Italy
Diario di viaggio 2013
di SABY & IVO
La
Sardegna E’ un’ISOLA MAGICA,
che va scoperta piano piano.
E’
un accordo di meraviglie naturali ingentilito da siti e golfi, intriso di
pastori e di mare, dove si
alternano strade litoranee, grotte scure, pascoli verdi, si mescolano fieno e conchiglie,
lìì pecurììì con liii pesci, all’ombra delle rocce millenarie modellate
dal vento o tra campi orlati di fiori, tra odori intensi e profumi delicati.
La
Sardegna E’ MARE CRISTALLINO con quelle sue onde spumeggianti , cariche di
energia … qui la signora Natura ha concesso e mantiene ambienti unici,
passando dalla moltitudine di
spiagge farinose a quelle granitiche, distese di arene bianche , nere, rosa o
gialle, acque limpide che si
tinteggiano di celeste, verdi smeraldo, blu cobalto…altro che Caraibi !
La
Sardegna E’ GENTE SEMPLICE, col pudore delicato e coi
sorrisi autentici, sempre pronti a raccontare, a proporre in un ventaglio
di parlate , l’intreccio delle tante culture susseguitesi nei secoli …in
certe zone si parla il catalano, in altre dialetti sardi stretti a noi
incomprensibili, ovunque quel cantilenoso “aiè aiò” che affascina e piace
da sempre.
La
Sardegna E’… forse per i più … innamoramento a prima vista….per noi
invece, dopo tanti anni E’ SEMPRE totale, puro, smisurato, vero AMORE...per
questo impossibile non tornarci !!!
In
questo viaggio siamo andati alla scoperta del
Sinis, la penisola che cerca il nord ovest guardando l’Europa dal mare,
un posto ancora incontaminato , grezzo!
Noi
, In giro, Sempre con il viso accarezzato del vento, quel maestralino che arriva
e fa compagnia picchiando duro.…COME LA VITA…
…E
tu li ascolti e ti lasci accarezzare...
BUONA
SARDEGNA A TUTTI .
SABY
& IVO * sabivo2002@libero.it
BARÙMINI – PATRIMONIO DELL’UMANITÀ
Allontanandoci
dall’aeroporto della bella Cagliari e dal golfo degli Angeli puntiamo a nord,
attraversando l’area di Las Plassas per oltrepassare un paesaggio verde lussureggiante , morbido fino a
raggiungere il paese di Barùmini.
Qui
si trova il sito nuragico più importante dell’isola, il nome è SA NURAXI
(letto dolcemente Sa Nurasgggi…
alla catalana /portoghese). Gli scavi hanno riportato alla luce la sorprendente
realtà di una grande fortezza, la più famosa e grande di tutta l’isola , ora
dichiarata PATRIMONIO UNESCO.
È
possibile accedere al sito con una visita guidata, programmata a diverse ore del
giorno, cosi ci accodiamo per passeggiare tra le antiche rovine, sotto un sole
cocente.
Sono
presenti molte torri collegate a
cisterne e pozzi d’acqua , capanne circolari con
piccoli altari , archetti, blocchi in pietra. Il villaggio per secoli è stato abitato solo all’interno
delle mura, mentre dopo l’arrivo dei cartaginesi si espanse all’esterno della fortezza, per centinaia di anni è stato
custodito segretamente nel cuore della Terra.
Il
nucleo risale al 1.500 A.c . ma fu
scoperto casualmente da un archeologo sardo che notò che le piogge torrenziali
avevano eroso gli strati di terra che celavano un tesoro inaspettato. Questo
complesso vide la luce solo nel 1950.
Tutt’intorno
la natura zitta si manifesta in tutto il suo splendore. Il sobborgo è
ben incastonato in un angolo di terra, protetto dai campi di grano dorato
e colline morbide che ne difendono il perimetro.
Ammiriamo
gli imponenti, millenari
“nuraghi” fino all’ora del tramonto.
In
serata raggiungiamo più a
nord la penisola del Sinis, una zona ancora rurale e poco conosciuta,
immersa tra stagni, canneti e case
vinicole. La nostra destinazione è
un piccolo B/B Sa Reposada , in Cabras un paesino vicino a Oristano .
Ci
accoglie la simpatica proprietaria Irma , che subito ci vizia con i suoi
dolcetti e ci spiega che qui troveremo molte zone lagunari di grande interesse
naturalistico, lo stesso stagno di Cabras è il più esteso di tutta la
Sardegna.
il
Comune di Cabras è il gestore dell´Area Marina Protetta Penisola del Sinis -
Isola di Mal di Ventre, area in cui è possibile svolgere diverse attività eco
compatibili come trekking, birdwatching, snorkeling, immersioni o mini crociere
all´interno dell´area marina, dove si trova
l´Isola di Mal di Ventre, sorprendente per il mare turchese che la
circonda.
Lasciamo
il B/B e scopriamo lo stagno di Cabras e le sue tinte, all’imbrunire. Ci
sorprendono le sagome di alcune
piccole barche che rientrano verso riva. La pesca qui è praticata dai tempi più
lontani, da quando i pescatori utilizzavano i "fassonis", tipiche
barche dalla prua allungata , che somigliano
alle feluche
egiziane.
L’orizzonte
ci fa sentire piccoli, il rumore delle onde degli stagni
raggiungono la riva , i colori esplodono in un cielo violaceo, tutto
intorno buon odore di mare, di sale e quel vento perpetuo che respira su di noi.
Sembra
di stare in un mondo a se stante, così lento, remoto, considerata la presenza
delle lagune alternate a stradine ciclabili, nuraghi deserti malridotti , canali
che si intrecciano a piccoli laghetti e
i piccoli stagni .
Per
noi sono tutti paesaggi alquanto gradevoli ma
insoliti, assuefatti come siamo alla
caotica Milano . Gli stagni più famosi nella zona sono quelli
di Mistras , di Mar´e Pauli e Pauli´e Sali, che sono aree protette,
salvaguardate per la presenza di uccelli e
tartarughe in via di estinzione.
Subito
avvistiamo storni di falchi cormorani, cenerini
e gli immancabili, splendidi esemplari di fenicotteri rosa,
"Sa Genti Arrubia", cosi chiamati dai
Campidanesi.
Vedere
le traiettorie di fenicotteri rosa
in volo, all’ora del tramonto è qualcosa che auguro a chiunque ! Questi
animali eleganti e chiassosi, non ci degnano di uno sguardo, nobili cercano il
cibo beccheggiando qua e la nell’acqua bassa, saltellando a zampe pari o
cercandosi tra loro, intrecciando le ali e i colli come serpenti in amore.
Noi
“Uomini” romantici e sempre sognatori, ce ne stiamo a riva, accoccolati in
un’ insolita aria frizzantina, cercando in cielo di catturare il volo delle
“Bestie” per qualche panoramica foto ricordo.
Per
cena, gustiamo involtini di verdure e bottarga e un’ottima pasta a base di
bottarga di Cabras, ottenuta dalle uova salate e stagionate del muggine
……sorseggiando un fresco bicchierino di verdicchio locale.
THARROS – SULLE SPONDE DELL’ISTMO
Oltre
al patrimonio naturalistico, Cabras possiede un buon contesto archeologico: oggi
partiamo alla volta di Tharros antica città sul mare.
Entriamo
nel sito alle prime luci del mattino, il sito è suggestivo e taciturno.
Camminiamo
tra le mura ben conservate, il cardo massimo la strada principale,
le cisterne, le terme romane, il castellum acque, i bagni termali
e le strade lastricate mentre la guida ci rifornisce di
info storiche. Il simbolo
indiscusso ( anche se riprodotto) è la coppia di colonne corinzie
che si erge su Capo San Marco, il
punto più meridionale dove si
scontrano mare e venti forti.
La
ns. guida è una giovanissima studentessa d’arte che denuncia come gli scavi
inesperti e la brama dei tombaroli abbiano distrutto e disperso la maggior parte
dei tesori rinvenuti,
svenduti a collezionisti privati,
oppure esposti nei musei di Londra.
Saliamo
la Torre Di San Giovanni a piedi, per raggiungerne la cima da dove si gode oltre
alla bellezza della torre di osservazione tutta la veduta del complesso termale
e le sponde dell’istmo.
Ogni
tanto lungo il litorale fa tappa anche un trenino turistico, che porta i bimbi
ma soprattutto i vacanzieri più pigri , su e giù tra spiaggia e il sito, un
servizio utile soprattutto nelle ore più calde della giornata.
Restiamo
la giornata intera nell’incantevole ansa, aspettando il consueto tramonto
sardo … che mai delude.
IS ARUTTAS – LA VIA BIANCA
La
costa del Sinis, possiede km. e
km. di spiagge ricche da falesie e promontori rocciosi, che risultano
collegati alla terraferma da lingue sabbiose . Molte di queste spiagge sono
meta di surfisti , sub e in parecchi fanno kite, il fenomeno è in forte
crescita considerato che le onde migliori , quelle potenti , si spingono
fino ai 4 metri d´altezza.
In
questi giorni in spiaggia abbiamo incontrato gente proveniente da ogni
continente, parecchi surfers della Nuova Zelanda e Aussie, Asiatici, Canadesi,
tutti amanti del bel mare e con alcuni abbiamo cenato di notte, davanti al bbq
acceso. Stupendi gli spagnoli approdati con il loro camper ad aprile, che ci
raccontano che staranno qua per almeno 6 mesi , vendendo la loro artesaneria,
ammirando la potenza del mare,
in totale stile hippy, sempre in
pacifica attesa dell’onda perfetta !
Urlano
ridendo : “ AQUI PARA GARRAR LA
ONDA…” che grande metafora di vita!
Proprio
loro ci consigliano la spiaggia di IS ARUTTAS, un angolo di paradiso, disperso tra le calette
formate dal bianco quarzo.
ASSOLUTAMENTE
DA NON PERDERE , E’ DI UNA BELLEZZA INCREDIBILE!
L’intera
costa del Sinis che si estende tra S. Salvatore, Mari Ermi , Sa Benda e
Maimoni è formata da milioni , forse miliardi di sassolini di
marmo bianco, lisci, lucenti , dalle dimensioni microscopiche, tondeggianti
che si mischiano alla sabbia.
In
questo litorale i colori lattei confondono la vista, il riverbero del sole fa
socchiudere gli occhi , i granelli hanno sfumature che vanno dal bianco al rosa
al rosso corallo, dal verde all'acquamarina, a volte pare di calpestare
minuscoli fagioli neri o bottoni color giallo rame, zafferano e verde...
A
nostro parere le spiagge del SINIS sono senza alcun dubbio , tra le più belle
viste al mondo.
….ovunque
sulle spiagge cartelli a segnalare che prelevare sabbia conchiglie e sassi è
illegale!
A proposito di Is aruttas
vogliamo ricordare e ringraziare
gli amici ROBY & GALYA per le
risate , lo scambio culturale di parole torinesi e ucraine, “la scoperta “
di tanti angoli di paradiso e
soprattutto per aver condiviso la
degustazione di cucina sarda :J
CABRAS – CURRIDORIS E INCONTRI SERALI
Rientriamo
a Cabras dove ogni sera, in piazzetta incontriamo le anziane del posto, coperte
da lunghi scialli ricamati su gonne nere, se ne stanno in gruppo oppure
accompagnate a gentiluomini col panzotto. Sembrano
tutti fermi ad immortalare il trascorrere della vita, come cartoline in bianco e
nero, e si mettono volentieri in posa per fare qualche bella foto, con e senza
di noi.
Hanno una carismatica voglia
di comunicare, da subito ci raccontano dell'appuntamento più famoso di Cabras
cioè la "Corsa degli Scalzi" una processione, un rito, una sana
corsa scalza che negli anni si replica e vuole essere di buon auspicio per i
raccolti, l´abbondanza dei pesci e dei greggi
.
Li
trovo fantastici nel loro misto di allegria e saggezza , assennati e sopratutto
fortunati perché vivono in un posto dove ogni mattina si svegliano tenendo
per mano il sole e il cielo !
IS ARCHIDDU -
L’ARCHETTO NATURALE
DI CUGLIERI
Incuriositi
dai loro racconti decidiamo di andare allo
“SPIGOLO” di Cuglieri , il famoso IS ARCHIDDU (piccolo arco)
.
Raggiungerlo
in macchina è facile e comodo, basta oltrepassare il confine col Riola
Sardo e fermarsi nel paese che presenta parecchie case
in pietra nel centro storico .
ase
Scendendo
verso la spiaggia, si innalza lo spettacolare arco di pietra, sopraelevato più
di 5 metri, modellato dal vento e dal mare, l’impatto è fuori dal normale
eccoci questo è is Archiddu. Tutto
è un autentico INNO ALLA BELLEZZA!
Per
questo rimane fondamentale PRESERVARE LA NATURA, questo mare, i suoi fondali ,
l’ecosistema e i suoi animali , anche in vacanza dobbiamo avere un obiettivo
comune, quello di EDUCARE AD AVERE COSCIENZA ECOLOGICA, fare didattica ed etica,
perché questa non è retorica, anzi, AVERE A CUORE L’AMBIENTE DEVE ESSERE UN
OBBLIGO MORALE PER TUTTI !
Ma
a furia di gironzolare tra spiagge e calette, la vacanza nel
SINIS si conclude e bisogna ripartire per Milano.
Ritorniamo
a casa come sempre, con i ricordi più
belli.
Quegli
ESCLUSIVI SOUVENIR SARDI che semplicemente sono :
i
granelli di quarzo bianco che scorrono tra le dita, l‘odore forte della
bottarga , vero Oro di Cabras, le flotte di
fenicotteri rosa in volo , la pace dei tramonti oro-infuocati,
l’ondeggiare calmo delle ondine
che coccola corpo e mente, disturbato
ogni tanto da squillanti “Aiè Aiò” …. e il volto acceso del mio
bellissimo marito Ivo in versione super abbronzato…
ANCHE
QUESTA VOLTA GRAZIE AL MIO IVO, CI
SIAMO REGALATI MOMENTI DI COMPLETA FELICITÀ.
BUONA SARDEGNA A TUTTI . Saby IVO
Un GRAZIE anche all’amico
MANUEL, di L.A.M (Laboratorio Artistico Mentale) un Giovane Artista Che
Sapientemente Trasforma Zucche sarde In vibranti Lampade di Luce, ridonando
Forma Alla Natura in maniera assolutamente
ecologica e formidabile!