 settembre: OLBIA

 

 

 

 

 

è 6 settembre: Putzu Idu – sistemazione presso B&B “Un mare di sogni” trovato sul posto, camera con tutti i comfort, pulita e gestori (madre e figlia) alla mano. Euro 60 al giorno.

 

 

            B&B “Un mare di sogni”           

 

 

 

è 7 settembre: All’Isola “Mal di Ventre” tramite gommone preso presso la spiaggia di “Is Arutas” - tutta la giornata su questa magnifica isola dal mare cristallino in compagnia di alcuni coniglietti selvatici – giro dell’isola a piedi alla scoperta di un antico “Nuraghe”.

 

 

            Isola Mal di ventre

 

 

 

            Nuraghe presso Mal di ventre

           

 

 

è 8 settembre: Borgo di Bosa e Bosa Marina

 

Giornata abbastanza nuvolosa, decidiamo di andare a visitare il Borgo di Bosa (circa una 40ina di chilometri da Putzu Idu) – percorrendo la strada provinciale purtroppo con un panorama surreale per il vasto incendio sviluppatosi nel mese di luglio.

Bosa è affascinante con tutte le casette colorate che ricordano un po’ l’isola di Burano (Venezia). Il lungo Temo - Con le rovine dell’antico castello veneziano “dei Malaspina” che domina dall’alto.

 

 

 

 

 

è 9 settembre: tempo soleggiato, decidiamo di trascorrerlo alla spiaggia di Putzu Idu: “Sarenas Coada”        

           

 

 

è 10 settembre: Tempo variabile, decidiamo di visitare Il borgo di Cabras, La bellissima chiesa di San Giovanni in Sinis, e il sito archeologico di Tharros (antica città fenicia – bellissime le colonne del tempio “Tetrastilo”) per finire con San Vero Milis ed il Museo “Marongiu” con esposte le statue dei “Giganti di  SanVero Milis” – Trattasi di statue di pugili risalenti all’antica civiltà nuragica (età del ferro) dalla necropoli di Monte Prama (Cabras) 950-700 a.C.

 

 

Chiesa S.Giovanni in Sinis

 

 

Interno navata della Chiesa

 

 

Sito di Tharros – colonne tetrastilo

 

 

 

Torre d’avvistamento

 

 

Museo Marongiu: “I Giganti di San Vero Milis”

 

 

è 11 settembre: viaggio da Putzu Idu a Buggerru

 

            Partiti da Putzu Idu verso le 13:00, arriviamo a Buggerru verso le 16:00 – dopo aver percorso solo una parte di autostrada per poi fare strade interne e alla fine anche un passo con parecchie curve (ma con la nostra Panda 4x4 non abbiamo avuto problemi) – Ci mettiamo in cerca di una sistemazione, e dopo aver chiesto un po’ in giro troviamo un bellissimo appartamento spazioso con terrazza (dondolo) dotato di tutto (aria condizionata, TV, Cucina, 3 camere da letto) a Euro: 65,00 al giorno (ci siamo stati 6 notti) Per chi fosse interessato: Marco Pani – tel. 0781 54017

 

 

Vista dalla terrazza dell’appartamento

 

è 12 settembre: decidiamo di andare alla spiaggia di Sa Perdischedda, che avevo letto essere molto bella, spiaggia abbastanza vicina, raggiungibile subito dopo la grande spiaggia di Buggerru. Si tratta di una piccola spiaggetta di ciotoli, noi eravamo quasi soli, solo altre due Persone (nel tardo pomeriggio ne sono arrivate altre) – abbiamo fatto 2 bagni – Siamo rimasti fino al tramonto, dato che meritava per lo splendido spettacolo.

 

 

Spiaggia di Sa Perdischedda

 

 

 

è 13 settembre: il giorno che siamo arrivati a Buggerru, avevamo prenotato una gita in gommone di gruppo, e così alle 14:00 siamo partiti e abbiamo visitato alcune grotte, Pan di Zucchero, Miniera Flavia, e Cala Domestica – Sinceramente non ci è piaciuto molto troppa gente, e non ci siamo goduti la gita appieno. Così una volta tornati, abbiamo  prenotato il gommone con skipper solo per noi due per il giorno successivo. (Costo 130,00 euro) – Abbiamo concluso il pomeriggio visitando Cala Domestica e Cala Lunga (quest’ultima raggiungibile attraverso un sentiero che parte da Cala Domestica molto particolare che passa sotto un arco)

 

 

 

è14 settembre: Gita in gommone, stavolta solo noi, direi tutt’altra cosa: abbiamo visitato la bellissima grotta “Sardegna”, fatto quattro bellissimi bagni e snorkeling, potendo così ammirare la statua della Madonna che si trova sott’acqua presso il Pan di Zucchero, Porto Flavia, Arco degli innamorati, Scoglio e grotta di Cala Domestica, Cala Lunga. Il tutto accompagnato dalle spiegazioni del nostro skipper. Consiglio vivamente questa gita.

 

 

Grotta “Sardegna”

 

 

 

Pan di Zucchero

 

 

Porto Flavia

 

 

 

è 15 settembre: Oggi decidiamo di visitare la “Galleria Henry” Una ex miniera di zinco – alle 11:30 prendiamo il biglietto per intraprendere un tour molto interessante (in parte fatto in trenino e in parte a piedi): si tratta di un tunnel scavato nella roccia, dove nel lontano 1892, vi passava una locomotiva a vapore, sostituendo i lenti e costosi trasporti con gli animali da soma. La galleria è una sorta di suggestivo labirinto. La sua unicità è costituita da un perpetuo rapporto con la falesia che avviene per mezzo di gallerie minori con “finestre naturali” che danno sul mare con panorami mozzafiato.  Il pomeriggio lo passiamo alla spiaggia di Buggerru.

 

Galleria Henry - trenino

 

 

Una vista dalla Galleria Henry

 

 

 

Galleria Henry..

 

 

 

è 16 settembre: giorno dedicato alla visita della miniera “Masua” – Porto Flavia. (Iglesias). Dal parcheggio della spiaggia di Masua parte una strada non asfaltata in salita che conduce fino all’estremità della zona mineraria. Il porto migliorò le condizioni di lavoro dei minatori, dall’inaugurazione nel 1924, i minerali provenienti da Masua e dalle miniere vicine venivano trasportati attraverso una ferrovia a scartamento ridotto dentro la falesia, poi caricati dai vagoni dentro grandi silos da 1000 tonnellate. Un sistema di nastri trasportatori, realizzato in una galleria sotto il silo, consentiva poi di trasferire i materiali estratti, direttamente alle stive delle grandi navi attraccate in prossimità del promontorio. Il nome del porto viene dall’ingegner Cesare Vecelli (progettista dell’opera) che volle dargli il nome di sua figlia. Il porto è rimasto operativo fino agli anni’ 60 del ‘900. Durante la visita si percorre la galleria superiore fino a raggiungere la terrazza, da cui si gode di un panorama unico, sul Pan di Zucchero.

 

 

Ingresso Miniera “Masua”

 

 

Interno della galleria

 

 

Vista sul Pan di Zucchero

 

 

 

è 17 settembre: Oggi lasciamo il bellissimo Sulcis Iglesiente per far meta verso la parte sud puntando verso VillaSimius – Costa Rei per l’ultima tappa del nostro viaggio – Arriviamo verso metà pomeriggio a Costa Rei, dove decidiamo di fermarci e trovare una sistemazione. Alla fine dopo alcune telefonate (numeri presi da avvisi di B&B) troviamo un appartamento chiedendo ad una proprietaria di un market che aveva un appartamento libero, in una via tranquilla, con posto auto interno. Spazioso, due camere, cucina/soggiorno, bagno TV e aria condizionata. (70 euro al giorno) Non male anche se i materassi e il bagno non erano gran che.

 

 

 

è 18 settembre: Giornata non proprio bella, decidiamo di passarla alla spiaggia di Costa Rei – dove facciamo un lunghissimo bagno tra le onde, per poi nel pomeriggio visitare lo “Scoglio di Peppino”

 

Scoglio di Peppino

 

 

è 19 settembre: giornata stupenda dedicata alla gita in gommone (prenotato il giorno prima – 150,00 euro) per noi due. Ci rechiamo verso le 13:00 alla spiaggia di Lido Tamatete dove ci aspetta il nostro skipper per una navigazione verso L’isola di Serpentara, l’isola dei Cavoli, Punta Molentis, Porto Giunco, Cala Pira, Cala sa Calazziga, Cala Usai. La prima tappa: Isola di Serpentara, ammiriamo la torre spagnola, (purtroppo è vietato scendere) e facciamo una lunga nuotata (snorkeling) proprio nella baia sotto la torre. Riprendiamo la navigazione verso l’Isola dei Cavoli, dove è possibile scendere. Ci dirigiamo lungo il sentiero che porta al bellissimo faro che domina tutta l’isola. Facciamo qualche foto, e ritorniamo al gommone. Ci dirigiamo verso Punta Molentis, ancorando in una zona ricca di occhiate facendo il bagno letteralmente circondati. Riprendiamo la gita navigando lungo Porto Giunco, Cala Pira, Cala Usai e facendo poi un ultimo bagno a Cala Sa Calazziga. Ritorniamo verso le 17:30 a Lido Tamatete. Finendo la giornata alla bellissima Cala Sinzias – ideale per lo snorkeling.

 

 

Isola Serpentara

 

 

Porto Giunco

 

 

Faro Isola dei Cavoli

 

 

 

è 20 settembre: Giornata un po’ nuvolosa – decidiamo di andare a Cala Pira, passando a dare un’occhiata alla spiaggia Monteturno, ma andiamo via perché abbastanza affollata.  Facciamo parecchi bagni per poi prima di tornare a casa visitare la Torre percorrendo un sentiero apparentemente chiuso… Riusciamo anche a visitare la spiaggia ci Capo Carbonara al tramonto.

 

Torre spagnola di Cala Pira

 

 

Cala Pira

 

 

Capo Carbonara

 

 

 

è 21 settembre: Oggi decidiamo di fare un giro per Villasimius, fermandoci lungo la strada nel punto panoramico che offre una bellissima vista sull’isola di Serpentara. Facciamo alcune foto e poi proseguiamo per Villasimius dove approfittiamo per fare un po di shopping comprando alcune specialità tipiche sarde.

 

 

Panorama sull’isola di Serpentara

 

 

Con la nostra Panda 4x4

 

 

 

è 22 settembre: Oggi giornata soleggiata ma leggermente ventosa – decidiamo di raggiungere la spiaggia di Porto Giunco: un perfetto arco sabbioso alle spalle del quale si trova lo stagno “Notteri” e di visitare la bellissima Torre spagnola che domina l’intera spiaggia – abbiamo fatto bellissime foto sia ai fenicotteri dello stagno sia dall’alto della Torre. Bellissimo panorama. Nel pomeriggio raggiungiamo la spiaggia di Campulongu dove finiamo la giornata con bellissimi bagni e snorkeling.

 

Torre di Porto Giunco

 

 

Vista panoramica dalla Torre di Porto Giunco

 

 

 

Tramonto spiaggia di Campulongu

 

 

 

è 23 settembre: Tempo abbastanza soleggiato – decidiamo di andare alla spiaggia di Santa Giusta dopo essere stati alla spiaggia di Punta Molentis, quest’ultima però troppo affollata (meglio averla vista – con bagno - dal gommone) - dove passiamo la giornata – Visitiamo anche il punto panoramico con la statua del Cristo Redentore.

 

 

Spiaggia Punta Molentis

 

 

Punto panoramico presso Santa Giusta

 

 

è 24 settembre: Giornata purtroppo coperta – si decide così di visitare le vicine località di Castiadas (ex colonia penale) con annesso relativo museo del Territorio (purtroppo chiudeva proprio in quell’istante e non abbiamo potuto visitarlo) – Ci avviamo allora verso il paese di Olia Speciosa dove consigliamo di vistare la relativa chiesa con una bellissima quanto “caratteristica” statua di Cristo – e i bellissimi Murales esterni alla stessa. Finiamo la giornata alla spiaggia di Piscina Rei giocando con i racchettoni.

 

Castiadas – ex colonia penale/Museo Territorio

 

 

Chiesa di Olia Speciosa

 

 

 

Olia Speciosa: Murales

 

 

è 25 settembre: purtroppo giorno di partenza – tempo variabile e un caldo torrido.

Abbiamo la nave da Olbia alle 21:00 quindi decidiamo con calma di percorrere la costa est, passando nuovamente per il Baunei (meta vacanze 2017) – fermandoci prima ad Arbatax e poi a S. Maria Navarrese (dove avevamo soggiornato nel 2017) – scattando qualche foto.

 

 

Arbatax – rocce rosse

 

 

 

Porto di Olbia

 

 

 

 

 

Daniel

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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