PUGLIA
Italia
Racconto di viaggio 1999
di Grazia
Una
vacanza extra di 10 giorni, in terra di Puglia nel Febbraio 1999.
Da Brindisi, la città capoluogo, ai bianchi paesi delle Murge, agli
antichi borghi cresciuti all'ombra dei castelli, il comprensorio offre un ricco
patrimonio di emergenze riferite alla storia, all'arte, al folclore,
all'artigianato e alla tradizioni.
Le ultime propaggini poi delle Murge orientali, connotano la parte del
territorio posta ai confini con le province di Bari e Taranto: scorci
straordinari, scenari suggestivi dove sono visibili i segni della più remota
antichità con i numerosi insediamenti rupestri tra gli anfratti delle rocce. Un
fascino indiscreto e armonia caratterizzano anche il paesaggio rurale della
“Valle d'Idria”.
Una distesa ondulata di terra rossa, fitta di oliveti e vigneti,
inverdita, qua e là, da boschi, rigata da interminabili muri a secco,
punteggiata da bianche inreali costruzioni: sono i mitici “trulli” che
isolati, a grappoli, allineati lungo le strade, raccontano la storia millenaria
di un popolo mai arresosi ai soprusi feudali.
Più in disparte, quasi in aristocratico isolamento, la mole imponente
delle masserie scandisce lo spazio e costituisce nella diversità, l'espressione
più rappresentativa dell'architettura rurale.
Nei centri storici, poi, costruiti di luce e di bianco, visitarli è
un'avventura dello spirito, un'esperienza imprevedibile, unica, indimenticabile.
Un groviglio inestricabile di viuzze irte, sinuose, a saliscendi, uno stupirsi
di bianche case, un susseguirsi di archetti e cavalcavie e ad interrompere la
candida monocroma colorazione, macchie di ocra dorato: sono le facciate di
Chiese, Conventi ed antichi palazzi che celebrano il trionfo della pietra
locale.
E per finire, come un prezioso mosaico di bellezze, la tessera più
significativa è rappresentata dal mare: chilometri di costa multiforme, una
lunga sequenza di spiaggette, insenature, cale incantate, inondate dalla luce,
bordate dalla macchia mediterranea e vigilate dalle torri costiere.
Tutto questo è quello che abbiamo visto e vissuto, grazie anche e
sopratutto, al meraviglioso mezzo che è il Camper : con lui i confini non hanno
più storia, tanto che i pensieri animati da uno spirito vagabondo, si trovano a
spaziare in una dimensione diversa e particolare, capace solo di farci
apprezzare al meglio, le cose semplici che la vita ci regala da sempre.
Grazia.