PAXOS
Grecia
– ISOLE IONIE
Diario di viaggio 3 – 16 settembre 2016
di Danny
Quest’anno,
è la quinta volta che andiamo in Grecia, dopo aver visitato nell’ordine, le
isole sporadi (Alonissos, Skopelos e Skiatos) – Zante – Il Peloponneso e le
isole di Elafonissi e Kythira – Lipsi con Patmos e Leros (Dodecanneso).
Decidiamo di stare più vicini e di andare a Paxos, un’ isola a sud di Corfù,
sempre attratti dalle piccole isole e dalle bellissime foto viste su internet.
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settembre: partenza da Ancona con la Minoan Lines alle ore 16,30 –
macchina 2 persone.
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settembre: arrivo a Igoumenitsa alle ore 11 circa del mattino, l’unico
traghetto giornaliero per Paxi
ormai era già partito (ore 10:00) e ci mettiamo in cerca di una sistemazione
per la notte. Riusciamo a trovare un Hotel (“El Greco”) con posteggio
macchina interno a soli 35 euro la camera.
Una
volta sistemati, (Hotel modesto ma pulito) decidiamo di fare una gita alla
vicina Parga, nota località balneare a soli 40 km da Igoumenitsa. Il paese è
carino con caratteristici vicoli in pendenza pieni di negozietti di souvenirs.
Decidiamo di visitare l’antico castello posto sulla sommità del paese, dal
quale si gode di una meravigliosa vista mare e sulle vicine isole di Corfù e
Paxos. Ci fermiamo a mangiare un ottimo yogurt greco con frutta, finiamo la
visita al castello e dopo un altro giro in paese, torniamo a Igoumenitsa.
Ceniamo in un ristorantino lungomare (ottima pizza greca).
Vista
di Parga
Castello di Parga
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settembre: prendiamo alle 10:30 il traghetto per Paxos ed arriviamo
sull’isola alle 14:00 circa. Cerchiamo lo Studio “Christos” a Gaios (il
paese principale di Paxi) che avevamo prenotato dall’Italia (ma senza
caparra), non con poche difficoltà, tanto che abbiamo dovuto telefonare per
farci venire a prendere. In effetti non l’avremmo mai trovato, in quanto per
arrivarci con la macchina, bisogna percorrere una stradina tortuosa e in salita
che si prende dopo il porto all’inizio della la strada che va verso “Mongonissi”.
La
struttura è carina composta da vari studios (alcuni vista mare) e una bella
piscina. Appartamento completo di tutto (Tv, aria condizionata, cucina, camera e
bagno) per 50 euro al giorno. Dopo esserci sistemati, decidiamo di andare a fare
il bagno in una bellissima spiaggetta che si trovava proprio sotto lo studio.
Per scendere giù c’era una comodissima scala in ciottoli che collegava gli
studios Christos alla sottostante strada. Verso le 18 torniamo su, facciamo una
nuotata in piscina
e
ci prepariamo a uscire per la cena. Scendendo per la scala verso la strada
incontriamo un bellissimo cane setter di nome “Bomel” – nostro vicino, da
quel giorno ogni volta che uscivamo non abbiamo mai mancato di salutarlo e
fargli quale coccola. Ci incamminiamo verso il centro di Gaios e prima di
arrivarci notiamo un cartello che indica il nome della taverna
“Dodo”, percorriamo una stradina e notiamo questa tavernetta molto
carina con luci colorate e copri lampade formate da imbuti e altri oggetti
ricavati da pezzi do ogni genere. Ottima cucina e sottofondo di musica greca.
(forse un po caro…) – la sera giriamo per Gaios caratteristica per avere il
cammino lungo il porticciolo pieno di barche da diporto di ogni genere. Il
centro è carino con caratteristici negozietti e vari ristorantini, con la
piazza centrale e la chiesetta di Ag. Apostoli.
Studio
Christos
Bomel
6
settembre: oggi purtroppo giornata nuvolosa e decidiamo di prendere la
macchina per visitare gli altri due paesi di Paxi: Loggos e Lakka. Loggos è un
piccolo paesino di pescatori con le vicine spiagge di Levrechio, Marmari e
Monodendri. Interessante è visitare l’antica fabbrica di Anemogiannis
all’estremità dell’insedimento, accanto alla scuola elementare. Al di la di
questo Loggos non ci ha detto molto. Lakka all’estremità nord dell’isola è
molto più carina con un porticciolo incantevole. Abbiamo visitato la chiesa di
“Ipapanti” dove siamo saliti in cima al suo alto campanile dal quale si gode
di una bellissima vista. Il faro, dal quale si diparte la stradina che finisce
alla bella spiaggia di Plani. Cenato alla taverna “Nionios” ottima mousakka.
7
settembre: oggi dopo 2 ore di relax in piscina, nel pomeriggio siamo andati
alla spiaggia di Kloni Vouli e Kaki Lagada molto carine e mare cristallino.
Verso sera siamo andati ad ammirare il tramonto a Kastanida (un sentiero da fare
a piedi, lasciando l’auto nei pressi di Magazia) e poi abbiamo cenato alla
vicina taverna con terrazza panoramica “Sunset” alla fine del tramonto,
vista incantevole.
Kloni
Vouli
Gaios: chiesa Ag. Apostoli
Gaios
8
settembre: ancora tempo instabile, siamo ritornati a Loggos per fare qualche
acquisto (consigliamo di fare qui la spesa, in quanto meno cara di Gaios) e
altra visita a Lakka e alle due spiagge (raggiungibili a piedi percorrendo un
sentiero che inizia dopo il bar del porto) di Kanomi e Kharami con bellissima
vista sulla baia.
Spiaggia
di Kanomi
spiaggia di Kharami
9
settembre: Oggi altre 2 ore di relax in piscina, poi verso Lakka a fare il
bagno a Plani, il faro, essendo zona militare non si può visitare. Ritorno nel
tardo pomeriggio a casa, per poi ripartire alla volta di “Erimitis” per la
strada verso Magazia, svincolo vicino al distributore, si tratta di un locale
dove si può sia cenare (ma i prezzi sono molto alti) oppure prendere un
aperitivo al tavolo e godersi il magnifico tramonto sulle falesie. Da vedere la
chiesa di Agioi Apostoli situata nei pressi del locale. Cena alla taverna
“Familia” sulla strada verso Gaios. Per noi la migliore qualità/prezzo:
piatti tipici (ottimo saganaki e souvlaki) e prezzi buoni con dessert offerto da
loro. (35 euro in due)
Campanile
chiesa di Ipapanti
Faro
di Lakka
Spiaggia di Plani
10
settembre: Siamo stati alla bellissima spiaggia di Kipiadi (per noi la
migliore dell’isola) – mare caraibico acque cristalline, poca gente e
ciotoli bianchissimi (l’isola non ha spiagge sabbiose – a parte Agia Marina)
– La sera abbiamo cenato a Gaios.
Spiaggia
di Kipiadi
11
settembre: Tempo stupendo e gita in barca con “Giannis” (25 euro a testa
con pranzo a bordo) – eravamo in tutto 15 persone - partenza da Gaios alle
10:00 alla volta delle grotte marine (tutte sulla costa ovest) Abbiamo visitato
le due grotte di Achai bay (le più belle) con 2 bellissimi bagni – in una a
nuoto si può passare dall’altra parte -
e quelle di Ipapanti e della baia Erimitis. La gita riprende alla volta
dell’isola di Antipaxos dove abbiamo fatto due soste di un’ora alle due
spiagge caraibiche di Vrika e Voutomi. La prima di sabbia e la seconda di
ciotoli bianchi ma con fondale di sabbia bianchissima. Ci siamo ripromessi di
tornarci sicuramente! Ritorno per le ore 18:00 a Gaios. Consigliamo di fare
sicuramente questa gita. Dopo doccia allo studio, siamo partiti alla volta di
Mongonissi (estremo sud dell’isola) e
con l’unica spiaggia di sabbia, ma non ci ha entusiasmato. Siamo rimasti a
cena al “Carnayo Gold” – dove abbiamo mangiato una pizza particolare che
solo in questo posto abbiamo trovato, e un dolce “la perla” (fagottino
croccante con gelato alla vaniglia e nutella) squisito – consigliamo vivamente
di prenderne uno in due…. Prezzo: 31 euro con 2 birre e caffè.
Grotte
costa ovest
12
settembre: Oggi, dopo aver ottenuto il “permesso” dal Comune di Gaios,
siamo andati all’isolotto di Ag. Nikolaos (senza permesso da parte del Comune
è impossibile visitare l’isolotto) – Abbiamo visitato le rovine
dell’antico castello veneziano risalente al 1423 con ancora all’interno
pezzi di artiglieria (cannoni) e guardiole. L’isolotto è immerso in una
vegetazione ricca di pini marittimi e olivi (questi ultimi… ultra centenari
sono presenti in tutta Paxos) – da qui si gode la vista su tutta Gaios e sulla
vicina isoletta di Panagia (non visitabile) – Nel pomeriggio abbiamo fatto dei
bellissimi bagni praticamente da soli, nelle 2 spiagge dell’isola chiamate
Melisi con acqua ovviamente cristallina. La sera siamo rimasti a Gaios e cenato
alla taverna “Vasilis” in piacevole compagnia degli innumerevoli gattini che
soprattutto a Gaios gironzolano fra i tavoli.
Castello
di Ag. Nikolaos
Spiaggia di Melisi
13
settembre: Giornata dedicata all’isola di Antipaxos, dopo la gita fatta
con Giannis, alle 11 abbiamo preso uno dei tanti “Taxi boat” che portano
sull’isola che dista poche miglia marine da Paxox verso sud. Siamo sbarcati
alle seconda spiaggia (Voutomi) perché più ampia e più bella anche se Vrika
non scherza. Abbiamo fatto vari bagni tra cui una visita alla grotta che si
trova sulla destra, fondale ricco di pesci (saraghi, pappagallo, aguglie) e
bellissime stelle marine. A nuoto abbiamo raggiunto la vicina e piccola spiaggia
di Mesovrika, (tra Vrika e Voutomi) con stupore era deserta e mare stupendo,
abbiamo deciso di ritornarci il giorno seguente, anche perché Voutomi era un pò
troppo affollata soprattutto dalle barche da diporto (unica nota stonata di Paxi..)
e dai barconi strapieni di gente provenienti dalla vicina Parga e da Corfù.
Sopra la spiaggia di Voutomi siamo saliti facendo una scalinata, alla taverna
“Bellavista” , da cui si gode di un panorama mozzafiato. Abbiamo preso un
ottimo yogurt e scattato numerose foto. Alle 17 ritorno a Gaios con l’ultimo
taxi boat. All’indomani per Mesovrika!
Spiaggia
di Voutomi
Panorama dal Bellavista
Mulino
presso Bellavista
Stella marina spiaggia di Voutoumi
14
settembre: come deciso, torniamo ad Antipaxos, meta: la spiaggetta di
Mesovrika, Taxi boat delle 11 – sbarchiamo a Vrika, prendiamo il sentiero
situato sulla destra della spiaggia e dopo 10 minuti di cammino siamo arrivati.
Spiaggia deserta e tutta per noi, ciotoli bianchi con un po di foglie di
posidonie. Mare pulitissimo e fondale di sabbia bianca. Accaldati ci tuffiamo
per un primo bagno lungo alla scoperta di fondali e piccole grotte. In
particolare una bellissima grotta sulla sinistra ci attrae perché ha una
entrata e una uscita da fare ammirando il fondale in parte illuminato dal sole e
una miriade di pesci attorno a noi. Passiamo la giornata tra bagni di mare e di
sole, solo qualche barca ormeggiata al
largo ma non fastidiosa. Quando non
si nuotava giocavamo con le racchette in acqua. Consigliamo questa spiaggia per
chi vuole godersi a pieno il mare e la natura in tranquillità. (spiaggia
ovviamente non attrezzata al contrario di Vrika e Voutomi) – Ritorniamo a
Gaios con il solito ultimo Taxi boat delle 17. Ci avviamo verso il nostro studio
per una doccia, per poi metterci in auto alla volta di Erimitis per un
“ultimo” aperitivo sotto il tramonto. A cena ritorniamo nuovamente alla
taverna “Familia” la nostra preferita. La serata la trascorriamo a Gaios
concludendola presso un locale in fondo al porto, ascoltando musica soffusa.
Spiaggia
di Mesovrika
Tramonto
presso Erimitis
15
settembre: Ultimo giorno di vacanza e decidiamo di trascorrerlo alla
spiaggia di Kipos, ma ci siamo stati giusto per un bagno perché il sole sarebbe
presto andato via essendo la spiaggia circondata da rocce alte. Siamo così
ritornati a Kipiadi la nostra preferita e con il sole fino a tardo pomeriggio.
Tanti bagni in questo stupendo mare cristallino. Siamo stati in spiaggia fino al
calar del sole e poi dopo la classica doccia al nostro studio, siamo ritornati a
Mongonissi per cenare al “Carnayo Gold” un’ultima fantastica pizza, un
esempio era la pizza “Ranieri” con formaggio a scaglie, limone e menta,
finendo con il classico dessert “perla” - Caffè offerto da loro.
Kipiadi
16
settembre: giorno di partenza. Alle 14 prendiamo il traghetto per
Igoumenitsa, ma avendo la Minoan alle 23 per Ancona, facciamo a tempo per fare
un ultimo bagno alla spiaggia della cittadina, e a cenare sul lungomare.
In
definitiva Paxos ci è piaciuta, un isola verdissima con tantissimi pini
marittimi, agrumeti e olivi secolari piantati durante la dominazione della
Serenissima, con tronchi particolari e radici gibbose.
Abbiamo
comprato due bottiglie di olio d’oliva del posto e anche due bottiglie del
caratteristico vino rosso proveniente dalle viti coltivate nell’isola di
Antipaxos. Il mare è pulito e cristallino ricco di fauna e flora (molte
posidonie) – Inoltre non abbiamo mai visto meduse, se non una al porto.
Purtroppo
non siamo riusciti a visitare il museo dell’isola, situato a Gaios perché
inspiegabilmente chiuso. L’unica nota stonata, è forse rappresentata dalle
troppe barche da diporto presenti lungo il porto di Gaios ma anche di Lakka
(meno a Loggos) e quindi durante il giorno ormeggiate nei pressi delle varie
spiagge. Abituati alle “classiche” isole greche questa ci è parsa troppo
turistica e frequentata pure a settembre. La consigliamo senz’altro ma da
evitare se possibile nei mesi di luglio e agosto.
Danny