SARDEGNA
Diario di viaggio 2004
Partenza 07 agosto 2004
(1°
giorno)
Partecipanti al viaggio: Carla & Alessandro
Wow! Finalmente
inizia il viaggio tanto atteso. Partenza da casa alle 04.30 per essere a Genova
2 ora prima dell’imbarco. (fin troppe…)
La partenza è fissata per le 09.30, ma il traghetto (Grimaldi) è in ritardo e partiamo quasi un’ora dopo del previsto. Salgo in cabina e devo dire che è tutto molto elegante. C’è proprio tutto, sembra di essere in crociera. Il viaggio dura 10 h e così arriviamo a Porto Torres alle 21.00. Mentre aspettiamo lo sbarco ci gustiamo questo splendido tramonto…
Costo del traghetto : € 241 a/r a persona compresa la macchina (Seat Arosa)
Porto Torres – Valledoria Km 43 / tramutato in
tempo : 1 oretta di macchina
Le strade della Sardegna sono proprio come me le immaginavo: sprovviste di illuminazione! Alle 22.30 arriviamo finalmente nell’appartamento che abbiamo affittato per 3 settimane. Ad accoglierci c’è il padrone. Una persona davvero molto cordiale. Ci mostra la casa (3 locali + servizi + giardino e posto auto), molto grande per noi!!! Ci sono 8 posti letto e noi siamo solo in 2!!!
Dopo una brutta esperienza in Francia, avevo portato tutto l’occorrente per una bella pulizia, ma fortunatamente non ce n’era bisogno. Era tutto perfettamente in ordine e non mancava proprio nulla.
La casa l’abbiamo prenotata tramite un sito internet (www.interhome.it), ma adesso che abbiamo il nominativo e il telefono della persona non passiamo più attraverso l’agenzia nel caso volessimo ritornare in Sardegna.
Costo della casa per 3 settimane : € 1.750
2° giorno – Spiaggia di Valledoria
(08-08-2004)
Le spiagge di Valledoria sono tutte molto ampie. In tutte c’è il parcheggio (non a pagamento) e in alcune c’è il bar.
L’unico inconveniente è che a Valledoria c’è la foce del fiume Coghinas e proprio in quei giorni era stata aperta. Di conseguenza il mare non era quello che mi aspettavo. Sulla spiaggia c’era molta paglia marina. C’era un forte vento, ma devo dire che non era fastidioso, anzi si riusciva a stare sotto il sole per ore e ore… pagando i giorni dopo le conseguenze delle bruciature!
3° giorno - Costa Paradiso (09-08-2004)
Da Valledoria a Costa Paradiso ci vuole un’oretta e mezza di macchina. Arriviamo e parcheggiamo la macchina in una vietta molto in alto rispetto alla spiaggia. D’altronde non c’erano posti migliori. Scendiamo lungo la strada che porta a un Centro diving, e seguiamo tutte le altre persone che imboccano un sentierino sulle rocce. Decidiamo di non arrivare alla famosa spiaggetta di Costa Paradiso, visto che tutti si avviavano da quella parte, ma scendiamo da un passaggio molto stretto fra degli scogli. Passiamo tutta la giornata spaparanzati a prendere il sole mentre le piccole onde ci bagnano con i loro spruzzi. Questo è il mare di Costa Paradiso:
4° giorno – Isola Rossa (10-08-2004)
Sempre sulla strada che porta a Santa Teresa di Gallura,
prima di arrivare a Costa Paradiso, c’è un bivio che porta a Isola Rossa. Non
è proprio un’isola, ma è chiamata così perché c’è una roccia semi
distaccata di color rossastro.
Anche qui è un’impresa per trovar parcheggio, ma
fortunatamente la mia car è piccolina, così la piazziamo in un mini spazio. La
spiaggia (bellissima) è molto affollata ma i colori del mare sono unici… la
sabbia è finissima e bianca..sembra di camminare sulla farina!! Il sole picchia
talmente tanto che passiamo quasi l’intera giornata sotto all’ombrellone.
(naturalmente portato da casa con 2 brande).
A pranzo siamo andati in un baretto poco distante e con 15 € in due abbiamo mangiato un primo e un secondo.
5° giorno – Riposo nella spiaggia vicino a casa (11-08-2004)
6° giorno – Spiaggia Monterossu (Aglientu) e Santa
Teresa di Gallura (12-08-2004)
Per arrivare in questa stupenda spiaggia ci vogliono almeno due ore. Non che le strade siano trafficate, ma sono piene di tornanti.
Il panorama che si apre è davvero fantastico… siamo in mezzo alla natura più incontaminata. Lasciamo la macchina in una pineta, per trovarla più fresca e ci avviamo a piedi lungo un sentiero. Man mano che scendiamo scorgiamo la spiaggia che per essere agosto è praticamente deserta!!! Non ci sono bar, ma ci siamo portati della frutta. Passiamo la giornata nelle acque cristalline, soli da tutto e tutti!!
Nel tardo
pomeriggio siamo andati a Santa Teresa per fare una passeggiata nel centro. Il
paese è molto carino… piccolo e accogliente. Ci sono i soliti negozietti e
notiamo che dal porto partono delle barche per l’Arcipelago della Maddalena.
Prendiamo dei depliant per informarci, ma costano molto care… ci penseremo!
7° giorno – Castelsardo (13-08-2004)
A soli 15
Km da Valledoria (direzione Porto Torres) si trova Castelsardo. È un paesino
che si affaccia sul mare. Sembra costruito su una roccia. Andiamo fino in cima
(nella parte vecchia) per vedere il castello. (La visita al castello costa 3€)
. Le strade sono molto piccoline. Le case sono costruite in pietra e il
paesaggio dall’alto è davvero spettacolare. La cattedrale è segnalata dai
cartelli turistici, ma a parer mio è impossibile vedere il campanile se non ci
vai proprio sotto!! (forse perché è distaccato??!!!)
Da
vedere: Roccia dell’Elefante – lungo la strada statale 134
Castelsardo-Sedini. È un imponente masso trachitico che con il fenomeno
dell’erosione assomiglia ad un pachiderma con la proboscide rivolta verso la
strada.
8° giorno – Capo Caccia – Grotte di Nettuno e
Argentiera (14-08-2004)
Questa
volta la strada è un po’ più lunga… dobbiamo raggiungere Sassari per poi
dirigerci nella costa nord occidentale.
Arrivati
a Capo Caccia ammiriamo uno splendido panorama. Oltre a noi non c’è più
niente… solo il mare!! È bellissimo…
Notiamo
un cartello sulla parete che indica delle Grotte, chiamate di Nettuno e
decidiamo di andare…anche perché la gente che esce dal cancelletto sembra
proprio entusiasta!
Scendiamo
da una scalinata di 659 gradini (escala del Cabirol) a picco sul mare e in quel
momento non realizzo che all’uscita avremmo dovuta farla all’incontrario…
va bhe… Arriviamo praticamente sul livello del mare all’ingresso della
grotta. Costo del biglietto € 10 a persona. Si forma un gruppo e inizia il
giro con la guida. C’era un’umidità altissima, le forme delle stalattiti e
delle stalagmiti erano stranissime…potevi immaginare di vedere qualsiasi cosa.
Molto affascinante. È chiamata Grotta di Nettuno perché si dice che un tempo
il Dio del mare abitava la.. mah!
Dopo la
grande salita (ero quasi esausta!!!) ci dirigiamo a nord, verso Argentiera.
Troviamo una piccola spiaggia non molto affollata e passiamo li il resto del
pomeriggio. Il mare era agitatissimo quindi almeno per oggi…niente bagnetto!!
Valledoria – Capo Caccia: Km 92
Capo Caccia – Argentiera: Km 46
Argentiera –
Valledoria: Km 76
·
9° giorno – San Teodoro/costa orientale (15-08-2004)
La strada
per San Teodoro è lunga… ci abbiamo messo quasi 3 h e mezzo. Contando che
siamo passati dall’entroterra forse è già un buon tempo! Non ho scattato
foto a San Teodoro…non perché non sia bello, ma perché fa parte della
Sardegna degli snob. La spiaggia è paragonabile ad un carnaio e il mare non così
tanto pulito. Solo tanta gente molto strana e “diversa” da noi!! Passiamo
poco tempo distesi e decidiamo di tornare subito indietro, soffermandoci magari
un po’ di più sul panorama della Gallura. Questo si che merita!! Ci
ritroviamo bloccati, in una strada priva di segnali, da un gregge di pecore.
Credo sia la cosa più bella che ci sia capitata..almeno fino a questo momento!!
10° giorno – Badesi – Spiaggia delle mimose
(16-08-2004)
La
spiaggia di Badesi (Baia delle Mimose) è molto grande. Gli ombrelloni distano
20 mt l’uno dall’altro… C’è solo uno stabilimento balneare che fa parte
del Residence che si affaccia su quella spiaggia.
Non
credevo davvero che ad Agosto non avremmo trovato tanta gente!! Meno male per
noi…
11° giorno – Bosa Marina (17-08-2004)
Sulla
strada che porta a Porto Torres, seguire le indicazioni di Alghero. Oggi non
avevamo una meta ben precisa. Avevamo deciso che la prima spiaggia che ci
piaceva era la nostra… piccolo particolare: da Alghero a Bosa Marina (45 Km)
il paesaggio è caratterizzato solo da altissime scogliere… le piccole spiagge
che si vedevano dalla strada, erano raggiungibili solo via mare!!
Arriviamo a caso a Bosa Marina. Centro balneare molto carino. Non affollato e con una grande spiaggia. La sabbia è di color rossiccio… sembra di vedere un’altra Sardegna!!
Passiamo qui tutta la giornata…
12° giorno – Riposo nella spiaggia della Ciaccia (Valledoria)
(18-08-2004)
13° giorno – Gita a cavallo/ Aggius (19-08-2004)
Era il
nostro sogno… fare una passeggiata a cavallo ammirando lo stupendo panorama
della Sardegna. Il maneggio si trova a pochi Km da casa. Abbiamo prenotato la
gita di 3 h da soli con l’istruttore. Ha detto che ci porterà sulla montagna
per godere del bellissimo paesaggio.
E’
molto faticoso andare a cavallo per 3h, soprattutto se non si è abituati!! La
discesa è stata la parte più brutta… dovevo frenarmi con le cosce contro la
sella e dovevo cercare di stare in equilibrio vista la pendenza…
L’esperienza
è stata molto bella… sicuramente lo rifaremo!!
Il costo
della passeggiata è stato di € 35.
Per
informazioni: Centro Ippico Maragnani La Ciaccia – 328-7471544
Sito
internet: www.sardiniahorse.it
Nel
pomeriggio, non stanchi della “cavalcata”, ci siamo avventurati
nell’entroterra per ammirare l’affascinante “Valle della Luna”. Ci sono
rocce dappertutto… montagne con forme stranissime e una quiete introvabile da
nessun’altra parte!! Per ammirare questo panorama, bisogna arrivare ad Aggius.
(Valledoria-Aggius Km 32). La sua
strada panoramica è stupenda. Ci potevamo fermare per le foto o anche solo per
ammirare il grande spettacolo naturale!
La
particolarità delle strade della Sardegna è che non si incontra mai nessuno,
ma appena si vedono delle macchine parcheggiate è perché c’è qualcosa da
vedere.
Tipo
questo laghetto (Laghetto di Santa Degna), in mezzo alle montagne. Non
l’avremmo mai notato se non ci fossero state delle macchine ferme sulla
strada.
14° giorno - Arcipelago della Maddalena (20-08-2004)
Sveglia
quasi all’alba per raggiungere il porto di Santa Teresa e salpare con la nave
verso l’arcipelago della Maddalena. Partenza dal porto h 9.15 per una
magnifica gita in barca. Il mare era abbastanza agitato e caso vuole che la
nostra barca si chiamasse “Uragano”. Un nome, una garanzia…
Navigazione
panoramica verso l’isola di Budelli rinomata per la bellissima spiaggia rosa.
Ci siamo fermati 10 minuti per poter fotografare quelle acque cristalline
che fino a quel momento avevo visto solo in pubblicità. L’isola è protetta
quindi non si può scendere dall’imbarcazione.
Seconda
tappa: Isola di Santa Maria. Una delle isole con spiaggia di sabbia bianca
abbastanza grande…
Il mare
era paragonabile ad una piscina… peccato che l’acqua era gelida!!
Rientro
sull’imbarcazione a mezzogiorno per il pranzo con il capitano. Maccheroni con
il pesce e formaggi tipici sardi. Ottimo direi!!
Nel pomeriggio ci siamo diretti all’isola madre dell’arcipelago, ovvero l’isola della Maddalena. È l’unica ad essere popolata. Abbiamo fatto un giro nel centro, soliti negozietti e tanti bar per ristorarci un po’..
Quarta
tappa: Isola di Spargi. In una parola: MERAVIGLIOSA. Mentre ci avvicinavamo si
vedevano certi colori del mare che lasciavano senza parole.
Abbiamo
passato il pomeriggio a Cala Corsara, una delle spiagge più belle di
quest’isola.
L’unica
“pecca” della gita è il fatto che si è in troppi!!! Sulla nostra barca
c’erano circa 150 persone. E non eravamo gli unici ad essere li.
Gita in
barca + pranzo a bordo: 36 €
Per
informazioni: Consorzio delle Bocche – Santa Teresa di Gallura
Partenza
da S. Teresa 09.15 – Rientro 17.30
15° giorno – Baja Verde / Terme di Casteldoria
(21-08-2004)
Una delle
tante spiagge di Valledoria si chiama Baja Verde. È quella più attrezzata e più
bella a mio parere. Si è lontani dalla foce del fiume e come al solito c’è
pochissima gente!!
Il
pomeriggio abbiamo deciso di andare a fare un giro alle terme di Casteldoria che
erano a pochi km da casa nostra. Il proprietario della nostra casa ce le aveva
consigliare poiché non ancora in uso e quindi Gratis!!
C’era
molta gente dentro a quel fiume che dall’alto era di un colore scuro. Tutte
quelle che erano dentro uscivano con l’argilla addosso e si mettevano al sole
per farla asciugare. Abbiamo deciso di provare e così…
L’acqua
era bollente e per prendere l’argilla pura dovevi scavare sotto con le mani…
Ho dovuto mettere le ciabatte altrimenti mi ustionavo i piedi!! L’ho fatta
asciugare, come facevano tutti, e dopo di ché…
è stata dura ma divertente toglierla!!
16° giorno – Riposo nella spiaggia vicino a casa
(22-08-2004)
17° giorno – Baja Sardinia – Porto Cervo – Capo
d’Orso – Palau (23-08-2004)
Per
arrivare a Palau, abbiamo percorso tutta la strada panoramica che porta da
Valledoria a Santa Teresa. Inutile ricordare che si costeggia un mare e una
natura bellissima. Una volta arrivati a Palau siamo saliti sul promontorio
chiamato Capo d’Orso. Il nome deriva da una roccia molto grande che si trova
in cima alla montagna e che ha la forma di un Orso. (a noi non sembrava tanto).
La vista da lassù è molto bella. In lontananza si vedevano le isole
dell’arcipelago della Maddalena e tantissime barche…
Per
raggiungere la cima, bisogna percorrere un sentiero (in salita) lasciando la
macchina nel parcheggio sotto stante. C’è quello a pagamento, ma noi
l’abbiamo lasciata un po’ più distante senza pagare!!
Una volta
raggiunto l’Orso ci si può sedere ad ammirare in lontananza lo stupendo
paesaggio mah… attenti perché sotto non c’è proprio niente!!!
Dopo
pranzo, ci dirigiamo verso Baja Sardinia.
Anche se
non avevamo una bella impressione della costa Smeralda, non potevamo perderci le
città più inn del nord Sardegna.
Devo dire
che Baja Sardinia è molto bella. Si vede che è una cittadina turistica e piena
di gente. La spiaggia anche se affollatissima si affacciava su un mare
bellissimo. Acqua cristallina e limpida. Stabilimenti balneari e mega ville a
picco sul mare. Insomma tutt’altro paesaggio da quello che eravamo abituati a
vedere…
Decidiamo
di proseguire verso Porto Cervo per dare credito alle voci che ci sono su quel
paese. Ma come non detto… non era
quello che credevamo. Solo tanti parcheggi (a pagamento), hotel, negozi
carissimi e un sacco di gente… Non ci siamo nemmeno fermati… non è il posto
per noi!!
18° giorno – Spiaggia di Maragnana (una delle tante di
Valledoria) 24-08-2004
19° giorno – Baja Verde – Valledoria (25-08-2004)
20° giorno – Stintino (26-08-2004)
Questa
sarà la nostra ultima gita. L’abbiamo tenuta per ultima con la speranza di
non trovare tanta gente. Partenza da casa alle 7.30 per essere lì alle 8.15.
Abbiamo parcheggiato vicinissimo alla spiaggia, perché non era ancora piena. Il
parcheggio è costato 6 € per tutta la giornata.
Siamo
scesi in spiaggia e abbiamo deciso di fare subito le foto visto che non c’era
ancora nessuno. L’unico problema era il vento… fortissimo!!
Nonostante facesse molto freddo non potevamo non fare il bagno!! La sabbia era talmente fine che una volta usciti dall’acqua si è infilata dappertutto…
A pari merito con le isole della Maddalena, Stintino è davvero bellissimo. Lo sfondo dell’isola dell’Asinara è incantevole e i 1.000 colori del mare ti fanno credere di essere alle Maldive. Purtroppo il vento fortissimo ci ha costretto a tornare indietro nel primo pomeriggio… sembravamo delle cotolette impanate!!
21° giorno – Baja Verde (27-08-2004)
22° giorno – traghetto Porto Torres – Genova
(28-08-2004)
E
finiscono con oggi le nostre vacanze!! Ci porteremo dietro una valigia piena di
ricordi fatti di mare, natura, sole e tanta pace…
Il nostro
viaggio iniziò all’alba e si conclude con un bellissimo tramonto su Genova…
Carla Minelli carletta_98@yahoo.it