Perù

Diario di viaggio 2009

di Simona

 

 

 

 

 

18 giorni/17 notti (05-08-09 - 22-08-09) Voli compresi

 

 

Voli andata:

Malpensa – Madrid (Iberia)

Madrid – San Paolo (Iberia)

San Paolo – Lima (Lan)

 

Voli rientro:

Cuzco – Lima (Lan)

Lima – San Paolo (Lan)

San Paolo – Madrid (Iberia)

Madrid – Malpensa (Iberia)

 

Costi:

Voli Iberia 517  € a testa

Voli Lan    340 € a testa

 

N.B. Prenotazione con 5 mesi di anticipo

 

 

 

 

Moneta locale: 1 Soles (S/.) = 0.26 €                           

 

 

 

05-08-09 Partenza da Malpensa ore 19.00, notte trascorsa in volo e arrivo il 06-08-09 alle ore 12.00 a Lima

Finalmente arrivati, abbiamo preso un taxi dall’aeroporto e siamo andati nell’albergo prenotato dall’Italia (Hostel Bombini 41.00 € incluso transfert dall’aeroporto www.hostalbombini.com Voto 6,5 - Pulito, semplice, acqua calda e in pieno centro).

Eravamo distrutti. Dopo una doccia e un paio d’ore di meritato riposo, siamo scesi a cenare nel piccolissimo “ristorante” dell’albergo, dopodichè siamo tornati in camera per un lungo sonno per riacquistare le energie… Il viaggio sarebbe iniziato l’indomani.

 

07-08-09 Lima

Giornata passata a visitare la città: in mattinata abbiamo passeggiato nel centro storico, fra Plaza de Armas e Plaza San Martin, poi abbiamo preso un taxi fino al quartiere Miraflores per una passeggiata sul lungomare e abbiamo pranzato (qui i ristoranti sono più cari rispetto al centro).

Nel pomeriggio, prendendo un altro taxi, siamo andati a visitare il Museo della Nacion in cui c’erano due sale contenenti dei resti archeologici degli Inca e una sala in cui era allestita una mostra fotografica sul terrorismo peruviano dal 1980 al 1998 (museo gratuito).

Prima di rientrare in albergo siamo passati a prendere il biglietto del bus per la tratta Lima – Paracas (Cruz del Sur – partenza ore 3.00 arrivo ore 8.00 circa).

 

Autobus a Lima

Una classica via

l lustrascarpe

 

08-08-09 Paracas

Dalle ore 8.00 alle ore 10.00 abbiamo fatto l’escursione in barca alle Islas Ballestas dove abbiamo visto pinguini di Humboldt, fenicotteri, avvoltoi, otarie, delfini e cormorani (portate con voi un cappello).

Finito il giro, abbiamo pranzato al volo sul lungomare, per poi contrattare su come passare il resto della giornata con un taxista e altri due ragazzi italiani, anche loro con la nostra stessa idea; trovato l’accordo, alle 11.00 siamo partiti per l’escursione alla Reserva Nacional de Paracas (entrata 5.00 S/.) e abbiamo pranzato mangiando buonissimo pesce in un piccolo ristorante dentro la riserva (credo pure sia l’unico).

Finito il meraviglioso giro, sempre con il nostro ormai amico taxista, ci siamo diretti a Huacachina. L’attrazione principale di questa città nel deserto è salire sulle dune con una jeep guidata da un pazzoide, per poi scendere più volte con una tavola sotto il petto (la sabbia vi entrerà ovunque, perciò siatene consapevoli).

Verso le 17.30 si stava facendo buio, ma c’era ancora tempo per un’ultima tappa, infatti siamo riusciti ad andare a visitare le “Budegas”, vicino a Ica: senza scendere dal taxi abbiamo fatto un giro per la città e poi giù a bere grappa e vino.

Siamo rientrati in serata (Hotel Santa Maria Voto 6,5 pulito, acqua calda e ben organizzato per le escursioni), distrutti, e siamo andati a letto senza cena.

Nota: quello che siamo riusciti a fare oggi è stato un colpo di fortuna che ci ha permesso di ripartire col primo bus il giorno seguente per Nazca (Cruz del Sur – partenza ore 7.30 arrivo ore 11.00 circa), solitamente mettete in conto di passare a Paracas e dintorni almeno un’altra mezza giornata.

 

Bambini sulla riva

Jeep di Huacachina

Il Pisco

 

09-08-09 Nazca

Dopo un viaggio passato attaccati al finestrino ad occhi sbarrati, oggi non è andata al meglio: abbiamo avuto un classico incidente di percorso. Appena scesi dal bus, verso le 11.00, ho deciso su due piedi, dopo aver incontrato un tipo di un’agenzia, di volare sopra le famosissime linee (cosa su cui avevo un po’ di perplessità per i piccoli aerei che mi hanno sempre spaventato). Il costo pattuito era di 70 Dollari Americani per 2 persone (partenza volo ore 13.00), era un po’ caro (probabilmente alcune agenzie offrono di meglio, quindi non fermatevi alla prima), però abbiamo accettato in quanto avevamo intenzione di non dormire a Nazca.

Portati in agenzia, ci hanno fatto vedere un filmato dicendoci di aspettare. I nostri problemi sono iniziati quando si sono fatte le 13.00 e nessuno ci è venuto a prendere. Abbiamo iniziato ad innervosirci, abbiamo chiesto alla ragazza in agenzia come mai erano in ritardo e ci è stato risposto che il nostro volo era previsto per le 14.00, al che ci siamo agitati e abbiamo iniziato a dirle che l’accordo era per le 13.00 e non per le 14.00 (fra l’altro altri due ragazzi stranieri erano nelle nostre stesse condizioni e con gli stessi accordi e lì abbiamo capito che ciò che stava accadendo non ci andava bene). Abbiamo così deciso di non volare più perché essere presi in giro è una delle cose che non sopportiamo, così abbiamo iniziato a discutere e a chiedere indietro i soldi, (sono arrivati al punto di volerci far volare a 10 Dollari a testa pur di non annullare il volo), ma noi abbiamo puntato i piedi per farci rispettare e siamo riusciti ad ottenere i soldi indietro.

Ormai erano le 14.30 e l’appetito se ne era andato per la tensione, ma tutto ciò non ci doveva distruggere l’intera giornata, così abbiamo fermato un taxi e visto che l’autista era un giovane ragazzo tranquillo gli abbiamo chiesto di portarci a vedere le cose principali di Nazca (accordandoci prima sul prezzo, 20.00 S/.), così ci ha portato alle Rovine di Paredones e agli Acquedotti di Cantayoc (per entrare in questi siti archeologici esiste un bollettino turistico, prezzo 10.00 S/., e lo si può comprare in un qualsiasi loro ingresso).

Tornato l’appetito, verso le 16.00 ci siamo fatti riportare in centro e, dopo aver mangiato qualcosa, abbiamo ripreso un taxi per vedere le uniche due figure che si possono ammirare da sopra una torretta: la mano e la lucertola (oltre al taxi c’è un pedaggio da pagare di 7.50 S/.).

Rientrati in città, abbiamo passeggiato per poi dirigerci alla stazione dei bus e acquistare così il biglietto per la tratta Nazca – Arequipa (Cruz del Sur – partenza ore 10.00 arrivo ore 7.00 circa).

 

Strada Paracas - Nazca

Acquedotto di Cantayoc

 

10-08-09 Arequipa

Siamo arrivati alle 7.30 dopo una notte passata in bus (viaggio da incubo con mille curve e velocità elevata), abbiamo lasciato le valigie in albergo e dopo una buona colazione abbiamo iniziato a visitare la città (Hostel Solar 22.00 € www.hostalsolar.com Voto 8 - Pulito, acqua calda, in centro, con terrazza panoramica per fare colazione, se prenotate in anticipo consiglio di chiedere l’unica camera al 4° piano con vista panoramica).

Abbiamo camminato fino ad arrivare a Plaza de Armas dove abbiamo pranzato e bevuto il nostro primo tè con foglie di coca (molto utile per l’altitudine).

Nel pomeriggio siamo andati a visitare il Santuarios Andinos UCSM Museum, nel quale è conservata “Juanita”, la mummia congelata, ritrovata nel 1995, sul vulcano Ampato; usciti da lì abbiamo preso un taxi e siamo andati al Mirador (salita 1.00 S/.) per ammirare la città dall’alto e tutti i vulcani che la circondano.

Con un’ottima cena per una via del centro abbiamo terminato la giornata.

 

11-08-09 Arequipa

Giornata di completo relax con visita al Monastero de Santa Catalina (entrata 30.00 S/.) molto carino soprattutto se ci si vuole rilassare. Nel pomeriggio siamo passati da un’agenzia (Colca Trek – dopo averne girate un po’ è la più organizzata e disponibile per tutti i tipi di escursioni ed economicamente adeguata) per prenotare un tour di 2 giornate al Cañon del Colca (entrata al parco 70.00 S/.; pulmino, guida, notte in Hotel con colazione 370.00 S/.; passeggiata a cavallo 50.00 Dollari; transfert bus di tratta Chivay – Puno 90.00 Dollari; i prezzi sono riferiti per 2 persone).

 

La Cattedrale  - Vulcano Misti

Mate de Coca

Monastero de Santa Catalina

 

12-08-09 Chivay e Yanque

Partenza da Arequipa verso le 8.30 e inizio tour: abbiamo attraversato la Reserva Nacional Salinas e la Reserva de Aguada Blanca, arrivando a un’altitudine massima di 4910 m, lungo il percorso ogni tanto ci si fermava per ammirare i magnifici paesaggi. Siamo arrivati a Chivay verso le 13.00, giusto per pranzare (ristorante collettivo 15.00 S/. a testa), dopodiché ci siamo diretti verso Yanque dove avremmo dovuto passare la notte. Nel pomeriggio abbiamo fatto la passeggiata a cavallo: è stato il pomeriggio più bello ed emozionante che ho passato in questo viaggio, abbiamo visto paesaggi stupendi dove, anziché faticare camminando, è stato il cavallo che ci ha portato a spasso…

Cena in albergo (25.00 S/. a testa) poi dritti a letto.

 

Porta di Chivay

A cavallo

Danza Wititi - Yanque

 

13-08-09 Cañon del Colca

Sveglia alle 5.30 (con ragazzo che bussa alla porta per svegliarci) e poi partenza in direzione di Cruz e di Mirador del Condor. Abbiamo passato la mattinata ad ammirare i condor e a fare una bella passeggiata, poi siamo rientrati. Verso le 12.30 abbiamo pranzato a Chivay (ristorante collettivo 15.00 S/. a testa)  per poi salire su un bus di linea in direzione Puno.

Il bus era decisamente scomodo e in terribile ritardo a causa di lavori stradali lungo la tratta, così siamo arrivati a Puno verso le 21.30 e abbiamo prenotato con l’albergatore l’escursione per il giorno seguente sul lago Titikaka (Hotel Vargas  www.hotelvargasinn.com Voto 5,0 – Stanza minuscola, non del tutto pulito, acqua calda e internet gratuito).

                                                                                                                                                                                                   

14-08-09 Puno

Era la seconda mattina in cui sono venuti a bussare alla porta per svegliarci (ore 6.30), l’escursione sarebbe partita alle 6.50, c’era giusto il tempo per saltare giù dal letto e fare colazione.

Saliti sulla barca, la prima tappa sono state le Isole Flotantes (senza dubbio originali, ma esclusivamente turistiche), dopodichè ci siamo imbarcati per circa 3 ore per visitare l’Isola Taquile. Arrivati a destinazione, abbiamo camminato fino al punto più alto dell’isola dove si trova una piazzetta dalla quale si può ammirare la Bolivia in lontananza. Abbiamo pranzato insieme al gruppo in un ristorantino all’aperto (25.00 S/. a testa) per poi ridiscendere e ritornare a Puno nel tardo pomeriggio.

Dopo una cena in polleria vicino all’albergo (10.00 S/. a testa), la giornata si è conclusa cercando si addormentarsi nella mini stanza.

 

15-08-09 Puno

In mattinata abbiamo visitato il sito archeologico Sillustani, famoso per le tombe Inca e Pre Inca (noi siamo molto appassionati di archeologia, perciò abbiamo preso una guida, ma si può visitare anche senza, pagando solo l’ingresso). La visita è stata molto interessante, forse anche perché il sito non era pieno di turisti e si respirava pace e tranquillità.

Nel primo pomeriggio abbiamo preso un bus per Cuzco (compagnia Boliviana) e siamo arrivati in serata.

Pernottamento (Bed & Breakfast Pirwa - Voto 5,0 – Stanza piccola e sotterranea, pulito, acqua tiepida, tendente a fredda, e internet gratuito).

 

Ragazzi in barca sul Titikaka

Tomba Pre Inca

 

16-08-09 Cuzco

Mattinata trascorsa a passeggio per la città, tra Plaza de Armas e le vie più famose, dove ammirare le gigantesche pietre, tra le quali la pietra con 12 lati e il puma. Troverete alcune persone del posto che vorranno spiegarvi un po’ della storia di queste pietre e, se vedrete gentilezza, con un paio di sol di mancia farete un piccolo minitour. Nel pomeriggio abbiamo deciso per un piccolo tour organizzato con guida comprendente visita alla Cattedrale (entrata 25.00 S/. validità 7 giorni con entrate illimitate, non compresa nel nostro biglietto turistico), Qorikancha (entrata 10.00 S/., anch’essa non compresa nel nostro biglietto) e i siti archeologici nei pressi di Cuzco: Saqsayhuuaman, Q’enco, Tambomachay e Pucapucara.

Il tour è stato molto deludente, età media dei partecipanti 50 anni e guida molto “rincoglionita”.

E’ stato molto interessante visitare Qorikancha e ammetto che la guida lì è utile; per tutto il resto se ne può fare benissimo a meno, ma ormai noi eravamo capitati in gita con gli anziani e abbiamo dovuto partecipare.

Per cena abbiamo scoperto un piccolo ristorante lungo la via del nostro hotel (“Wiñayhuayna” Calle Suicia 380 - voto 9 - famiglia cordiale, forno a legna, prezzi  bassi e molta qualità) e siamo diventati clienti fissi per tutte le sere successive. Eravamo entrati per mangiare il Cuy, ma purtroppo andava ordinato almeno un giorno prima, e così abbiamo dovuto aspettare il giorno seguente per assaggiare questo piatto tradizionale che non tutti assaggiano in quanto è… informatevi voi e capirete!!!

Nota: esistono 3 tipi di biglietti turistici per visitare Cuzco: biglietto religioso, biglietto musei e biglietto siti archeologici con alcuni musei. Si possono comprare in qualsiasi agenzia turistica. Noi abbiamo comprato l’ultimo elencato (130.00 S/. a testa).

 

17-08-09 Cuzco

Oggi abbiamo deciso di fare a modo nostro, finita la colazione siamo scesi in strada e, dopo aver fermato 5 taxi, abbiamo trovato il nostro autista per andare a Moray che si trova a circa 60 km da Cuzco (andata e ritorno 100.00 S/.). Questo sito archeologico non va assolutamente perso, è unico nel suo genere. Rientrando a Cuzco abbiamo fatto anche tappa a Chinchero, che si trova lungo la stessa strada, quest’ultimo era molto tranquillo.

Rientrati, nel pomeriggio abbiamo visitato alcuni musei in centro: il museo di arte religiosa (entrata 15.00 S/. a testa), il museo di arte contemporanea, il museo di Quoricancha e il monumento Pachacuteq (inclusi nel nostro pacchetto turistico).

 

Via di Cuzco

Chinchero

In cima al Pachacuteq

 

18-08-09 Ollantaytambo e Aguas Calientes

Oggi è iniziato il tour di 2 giorni verso Machu Picchu, concludendo la visita della parte di valle sacra non ancora vista.

Prima tappa del tour è stato il mercatino di Pisac con il relativo sito archeologico. Ripartiti, abbiamo pranzato in un ristorante lungo la strada verso Ollantaytambo e arrivati sul posto non ci siamo certo persi il sito archeologico, uno dei più grandi della valle sacra.

Prima del meraviglioso viaggio in treno serale verso Aguas Calientes, ci siamo concessi un aperitivo per le vie di Ollantaytambo.

Arrivati in stazione, ci sono venuti a prendere gli albergatori e dopo un paio di minuti di cammino abbiamo raggiunto l’albergo (Non ricordo il nome, ma ricordo perfettamente la via Voto 7,0 – Stanza comoda e pulita, acqua caldissima).

Nota: i biglietti del treno Ollantaytambo – Aguas Caliente li abbiamo prenotati quando eravamo ad Arequipa all’agenzia Canion del Colca. I treni sono sempre pieni, meglio prenotarli con qualche giorno d’anticipo anche perché, come ben si sa, è l’unico mezzo che ti porta a Macchu Picchu.

Mercato di Pisac

Il Perurail

19-08-09 Machu Picchu

Abbiamo deciso di svegliarci alle 5.30 e dopo una colazione semplice siamo andati subito alla fermata dei bus di Aguas Calientes per salire fino al sito archeologico Inca più famoso (biglietto andata e ritorno 14.00 S/. a testa), per visitare il quale avevamo prenotato già una guida personale che ci ha accompagnato per tutta la mattinata. Siamo rimasti al sito fino a metà pomeriggio per poi scendere a Aguas Caliente e infine prendere il treno di rientro per Ollantaytambo.

Qui abbiamo avuto un piccolo imprevisto, il treno per il rientro, a nostra insaputa, era di categoria diversa rispetto all’andata (fra l’altro abbiamo scoperto in seguito che era anche leggermente più costoso) e ciò ha comportato che ci pesassero il bagaglio… Ma come?! All’andata non ce l’avevano pesato e ora sì?! Non c’è stato verso di cercare un’alternativa, il responsabile ci ha fermato, ha pesato lo zaino/valigia solamente a noi e ci ha chiesto i soldi… (faccio presente che il nostro bagaglio è diverso dal classico zaino da escursionista, infatti è dotato anche di trolley, puoi metterlo in spalla oppure trainartelo). Alla fine abbiamo praticamente concordato un prezzo al ribasso, la cifra che chiedeva andava oltre alla liquidità che avevamo in quel momento, inizialmente mi sono spaventata e innervosita perché era un’ingiustizia che avessero fermato solo noi, ma poi il mio compagno è riuscito a tenere sotto controllo la situazione, spiegando che avevamo pochi soldi, che non sapevamo nulla di quella tassa in più da pagare e che potevamo dare solo ciò che realmente aveva lui nel portafogli (mi sembra 100.00/150.00 S/., di preciso non ricordo, ma so solo che lui ci chiedeva una cifra che si aggirava intorno a 150.00 Dollari Americani!), così il responsabile ha chiuso un occhio e si è intascato i soldi appiccicando un adesivo sul bagaglio per poi lasciarci salire sul treno.

Nota: informarsi prima sul tipo di categoria del treno in modo da evitare disguidi come il nostro.

A Ollantaytambo siamo saliti su un piccolo bus previsto nel tour che ci ha riportati a Cuzco in tarda serata.

Prima di partire per questi 2 giorni a Machu Picchu, abbiamo deciso di cambiare albergo, lungo la stessa via di quello precedente ne avevamo trovato uno altrettanto economico ma qualitativamente migliore del precedente (non ricordo il nome, ma rimaneva sempre in Calle Suicia dal lato opposto; Voto 6,00 – Stanza normale, pulito e acqua calda).

Nota: Machu Picchu è composto da un altro sito chiamato Wayna Picchu, il monte alle spalle del sito. Esso è a ingresso limitato giornaliero: entrano solo 400 persone, le prime 400 persone che si presentano in fila alla biglietteria il giorno stesso. Questo comporta svegliarsi prestissimo e tentare di essere fra i fortunati per rientrare nel limite previsto. Purtroppo alcune guide turistiche (probabilmente anche in accordo con la biglietteria) fanno la fila per alcuni turisti che se ne rimangono comodamente nel letto, sicuramente un’ingiustizia per coloro che sono onesti.

 

Tempio del Sole

Tempio del condor

Sistema di irrigazione

 

20-08-09 Cuzco

Giornata di completo relax, ad accezione della visita al museo Inka e al museo Precolombiano (entrambi non inclusi nel nostro biglietto turistico, entrata 15.00 S/. a testa ognuno).

21-08-09 Cuzco

Inizio voli di rientro in mattinata: nella tratta interna Cuzco – Lima c’è una tassa da pagare (1o.00 - 15.00 Dollari Americani, non ricordo di preciso, a testa, da pagare all’aereoporto di Cuzco).

 

22-08-09 Milano

Arrivo a Malpensa molto stanchi ma felici per la bellissima esperienza.

   

 

Un saluto a tutti coloro che leggeranno il mio diario di bordo, scusandomi se ho dimenticato qualche prezzo o nome di albergo, ma non avevo mai pensato di pubblicarlo finché non mi sono imbattuta nel sito di Michele.

Un ringraziamento anche a lui che mi ha fatto scoprire una cosa nuova…Il prossimo mio viaggio sarà sicuramente più dettagliato!

Per qualsiasi consiglio o parere:

simo.albonetti@gmail.com 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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